Napoli - Siena 2-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Napoli - Siena 2-0

Stagioni > 2008-2009 > Andata

Apre Maggio, chiude Denis
Il Napoli resta al 4° posto
Per 45' gioca meglio il Siena, poi nella ripresa Reja cambia Mannini con l'argentino e i partenopei passano con l'azzurro servito da Hamsik e con "El tanque". Toscani k.o. dopo due vittorie consecutive
NAPOLI, 7 dicembre 2008 - Quattro punti in cinque partite a novembre, tre nella prima uscita del Napoli a dicembre. Niente dominio, per ora, ma un 2-0 che fa morale e tiene i partenopei tra le grandi contro un ottimo Siena, per 45' padrone del campo ma impreciso sottoporta. Nella ripresa lo scacco matto: fuori Mannini, dentro Denis e in 11' arriva il gol e l'assist di Maggio per lo stesso Denis. Per "El tanque" mezz'ora sfruttata alla grande e un Napoli che quindi sogna di regalarsi il 3° posto. Milan e Juventus distano tre punti e si sfidano tra loro domenica prossima.
PATATE -
Pensi a una mano malandrina che nottetempo allaga il campo per danneggiare il Siena, ma un San Paolo così "patatoso" non fa comodo a nessuno, tantomeno al Napoli. Non è un caso che I pericoli del primo tempo arrivano tutti da palloni rimbalzati male o calciati peggio dopo controlli sempre più difficili. Al 16' è ci prova Maggio sull'assist di Mannini ma la deviazione di Rossettini manda la sfera sulla traversa. Risponde il Siena con Maccarone che 4' più tardi manda in porta Kharja ma a tu per tu con Navarro arriva l'anticipo di Contini. Il fantasista ne sbaglia un'altra su scivolone in area di Santacroce, poi al 40' Maccarone costringe Navarro all'unica vera parata del primo tempo, dopo il tuffo di Curci sul velenoso colpo di testa di Lavezzi.
SCINTILLE -
E' un altro Napoli quello della ripresa, un po' più vivo che nei buoni 5' regalati nel primo tempo, contro un Siena bello e volenteroso, abile nel gioco di prima e roccioso dietro con Portanova e Zuniga. La chiave c'è, ed è una mossa di Reja: fuori Mannini, dentro Denis per il tridente. Passa un minuto e il Napoli va in vantaggio (16'): cross di Hamsik dalla sinistra, Maggio al volo batte Curci. Ci aveva già provato nel primo tempo, ci riesce nella ripresa. Non è finita: Zalayeta vuol farsi perdonare un paio di errori e diventa imprendibile, chiamando Curci al lavoro-extra. Ma niente può su Denis al 27', pescato da Maggio. Per il Siena partita finita, nonostante le quattro punte. Sì, anche l'ex Calaiò, ma se gioca così quando lo richiamano a Napoli?
fonte gazzetta

Giampaolo: "Niente da rimproverare"
7 dicembre 2008 - Il Siena esce sconfitto dal San Paolo di Napoli ma gli uomini di Giampaolo possono camminare a testa alta per aver espresso un buon gioco e una buona organizzazione soprattutto nel primo tempo. "L'unico rimpianto è non aver portato a casa un risultato positivo - spiega il tecnico dei toscani -. Fino al gol di Maggio la squadra aveva giocato bene ed era rimasta in partita di fronte ad una formazione, il Napoli, forte sul piano fisico e individuale». Giampaolo assolve i suoi e parla di "buona prestazione nonostante qualche imprecisione in fase di finalizzazione". Nulla da rimproverare, dunque, ad una squadra "che ha dimostrato personalità e che come sempre è uscita a testa alta dal terreno di gioco".
fonte gazzetta

Siena, al San Paolo non splende il sole
07/12/2008 16:47

Testo:Angela Gorellini
I bianconeri di Giampaolo perdono 2-0 contro il Napoli. In gol Maggio e Denis. Partita perfetta nel primo tempo. Nella ripresa i partenopei mettono la testa avanti, grazie soprattutto all'entrata del numero 9 azzurro. Per la Robur l'unica trasferta vittoriosa rimane quella di Verona
NAPOLI (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano (dal 41' st Pazienza), Hamsik, Mannini (dal 15' st Denis), Zalayeta (dal 29' st Aronica), Lavezzi. All. Reja
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Coppola (dal 34' st Frick), Galloppa (dal 31' st Jarolim), Kharja (dal 24' st Calaiò), Maccarone, Ghezzal. All. Giampaolo
ARBITRO: Damato (Biasutto-Bagnoli)
AMMONITI: 4' st Blasi (N), 12' st Hamsik (N), 13' st Rossettini (S), 32' st Navarro (N), 40' st Zuniga (S), 45' st Santacroce (N)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 16' st Maggio (N), 27' st Denis (N)
ANGOLI: 9-5
E' una bella giornata al San Paolo. In fin dei conti è il Paese del sole, Napoli. Anche a dicembre. Il Siena scende in campo con gli stessi uomini protagonisti della vittoria della scorsa domenica con il Torino: a centrocampo c'è Coppola, davanti a fianco di Maccarone ancora Ghezzal. Nessuna sorpresa anche da parte di Reja. Come annunciato alla vigilia Navarro è in porta a sostituire Iezzo, fermato dalla lombalgia.
Al fischio d'inizio non è la solita Robur soltanto negli uomini, ma anche nell'atteggiamento. E' una squadra organizzata, la Robur, che non concede uno spazio uno agli avversari, ha idee ben precise e la volontà di pungere al momento opportuno. Non ci sono vie di fuga per i partenopei che allora si affidano per lo più ai lanci lunghi. Non è una partita bellissima, dal punto di vista dello spettacolo. Al 9' Ghezzal tira sicuro, ma conquista soltanto un angolo. Al 15' senza pretese la punzione di Gargano. La prima vera azione pericolosa però è al 16': Mannini mette in area, Zalayeta non ci arriva, ci arriva però Maggio che, di sinistro, centra la traversa. Sull'onda dell'entusiasmo il Napoli cresce, il Siena rimane attento e concentrato, lì ad arginare lo sfogo degli avversari. E' una reazione sconclusionata, però, quella dei partenopei, priva di particolari intuizioni. Il Siena è sempre pronto a far male, come al 22' quando Maccarone lancia Kharja che trova però sulla sua strada Navarro. Al 26' in un'azione tutta di prima, tocca a Vergassola provarci dalla distanza. L'estremo difensore azzurro non ha problemi. Portanova giganteggia, Lavezzi non ha mai la meglio. E' provvidenziale al 29', il numero 90, quando mette in angolo dopo una bella incursione di Hamsik. Le occaioni più pericolose del Napoli arrivano dalla destra, soprattutto con le incursioni di Maggio. Alla mezz'ora bravo Rossettini ad anticipare Mannini. Al 36' Coppola sbaglia un passaggio, il Napoli parte in contropiede, Maggio passa a Zalayeta che però sbaglia clamorosamente lo stop. Di poco fuori poi il tiro di Mannini. Al 39' Vergassola passa a Maccarone, Big Mac si libera degli avversari e dà a Kharja che però si ferma credendo di essere in fuorigioco. Al 39' Galloppa riesce a rubare palla a Zalayeta ben innescato da Lavezzi. Ed è proprio al Pocho che Curci dice no, il minutio successivo. Bravo l'estremo difensore bianconero a mettere fuori il pallonetto dell'argentino. Al 41' il tiro di Mannini si stampa sull'esterno della rete. Al 42' Santacroce scivola in area, Ghezzal ci prova, ma non ha fortuna. Al 43' Maccarone conquista una preziosissima punizione al limite dell'area. Tra i fischi del San Paolo, la botta di Big Mac colpisce la barriera. Al 44' bravo Curci ad anticipare Lavezzi.
Dagli spogliatoi il Napoli esce rinvigorito. O almeno questo è quello che sembra. Al 7' occasionissima per gli azzurri: Lavezzi passa Hamsik che si fa parare da Curci. Zalayeta, praticamente solo davanti a porta, si fa anticipare da Zuniga. Al 9' Ghezzal si allarga troppo, tira una gran botta, e la palla va sull'esterno della rete. Zalayeta vuol segnare a tutti i costi, ma anche al 12' è Curci a vincere il duello. Al 14' fuori la punizione di Lavezzi. Il Napoli è più aggressivo e Maggio vuole pareggiare i conti con la sfortuna. Al 16' allora tira al volo, sfruttando al meglio il passaggio di Hamsik. Al 23' Zalayeta in scivolata su cross di Lavezzi è a un passo dal raddoppio, Curci, con un intervento miracoloso, riesce a mettere fuori. Al 27' il raddoppio azzurro: a punire la squadra di Giampaolo è Denis, bravo in scivolata sul cross di Maggio. Al 32' Maccarone tenta il tiro della domenica dalla distanza, ma la palla è fuori. Giampaolo tenta il tutto e per tutto, Reja pensa a difendersi. Ed è così fino alla fine. La Robur torna a casa a bocca asciutta, sperando di poter rivedere splendere il sole già domenica, a Palermo.
fonte goal

Napoli-Siena 2-0: Da oggi all’ombra del Vesuvio si festeggerà l’11 Maggio?
Nel primo tempo gli uomini di Giampaolo tengono bene il campo, nella ripresa gli azzurri alzano i giri del mCon tanta sofferenza ma tanto cuore gli azzurri tornano alla vittoria davanti al proprio pubblico, dopo le stecche contro il Cagliari e a Milano con l’Inter. Nel primo tempo i senesi sembrano più organizzati degli azzurri, ma nell’intervallo Reja dà la giusta carica e poi azzecca ancora una volta i cambi che trasformano il volto della partita.
In campo –
Reja ripropone la formazione titolare, con Santacroce e Contini che rimpiazzano Rinaudo e Aronica, Blasi che rispedisce in panchina Pazienza e Zalayeta che vince il ballottaggio con Denis, che finisce in panchina. Giampaolo conferma la formazione vittoriosa domenica scorsa in casa contro il Torino, con Ghezzal come compagno d’attacco di Maccarone e Kharja in loro appoggio. Rossettini è sempre più inamovibile dal centro della difesa, con Moti e l’ex di turno Calaiò che si accomodano in panchina
Si gioca –
Il Siena chiude subito tutti i varchi, pressando alto i portatori di palla e ripartendo veloce con gli attaccanti. Al 15’ il Napoli trova la prima accelerazione Mannini riesce a penetrare sulla sinistra, palla bassa al centro che Zalayeta stoppa per Maggio, il numero 11 azzurro colpisce di prima intenzione, la palla carambola su Del Grosso e termina sulla traversa. Il Siena risponde al 20’ con un servizio in profondità di Maccarone per Kharja, il tunisino a tu per tu con Navarro gli spara la palla addosso, e il Napoli si salva. Il primo tempo continua con molti errori ed occasioni che nascono più per casualità che per azioni manovrate, con Mannini, Lavezzi e Maggio che tentano di accontentare i 40.000 del San Paolo e sull’altro versante Kharja e Maccarone che cercano di impensierire Navarro in più di un’occasione.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con gli stessi effettivi, il Napoli sembra più determinato e grintoso ma il Siena non demorde; al 52’ Lavezzi tenta il lob in area per Hamsik, lo slovacco finora inesistente colpisce di testa su Curci in uscita, l’estremo senese riesce a respingere, la palla finisce a Zalayeta che cerca di aggiustarsi la palla me è troppo lento e Zuniga salva mandando in angolo. Dopo una manciata di minuti Zalayeta tenta di farsi perdonare dopo uno scambio con Hamsik, ma la sua botta è respinta da un Curci attento e presente.
Al 62’ entra in campo Denis, l’argentino si fa subito vedere allargando un passaggio di Gargano  per Hamsik, lo slovacco mette al centro dove Zalayeta non arriva di testa ma è puntuale all’impatto con la palla Maggio, ed il Napoli passa in vantaggio.Gli azzurri continuano a spingere forte una volta trovato il vantaggio; al 67’ Lavezzi allunga in area per Zalayeta, l’uruguagio cerca di rubare il tempo a Curci in estirada per il portierino romano risponde da campione. Il forcing azzurro continua, Gargano allarga stavolta a destra per Maggio, l’autore del primo gol mette al centro per Denis che, tutto solo, deposita il pallone del raddoppio in area. La partita finisce qui, perché il Siena si deprime dopo un gran bel primo tempo ed il Napoli si limita a controllare i minuti finali, dato che gli sono stati fatali spesso nell’ultimo periodo.                                      
La chiave –
L’ingresso in campo di Denis per Mannini cambia gli equilibri in campo ed apre la difesa senese; il Napoli, infatti, si schiera con un 4-3-1-2 speculare al modulo degli avversari, con Lavezzi alle spalle di Denis e Zalayeta e Hamsik largo a centrocampo sulla sinistra. I risultati si vedono subito, con i due centravanti che a turno vengono incontro aprendo la manovra sulle fasce e rendendo molto meno prevedibile la manovra azzurra.
La chicca –
La parata di Curci su Zalayeta sull’1-0 ha del miracoloso, come anche la risposta ad Hamsik sul fiorire del secondo tempo.
Top e Flop –
Maggio è devastante, prende una traversa, segna e firma anche l’assist del raddoppio, lasciando solo briciole degli avversari Galloppa e Del Grosso, assolutamente irriconoscibili. Ottima anche la prestazione di Curci, che risponde da campione in almeno due occasioni.
Luigi di Lauro
NAPOLI-SIENA 2-0
MARCATORI: 62’ Maggio, 72’ Denis
NAPOLI (3-5-2): Navarro 6; Santacroce 6, Cannavaro 6, Contini 5,5; Maggio 7, Blasi 6, Gargano 6 (86’ Pazienza sv),  Hamsik 6, Mannini 6 (60’ Denis 6,5); Lavezzi 6,5, Zalayeta 5 (74’ Aronica 6). A disposizione: Gianello, Rinaudo, Russotto, Bogliacino. All. Reja 6,5
SIENA (4-3-1-2): Curci 7; Zuniga 6,5, Rossettini 6,5, Portanova 6, Del Grosso 5; Vergassola 6, Coppola 6 (79’ Frick sv), Galloppa 5,5 (76’ Jarolim sv); Kharja 5 (65’ Calaiò 5); Maccarone 6, Ghezzal 5,5. A disposizione: Manitta, Moti, Rossi,  Barusso. All. Giampaolo 6
ARBITRO: D’Amato 6
AMMONITI: Blasi, Hamsik, Navarro, Santacroce (N);  Rossettini, Zuniga (S)
RECUPERO: 1’, 5’
fonte goal

Il Napoli si rialza: Maggio e Denis affondano il Siena 2-0
Dom 07 Dic, 05:33 PM
Riecco il Napoli. Dopo un mese di buio (l''ultima vittoria casalinga della squadra azzurra risaliva allo scorso 9 novembre, 2-0 con la Samp) la squadra di Reja torna a far sorridere i propri tifosi con un secco 2-0 al Siena. Un risultato non del tutto scontato, alla vigilia, visto l''ottimo momento della squadra toscana. Sblocca Maggio nel cuore della ripresa, quando gli ospiti stavano cominciando a prenderci gusto, raddoppia Denis, il cui ingresso e'' stato assolutamente decisivo. Gravi gli errori sottoporta di uno spaesato Zalayeta: fosse finita diversamente, sull''uruguagio sarebbero piovute critiche feroci. Da segnalare nel primo tempo una traversa piena colpita da Maggio. Tre punti importanti per gli azzurri che possono cosi'' provare a sfruttare due impegni interni consecutivi (domenica prossima arriva il Lecce): dopo lo stop di San Siro e il terribile pareggio casalingo col Cagliari, il Napoli guarda di nuovo ai primi posti con occhi piu'' dolci.
fonte yahoo

Il Napoli ai piedi di Maggio, Siena battuto 2-0
(AGM-DS) - 07/12/2008 16.56.26 - (AGM-DS) - Milano, 7 dicembre - Questa volta Lavezzi non segna, Hamsik gioca bene, ma manca di poco il gol e allora ci pensa Maggio a prendersi la scena. Al San Paolo l`ex doriano e` l`uomo partita della vittoria per 2-0 contro il Siena: realizza la rete del vantaggio e offre a Denis la palla del raddoppio. Partita vivace fin dall’avvio, con i partenopei che provano a fare la gara e vengono impensieriti nei primissimi minuti da un Ghezzal davvero ispirato. Gli azzurri si fanno vedere al quarto d’ora con una pregevole azione in velocita` che varrebbe anche il vantaggio, se solo Maggio non decidesse di sprecare il prezioso suggerimento di Mannini sulla traversa. Sono i toscani a fare vedere le cose migliori, mentre il Napoli sembra affidarsi tutto all’estro del solito Lavezzi, di gran lunga il piu` ispirato dei suoi, specie quando innesca il turbo. Il Siena sembra leggermente piu` in palla, soprattutto sull’asse Maccarone-Kharja che confezionano le occasioni piu` pericolose del primo tempo. Pregevole quella del 20’, quando il primo lancia il compagno in velocita` nei pressi della rete, dove trova in Contini e Navarro (che sostituisce Iezzo, fuori per mal di schiena) due severi guardiani che lo chiudono al momento della battuta. Allo scadere e` ‘Big Mac’ cerca invece la gloria personale, ma il suo velenosissimo destro dal limite trova la manona di Navarro pronta alla deviazione.
All’ottavo minuto della ripresa Reja (e con lui gran parte del San Paolo) scenderebbe in campo a far vedere a Zalayeta come si fa a buttarla in rete, quando il ‘Panteron’ si addormenta con la palla tra i piedi e, con Curci fuori causa, incespica e si fa recuperare da Zuniga. L’attaccante prova a riscattarsi e fa tutto bene poco piu` tardi quando scaglia la sua rabbia con un violenta puntata sulla quale pero` Curci si prodiga in un super intervento. Reja pensa allora di aumentare il coefficiente offensivo dei suoi e getta nella mischia Denis. Scelta azzeccatissima, perche` l’argentino da il via all’azione che porta al vantaggio partenopeo: apre per Hamsik, che crossa trovando Maggio libero al centro dell’area per il gol dell’1-0. Il compagno decide di restituire il favore e, dopo un bel duetto con Gargano, offre a Denis una palla troppo invitante per non essere accompagnata in rete con un comodo piattone, che mette in cassaforte il risultato.
(R. Datasport, DTS)

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