Siena - Reggina 2-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Reggina 2-1

Stagioni > 2010-2011 > Andata

SIENA-REGGINA 2-1: LA ROBUR INIZIA BENE AL FRANCHI   28/08/2010
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Troianiello (dal 43' st Kamata), Carobbio, Bolzoni, Sestu (dal 27' st Reginaldo); Mastronunzio, Calaiò (dal 15' st Larrondo). All. Conte
A disp.: Iacobucci, Odibe, Rossi, Marrone, Kamata, Reginaldo, Larrondo
REGGINA (3-5-2): Puggioni, Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone, Missiroli, N. Viola ( dal 33' st A. Viola), Rizzo, Barillà; Zizzari (dal 33' st Adiyiah), Bonazzoli (dal 19' st Campagnacci). All. Atzori
A disp.: Kovacsik, Burzigotti, Montiel, Viola, Adiyiah, Rizzato, Campagnacci
ARBITRO: Candussio di Cervignano (Segna-Tasso/Gavillucci)
ANGOLI: 6-4
AMMONITI: 25' pt Barillà (R), 42' pt Rizzo (R), 11' st Terzi, 27' st Rosettini (S), 45' st Larrondo (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 9' pt Bonazzoli (R), 20' pt Mastronunzio (S), 35' st Larrondo (S)
SPETTATORI: 6722 (5986 abbonati; 736 paganti)
Al pronti via, la novità in casa Siena si chiama Sestu: Conte lo schiera a sinistra della linea mediana, con Reginaldo in panchina. Con Kamata a disposizione, Immobile finisce in tribuna. Atzori ripropone la Reggina del derby con il Crotone.
Neanche due minuti è c'è la prima incredibile occasione per la Robur: Troianiello riceve da Bolzoni, parte in velocità, tira e Puggioni sfiora deviando quel tanto che trasforma un gol già fatto in angolo. L'occasionissima non spaventa la Reggina che gioca ad alto ritmo. Mentre al 6' è bravo Barillà a salvare sul traversone di Sestu, altrettanto bravo è al minuto successivo Adejo ad anticipare in corner Sestu, che riceve dopo l'ottimo scambio Del Grosso-Calaiò. E' il 9' quando si sblocca il risultato: dalla destra parte il cross di Laverone, Bonazzoli si inserisce, sfiora e segna la rete dello 0-1. La reazione bianconera al 13': Troianiello crossa e guadagna un angolo, sugli sviluppi Calaiò manda fuori di testa. Al 15' Sestu recupera palla, passa a Calaiò che dà subito a Mastronunzio. L'attaccante si allunga troppo e Puggioni fa sua la sfera. La Robur spinge, cerca con insistenza la rete del pari e il Franchi la spinge. Una manciata di secondi e Calaiò ci prova di nuovo, di nuovo fuori la sua incornata. Dal limite dell'area Bolzoni carica il tiro, alto sulla traversa. Al 18' Coppola para in due tempi sul rasoterra di Missiroli. Senza problemi poi su Rizzo. Dall'altra parte Calaiò libera Mastronunzio che tra due avversari punta la porta: la conclusione è debole e centrale. Non sbaglia, la Vipera, al 20': scambia con l'Arciere e il suo destro è imprendibile per il portiere reggino. E' un bel Siena. Al 28' Puggioni sbaglia un rinvio, recupera Calaiò, ma la sua conclusione è centrale. Al 30' bella la punizione potente di Carobbio, di poco fuori. Al 33' Coppola a terra sul tiro dai trenta metri di Rizzo. Al 38' altissima la conclusione di Viola, dall'altra parte facile presa di Puggioni quella di carobbio. Al 40' il pubblico di casa protesta per un contatto in area tra Adejo e Sestu, l'arbitro invita il bianconero a rialzarsi.
Nessun cambio nella ripresa e al 2' Mastronunzio snobba in velocità Acerbi, ma si mangia un gol facilissimo: da solo davanti a Puggioni mette alto. La Reggina risponde subito, ma la Robur riesce a salvarsi in due mischie consecutive nell'area di Coppola. Il pubblico protesta per una punizione non data al Siena per un fallo di Mastronunzio: sugli sviluppi dell'azione l'arbitro la concede alla Reggina. Batte Viola. Sull'angolo successivo la palla è di Coppola. Al 15' Troianiello crossa in area, la sfera arriva a Sestu che si gira e tira, fuori. E' ancora Troianiello a crossare il minuto dopo: Cosenza anticipa Larrondo, entrato a sostituire Calaiò (a Rossettini la fascia da capitano). Qualche errore di troppo condiziona la gara, con Siena e Reggina che creano poco. Al 26' brividi per i bianconeri: per poco Zizzari non approfitta dell'incomprensione tra Vitiello e Coppola. Al 30' Cosenza anticipa di petto Larrondo ben messo in area. L'argentino chiede fallo di mano ma ha ragione il direttore di gara. Al 31' ancora Mastronunzio spreca la palla buona per il raddoppio: Troianiello lo serve, la Vipera carica su Puggioni. Sugli sviluppi la conclusione di Reginaldo sbatte su un avversario, quella di Carobbio va sul fondo. Al 34' nessuno riesce a ribadire in rete il traversone dell'ingestibile Troianiello. Ma il gol è maturo e al minuto successivo ci pensa Larrondo. Dopo un'altra pericolosa mischia in area senese, la Robur spinge: Larrondo si trova la palla tra i piedi e di prima tira verso Puggioni, troppo angolato il tiro. La squadra di Atzori tenta il forcing: Cosenza al volo al 42' manda alto. Troianiello esce tra gli applausi, al suo posto Kamata. Al fischio finale Conte balza dalla panchina: esulta come un matto. E' una vittoria importante, per lui e per i suoi ragazzi. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

SIENA-REGGINA: GLI AMARANTO   28/08/2010
Gianluca Atzori: “Sicuramente i ragazzi mi sono piaciuti. Come spirito e atteggiamento siamo cresciuti. Bonazzoli è uscito con una caviglia gonfia, ho fatto i cambi, purtroppo non è andata. Quando si fanno queste partite dobbiamo essere più concentrati, perché ogni errore lo paghi. Io non mi accontento, per questo ho messo due attaccanti, volevo vincere, io ci provo sempre. Oggi non ci siamo riusciti, ma l'atteggiamento mi è piaciuto. Siamo una squadra giovane, non so se troppo, ma che ama giocare a calcio, mai da sottomessa, con orgoglio. Oggi abbiamo affrontato una corazzata che vuole andare in A senza timori reverenziali. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi. Il Siena? Un'ottima squadra, guidata da un grande allenatore, che ha sulle fasce il punto di forza”.
Emiliano Bonazzoli: “Il gol? Ho toccato la palla, la rete è mia. E' stata una bella partita, giocata a viso aperto sa entrambe le squadre. Il Siena è stato più bravo a finalizzare le diverse occasioni create. Siamo giovani, è vero ma abbiamo anche giocatori esperti. E comunque i nostri ragazzi hanno personalità e voglia di emergere. Hanno voglia di correre ed arrivare. Il Siena è un ottima squadra, con le ali di grande qualità che spingono molto e sono il punto di forza. Sugli attaccanti niente da dire. Squadra attrezzata per risalire. Le nostre prospettive sono salvarci il prima possibile e poi vedere quello che succede. Auguri al Siena perchéP torni in A direttamente e noi collocarci come
Lillo Foti: “Il risultato dà merito al Siena, ma è stata una sfida aperta. La mia squadra si è proposta con grande impegno e nonostante la sconfitta è uscita a testa alta dal campo. Dove vogliamo arrivare? Vogliamo divertirci, lottare e conquistare un po' di punti”. (a.go.)
Fonte: Are-Fedelissimo on line

SIENA-REGGINA: I BIANCONERI   28/08/2010
Antonio Conte:
“La squadra mi ha soddisfatto in toto, abbiamo creato tantissimo, abbiamo preso un gol, ma non mi sembra che Coppola abbia fatto interventi salva-risultato. Mi è piaciuta sia la fase difensiva che offensiva. Sapevamo che potevamo soffrire su una zona loro, dove portavano superiorità numerica con Missiroli, ma eravamo preparati. Ho visto, intensità e condizione atletica. Mi sbaglierò e qualcuno non la penserà come me. Ma il calcio è bello per questo. I ragazzi erano in una situazione non facile: siamo passati in svantaggio al primo affondo della Reggina, dopo aver avuto tre occasioni, siamo stati puniti. Per quanto abbiamo creato non ho dubbi su chi doveva vincere. Dobbiamo se non altro essere più cinici. Mi preoccuperei di più se non tirassimo in porta. All'Adriatico non lo abbiamo fatto, abbiamo probabilmente pagato l'emozione, la tensione e il caldo. Non sta da nessuna parte che questo Siena sia sterile. Lo abbiamo visto in ogni occasione del pre-campionato. Attacchiamo con parecchi uomini e qualcosina devi concederlo. Il fatto che non abbiamo sofferto mi lascia soddisfatto. Preferisco giocare per segnare un gol in più piuttosto che stare lì e attendere. I ragazzi ci tenevano a vincere dopo una settimana in cui siamo andati oltre. Abbiamo visto grandi squadre fermarsi in casa. La classifica fa vedere grande equilibrio, ma proprio in virtù di questo noi dobbiamo dare continuità a questi risultati e perseverare con il lavoro. Ci tengo a sottolineare una cosa: la squadra parte a giocare da dietro, se prima d'ora non l'ha mai fatto, da quest'anno è così. La palla parte da dietro, se i ragazzi sbagliano la responsabilità è mia. Lo facciamo per alzare la squadra avversaria per poi attaccarla negli spazi. Partiamo da dietro perché è un ordine mio, e se succede qualcosa la colpa è mia. Non sono appropriati i mugolii. Il pubblico lo ringrazio, ha capito che la squadra giocava per fare gol. Considero la paritia di oggi molto molto importante sotto molto aspetti. Dopo un gol preso in casa le gambe avrebbero potuto tremare. Contro una signora squadra, oltretutto, perché la Reggina è una signora squadra. Se non proclamano obiettivi è per non creare pressioni, perché è più facile mentalmente non avere niente da perdere. Chi affronta il Siena, invece, lo fa sempre con i fari accesi puntati: noi per questo dovremo essere ancora più determinati. Ci saranno incespicate e piccole cadute, ma è alla fine che si decide il vero vincitore”.
Salvatore Mastronunzio:
“Dopo tutte le palle gol create, non potevamo non vincere... Mi aspettavo questo tipo di partita: noi siamo partiti forte, abbiamo creato e abbiamo subito lo svantaggio con l'unico loro tiro. Ma ci abbiamo messo carattere e voglia di vincere. Abbiamo raggiunto il pareggio, creato ancora tantissimo, pur sbagliato, e siamo riusciti a segnare il 2-1: l'importante erano i tre punti. Se avessimo trasformato tutte le occasioni non avremmo sofferto fino alla fine. Fondamentale, comunque, è creare. Perché prima o poi se crei fai gol. Secondo me meritavamo la vittoria. Sapevamo che potevamo andare un po' in crisi sulla parte di Missiroli, ma è andata bene. Dal campo mi è sembrato che non ci sia stata partita”.
Marcelo Larrondo: “Sono davvero tanto contento: sono entrato e ho segnato... Sono felicissimo per me e per la squadra. Ho davanti due giocatori di grande esperienza e non posso far altro che lavorare in settimana, allenarmi dando il massimo, per trovare spazio. Quello che voglio è far bene: non è facile entrare sempre a partita iniziata, ma non me ne faccio un problema: entro concentrato e do il massimo. Dobbiamo ancora migliorare e per farlo dobbiamo soltanto seguire il mister e lavorare”.
Emanuele Calaiò:
“Sono contento della prestazione e della vittoria, di essermi sacrificato, indietreggiando. Siamo felici: se a Pescara avevamo fatto un passo indietro, oggi abbiamo pareggiato i conti, abbiamo disputato una grande partita. Peccato non aver trasformato le tante occasioni. C'è un'ottima intesa tra noi attaccanti, come ottima è la lettura del mister delle partite. Proviamo ogni giorno giocate e giocate, alla fine ci vengono naturali. L'azione del primo gol è stata grandiosa: Troianiello ha verticalizzato, io d'esterno ho passato a Mastronunzio che era andato in profondità. Importantissimo è anche l'aiuto di chi sta in panchina: Larrondo è entrato e si è fattgo trovare subito pronto. E' questo lo spirito di gruppo che deve esserci. Prima o poi arriverà il mio gol, ma importante è segnare”.
Cristiano Del Grosso: “Abbiamo conquistato tre punti importantissimi, voluti e meritati. Complimenti a noi. La nostra forza è il non abbatterci mai, il reagire alle difficoltà mettendoci impegno e determinazione, proponendo sempre il bel gioco che abbiamo. Oggi ci è riuscito a tratti, per molti minuti. A volte si soffre, ma in campo siamo sempre 11 contro 11. E' stata bella la reazione avuta dalla squadra allo svantaggio. Siamo un gruppo importante che sa di dover vincere un campionato: i nomi sono importanti ma non vinci con quelli. Ci vuole determinazione e umiltà a servizio dei compagni, voglia di soffrire. Quando devi ammazzare l'avversario, lo devi ammazzare. Il Livorno: ci aspettano due giorni di riposo per staccare un po' la spina, poi da martedì ci rimetteremo a lavorare per la partita importantissima che ci aspetta. A maggior ragione perché è un derby”.
Filippo Carobbio:
“Sono soddisfatto della mia partita, qualche errore è normale commetterlo, ma va bene così. Abbiamo conquistato questa vittoria che per noi era fondamentale. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni da gol e potevamo sfruttate al meglio, ma già il fatto che abbiamo creato tanto è positivo: non ci siamo demoralizzati, anche se rimontare una partita non è mai facile. La mia punizione? Ho visto la barriera messa in modo strano, ci ho provato... L'importante erano i tre punti. Spero che nelle prossime partite riusciremo a soffrire meno, speriamo già dalla prossima, ma la B è così, la conosco bene. E' un campionato particolare e strano. I valori tecnici contano fino a un certo punto. Ci sono valori morali e di grinta che fanno la differenza. Noi li abbiamo entrambi”.
Ferdinando Coppola:
“Il loro gol? Rossettini negli spogliatoi, mi ha detto che è arrivato insieme a Bonazzoli, io so solo che ho sentito una scarpata dietro la testa e ho perso di vista il pallone. Dobbiamo migliorare in queste situazioni, non possiamo commettere queste disattenzioni. Dal primo secondo ci siamo presentati davanti al portiere avversario e creato tanto. Ci vuole pazienza, ma non l'ho vista. Vedo scetticismo e anche eccessivo. La serie B non si vince alla prima partita ma all'ultima. Il Siena è una nobile della serie B, per me non è un declassamento, perché ho sempre dato priorità al fatto di giocare. Spero di meritare la fiducia che mi viene data sul campo e ogni giorno. Spero di regalare emozioni ai tifosi. La difesa? Ha fatto una buonissima prestazione, gli attaccanti reggini erano molto ben messi fisicamente. Per quanto mi riguarda non ho dovuto compiere grossissimi interventi, una parata in novanta minuti ci sta. Qualche problemino poi, ce lo siamo creati da soli. I mugugni dagli spalti, lo scetticismo a causa di quella che appare come mancata praticità sono eccessivi. Certe giocate le proviamo per far sì che da una situazione rischiosa venga la giocata giusta. I nostri attaccanti? Da uno a dieci do loro 100 di voto: oltre al loro alto livello tecnico da apprezzare è la grandissima disponibilità. Si sacrificano dall'inizio alla fine”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Siena - Reggina 2 a 1, tre punti meritati per la Robur
28/08/2010 20:23
Testo:Monia Bracciali
Prima vittoria stagionale per i bianconeri, ottenuta a fatica e in rimonta. Gli uomini di Conte sbagliano troppe occasioni da rete nel primo tempo e soffrono gli amaranto nella ripresa. Gli ospiti vanno in vantaggio all'8' con Bonazzoli. Pareggia Mastronunzio al 19'. Nella ripresa, dopo un iniziale dominio dei calabresi, il neo entrato Larrondo fissa il risultato finale, a dieci minuti dal termine della gara
SIENA -  Una vittoria meritata, che i bianconeri si sono guadagnati in rimonta e con qualche sofferenza di troppo, fallendo troppe occasioni da rete nel primo tempo e subendo troppo la Reggina per gran parte della ripresa.
Il Siena parte forte e già al 1' spreca malamente l'occasione d'andare in vantaggio.  Bolzoni lancia a rete Troianiello: il pallonetto è troppo basso e il portiere reggino devia in angolo. Al 7' Sestu - il duello con il terzino granata Adejo, sarà uno dei temi più interessanti della partita – fallisce l'aggancio al limite dell'area, anticipato dal nigeriano, che devia in corner. Il Siena paga cara la rete fallita al primo minuto, la Reggina, infatti alla prima occasione da gol, punisce i bianconeri. Al'8' Laverone pennella dalla sinistra un cross perfetto con un pallone che Bonazzoli, davanti a Coppola, deve solo spingere in rete: ospiti in vantaggio. Una vera doccia fredda, ma il Siena reagisce con grande lucidità di manovra. Al 12' Calaiò, da calcio d'angolo, ci prova di testa, con il pallone che esce fuori di un soffio dallo specchio della porta. Due minuti dopo è ancora Calaiò a provare una conclusione, sempre di testa, su cross dalla sinistra di Del Grosso, ma il pallone si alza sopra la traversa.
Reggina sorniona, che cerca i varchi grazie ai suoi pendolini di fascia Missiroli e Laverone, ma il pareggio del Siena è solo questione di minuti. Al 19' infatti, i bianconeri trovano l' 1 a 1: la triangolazione Rossettini-Calaiò-Sestu porta l'ultimo passaggio utile a Mastronunzio che batte implacabile a rete. Il Siena insiste e al 29' spaventa la Reggina con una punizione da posizione centrale e dai 25 metri di Carobbio, un fendente che lambisce il palo. Al 30' episodio da moviola:  fallo in area su Bonazzoli, l'arbitro sembra sicuro concedere il rigore ai reggini, ma poi fa riprendere l'azione con una punizione a favore del Siena, assegnando fallo all'attaccante amaranto. Al 32' è ancora Reggina, con una botta a pochi metri dall'area di Rizzo, dove Coppola interviene senza indugi. Al 37' è sempre Bonazzoli ad andare vicino al raddoppio: calcio di punizione di Viola, dalla destra, nella mischia in area, è Bonazzoli a tentare la conclusione di testa, fuori bersaglio. L'arbitro però fischia il fuorigioco. E' l'ultima azione degna di nota del primo tempo.
La Reggina nella ripresa tira fuori gli artigli e nei primi quindici minuti stringe il Siena dentro la propria area. Al 61' è Sestu a dare segni di risveglio del Siena, con una conclusione da dentro l'area sulla sinistra, che però non trova la porta. La Reggina però, continua a tenere il pallino del gioco. Il Siena potrebbe raddoppiare al 76': Troianiello crossa per Mastronunzio, che fallisce ancora una conclusione ravvicinata con il portiere che interviene in parata. Il Siena coglie l'attimo favorevole e all'80' raddoppia. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone carambola dentro l'area, Larrondo di testa respinge in rete. Bianconeri in vantaggio. Gli ospiti, dopo un momento di smarrimento iniziale, si riversano subito in avanti, ma il Siena non rischia più nulla e incassa i tre punti.
fonte calciotoscano

Serie B: le pagelle di Siena-Reggina
28-08-2010 23:34
Bella prova di Larrondo, Bonazzoli e Missiroli non bastano ai calabresi
Di seguito le pagelle di Siena-Reggina, chiusa sul punteggio di 2-1.
SIENA
Coppola 5 Grave errore in occasione del gol di Bonazzoli, poi qualche intervento sicuro alternato però ad altre incertezze.
Del Grosso 6 Spinge con continuità sulla sinistra e mette dentro palloni interessanti.
Terzi 6 Fa buona guarda dietro anche se si fa sorprendere un po' in occasione del vantaggio reggino.
Vitiello 6 Zizzari svaria molto, lui non lo segue, ma si limita a tenere la posizione e a rimanere concentrato.
Rossettini 5.5 Qualche fallo di troppo, specie nel finale, quando si dimostra troppo nervoso.
Kamata' s.v. Entra a due minuti dal 90'.
Carobbio 6.5 Dirige il gioco a testa alta con personalità e geometria. Pericoloso anche con le conclusioni da fuori.
Sestu 5.5 Nel primo tempo fa molto movimento, ma è anche piuttosto fumoso. Poi nella ripresa cala.
Bolzoni 5 Si vede poco, per niente dinamico, sbaglia molti passaggi, scarsa visione di gioco.
Larrondo 7 Gioca la mezz'ora finale e si rivela decisivo segnando da opportunista il gol vittoria. Bene anche nella difesa del pallone e nel far salire la squadra.
Reginaldo 5.5 In campo per una ventina di minuti nei quali si capisce perché Conte non lo aveva schierato dall'inizio. E' fuori forma.
Troianiello 6 Abbastanza vivace sulla fascia destra, bene all'inizio e nel finale. Un po' sparito nella fase centrale del match.
Calaio' 6.5 Si mette al servizio di Mastronunzio, lo cerca con intelligenti tocchi di prima e, con un bellissimo assist al 20', manda in gol il compagno di reparto. Pericoloso anche lui di testa.
Mastronunzio 6.5 Va a folate, a tratti pare indemoniato, poi però si assenta anche per lunghi tratti della partita.
REGGINA
Puggioni 6.5 Si oppone bene alle conclusioni di Mastronunzio e di Calaiò. Attento anche sui tiri da lontano di Carobbio.
Laverone 6.5 Fa vedere cose interessanti sulla fascia destra, va via in dribbling e mette in mezzo con una certa continuità. Da una sua giocata di questo tipo nasce l'illusorio gol di Bonazzoli.
Adejo 6 Ingaggia un duro corpo a corpo con Sestu che lo fa soffrire, ma lui resiste bene e limita con decisione i danni.
Acerbi 6 Tignoso e ruvido, ci mette tanta grinta.
Cosenza 5.5 Qualche sbandamento soprattutto quando lo prendono in velocità.
Barilla' 6 Generoso e dinamico specie nella ripresa quando sembra uno dei più in forma.
Zizzari 5.5 Lotta, sgomita, svaria moltissimo, ma commette troppi falli.
Viola 5.5 Il piede è buono, ma la mobilità lascia a desiderare.
Rizzo 5.5 Lavoro oscuro in mezzo al campo, arranca e costruisce poco.
Viola 6 Dieci minuti scarsi per lui, ma fa vedere qualche spunto interessante.
Adiyah 5 Troppo pochi dieci minuti, però entrando dopo il gol di Larrondo ed essendo fresco, avrebbe dovuto guidare il forcing reggino invece non lo fa.
Bonazzoli 6.5 Bravo e astuto a mettere dentro un gol da vero opportunista su indecisione di Coppola. Per il resto aspetta palloni giocabili e fa quel che può.
Campagnacci 6 In campo dal 64', si dimostra intraprendente e voglioso.
Missiroli 6.5 Il più attivo dei suoi, copre e cuce tra i reparti, scende palla al piede e prova pure la conclusione. Infaticabile.
Generoso Simeone
Redazione Datasport (AGM Datasport)

Calcio, Serie Bwin: Siena – Reggina 2-1
28-08-2010 |
Vittoria sul filo di lana per i toscani in un match in cui gli amaranto non avevano affatto demeritato. In vantaggio con il guizzo di Bonazzoli dopo soli nove minuti di gioco. La reazione è stata veemente e si è concretizzata al 20’ con la Vipera Mastronunzio. Nel secondo tempo Reggina al contrattacco e Siena che con gli innesti di Reginaldo e Larrondo acquista qualità e velocità. Proprio quest’ultimo realizza la rete del definitivo successo all’80’.
Siena 2
Reggina 1
SIENA: Coppola, Rossettini, Del Grosso, Vitiello, Terzi, Carobbio, Bolzoni, Sestu (Reginaldo Da Silva 27? s.t.), Troianello (Kamatà 43? s.t.), Calaio’ (Larrondo 16? s.t.), Mastronunzio. A disposizione: Iacobucci, Ficagna, Odibe, Marrone. All.: Conte.
REGGINA: Puggioni, Adejo, Acerbi, Laverone, Cosenza, Missiroli, Barillà, Rizzo G., Viola N. (Viola A. 33? s.t.), Bonazzoli (Campagnacci 20? s.t.), Zizzari (Adiyah 33? s.t.). A disposizione: Kovacsik, Burzigotti, Montiel, Rizzato. All.: Atzori.
Arbitro: Candussio di Cervignano
Marcatori: Bonazzoli (R) al 9?, Mastronunzio (S) al 21? p.t.; Larrondo (S) al 36? s.t.
Note: Ammoniti: Barillà (R), Rizzo G. (R), Rossettini (S), Terzi (S), Larrondo (S).
fonte sportevai.it


Siena-Reggina 2-1
sabato 28 agosto 2010
Niente da fare per la Reggina, che incassa la prima sconfitta stagionale dopo il pari casalingo contro il Crotone. Inutile il vantaggio illusorio firmato da Bonazzoli, perchè poi è uscito fuori il Siena che ha rimontato conquistando così i tre punti. Decisiva a dieci minuti dalla fine la rete segnata da Larrondo.
Siena: Coppola; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Sestu (dal 26's.t. Reginaldo), Bolzoni, Carobbio, Troianiello (dal 42' s.t. Kamata); Mastronunzio, Calaiò (dal 13' s.t. Larrondo). A disposizione: Iacobucci, Odibe, Rossi, Marrone. All. Conte
Reggina: Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone, G.Rizzo, N.Viola (dal 32' s.t. A.Viola), Missiroli, Barillà; Zizzari(dal 32' s.t. Adiyiah), Bonazzoli(dal 17's.t. Campagnacci). A disposizione: Kovacsik, Burzigotti, Rizzato, Montiel. All. Atzori
Arbitro: Sig. Renzo Candussio
Marcatori: 9' Bonazzoli (R), 20' Mastronunzio (S), 79' Larrondo (S)
Ammoniti: Barillà, G.Rizzo (R), Terzi, Rossettini, Larrondo(S)
Recupero: 1', 3'
Amara sconfitta per la Reggina che esce senza alcun punto in mano dall’Artemio Franchi di Siena. Un ko immeritato per la squadra di Atzori che se l’è giocata a viso aperto, sfiorando anche il colpaccio. Sono proprio gli amaranto, scesi in campo con la stessa formazione della settimana precedente, a trovare il gol del vantaggio al 9’ con Bonazzoli, abile a deviare in rete un cross di Laverone. Il Siena punge soprattutto di rimessa, causa anche l’imprudenza della difesa ospite, che al 20’ viene beffata da un bel diagonale di Mastronunzio capace di bruciare Acerbi sullo scatto. Il primo tempo vive di rapidi capovolgimenti di fronte, con il Siena sempre pericoloso grazie alle incursioni di Troianiello. Nella ripresa gli amaranto sono agguerriti, e pian piano prendono in mano il pallino del gioco. Atzori però toglie Bonazzoli, inserendo un Campagnacci anonimo, e il Siena prende coraggio, complice gli ingressi di Larrondo e Reginaldo. Dopo un’occasione non sfruttata a dovere da Zizzari cresce il Siena, ma la Reggina ci crede e gli ingressi in campo di Alessio Viola e dell’ultimo arrivato Adiyiah lo dimostrano. Ma a 10’ al termine la beffa: sugli sviluppi di un corner Puggioni va a farfalle, e Larrondo da pochi passi insacca. Per la Reggina finiscono cosi le speranze, e arriva un ko tutto sommato immeritato.
fonte tuttosportcalabria

Il Siena vince in rimonta
SIENA-REGGINA 2-1 — Il Siena piega la Reggina in rimonta, ma meritatamente: con qualche errore in meno sotto porta i bianconeri avrebbero potuto mettere al sicuro la gara molto prima. Conte cambia qualcosa: dentro Sestu, fuori Reginaldo, mentre Atzori conferma l'undici ipotizzato in settimana. Il Siena parte fortissimo: Troianiello e Sestu, però, si "sciolgono" davanti a Puggioni. E, come le regole non scritte vogliono, la Reggina punisce i bianconeri: al 9' un tocco sotto misura di Bonazzoli fulmina Coppola. Il Siena s'infuria e colleziona almeno tre occasioni da gol, prima di pareggiare (20') con Mastronunzio: bel diagonale dopo uno scambio con Calaiò. Ripresa meno frizzante, ma è comunque la squadra di Conte ad avere in mano il pallino: Mastronunzio fallisce il raddoppio all'inizio e alla mezz'ora. Poi, su azione d'angolo, al 35', Larrondo infila di testa. La Reggina ci prova nel finale, ma è tardi. Alessandro Lorenzini
fonte gazzetta

Il Siena conquista la prima vittoria
Il Siena parte fortissimo e al 4’ minuto Troianiello, lanciato da Bolzoni, ha un’occasione ghiottissima a tu per tu con il portiere avversario Puggioni. Ma l’esterno di centrocampo non mantiene la freddezza e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore amaranto. La Robur continua ad attaccare e poco anche Sestu ha un’ottima chance. Si vede eccome il gioco sulle fasce voluto da mister Conte, il pubblico si sta divertendo. Ma come un fulmine a ciel sereno al 9’ minuto arriva il vantaggio della Reggina: cross dalla destra di Laverone, Bonazzoli da due passi anticipa tutti e mette in rete.
La Robur non si demoralizza e continua a concludere verso la porta di Puggioni: dalle fasce arrivano cross interessanti e per due volte Calaiò va vicino all’incornata vincente. Poi Mastronunzio, in conclusione di uno scambio veloce con Calaiò, va al tiro bloccato da Puggioni.
Il pareggio Al 20’ bella azione con Troianiello che serve Calaiò e l’arciere che lancia subito in profondità Mastronunzio: tiro secco della “vipera” e 1-1.
La gara si spegne per lunghi minuti, le due squadre non riescono più a rendersi pericolose ad eccezione di un’altra grande chance capitata a Mastronunzio. Non ci sono grandi emozioni fino a quando non entra in scena un super Troianiello che inizia a martellare sulla destra. In una di queste percussioni ubriaca di finte Barillà e serve in mezzo un pallone che solo per l’intervento di Cosenza non arriva tra i piedi di Mastronunzio.
Il vantaggio Ma dal calcio d’angolo seguente arriva il vantaggio bianconero siglato da Larrondo.
Finisce 2-1, il Siena conquista la prima vittoria del suo campionato.
Gen. Gr. fonte sienanews

Serie B: Siena vince in rimonta, Reggina ko
Conte ottiene il primo trionfo sulla panchina toscana grazie a Mastronunzio e Larrondo
Il Siena batte 2-1 in rimonta la Reggina al Franchi grazie a un gol a dieci minuti dalla fine dell'argentino Larrondo. Nel primo tempo erano andati a segno prima Bonazzoli e poi Mastronunzio. Conte ottiene la sua prima vittoria sulla panchina senese giocando meglio nel primo tempo. La Reggina, più brillante nella ripresa, rimane a un punto in classifica e recrimina per non averci creduto più di tanto.
Al 2'si vede subito il Siena. Troianello lanciato tutto solo in area lascia partire un diagonale in corsa, ottimo l'intervento di Puggioni. Al 9' Reggina in vantaggio. Laverone mette dentro da destra rasoterra, Coppola esce male e manca la presa bassa, Bonazzoli gira in gol di destro. Al 20' pareggia il Siena. Calaiò imbecca in profondità Mastronunzio, che insacca con un diagonale al volo. Al 33' si rivede la Reggina con Rizzo che ci prova da fuori con un bel destro a mezza altezza, è attento Coppola. Al 39' Sinistro al fulmicotone di Carobbio dalla distanza, Puggioni si tuffa e blocca in presa bassa.
A inizio ripresa, al 47', Calaiò lancia in profondità Mastronunzio che batte in velocità Acerbi e si presenta tutto solo davanti a Puggioni, il suo tiro finisce di poco alto. Al 48' corner di Nicolas Viola da sinistra, colpo di testa di Cosenza, si salva Coppola respingendo coi piedi. All'80' il Siena segna il gol vittoria con Larrondo che mette dentro di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel prossimo turno, domenica 5 settembre, la Reggina riceverà in casa il Piacenza mentre nel posticipo serale il Siena andrà a Livorno.
Generoso Simeone fonte mediaset

Serie B: la Reggina gioca alla pari del Siena ma perde 2-1
Bonazzoli, che all'ottavo minuto aveva portato in vantaggio gli amaranto, recrimina per due calci di rigore negati dall'arbitro Candussio
La Reggina cade sul campo dell'ambizioso Siena, adesso in testa alla classifica di serie B. In quella che è una partita che sa di serie A, perchè al "Franchi" di Siena le due squadre si affrontavano nella massima serie da molti anni fino a due stagioni fa, gli amaranto erano passati in vantaggio all'ottavo minuto con Bonazzoli ma poi hanno subìto la pronta reazione dei padroni di casa che hanno pareggiato al ventesimo con un gran gol di Mastronunzio, a conclusione di un'azione davvero spettacolare, e poi nel finale, all'ottantesimo minuto, il definitivo 2-1 di Larrondo.
La squadra di mister Atzori è riuscita a giocare alla pari contro una delle squadre più forti della serie B: il Siena, infatti, ha costruito quella che, insieme all'Atalanta, è considerata una vera e propria corazzata per la pronta risalita in serie A. La trasferta, per gli amaranto, si annunciava proibitiva,
e doveva essere il banco di prova rispetto al bel calcio visto all'esordio col Crotone e in Coppa Italia contro l'Alessandria. Una prova che, a prescindere dal risultato, si può considerare parzialmente superata se si guarda alla mentalità messa in campo dai ragazzi in maglia amaranto, con tanta grinta e tanto cuore, oltre a una condizione fisica abbastanza buona.
Campanelli d'allarme, però, suonano per la difesa: soprattutto nel primo tempo la retroguardia Reggina è sembrata più volte scoperta ed è riuscita a salvaguardare il risultato solo grazie alle prodezze di Puggioni, autore in almeno un paio di occasioni di veri e propri miracoli sugli attaccanti bianconeri.
Il Siena, infatti, ha messo in campo tutta la qualità che ne fa una delle favorite di questa serie B, e alla fine ha ottenuto una vittoria solo parzialmente meritata. Alla luce di quanto visto in campo, infatti, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La gara s'è risolta però con le sostituzioni: per il Siena hanno fatto la differenza proprio Reginaldo e soprattutto Larrondo, vero protagonista non solo in occasione del gol ma di tutto il finale di gara. In questo, Conte ha battuto Atzori che, invece, proprio nelle sostituzioni ha lasciato un pò a desiderare. Forse perchè non ha creduto di poter portare a casa il bottino pieno, ma l'impressione è che all'inizio del secondo tempo la Reggina aveva nelle gambe più birra degli avversari. Conte l'ha capito subito e ha sostituito i più stanchi con le pedine più valide della panchina, invece Atzori ha aspettato il 75° minuto per buttare nella mischia Alessio Viola e il neo-acquisto ghanese Adiyiah.
Tra gli attaccanti della Reggina, il migliore è stato senza dubbio Bonazzoli non solo per il gol da opportunista, ma anche per l'impegno, la fatica, i tantissimi falli conquistati e soprattutto i due episodi incriminati dalla moviola, uno per tempo, in cui l'attaccante - come dimostrano le immagini televisive - si era procurato due calci di rigore non visti dall'arbitro friulano Candussio.
Adesso per la Reggina una settimana di tempo per capire gli errori di questa trasferta in vista della partita di domenica prossima (ore 15:00) al Granillo contro il Piacenza.
Intanto martedì si chiuderà il calciomercato che riserverà ancora molte novità, sia in uscita che in entrata, per la società di Via delle Industrie.
Peppe Caridi fonte tempostretto

Calcio, Serie B: Reggina sconfitta a Siena (2-1)
Sabato 28 Agosto 2010 20:31
La Reggina torna sulla terra e dopo gli entusiasmi scatenati  dalla brillante prestazione contro il Crotone, incassa  una sconfitta contro il più quotato Siena.   Un passo indietro che potrebbe essere salutare in ottica mercato, visto che la squadra ha palesato limiti, soprattutto determinati dall'inesperienza,  ben nascosti nelle prime uscite ufficiali stagionali, senza però dimenticare che di fronte c’era un avversario di caratura assolutamente superiore.
LAMPO INIZIALE -
I primi due amaranto a salire in cattedra sono Puggioni e Bonazzoli. Dopo neanche un minuto di gioco il portiere compie un miracolo deviando una conclusione di Troianiello, lanciato a rete da Bolzoni in perfetta solitudine, complice un evidente svarione difensivo sul settore di sinistra.
E’ il 10’ quando Bonazzoli anticipa il suo marcatore diretto e Coppola, beneficiando  di un ottimo servizio dalla destra di Laverone e  mettendo a segno la sua prima rete stagione
LA LEGGE DELLA VIPERA -
 Gli amaranto passano in vantaggio, ma sono in netta difficoltà quando gli avversari sfruttano le corsie esterne o giocano di prima con una qualità molto rara in questa serie B.  Il gol senese è una splendida combinazione tra Troianiello, Calaiò e Mastronunzio che lancia l’ex attaccante dell’Ancona in profondità che, da posizione leggermente defilata, scarica un destro che si insacca nell’angolo più lontano.
Nella prima mezz’ora la squadra di Atzori fa molta fatica, gli uomini di Conte si presentano con facilità davanti alla porta ma Puggioni si dimostra sempre sicuro ed attento.
Una punizione di Carobbio è l’ultimo squillo toscano della prima frazione, perché dopo la mezz’ora gli amaranto danno l’idea di aver adottato le giuste contromisure, soprattutto per l’evidente calo fisico degli avversari, partiti con un ritmo insostenibile per gli interi novanta minuti.
SIENA SULLE GAMBE, MA PERICOLOSO –
Nella ripresa la sensazione che i padroni di casa fossero in condizioni fisiche peggiori rispetto agli amaranto trovano riscontro nello sviluppo della gara.
Tuttavia un clamoroso errore in fase di disimpegno degli amaranto porta Mastronunzio a liberarsi al tiro dopo neanche un minuto di gioco ma la conclusione dell’attaccante finisce alta sulla traversa.
La risposta degli ospiti è in un colpo di testa di Cosenza, in occasione di un corner, che viene neutralizzato con i piedi da Coppola.
Il fraseggio degli uomini di Conte non è più brillante,  i toscani si affidano ad i singoli e soprattutto ad  Troianiello molto ispirato.
Mastronunzio si divora un’altra occasione da gol gentilmente concessagli da una rivedibile difesa reggina non riuscendo a superare Puggioni , a tu per tu, con un pallonetto.
Gli inserimenti di Campagnacci,Alessio Viola e dell’esordiente Adiyiah non ravvivano una Reggina troppo spenta.  Il gol bianconero è nell’aria ed arriva.
RETE DEL SUCCESSO -
Calcio d’angolo dalla destra, Puggioni esce male e Adejo salva il pallone mentre sta per insaccarsi, sulla ribattuta il più lesto è il neoentrato Larrondo che firma il gol-vittoria.
Gli amaranto non hanno la forza per reagire se non con qualche calcio piazzato senza esito e tornano a casa senza punti da una trasferta dove si sapeva quanto potesse essere difficile uscire indenni.

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