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Napoli - Siena 2-1

Stagioni > 2012-2013 > Ritorno

Napoli-Siena 2-1: Cavani e Hamsik firmano la rimonta azzurra, toscani in Serie B
La squadra di Iachini passa in vantaggio con un goal di Grillo nel primo tempo, nella ripresa il Matador firma l'1-1 di testa e in pieno recupero segna Hamsik.
di Antonino Fiorino
Dopo una partita sofferta e con non poche difficoltà, il Napoli riesce a vincere al fotofinish contro un buon Siena già retrocesso. Al momentaneo vantaggio ospite siglato da Grillo replicano Cavani e Hamsik nella ripresa.
FORMAZIONI - Dopo aver raggiunto la matematica certezza del secondo posto che vuol dire accesso diretto alla prossima Champions League, Mazzarri per l’ultima partita casalinga della stagione contro il Siena ricorre ad un ampio turnover facendo riposare molti titolari fissi, tra i quali gli unici tre a partire dal primo minuto sono Cannavaro, Dzemaili e Cavani. Spazio quindi a Rosati tra i pali, al trittico difensivo Grava-Cannavaro-Rolando, a centrocampo agisce la coppia Inler-Dzemaili affiancati dai laterali Mesto e Armero, mentre El Kaddouri supporta il tandem offensivo Calaiò-Cavani.
Il Siena vicino alla retrocessione proverà a salvare almeno l’orgoglio onorando la sua stagione fino alla fine. Iachini non può contare su due pedine fondamentali come Rosina fermo per squalifica e capitan Vergassola non al meglio fisicamente. Lo scacchiere bianconero è così disposto: Pegolo a difesa dei pali, difesa a tre formata da Terzi, Terlizzi e Felipe, a centrocampo figura il trio Della Rocca-Calello-Bolzoni con Vitiello sulla destra e Grillo sulla sinistra, mentre Agra assiste l’unica punta Emeghara.
PRIMO TEMPO - In occasione dell’ultima partita casalinga dell’attuale stagione e per festeggiare il ritorno nella massima competizione europea, il San Paolo si trasforma in uno scenario incantevole con coreografie, cori e anche fuochi pirotecnici che hanno fatto seguito al discorso del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Il fischio d’inizio avviene con quasi dieci minuti di ritardo e le due squadre si affrontano subito con il piglio giusto, soprattutto gli ospiti non offrono molti punti di riferimento lì davanti con Emeghara pronto a sgusciare tra le maglie avversarie. Gli azzurri si fanno vedere con Calaiò che agisce da prima punta, mentre il suo partner Cavani è pronto a staccarsi per rifinire qualche buona trama di gioco.
Buono l’impatto iniziale anche di El Kaddouri e di Mesto che in una circostanza taglia verso il centro dell’area ma viene chiuso tempestivamente. I padroni di casa, che provano a fissare un nuovo record di punti, sfiorano in varie occasioni il gol con Cavani che dapprima con un colpo di testa colpisce il vertice della traversa e poi il palo esterno a tu per tu con Pegolo. Lo stesso portiere bianconero s’immola con un’uscita bassa contrastando bene un tentativo di Cavani, poi fa buona guardia sulle soluzioni da fuori provate da Inler e Dzemaili. Il Siena tiene botta fino a quando non riesce a passare improvvisamente in vantaggio in una delle poche sortite offensive: a timbrare il sorpasso è Grillo che insacca sotto la traversa con l’esterno eludendo l’opposizione del colosso Rosati. Il Napoli è costretto ad inseguire e si getta nuovamente davanti ma i tentativi in sequenza di Rolando e Cavani risultano fuori misura.
Il primo tempo termina con gli ospiti che, nonostante il verdetto incombente della retrocessione e il minor tasso tecnico, si battono con brio e attenzione, mentre gli azzurri sinora hanno sbagliato l’ultimo tassello.
SECONDO TEMPO - Il Siena rientra in campo con grande determinazione e non rinuncia a giocare, anzi addirittura sfiora il goal con Emeghara che non arriva per poco su una palla servita al centro da Agra. Il Napoli non riesce a ripartire con le sue azioni abituali e il pallino del gioco è nelle mani dei toscani che si rendono ancora pericolosi con un colpo di testa impreciso di Della Rocca. Mazzarri capisce di dover intervenire e rimescola le carte in attacco schierando in rapida successione Insigne, Hamsik e Pandev rispettivamente al posto di Grava, Calaiò ed El Kaddouri.
Con questa nuova veste il Napoli inizia a macinare gioco con più pericolosità e concretezza e ripristina le distanze con Cavani che fa tap in di testa dopo un legno colpito dai sviluppi di un calcio d’angolo. Gli azzurri, con tanti sforzi profusi, hanno trovato la via del pareggio, ma il Siena è tutt’altro che arrendevole e se la gioca fino all’ultimo istante ripartendo in velocità con Reginaldo, Angelo e Paolucci subentrati rispettivamente ad Agra, Vitiello ed Emeghara.
Proprio i due attaccanti sfiorano il secondo sorpasso, invece è il Napoli in pieno recupero a firmare la beffa e la vittoria grazie ad un’involata di Insigne che stoppa un lancio lunghissimo di Rosati e suggerisce una palla al centro per la conclusione vincente di Hamsik.
MOVIOLA - La prestazione di Giacomelli è stata tutto sommato discreta, solo in una circostanza ha mostrato il cartellino giallo ad Insigne per simulazione, forse risulta eccessivo. Adotta lo stesso metro di giudizio e non si fa sfuggire nulla sorvolando sui minimi contatti regolari di gioco.
CHIAVE - In prima battuta il Siena ha giocato con spensieratezza, atteggiamento che forse ha permesso alla compagine di Iachini di resistere in difesa e ripartire con criterio in attacco, ma ai fini dell’economia del match hanno inciso in maniera determinante i cambi di Mazzarri che hanno trasmesso una rinnovata verve alla manovra azzurra.
Dalle pagelle:
IL MIGLIORE - Cavani. Ci prova in tutti i modi, e alla fine riesce a segnare il goal numero 28 in campionato.
IL PEGGIORE - Armero. Timido, si nasconde e riceve pochi palloni
fonte goal.com

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