Bologna - Siena 1-4 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Vai ai contenuti

Menu principale:

Bologna - Siena 1-4

Stagioni > 2008-2009 > Ritorno

Il Siena non si ferma più
Bologna davvero nei guai
Al Dall'Ara i toscani bissano il successo di sette giorni fa con la Lazio e travolgono i rossoblu 4-1. Apre ancora Calaiò, poi Portanova, Ghezzal e Kharja per una salvezza ormai certa. Mihajlovic sconsolato torna con i suoi al terz'ultimo posto tra i fischi del pubblico
BOLOGNA, 11 aprile 2009 - Giampaolo, abruzzese di Giulianova, ci teneva a far bene e lo aveva detto: "In tre giornate affrontiamo Bologna, Chievo e Torino. O chiudiamo subito il discorso salvezza, o soffriremo fino all'ultimo". Quattro reti al Dall'Ara sono la risposta più chiara che i suoi potessero dargli. Il Siena è praticamente salvo. Il Bologna, invece, raramente così rinunciatario, torna terz'ultimo col successo del Torino e fa il pieno di guai.
ANCORA CALAIO' - Come sette giorni fa contro la Lazio, Giampaolo chiama e Calaiò risponde. Gli bastano 6', un liscio di Moras e il Siena passa. Trascorrono 5' e Portanova raddoppia su azione da calcio d'angolo. Notte fonda Bologna. Neanche la rete di Marazzina al 20' rivitalizza gli emiliani: se il Siena non chiude il conto già nel primo tempo il merito è di Antonioli. Altro passo, i toscani, basti vedere Zuniga opposto a Lanna. Neanche l'infortunio di Curci (retto femorale della coscia destra) crea grattacapi.
FIAMMATA ROSSOBLU - Mihajlovic, complice un problema a Bombardini, inserisce Osvaldo e per 60' ci prova col tridente. Qualcosa si vede a inizio ripresa (gol annullato all'argentino per fuorigioco di Di Vaio) ma la rete di Ghezzal al 17' della ripresa pesa come la parola "fine". Al 37', su svarione di Antonioli, segna anche Kharja, il migliore dei bianconeri assieme a Vergassola e Portanova. Non a caso l'asse portante del Siena di Giampaolo. Il Bologna esce tra i fischi, la faccia di Mihajlovic non presagisce niente di buono.
TERZ'ULTIMO POSTO - Il sorpasso del Torino, vincente sul Catania, è un problema in più. E poi la domanda che tutti si fanno: perché con Di Vaio da solo in avanti gli emiliani volavano e adesso che c'è anche Marazzina - alla seconda rete in due partite - la brusca frenata? al Dall'Ara, Marazzina non giocava in coppia col capocannoniere rossoblu da quattro mesi: era il 13 dicembre, Bologna-Torino 5-2 ma quel giorno fu sostituito sul 2-2. Poi la lunga assenza, e non per motivi fisici.
SOLIDARIETA' - Almeno nella sfida della solidarietà per i terremotati dell'Abruzzo, Bologna e Siena hanno vinto entrambe. I rossoblu (società e giocatori) avevano già contribuito con una donazione alla Croce Rossa Italiana. Oggi, poi, la tifoseria ha raccolto fondi dentro lo stadio approfittando dei soldi risparmiati per la trasferta negata la scorsa settimana a Roma. Un pullman del Siena, invece, ha fatto visita ai terremotati portando capi di abbigliamento, palloni, giocattoli e maglie da gioco. Il club, inoltrerà, devolverà l'intero incasso del prossimo incontro casalingo con il Chievo. Anche i tifosi raccoglieranno soldi fuori dallo stadio.
fonte gazzetta

Siena, dilagante vittoria di testa e gambe
11/04/2009 19:04
Testo:Angela Gorellini
Il Siena dilaga a Bologna e strapazza i rossoblu con un sonoro 4-1. In pratica non c'è mai stata partita i bianconeri sono passati subito in vantaggio con Calaiò, poi hanno dilagato. Una timida reazione emiliana è arrivata solo con il gol di Marazzina
E' un silenzio spettrale, da brividi, rotto solanto dalla voce di un tifoso "scemo" (così gli hanno cantato poi i supporters rossoblù) quello che apre la partita Bologna-Siena. Tutti sono accanto ai terremotati d'Abruzzo e anche se lo spettacolo continua, sugli spalti del Dall'Ara appaiono due striscioni: tra le varie sciarpe bolognesi stese c'è scritto "solidarietà al popolo d'Abruzzo". Nel settore della curva dedicata ai bianconeri "Vicini alla gente d'Abruzzo". Al fischio iniziale di Banti, il Siena è quello vittorioso con la Lazio: in attacco, a fianco di Maccarone, ancora Calaiò. Il Bologna non è invece quello annunciato: Mingazzini, Amoroso e Adailton partono dalla panchina. Mihajlovic preferisce l'esplosività di Bombardini e l'esperienza di Volpi, il vero regista della squadra. Le premesse: per il Bologna è la prima delle otto finale che l'attendono. Per il Siena il passo decisivo verso la salvezza. Intelligente spregiudicatezza chiede Mihajlovic. Concentrazione e testa chiede invece Giampaolo. E per come inizia la partita i fatti danno ragione al tecnico bianconero.
Al 2' Mudingayi fa prevalere la prestanza fisica su Codrea. I pericoli maggiori però, li corre Lanna: al 3' è attento a proteggere la palla pressato da Kharja che poi commette fallo. Al 4' ferma Maccarone dopo lo scambio con Calaiò. Il primo spunto dei padroni di casa al 5': Curci non ha problemi nell'uscita su Volpi. Il Siena è concentrato, bravo a coprire tutte le zone del campo. E i frutti della prestazione arrivano al 6': è Calaiò a scoccare la freccia vincente. Maccarone, con due uomini addosso, lancia l'Arciere che tira una gran botta e beffa prima Moras poi Antonioli. Ma l'errore più clamoroso il Bologna lo compie al 12': per Portanova, su angolo di Galloppa, è uno scherzo insaccare di testa la rete del raddoppio. Il Bologna accusa il colpo. Portanova, invece, va alla grande: è determinante il suo tocco in area che mette fuori causa Marazzina. Bravo due minuti dopo a fermare Di Vaio, seppur in maniera fallosa. Al 21', però, arriva l'1-2 dei padroni di casa, che porta la firma dell'ex Marazzina, tanto incitato dal pubblico bolognese. La punizione di Volpi, tesa, è l'invito a nozze per l'attaccante, facilitato dall'uscita a vuoto di Curci. Al 22' Antonioli esce su Maccarone: è pronto l'estremo difensore in maglia gialla a rimediare all'errore di un Britos completamente fuori fase. Al 24' Maccarone, ben lanciato da Galloppa, viene fermato dalla bandierina del guardalinee. Al 27' Brandao svirgola clamorosamente in area, è solo angolo. Il Bologna è posizionato dietro la linea del pallone, non ha spazio, le poche incursioni sono per lo più il frutto di azioni individuali di Di Vaio e Marazzina. Alla Robur va bene così. Soprattutto quando (spesso) i rossoblù perdono palla regalandola agli avversari. Al 31' bello l'assist in verticale di Calaiò per Big Mac, anticipato da Britos (Kharja viene poi fermato in fuorigioco). In una manciata di minuti il Siena è cosretto a sostituire Curci con Elle e il Bologna Bombardini con Osvaldo. E' lui che, al 40' costringe il portiere greco al fallo laterale. Al 41' Calaiò ci prova dai trentacinque metri: la palla va alta sulla traversa. Il Siena chiude il primo tempo in avanti. Al 47' Mudingayi anticipa il cross di Kharja a cercare Calaiò. E' ancora Kharja qualche secondo dopo a mettere i brividi ad Antonioli: prima umilia Lanna con un tunnel, poi, da posizione defilata costringe il portiere a respingere con la gamba. Negli spogliatoi il Siena rientra in vantaggio. Il Bologna tra i fischi. Nella ripresa il Bologna ci prova subito con Osvaldo. Il numero 99 bolognese riceve da Marazzina, e ci prova di testa, ma il tentativo è centrale ed Elle para in due tempi. Al 5' Di Vaio, imbeccato da Volpi, viene fermato in fuorigioco. Al 6' senza pretese il tiro di Galloppa dalla distanza. Sul rovesciamento è bravo Portanova ad anticipare Di Vaio. E' comunque più viva, la squadra di Mihajlovic. Il Siena deve stare attento a non concedere spazi. Al 9' la Robur trema: Osvaldo segna il 2-2 ma la bandierina del guardalinee era già alzata per la posizione di Di Vaio. Al 12' pericoloso il cross di Zenoni, Brandao di testa mette in angolo, con Marazzina pronto in area. Pronta è invece la Robur ad affondare gli avversari. Il gol dell'1-3 arriva al 16', nel momento migliore dei ragazzi di Mihajlovic: Kharja centra il palo la palla torna in campo e Ghezzal mette la sua firma sulla partita. Al 22' è alto il colpo di testa di Frick. Poi il numero 7 bianconero non aggancia il cross di Ghezzal, subito entrato in partita. Il Bologna è fermo, il Siena arriva sepre primo sulla palla e cerca la gloria. Ci provano tutti, senza fortuna. Al 24' fuori non di molto la botta di Osvaldo, al 26' Di Vaio commette un fallo di mano dopo aver approfittato di un errore di Portanova. Al 32' Kharja si allunga troppo la palla per poter mettere il suo sigillo. Ma è solo questione di minuti. Al 35' il numero 10 approfitta di una papera di Antonioli e della retroguardia rossoblù. Ci crede più di tutti e cala il poker. Se già alla mezz'ora la gara aveva poco da dire, con il Siena bravo amministratore e un Bologna rassegnato, a tratti imbarazzante, al 35' la partita è praticamente finita. Da segnalare giusto il tiro al 42' di Zuniga sull'esterno della rete. La Robur festeggia la dilagante vittoria, i suoi 37 punti e il Paradiso. Il Bologna subisce la contestazione dei tifosi, che applaudono i bianconeri di Giampaolo. Per loro il Paradiso è molto, molto lontano
BOLOGNA (4-3-1-2): Antonioli, Zenoni, Britos, Moras, Britos, Lanna, Mudingayi (dal 28' st Mingazzini), Volpi, Mutarelli (dal 15' st Amoroso); Bombardini (dal 39' pt Osvaldo); Marazzina, Di Vaio. All. Mihajlovic
SIENA (4-3-1-2): Curci (dal 36' pt Eleftheropoulos), Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Galloppa; Kharja; Maccarone (dal 12' st Frick), Calaiò (dal 10' st Ghezzal). All. Giampaolo
ARBITRO: Banti di Livorno (Foschetti-Tonolini/Pierpaoli)
MARCATORI: 6' pt Calaiò (S), 11' pt Portanova (S), 20' pt Marazzina (B), 16' st Ghezzal (S), 35' st Kharja (S)
ANGOLI: 5-4
SPETTATORI: 17.543 (abbonati: 14.860)-totale incasso: 273.820
fonte calciotoscano


Bologna-Siena 1-4: Che botta per la banda-Mihajlovic!
I senesi con una gran partita espugnano il Dall'Ara, mettendo nei guai la squadra felsinea.
11/apr/2009 17.10.22
E’ il giorno del ritorno al goal di Massimo Marazzina, l’arma con cui Sinisa Mihajlovic tenta di portare a casa i tre punti. Giampaolo però ha preparato la gara in modo molto scrupoloso. Sebbene il suo Siena sia ormai matematicamente salvo,  il tecnico bianconero ha sottolineato quanto fosse importante più di far girare le gambe, saper mantenere la concentrazione. Ne è uscita una gara tutta in salita per il Bologna, una vera via Crucis in attesa della resurrezione.   
In campo –
 Britos vince il ballottaggio con Terzi per formare la coppia centrale assieme a Moras (oggi capitano). Castellini è out a causa di una contrattura al polpaccio. A centrocampo Mihajlovic schiera Mutarelli e Volpi al posto di Mingazzini e Amoroso. Giampaolo conferma il detto “squadra che vince non si cambia” e ripropone gli stessi uomini che hanno avuto la meglio sulla Lazio.
Si gioca –
Il popolo rossoblu ha capito l’importanza del momento ed è giunto in massa al Dall’Ara sebbene i 20° e il mare a 70 km. Ma tanta “devozione” purtroppo non viene ripagata a dovere. Al 1’ Mudingayi sventa un’occasione pericolosissima di Vergassola. Al 5’ bellissima palla di Maccarone sulla destra che mette in mezzo, Britos lascia passare e implacabile Calaiò porta il Siena in vantaggio. All’11 Britos devia in angolo, Galloppa dalla bandierina trova Portanova che stacca di testa e insacca alle spalle di Antonioli. Per 10 minuti il Bologna sembra aver accusato troppo il colpo. Poi al 20’ punizione sulla sinistra di Volpi che trova Marazzina in area che di testa segna il più classico dei goal del suo repertorio. Mudingayi anticipato di un soffio da Del Grosso al 26’, dal calcio d’angolo seguente ne scaturisce un’altra occasione da goal per i rossoblu con Di Vaio (che viene superato da Ibrahimovic nella classifica marcatori). Il Bologna perde spesso palla sulla trequarti favorendo il contropiede del Siena che riparte velocissimo. Curci, infortunatosi al retto femorale in occasione del goal di Marazzina, ha resistito un quarto d’ora e al 35’ chiede il cambio. In campo Eleftheropoulos che immediatamente deve fronteggiare una punizione di Volpi. Anche Bombardini esce per problemi alla caviglia sinistra, Mihailovic inserisce una terza punta: Osvaldo. Al 41’ Calaiò ruba palla sulla trequarti, va alla conclusione che però esce a lato. In pieno recupero (Banti ha dato 4 minuti di extra time) Kharja, scappato a Lanna, sfiora la terza marcatura per la sua squadra, soloun miracolo di Antonioli salva il Bologna.
Le squadre ritornano in campo con gli stessi schieramenti. Al 49’ cross di Zenoni dalla destra, al centro per Osvaldo che di testa impegna Eleftheropoluos in due tempi. Al 51’ i bianconeri rubano palla sulla trequarti, ma Galloppa tira da fuori area e Antonioli non ha problemi a fa sua la sfera. Contropiede del Bologna con Portanova che spazza in corner anticipando in area Di Vaio. Maccarone si infortuna e lascia il posto a Frick. Al 62’ Kharjà scappa a Britos e colpisce il palo, sul rimpallo ne approfitta Bobo Ghezzal entrato da poco al posto di Calaiò che conclude in rete a porta vuota. Siena 3 Bologna 1. Il Siena è padrone del campo e il Bologna sembra paralizzato. Al 71’ Di Vaio solo in area di rigore viene fermato dall'arbitro Banti che ha rilevato un tocco con il braccio da parte dell’attaccante rossoblu al momento di rubare palla a Portanova. All’81’ poi quello che succede ha più del rocambolesco che del bel gesto tecnico: Antonioli in uscita alta perde la palla, Britos allontana, ma la sfera carambola su Kharja che segna il 4-1. Banti non da recupero e il Bologna esce terzultimo in classifica in un Dall’Ara ormai vuoto.
La chicca –
Il ritorno di Marazzina in campo da titolare ha talmente caricato gli animi dei tifosi rossoblu da rovinare il perfetto silenzio durante il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto d’Abruzzo.  Un’occasione persa per una città civilissima come Bologna.     
La chiave –
 Giampaolo l’aveva detto: l’approccio mentale alla partita era fondamentale. Il Siena non solo non ha sottovalutato l’avversario, ma l’ha dominato esprimendo un gioco davvero superiore alla posizione in classifica occupata dalla Robur.  
Top & Flop –
 Daniele Galloppa si sta confermando come uno dei centrocampisti più promettenti per il futuro non solo di un club importante, ma anche della Nazionale. Britos invece non è assolutamente in giornata, disastroso come tutta la difesa e purtroppo oggi potremmo dire come tutto il Bologna. Kharjà macina chilometri, fa segnare e segna. Decisamente il migliore in campo.  
Vittoria Melchioni
Il TABELLINO
BOLOGNA-SIENA 1-4
Marcatori:  5’ Calaiò (S) 11’ Portanova (S) 20’ Marazzina (B)  62’ Ghezzal (S) 81’ Kharja (S)
BOLOGNA (3-5-2): Antonioli 5.5; C. Zenoni 5.5, Britos 4.5, Moras 5, Lanna 5; Mutarelli 5 (60’ Amoroso 5.5),  Mudingayi 6 (73’ Mingazzini sv), Volpi 6, Bombardini 5.5 (39’ Osvaldo 5.5);  Marazzina 6, Di Vaio 5.5. A disposizione: Colombo, Terzi, Belleri, Amoroso, Adailton. Allenatore: Mihajlovic 6.
SIENA (4-3-1-2): Curci 6 (35’ Eleftheropoulos 6); Zuniga 6.5, Portanova 6.5, Brandao 6.5, Del Grosso 6; Vergassola 6, Codrea 6, Galloppa 6.5; Kharja 7; Maccarone 6.5 (57’ Frick 6), Calaiò 6 (54’ Ghezzal 6). A disposizione: Rossi, Ficagna, Coppola, Jarolim. Allenatore: Giampaolo 7.
Arbitro: Banti  6
Ammoniti: nessuno
fonte goal


Promossi&Bocciati di Bologna-Siena: Kharja illumina, Bologna senza grinta
Per Marazzina due goal in due partite.

Kharja: Senza dubbio il migliore dei suoi. Il trequartista bianconero sfodera una prestazione super, giganteggiando contro il centrocampo avversario, oggi assolutamente non pervenuto, servendo degli assist sublimi ai compagni e togliendosi lo sfizio di segnare anche un goal nel finale. Un'altra grande partita per l'ex romanista, certamente non la prima in questa eccellente stagione: verso la definitiva consacrazione. Voto 7
Difesa rossoblù: Antonioli perde il pallone già in mano, Britos rinvia addosso a Moras servendo un perfetto assist a Kharja che segna indisturbato a porta vuota: basta guardare cosa ha fatto la retroguardia bolognese nell'azione del quarto goal, per capire quante ne hanno combinate oggi il portiere ed i compagni. Un reparto evidentemente non all'altezza della massima serie. Voto 4
Il geometra bianconero: C'è un altro giocatore che milita nel Siena, anche lui ex Roma, che sta facendo faville: si parla ovviamente di Daniele Galloppa, autore di una splendida partita in cui ha diretto a meraviglia il centrocampo toscano. E Lippi, a suon di buone prestazioni, lo sta seguendo con sempre maggiore interesse......Voto 6,5
Lo grinta del Bologna: Dopo il goal di Ghezzal, che fissa il risultato sul 3-1, nonostante manchi una buona mezz'ora, la squadra di Mihajlovic smette di giocare, arrendendosi, nonostante ci sia un bel po' di tempo per tentare di recuperare; per salvarsi servono uno spirito ed una determinazione ben diversi: così non si va proprio da nessuna parte. Voto 2
Il Siena di Giampaolo: Una squadra bella e quadrata che ha, molto probabilmente, molti punti in meno di quanti ne meriterebbe; tutto merito del mister, che è riuscito ad assemblare e forgiare una squadra che stupisce ogni giorno di più. Voto 7,5
Il ritorno del Conte Max: L'unica nota lieta della giornata per il Bologna è certamente il secondo goal consecutivo di Marazzina, che sta ritrovando un certo feeling con la rete; un lampo di luce nella notte più buia. Voto 6
Stefano Brunetti
fonte goal


Serie A - Tracollo Bologna, Siena quasi salvo
Eurosport - sab, 11 apr 17:26:00 2009
Bruttissima prestazione del Bologna di Mihajlovic: al Dall'Ara i rossoblù cadono per 4-1 contro un Siena particolarmente in palla e ora la classifica si fa difficile. Segnano Calaiò e Portanova, accorcia Marazzina; nella ripresa Ghezzal e Kharja chiudono il match
Dov'è finito il bel Bologna di qualche mese fa? Non c'è più, almeno non c'era oggi pomeriggio al Dall'Ara dove in campo è scesa una squadra sola, il bel Siena di Giampaolo, che continua la sua marcia verso una meritatissima salvezza con uno squillante 4-1. Gli uomini di Mihajlovic vanno sotto sin dai primi minuti e non riescono praticamente più a rialzarsi: per il Bologna arriva la sesta sconfitta in sette gare e ora la classifica diventa veramente difficile, complice anche la vittoria del Torino. I rossoblù sono ora terz'ultimi e se il trend è quello delle ultime giornate, la lotta sarà veramente dura. Salvezza praticamente in archivio per il Siena che se solo non avesse perso un po' di punti qua e là ora potrebbe ambire a ben altri traguardi.
Nei primi minuti c'è una sola squadra in campo e non è il Bologna: gli uomini di Mihajlovic sbagliano completamente approccio alla gara e il Siena ne approfitta. Al 6' Maccarone s'invola della prateria concessagli dai difensori rossoblù, mette in mezzo una ghiottissima palla sulla quale interviene Calaiò: Britos e Moras non chiudono e l'attaccante mette dentro di sinistro. Ci si attende una risposta dei padroni di casa, ma non arriva: anzi, gli uomini di Giampaolo colpiscono ancora, stavolta sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il corner di Galloppa all'11' finisce infatti sulla zucca di Portanova che, indisturbato, fa 2-0.
Il Bologna è in bambola e rischia di imbarcare: Di Vaio davanti non vede un pallone e la difesa rossoblù balla pericolosamente. Una punizione di Volpi però toglie un po' d'impiccio i suoi: il destro a giro del capitano trova Marazzina prontissimo in mezzo all'area. Il centravanti ex-Chievo è lesto ad approfittare del match e firma il suo secondo gol in due partite (già a segno a Roma), riaprendo il match. Sull'occasione si fa male Curci, che deve lasciare il posto al greco Eleftheropoulos; anche il Bologna però deve ricorrere a un cambio, inserendo Osvaldo per l'infortunato Bombardini. Il primo tempo scivola via senza ulteriori scossoni: solo nel recupero Kharja mette i brividi ai tifosi del Dall'Ara però si va al riposo sull'1-2.
Nella ripresa il trend non cambia, anzi se è possibile il Bologna va ancora peggio: non c'è reazione e una squadra che non mette in campo gli attributi difficilmente si può salvare nell'attuale Serie A. Il Siena invece è formazione ben rodata e gli automatismi funzionano bene anche se cambiano i protagonisti: fuori Calaiò e Maccarone (infortunato), dentro Frick e Ghezzal. Proprio di quest'ultimo è il gol del 3-1 al minuto 62': Kharja salta Britos con un pallonetto, il suo sinistro finisce sul palo e sulla ribattuta arriva Ghezzal che di destro appoggia in rete.
Gli sguardi dei giocatori del Bologna sono tutto un programma e in campo non funziona nulla: solo Osvaldo sembra essere abbastanza lucido per trovare qualche soluzione interessante. Il gol del 4-1 è il simbolo della partita: all'81' infatti Antonioli si addormenta in uscita e regala all'ottimo Kharja (il migliore in campo) la palla che chiude il match. Siena sorride a 37 denti, Bologna se vuole salvarsi deve rimboccarsi le maniche.
Davide Bighiani / Eurosport


Sab 11 Apr, 06:42 PM
Le pagelle di Bologna-Siena, terminata 1-4.
BOLOGNA
Antonioli 4 Colpevole in almeno due reti fatte dagli avversari.
Zenoni 5.5 Gioca un buon primo tempo, ma nella seconda frazione scompare dal gioco come del resto tutta la sua squadra.
Lanna 6 Inisieme al compagno di reparto Bristos cerca di arginare le offensive degli avversari, ma senza l'ausilio dei compagni diventa difficile poter fare di più.
Moras 5 Provengono dalla sua fascia la maggior parte dei pericoli per la sua squadra.
Britos 6 Offre una prestazione sufficente per la squadra ma è uno dei pochi positivi.
Mudingayi 6 Il migliore dei suoi cerca di arginare le azioni avversarie e impostare il gioco per i compagni.
Bombardini 6 Buona la prestazione del giocatore fino a quando non si vede costretto ad uscire per un infortunio.
Mingazzini s.v. Pochi minuti a disposizione.
Amoroso s.v. Pochi minuti a disposizione per il centrocampista, poco fortunato ad entrare quando ormai la partita aveva preso una brutta piega.
Mutarelli 5.5 Il centrocampista fa il suo ma ci si aspetta di piu da un giocatore quando la squadra è in difficoltà.
Volpi 5 Brutta prestazione del giocatore poca luciudità e molti passaggi sbagliati.
Marazzina 5.5 Il suo gol da la forza hai compagni per poter reagire, ma poi scompare dal gioco della squadra.
Di Vaio 6 Cerca di pungere e lasciare il segno alla partita senza essere fortunato grande movimento dell'attacante.
Osvaldo 6 Il suo ingresso da buoni frutti si porpone e gioca per i compagni ma dopo una buona mezzora di gioco non riesce piu ad essere determinante per il gioco della squadra.

SIENA
Eleftheropoulos 6 Non viene praticamente mai chiamato in causa dagli avversari.
Curci s.v. -
Zuniga 6 Fa quello che gli chiede il mister senza esagerare.
Brandao 6 buona partita del difensore attento e concreto.
Del Grosso 6.5 Partita decisamente positiva per il difensore che riesce anche ad affacciarsi in zona offensiva servendo buone palle in mezzo l'area.
Portanova 6.5 Buona prestazione del difensore che lascia anche il suo marchio sulla partita con un bel colpo di testa.
Vergassola 6 Buona prestazione del centrocampista in fase di interdizione.
Codrea 6 Prestazione sufficente del giocatore.
Kharja 7 In grande giornata, sale in cattedra in un paio di occasioni, ottimi i suoi spunti per i compagni e suggella la sua prestazione con la rete
Galloppa 6.5 Fornisce un preziosissimo contributo per la squadra buoni i suoi cross e ottimo in fase difensiva.
Ghezzal 6 Buona prestazione del giocatore mette in apprensione la difesa avversaria quando è in possesso della palla.
Frick s.v. -
Maccarone 6.5 Partita di qualita e quantita dell'attacante che svaria per tutto il fronte offensivo, esce per infortunio.
Calaio' 6 Buona partita dell'attacante sotituito dal tecnico che lo vede in affano.
fonte datasport

Bologna in guai seri, Siena a valanga
  (AGM-DS) - 11/04/2009 17.16.08 - (AGM-DS) - Milano, 11 aprile - Il Bologna crolla in casa contro il Siena per 4-1, gli emiliani vedono lo spettro della B. Importante sfida salvezza al Dall’Ara, con i rossoblù alla ricerca disperati di punti contro un Siena più tranquillo in classifica. La partita si mette però malissimo per gli uomini di Mihajlovic, sotto di due gol dopo poco più di dieci minuti di gara. Al 6’ Calaiò sfrutta al meglio il cross di Maccarone e di sinistro insacca alla sinistra del portiere. All’11’, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, Portanova svetta in mezzo all'area insaccando la palla di testa. I felsinei reagiscono prontamente e al 21’ trovano la rete che riapre la partita grazie a Marazzina di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 28’ occasione per il raddoppio di Marazzina, ma l’attaccante scivola al momento del dribbling. Al 34’ nel Siena esce Curci per un infortunio, entra al suo posto Eleftheropoulos. Allo scadere del primo tempo grande azione personale di Kharja sulla linea del fondo: tunnel su un avversario e tiro sul primo palo con il portiere che respinge.
Il Bologna si getta disperatamente all’attacco a caccia del pareggio, ma senza risultare incisivo nei pressi della difesa bianconera. Il Siena allora si mostra implacabile e affossa i rossoblù, decisamente colpevoli nella fase difensiva del match. Al 63’ rete del neoentrato Ghezzal: l’attaccante insacca a porta vuota dopo una conclusione di Kharja respinta dal palo. Il terzo gol manda in bambola il Bologna, completamente disorientato e all’82’ Kharja ne approfitta dopo una terrificante disattenzione difensiva. Antonioli esce come peggio non si potrebbe e dopo un goffo tentativo di rinvio dalla difesa l’ex romanista insacca di destro. Per il Bologna bruttissima sconfitta e ora la panchina di Mihajlovic è davvero a rischio, il Siena invece si mette in tasca la salvezza.

A Bologna è Siena show
E Mihajlovic rischia
Capolavoro dei ragazzi di Giampaolo, dominatori della scena. Molli e contestati i rossoblù. Voci di esonero per Sinisa: Papadopulo in vista?
BOLOGNA - Provate a immaginare un'utilitaria che sfida, in pista, una fuoriserie. Bologna-Siena suggerisce questa immagine, tanto ampio è stato il divario. Al Dall'Ara va in scena un Palio di Siena pasquale e inatteso. Il Bologna è un cavallo dove Mihajlovic è un fantino disarcionato. Giampaolo invece schiera una formazione a sua immagine: la precisa proiezione delle sue idee, brillanti, di pallone. Lo si capisce fin dai primi minuti: Mihajlovic schiera una squadra spregiudicata, esige una personalità finora mancata.
A tradire il "progetto" è l'alta differenza di cilindrata, il ritmo stronca i rossoblù, fin dall'inizio in balia del vortice di pressione a tutto campo degli ospiti. Pronti, via: Vergassola fa le prove generali del gol, lo ferma Mudingayi davanti a Antonioli. L'allarme non scatta. Pochi istanti dopo, Maccarone pesca Calaiò davanti alla porta per il vantaggio, svela tutte le ansie della difesa colabrodo. Moras e Britos non ne azzeccano una, forse poco coperti dal centrocampo, la gente se la prende con Lanna, che però fa il suo. La differenza è palpabile, il Siena è squadra compatta, distanze perfette dei reparti, il 4-3-1-2 esalta l'equilibrio e la voglia di sacrificarsi delle punte, che sono i primi a difendere. Un movimento continuo, un'onda anomala che travolge il Bologna e subito lo riduce all'impotenza. Portanova, su azione d'angolo, firma di testa il raddoppio.
Il Bologna è annichilito. La dicotomia tra i diversi reparti, da questa parte, è gigantesca: i centrocampisti devono stare lunghi istanti col pallobne prima che l'esterno si sovrapponga, la difesa non ha riferimenti a cui dare palla. Bombardini è in buona forma, ma si fa male; Volpi cerca di dare geometria, Mudingayi è fuori ruolo e Mutarelli non sa costruire. Ma il Siena dovrà pure rifiatare, pensa lo stadio: giusto. Marazzina che firma di testa in area, come all'Olimpico, il gol della speranza. E' il 20', il Bologna produce da quel momento al 62' (poco più di mezz'ora) tutto quello che può. Poco, in chiave offensiva, anzi nulla. Chiedete a Eleftheropoulos, rilievo di Curcio infortunato. Il greco blocca una buona, ma centrale, zuccata di Osvaldo. Arriva il pareggio, anzi no: materialmente cancellato da un difetto di cm. Di Vaio crossa rasoterra e Osvaldo in spaccata la butta dentro. Ma il bomber in versione rifinitore è in posizione irregolare, il 2 a 2 svanisce lì'.
Anzi: scuote il Siena. Cala? Macché, i toscani ripartono con una spinta ben superiore a quella che aveva prodotto il doppio vantaggio: esce Calaiò, ma entra Ghezzal ed è un fattore. Si fa male Maccarone, ma c'è Frick che corre come un matto. Anziché il 2 a 2, arriva l'1 a 3. E lo firma proprio Ghezzal, ma il merito è di Kharja che si presenta davanti ad Antonioli e colpisce il palo. Ghezzal fa... tap in. Il Bologna crolla, il Siena gioca una mezz'ora finale da grande squadra e cala il poker con il migliore in campo, Kharja appunto, che sfrutta però la confusione mentale di Antonioli e Britos. Uno a quattro. Il Bologna torna a mettere un piede in B, scavalcato dal Torino a cui dovrà fare visita; il Siena con merito sale a quota 37: parla di salvezza ma gioca da aspirante all'Europa.
BOLOGNA: Antonioli 5; Zenoni 5,5, Moras 4,5, Britos 4,5, Lanna 6; Mudingayi 6 (73' Mingazzini sv.), Volpi 6, Mutarelli 5 (60' Amoroso 5); Bombardini 6 (39' pt Osvaldo 6); Marazzina 6, Di Vaio 5. All. Mihajlovic
SIENA: Curci sv. (36' Eleftheropoulos 6); Zuniga 6, Portanova 7, Brandao 7, Del Grosso 6,5; Vergassola 7, Codrea 6,5, Galloppa 6,5; Kharja 8; Maccarone 6,5 (58' Frick 6), Calaiò 7 (55' Ghezzal 7). All. Giampaolo
ARBITRO: Banti 6 di Livorno
RETI: 6' Calaiò, 11' Portanova, 20' Marazzina, 62' Ghezzal, 82' Kharja.
NOTE: Recupero: 4' pt, 0' st. Ammoniti: Prima del fischio d'inizio, l'arbiro Banti ha fatto osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del recente terremoto che ha colpito l'Abruzzo.
fonte kataweb

CALCIO, SIENA; GIAMPAOLO: CAMPIONATO DI GRANDE CONTINUITA'
Felice Marco Giampaolo, allenatore del Siena, dopo l'1-4 in casa del Bologna. "Credo che il merito del Siena sia stato avere avuto continuità in questo campionato. Abbiamo perso gare ma siamo stati bravi a riprendere il cammino. La continuità alla lunga credo che possa pagare: stiamo bene e stiamo raccogliendo risultati importanti. Speriamo di finire in crescendo".
Giampaolo, intervistato da RaiSport, spende parole di sostegno e solidarietà alla popolazione d'Abruzzo, colpita dal violento sisma. "Ho vissuto in diretta l'evolversi della tragedia, da subito hanno manifestato grande voglia di riprendersi, da lontano è facile giudicare ma chi era sul posto ha detto che è una grande tragedia. Sono vicino alla popolazione dell'Abruzzo - chiude il tecnico del Siena - sono contento perchè il mio club ha fatto molte iniziative per quella povera gente. Da parte mia c'è una grande solidarietà". (11/04/2009) (Spr)
fonte repubblica

Giampaolo: «Siena, ora finiamo in crescendo»
L'allenatore toscano esulta dopo il bel successo contro il Bologna: «Stiamo raccogliendo risultati importanti»
BOLOGNA, 11 aprile - Un'altra vittoria del suo Siena gli mette tanto ottimismo addosso e voglia di finire sempre meglio la stagione. Battuto il Bologna 4-1, Giampaolo pensa già oltre, ma non dimentica di tessere le lodi della sua squadra. Una vera e propria dimostrazione di forza contro la squadra di Mihajlovic, apparsa confusa e non a proprio agio in campo: «Credo che il merito del Siena sia stato avere avuto continuità in questo campionato - ha detto ai microfoni della Rai il tecnico bianconero - Abbiamo perso gare ma siamo stati bravi a riprendere il cammino».
SUPER SIENA - E i frutti verranno raccolti solo a fine campionato, quando il Siena capirà se la salvezza è stata conquistata: «La continuità alla lunga credo che possa pagare: stiamo bene e stiamo raccogliendo risultati importanti. Speriamo di finire in crescendo».
fonte corrieredellosport

Schianto-Bologna: il Siena fa 4-1
Gol di Marazzina non salva i rossoblu
Testa bassa per i rossoblu. Reazione del resto naturale dopo un match tutto in salita, guidato da un Siena che, con un netto 4-1, li fa slittare terzultimi in classifica. Comincia Calaiò al 6', raddoppia Portanova all' 11' a infierire sulla confusione del gioco emiliano. E se Marazzina, in rete al 20', illude i rossoblu, ci pensa una ripresa tutta senese a chiudere i giochi. Ghezzal al 17', poi lo splendido Kharja al 37' siglano la disfatta di casa.
LA PARTITA
Neanche il tempo di mettersi comodi in poltrona e il Siena è già in vantaggio. Troppo facile, di fronte a un Bologna da subito in affanno, firmare il gol dell'1-0 per uno scatenato Calaiò. Forse Moras e Britos, la mala coppia della difesa di casa, non hanno ancora realizzato di essere in campo: fatto sta che restano immobili davanti all'inserimento della punta bianconera che raccoglie di prima il suggerimento di Maccarone. Ma l'incubo rossoblu non è finito: 5' dopo è Portanova a raddoppiare il vantaggio senese con lo stacco vincente sul calcio d'angolo di Galloppa. Se la tensione bolognese, vista l'importanza dell'incontro e la fase cruciale della stagione, è umana, la confusione è troppa. A trascinare i rossoblu sono i movimenti di Volpi al centro e le idee di Marazzina in avanti. E' quest'ultimo ad accorciare le distanze al 20', trafiggendo di testa un colpevolissimo Curci. Il 2-1 riaccende le speranze, ma non la lucidità. Primo tempo da dimenticare per gli emiliani: freddi e sereni ne approfittano i bianconeri.
Se in avvio Mihajlovic aveva tentato un inedito 4-3-1-2 con Bombardini trequartista, a fine primo tempo è costretto a rivedere le strategia per il crollo fisico del giocatore, che chiede il cambio. Entrato al suo posto, Osvaldo vivacizza finalmente l'attacco di casa. Ma niente da fare: i giochi si chiudono con due strepitosi colpi senesi a pochi minuti di distanza. Al 17' scivolata vincente di Ghezzal: l'algerino non si fa scappare la palla respinta del gran palo che Kharja, appena esibitosi in un pittorico sombrero, colpisce dalla sinistra. Ed è proprio un Kharja in grande spolvero a firmare al 37' con lucidità, in un'area avversaria impazzita, il colpo fatale.
Il resto è solo il tentativo rossoblu di risollevare un orgoglio troppo a terra. La testa non c'è, e Mihajlovic lo sa bene: è bastato un Siena composto a dilaniare con facilità il suo blocco. E con un Torino che ritrova la vittoria, le ferite di Bologna diventano difficili da ricucire. Dirimpetto a un Giampaolo soddisfatto, dal Dall'Aria esce un Bologna in caduta libera.
LE PAGELLE
Di Vaio 5,5 Un fantasma. Ci si accorge che sia in campo ad inizio di ripresa, quando, su assist di Osvaldo, rischia il pareggio (e l'aggancio di Ibrahimovic, passato in vantaggio nella classifica cannonieri) con una rete che però sigla da posizione irregolare. Per il resto - complice l'ottimo pressing senese - è il nulla.
Britos 4 Se contro il Siena i pasticci vengono anche dall'attacco, è la difesa il vero neo di Mihajlovic. Azioni simboliche quella del primo gol di Calaiò e dell' ultimo di Kharja: i buchi sono evidenti e tanto l'uruguaiano quanto il compagno centrale Moras (4) soffrono di una staticità agghiacciante.
Mudingayi 6,5 Con Volpi (6,5) prende per mano il Bologna, lo trascina per tutto il match. Il centrocampo bianconero li pressa senza tregua e la fatica, per le due colonne portanti rossoblu, si fa sentire. Dopo una gara invano positiva il congolese chiede pietà e si ritira prima del fischio di fine. Ma a testa alta.
Calaiò 7 Pronti via e si capisce subito che è in giornata d'oro. Piedi frizzanti, idee che brillano. Non a caso arriva il primo gol, che puinisce perfettamente le mancanze rossoblu e di fatto taglia le gambe alla gara avversaria.
Curci 5 Non è costata cara per come si è messo poi il sabato senese, ma la papera sulla rete di Marazzina, quando sbaglia completamente il tempo dell'uscita lanciandosi in un volo scomposto, è da dimenticare. Soprattutto per la botta in atterraggio, che non gli fa niente bene, contribuendo ai dolori che lo costringono ad abbandonare il campo.
Giulia Destefanis
IL TABELLINO
Bologna-Siena 1-4
Bologna (4-3-1-2): Antonioli 5; Zenoni 5, Britos 4, Moras 4, Lanna 5; Volpi 6,5, Mudingayi 6,5 (29' st Mingazzini sv), Mutarelli 5,5 (16' st Amoroso 6); Bombardini 6 (39' pt Osvaldo 6,5); Marazzina 6,5, Di Vaio 5,5. A disposizione: Colombo, Terzi, Coelho, Adailton. All.: Mihajlovic
Siena (4-3-1-2): Curci 5 (36' pt Elefhteropoulos 6); Zuniga 6, Portanova 6,5, Brandao 6, Del Grosso 6; Codrea 6, Vergassola 6,5, Galloppa 6,5; Kharja 7; Calaiò 7 (10' st Ghezzal 6,5), Maccarone 6,5 (13' st Frick 6). A disposizione: Ficagna, Rossi, Jarolim, Amoruso. All.: Giampaolo
Arbitro: Banti
Marcatori: 6' pt Calaiò (S), 11' pt Portanova (S), 20' pt Marazzina (B), 17' st Ghezzal (S), 37' st Kharja (S)
Ammoniti: -
Espulsi: -
fonte mediaset


Torna ai contenuti | Torna al menu