Siena -Chievo 0-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena -Chievo 0-1

Stagioni > 2004-2005 > Ritorno

www.acsiena.it
LUIGI DE CANIO
La squadra ha fatto il proprio dovere. Non è stata una partita bellissima ma la posta in palio era troppo importante e perdipiù faceva molto caldo. Abbiamo giocato con intelligenza controllando bene i nostri avversari e cercando di approfittare dei loro errori. Abbiamo infatti avuto alcune occasioni da gol senza riuscire a concretizzare. Alla nostra prima disattenzione invece abbiamo subito il gol, come ci è successo troppo spesso in questo campionato. Una cosa è certa: questa è stata una gara che avremmo potuto tranquillamente vincere o nel peggiore dei casi pareggiare a reti inviolate. C’è perciò molto rammarico per il risultato.
La disposizione tattica del Chievo ci ha un po’ sorpresi all’inizio ma ci siamo subito adeguati al loro 4-5-1, facendo un po’ alzare la posizione di Alberto e allargando quella di Argilli. La sostituzione di Maccarone? Il ragazzo aveva corso molto ed era stremato, con l’ingresso di Flo e con Taddei-Cozza alle sue spalle mantenevamo comunque pericolosità. Poi abbiamo subito il gol ed i nostri piani sono stati scompaginati e nel finale c’è mancata anche lucidità.
La classifica? Non è stata una giornata decisiva. Ormai l’incertezza durerà sino all’ultima giornata e nessuna squadra fino ai 41 punti può sentirsi tranquilla.
Argilli: Ci siamo complicati la vita, vuol dire che soffriremo fino alla fine. Non penso che la squadra abbia avuto un calo nella ripresa; il rammarico è nel non essere riusciti a trasformare in gol quelle palle costruite nella prima frazione di gara.
Il pensiero va allo scorso anno quando dopo la sconfitta interna contro il Brescia andammo a conquistare la salvezza a Modena: speriamo che la fine sia medesima.
Colonnese: Abbiamo giocato una buona gara, poi c’è stato un episodio dove ho commesso un errore e quell’errore purtroppo è stato decisivo.
E’ uno strano campionato il nostro: con le grandi riusciamo a esaltarci mentre negli scontri diretti non abbiamo lo stesso mordente. Adesso è dura, più di quanto pensavamo: dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto di questo campionato.
Manninger: Prima del gol abbiamo giocato una buona gara, anche e soprattutto in difesa dove non abbiamo concesso nulla. E’ incredibile questo campionato dove a 2 gare dalla fine tutte le squadre che lottano per la salvezza sono pienamente in gioco. Ora l’importante è fare risultato a Parma.
www.gazzetta.it
Colpo Chievo, ripreso il Siena
I gialloblù si rilanciano in chiave salvezza imponendosi al Franchi. Gara equilibrata, decisa da Semioli che regala a D'Angelo il debutto più dolce
SIENA, 15 maggio 2005 - Dopo la tempesta, il sereno. Dopo la sconfitta con la Fiorentina sul Chievo era sceso il buio. Il miracolo gialloblù pareva dissolversi, lo spettro della retrocessione si faceva sempre più reale. E invece, grazie al lampo di Semioli, sui mussi volanti è tornato il sereno. D'Angelo, scelto da Campedelli per sostituire Beretta sulla panchina dei veneti, debutta alla grande vincendo a Siena e inguaiando i bianconeri di De Canio, acciuffati in classifica. La rete pesantissima da tre punti porta la firma di Semioli, a bersaglio al 35' del secondo tempo.
Gara poco spettacolare, non poteva esserlo con una posta in palio così alta, ma equilibrata e palpitante. De Canio rinnova la fiducia al Siena di Livorno, con Chiesa e Maccarone in avanti e Cozza trequartista, In difesa Argilli e Colonnese ai fianchi di Tudor. D'Angelo rimescola le carte e propone un inedito 4-3-3 con Amauri ariete centrale del tridente d'attacco e gli esterni Marchesetti e Semioli con il compito di offendere e tenere bassi i cursori di fascia bianconeri Alberto e Pasquale.
Il Chievo parte a testa bassa, riversando sul campo la rabbia accumulata durante una settimana a dir poco difficille. La prima grande occasione è però per il Siena: all'11' un guizzo di Maccarone imbecca Chiesa: l'attaccante spara a botta sicura, ma Marchegiani, in gran giornata, si esalta e gli dice di no. Il Chievo si fa vivo dalle parti di Manninger con un destro potente di Zanchetta, preferito a Baronio: palla fuori non di molto. Scampato il pericolo il Siena comincia a carburare e prende quota. Niente di eclatante, per carità, ma conquista la supremazia territoriale e si fa pericoloso al 34' con Maccarone, ancora attento Marchegiani, e al 45' con Vergassola, che non sfrutta un servizio in camera di Chiesa e spreca sottomisura. All'intervallo risultato inchiodato sullo 0-0.
Ripresa meno vivace, il ritmo diminuisce, la tensione aumenta. Il Siena tiene l'iniziativa del gioco, ma non fa male, anche se Chiesa e Maccarone sono sempre in agguato. A far venire i brividi a Marchegiani ci riesce però Tudor, che, liberandosi con le cattive (gioco pericoloso) in area si gira bene e costringe il portiere del Chievo ad una respinta d'istinto. Dalla metà della ripresa il Siena comincia a rallentare e il Chievo prende coscienza che può fare il colpaccio. Ci riesce con un colpo estemporaneo di Semioli, che raccoglie una colta respinta di Colonnese, anticipa Argilli e lascia partire un destro potente e preciso dal limite dell'area che non lascia scampo a Manninger. Il Siena si getta all'arrembaggio, ma è tutto cuore e poca lucidità e non riesce a imbeccare le torri Flo e Tudor, centravanti d'occasione. In contropiede Pellissier si divora il 2-0 (bravo Manninger), ma al Chievo l'1-0 basta e avanza. La salvezza non è più un miraggio, mentre il Siena torna a tremare.
www.yahoo.it
Siena: De Canio "Traditi da un errore"
Dom 15 Mag, 6:31 PM
E` rammaricato Gigi De Canio, allenatore del Siena, per la sconfitta interna subita contro il Chievo, che complica il cammino verso la salvezza della formazione toscana. "Il Chievo non ha mai tirato in porta - ha spiegato il tecnico dei toscani - Abbiamo condotto noi la gara, ma siamo stati traditi da un errore e abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere" .
Conclude De Canio: "Non siamo stati brillanti, abbiamo avuto qualche timore di troppo per l`importanza della partita" .
Serie A: Siena-Chievo 0-1
Dom 15 Mag, 6:52 PM
Importante affermazione esterna per il Chievo che all’“Artemio Franchi” s’impone per 1-0 sul Siena al termine della sfida salvezza valevole per il trentaseiesimo turno del massimo campionato di calcio. Non ci poteva dunque essere esordio migliore per Maurizio D’Angelo sulla panchina della compagine clivense che con questo successo agguanta proprio i rivali senesi al quartultimo posto. Il confronto mantiene fin dalle prime battute le aspettative della vigilia. Le squadre si affrontano a viso aperto dando vita ad un incontro vivace e interessante. Prima opportunità da rete per il Siena con Chiesa che al 10’ ispirato da Maccarone si vedere respingere la sua conclusione ravvicinata da Marchegiani protagonista di una tempestiva uscita. La replica ospite è affidata al 17’ ad un colpo di testa di Amauri bloccato con sicurezza a terra da Manninger. Quattro minuti più tardi è ancora il Chievo a proporsi in avanti con Zanchetta che sfiora il bersaglio con una violenta battuta da fuori area. Sul versante opposto Marchegiani devia in corner una conclusione dal limite di Maccarone (33’). Poco più tardi (40’), sugli sviluppi di un calcio di punizione lo stesso avanti senese calcia malamente alto da favorevole posizione. Il Siena continua a premere e in fase di recupero Vergassola smarcato splendidamente da Chiesa a tu per tu con Marchegiani non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
Ritmi decisamente più bassi caratterizzano l’avvio di ripresa. I tecnici provvedono a modificare i rispettivi assetti con l’ingresso di forze fresche. A trarne maggiori benefici è il Chievo che guadagna campo e al 73’ si rende pericoloso con Amauri che gira di testa sul fondo un cross di Brighi dalla sinistra. A dieci minuti dal termine i clivensi passano in vantaggio con Semioli che approfitta di un duplice errore in fase di disimpegno di Colonnese e D’Aversa per trafiggere Manninger con una splendida conclusione di prima intenzione dal limite dell’area. Il Siena accusa il colpo e nel finale i veneti legittimano la conquista dei tre punti con Pellissier che all’83’ si vede deviare in angolo dal portiere austriaco la sua battuta da distanza ravvicinata.

Siena, De Canio assicura: "Non ci siamo rilassati"
Dom 15 Mag, 8:50 PM
Un sconfitta che in pochi si aspettavano. Il Siena si complica la vita, regalando al Chievo tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il rammarico del tecnico bianconero, Luigi De Canio, e' evidente: "La sconfitta e' stata immeritata. Non ci siamo rilassati dopo gli ultimi successi, abbiamo solo commesso qualche errore di troppo. Poi il caldo ha condizionato la nostra tenuta atletica".
Siena, De Luca spavaldo: "Festa salvezza solo rimandata"
Dom 15 Mag, 8:50 PM
Sembrava che il Siena fosse lanciatissimo verso la salvezza dopo il 3-6 di Livorno e invece a sorpresa e' arrivata la sconfitta casalinga con il Chievo. Ironico De Luca a fine partita: "Evidentemente ci piace la vita spericolata. Vorra' dire che aspetteremo altre due settimane prima di festeggiare la permanenza in serie A". Poi il commento tecnico: "Ho visto un grande Marchegiani, poi ci siamo accontentati e siamo stati puniti oltre misura".

www.kataweb.it
Semioli beffa Manninger
e il Chievo aggancia il Siena
D'Angelo debutta sulla panchina dei veneti con una vittoria. I padroni di casa creano gioco e occasioni, ma mancano di concretezza e cedono alla distanza. Ora entrambe le squadre sono quartultime a 39 punti
De Canio: ''Era più giusto un pari''
SIENA – Il Siena crea gioco, macina occasioni nel primo tempo ma non riesce a chiudere la partita. Poi alla distanza basta una distrazione difensiva dei padroni di casa e il Chievo sornione trova il gol e i tre punti. Una vittoria importantissima per D’Angelo, al debutto sulla panchina dei veneti dopo l’esonero di Beretta in settimana. Ora le due squadre sono appaiate, quartultime a 39 punti, tallonate da Fiorentina, Brescia e Atalanta e precedute da altre tre formazioni in tre punti: Bologna, Roma e Parma. E gli ultimi 180 minuti, densi di scontri diretti, si annunciano roventi.
Eppure il Siena aveva cominciato bene: Chiesa all’11’ aveva impegnato Marchegiani, bravo a chiuderlo in uscita; ancora Chiesa aveva replicato due minuti dopo su cross di Pasquale, e poco dopo Maccarone e Vergassola si erano messi in luce. Ma i bianconeri hanno avuto il torto di cercare il vantaggio solo per linee centrali, senza affidarsi mai ai cross dalle fasce di Pasquale e Alberto. E al centro il Chievo è riuscito a mettere in piedi una trama difensiva molto attenta: squadra corta, pressing alto e prontezza nel ripartire sono state le qualità principali dei veneti.
Dopo il riposo De Canio ha provato a inserire Taddei al posto di Alberto, D’Angelo ha risposto con Mensah per Potenza dolorante, ma la musica non è cambiata. Anzi i ritmi sono rallentati e nella parte centrale del secondo tempo sono mancati gioco e occasioni. A questo punto il Chievo ha capito che poteva osare qualcosa di più e ha cominciato ad affacciarsi con maggiore insistenza nella metà campo dei padroni di casa.
Il primo campanello d’allarme per il Siena arriva al 29’, quando su traversone di Brighi Pellissier, entrato cinque minuti prima al posto di Marchesetti, di testa mette la palla di poco a lato. Sei minuti dopo, giunge la disattenzione che costa ai bianconeri la partita: Colonnese sbaglia un appoggio difensivo e di testa serve Amauri, che libera Semioli. L’attaccante dal limite lascia partire un destro preciso che si infila alle spalle di Manninger.
Il Siena non riesce a reagire, anzi è ancora il Chievo a finire in avanti. Per i toscani tutto si complica, per i gialloblù si può ricominciare a sperare.
SIENA (3-5-2): Manninger 6, Argilli 6, Tudor 6, Colonnese 5, Alberto 5.5 (1' st Taddei 5.5), Cozza 4.5, D'Aversa 6, Vergassola 6, Pasquale 5.5, Chiesa 6 (27' st Flo 5.5), Maccarone 6 (33' st Foglio 5.5). (14 Fortin, 4 Mignani, 5 Cirillo, 39 Pecchia) All. De Canio 5.
CHIEVO (4-3-3): Marchegiani 6.5, Malagò 6.5, Moro 6.5, Potenza 6 (6' st Mensah 6.5), Lanna 6, Sammarco 6, Zanchetta 6.5, Brighi 6.5, Marchesetti 5.5 (25' st Pellissier 6), Amauri 6.5 (39' st Luciano sv), Semioli 7. (12 Julio Cesar, 19 Franceschini, 20 Fusani, 8 Baronio). All. D'Angelo 7
Arbitro: Rosetti di Torino 6
Rete: 35' st Semioli
Angoli: 5-3 per il Siena
Recupero: 1' e 4'
Ammoniti: Alberto, Lanna, Zanchetta, D'Aversa, Colonnese per gioco falloso, Pasquale e Semioli per comportamento non regolamentare.
Spettatori 9.000 (15 mag 2005)

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