Siena - Frosinone 3-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Frosinone 3-0

Stagioni > 2010-2011 > Andata

SIENA-FROSINONE 3-0: CALAIO'-MASTRONUNZIO-TROIANIELLO PER I 3 PUNTI 06/11/2010
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitiello, Terzi, Ficagna, Del Grosso, Reginaldo, Carobbio, Vergassola, Sestu (dal 45' pt Troianiello), Brienza (dal 30' st Codrea), Calaiò (dal 27' st Mastronunzio). All. Conte
A disp.: Farelli, Valdez, Codrea, Mounard, Troianiello, Immobile, Mastronunzio
FROSINONE (4-4-2): Sicignano, Catacchini, Terranova, Guidi, Bocchetti, Lodi, Bottone (dal 37' st Caetano), Grippo (dal 27' st Basso), Cariello (dal 34' st Si Carmine), Sansone, Santoruvo. All. Carboni
A disp.: Frattali, Ben Djemia, Di Tacchio, Basso, Gucher, Caetano, Di Carmine
ARBITRO: Doveri di Roma (Mancini-Manna/Tidona)
AMMONITI: 33' pt Reginaldo (S), 39' pt Catacchini (F), 42' pt Vergassola (S), 10' st Ficagna (S), 28' st Vergassola (S), dal 30' st Santoruvo (F), 40' st Ficagna (S)
ESPULSI: 28' st Vergassola (S), 40' st Ficagna (S)
ANGOLI: 4-5
MARCATORI: 17' st Calaiò (S), 32' st Mastronunzio (S), 50' st Troianiello (S)
SPETTATORI: 6964 (abbonati: 6186; paganti: 778)
In casa Siena rientrano dalla squalifica Terzi e Vitiello in difesa. A centrocampo, a fianco di Vergassola, torna Carobbio, davanti Brienza veste per la prima volta la maglia titolare a fianco di Calaiò.
Al 2' prima azione della gara: punizione per la Robur, batte Reginaldo, tra le braccia di Sicignano. Buono l'approccio dei bianconeri che cercano di sfondare soprattutto dalla sinistra. L'occasionissima per il vantaggio capita però al Frosinone al 4': dopo un batti e ribatti in area la palla tocca il palo, Vergassola spazza in angolo. I laziali acquistano coraggio. Al 9' fuori la conclusione dalla distanza di Cariello. Al 10' Santoruvo supera Ficagna, ma aspetta troppo e Terzi mette in corner. Sull'angolo Coppola allontana con i pugni. Al 17' fuori la botta di Calaiò sul cross del solito Sestu. Al 18' bello scambio tra l'Arciere e Brienza: il numero 23 parte in velocità e prova il tiro, Sicignano gli chiude lo specchio. Dall'altra parte Bocchetti in area non aggancia il traversone di Cariello. Al 26' Lodi di poco alto sulla traversa. Al 30' Del Grosso trova Reginaldo (ora a destra), Bottone interviene in rovesciata sul traversone del brasiliano. Al 31' Grippo riceve da Cariello e, solo, tira alla destra di Coppola. Al 34' punizione dal vertice del Frosinone: Lodi sulla barriera. Al 4' Sicignano con tranquillità sul traversone di Del Grosso. Grande intervento del portiere laziale su Calaiò, al tiro dopo un'ottima azione bianconera partita da Reginaldo e passata da Brienza. Nel recupero l'ex Reggina scambia in area con Troianiello (al posto dell'infortunato Sestu), e dà a Vitiello: troppo lungo il passaggio.
All'uscita dagli spogliatoi stessi uomini in campo: al 3' ci prova Troainiello, troppo debole e centrale. Sponge il Frosinone: al 6' Sansone di sinistro al volo mette alto di poco. Al 7': Brienza dà a Carobbio che non riesce a girarsi per il tiro: è solo angolo. Al 9' Brienza tenta il tiro a sorpresa: il suo rasoterra attraversa l'area ed esce di pochissimo. Al 12' è la volta di Calaiò, Sicignano sicuro sulla sua forte conclusione. Dall'altra parte Coppola non trattiene e Sansone è pronto ad approfittarne, Ficagna allontana. Al 17' cambia il risultato: dopo un batti e ribatti in area Calaiò, in rovesciata, segna la rete del vantaggio bianconero. Tutti ad abbracciare l'Arciere che scocca la sua freccia verso la tribuna. Rete meritata per il numero 11. La reazione del Frosinone è nel colpo di testa di Santoruvo al 19' che Coppola para a terra. Al 28': secondo giallo per Vergassola e punizione per gli ospiti: segna Santoruvo ma l'arbitro annulla per un fallo dell'attaccante sul marcatore. Sicuro Coppola sul sinistro di Basso. Raddoppio bianconero al 33': sul perfetto assist del portiere bianconero Mastronunzio non perdona Sicignano. Al 40' Robur in 9 per l'espulsione di Ficagna. Espulso anche Stefano Osti. Il Siena stringe i denti sul forcing finale degli avversari (6 i minuti di recupero). Fuori di poco allo scadere la conclusione di Di Carmine. Ma è il Siena a segnare la terza rete: Mastronunzio in contropiede passa a Troianiello che solo davanti a porta non sbaglia e da ex non esulta. Al Franchi esplode il Canto della Verbena e un bel "Grazie Ragazzi". (Angela Gorellini)

DAL FRANCHI:
Guido Carboni:
“Siamo dispiaciuti, il risultato ci penalizza oltremodo, ma la partita dovevamo farla così. A differenza di altri avversari chiusi nella propria metà campo per 70 minuti, abbiamo messo in difficoltà il Siena: li abbiamo sempre presi alti, ripartendo alti. Però nel calcio conta metterla dentro e il nostro sbaglio è stato non concretizzare. Gli episodi non ci hanno aiutato: sul primo gol Brienza stava rientrando dal fuorigioco, la nostra rete era regolare e sull'1-1 e un uomo in più potevamo vedere un'altra. Questa sconfitta è un boccone amaro ma dobbiamo guardare avanti. Mi piace come il Frosinone interpreta il calcio, sempre propositivo. Giocando così di partite non ne perderemo molte”.
Vincenzo Santoruvo:
“E' stata una partita giocata bene da tutte e due le squadre: il risultato ci penalizza. Vitiello non può marcare in quel modi in area, lo ha fatto per tutta la partita: l'arbitro o dava il gol o ci assegnava il rigore. Non fischi e poi mi dai il fallo contro.. Ma d'altra parte siamo a Siena e noi siamo il Frosinone. Non sempre i bianconeri vengono agevolati? Oggi sì, sono stati agevolati dagli arbitri. Non è una polemica: il Siena gioca un gran calcio, si vede il lavoro del mister che conosco bene. Ma perdere 3-0 così fa male: siamo venuti a giocarci la partita senza barricate. Pazienza, ci può stare perdere a Siena... Chi non ha visto la partita vede 3-0: come abbiamo giocato è relativo. Pensiamo alla prossima”.
Vincenzo Sicignano:
“La partita l'avete vista tutti... E' un risultato bugiardo. Abbiamo preso tre gol dopo aver dominato per tutto il primo tempo ed essere riusciti a raddrizzare l'1-0. Purtroppo l'arbitro, in occasione del gol di Santoruvo ha deciso così... Sulle reti del Siena eravamo sbilanciati e cercavamo il pareggio: la bravura dei loro attaccanti ci ha castigato. Le espulsioni? Sono arrivate quando il Siena era in vantaggio, quando è più facile difendersi. Ci stavano entrambe anche se Vergassola doveva essere espulso nel primo tempo perché ha commesso un fallo da rosso”.
Daniele Ficagna:
“La mia espulsione ci può stare: il secondo fallo non era cattivo ma ci siamo scontrati. Abbiamo sofferto nel primo tempo ma lo sapevamo. Tanto tutte le squadre ce la mettono tutta contro di noi. Guardate il Sassuolo e la Triestina... Questa è la difficoltà maggiore nel giocare da grande squadra. Oggi abbiamo centrato una vittoria importante perché la situazione era particolare. Abbiamo dato uno scossone importante al campionato pur soffrendo. In inferiorità numerica ci siamo chiusi e poi abbiamo anche trovato il gol. Questo è il nostro calcio”.
Alessio Sestu:
“Non mi è mai capitato di non finire una partita per problemi fisici così tanto spesso. Ci ho provato ma non riuscivo più a correre per un problema al quadricipite. Questa vittoria ci ha dato morale, ne avevamo bisogno. Ora ci aspettano due giorni di riposo e poi pronti a pensare alla sfida di lunedì a Grosseto che dovremo affrontare con questo spirito. Noi dovremo sempre, sempre, guardare solo a noi stessi cercando di dare continuità ai risultati”.
Roberto Vitiello:
“In occasione della rete di Santoruvo ero in anticipo sulla palla. Sono curioso di rivedere le immagini. L'arbitro ha fischiato ancora prima che lui colpisse la palla. Era lì, credo abbia visto bene, come ha visto bene sulle due espulsioni. La forza di questo Siena, che oggi ha centrato una vittoria importantissima, è il gruppo. Siamo uniti e compatti e il fatto che la rosa sia numerosa non è che un punto a nostro favore”.
Simone Vergassola:
“Sono molto dispiaciuto per aver lasciato la squadra in dieci, ho chiesto subito scusa ai miei compagni. Ma i ragazzi sono stati lo stesso bravissimi: in dieci hanno giocato meglio che in undici e addirittura in nove hanno chiuso definitivamente la partita. E' stata una sfida difficile, considerando anche il delicato momento da cui arrivavamo. Abbiamo centrato una vittoria importante. Per quanto mi riguarda ho fatto una partita in crescendo, sto ritrovando la condizione. La condizione, d'altra parte si raggiunge solo giocando. E per aiutare la ricerca sul cancro mandate un messaggio al 45508, che queste sono le cose importanti della vita”. (a.go.)
Antonio Conte:
“Come è andata? Molto bene... Perché guardo la classifica e siamo secondi... Sono Contento per i ragazzi: psicologicamente non era una partita. Avevamo abituato bene tutti, ci eravamo abituati bene noi e dopo un pareggio e una sconfitta c'era malumore. I ragazzi sono stati bravi, perché in questa situazione delicata sono riusciti ad andare oltre l'ostacolo. Dove per ostacolo intendo il Frosinone, le tre partite precedenti a questa e i risultati che con le vittorie di Reggina e Atalanta ci mettevano in quarta posizione. Avevamo bisogno di una prestazione bella tosta. L'importante è sempre capire gli errori fatti e non cullarsi sugli allori anche perché sono tutti un po' impazienti. Ringrazio i tifosi che ci hanno incitato dall'inizio alla fine anche nei momenti di difficoltà. Il Siena è un bene di tutti e dobbiamo essere pronti ad affrontare i momenti difficili tutti insieme. L'ambiente deve dare una mano a una squadra che sta cercando la propria identità e la propria scorza dura. Abbiamo segnato il secondo gol in 10, il terzo in 9: significa che il Siena sta capendo determinati concetti. Io mi sforzo a parlate quotidianamente con loro, per far capire quanto sia difficile scendere in campo per vincere. Questo momento di difficoltà deve averci reso ancora più uniti. Faremo di tutti per rimanere ai vertici della classifica. E' una vittoria da tenere stretta perché voluta con il cuore e la cattiveria sapendo che quando c'è da soffrire c'è da soffrire. Ora lo sappiamo. L'inizio bello arrembante in campionato ha fatto pensare a una passeggiata. Ben vengano allora i blackout, se servono a farci capire che c'è da lottare. Ma c'è bisogno di tutti, della città, dei tifosi: si va in serie A tutti quanti. Mi auguro che questo sia stato recepito. I rossi? L'arbitro ha espulso due giocatori, Osti e io ero proprio al limite: ma il Siena non gioca in casa? Dall'inizio ci hanno annullato quattro gol regolari, ci hanno fischiato così tanti fuorigioco che non li ricordo, sono arrivate espulsioni a go go... Non mi sembra certo un trattamento da favoriti. La sostituzione di Calaiò? A scanso di equivoci: mi ha chiesto lui il cambio perché era stanco... Poi mi accorgo che entra Mastronunzio e fa gol, entra Troianiello e fa gol... E io mi dico 'boh'... Dobbiamo rimanere tutti sereni e tranquilli. Stiamo sempre vicini a questa squadra, non solo quando le cose vanno bene.Troppo facile farlo solo quando le cose vanno bene. Bolzoni in tribuna? Perché ho portato in panchina Codrea: in casa ho bisogno di giocatori più tecnici, meno incontristi. Bolzoni mi dà più cattiveria, ma meno geometrie. Ci può servire di più in trasferta”. (Angela Gorellini)

L’EDITORIALE di Daniele Magrini 07/11/2010

Di cuore. Bella, sofferta e meritata la vittoria del Siena con il Frosinone, che acquista valore anche perché corroborata da due gol in inferiorità numerica. Resistere 10 minuti in nove e segnare addirittura il terzo gol, dopo un esaltante duetto Mastronunzio- Troianiello, è cosa che corrobora tutto l’ambiente, riconcilia con la prospettiva di un Siena tornato rinvigorito dal giusto “animus pugnandi”, e consente ai bianconeri di ridurre a quattro le lunghezze di distanza dal Novara e di mantenere il punticino di vantaggio su Reggina e Atalanta. Un sabato importante, insomma, che annulla il ricordo e le tensioni del lunedì nero con il Sassuolo.
Quello che è piaciuto di più è stata soprattutto la voglia di riscatto della squadra. E’ così che si reagisce alla critiche, sul campo. Perché l’ultima parola ce l’hanno i giocatori e sono le loro prestazioni che animano le penne – pardon, i computer – di chi li segue. Con passione sempre, con delusione qualche volta negli ultimi tempi, con entusiasmo ritrovato dopo la vittoria scaccia-fantasmi con il Frosinone.
Conte riassegna le carte e cambia la disposizione offensiva. L’inserimento iniziale di Reginaldo al posto di Troianiello si traduce in una maggiore vitalità, anche se sulla fascia opposta Sestu non trova guizzi. Tanto che Conte, a metà del primo tempo, ordina il cambio di fronte tra i due. In avanti c’è per la prima volta Brienza con Calajo, ed anche se non hanno mai giocato insieme i due sembrano intendersela bene, con l’ex napoletano, dispensatore di buone sventagliate per i cursori esterni, che trova anche il modo di spedire in gol l’ex reggino, con una conclusione sventata solo di piede da Sicignano.
Manca ancora la brillantezza e l’incisività dei giorni migliori, di fronte ad un avversario che ancora una volta chiude spazi e pertugi. Anche in alcuni frangenti di questa partita si sono paventati problemi di condizione, con gli avversari apparsi più veloci nell’arrivare nel pallone. Talvolta, giunti al limite dell’area, anziché provare la conclusione, si è ancora preferito l’alleggerimento verso l’esterno o addirittura l’appoggio indietro, limitando quindi le possibilità dei tiri da fuori. Ma l’atteggiamento complessivo del Siena è stato positivo, innervato dalla costante voglia di vincere e di stringere i denti, condizione che ha trovato la sua esaltazione quando il troppo fiscale Doveri, dispensando cartellini gialli senza alcun raziocinio, avrebbe potuto falsare la gara con le espulsioni di Vergassola prima e Ficagna poi.
E’ qui che è venuto fuori il Mastronunzio migliore. Che ha dimostrato di aver accettato la panchina senza alcun problema, e che ha saputo sfruttare la grande rimessa-assist di Coppola, con cattiveria e lucidità. Un gol importantissimo, arrivato quando il Siena era già in dieci, impreziosito poi dalla fuga finale per il gol del 3-0 offerto a Troianiello. Una rete che potrebbe avere effetti psicologici benefici anche per questo giocatore in calo di rendimento e forse ritrovato.
Insomma, visto che salvo il Novara, tutte le squadre dell’alta classifica, hanno attraversato periodi di appannamento, c’è da sperare che quello del Siena sia finito. E che si riparta con convinzione ritrovata: l’abbraccio finale che i tifosi hanno riservato ai giocatori, dopo un costante incitamento durante tutta la partita, è un grande valore, che Conte e la squadra possono ora mettere a frutto con tranquillità. Il rinvio della partita di martedì sera a Vicenza, a causa dell’alluvione che ha colpito il Veneto, è un ulteriore piccolo vantaggio, che può predisporre al meglio per l’assalto senza condizioni da portare lunedì al Grosseto. (Daniele Magrini)
Fonte: Fedelissimo Online

Serie B - Il Novara si ferma, il Siena si fa sotto
Il 13° turno di Serie B sorride alle inseguitrici del Novara, che viene fermato dal fanalino di coda Ascoli (1-1). Il Siena (in nove) batte 3-0 il Frosinone e si porta a -4. Un bellissimo Padova-Empoli si chiude sul 2-2 (doppietta del capocannoniere Succi). Tris di Cacia in Piacenza-Vicenza 4-1
Albinoleffe-Sassuolo 3-1 (53' Momenté, 54' e 72' Foglio; 92' Quadrini)
Mondonico respira: contro il Sassuolo la vittoria matura nella ripresa, grazie ai contropiede imprendibili della coppia Foglio-Momenté. I due si scambiano assist al bacio, siglando i tre gol che spianano la strada ai padroni di casa. Allo scadere arriva il pregevole gol della bandiera di Quadrini.
Ascoli-Novara 1-1 (61' rig. Lupoli; 59' rig. Motta)
Nel testacoda del Del Duca, il Novara si blocca dopo cinque vittorie in fila: l'Ascoli, che in panchina presenta il nuovo allenatore Castori (via Gustinetti) blocca la capolista che deve attendere la ripresa per segnare. Nel giro di due minuti arrivano due calci di rigore: Motta realizza per il Novara, Lupoli per l'Ascoli. E' 1-1 e il risultato, giustamente non cambia. La capolista arresta la sua marcia.
Crotone-Pescara 0-1 (79' Bonanni)
L'espulsione di Ariatti allo scadere del primo tempo, non preclude al Pescara di violare il campo del Crotone: è il neo-entrato Bonanni a pescare il jolly al 79' con un gran sinistro che trova Concetti fuori posizione. Esulta Di Francesco, anche se prima del gol si è visto estromesso dalla gara dall'arbitro Baratta.
Grosseto-Torino 0-0
Succede poco o nulla tra due squadre ancora alla ricerca della propria identità: Grosseto meglio nel primo tempo, Toro più incisivo nella ripresa , ma il risultato non si sblocca. Un punto per parte non si rifiuta mai.
Modena-Livorno 1-1 (69' Bellucci; 4' Perticone)
Padova-Empoli 2-2 (40' e 90' Succi; 66' Lazzari, 76' Coralli)
Piacenza-Vicenza 4-1 (31', 63', 70' Cacia, 84' Marchi; 37' Schiavi)
Siena-Frosinone 3-0 (64' Calaiò, 76' Mastronunzio, 95' Troianiello)
Varese-Cittadella 0-0
...al termine dei match arriva il report completo..
Eurosport

Siena-Frosinone 3-0 - Il Siena segna il terzo gol in 9 uomini
Benvenuti alla diretta testuale di Siena-Frosinone, partita valevole per la 13/a giornata della Serie Bwin 2010/11. Il Siena di Antonio Conte, dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime tre partite, e soprattutto dopo aver perso malamente lunedì scorso contro il Sassuolo, vuole tornare a vincere. Ma di fronte si trova un Frosinone in forma, che ha vinto le ultime due partite e che nell'ultima trasferta ha espugnato l'Olimpico di Torino. Tra i toscani indisponibili Brandao, Kamata, Larrondo e Marrone. Nel Frosinone unico infortunato Stellone.
Le probabili formazioni
Siena: Coppola, Vitiello, Ficagna, Terzi, Del Grosso, Sestu (dal 43' Troianiello), Vergassola, Carobbio, Reginaldo, Calaiò (dal 73' Mastronunzio), Brienza (dal 75' Codrea).
Frosinone: Sicignano, Catacchini, Terranova, Guidi, Bocchetti, Lodi, Bottone (dal 82' Bottone), Cariello (dal 78' Di Carmine), Grippo (dal 72' Basso), Sansone, Santoruvo.
1' E' iniziata la partita.
4' Palo del Frosinone! Su punizione di Lodi Sansone tira in porta ma prende il legno. Libera la difesa senese.
8' Ancora Frosinone pericoloso con un tiro di Cariello. Palla alta sopra la traversa.
13' Il Siena sembra un pò bloccato. Per ora meglio gli ospiti.
16' Bella azione del Siena. Calaiò scambia con Sestu e poi conclude verso la porta. Palla di poco a lato.
17' Altra occasione per il Siena. Calaiò serve Brienza, che tira in parta. Salva Sicignano col piede.25
25' Tiro a girare di Lodi: palla di poco alta.
27' Altro tiro di Lodi: palla altissima.
33' Ammonito Reginaldo (Siena).
39' Ammonito Catacchini (Frosinone)
42' Tiro di Calaiò in area, respinge Sicignano di piede.
43' Cambio Siena: Troianiello al posto di Sestu.
45' Un minuto di recupero
E' finito il primo tempo. Il risultato di 0-0 è abbastanza giusto. La partita è equilibrata ed entrambe le sqaudre hanno avuto le loro occasioni, senza però riuscire a trovare il gol.
46' E' iniziata la ripresa.
47' Conclusione centrale di Troianiello. Blocca Sicignano.
50' Tori ad incrociare di Sansone. Palla fuori.
54' Diagonale rasoterra di Brienza, fuori a fil di palo.
62' GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL DEL SIENAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Calaiò porta in vantaggio il Siena con ua bellissima rovesciata!
73' Espulso Vergassola (Siena) per somma di ammonizioni.
74' Annullato un gol di testa di Santoruvo per fallo su Ficagna.
77' GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLL DEL SIENAAAAAAAAAAAAAA!!! Mastronunzio senga il gold el raddoppio.
86' Espulso Ficagna (Siena) per somma di ammonizioni. Siena in nove uomini.
90' Sei minuti di recupero. Il Frosinone, sotto di due reti, ma in vantaggio di due uomini, si butta disperatamente in avanti.
90'+3 GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLL DEL SIENAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Troianiello segna in contropiede il gol del 3-0.
E' finita! Il Siena torna alla vittoria! Ma il risultato non rende giustizia al Frosinone, che recrimina anche per un gol annullato quando il risultato era ancora 1-0.
fonte tutta b

STOP DEI CANARINI A SIENA
I bianconeri passano 3-0 nonostante la buona prova dei ragazzi di mister Carboni
Il Siena supera il Frosinone 3-0. Al Franchi buon primo tempo dei canarini, nella ripresa i padroni di casa passano con Calaiò. Annullato un gol alquanto regolare a Santoruvo per una presunta trattenuta. La rete del raddoppio porta la firma dell’ex Mastronunzio. Proprio allo scadere un altro ex Troianiello trova il tapin su assist di Mastronunzio.
La cronaca: Un’altra gara di lusso quella di oggi tra Siena e Frosinone all’Artemio Franchi, lo stadio che ha visto assegnare gli ultimi due scudetti peraltro vinti dall’Inter. Frosinone con il lutto al braccio in memoria della signora Maria, madre del Sindaco di Frosinone Michele Marini, scomparsa nei giorni scorsi. Match diretto dal sig. Doveri di Roma. Inizio alle ore 15:00 in punto.
Al 1’ calcio di punizione di reginaldo, Sicignano blocca centrale a terra. Grande occasione per in canarini al 3’ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Ciccio Lodi. È il palo ad opporsi alla deviazione per poco vincente di Sansone. Al 9’ sponda di Santoruvo e gran tiro da fuori area di Cariello, palla fuori di non molto. Al 17’ conclusione di Calaiò, palla sul fondo. Al 18’ su contropiede da parte dei padroni di casa, conclusione di Brienza servito da Calaiò, Sicignano con un piede sventa il pericolo. Al 25’ Santoruvo recupera e serve Lodi che dal limite dell'area effettua un tiro a girare che sorvola di poco la traversa. Al 41’ Reginaldo di invola sulla sinsitra, Calaiò anticipa Terranova e batte a rete, Sicignano è provvidenziale a salvare di piede. Termina senza altre azioni pericolose la prima frazione di gioco che si consclude a porte inviolate. In campo nella ripresa stesso undici iniziale per il Frosinone. Al 47’ conclusione dell’ex Troianiello, la conclusione è centrale. Al 51’ conclusione di Sansone da posizione defilata, palla di poco alta oltre la traversa. Al 54’ il diagonale di Brienza sfiora il palo sinistro di Sicignano. Al 56’ conclusione di Simone Grippo, Coppola blocca la sfera. Risponde Sicignano al 57’ arpiona una conclusione di Calaiò. Spinge il Siena adesso. Al 57’ Guidi salva sulla linea su incursione di Reginaldo. Al 62’ il Siena passa con Emanuele Calaiò che sfruttando una respinta, insacca di rovesciata. Reagisce il Frosinone con Santoruvo che su cross di Lodi prova di testa ma Coppola c’è. Parecchie perplessità al 74’ quando Doveri annulla la rete del pari a Santoruvo per sospetta trattenuta ai danni di un difensore bianconero. Al 78’ il Siena raddoppia con l’ex Mastronunzio che lasciato libero dalla difesa insacca all’angolino. Adesso il Siena gestisce il match soprattutto in difesa viste le espulsioni di Vergassola e Fiacagna. Termina dopo 6’ di recupero. Da registrare al 94’ il tiro rasoterra di Di Carmine che sfiora il palo a portiere ormai battuto. Al 95’ Troianiello servito da Mastronunzio, batte Sicignano a porta vuota. Termina qui. Siena batte Frosinone 2-0.   
Alessandro Berardi
fonte frosinonecalcio.com

06/11/2010 16:02
Fortino Siena: in 9 vince 3-0 con il Frosinone
La Robur è nervosa ed imprecisa, ma riesce a portare a casa una vittoria preziosa contro un Frosinone caparbio
Fortino Siena: in 9 vince 3-0 con il Frosinone
SIENA (4-4-2): Coppola; Del Grosso, Terzi, Ficagna, Vitiello; Sestu (42’ Troianiello), Vergassola, Carobbio, Reginaldo; Calaiò (27’st Mastronunzio), Brienza (30’st Codrea)
All. Conte A disp.: Farelli, Rossettini, Rossi, Valdez, Bolzoni, Codrea, Mounard, Troianiello, Immobile, Mastronunzio
FROSINONE (4-5-1): Sicignano; Catacchini,Terranova, Guidi, Bocchetti; Lodi, Grippo (27’st Basso), Bottone (37’st Calil), Sansone, Cariello (33’st Di Carmine); Santoruvo
All. Guido Carboni A disp.: Frattali, Ben Djemia, Faccioli, Basso, Di Tacchio, Gucher, Calil, Di Carmine
ARBITRO: Doveri ()
AMMONITI: 33’ Reginaldo (S), 42’ e 28’st Vergassola (S), 9’st e 41’st Ficagna (S)
MARCATORI: 17’st Calaiò, 32’st Mastronunzio, 47'st Troianiello
di Filippo Tozzi
SIENA. Alla vigilia la classifica vede Siena e Frosinone separati da 6 punti. Solo 3 giornate fa il distacco ammontava a ben 11 lunghezze. La differenza sta proprio nei risultati. I leoni vengono da 7 punti nelle ultime 3 gare, in cui spicca la vittoria esterna sul campo del Torino. Il ruolino di marcia bianconero, invece, parla di un solo punto nelle ultime 3, con la batosta di Empoli e la sconfitta di Sassuolo a fare da campanello d’allarme.
Nonostante la carica suonata da Conte in sede di presentazione, l’inizio è tutto da brividi per il Siena. Al 2’un palo ed un salvataggio sulla linea di porta in rapida successione fanno riaffiorare i fantasmi dell’ultima sconfitta. I padroni di casa si scuotono al 17’, quando Sestu serve rasoterra Calaiò al limite dell’area. Il centravanti bianconero, però, non inquadra la porta. Un minuto più tardi è ancora lui protagonista, questa volta per un passaggio in verticale per Brienza che conclude debolmente. Il Frosinone non si fa spaventare e al 27’ Lodi tenta un sinistro da fuori area che esce di poco alla destra di Coppola. La retroguardia bianconera è tutt’altro che impeccabile in palleggio, e gli ospiti arrivano troppo facilmente in vista del limite dell’area. I bianconeri sono costretti nella loro metà campo ed il pubblico inizia a rumoreggiare spazientito. Il Siena si rivede al 41’, con un triangolo Reginaldo-Brienza-Calaiò che l’attaccante conclude in modo potente, ma centrale.  
La ripresa si apre con il Siena in costante difficoltà di palleggio. Ci si affida a Brienza, che all’ 8’ riesce a trovare lo spazio per un tiro che finisce di poco a lato. Il Siena ha voglia di fare male, ma dimostra di non avere le idee chiare. Il vantaggio arriva proprio per un’azione più caparbia che armonica. Al 17’ Brienza impegna Sicignano e, sulla ribattuta, Calaiò insacca in rovesciata. Il gol sembra una liberazione, ma la Robur, anziché mostrarsi più sicura, arretra. Vergassola si fa espellere per un fallo netto quanto inutile. Dalla punizione ne scaturisce un gol che l’arbitro annulla per fallo di Santoruvo. Conte non vuole rischiare in inferiorità numerica e mette dentro Codrea per Brienza. Il tempo per un tiro centrale di Basso e, finalmente, si rivede Mastronunzio che in contropiede consolida il vantaggio bianconero sul 2-0. La partita sembra indirizzata sul binario giusto per la Robur, che però trova il modo di complicarsi di nuovo la vita rimanendo in 9 dopo la seconda ammonizione di Ficagna al 41’. Un minuto più tardi è tempo per un’altra espulsione. Questa volta è per un componente dalla panchina, il segretario generale Stefano Osti. I 6 minuti di recupero sono un assalto a testa bassa del Frosinone, alla disperata ricerca di un gol. E’ questione di centimetri al 49’, quando Di Carmine cerca l’angolo destro della porta di Coppola. Gol sbagliato, gol subito. Nella ripartenza il duetto tra Mastronunzio e Troianiello porta in gol l’ex di turno e sancisce la fine delle preoccupazioni bianconere. Il risultato è tornato, adesso aspettiamo il gioco, troppo spesso latitante.
fonte www.ilcittadinoonline.it

Novara fermato ad Ascoli
E il Siena risale a -4

Un rigore per parte tra la capolista e l'ultima in classifica. La squadra di Conte fatica con il Frosinone, si innervosisce (due rossi) ma vince 3-0. Pari dell'Empoli che a Padova sfiora il colpaccio (2-2) ma viene fermato da una doppietta del capocannoniere Succi, goleada del Piacenza: 4-1 al Vicenza, tripletta di Cacia
6 novembre 2010 - Il Siena si riavvicina. Approfittando del pari di Ascoli, dove i padroni di casa e il Novara trasformano un rigore a testa, la squadra di Conte vince 3-0 pur chiudendo in 9. L'Empoli sfiora il colpaccio a Padova, dove però fa doppietta Succi (2-2). Goleada del Piacenza: 4-1 con tripletta di Cacia, colpo del Pescara a Crotone.
albinoleffe-sassuolo 3-1 —
Molto più Sassuolo che AlbinoLeffe, ma sono i bergamaschi ad andare in vantaggio dopo una decina di minuti della ripresa con un'azione personale di Momentè, che dribbla anche il portiere in uscita. Un minuto dopo ancora Momentè protagonista, stavolta come assist man: tocco da sinistra per Foglio, aggancio di sinistro e tiro angolatissimo con lo stesso piede. E ancora Foglio in contropiede porta a tre il bottino con un bel pallonetto sul portiere in uscita. Il gol della bandiera nel recupero di Quadrini.
ascoli-novara 1-1 —
Il l fanalino di coda Ascoli blocca sull’1-1 la capolista Novara. Risultato giusto, al termine di una partita avvincente più nella ripresa che durante il primo tempo. Nell’Ascoli il neo tecnico Castori subentrato in settimana all’esonerato Gustinetti, è privo di Bonvissuto e Pederzoli, l'ex Tesser deve fare a meno di Rigoni. Match che vede l’Ascoli attuare inizialmente un pressing alto e abbastanza aggressivo. Il Novara cerca molto Gonzalez. Dopo un tiro senza pretese di Bertani parato al 9’ da Guarna, è l’Ascoli a rendersi pericoloso al 17’ con un cross sottoporta di Djuric sul quale arrivano in ritardo prima Giorgi e poi Lupoli. Non è una partita ricca di emozioni. L’Ascoli palesa problemi di ansia dovuti ad una classifica negativa. Molti rilanci a scavalcare il centrocampo che finiscono inevitabilmente in bocca ai difensori piemontesi. Ci prova in panchina Castori a spronare i suoi a tenere alta la concentrazione. Il Novara vivacchia compassato. Manovra ordinata, ma senza l’affondo finale negli ultimi venti metri. Un brivido lo creano gli uomini di Tesser al 43’ quando Scavone di testa mette sul fondo. E’ giusto il risultato di 0-0 che accompagna le squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Alla ripresa Castori propone Cristiano al posto di Sommese, in dubbio alla vigilia per problemi fisici. Mossa che da più energia alla spinta bianconera. Ci prova Lupoli all’8’, ma il suo sinistro trova pronto Ujkani alla parata in angolo. La partita si infiamma a cavallo del quarto d’ora. Al 14’ l’arbitro Tommasi giudica da rigore una trattenuta di Ciofani su Bertani; protestano i padroni di casa, ma dal dischetto realizza Motta. Un minuto dopo fallo di mano di Lisuzzo in area del Novara su cross di Cristiano. Anche stavolta è rigore che al 16’ Lupoli trasforma: è 1-1. l’Ascoli ci crede e accetta il match a viso aperto. Serie di cambi e poi è Moretti al 34’ con un gran tiro dalla distanza a chiamare Ujkani alla parata in angolo sulla traversa. Non succede altro di rilevante. Ascoli e Novara accettano entrambe di buon grado l’1-1 finale. (Peppe Ercoli)
crotone-pescara 0-1
— Partita brutta vinta dal Pescara che si porta l’intera posta in palio grazie a un solo tiro in porta. Il Crotone perde la seconda gara consecutiva in casa e probabilmente apre una crisi interna. Gara caratterizzata dalla scarsa vena dell’arbitro che al 25’ del primo tempo non assegna un rigore solare ai padroni di casa (fallo di Cascione su Beati). Pescara che rimane anche in dieci nel primo recupero (doppio giallo per Ariatti) ma che nel secondo tempo rinserra le fila e riesce anche a segnare con Bonanni, che alla mezz’ora indovina lo spiraglio giusto aiutato anche da una deviazione di Correia. Inutile l’assalto finale del Crotone che gioca la sua peggiore partita della stagione meritandosi la sconfitta. Per il Pescara invece ossigeno puro dopo due sconfitte di fila. (Luigi Saporito)
grosseto-torino 0-0 —
Finisce a reti bianche il duello dello Zecchini tra Grosseto e Torino. Per i biancorossi locali è il secondo pareggio interno consecutivo, per i granata il secondo dell’intera stagione. Le due rivali hanno badato prima di tutto a non prenderle; hanno provato ad attaccare, ma le difese hanno fatto buona guardia. Il Grosseto ha fatto qualcosa di più, ma un convalescente Torino ha approfittato di un calo per i toscani per interrompere la striscia di tre sconfitte esterne. Piacevole il primo tempo con le due squadre che hanno creato qualche buona occasione da rete. Più concreto il Grosseto che ha messo paura a Rubinho con Guidone, che al 7’ spara alto, dopo aver vinto un contrasto con Pratali; con Statella al 19’ che raccoglie il cross di Alessandro (complice anche una distrazione di Zavagno), ma trova sulla sua strada i pugni del portiere granata. Il Toro ha invece dalla sua una bella punizione di Sgrigna al 28’, sventata con i pugni da Mangiapelo, e un tiro da lontano di De Vezze su cui si distende il portierino biancorosso. Nella ripresa parte bene il Grosseto che al 7’ impegna Rubinho con un tiro di Vitiello. La risposta del Torino, che con il trascorrere dei minuti avanza il baricentro, passa per i piedi di Sgrigna (il migliore del Toro) che al 21’ tira alto sopra la traversa. Il Grosseto, calato alla distanza ma capace di giocarsela fino alla fine, torna a farsi vivo al 29’ con un tentativo senza pretese di Bondi e al 33’ con il tiro cross di Mora. Poche le emozioni nel finale: da segnalare l’esordio in serie B del serbo-svizzero Daniel Subotic (sei gol in Primavera in cinque gare), un colpo di testa alto di Ogbonna al 39’ ed il tiraccio di De Feudis al 46’. (Maurizio Caldarelli)
modena-livorno 1-1 —
Livorno subito in gol, dopo 3', con un colpo di testa ravvicinato di Perticone. Pareggia Bellucci a metà ripresa, di testa su cross dalla sinistra.
padova-empoli 2-2 —
Finisce con un pareggio giusto, 2-2, mille emozioni soprattutto nel secondo tempo e due reti da incorniciare di Coralli e Succi. L'Empoli si presenta con Foti e Coralli di punta e Fabbrini che parte da quarto di centrocampo a sinistra, ma spesso finisce a fare il trequartista. Il Padova conferma Trevisan in difesa, mentre Italiano va in panchina. Dentro, allora, Jidayi a rinforzare la linea di centrocampo, composta anche da Cuffa e Bovo. DI Nardo per la prima volta in campo da titolare, vista anche la squalifica di Vantaggiato. La partita rimane bloccata per buona parte del primo tempo, senza grosse occasioni: al 21' Trevisan non trova il tempo giusto, dopo un angolo di Di Gennaro. Dall'altra parte, prima Coralli gira debolmente verso la porta, poi chiude alta una triangolazione con Foti. Quest'ultimo al 26' si inserisce bene in area ma Agliardi, in uscita, gli tocca in angolo la conclusione. Al 39' il vantaggio del Padova: tiro dalla destra di Di Gennaro con il pallone che scivola dalle braccia di Handanovic e con Succi che da pochi passi mette in gol. Un minuto più tardi DI Nardo potrebbe raddoppiare, ma il suo tiro potente finisce sopra la traversa. Decisamente più emozionante e interessante la ripresa con Aglietti che azzecca la mossa con l'ingresso in campo di Lazzari al 19': due minuti dopo il centrocampista(un ex dell'incontro) di testa mette in rete un cross dalla sinistra. Foti al 30' manca il raddoppio con un diagonale. Poi è tempo di due super-gol: quello di Coralli al 31' di tacco (raccogliendo un assist dalla destra) per il vantaggio dell'Empoli e quello di Succi (12 gol in campionato) al novantesimo su calcio di punizione potente e preciso. (Andrea Moretto)
piacenza-vicenza 4-1
— Piacenza in vantaggio dopo mezzora con Cacia, pescato da metà campo a centro area: stop di destro e sinistro vincente immediato. Il pari sei minuti dopo firmato dallo stopper Schiavi su azione di angolo. Emiliani di nuovo in vantaggio al 18' ancora con Cacia, che qualche minuto prima aveva preso una traversa e ora irrompe di testa su un cross dalla sinistra. E ancora Cacia irrompe su una respinta del portiere e mette dentro da due passi. Ed è sempre il centravanti a dare a Bianchi la palla del 4-1.
siena-frosinone 3-0 —
Il Siena si mette alle spalle il periodo buio (un punto in tre gare) e conferma il secondo posto in classifica, battendo, con qualche fatica nella prima parte di gara, un Frosinone ben messo in campo. Primo tempo sonnacchioso, ripresa più emozionante, con la squadra di Conte che segna tre reti, finisce in nove e infila la sesta vittoria in casa su sette gare. Conte cambia qualcosa in avanti (fuori Mastronunzio, esordio di Brienza da titolare), ma è del Frosinone la prima occasionissima: dopo quattro minuti Sansone tocca in diagonale, la palla carambola sul pallo, poi Coppola e Vergassola la ricacciano via. Il Siena risponde con Brienza al quarto d'ora (tu per tu con Sicignano che respinge), ma è il Frosinone a tenere in mano la gara. Nel finale di tempo Calaiò ci prova ancora dal limite, Sicignano lo stoppa. Ripresa con botta e risposta: i ciociari in avanti (Sansone calcia alto al 5'), Brienza risponde con un diagonale a lato; Grippo ci prova da fuori, Calaiò replica in diagonale, ma il risultato si sblocca solo al 17' quando lo stesso attaccante del Siena supera Sicignano in acrobazia, dopo una discesa di Reginaldo conclusa da Brienza: la palla si innalza sulla respinta del portiere del Frosinone e l'Arciere la rovescia in porta. Nel finale il Frosinone prova a sfruttare la superiorità numerica (espulso Vergassola per doppio giallo), ma è il Siena che raddoppia al 32': rinvio lungo di Coppola, il neo entrato Mastronunzio si invola e mette in banca la gara. Neppure l'ulteriore espulsione di Ficagna (altro doppio gialllo), modifica il risultato, nonostante l'assalto degli uomini di Carboni durato anche per i sei minuti di recupero concessi. E' anzi il Siena a siglare la terza rete con Troianiello che appoggia in porta un assist perfetto di Mastronunzio. (Alessandro Lorenzini)
varese-cittadella 0-0 —
Il Varese non riesce a espugnare la "cittadella" avversaria.
Gasport

Il Siena vince 3-0 pur finendo la gara in nove uomini
La Robur vince una partita lottatissima contro il Frosinone. Finisce 3-0 grazie alle reti di Calaiò, Mastronunzio e Troianiello ma il Siena finisce il match addirittura in nove uomini per le espulsioni di Vergassola prima e di Ficagna dopo.
Il Frosinone regge bene il campo e anzi sulla linea mediana imposta meglio riuscendo a creare più di un grattacapo alla difesa bianconera. Nei primissimi minuti di gioco l’ex Sansone colpisce il palo al termine di una mischia accesasi nell’area del Siena. Vergassola allontana la sfera e il Siena si salva. La coppia d’attacco Brienza-Calaiò prova a sfruttare quei non molti palloni che nel primo tempo arrivano lì davanti. Hanno un’occasione a testa, i due attaccanti bianconeri, nei primi quarantacinque minuti ma Sicignano è bravissimo a respingere. A centrocampo il Siena soffre, proprio come nelle ultime tre partite.
Sestu si fa male e viene sostituito da Troianiello ma il Siena gioca ancora in maniera nervosa. E’ di Reginaldo l’iniziativa che porta il Siena in vantaggio: dribbling a ripetizione nella zona centrale, il pallone arriva alla fine a Brienza che in scivolata calcia verso la porta: Sicignano interviene e la palla si impenna. Ma lì c’è Calaiò che in rovesciata gira la palla in rete. E’ il 18’ minuto della ripresa: la Robur è in vantaggio.
Al 30’ doppio brivido per la Robur: l’arbitro sventola a Vergassola il secondo cartellino giallo: dal seguente calcio di punizione Santoruvo segna di testa ma si appoggia su Vitiello gettandolo a terra. Il direttore di gara fischia e annulla la rete tra le proteste dei giocatori del Frosinone.
Al 77’ Mastronunzio va nella profondità, gode di una insolita libertà e scarica il pallone in rete. E’ il 2-0 per la Robur. Ma non è finita qui perché anche Ficagna viene espulso per doppia ammonizione: la Robur si piazza tutta dietro, corre qualche rischio ma riesce a difendere il risultato. E’ una vittoria fondamentale. Al 90’ la terza rete segnata da Troianiello.
fonte sienanews



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