Siena - Vicenza 4-2 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Vicenza 4-2

Stagioni > 2012-2013 > Coppa Italia

Tim Cup: Siena-Vicenza 4-2 19/08/2012
SIENA (3-5-2): Pegolo; Neto, Paci, Contini; Valiani, Vergassola, D'Agostino (dal 48' st Sestu), Verre, Del Grosso (dal 39' st Rubin); Calaiò, Bogdani (dal 33' st Paolucci). All. Cosmi
A disp.: Farelli, Dellafiore, Sestu, Coppola, Rubin, Giannetti, Sestu
VICENZA (3-5-2): Pinsoglio, Martinelli, Pisano, Brighenti, Gavazzi, Mustacchio (dal 24' st Imparato), Maiorino (dal 10' st Giacomelli), Misuraca, Giani, Baclet (dal 27' st Lo-Yousso), Minesso. All. Breda
A disp.: Fortunato, Imparato, Bruno, Forò, Maritato, Lo-Youssou, Giacomelli
ARBITRO: Rocchi di Firenze (Costanzo-Bolano/Baracani)
AMMONITI: 12' pt Mustacchio (V), 32' st Neto (S), 35' st Martinelli (V), 42' st Pisano (V)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 16' pt Martinelli (V), 26' pt Calaiò (S), 12' st D'Agostino (V), 13' st Minesso (V), 23' st D'Agostino (S), 49' st Verre (S)
ANGOLI: 6-3
Al Franchi, con un caldo insopportabile, si gioca il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. La Robur, in maglia rossa, affronta il Vicenza. La spunta la squadra di Cosmi che si impone sui veneti per 4-2.
Mister Cosmi deve rinunciare a Mannini squalificato (oltre a Larrondo, Terzi, Belmonte e Vitiello) e agli infortunati Angelo e Bolzoni. Rodriguez non è ancora tesserato. L'esterno destro è Valiani, davanti a far coppia con Calaiò, Bogdani.
Il Vicenza si difende, il Siena fa da subito la partita. Al 6' bell'azione della Robur: Bogdani serve per Calaiò, che si gira in area, ma si fa respingere della retroguardia vicentina. La squadra di Breda replica subito, ma Minesso non trova la porta. Al 9' Verre conclude ma un avversario gli si oppone con il corpo. Al 10' Calaiò la tenta col piattone, fuori. Dall'altra parte Baclet parte in posizione regolare, ma di sinistro manda alto. Al 15' senza pretese il traversone di Giani. Al 16' Mustacchio cerca di servire il numero 9, che però non ci arriva. La rete ospite arriva una manciata di secondi dopo. A segnare il capitano Daniele Martinelli, che ha vestito la maglia del Siena l'anno della promozione in serie A: Pegolo non trattiene e per il difensore è uno scherzo insaccare. Al 18' Calaiò cade in area, Rocchi lo ammonisce, solo con un'occhiata. Al 19' Valiani non riesce a deviare sul bel cross di Del Grosso. Dopo la buona uscita del portiere bianconero, la Robur sfiora il pari: D'Agostino centra il palo. Al 25' Verre ci prova da lontano: la conclusione è centrale, facile la presa di Pinsoglio. Va invece a segno un minuto dopo Calaiò che di testa non perdona. Sessanta secondi e l'Arciere va vicino al raddoppio: una deviazione gli nega la gioia, solo angolo. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Cosmi sfiora ancora il vantaggio: Neto riesce a trattenere una palla e nella rimessa centra la traversa. Il Siena cresce con il Vicenza che si difende come può. Applausi per il Siena al 36': D'Agostino apre per Del Grosso che in corsa stoppa e carica il cross, Verre arriva in velocità e mette fuori d'un soffio. Al 44' ci prova ancora Verre, Pisano salva sulla linea, poi Calaiò viene fermato in fuorigioco. Al 46' Pegolo aiutato dal palo, dice no alla doppietta di Martinelli.
Nella ripresa stessi uomini della prima frazione. All'8' Vicenza subito vicino al raddoppio: Pegolo repinge una conclusione insidiosa, la palla rimane lì, Minesso e Baclet si intralciano a vicenda. Siena in vantaggio al 12': D'Agostino carica il sinistro dalla distanza, niente da fare per Pinsoglio. Neanche un giro di lancette che il Vicenza pareggia: di Minesso la rete del 2-2. Al 18' Pisano salva anticipa Calaiò sul passaggio di Vergassola, poi Pinsoglio dice no all'Arciere. Dopo un batti e ribatti in area Neto non trova la porta. Al 23' tris bianconero: Verre trova D'Agostino che segna la sua doppietta. Al 29' alta sulla traversa la punizione di Giani. Al 35' Del Grosso riesce a non far uscire la palla dalla linea di fondo Calaiò, in area non vince un doppio rimpallo. Alle stelle al 37' la punizione di D'Agostino. Al 42' punizione per la Robur: l'Arciere mette fuori. Un minuto dopo ancora un'altra punizione per i bianconeri: batte D'Agostino, Pinzoglio blocca in presa alta. Al 46' ancora Martinelli mette alla prova i riflessi di un ottimo Pegolo. Proprio allo scadere anche Verre trova gloria. Finisce 4-2, la Robur passa il turno. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Dal Franchi:
Erjon Bogdani:
“Ci tenevamo a passare il turno e ci siamo riusciti. Abbiamo faticato un po' ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Il caldo era tanto e lo abbiamo accusato. Questo successo ci dà comunque morale per affrontare al meglio la partita di domenica. Dovremo scendere in campo senza pensare che partiremo con sei lunghezze in meno degli altri. Dovremo giocare come se partissimo da zero, cercando di fare più punti possibile fin dall'inizio. Io, come i miei compagni, sono a disposizione del mister e della squadra”.
Valerio Verre:
“Sono contentissimo di aver segnato il mio primo gol in maglia bianconera. E' successo in Cippa Italia, speriamo di ripetermi in campionato. Mi sento bene, sto cercando di mettere in pratica ciò che mi chiede il mister: anche nel primo tempo sono andato vicino alla rete, facendo quello che più mi piace, attaccare la profondità sul cross dell'esterno. Speriamo ne arrivino tanti quest'anno, intanto mi godo questo. Intanto ci aspetta una settimana impegnativa, quella che ci porterà alla prima di campionato. Dovremo giocarla senza pensare alla penalizzazione, convinti che abbiamo le capacità di centrare l'obiettivo”.
Daniele Martinelli

“Oggi sono passati dieci anni da quando sono arrivato a Siena ed è stata per me un’emozione già quando siamo arrivati col pulman a Siena Ovest e mi tornavano a mente dei bei ricordi. Mi ha fatto piacere tornare e non nego che è stata un’emozione particolare. Quell’anno a Siena fu una cavalcata trionfale e per me fu anche la prima esperienza lontano da casa. Però ripeto, la ricordo davvero con molto con piacere e soprattutto per come andò a finire quella stagione.
Venendo alla gara, è stata una bella partita, purtroppo è andata male per noi. Peccato per il finale perché forse il 3-2 era il risultato più giusto e il 4-2 invece sembra anche più brutto.
Gli attaccanti del Siena? Calaiò lo conosco da tanto perché abbiamo fatto assieme le giovanili a Torino; con Paolucci ci ho giocato l’anno scorso e soprattutto nel finale ci dette una grandissima mano anche se poi la salvezza sfumò all’ultimo. Calaiò e Bogdani si vede che sono attaccanti di categoria, ma credo che anche Paolucci possa fare molto bene.
In generale comunque ho visto un buon Siena: non so se ci sarà qualche altro acquisto ma comunque mi sembra già una squadre pronta e che soprattutto può partire da una buona base che è quella dell’anno scorso”.
Valentina Mezzaroma:
“Se c'è ancora qualcosa da mettere a puntino, il risultato di 4-2 è sicuramente positivo. Abbiamo visto un grande D'Agostino e un ottimo Verre, il ragazzo di strada ne farà. Ora dobbiamo fare altrettanto bene in campionato: sappiamo che sarà dura perché partiamo da -6, ma senza troppe pressioni. Mi faccio i complimenti per le maglie, ho visto che in tv hanno una buona immagine e anche i numeri si vedono bene. La presentazione della squadra? Sarà molto semplice. A condurre la serata ancora Maurizio Compagnoni e Alessia Ventura, che sono molto affezionati alla Robir”.
Mister Serse Cosmi

“Dopo la gara di oggi le valutazioni che possiamo trarre non devono trarci in inganno, né in positivo che in negativo. In difesa purtroppo abbiamo commesso errori che nelle 12 partite che avevamo giocato fino ad adesso non avevamo commesso. Voglio però pensare che siano più attendibili le altre gare e non quella di stasera. Allo stesso modo però va detto che stasera abbiamo trovato 4 gol a differenza di altre circostanze dove faticavamo a trovare la via della rete.  Comunque, guardiamo avanti, come sapevo c’è da lavorare e adesso mettiamoci alle spalle questa gara e in settimana prepariamoci al Torino. E nel solito momento credo che anche la società dovrà lavorare sul mercato e avrà il suo bel da fare.
Verre per me non è una sorpresa perché già lo conoscevo e ho voluto fermamente che arrivasse da noi. Penso che il ragazzo abbia tutto per diventare un grande giocatore e spero che aiutato da me, dai compagni e dalla gente possa già essere decisivo e importante a partire da quest’anno. Un ’94 che arriva cinque volte al tiro e fa un gol vuol dire che ha un qualcosa in più: dovremmo essere bravi a concretizzare il tutto, senza farlo sembrare più bravo di quello che è.
Da parte del pubblico ho visto attenzione, ma capisco che anche a livello climatico non è facile venire sugli spalti. Immagino che c’era curiosità di vedere la squadra, ma da oggi il pubblico non penso che debba sentirsi particolarmente garantito o preoccupato.
Mi auguro però che nell’arco dell’anno la città ci aiuti a raggiungere un obiettivo che va otre quello che è un campionato: riguarda giocatori e allenatori che devono dare l’esempio e tutta la città perché salvarsi, e bene come spero, sarebbe più che una rivincita. Per tutti sarebbe un riscatto importante, per noi come professionisti del calcio ma anche per la città perché darebbe un segnale importante. Per questo noi come squadra dobbiamo coinvolgere tutti e la gente spero che si identifichi in questo gruppo e lotti insieme a noi”.
Massimo Paci:
“Siam contenti del passaggio del turno ma sappiamo che dobbiamo migliorare. Va detto che abbiamo lavorato molto in preparazione e forse tutto è nella norma. Fino a adesso abbiamo lavorato bene, stasera purtroppo abbiamo avuto delle difficoltà, abbiamo preso due go e non doveva succedere. Ma come detto prima, credo che in questa fase del ritiro ci può stare ed è accettabile. Con il caldo poi non era facile giocare, è vero c’era anche per loro ma trentadue gradi alle nove di sera erano anni che non li ricordavo e abbiamo fatto davvero tutti una gran fatica. Però siamo contenti perché abbiamo fatto molto gioco, creato e fatto 4 gol. Personalmente qua io mi trovo benissimo: c’è un grande gruppo, una grande società e soprattutto una grande organizzazione e una gran cultura del lavoro. Quindi tutto per far bene. Adesso da martedì testa bassa e ci prepariamo al campionato e al Torino”.
Gaetano D’Agostino:
“L’assetto di quest’anno è diverso ed io mi trovo più a mio agio così. L’anno scorso è stato un anno di semina, se così si può dire, e di giusta sofferenza, dove ho pensato al gruppo e alla salvezza. Sappiamo che quest’anno sarà più dura salvarsi: dobbiamo quindi lavorare tanto, ma anche essere più sicuri di noi stessi, perché creiamo tanto anche se dovremmo essere più bravi e  attenti in fase difensiva. Comunque stasera siamo contenti del passaggio del turno e adesso da martedì si pensa al campionato e al Torino. Sono rimasto a Sirena perchè le difficoltà, non dicono che mi esaltano, ma mi danno degli stimoli diversi e in più. Pensando alle squalifiche ritengo i miei compagni innocenti e e prego per loro, anche perchè personalmente credo nella giustizia divina e non in quella umana. Però questo -6 ci potrebbe dare quello stimolo ulteriore per stringere i denti e fare più punti possibile perché,  paradossalmente, dopo la promozione e la salvezza delle ultimi due anni ci può stare anche un po’ di appagamento che non ci vuole assolutamente quando lotti per salvarti”.
Fonte: Fedelissimo Online

Il Siena stende il Vicenza e va al quarto turno
I bianconeri completano il quadro battendo 4-2 il Vicenza: decide tutto una doppietta di D'Agostino alla quale si aggiunge il gol iniziale di Calaiò e quello conclusivo di Verre
Eurosport - sab 18 ago 2012 20:15 CEST
Il Siena batte per 4-2 il Vicenza e si qualifica per il quarto turno di Coppa Italia. Dopo avere chiuso in parità sull'1-1 il primo tempo per effetto delle reti di Martinelli al 17' e di Calaio' al 26', nella ripresa hanno deciso la partita D'Agostino, autore di una doppietta al 11' e al 23', e Verre al 5' minuto di recupero.
Il Vicenza è sostanzialmente rimasto in partita soltanto nella prima ora di gioco. Erano stati proprio gli uomini i Breda a passare in vantaggio al 17' con Martinelli, mentre Minesso aveva pareggiato i conti con il temporaneo 2-2 al 57'. Da lì in avanti, però, a dominare è stato il Siena che ora se la vedrà con il Torino nel quarto turno.
IL TABELLINO
Siena: Pegolo, Neto, Paci, Contini, Valiani, D’Agostino, Vergassola, Verre, Del Grosso (40′ st Rubin), Calaiò, Bogdani (34′ st Bogdani). A disposizione: Farelli, Coppola, Dellafiore, Sestu, Giannetti. All. Cosmi. Vicenza: Pinsoglio, Martinelli, Pisano, Brighenti, Gavazzi, Mustacchio (24′ st Imparato), Maiorino (10′ st Giacomelli), Misuraca, Giani, Baclet (27′ st Lo-Youssou), Minesso. A disposizione: Fortunato, Bruno, Forò, Maritato. All. Breda. Arbitro: Rocchi (Costanzo-Bolano, Baracani). Ammoniti: Neto, Mustacchio, Martinelli e Pisano per gioco falloso. Reti: 17′ pt Martinelli, 26′ pt Calaiò, 11′ st D’Agostino, 12′ st Minesso, 23′ st D’Agostino, 50′ st Verre.

Nel Siena funziona l'attacco, meno bene dietro
Nella prima uscita ufficiale della stagione Siena, “prova generale”, come l'ha definita Cosmi, in attesa del campionato (domenica c'è il Torino in casa), finisce con i bianconeri che piegano il Vicenza e ottengono il passaggio del turno in Coppa Italia, faticando un po' troppo per qualche amnesia in difesa. Bene l'attacco, bene in mezzo D'Agostino e Verre, meno bene la retroguardia, in attesa comunque di rinforzi. Di contro, Vicenza ordinato e già in forma campionato. Primo tempo con il Vicenza abbottonato, ma giustamente in vantaggio all'inizio di gara (Martinelli approfitta di una corta respinta di Pegolo). Il Siena si scuote e prima prende un palo con punizione di D'Agostino, poi segna con azione da manuale: apertura di Bogdani, cross di Vergassola e stacco perfetto di testa di Calaiò. Dopo il pari il Siena diventa padrone del campo: una traversa di Neto e diversi pericoli creati a Pinsoglio, anche se il punteggio non cambia nel primo tempo. Scoppiettante inizio ripresa: prima palo di Baclet, quindi rete di D'Agostino con una staffilata dal lontano, poi, un minuto dopo, pareggio di Minesso dopo un'azione travolgente di Giacomelli. Rimette a posto le cose D'Agostino chiudendo un triangolo di Verre in piena area di rigore. Gol nel finale dello stesso Verre e Siena che passa al quarto turno di Coppa.
fonte gazzetta

Siena-Vicenza 4-2: Cosmi imita Ventura
TUTTOSPORT Siena-Vicenza 4-2 MARCATORI: pt 17 Martinelli, 26 Calaiò; st 11 DAgostino, 12 Minesso, 24 DAgostino, 49 Verre SIENA (3-5-2): Pegolo; Neto, Paci, Contini; Valiani, Vergassola, DAgostino (48 st Sestu), Verre, Del Grosso (40 st Rubin); Calaiò, Bogdani (34 st Paolucci). All. Cosmi. VICENZA (3-5-2) Pinsoglio; Martinelli, Pisano, Brighenti; Gavazzi, Mustacchio (24 st Imparato), Misuraca, Maiorino (10 st Giacomelli), Giani; Minesso, Baclet (27 st Lo Youssou). All. Breda ARBITRO: Rocchi di Firenze NOTE: ammoniti Neto e Pisano. Angoli: 5-3
SIENA. Calaiò, Pegolo, DAgostino, Verre: sono loro i protagonisti del successo senese che, nonostante una difesa ancora da registrare, regala un po di tranquillità allambiente. Le scorie estive, la paura per il calcioscommesse e la penalizzazione di 6 punti pesano ancora nella testa dei tifosi bianconeri: in pochi si presentano a questa prima ufficiale. Il Siena si aggiudica comunque la sfida con il Vicenza e si qualifica così per il prossimo turno di Coppa Italia in cui se la vedrà con il Torino il prossimo 28 novembre. A passare in vantaggio è il Vicenza grazie al suo capitano Martinelli, bravissimo ad approfittare di una delle rare incertezze del portiere senese Pegolo: è il 17 e Misuraca mette nel mezzo un cross deviato dalla difesa, lestremo difensore locale arriva sul pallone ma non lo blocca ed allora per Martinelli è un gioco da ragazzi insaccare. Il Siena ha un centrocampo dinamico nel quale brilla Verre. Il pareggio arriva al 26 con Calaiò che insacca di testa su cross di Vergassola. Il 2° tempo ricomincia senza sostituzioni. A sparigliare le carte arriva all11 il colpo di DAgostino che scambia al limite con Verre e poi lascia partire un destro secco che supera Pinsoglio. La difesa del Siena, però, è tutta da registrare: appena 1 dopo si inserisce bene Minesso che beffa Pegolo. Al 24 il Siena trova il vantaggio: la rete arriva ancora sullasse Verre-DAgostino. Al 45 Pegolo salva ancora sul solito Martinelli. Al 49 il giusto premio per Verre che imbeccato da Sestu schiaccia in rete il definitivo 4-2. GENNARO GROPPA

Siena, vittoria sul Vicenza per 4-2
Si qualifica per il quarto turno di Coppa Italia
Siena, 19 agosto 2012 - Il Siena batte per 4-2 il Vicenza e si qualifica per il quarto turno di Coppa Italia. E' stata una partita rocambolesca, con numerosi cambi di fronte, ma soprattutto condizionata da un'afa incredibile che ha annebbiato le idee alle difese. Il Siena parte all'attacco, ma è il Vicenza che passa in vantaggio: Misuraca tenta la
conclusione, Pegolo non trattiene, Martinelli insacca a porta vuota. D'Agostino colpisce il palo su punizione, poi Calaiò trova il pareggio con un colpo di testa su cross di Vergassola. Neto in girata scheggia la traversa, Verre è pericoloso dal limite, ma sul finale di prima frazione Pegolo riscatta l'errore precedente intercettando un'incornata di Martinelli. Nella ripresa altre emozioni: nel giro di un minuto il Siena va sul 2-1 con un bel sinistro di D'Agostino, poi il Vicenza pareggia con Minesso. Baclet è pericoloso in un paio di circostanze: prima coglie il palo, poi costringe Pegolo all'uscita. D'Agostino e' in serata super: al 23' raccoglie un assist di Verre e segna la seconda rete personale. Nei minuti di recupero, dopo un'altra bella parata di Pegolo, Verre realizza il 4-2 da posizione ravvicinata su assist di Sestu.
fonte la nazione




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