Palermo - Siena 2-3 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Palermo - Siena 2-3

Stagioni > 2007-2008 > Andata

Siena, tre punti d'oro
Palermo troppo distratto
I toscani passano 3-2 al Barbera dopo una partita ricca di colpi di scena. Rosanero avanti con Amauri, ma superati dall'uno-due firmato Locatelli-Maccarone. Nella ripresa pari di Miccoli su rigore (dopo che lo stesso attaccante ne aveva sbagliato uno), poi gol decisivo di Loria
PALERMO, 20 gennaio 2008 - Quando una squadra subisce gol un minuto dopo aver segnato, significa che qualcosa non va. Se poi questo succede due volte in una partita, allora la situazione è proprio grigia. Facile dirlo con il Palermo, tanto forte davanti quanto fragile dietro. Non è bastato ai rosanero il solito super Amauri; il Siena, più equilibrato e a tratti cinico come solo le grandi squadre, ne ha approfittato passando al Barbera 3-2. Una vittoria fondamentale, ossigeno puro per gli uomini di Beretta nella zona calda della classifica.
SCATTO E SORPASSO
- Avvio da paura. Cinque minuti e Amauri svetta su cross di Miccoli: colpo di testa imparabile per Manninger. Sembra l'inizio di una passeggiata per il Palermo, ma sessanta secondi dopo Locatelli vince un contrasto con Barzagli e per Fontana è già tempo di recuperare il pallone in fondo alla porta. Pareggio e sorpasso quasi immediato degli ospiti con Maccarone, che concretizza alla perfezione un cross di Rossettini. E il Palermo ora è costretto a rincorrere.
OCCASIONI PERSE
- Una rimonta tutt'altro che semplice con una formazione priva di registi veri e una difesa all'insegna del "prego s'accomodi". Ci sarebbe subito un'occasione per i rosanero di raddrizzare la situazione. Loria abbatte Guana in area (fallo ingenuo ma netto) e Dondarini concede il rigore. Va Miccoli: rincorsa, finta, tiro, Manninger spiazzato ma palla sulla traversa. Una brutta botta per il Palermo, mentre il Siena continua nella sua prestazione ordinata e ficcante negli spazi (ampi) concessi dagli avversari. Ma l'occasione migliore nella seconda parte di primo tempo capita ancora ai padroni di casa. Simplicio, però, si divora un rigore in movimento su assist di Barzagli.
MICCOLI DI RABBIA
- L'intervallo, come spesso capita, porta consiglio. Guidolin toglie i peggiori in campo, Simplicio e Cassani, e mette dentro Cavani e Capuano. Il risultato è un forcing che dura dal fischio iniziale di Dondarini fino al 20' circa. Il fortino senese comunque regge. Quando Amauri (spesso costretto a liberarsi di 3-4 difensori) centra la traversa con una rovesciata da fuori area, sembra proprio che i gufi abbiano preso il sopravvento. Miccoli, che in quanto a volontà sta dietro a pochi, non molla e raddrizza da solo la situazione: si guadagna una punizione, poi la tira e Maccarone in barriera devia di gomito. Altro rigore, ma stavolta il bomber pugliese non sbaglia.
LORIA FA IL RIGANO'
- Peccato che il Palermo non conosca il significato della parola "inerzia". Tempo 100 secondi e la difesa rosanero si addormenta per la terza volta: cross molle dalla destra e Loria, quasi dal limite dell'area, trova un colpo di testa a parabola che si infila all'incrocio. E' la mazzata definitiva. I padroni di casa non ne hanno più e per il Siena sono tre punti fondamentali in chiave salvezza.
fonte gazzetta.it


Serie A - Gelo al Barbera: il Siena è corsaro
Eurosport - dom, 20 gen 17:24:00 2008
Prosegue il periodo negativo del Palermo, sconfitto per 3-2 al Barbera dal Siena di Beretta. Non basta un grande Amauri, per un Palermo che ha anche un errore dal dischetto di Miccoli
Dalla gioia al gelo, sempre nel giro di due minuti. Al Barbera il Siena risponde colpo su colpo al Palermo e prolunga il periodo nero dei siciliani in questo 2008: tre sconfitte consecutive, fra campionato e Coppa Italia, due delle quali sul terreno amico. Altri tre gol subiti per la difesa di Guidolin che, nelle 19 partite disputate finora, ne ha incassati ben 33: decisamente troppi per poter puntare in alto. Eppure il tecnico di Castelfranco Veneto, dopo i k.o. contro Sampdoria e Udinese, aveva provato a ridisegnare la squadra, proponendo contro il Siena un nuovo 4-3-1-2, con Zaccardo a sinistra e Caserta dietro Miccoli e Amauri. I toscani rispondono lanciando Forestieri, nella settimana del suo 18° compleanno, premiato per la rete realizzata contro l'Inter nella scorsa giornata di campionato.
Il Palermo parte con il piglio giusto, e al 4' Amauri sblocca lo 0-0 incocciando in rete una punizione tagliata di Miccoli dalla destra. I rosanero festeggiano, con il brasiliano che regala anche un abbraccio a Guidolin, ma il clima sorridente dura soltanto 60 secondi. Nella prima azione offensiva del Siena, Locatelli ha un favorevole rimpallo in area e la possibilità di trovare l'angolino basso alla destra di Fontana. Altri 6 giri di lancette e il Barbera, da freddo, diventa glaciale: Rossettini si sgancia sulla destra e mette in mezzo per Maccarone che anticipa tutti e trafigge ancora Fontana.
Tre gol nel giro di undici minuti, e al 15' se ne rischia un quarto. Contatto Guana-Loria in area e Dondarini non ha dubbi: rigore per il Palermo. Miccoli va sul dischetto, spiazza Manninger ma vede la sua conclusione infrangersi sulla traversa. Al 19' ci riprova Amauri di testa, ma l'estremo austriaco è strepitoso nel negargli la rete. Al 37' il Siena si riaffaccia dalle parti di Fontana con Forestieri, ma la conclusione dell'italo-argentino, imbeccato ancora da un cross di Rossettini, si perde di poco sopra la traversa. Tre minuti di recupero nel primo tempo, e al 46' Simplicio (autore, nel complesso, di una prestazione inguardabile) si mangia il più facile dei gol, calciando a fil di palo dopo una eroica percussione di capitan Barzagli per vie centrali.
Al 51' Zaccardo prova la rasoiata dalla distanza, ma Portanova si immola mettendoci la testa e deviando in angolo. Locatelli si infortuna ed è costretto a lasciare il campo: il Siena fatica a impostare e il Palermo prende l'iniziativa. Amauri trascina i rosanero, e al 70' inventa una rovesciata pazzesca dal limite dell'area trovando una incredibile traversa. I siciliani guadagnano falli a ripetizione nella trequarti del Siena, e Miccoli si procura un rigore quando Maccarone respinge ingenuamente con una mano una sua punizione dal limite. L'ex-viola torna sul dischetto e questa volta non tradisce. 2-2 al 75'.
Sembra fatta per il Palermo, che si prepara per un ultimo quarto d'ora di forcing, ma al 77' Loria inventa il gol della vita infilando sotto l'incrocio un incredibile colpo di testa dala distanza, beffando Fontana. È il 3-2 sul quale si chiude la partita: il Siena sale a 17 punti in classifica ed eguaglia il suo peggior risultato alla fine del girone di andata in Serie A.
Daniele Fantini / Eurosport

Palermo-Siena 2-3: Al Barbera goal e spettacolo, ma niente punti per i rosanero  Gara molto divertente dalla quale è il Siena ad uscire vittorioso grazie ad un goal di Loria. Miccoli ha fallito un calcio di rigore.
Al Renzo Barbera, il Palermo ospita il Siena reduce dalla buona prova di domenica scorsa contro l'Inter. Tra i rosanero Guidolin lascia in panchina Cavani, inserendo Caserta insieme a Miccoli e Amauri. In difesa, a sinistra c'è Zaccardo con Capuano relegato in panchina. Beretta invece lancia dal primo minuto Forestieri e sostituisce lo squalificato Galloppa con Jarolim.
I padroni di casa, trascinati da Miccoli e Amauri, prendono subito possesso del campo e dopo appena 4 minuti sono già in vantaggio: su traversone di Miccoli proveniente dalla destra, Amauri si avvita di testa e da distanza ravvicinata batte Manninger. Il Siena non ci sta e dopo appena un giro d'orologio ristabilisce la parità con Locatelli, bravo ad approfittare di uno sfortunato rimpallo tra Barzagli e Simplicio e a battere con freddezza Fontana da pochi passi.
La partita non vuole saperne di scendere di tono e, dopo un goal fallito da Biava che da distanza ravvicinata colpisce debolmente di tacco, il Siena passa con Massimo Maccarone che raccoglie un traversone dalla destra di Rossettini, brucia Cassani e in spaccata batte Fontana, ancora una volta incolpevole. I toscani insistono e con il solito Loria sfiorano il terzo goal, ma il colpo di testa del difensore termina alto.
Il Palermo, consapevole di non meritare lo svantaggio, si getta in avanti alla ricerca del pareggio: al 14° Loria e Guana vengono a contatto all'interno dell'area di rigore senese: Dondarini non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri, a sorpresa, si presenta Miccoli il quale, rallentando la rincorsa, siede Manninger ma poi spreca tutto calciando sulla traversa.
Lo spettacolo continua e al 20° ci vuole uno straordinario riflesso di Manninger per dire di no ad Amauri, autore di un altro colpo di testa ravvicinato. Nella seconda metà della prima frazione, dopo l'ingresso in campo di Rossi al posto di De Ceglie, la partita scende di tono e si rianima solo al 37 quando Forestieri va vicinissimo al goal dell'1-3, ma pecca in precisione. Quando il primo tempo sembra volgere al termine, il Palermo ha la palla buona per il pareggio: straordinaria discesa palla al piede da parte di Andrea Barzagli che penetra in area e, grazie ad un rimpallo, recapita un pallone d'oro sui piedi di Fabio Simplicio: il brasiliano prende la mira e con Manninger a terra spedisce clamorosamente a lato concludendo così nel peggiore dei modi la sua insufficiente partita: ad inizio ripresa infatti Guidolin lascia negli spogliatoi il brasiliano e Cassani, mandando in campo Cavani e Capuano.
I cambi sembrano dare linfa nuova alla squadra di Guidolin che torna in campo con una marcia in più e già al quinto minuto va vicina al pareggio con un gran destro al volo di Zaccardo respinto di testa in tuffo da Portanova a Manninger battuto.  Poco dopo un potentissimo destro di Cavani si perde altissimo, ma gli applausi del Barbera sottolineano quanto i sostenitori del Palermo apprezzino le doti del giovane uruguagio.
Amauri è bravissimo a far salire la squadra, mentre nel Siena, Forestieri è un po' troppo lezioso e non riesce così a sfruttare gli spazi concessi dai rosanero, riversati nella metà campo senese alla ricerca del pareggio. Pareggio sfiorato al 25° da Amauri, la cui straordinaria rovesciata scavalca Manninger ma si infrange sulla traversa. Il forcing rosanero non si esaurisce e, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, trova il calcio di rigore: il signor Dondarini prima fa ripetere la battuta punendo anche col giallo Portanova, reo di aver abbandonato troppo in fretta la barriera, poi punisce col penalty un mani di Maccarone in barriera, sul secondo tentativo di Fabrizio Miccoli.
Lo stesso Miccoli, nonostante il rigore fallito nel primo tempo, si presenta nuovamente dal dischetto: il suo destro è toccato da Manninger, ma non in maniera sufficiente ed i rosanero trovano il meritato pareggio. L'euforia del Barbera però dura poco: appena due minuti, infatti, e Loria, con un'incronata che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali, supera per la terza volta il sempre incolpevole Fontana.
Scosso dal goal, il Palermo non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Manninger, il Siena è bravo a tenere il campo e la gara si conclude così con il punteggio di 2-3: grande entusiasmo tra i senesi che, con la vittoria di oggi, si allontanano ulteriormente dalle zone bollenti della classifica. Il Palermo, dal canto suo, può recriminare per le occasioni sprecate e la sfortuna che ha detto di no allo straordinario gesto atletico di Amauri anche se, è doveroso dirlo, il Siena non ha certo rubato nulla.
Renato Maisani
IL TABELLINO
PALERMO - SIENA       2-3
MARCATORI: 4' Amauri (P), 5' Locatelli (S), 11' Maccarone (S), 75' Miccoli (P) su rigore, 77' Loria (S)
PALERMO (4-3-2-1): Fontana 6; Cassani 5 (46' Capuano 6) , Biava 5, Barzagli 6, Zaccardo 5.5; Guana 6 (71' Tedesco 6), Migliaccio 5.5, Simplicio 4,5 (46' Cavani 6); Caserta 4.5, Miccoli 6.5; Amauri 7. A disposizione: Agliardi, Rinaudo, Bresciano, Jankovic. Allenatore: Guidolin 5.5
SIENA (4-3-1-2): Manninger 6; Rossettini 6.5, Portanova 6, Loria 6.5, De Ceglie 6 (23' Rossi 6); Jarolim 5.5, Codrea 6.5, Vergassola 6.5; Locatelli 6.5 (52' Alberto 6), Forestieri 6 (90' Ficagna s.v.) ; Maccarone 6 A disposizione: Eleftheropoulos, Scardovelli, Corvia, Caetano. Allenatore: Beretta 6.5
ARBITRO: Dondarini 6
AMMONITI: Amauri (P), Loria (S), Guana (P), Portanova (S), Alberto (S)
fonte goal.com

Promossi&Bocciati di Palermo-Siena  Amauri il migliore in campo, Caserta e Simplicio partita da dimenticare.
Amauri: incontenibile, l’unico uomo a disposizione di Guidolin che sia lucido. I suoi compagni non lo supportano abbastanza, altrimenti potrebbe essere addirittura devastante. Peccato per lui e per il Palermo, è comunque il migliore in campo. Voto 7
Beretta: la sua cura funziona e il Siena mette le ali. L’organizzazione in campo per i toscani è uno dei principali assi cui fare riferimento, da registrare però una condizione della difesa non eccellente. Voto 6,5
Locatelli: fino alla sua permanenza in campo i bianconeri hanno avuto più dimestichezza con il pallone. Pareggia, anche se un po’ fortunosamente, subito dopo il vantaggio siciliano tenendo a galla i suoi. Voto 6,5
Caserta: assolutamente fuori dagli schemi, uno dei tanti rosanero diventati ormai la controfigura di se stessi. Guidolin avrà diversi grattacapi, ed il centrocampista visto oggi in campo di certo non lo aiuterà a risolverli. Voto 4,5
Le due difese: sui due fronti rimane molto da lavorare nei reparti arretrati. Se in casa bianconera i centrali, oggi, hanno meglio giocato in fase offensiva che di contenimento, in Sicilia c’è da rivedere un po’ tutto. Guidolin ha avuto il coraggio di cambiare qualcosa ma non è stato premiato, andrebbero tenuti Capuano e Biava e, forse, provato Rinaudo. Poi uno a scelta tra i rimanenti e gli altri tutti a casa. Campioni del mondo inclusi... Voto 4,5
Simplicio: privo di idee, privo di capacità di gioco, privo di aggressività. Un altro giocatore ridotosi a ombra di se stesso. Sbaglia tutto, in appoggio ed in fase di conclusione, ha persino divorato una palla più semplice di un rigore procuratagli da Barzagli. Voto 4,5
Forestieri: un giovane di belle speranze che ha fatto vedere in campo qualcosa di molto interessante. Voto 6
Miccoli: sbaglia il primo calcio di rigore, ha il coraggio di battere il secondo e metterla dentro. Purtroppo per lui e per i suoi compagni si vede che non è al meglio della condizione. Voto 6,5
fonte goal

Robur, una vittoria di carattere. Un gran Siena espugna Palermo
I bianconeri espugnano (2-3) il Barbera di Palermo ed escono tra gli applausi dei tifosi rosanero. Beretta festeggia nel migliore dei modi la quattrocentesima partita
da allenatore. Sono suoi i meriti della trasformazione della squadra. Adesso ben organizzata, coraggiosa e capace di mettere in difficoltà qualunque avversario. Le pagelle
PALERMO - Il bel gioco, in certe partite conta relativamente. L'importante è fare punti, soprattutto se la classifica piange. Soprattutto se le ultime gare giocate hanno lasciato l'amaro in bocca per gol subiti e risultati ingiusti. E al Barbera di Palermo, dove la Robur è chiamata a suonare l'ultimo assolo del girone di andata, padroni di casa e ospiti lasciano da parte i preziosismi e le buone maniere. Preferiscono andare al sodo tenendo da subito alti i ritmi della gara. Ne viene fuori una partita strana, non bella, ma ricca di emozioni, dove per le due squadre l'importante è farne uno più degli avversari. Magari sfruttando gli errori di due difese completamente sfasate. Al fischio di inizio del signor Dondarini (finalmente una designazione arbitrale internazionale per la Robur), Palermo e Siena scendono in capo con un vestito nuovo per la festa. Guidolin preferisce Cassani a
Capuano e sposta Zaccardo a destra della linea difensiva. Mette Caserta dietro al tandem Miccoli-Amauri e lascia riposare Cavani in panchina. La sorpresa più grande, però, riguarda la squadra di Beretta: per la prima volta Forestieri, appena maggiorenne, si trova a vestire la casacca titolare. Deve sostituire Frick, infortunato. Rossettini prende il testimone dalle mani di Bertotto. Portanova stringe i denti ed esce dagli spogliatoi, Jarolim si posiziona in mezzo al campo a fianco di Vergassola e Codrea. Il modulo però rimane lo stesso: impossibile rinunciare al trequartista, se il trequartista si chiama Tomas Locatelli.
Il Palermo parte subito forte. E lo fa con il suo uomo migliore, Amauri. Il destro del brasiliano, al 1' di gioco, si perde fuori dallo specchio della porta. Qualche secondo dopo ancora Amauri non riesce a intercettare un ottimo cross di Miccoli in area. Il folletto rosanero impegna Manninger al 3' ma il portiere bianconero non ha problemi nell'uscita. Questo però è solo il preludio del vantaggio dei siciliani. E' il 4': Amauri, sempre lui, sfrutta una punizione battuta da Miccoli, prende il tempo a Portanova e insacca l'1-0. Tanto lavoro per nulla. Passano appena sessanta secondi che Locatelli, lasciato solo in area, sfrutta un cross di De Ceglie e batte Fontana. Al 9' una flebile reazione del Palermo: Biava, Zaccardo, Barzagli ci provano a tu per tu con Manninger, ma Dondarini fischia per fallo di confusione in area. Il Siena ci crede di più e all'11' arriva il raddoppio dei bianconeri: il bellissimo cross di Rossettini è un invito a nozze per Maccarone. Big Mac non ci pensa due volte e, di destro, insacca la sua sesta rete stagionale. Come una storia che si ripete la gioia del Siena dura soltanto tre minuti. Per un fallo ingenuo di Loria su Guana Dondarini concede al Palermo un calcio di rigore. Miccoli però, colpisce la traversa. Per i ragazzi di Guidolin tutto da rifare. Per i ragazzi di Beretta un importante campanello di allarme. Le emozioni più forti, per i tifosi delle due squadre, arrivano però dalle difese. Sconclusionata quella bianconera. Imbarazzante quella rosanero. Compresi i due giocatori mondiali Barzagli e Zaccardo. Al 19' un vero e proprio miracolo di Manninger: Amauri mette a dura prova i suoi riflessi, ma il portiere bianconero non si fa sorprendere. Il Siena ci crede, non molla un metro, pressa gli avversari e li manda ai matti. A subire di
più Simplicio, pure lui imbarazzante. E mentre cresce in personalità il giovanissimo Forestieri, spina nel fianco della retroguardia palermitana, dall'altra parte Zaccardo per poco non riporta il risultato in parità. A immolarsi per il bene della Robur Codrea. Il giovane italo-argentino ha la possibilità di segnare il suo secondo gol in serie A al 37': di interno, con mestiere, anticipa Barzagli ma tira alto sulla traversa. Ancora perfetto il cross dalla destra di Rossettini. Locatelli continua sfornare classe e palloni magici, prezioso in tutte le parti del campo. Il Palermo non riesce a darsi una scossa e per arginare gli avversari è costretto a ricorrere al fallo. Al 43' Vergassola, a pochi centimetri dalla linea della porta sventa un pericoloso tiro di Miccoli dalla bandierina. Al 46' Simplicio ha sui piedi la palla del possbile pareggio. Da solo davanti porta mette fuori alla sinistra di Manninger.
Nella ripresa Guidolin butta dentro Capuano e Cavani per rilevare Cassani e un irriconoscibile Simplicio. E i cambi sembrano dare nuova linfa ai rosanero. Il Palermo prende in mano la partita, con un Siena che sembra più intenzionato ad amministrare il vantaggio. E che va presto in difficoltà. Al 6' sembra arrivato il momento di Zaccardo, ma un interventone di Portanova, fa tirare un sospiro di sollievo a mister Beretta. La gara non si sblocca: il Palermo assedia, la Robur regge. E trema davvero al 24', quando Amauri, in rovesciata, colpisce in pieno la traversa. E' invece il 26' quando Rossettini, tra i migliori in maglia bianconera, sventa il pericolo proprio sulla linea. Al 29' Miccoli, al limite dell'area, si guadagna un'importante punizione. Dondarini la fa battere due volte. Il Siena
capitola: Miccoli tira, Maccarone, dalla barriera alza la mano e colpisce la palla.
Altro rigore (giusto) per il Palermo. E' il 31' quando Miccoli, dal dischetto, segna il gol del momentaneo 2-2. Momentaneo perchè la Robur, visibilmente stanca, ma comunque affamata di punti, non ci sta. E, nel momento migliore del Palermo, a risistemare le cose ci pensa bomber Simone Loria. Una capocciata dal limite dell'are e via, esplode la gioia bianconera. I minuti finali sono di sofferenza. Per il Siena, ma anche per il Palermo che non riesce a trovare la via giusta per arrivare a Manninger. Si gioca con i nervi, non più con la testa e a mettersi in mostra è il piccolo Forestieri. Al 41', da solo, si mangia la difesa rosanero, punta la porta e tira. Ma il suo tiro è fuori. A volte esagera e mette in difficoltà compagni, fa arrabbiare Beretta, ma il suo motore sembra inesauribile e la sua
personalità quella di un grande campione. Al fischio finale di Dondarini il Barbera esplode in un applauso: ma è per il Siena, una squadra coraggiosa, ben organizzata, determinata a vincere. E' per Beretta - alla quattrocentesima partita da allenatore - che in poco più di un mese è riuscito a dare personalità a un gruppo di ragazzi forse troppo sfiduciati. E per quanto la classifica non sia ancora tranquillizzante per la band bianconera adesso suona tutta un'altra musica.
PALERMO - SIENA 2-3
PALERMO: (4-3-1-2): Fontana, Cassani (dal 1' st Capuano), Biava, Barzagli, Zaccardo, Guana,Migliaccio, Simplicio (dal 1' st Cavani), Caserta, Miccoli, Amauri. All.
Guidolin.
SIENA: (4-3-1-2): Manninger, Rossettini, Loria, Portanova, De Ceglie (dal 22' pt Rossi), Jarolim, Vergassola, Codrea, Locatelli (dall' 8' st Alberto), Forestieri (45' st Ficagna), Maccarone. All.Beretta
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia
MARCATORI: 4' pt Amauri (P), 5' pt Locatelli (S), 11' pt Maccarone (S), 31' st Miccoli (P) rig, 33' st Loria (S)
NOTE: AMMONITI: 20' Amauri (P), 10' st Loria (S), 19' st Guana (P), 27' st Manninger (S), 30' st Portanova (S), 37' st Alberto
ESPULSI: nessuno
fonte calciotoscano

Siena: Beretta `Vittoria meritata`
Dom 20 Gen, 05:26 PM

L`allenatore del Siena Mario Beretta dopo il successo di Palermo: `E` una vittoria meritata`. Al Barbera e` finita in un modo rocambolesco, con un 3-2 per i bianconeri. Beretta e` al settimo cielo: ` E’ stata una bella partita, ancor piu` bella per noi che abbiamo vinto. E’ stata una gara combattuta che noi abbiamo vinto nonostante molti problemi e infortunati. Chi ha giocato, pero`, ha dato segnali importanti. Penso a Rossettini e Rossi` .
Il tecnico applaude i suoi: ` E’ chiaro che un allenatore deve valutare la prestazione. Contro la Juve e l’Inter c’era stata ma avevamo perso, questa volta abbiamo fatto una gara importante e abbiamo vinto` . Chiusura su Rigano`: ` E’ arrivato a meta` settimana ed era fermo da sette-otto giorni. Per oggi non era pronto` .
fonte yahoo

Amauri e Miccoli non bastano: il Palermo si inchina al Siena
Dom 20 Gen, 06:14 PM

Guidolin aveva chiesto una reazione al Palermo dopo il 3-0 rimediato in casa della Samp. Un tentativo di reazione c''e'' stato, ma non ha permesso ai rosanero di battere il Siena: al termine di una partita ricca di colpi di scena sono infatti i toscani a portare a casa tre punti fondamentali per la salvezza.
Fuochi d''artificio ad inizio gara: va in vantaggio il Palermo grazie ad un colpo di testa di Amauri. Sembra tutto facile per i ragazzi di Guidolin ma il Siena non si demoralizza e dopo neanche un minuto trova il pareggio con Locatelli. E, a sopresa, anche il raddoppio con Maccarone. Il Palermo ha l''occasione per pareggiare i conti: l''arbitro assegna un rigore che pero'' Miccoli - tentando una sorta di cucchiaio - fallisce clamorosamente. Nella ripresa e'' assedio dei rosanero alla porta di Manninger: peccato per la bella rovesciata di Amauri che dopo tale gesto vede la palla stamparsi sopra la traversa. Poco dopo il direttore di gara assegna un altro rigore al Palermo: sul dischetto con molto coraggio va sempre Miccoli, questa volta il suo penalty si trasforma in gol.
A questo punto dalle panchine si pensa ad un giusto pareggio ma l''imprevedibile Siena di Beretta ne combina una delle sue: Loria salta piu'' in alto di tutti ed infila Fontana. E'' il colpo del ko, il Palermo non ha piu'' la forza di reagire e rimedia un''altra sconfitta. Visti i precedenti, Guidolin deve cominciare ad avere di nuovo paura per la sua panchina.
fonte yahoo

Palermo-Siena, le pagelle al novantesimo
Siena, con Loca, e Big Mac (e anche Loria) non ce ne è per nessuno. Bene anche il diciottenne Forestieri e le 'riserve' Rossettini e Jarolim. Nel Palermo Amauri spicca su tutti. Imbarazzante la prova di Simplicio.
Palermo - Siena 2-3
SIENA
Manninger 6: non ha grosse colpe sui gol. Ottimi i riflessi quando Amauri lo
chiama in causa.
Rossettini 6,5: cross millimetrici e tanto sudore. Ripaga alla grande la
fiducia di Beretta.
Loria 6: troppi errori in difesa, ma con le sue doti di bomber regala alla
Robur tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza.
Portanova 5,5: un intervento eccezionale, ma anche tante, troppe, sbavature.
De Ceglie sv (dal 22' pt Rossi 6: gli ci vuole un po' per entrare in
partita, ma alla fine regge botta senza troppi demeriti).
Jarolim 6,5: grande prestazione. Veloce, caparbio, corre come un matto e non
fa rimpiangere l'assenza di Galloppa.
Vergassola 6,5: semplicemente il capitano. E' sempre al posto giusto nel momento giusto, motivatore lavore con esperienza e maestria.
Codrea 6: come al solito ne prende e ne dà. Ed dà anche tanto ai compagni. Si improvvisa difensore e non sbaglia neanche lì.
Locatelli 7: il gol è il meritato premio per un giocatore che da solo fa la differenza. Esce per infortunio e la speranza, per il bene di Siena e del campionato è che non sia niente di grave (dall' 8' st Alberto 6: in un ruolo non suo è un po' falloso. Ma si dà da fare, si fa vedere. A volte in maniera inconsistente, a volte in maniera determinante).
Forestieri 6,5: alla prima volta da titolare, la voglia di fare lo porta talvolta a strafare. Qualche ingenuità, che alla sua età ci può stare, non può macchiare una prova tutta carattere e coraggio (dal 45' st Ficagna sv).
Maccarone 6,5: gol, movimento e determinazione. Big Mac è di nuovo Big.
All. Beretta 7: combatte dalla panchina gli avversari, gli infortuni, le sviste arbitrali. Con lo stesso spirito che è riuscito a infondere nei suoi ragazzi. Dal suo arrivo il Siena si è trasformato, è una vera squadra, in grado di affrontare a viso aperto qualunque avversario. Non sbaglia niente, nè le scelte iniziali (pericolose), nè quelle in corsa.
PALERMO
Fontana 5,5, Cassani 5 (dal 1' st Capuano 6,5), Biava 5,5, Barzagli 5, Zaccardo 5, Guana 5,5 (dal 27' st Tedesco), Migliaccio 6, Simplicio 4,5 (dal 1' st Cavani 6), Caserta 6, Miccoli 6, Amauri 7. All. Guidolin 5.
fonte calciotoscano

Siena Beretta: 'Questo è lo spirito giusto per salvarsi'
18:42 del 20 gennaio
Mario Beretta commenta l'insperata vittoria di Palermo. "Sono contento perchè avevamo parecchi problemi e li abbiamo avuti durante la partita a livello di infortuni. Siamo andati sotto subito e siamo stati bravi a recuperare. Lo stesso in occasione del 2-2 quando siamo riusciti a segnare immediatamente. Ho visto grande determinazione. E' stata una bella partita con grande intensità e vincere qui non è facile. Con questo temperamento e spirito si può raggiungere la salvezza
fonte calciomercato


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