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Siena - Fiorentina 0-1

Stagioni > 2012-2013 > Ritorno

Siena-Fiorentina 0-1 08/05/2013
SIENA (3-5-2): Pegolo; Teixeira, Terlizzi, Terzi, Angelo (dal 36' Sestu), Vergassola, Calello, Bolzoni (dal 7' st Rosina), Rubin, Reginaldo (dal 19' st Bogdani), Emeghara. All. Iachini
A disp: Farelli, Uvini, Valiani, Paolucci, Verre, Agra, Paci, Rosina, Mannini, Sestu, Bogdani, Grillo
FIORENTINA (3-5-2): Viviano, Savic, Rodriguez, Compper, Cuadrado, Migliaccio, Fernandez (dal 27' st Romulo), Borja Valero, Pasqual, Jovetic (dal 36' st Toni), Larrondo (dal 16' st El Hamadaoui). All. Montella
A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazy, Roncaglia, Pizarro, El Hamadaoui, Llama, Wolski, Capezzi, Toni, Rossi, Romulo
ARBITRO: Orsato di Schio (Grilli-Giallatini/Costanzo/Doveri-Calvarese)
AMMONITI: 14' pt Terlizzi (S), 16' pt Compper (F), 28' pt Calello (S), 24' st Vergassola (S), 29' st Terzi (S), 46' st Rosina (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 14' pt Rodriguez (F)
ANGOLI: 4-7
SPETTATORI: 11435 (abbonati: 6869; paganti: 4566)
Si spengono nel derby le ultime, residue, speranze del Siena. La Robur perde anche con i viola, giustiziata da Rodriguez. L'incontro, che doveva essere la sfida dell'orgoglio per la squadra di Iachini, si chiude con cinque bianconeri che salutano dal campo la Curva e tutta la Fiorentina a tirare maglie nel settore ospite del Franchi in festa con l'augurio agli avversari di una felice serie B.
Al pronti via mister Iachini cambia numeri e uomini: il Siena gioca con le due punte Reginaldo ed Emeghara. In difesa Terzi sostituisce lo squalificato Felipe, Terlizzi vince il ballottaggio con Paci (in tribuna Pozzi e Della Rocca). Nella Fiorentina Pizarro finisce in panchina per un affaticamento. Al suo posto Fernandez. A fianco di Jovetic l'ex bianconero Larrondo.
Si parte con un minuto di raccoglimento in memoria di Ferruccio Mazzola, tecnico che ha vinto sulla panchina della Robur il campionato 1984/85 di serie C2. Allo stesso tempo viene ricordato anche Giulio Andreotti (tra i fischi).
Fiorentina subito pericolosa al 2': Pegolo riesce ad allungarsi e a deviare in corner il tiro insidioso di Jivetic. Al 3' vicina al palo la botta dalla distanza di Cuadrado. Al 7' ci prova Fernandez, Terlizzi gli toglie la palla dai piedi. Si vede il Siena al 12': Bolzoni apre per Vergassola, il capitano passa a Rubin che tira in porta, sicuro Viviano. Due minuti dopo arriva il vantaggio viola: sugli sviluppi di un angolo, il cross di Pasqual arriva a Rodriguez che insacca con il petto, per i bianconeri con la mano e Terlizzi viene ammonito. Al 17' prova a reagire Emeghara, ma Rubin commette fallo su Migliaccio. La Fiorentina ha in mano la partita e al 26' Jovetic ci prova dalla distanza, ma manda sul fondo. Al 29' bel cross di Angelo per Emeghara, Savic non si fida e manda in angolo. Sugli sviluppi doppia intervento di Viviano, ma sulla seconda parata l'arbitro aveva già fermato il gioco per una carica sul portiere. Fiorentina vicinissima al raddoppio al 36': Borja Valero tira una gran destro dalla distanza, Pegolo sfiora e manda sul palo, sulla ribattuta è pronto Migliaccio ma si alza la bandierina del guardalinee. Al 40' la Robur in avanti, la rovesciata di Emeghara però non ha fortuna. Dall'altra parte Larrondo, sul filo del fuorigioco incrocia e mette fuori di pochissimo. Al 44' alto il colpo di testa dell'ex Robur.
Nessun cambio tra il primo e il secondo tempo. Primo tiro in porta della ripresa al 10': è di Cuadrado, centrale, Pegolo è attento. Un minuto dopo, Robur in avanti: Rosina serve Angelo per il cross, Viviano interviene, perde palla, la recupera. I bianconeri non trovano spazi e Calello allora ci prova dalla lunga distanza, fuori. Al 20' fa lo stesso Terzi: palla ancora sul fondo. Mentre al 24' l'incornata di Migliaccio vola alta sulla traversa, un minuto dopo a centrarla, la traversa, è Rosina, con un bel sinistro a giro. Al 31' Pegolo si oppone alla punizione di Pasqual (corner). Al 34' Viviano esce bene sull'angolo di Rosina. Al 36' né Bogdani, né Emeghara riescono ad agganciare l'assist di Terzi. Al 39' ancora un legno nega il raddoppio ai viola: è Toni che in scivolata manda sulla traversa. Al 41' dal limite Bogdani riceve palla, si gira e tira, ma la mira è sbagliata. Al 45' azione insistita della Robur per il gol del pareggio: dopo una doppia ribattuta di Viviano e Pasqual, la palla arriva a Emeghara che cincischia troppo e l'azione sfuma. Nel recupero Sestu fa tutto da solo, supera due avversari entra in area e conclude: il portiere viola gli si oppone. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Serie A - Fiorentina orbita Europa, Siena baratro B
Gonzalo Rodriguez, sesta rete in campionato, decide l'1-0 viola sul campo della Robur che sprofonda nell'incubo retrocessione a -6 dal Genoa quartultimo mentre la Fiorentina conserva il -4 sul Milan allungando sulla Roma per l'ipoteca europea. Niente debutto per Giuseppe Rossi convocato dopo diciotto mesi, bene Savic (inedito a destra) e Mati Fernandez finalmente in versione Maravilla
Scritto da Fabio DISINGRINI (Twitter @FabioDisingrini) | Eurosport – mer 8 mag 2013 22:35 CEST
Nella partita dell'ultimo treno salta in corsa sul vagone la Fiorentina che vince 1-0 a Siena rispondendo al Milan, che dilaga a Pescara nel pomeriggio, e allungando di sei lunghezze sulla Roma sconfitta ieri dal Chievo: la Champions League è un sogno ma intanto il successo di oggi vale la bellissima caparra Europa. A segno Gonzalo Rodriguez nella serata delle polveri bagnate per i centravanti, Larrondo e Toni, che sprecano il raddoppio favorendo un fatidico, ma sterile, finale a tinte Robur dopo almeno 70 minuti di esclusiva viola. Siena alla quarta sconfitta consecutiva e nel baratro retrocessione a 6 punti dal Genoa quartultimo (con Napoli e Milan nelle ultime due) e destino delle due toscane, così come alla vigilia di stasera, ancora legato a un filo inversamente proporzionale perché soltanto un miracolo (per il Siena) o una sciagura (per la Fiorentina) chiamati “scontri diretti” potrebbero ribaltare i verdetti degli ultimi 180' di campionato.
FINALMENTE ROSSI; MATI PER PEK - Nel Siena manca il brasiliano Felipe, che con la Fiorentina ha collezionato 30 presenze da gennaio 2010 allo scorso giugno, squalificato dopo il rosso di Catania mentre Rosina parte dalla panchina così come in viola Giuseppe Rossi. Per Pepito, prelevato a gennaio dal Villareal, è la fine di un calvario di diciotto mesi e tre operazioni chirurgiche al ginocchio destro e riparte da stasera la sua rincorsa ai Mondiali 2014. Montella ha invece qualche problema in più di Iachini perché stasera mancano Ljajic, il migliore del girone di ritorno con 7 gol da metà febbraio, e Tomovic squalificati oltre ad Aquilani e Momo Sissoko con Pizarro affaticato: dall'inizio Matias Fernandez in una staffetta tra cileni.
SOLO VIOLA NEI PRIMI 45': MALE SOLO LARRONDO - Un minuto di gioco e la Fiorentina sfiora il gol con Jovetic in acrobazia, passano altri 60 secondi e Cuadrado al volo deflagra un destro da fuori e di poco a lato. L'inerzia del match è già segnata e al 14' i viola passano in vantaggio con Gonzalo Rodriguez: Fernandez salta Teixeira e manda fuori giri la linea senese per Pasqual che può crossare da sinistra con l'esterno mancino per la sesta rete in campionato del difensore ex-Villareal, di petto dall'area piccola. Il Siena si affida alle rimesse ma contro questa Fiorentina, ordinatissima in difesa con un grande Savic inedito a destra, non può bastare e dopo la prima mezz'ora Borja Valero centra il palo da trenta metri con un bellissimo destro a giro toccato da Pegolo in tuffo. Emeghara è l'unico a provarci raccogliendo un cross di Angelo in rovesciata prima dello sciagurato Larrondo che, smarcato da una traccia di Mati davanti all'uno senese, spreca il raddoppio con un inguardabile diagonale rasoterra schiacciato a fondo campo prima dell'intervallo.
GONZALO, IL SESTO SIGILLO DEL FALSO STOPPER - Il Siena guadagna metri dopo l'intervallo con l'ingresso di Rosina, che lambisce la traversa a metà ripresa, ma senza conclusioni nello specchio di Viviano mentre la Fiorentina, ancora vicina al raddoppio con Mati Fernandez (cileno grande in appoggio, meno bene alla conclusione), dilapida il secondo match-point con Toni che, appena entrato a 10' dal termine, manda sulla traversa dall'area piccola favorendo il fatidico, ma sterile, finale a tinte Robur. Gonzalo Rodriguez, diga e match-winner, il migliore in campo con Cuadrado, che fa ammonire mezza squadra avversaria, Savic e Fernandez. E speriamo che domenica, contro il Palermo e da Franchi a Franchi, tocchi finalmente a Pepito Rossi.





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