Roma - Siena 1-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Roma - Siena 1-0

Stagioni > 2006-2007 > Ritorno

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28-01-2007 14:56
21^ giornata: Roma - Siena 1-0
Roma: Doni, Pizarro, Taddei, Chivu, De Rossi, Perrotta, Ferrari, Tonetto, Vucinic (35' st Faty), Mancini (13' st Tavano), Cassetti (27' st Panucci).
A disposizione: Curci, Wilhelmsson, Mexes, Rosi.
All.: Spalletti
Siena: Manninger, Bertotto, Rinaudo, Portanova, Molinaro, Antonini, Codrea (30' st Alberto), Vergassola, Cozza (13' st Locatelli), Frick, Corvia (23' st Chiesa).
A disposizione: Benussi, Negro, Brevi, Gastaldello.
All.: Beretta
Arbitro: Giannoccaro
Assistenti: Pugiotto, Viazzi
IV Uomo ufficiale: Herberg
Ammoniti: Portanova, Vucinic, Rinaudo, Panucci.
Espulso: Locatelli
Recupero: 0' pt; 4' st

www.gazzetta.it

Vucinic-gol, la Roma va
I giallorossi battono il Siena con una rete del montenegrino, sostituto dello squalificato Totti. Toscani generosi e sfortunati, nel finale espulso Locatelli
Mirko Vucinic, autore del gol vittoria. Afp
ROMA, 28 gennaio 2007 - La Roma non molla. Batte 1-0 il Siena al termine di una gara sofferta, tiene accesa una fiammella di speranza in chiave scudetto, e stacca il Palermo, adesso lontano 7 punti. E' la prima vittoria del 2007 in campionato per la squadra di Spalletti, reduce da due pareggi consecutivi. Arriva con il primo gol di Vucinic, sostituto felice dello squalificato Totti al centro dell'attacco. Il montenegrino non ha brillato, ma ha deciso la partita con un bel tocco di sinistro su imbeccata del nuovo acquisto Tavano, alla vigilia suo concorrente per una maglia da titolare. E' il 14° marcatore stagionale giallorosso. Il Siena ha disputato una buona gara per tutti i 90', sfiorando a più riprese il pareggio nel finale trascinato dal tardivo ingresso di Chiesa.
Equilibrio Il primo tempo è più equilibrato di quanto sarebbe lecito attendersi. Merito del Siena, che è ordinato e ben messo in campo, capace di chiudere gli spazi, ma anche di ripartire in contropiede. Codrea è un playmaker affidabile, Cozza prova a regalare quel pizzico di fantasia che manca ai cursori del centrocampo bianconero. I toscani troverebbero anche il vantaggio dopo 1', ma il colpo di testa di Rinaudo è viziato da un fallo del centrale difensivo su Cassetti. La Roma gioca discretamente, ma è come se non utilizzasse tutti i cavalli del proprio motore. Sarà l'assenza dello squalificato Totti, sostituito da un Vucinic che sfiora il gol di testa su cross morbido di Taddei, ma per il resto appare piuttosto spaesato in avanti, oppure sarà la stanchezza dopo il 2-2 di coppa Italia con il Milan. Ma le solite triangolazioni non si vedono, le fasce sono sfruttate meno del solito, allora i giallorossi ci provano spesso e volentieri dalla distanza, trovando peraltro Manninger sempre attento. Tra i più attivi Perrotta, con le sue sgroppate a tutto campo, capace anche di sfiorare il gol. L'occasione più ghiotta però per la squadra di Spalletti arriva da una punizione di De Rossi, a lato di un nulla.
La svolta La gara si decide nello spazio di tre minuti nel secondo tempo. Il Siena sfiora il vantaggio con un'azione stupenda: schiaffo al volo di esterno destro di Frick su cross delizioso del nuovo entrato Locatelli; Doni, strepitoso, alza sopra la traversa. Scampato pericolo per la Roma, che trova immediatamente il vantaggio. Tavano suggerisce da sinistra cercando la profondità per Vucinic, che ruba il tempo a Portanova e con il mancino insacca l'1-0. La gara resta piacevole ed equilibrata. E arrivano altre occasioni gol. Il Siena infatti non si arrende, sfruttando le forze fresche, ma soprattutto i piedi buoni, rappresentati da Locatelli e Chiesa, più volte vicino al 139° gol in serie A. La Roma ha maggiori spazi a disposizione, e con De Rossi e un Tavano in crescita sfiora il 2-0. Il forcing generoso dei bianconeri non è fortunato, e culmina soltanto nell'espulsione di Locatelli per un colpo assestato a De Rossi.
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Siena, sconfitta immeritata all'Olimpico
I bianconeri di Beretta (nella foto da www.acsiena.it) escono battuti contro la Roma di Spalletti per 1 a 0. A decidere la gara il goal nella ripresa di Vucinic, ma il migliore in campo è il portiere giallorosso Doni, che salva più volte il risultato. Espulso nel finale Locatelli, entrato nella ripresa e più volte pericoloso negli ultimi minuti insieme con Chiesa, ancora fondamentale al suo ingresso in campo.
ROMA-SIENA 1-0
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (28' s.t. Panucci), Ferrari, Chivu, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta, Mancini (13' s.t. Tavano); Vucinic (35' s.t. Faty). (Curci, Mexes, Rosi, Wilhelmsson). All. Spalletti
SIENA (4-3-1-2): Manninger; Bertotto, Rinaudo, Portanova, Molinaro; Antonini, Codrea (30' s.t. Alberto), Vergassola; Cozza (13' s.t. Locatelli); Corvia (23' s.t. Chiesa), Frick. (Benussi, Negro, Gastaldello, Brevi). All. Beretta
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce
MARCATORI: Vucinic al 17' s.t
AMMONITI: Portanova, Vucinic, Rinaudo, Panucci
ESPULSI: Locatelli (S)
Quando alla fine dei novanta minuti non ci sono dubbi sul migliore in campo, il portiere della Roma Doni, si capisce quale sia stato l'andamento della partita. Una sconfitta di misura non certo meritata da un Siena, generoso e sfortunato, che fin dal primo minuto ha giocato la sua partita e ha dato del filo da torcere ad una Roma non brillantissima, ma brava a sfruttare l'occasione giusta. A decidere la gara è stato Vucinic, oggi titolare al posto di Totti, squalificato e sonnecchiante in tribuna, al 62' con un bel goal su assist di Tavano: stop e controllo di suola con il destro e gran tiro di sinistro che non lascia scampo a Manninger. Il Siena, partito a sorpresa con in campo Cozza a supporto di Frick e del confermato Corvia e con Locatelli e Chiesa in panchina, si è visto subito annullare un goal di Rinaudo dopo un minuto per un fallo del difensore su Cassetti, per la verità segnalato prima che la palla finisse in rete. Al di là di questo la squadra di Beretta ha tenuto testa ad una Roma un po’ spenta e che ha incassato anche una non tanto velata polemica di Mancini, molto arrabbiato per la sostituzione con Tavano. Comunque nei primi 45' minuti i giallorossi si fanno vedere soprattutto con qualche conclusione dalla distanza di De Rossi e Perrotta, mentre i bianconeri ci provano con la fantasia di Cozza e la buona vena di Frick. Nella ripresa la partita è anche più bella e oltre al goal di Vucinic ci sono azioni pericolose da una parte e dall'altra: il Siena sfiora il vantaggio con un gran tiro di Frick, sventato da Doni, poi, dopo il vantaggio giallorosso, Chiesa e Locatelli sfiorano più volte il pareggio e Tavano e De Rossi vanno vicini al raddoppio. Gli ingressi di Locatelli e Chiesa, infatti, hanno dato ancor più brio alle azioni offensive bianconere (sottolineando ancora una volta la difficoltà di questa squadra a farne a meno ndr), con il fantasista che è diventato protagonista nel bene e nel male degli ultimi minuti. Prima è protagonista di alcune occasioni sfiorando il pareggio anche su punizione e contribuendo a far eleggere Doni miglior in campo, poi si fa espellere per una manata a De Rossi. Il cartellino rosso, giusto a termini di regolamento ma forse estratto con un eccesso di severità dall'arbitro, manda su tutte le furie mister Beretta che mette in scena la sua "consueta sfuriata" che continua fino al tunnel degli spogliatoi. La Roma si prende i tre punti e sale a quota 46, augurandosi un passo falso dell'Inter, ma per tentare la rimonta dovrà sicuramente ritrovare lo smalto migliore, perso da qualche giornata. Il Siena resta a 24 lunghezze, torna a casa con l'amaro in bocca, ma anche con la consapevolezza di aver fatto un'ottima gara e di poter pensare con più tranquillità al futuro, in attesa che in questi ultimi giorni di mercato arrivino i rinforzi annunciati: Maccarone su tutti (dovrebbe firmare domani) e poi un centrocampista, favoriti Ciaramitaro, Galoppa, Gasbarroni e Parravicini.

Siena, Beretta:"Risultato non giusto". Spalletti:"Bravo il Siena, noi ancora di più"
Mario Beretta (nella foto da www.acsiena.it) è furioso al termine della partita, persa di misura sul terreno della Roma, non solo per il risultato ma anche per il comportamento di De Rossi in occasione dell'espulsione di Locatelli:"Il suo comportamento non è stato corretto e leale, era con il braccio alzato, Locatelli l'ha colpito ma non così dal fare quella scena. Anche all'andata è successa la stessa cosa con Brevi, è caduto come se fosse morto, ci vuole più correttezza in campo. Il risultato, poi, non è giusto, abbiamo messo in difficoltà la Roma, un pareggio ci poteva stare". Pieno di complimenti per il Siena anche il tecnico della Roma Luciano Spalletti:"Devo fare doppiamente i complimenti ai miei ragazzi perche' vincere, oggi, non era affatto facile. Abbiamo fatto fatica contro una squadra che ha giocato bene ed era ben disposta in campo".

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Robur sconfitta di misura dalla Roma Bianconeri caparbi ma non incisivi Una sconfitta di misura non certo meritata da un Siena, generoso e sfortunato, che fin dal primo minuto ha giocato la sua partita e ha dato del filo da torcere ad una Roma non brillantissima, ma brava a sfruttare l'occasione giusta. A decidere la gara è stato Vucinic, i titolare al posto di Totti, squalificato e sonnecchiante in tribuna, al 62' con un bel goal su assist di Tavano: stop e controllo di suola con il destro e gran tiro di sinistro che non lascia scampo a Manninger. la squadra di Beretta ha tenuto testa ad una Roma un po’ spenta. Comunque nei primi 45' minuti i giallorossi si fanno vedere soprattutto con qualche conclusione dalla distanza di De Rossi e Perrotta, mentre i bianconeri ci provano con la fantasia di Cozza e la buona vena di Frick. Nella ripresa la partita è anche più bella e oltre al goal di Vucinic ci sono azioni pericolose da una parte e dall'altra: il Siena sfiora il vantaggio con un gran tiro di Frick, sventato da Doni, poi, dopo il vantaggio giallorosso, Chiesa e Locatelli sfiorano più volte il pareggio e Tavano e De Rossi vanno vicini al raddoppio. Gli ingressi di Locatelli e Chiesa, infatti, hanno dato ancor più brio alle azioni offensive bianconere. Prima è protagonista di alcune occasioni sfiorando il pareggio anche su punizione e contribuendo a far eleggere Doni miglior in campo, poi si fa espellere per una manata a De Rossi. Il cartellino rosso, giusto a termini di regolamento ma forse estratto con un eccesso di severità dall'arbitro, manda su tutte le furie mister Beretta che mette in scena la sua "consueta sfuriata" che continua fino al tunnel degli spogliatoi. La Roma si prende i tre punti e sale a quota 46, augurandosi un passo falso dell'Inter, ma per tentare la rimonta dovrà sicuramente ritrovare lo smalto migliore, perso da qualche giornata. Il Siena resta a 24 lunghezze, torna a casa con l'amaro in bocca, ma anche con la consapevolezza di aver fatto un'ottima gara.
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Roma-Siena 1-0: Vittoria scaccia crisi per i giallorossi
Un ritrovato Vucinic regala alla Roma un successo prezioso.
La Roma vince, ma non convince affatto. Contro un Siena tosto e tonico, che mette più volte in difficoltà i giallorossi, la squadra di Spalletti disputa un primo tempo decisamente sotto tono. Nella ripresa arriva il gol vittoria, firmato da Vucinic. Finale sofferto, con Doni sugli scudi. Il Siena può comunque uscire dall'Olimpico con l'onore delle armi. La Roma, senza Totti squalificato, si affida a Vucinic in avanti. In panchina Wilhelmsson, nonostante l'ottima prova in Coppa Italia; a riposo anche Panucci e Mexes. Solito schieramento anche per Beretta. Un solo cambio rispetto alla gara col Chievo. Alle spalle del duo Corvia-Frick c'è Cozza al posto di Locatelli.
L'avvio è combattuto, si lotta a centrocampo con pochi spazi. Il primo tempo è tutt'altro che esaltante. Dopo qualche cartuccia sparata a salve nel primo quarto d'ora, la prima vera occasione da gol capita a Perrotta, ma il suo destro rasoterra viene ben controllato da Manninger. Al 17' si fa vedere Vucinic ma il suo colpo di testa è impreciso. Passano 2' dopo e Chivu salva la Roma: il suo intervento in spaccata neutralizza un velenoso destro di Cozza. Il Siena copre gli spazi con intelligenza, corre pochi rischi e non lesina incursioni offensive. I giallorossi, lenti e prevedibili, si affidano a de Rossi: gran destro da fuori (21') largo di poco. Con Vucinic in attacco, la manovra della Roma perde di profondità. Il finale di tempo è un po' più gradevole. In due occasioni è bravo Manninger, su Perrotta prima (32') e su Pizarro poi (34'). Dall'altra parte Frick si incunea bene in area, ma il suo destro viene deviato in corner da cassetti. E' l'ultimo fotogramma di un primo tempo certo non memorabile.
Dai box esce una Roma più decisa, che chiude i toscani nella propria metà campo. Ma, a parte un destro sbilendo di De Rossi dai 25 metri, di occasioni non se ne vedono. Spalletti allora prova la carta Tavano per uno spento Mancini, protagonista di un'uscita polemica dal campo. La partita cambia a cavallo del 60'. Prima Doni salva la Roma togliendo dall'incrocio un destro al volo di Frick. Poi, al 61' il gol: Tavano lancia Vucinic che controlla col destro e di sinistro trafigge Manninger, non impeccabile nella circostanza. Il gol paradossalmente spegne la Roma, che perde la foga e la carica nervosa di inizio ripresa. Beretta prova ad approfittarne e getta nella mischia Chiesa per il troppo tenero Corvia. Non granchè il suo rientro da ex all'Olimpico. Il Siena alza il baricentro e ci vuole un grande Chivu al 72' per deviare in corner un pericoloso cross del bravo Molinaro. Il match resta aperto e scorbutico. I toscani si aprono e al 76' rischiano di subire il raddoppio ma De Rossi, smarcato da un ottimo appoggio di Taddei, colpisce solo l'esterno della rete. Al 78' arrivano gli applausi anche per Tavano: diagonale insidioso ma largo. Si rivede anche Faty, che rientra dal lungo infortunio: il francese subentra a Vucinic, con Tavano che passa centravanti. Mossa logica, quella del tecnico toscano, che vuole dare respiro ad un centrocampo un po' in debito d'ossigeno. Di fronte, infatti, c'è un Siena per nulla rinunciatario: stacca bene Portanova (79') su punizione di Chiesa, ma mette alto. Nel finale il Siena prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo. La Roma soffre. Doni prima sbaglia un rinvio (bravo De Rossi ad anticipare Frick), poi si supera all'87' negando il gol a Chiesa. Il Siena chiude in 10 uomini: espulso Locatelli che colpisce alla tempia De Rossi. Decisione francamente severa, che scatena l'ira giustificata di Beretta. La Roma, pur senza brillare, ritrova così il filo diretto con la vittoria. Ma ci vorrà una prestazione ben diversa per impensierire l'Inter.
Alessandro Mastroluca
Il Tabellino
ROMA (4-2-3-1): Doni 6.5; Cassetti 6 (72'Panucci 6), Ferrari 6, Chivu 6.5, Tonetto 6; De Rossi 6.5, Pizarro 6.5; Taddei 6, Perrotta 5.5, Mancini 5 (58'Tavano 7); Vucinic 7 (78'Faty sv). All.: Spalletti 6.5.
SIENA (4-3-1-2): Manninger 6.5; Bertotto 6, Portanova 6.5, Rinaudo 6, Molinaro 6.5; Antonini 6, Codrea 6.5 (75'Alberto 6), Vergassola 6; Cozza 6 (58'Locatelli 6.5); Corvia 5.5 (68'Chiesa 6.5), Frick 6.5. All.: Beretta 6.
ARBITRO: Giannoccaro 5.5
AMMONITI: Portanova, Vucinic, Rinaudo, Panucci
ESPULSO: 90'Locatelli
GOL: 61'Vucinic
Promossi&Bocciati di Roma-Siena Vucinic sorride, Mancini meno...
Chivu: E' il migliore in campo. Partita bella, in cui non concede nulla all'avversario. Ferma e imposta per le ripartenze giallorosse che oggi, senza Totti, sembrano assai più complicate. Rispetto agli scorsi anni, il giocatore sta trovando continuità fisica. Sulle sue doti tecniche non ci sono stati mai dubbi. Voto 6,5
De Rossi: Gioca non in perfette condizioni, ma è comunque tra i più bravi. Davanti alla difesa e con Pizarro al suo fianco, regala una prestazione delle sue, tutta cuore, corsa e tecnica. Riceve un colpo proibito da Locatelli e ne provoca l'espulsione. Un Beretta sopra le righe se la prende con lui: inspiegabile. Voto 6,5
Doni: Fantastica la sua parata su Frick sullo 0-0 e provvidenziale anche quella sulla punizione di Chiesa nel finale. Ci mette le mani per regalare i tre punti alla sua Roma. Voto 6,5
Vucinic e Tavano: Il primo gioca dall'inizio e fa il vice Totti; il secondo entra al 58'. In coppia cambiano la partita. L'ex Valencia serve un assist al bacio e Mirko insacca con un goal che ricorda i tempi d'oro di Lecce. La gioia esplode sotto la curva sud. Voto 7 d'incoraggiamento ad entrambi.
Mancini: Da tre partite appare appannato e inconcludente ed è un peccato per un calciatore del suo calibro. Spalletti lo sostituisce con Tavano, lui esce dalla parte opposta del campo, non saluta il compagno quando arriva in panchina e lancia un'occhiataccia al mister. Comportamento da rivedere. Voto 5
Manninger: L'austriaco è bravo nei suoi interventi quanto il n. 1 della Roma. Salva il risultato più volte ed è una sicurezza per la difesa del Siena. Voto 6,5
Portanova: E' romano e tifoso della Lazio, quindi gioca dando l'anima e cercando sempre il gol contro i giallorossi. Ci prova spesso di testa e nel finale, sull'1-0 per la Roma, è quasi un attaccante aggiunto. Calciatore di carattere. Voto 6,5
Molinaro: Velocissimo, sulla fascia molto spesso s'invola e non c'è nessuno che riesca a fermarlo. E' talmente imprendibile, che anche i compagni di squadra, a volte, rimangono dietro. Da tenere d'occhio. Voto 6,5
Chiesa: Beretta, inspiegabilmente, gli preferisce Corvia e lui in panchina soffre le pene dell'inferno. Vorrebbe giocare e si vede. Quando entra, mette subito in apprensione la difesa avversaria. Pericoloso anche su punizione. Voto 6,5
Beretta: Inutilmente polemico e sarcastico sull'espulsione di Locatelli. Se la prende con De Rossi, reo, secondo lui, di 'fingersi morto a terra' dopo il colpo ricevuto dall'avversario. Il mister ricorda ancora un episodio simile avvenuto all'andata con sempre protagonista il centrocampista della Roma. Lo insulta e tra i due scoppia la querelle. Da un allenatore bravo come lui ci si aspetta una maggiore classe, anche perché l'intervento di Locatelli è scomposto e il pugno il romanista lo riceve davvero sul volto. Voto 6 per la partita, 4 per il gesto.
www.yahoo.it

Siena: Beretta `Comportamento scorretto e sleale`
Dom 28 Gen, 5:46 PM
Mario Beretta, tecnico del Siena, punta il dito su Daniele De Rossi. Un fallo sul romanista ha portato all’espulsione nel finale di gara di Locatelli: ”Io ho visto un braccio alzato, poi puo` anche averlo preso, ma siccome anche all’andata era successa la stessa cosa ovvero, dopo essere stato appena sfiorato, sembrava morto. A me non pare che l’abbia preso in maniera tale da avere una reazione di questo tipo. Non mi sembra un comportamento corretto e leale e quando vedo che non c’e` lealta` e correttezza… e guarda caso si tratta sempre dello stesso giocatore. Sara` sfortunato lui. Si vede che ogni volta che incontra il Siena, fa cacciare un nostro giocatore” .
Quindi commenta la partita dei suoi: ”Abbiamo avuto diverse occasioni anche noi. Peccato, perche` abbiamo fatto un’ottima partita. Sono convinto di questo modulo perche` cosi` sfruttiamo meglio le caratteristiche dei nostri giocatori” .
Roma-Siena: Beretta contro De Rossi
Dom 28 Gen, 6:15 PM
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Furioso per l'espulsione di Locatelli a fine gara, il tecnico del Siena Beretta si scaglia contro Daniele De Rossi. L'allenatore dei toscani accusa il centrocampista giallorosso di non avere assunto un comportamento "corretto e leale". "L'ho visto col braccio alzato - spiega -. All'andata era successa la stessa cosa, era caduto e sembrava morto. Non mi sembra un comportamento leale e corretto. Ci vuole lealta' e correttezza da parte di tutti".
Bentornato Vucinic: zampata del montenegrino, Siena ko
Dom 28 Gen, 6:20 PM
Chi lo aveva visto diventare l''idolo del Via del Mare, punta di diamante del pirotecnico Lecce zemaniano, nutriva pochissimi dubbi sul suo conto: "Vedrete che prima o poi il vero Vucinic uscira'' fuori". E in una domenica di fine gennaio il cigno di Niksic ha riaperto le ali avvolto nel giallorosso, il colore del suo destino. Una zampata degna del centravanti sui cui la Roma ha investito (e investira'') fior di milioni. Un gol dopo nove mesi di terribile astinenza, perfetta esecuzione mancina su imbeccata di Tavano per scardinare il bunker del Siena e regalare alla Roma tre punti di vitale importanza.
Ma l''altro cinquanta per cento dell''1-0 rifilato al Siena spetta di diritto ad Alexander Doni, autore nel convulso finale da trincea di almeno tre interventi decisivi. Uno addirittura da cineteca, con balzo felino a disinnescare il destro spettacolare di Frick.
La sospirata prima vittoria romanista del 2007 va in archivio in cima a novanta minuti combattuti oltre ogni previsione, complice la giornata di scarsa vena di alcuni protagonisti della macchina spallettiana. Su tutti, Alessandro Mancini. Impalbabile per un''ora, tanto da indurre un disperato Spalletti a toglierlo dalla contesa, il funambolo brasiliano si fa cogliere nella reazione degna di un bambino maleducato e capriccioso. Da biasimare tanto piu'' che il subentrante Tavano risultera'' decisivo con l''assist al bacio servito a Vucinic.
Una giocata preziosa, arrivata nel momento giusto contro il Siena arcigno e concentrato di "Al Pacino" Beretta. Una muraglia bianconera si e'' infatti erta tra i giallorossi e la porta di Manninger, mai realmente impegnato se non attraverso deboli conclusioni scoccate ben oltre il limite dell''area. Frustrato ogni tentativo di percussione centrale, neutralizzati gli inserimenti di Perrotta e Mancini, la Roma si e'' cosi'' affidata al tiro da fuori, senza alcun esito. La doppia svolta intorno al quarto d''ora della ripresa: Doni fa il miracolo su Frick, entra Tavano e la Roma passa. L''ex puntero di Empoli e Valencia pesca Vucinic con un tocco liftato: il montenegrino lascia sfilare il pallone ed esplode un sinistro secco e preciso che non lascia scampo a Manninger.
L''ultima mezz''ora e'' thrilling di pregiata qualita'': il Siena molla gli ormeggi e prende d''assalto la meta'' campo giallorossa, mischie furiose si accendono davanti al saltimbanco Doni, in giornata di grazia.
Nel finale da saloon, a rimetterci e'' il neoentrato Locatelli, espulso per una assai presunta gomitata rifilata a De Rossi.
Tavano manca il raddoppio, ma va bene cosi''. Per lo scudetto e'' tardi, forse. Ora c''e'' un secondo posto da consolidare e domenica sera la sfida alla corazzata Inter. Hai visto mai?

Serie A: le pagelle di Roma-Siena
Dom 28 Gen, 6:33 PM
ROMA
Doni 7 - Decisivo nel finale quando sale la pressione del Siena. Con la parata sul tiro di Chiesa salva il risultato.
Tonetto 6.5 - Spinge molto sulla fascia assieme a Mancini con buoni scambi in velocita`.
Panucci 6 - Gioca solo gli ultimi venti minuti ma deve darsi da fare di fronte alla pressione degli avversari nel finale.
Ferrari 6.5 - Fa buona guardia quando il resto della squadra e` impegnato a spingere in avanti. Puntuale negli interventi.
Chivu 6.5 - Preciso, chiude ogni spazio e fa ripartire con velocita` la squadra.
Cassetti 6.5 - Si da molto da fare sulla fascia destra, spingendo molto in avanti, finche` un infortunio muscolare non lo costringe a gettare la spugna.
Pizarro 6.5 - Anticipa spesso gli avversari e si propone con degli inserimenti centrali andando anche al tiro in un paio di occasioni.
Perrotta 7 - I suoi inserimenti dalle retrovie creano molti problemi alla difesa avversaria. Nel primo tempo le azioni piu` pericolose nascono da sue iniziative.
Faty s.v. - Gioca soltanto un quarto d`ora.
Taddei 7 - Salta spesso l`uomo, scodella dei cross deliziosi, recupera palloni: un`ottima prestazione.
De Rossi 6.5 - Solita attenzione negli interventi, recupera moltissimi palloni e tenta in piu` occasioni la botta da fuori, con poca fortuna.
Mancini 6 - Prende male la sostituzione, e tutto sommato non stava giocando male anche se non con la consueta pericolosita`.
Tavano 6.5 - Entra e si rende subito protagonista con il millimetrico assist per il gol di Vucinic.
Vucinic 7.5 - Spalletti gli da` la sua chance facendolo giocare dal primo minuto e lui non la spreca, segnando un bellissimo gol e sfiorando la doppietta in un paio di occasioni.
SIENA
Manninger 6.5 - Si fa trovare pronto in tutte le occasioni della Roma, tranne in quella del gol in cui non puo` fare nulla.
Bertotto 5.5 - Tonetto e Mancini gli danno qualche problema, soprattutto nel primo tempo.
Portanova 6 - Sempre attento, puntuale negli interventi e nelle ripartenze.
Molinaro 6.5 - Fa scatti di 60 metri palla piede sulla fascia sinistra e si rende pericoloso. Grande furore agonistico.
Rinaudo 6 - Molto solido, gioca con attenzione e precisione. Forse qualche intervento troppo falloso.
Codrea 5.5 - Una partita un po` sottotono, Beretta lo mette fuori a quindici minuti dalla fine.
Cozza 6.5 - Va spessissimo al tiro, uno dei piu` pericolosi della sua squadra.
Locatelli 5 - Gioca bene per una mezz`ora poi si fa espellere per un fallo stupido. Forse esagerato il rosso.
Vergassola 6 - Da una grossa mano nella fase di copertura.
Alberto 6 - Gioca l`ultimo quarto d`ora contribuendo all`arrembaggio finale della sua squadra.
Antonini 6 - Qualche buona iniziativa, da il suo contributo alle manovre di copertura.
Frick 6.5 - Sfiora il pareggio in un paio di occasioni, ci mette molto agonismo.
Corvia 5.5 - Non riesce a incidere piu` di tanto, i difensori avversari gli lasciano pochi spazi.
Chiesa 6.5 - Entra nel finale e dimostra di essere ancora pericolosissimo con i suoi tiri dalla distanza. Costringe Doni al miracolo su una sua botta dai trenta metri.

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Si sveglia Vucinic, Siena ko
La Roma allontana il Palermo
Un gol nella ripresa del montenegrino consente ai giallorossi di piegare i toscani e di portarsi a + 7 sui rosanero. A lungo in partita, i bianconeri nel finale hanno per due volte sfiorato il pari con Chiesa. Espulso in pieno recupero Locatelli
ROMA - Dunque, dove eravamo rimasti? Al 22 aprile scorso, al 4' di Lecce-Treviso. Un gol che era stato il triste commiato ai tifosi salentini. Poi più nulla. A complicare il tutto ci si era messo un ginocchio ballerino, una lenta ripresa, la paura di ricominciare e poi la decisione di operarsi. Alla fine è tornato, Mirko Vucinic. E dopo 9 lunghi mesi ha finalmente potuto liberare dalla gola quell'urlo che teneva strozzato da tempo. Un gol fondamentale che piega un ottimo Siena e consente alla Roma di consolidare il 2° posto, allungando a +7 il vantaggio nei confronti del Palermo.
E' stata una vittoria sofferta. Senza Totti e senza il giusto ritmo nella gambe, la Roma per un'ora ha patito un Siena bene organizzato, e mai intimorito, che ha provato a giocarsi le proprie chance a viso aperto. Una tattica che a lungo è sembrata pagare. Anche e soprattutto grazie all'imprecisione dei giocatori giallorossi (Pizarro, Perrotta, De Rossi e Mancini su tutti) che, ogniqualvolta ne hanno avuto occasione, hanno mancato di precisione, fallendo il bersaglio o consentendo a Manninger, sempre attento, di fare buona figura.
A forza di sbagliare, per poco la Roma non è stato punita in avvio di ripresa: Locatelli, appena subentrato a Cozza, è andato via sulla sinistra e ha dato a Frick un pallone al bacio che l'attaccante del Liechtenstein si è visto togliere dall'incrocio da uno strepitoso Doni. Lo spavento ha dato la giusta scossa alla Roma che, pochi minuti dopo, al 62', ha finalmente trovato il modo per battere Manninger con una invenzione di Vucinic, innescato da Tavano, da poco entrato al posto di un evanescente Mancini.
Il gol ha ravvivato la squadra di Spalletti che, di rimessa, per due volte è andata vicina al raddoppio. Poi, vuoi la stanchezza, vuoi il solito piccolo calo di concentrazione, si è rilassata, consentendo al Siena di tentare l'assalto finale a caccia del pari. Un pari che solo uno strepitoso Doni, perfetto su un paio di velenose conclusioni da lontano di Chiesa, entrato al posto di un inconsistente Corvia, è riuscito ad evitare. Avanti così: ora, più che alla Champions, c'è la pensare a frenare la voglia di rivincita del Milan nella semifinale di ritorno di coppa Italia.
ROMA-SIENA 1-0 (0-0)
Roma (4-2-3-1): Doni 7.5; Cassetti 6 (28' s.t. Panucci sv), Ferrari 6, Chivu 7, Tonetto 6; De Rossi 6.5, Pizarro 7; Taddei 6.5, Perrotta 6.5, Mancini 6(13' s.t. Tavano 6.5); Vucinic 7 (35' s.t. Faty sv). (Curci, Mexes, Rosi, Wilhelmsson). All. Spalletti.
Siena (4-3-1-2): Manninger 7; Bertotto 6, Rinaudo 6,5, Portanova 7, Molinaro 6.5; Antonini 5.5, Codrea 6.5 (30' s.t. Alberto sv), Vergassola 6; Cozza 5.5 (13' s.t. Locatelli 6); Corvia 5 (23' s.t. Chiesa 6.5), Frick 6. (Benussi, Negro, Gastaldello, Brevi). All. Beretta.
Arbitro: Giannoccaro di Lecce 5.5.
Rete: Vucinic al 17' s.t.
Note: spettatori 32 mila circa. Espulso al 46' s.t. Locatelli (S) per condotta violenta. Ammoniti Portanova, Vucinic, Rinaudo, Panucci. Recupero 0' p.t., 4' s.t. (28 gen 2007)
CALCIO, SIENA; BERETTA ATTACCA DE ROSSI: CI VUOLE LEALTA'
Roma, 17:58
Il tecnico del Siena Mario Beretta furioso per l'espulsione di Locatelli, si scaglia contro De Rossi accusandolo di sser stato scorretto e sleale. ''L'ho visto col braccio alzato - spiega Beretta -. All'andata era successa la stessa cosa, era caduto e sembrava morto. Non mi sembra un comportamento leale e corretto. Ci vuole lealtà e correttezza da parte di tutti. Per quanto riguarda la partita il pari era il risultato più giusto. Peccato perchè avevamo fatto una bella partita". (28/1/2007) (Spr)

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