Padova - Siena 0-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Padova - Siena 0-0

Stagioni > 2010-2011 > Ritorno

PADOVA-SIENA 0-0: ALL'EUGANEO UN PUNTO CHE FA CLASSIFICA 05/03/2011
PADOVA(4-3-1-2): Cano, Crespo, Portin, Legati, Trevisan (dal 33' st Cappelletti); Gallozzi, Jidayi, Bovo; Italiano (dal 38' st Cuffa), Ardemagni (dal 28' st De Paula), Vantaggiato. All. Calori
A disp.: Menegon, Cappelletti, Hochstrasser, Cuffa, El Shaarawy, De Paula, Di Nardo
SIENA (4-4-2): Coppola, Cacciatore, Rossettini, Terzi, Rossi, Brienza, Bolzoni, Marrone, Reginaldo (dal 22' st Vergassola), Calaiò (dal 34' st Larrondo), Mastronunzio (dal 27' st Caputo). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Vergassola, Troianiello, Sestu, Caputo, Larrondo
ARBITRO: Ciampi di Roma 1 (Vuoto-Longo/Giacomelli)
AMMONITI: 40' pt Crespo (P), 13' st Rossettini (S), 30' st Legati (P)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 3-1
SPETTATORI: 5.150 di cui 1.533 paganti e 3.572 abbonati. Senesi 323
La Robur ne ha la possibilità, anche più d'una, ma non riesce a metterla dentro. Gridano ancora vendetta le palle capitate sui piedi di Calaiò e Mastronunzio, nel primo tempo, e di Caputo, nel finale di ripresa. La vittoria poteva starci, ma con lo 0-0 finale, ottenuto contro un Padova caricato a molla, i bianconeri guadagnano in trasferta un punto importante per la classifica, frutto del terzo risultato utile consecutivo, il terzo senza prendere reti. Da rivedere, come sempre, qualche decisione arbitrale.
Con Del Grosso non al meglio dopo l'attacco di febbre, all'Euganeo Rossi veste per la seconda volta la maglia titolare (rossa, per l'occasione). Dall'altra parte per la prima volta c'è Cacciatore. Davanti alla difesa la giovane coppia Bolzoni-Marrone. Davanti il tandem Mastronunzio-Calaiò. Calori punta su Italiano sulla trequarti, dietro al duo Ardemagni-Vantaggiato.
Nei primi minuti la partita procede a ritmi buoni, ma senza grosse emozioni dall'una e dall'altra parte, fatta eccezione per un passaggio di Marrone a Calaiò, troppo lungo (al 4'), e il sinistro potente dell'Arciere, su punizione, all'11' che chiama in causa i riflessi di Canu. L'unico sussulto veneto al 7': Vantaggiato non crea problemi a Coppola in uscita. Al 13' fuori la debole conclusione di Marrone dalla distanza. Vantaggiato ci prova allora dai venti metri, fuori (17'). L'attaccante, al 19', cerca il dialogo con Ardemagni, ma non trova il compagno. Al 25' invenzione di Calaiò: il bianconero, poco fuori dall'area, si gira e tira, la palla finisce di poco a lato con Canu battuto. Al 27' Portin contrasta in area Mastronunzio: per Ciampi è fallo in attacco. Al 28' la Vipera viene fermata per fuorigioco (non c'è). Al 31' Vantaggiato sfrutta al meglio una palla persa dal Siena, passa ad Ardemagni, provvidenziale Rossi che spazza via. Al 33' sicuro Cano sulla punizione battuta da Reginaldo. Al 37' grande occasione per la Robur: Calaiò scambia con Mastronunzio che defilato a sinistra tira al volo con il mancino, la palla scivola sul fondo. Altissimo il colpo di testa di Ardemagni su passaggio di Trevisan (43'). Al 44' Calaiò cerca Bolzoni in area, Crespo si oppone al centrocampista, poi Mastronunzio non trova la zampata vincente.
Si ricomincia con gli stessi uomini. Al 5' fuori la conclusione debole di Gallozzi, in un inizio di ripresa che vede un Padova più aggressivo. L'occasione buona, però, ce l'hanno i bianconeri: è il 9' quando Brienza passa a Marrone che prolunga per Calaiò: l'Arciere, pressato, cade. L'arbitro lascia proseguire. Al 13' Brienza da lontano non impensierisce Cano. Al 16' Ardemagni solo calcia di piattone, para Coppola. Al 17' Portin anticipa Mastronunzio: primo angolo per la Robur. Mentre in un contrasto tra Ardemagni e Rossettini, l'arbitro richiama l'attaccante, Reginaldo al 20' manda altissimo da posizione impossibile. Altissima anche la conclusione al volo di Ardemagni servito da Italiano al 25'. Al 26' bene Coppola sul colpo di testa di Jidayi.
Conte, allora, cambia le carte in tavola e passa al centrocampo a tre spostando Brienza dietro le punte. Al 29' bellissima palla dell'ex Reggina per Vergassola che cerca un compagno: rinvia con la schiena Legati. Al minuto successivo la punizione di Calaiò impegna Canu, che para a terra. Ancora Brienza scappa sulla fascia e mette a Caputo la palla perfetta: a dieci dal termine l'attaccante spara alle stelle. E' una fase della partita a senso unico, con la Robur che tenta fino alla fine di strappare all'Euganeo i tre punti. Ma più con i nervi che con la testa. Al 48' Bolzoni crossa in area per Larrondo: sopra la traversa l'incornata dell'argentino. Allo scadere ci prova dall'altra parte De Paula, ma la sua conclusione finisce sull'esterno della rete. E sul risultato di 0-0 finisce la partita. In attesa del big match di lunedì tra Atalanta e Novara la Robur mette un altro tassello nel suo puzzle. (Angela Gorellini)

DALL'EUGANEO: ROSSETTINI E ROSSI 05/03/2011
Luca Rossettini:
“Siamo venuti qua sapendo che ci aspettava un ambiente difficile: loro non potevano sbagliare. Noi non possiamo sbagliare mai. Così è venuta fuori una bella partita, combattuta, giocata da entrambi e viso aperto. Noi ci abbiamo provato fino alla fine, ma il Padova è una compagine costruita per un grande obiettivo e abbiamo fatto un po' fatica. Il mio ritorno a casa? E' stato bello, ho cercato di godermelo il più possibile sia prima che dopo: ho rivisto facce amiche, tanti volti conosciuti. Il derby di sabato con l'Empoli? Sarà una partita come tutte le altre: difficile. Noi in casa non possiamo commettere errori e a parte il capitombolo con il Piacenza abbiamo sempre fatto bene. E poi dobbiamo riscattare la brutta partita dell'andata. Prepareremo al meglio la sfida in questa settimana”.
Andrea Rossi:
“Abbiamo fatto una buonissima partita, creando più occasioni di loro, di cui alcune incredibili come quelle nel primo tempo con Calaiò e Matsronunzio e nel secondo con Caputo. Sinceramente non ho visto un avversario così alla disfatta. Secondo me il Padova è un'ottima squadra che anche oggi ha messo in campo intensità e buon gioco. Non capisco come possano stare in questa posizione di classifica. Questo pomeriggio hanno confermato la buona impressione che mi hanno fatto all'andata. Sono sicuro che prima o poi verranno fuori da questa difficile situazione”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DALL'EUGANEO: ALESSIO E CALORI 05/03/2011
Angelo Alessio:
“Abbiamo avuto 3-4 occasioni per fare gol, ma non ci siamo riusciti. La squadra ha retto bene alla terza gara consecutiva: la partita l'abbiamo fatta fin dall'inizio, alla fine abbiamo spinto per portare a casa i tre punti. E' stata una buona prova da parte di tutti, compreso Cacciatore, al suo esordio. I ragazzi, tutti, si sono difesi bene quando c'era da difendere, rimanendo corti e compatti. Purtroppo, ripeto, non siamo riusciti a segnare. Ora pensiamo all'Empoli, un' altra partita difficile. Noi, come sempre, cerchiamo la vittoria: il nostro destino è solo in mano nostra, non dobbiamo guardare agli altri. Lo scontro diretto di lunedì? Preferirei una vittoria dell'Atalanta ma va bene anche il pareggio”.
Alessandro Calori:
“Sono molto contento per il punto guadagnato oggi. Affrontavamo quella che secondo me è la squadra più in forma del momento, la squadra più attrezzata al salto di categoria. La nostra prestazione è stata positiva, abbiamo tenuto testa al Siena a lungo. La sostituzione di Italiano? L’ho mandato in campo per toglierlo quando il fiato non lo avrebbe più sorretto e sono contento per il suo gesto: dimostra che nello spogliatoio i rapporti sono buoni. Non mi curo delle voci e vado avanti per la mia strada". (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DALL'EUGANEO: GIORGIO PERINETTI 05/03/2011
Giorgio Perinetti:
“Purtroppo non siamo riusciti a sferrare il colpo definitivo. Un punto a Padova è comunque da apprezzare: i veneti sono una squadra che non merita la classifica che ha e in più, oggi, è scesa in campo in una situazione particolare, ci ha messo ancora più carattere. Questa squadra prova sempre a vincere, è innegabile. A volte lo fa con più ordine, a volte meno. Ma ci prova sempre. Se a questo punto inizio a fare tabelle? Io so solo che il Siena deve fare un punto più della terza e questa è l'unica tabella che ha un senso. Il resto sono chiacchiere da bar. Spero che ci riusciremo, magari con tranquillità. Questo campionato è troppo difficile perché si verifichi un distacco abissale. Noi vogliamo arrivare tra le prime due per evitare la lotteria dei play off”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-RS

06/03/11 8:01
Serie B: le pagelle di Padova-Siena

Gallozzi sempre intraprendente. Ottimo Brienza, Mastronunzio non lascia il segno
Le pagelle di Padova-Siena, terminata 0-0

PADOVA
Cano 6.5 Bene nelle parate basse sulle insidiose punizioni di Calaiò. Per il resto ordinaria amministrazione, sempre con sicurezza.
Portin 6.5 Molto bene in coppia con Legati. Merito dei centrali se il Siena deve provare il tiro da fuori per impensierire Cano.
Cappelletti s.v. Entra nel finale per un piccolo infortunio a Trevisan. Copre sulla destra e nulla più.
Crespo 6.5 Molto dinamico sulla destra: ha sia corsa che tecnica e disputa un buon match. Peccato per l'ammonizione che lo costringerà a saltare il derby col Cittadella.
Trevisan 5.5 Soffre molto Brienza in fase difensiva. Meglio quando si spinge in attacco.
Legati 6.5 Il giovane difensore scuola Milan tiene bene contro colossi quali Calaiò e Mastronunzio. A volte, però, eccede un po' troppo nei falli.
Bovo 5.5 Lotta molto in mezzo al campo, e a volte manca di lucidità. Poco preciso.
Jidayi 6 Frangiflutti in mezzo al campo. A volte impreciso nell'impostazione, ma sempre utile in fase di rottura.
Gallozzi 6.5 Sempre intraprendente e dinamico sulla fascia destra. Prova più volte il dribbling o la giocata, e tiene impegnata la difesa del Siena.
Italiano 6.5 Il capitano prova a trascinare la squadra con una buona prestazione. Personalità da vendere, appena vede un varco prova il tiro: viene sostituito a pochi minuti dal termine, e il pubblico se la prende con Calori.
Cuffa s.v. In campo troppo pochi minuti per essere giudicato.
Ardemagni 5.5 Si sbatte molto su tutto il fronte, si sacrifica anche sull'esterno per lasciare Vantaggiato centrale, ma tutto questo non serve se poi davanti alla porta non è lucido. Spreca due buone occasioni da pochi passi.
Vantaggiato 5.5 Fuori dal match: tenta qualche sponda e qualche intervento aereo, ma non è decisivo come qualche tempo fa. Deve ritrovarsi al più presto.
Di Nardo s.v. -
De Paula 6 Calori lo preferisce a El Sharaawi: il giocatore ex Chievo prova qualche incursione, come quella nel finale, ma il suo tiro termina fuori.
Allenatore: Calori 6 Manca l'appuntamento con la vittoria, ormai desaparecida da gennaio, ma riesce a caricare i suoi contro il Siena secondo in classifica. Prova di carattere, m servono al più presto i gol.

SIENA
Coppola 5.5 Non deve compiere parate importanti, perchè Ardemagni e Vantaggiato lo graziano, però un paio di rinvii sbagliati che potevano creare pericoli per il Siena gli abbassano il voto.
Rossettini 6.5 Dinamico e volenteroso: ingaggia un bel duello con Ardemagni e lo vince. Però in campo parla troppo e si fa ammonire stupidamente per proteste.
Cacciatore 6 Potrebbe spingere di più, ma dato che davanti a lui Brienza non ha compiti di copertura, allora rimane basso. Svolge il compitino.
Terzi 6 Vantaggiato tocca pochi palloni, e il merito è anche suo.
Vergassola 6 Entra nella ripresa per sfruttare il suo tempo nell'inserimento. Entra bene in partita, ma non riesce a risolverla.
Rossi 6 Sbroglia una difficile situazione difensiva nel primo tempo: si propone qualche volta in avanti, ma senza creare particolari pericoli.
Bolzoni 6.5 Tanto lavoro da sbrigare per coprire i quattro attaccanti, ma il centrocampista scuola Inter si impegna, e lo svolge con naturalezza da big.
Marrone 6 Orchestra il gioco senese, preferendo spesso il lancio in profondità e la verticalizzazione che il fraseggio.
Larrondo s.v. Dieci minuti finali fatti di falli subiti, falli commessi e sgomitate. Ingiudicabile.
Caputo 5.5 Conte lo manda in campo a 20' dal termine per provare a pungere la difesa del Padova: il numero 24, però, fallisce una ghiotta occasione da buona posizione sparando alto di sinistro.
Reginaldo 5.5 Molto lontano dalla porta. Dalla sinistra tenta sempre di accentrarsi e provare o il tiro o il cross per i compagni, ma non è in giornata.
Calaio' 6 Impegna un paio di volte Cano su calcio piazzato. Per il resto svaria molto sul fronte, ma non trova la porta.
Brienza 7 La vera arma in più del Siena. Classe al servizio dei compagni: mette in condizione di segnare a turno Calaiò, Vergassola e Caputo. Dovrebbe cercare ogni tanto di trovare lui la porta.
Mastronunzio 5.5 Bloccato dalla difesa veneta, finisce spesso in fuorigioco. Fallisce una buona occasione a fine primo tempo, e non riesce a lasciare il segno.
Allenatore: Conte 6 Prova uno schema molto offensivo, con quattro attaccanti in campo. Non gioca bene, ma prende un buon punto a Padova, e si mantiene al secondo posto solitario.
Andrea Repossi datasport

05/03/11 17:09
Serie B: Padova-Siena, 0-0 tra gli sbadigli
Partita molto agonistica, ma poco spettacolare. Punto che fa comodo ad entrambe le squadre
Un punto a testa tra Padova e Siena: pareggio che tutto sommato fa contente entrambe le squadre, protagoniste di un match poco spettacolare, ma molto agonistico. Padova in crescita, ma che manca ancora l'appuntamento con la vittoria, mentre il Siena trova un punto su un campo non facile.
Calori, con la panchina in bilico, schiera Ardemagni al fianco di Vantaggiato, con El Sharaawy in panchina. Conte risponde con una formazione d'attacco, con Reginaldo, Calaiò, Brienza e Mastronunzio tutti insieme in campo.
Primo tempo che dimostra come le due squadre sentano la partita. Molti contrasti decisi a centrocampo, con le compagini che si affidano ai lanci lunghi piuttosto che al fraseggio, e match che risulta poco divertente. Le occasioni pericolose sono tutte nei minuti finali: al 37' Brienza manda in porta Mastronunzio, che però mette a lato il suo diagonale di sinistro. Il Padova risponde pochi minuti più tardi con un colpo di testa di Ardemagni, che però finisce alto.
Nel secondo tempo la squadra di Calori entra con maggior convinzione in campo: il Siena retrocede, ma Ardemagni non ne approfitta, con il suo tiro da buona posizione al 61' che termina debolmente tra le braccia di Coppola. Il Siena prova a rispondere con un Brienza scatenato: il folletto ex Reggina prova spesso a servire i compagni, ma né Calaiò e Reginaldo prima, né i neo-entrati Caputo e Larrondo dopo, ne approfittano, con il match che prosegue a buoni ritmi, ma con pochissime occasioni da gol e le squadre che non trovano il colpo risolutore. Uno 0-0 che accontenta tutti.
fonte datasport

Calcio Serie Bwin - Il Padova blocca il Siena
PADOVA: Cano, Crespo, Portin, Legati, Trevisan (33'st Cappelletti); Bovo, Jidayi, Italiano (37'st Cuffa), Gallozzi; Ardemagni (28'st De Paula), Vantaggiato.
A disp: Menegon, Di Nardo, Hochstrasser, , El Shaarawy
All.: Calori
SIENA: Coppola, Cacciatore, Rossettini, Terzi, Rossi, Bolzoni, Marrone, Brienza, Mastronunzio (27'st Caputo), Calaiò (34'st Larrondo), Reginaldo (22' st Vergassola).
A disp.: Farelli, Ficagna, Troianiello, Sestu
All.: Conte
Arbitro: Ciampi di Roma
 Padova-Siena, la partita della verità per i biancoscudati, inizia con i cori di incitamento della tifoseria padovana, che chiede subito ai suoi il gol.
Al 10' la prima occasione interessante della partita è sui piedi di Calaiò che calcia da 25 metri, ma Cano ci arriva in presa sicura.
Al 17' ci prova il Padova con Ardemagni, servito da Italiano, ma il milanese temporeggia nell'attesa di veder salire un compagno e così perde palla al limite dell'area. Grande prova di Crespo in questo avvio di partita, protagonista di recuperi e ripartenze.
La gara non offre grandi spunti di cronaca, davvero poche le giocate in area, da ambo le parti. Al 30' rimessa laterale per il Siena, ma la palla termina sui piedi di Vantaggiato che appoggia per Ardemagni, ma l'ex Atalanta sbaglia ancora una volta. L'attaccante biancoscudato sembra davvero tutt'altra cosa rispetto al goleador ammirato lo scorso anno a Cittadella. Una prova un po' opaca fin qui quella dei biancoscudati, a cui però bisogna riconoscere di essere ostinatamente alla ricerca del gol. Anche i bianconeri non appaiono particolarmente brillanti. Al 42' bella intuizione di Trevisan che crossa dalla sinistra per Ardemagni, ma la sua spizzata di testa finisce alta sopra la traversa. Finisce con il forcing del Padova il primo tempo.
In avvio di ripresa subito in avanti il Padova ma tra Ardemagni e Gallozzi non c'è l'intesa. Scorri a ritmi blandi la sfida, con i biancoscudati che fanno buona guardia e nessuno, in ambedue le formazioni, che riesca a pungere. Più velenoso l'undici di Calori, che ci prova e riprova con insistenza, alla disperata ricerca di un gol fondamentale. Clamorosa palla gol per i biancoscudati al 16' con Vantaggiato che recupera un ottimo pallone, serve Ardemagni sulla sinistra, ma il suo tiro è debole e Coppola non si impegna troppo per arrivarci. Da sottolineare nel reparto difensivo l'ottima prova di Trevisan, decisivo in più di un recupero. Le incursioni del Padova galvanizzano il pubblico che inizia a credere nella speranza di quei 3 punti indispensabili per salvare la panchina di Calori e l'intero campionato. Al 32' Trevisan, autore di una prestazione maiuscola, lascia il campo per infortunio, al suo posto Cappelletti. Al 34' SIena in attacco con Brienza, che però commette un fallo di mano non ravvisato dall'arbitro. Ciampi, all'ennesima svista, viene attaccato dal pubblico che gli urla "Venduto, Venduto!". Al 37' Calori si gioca l'ultimo cambio inserendo Cuffa al posto di Italiano. Al 93' ghiotta occasione per De Paula che si porta sul fondo ma la palla colpisce l'esterno della rete. Il team di Calori ci prova fino al 94' ma non riesce a segnare. L'ottima difesa del reparto arretrato ha impedito al Siena di farsi granchè pericoloso. Un buon punto contro una grande squadra.
fonte realsport

Padova SIena 0-0
biancoscudati reagiscono al momento negativoe fronteggiano il Siena senza timori. La gara si incanala sul binario morto e termina 0-0, a fronte di 90 minuti caratterizzati da poche occasioni e molto possesso (per lo piu' toscano) a centrocampo.
Non e' bastato il coraggio, al Padova, per oltrepassare l'ostacolo Siena. Contro la seconda forza del campionato, allora, il finale si pronuncia "zeroazero": risultato giusto, specchio di 90 minuti combattuti soprattutto a centrocampo, con occasioni da rete che si possono contare sulle dita di una mano. Poche le conclusioni verso la porta di Cano da parte degli avanti toscani; praticamente nessun tiro nello specchio dalla parte opposta, con il Padova ancora palesemente in difficolta dalla trequarti in su.
E' stata una squadra con un volto diverso, tuttavia, quella di Calori. Rispetto alle avvilenti, recenti prestazioni, i biancoscudati hanno di fatto combattuto a pari livello il piu' quotato avversario, facendo rivedere quella grinta e forza di volonta delle quali si era persa traccia nelle ultime settimane.
Ne e' uscito un Padova rinfrancato per lo meno sul piano del morale, applaudito generosamente dal pubblico dell'Euganeo che ha compreso per lo meno l'ammissione di colpa di una squadra divenuta ombra di seeacute; stessa in maniera quasi incomprensibile.
Cio' che ancora non migliora, nella squadra di Calori, e' la concretezza dalla trequarti in su, che lascia ancora a secco l'undici biancoscudato all'Euganeo, dove il gol manca addirittura dal 29 gennaio scorso, data dell'1-1 casalingo contro il Modena di Bergodi. Emblema, questo, della crisi generale vissuta dalla squadra dall'addio prematuro di Davide Succi alla sua stagione all'ombra del Santo. Noncheeacute;, e' giusto e doveroso sottolinearlo, simbolo di un mercato di riparazione che fino ad oggi e' parso ai tifosi tanto fumoso quanto poco fruttifero. Bastano pochi numeri, riscontrabili nelle presenze fin qui collezionate dai due volti nuovi, De Paula ed Ardemagni, rispetto alle zero reti messe a segno fino ad oggi.
La gara odierna ha messo in luce a piu' riprese quanto affermato poco piu' sopra, mostrando un Padova volitivo, finalmente lucido nella costruzione (merito, probabilmente, della scelta di rinforzare il centrocampo con un registaehellip; avanzato quale Italiano), ma poco pungente la davanti. Normale, dunque, sia stato il Siena a governare il gioco nella prima frazione, con un paio di tentativi dalle parti di Cano, entrambi firmati da Calaio' : una punizione velenosa al 10', poi un sinistro finito a fil di palo al 25'. In mezzo a tutto questo, vanno segnalate fasi di giocostagnanti acentrocampo, con il Padova incapace di penetrare tra le maglie avversarie, se non in azioni di rimessa. I biancoscudati si son visti al 28', con Ardemagni, protagonista con un debole tentativo dal limite, mentre l'occasione migliore e' capitata pochi minuti piu' tardi. Ancora il numero 63 protagonista su suggerimento di Vantaggiato, pur seimpreciso nel controllo in piena area quando da superare rimaneva il solo Coppola.
Pochi minuti piu' tardi, si e' rivisto pure il Siena, pericoloso questa volta con Mastronunzio in girata terminata di poco a lato con brividi a Cano annessi.
Di fatto, il match puo' essere riassunto in queste poche righe, percheeacute; della ripresa da raccontare v'e' poco o nulla. Un paio di situazioni potenzialmente pericolose da parte del Padova (ancora con Ardemagni frettoloso e sprecone al 15'), una serie di folate di marca senese senza esito, fino alla girandola delle sostituzioni che poco hanno mutato nello scenario dell'Euganeo.
Nel finale, quindi due match point, uno per parte. Prima il Siena, con Caputo, sprecone all'inverosimile al 35', infine il Padova con il nuovo entrato De Paula,giusto un attimo primadel triplice fischio finale di un Ciampiu' apparso tutt'altro che fermo nelle decisioni topiche del match. Si riveda, a proposito, una trattenuta di Rossettini (gia ammonito) su Crespo, accolta con un'alzata di spalle da parte del direttore di gara.
Quando si guarda tutti dall'alto in classifica, del resto, certe situazioni diventano meno eclatanti di quanto in realta non siano agli occhi del pubblico. Con buona pace del patron senese (d'adozione)Mezzaroma, che si coccolail suo Siena inveendo contro tecnici avversari che della stazione del Siena hanno stigmatizzato proprio qualche favore arbitrale. Vero o presunto? Non ce ne importa un bel niente, ma sugli episodi avversi al Padova in questa stagione, vi sarebbe materiale per un libro.
Il tabellino
Padova (4-3-1-2): Cano; Crespo, Legati, Portin, Trevisan (33' st Cappelletti); Gallozzi, Jidayi, Bovo; Italiano (37' st Cuffa); Vantaggiato, Ardemagni (28' st De Paula) (In panchina: Menegon, Hochstrasser, El Shaarawy, Di Nardo). All.: Alessandro Calori
Siena (4-2-4): Coppola; Cacciatore, Rossettini, Terzi, Rossi; Bolzoni, Marrone; Brienza, Mastronunzio (27' st Caputo), Calaio' (34' st Larrondo), Reginaldo (22' st Vergassola). (In panchina: Farelli, Ficagna, Troianiello, Sestu). All.: Antonio Conte
Arbitro: Ciampiu' di Roma 1 (Vuoto - Longo)
Ammoniti: Crespo (P), Rossettini (S), Legati (P)
Note: giornata con tiepido sole, temperatura non eccessivamente rigida e terreno in buone condizioni. Spettatori complessivi 5.105 (di cui 3.572 abbonati) per un incasso di circa 25 mila Euro. Calci d'angolo: 4-1. Recuperi: 0' pt, 4' st.
Marco Lorenzi - redazione@biancoscudati.netQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
(Tratto da Biancoscudati.net)

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