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Lecce - Siena 4-1

Stagioni > 2011-2012 > Ritorno

Il Siena sconfitto a Lecce subisce 4 gol
Domenica 19 Febbraio 2012 14:23
LECCE-SIENA 4-1 (1-1)
In vantaggio al 25' con Del Grosso, i bianconeri subiscono il pareggio al 32'
Nella ripresa, un rigore assegnato da Rizzoli per fallo su Muriel, permette a Di Michele di raddoppiare. Il gol di 3-1 realizzato da Cuadrado poi a tempo scaduto la rete del definitivo 4-1
lecce-siena-presentazioneNella 24a giornata del campionato di calcio di Serie A il Siena viene superato dal Lecce allo stadio "Via del Mare".
In vantaggio con Del Grosso al 25' del primo tempo - dopo che un atterramento in area procura un'ammonizione a Reginaldo per simulazione -, i bianconeri vengono raggiunti al 32' da una rete di Muriel.
La svolta della gara arriva al 21' della ripresa dopo che il Siena si era reso pericoloso in almeno un paio di occasioni. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore dubbio per il Lecce a causa di una trattenuta di Gazzi che ferma una dirompente azione di Muriel. Trasforma Di Michele: 2-1. Tenta il recupero la Robur ma al 37' con Cuadrado arriva il terzo gol dei padroni di casa che capitalizzano così al massimo le occasioni avute nel corso della gara, a differenza del Siena che spreca molto. La gara finisce con gli uomini di Sannino in dieci per infortunio a Brienza e con il gol del 4-1 al quarto di recupero realizzato da Brivio. In classifica il Lecce sale così a quota 21 portandosi a due lunghezze dai bianconeri.
LECCE (3-5-2): Benassi; Oddo, Carrozzieri, Esposito (13' pt Di Matteo); Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Obodo (14' st Bertolacci), Brivio; Di Michele, Muriel (a disp.: Julio Sergio, Giandonato, Delvecchio, Bojunov, Corvia) All.: Cosmi.
SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Contini (25' st Giorgi), Rossettini, Terzi; Del Grosso, Vergassola, Parravicini (7' st Gazzi), Angelo; Reginaldo (12' st Destro), Brienza; Calaiò (a disp.: Farelli, Belmonte, D'Agostino, Mannini) All.: Sannino.
Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Copelli e Nicoletti. Quarto ufficiale Ciampi.
Ammoniti: 21' pt Reginaldo (S), 36' pt Rossettini (S), 38' pt Obodo (L), 7' st Rossettini (S), 9' st Carrozzieri (L), 30' st Del Grosso (S), 35' st Cuadrado (L), 40' st Vergassola (S)
Espulsi: 45+1' st Blasi (L)
Marcatori: 25' pt Del Grosso (S), 32' pt Muriel (L), 23' st Di Michele rig. (L), 37' st Cuadrado (L), 45+4' st Brivio (L)
fonte sienafree

Serie A - Muriel e Cuadrado ribaltano il Siena
dom, 19 feb 11:24:00 2012
Il Lecce batte 4-1 il Siena al Via del Mare e avvicina i bianconeri in classifica: ora il ritardo dalla quart'utlima è di soli due punti. A segno Del Grosso, rimonta firmata da Muriel, Di Michele, Cuadrado e Brivio.
Il Lecce si rilancia definitivamente, il cambio di rotta indicato da Serse Cosmi è realtà. Il rotondo 4-1 del Via del Mare contro il Siena rimette in corsa i pugliesi per la corsa alla salvezza. Con i tre punti di oggi, il Lecce si porta a soli due punti proprio dai senesi, e se può guardare con fiducia al prosieguo di campionato lo deve soprattutto a due ragazzi colombiani: Muriel e Cuadrado, autori di un gol a testa ma soprattutto di giocate fondamentali per rimettere in piedi un match che sembrava compromesso dopo lo svantaggio iniziale. E invece alla fine è 4-1 e il Lecce è di nuovo in corsa, è che corsa, per non retrocedere.
Qualche cambio negli undici iniziali: Cosmi punta sul rientrante Muriel al fianco di Di Michele; Sannino preferisce schierare i suoi con un modulo più coperto, un centrocampo folto e una sola punta centrale, Calaiò, con Reginaldo e Brienza mezzepunte.
Le squadre si giocano molto e lo sanno, ma non per questo il loro gioco è speculativo, anzi: Lecce e Siena si affrontano a viso aperto, producendo tante occasioni e anche gol. I primi attacchi sono dei giallorossi, che sfruttano subito a dovere la potenza fisica e la facilità di dribbling delle due frecce colombiane, Cuadrado e Muriel sulle fasce. Anche i senesi però sono pericolosi, al 12' con Rossettini e al 19' con Brienza; due minuti dopo Reginaldo va a terra in area, dopo un contatto con Carrozzieri, ma perl'arbitro è simulzione. E' Del Grosso però a sbloccare il risultato al 25', con un bel sinistro sul cross di Angelo. Il Lecce reagisce e al secondo tentativo Muriel batte Pegolo, al termine di un batti e ribatti nell'area senese: è il 32' e la situazione è sull'1-1.
Il pari può andar bene al Siena, che ha due risultati su tre visto il vantaggio in classifica, ma non al Lecce, a cui serve attaccare e accorciare proprio sui bianconeri. Cuadrado, che accende e spegne, è comunque tra i più brillanti dei suoi: al 51' prova a fare tutto da solo ma il suo destro si apre troppo. Contestazione al 55': Calaiò va al tiro con due uomini a terra, ma Benassi chiude la porta. Il Lecce rischia ancora al 65' sulla girata del neo-entrato Destro, ma al 67' passa in vantaggio: Muriel si beve mezza difesa del Siena e va a terra in area. E' rigore, Di Michele non sbaglia ed è 2-1. Se si scatena Muriel, Cuadrado non può essere da meno: all'82' il colombiano parte dalla propria metà campo e mette a sedere un paio di difensori senesi prima di fare lo scavetto a Pegolo. 3-1 e partita chiusa. La ciliegina, dopo un rosso evitabile di Blasi (calcione a Destro), arriva al 92': gran piazzato di Brivio e 4-1.
fonte eurosport

Lecce-Siena 4-1: I colombiani guidano lo show dei salentini: adesso la salvezza non è più un'utopia!
All'82', il goal che chiude la partita è di Cuadrado che parte dalla propria metà campo, arriva fino all'interno dell'area senese e supera Pegolo con uno splendido tocco sotto.
Bel successo del Lecce, che nell’anticipo domenicale della 24/a giornata batte 4-1 il Siena al Via del Mare e coglie tre punti vitali in ottica salvezza. Protagonisti assoluti del match i due gioiellini di Cosmi, Muriel e Cuadrado, che spingono i giallorossi alla rimonta dopo il momentaneo 0-1 di Del Grosso. L’attaccante sigla il pari e si guadagna il rigore - trasformato da Di Michele - del raddoppio, l’esterno lo imita col coast to coast del 3-1. In pieno recupero, ci pensa Brivio a calare il poker su punizione. In classifica, i salentini tornano a sperare portandosi a -2 dai toscani quartultimi.
FORMAZIONI – Cosmi conferma il consueto 3-5-2 con Cuadrado-Brivio coppia di esterni e Blasi nuovamente preferito a Delvecchio in mezzo al campo. Davanti, Muriel vince il ballottaggio con Bojinov per una maglia al fianco di Di Michele. Dall’altra parte, mossa a sorpresa di Sannino che lascia in panchina Destro e lancia Reginaldo in un inedito 3-4-2-1 in cui il brasiliano si piazza sulla trequarti con Brienza. Fuori sia Gazzi che D’Agostino: a centrocampo è Parravicini a dare una mano a Vergassola.
PARTITA – Subito su buoni ritmi i primi 45’ di gioco. Rossettini - complice la deviazione di Oddo -  sfiora la traversa all’11’, poi il Siena passa 14’ dopo: fuga sulla destra di Angelo, cross sul secondo palo e sinistro vincente di Del Grosso che festeggia il suo primo centro in Serie A. La risposta del Lecce è tutta nei piedi di Muriel. Il colombiano diventa decisivo nel giro di 60 secondi. Pegolo è bravo a deviare in angolo un suo destro dalla distanza, ma sul seguente corner l’attaccante giallorosso è il più lesto di tutti e realizza l’1-1 in mischia.
Più blando il secondo tempo, che si accende solo nel finale. Cuadrado fa tutto bene ma alza troppo la misura del destro al 6’, poi è Calaiò a non approfittare di un buco di Carrozzieri sparando col sinistro addosso a Benassi. Lo stesso portiere salentino sbaglia l’uscita al 19’, ma Destro (dentro al posto di Reginaldo) lo grazia con una conclusione sporca. Lecce in vantaggio al 23’: Muriel si guadagna il penalty con una giocata da campione, dal dischetto Di Michele spiazza Pegolo e fa 2-1. Il punto esclamativo, con un’altra azione da fuoriclasse, lo mette Cuadrado al 32’ prima del definitivo 4-1 di Brivio su punizione.
CHIAVE – Da potenziale fuoriclasse assoluto la giocata di Muriel che propizia il rigore del 2-1 di Di Michele. Il 20enne attaccante colombiano, manco fosse Messi, si beve letteralmente Gazzi (due volte), Terzi e Contini (due volte) prima dell’ingenuo fallo dello stesso Gazzi. Cosmi lo sta gestendo al meglio, lui deve solo diventare più continuo - ma a questo ci penserà l’età – all’interno dei 90’. E l’Udinese, proprietaria del suo cartellino e di quello di Cuadrado (da fantascienza il suo goal), gongola: la bottega di Pozzo ha già sfornato altri due fenomeni.
CHICCA - Interessante in mezzo al campo, il duello del Via del Mare si rivela appassionante anche sulle due panchine. Cosmi contro Sannino, ovvero il faccia a faccia tra due degli allenatori più passionali della Serie A. L’umbro, sempre colorito, telecomanda Muriel e richiama spesso Blasi. L’ex tecnico del Siena risponde con continui scambi di opinione coi suoi. La tensione si taglia con un coltello.
TATTICA -  Per non soffrire l’inferiorità numerica in mezzo al campo, Sannino abbandona il 4-4-2 e disegna un 3-4-2-1 in cui Reginaldo e Brienza si sdoppiano (bene) nel doppio compito di assistere Calaiò e dare al tempo stesso una mano in mezzo. Il Lecce preferisce invece il suo solito atteggiamento tattico, legato alle sgroppate di Cuadrado sulla destra e alle ripartenze del duo Muriel-Di Michele. Nella ripresa, con l’ingresso di Destro al posto di Reginaldo, gli ospiti passano al 3-4-1-2.
MOVIOLA – Più di un dubbio sulla decisione di Rizzoli, che al 20’ del primo tempo ammonisce per simulazione Reginaldo dopo un contatto in area leccese con Carrozzieri. Il brasiliano magari accentua, ma il difensore giallorosso lo ostacola con la coscia. Rigore o meno, di sicuro non ci stava il giallo. Nella ripresa Gazzi è più plateale che falloso nell’atterramento di Muriel, ma il penalty ci può stare. Corretta anche l’espulsione di Blasi per un calcetto di reazione su Destro.
PROMOSSI&BOCCIATI - Pagelle altissime per Muriel e Cuadrado, protagonisti assoluti del successo leccese. I goal sono due vere e proprie ciliegine su una torta infarcita con 90’ di spunti continui. Merita una menzione particolare anche Brivio per il missile del 4-1. Nelle fila dei padroni di casa, qualche difficoltà di troppo invece per Carrozzieri ed Oddo, in difficoltà contro la velocità di Reginaldo. Lo stesso brasiliano - un po’ affrettata la sua sostituzione - assieme ad Angelo e Del Grosso tiene a galla un Siena in cui steccano lo spento Calaiò e balbettano i vari Terzi, Rossettini e Contini.
fonte goal.com

Serie A - Sannino "Una mezz'ora da dimenticare"
Leggi le dichiarazioni del post-partita della 24a giornata di Serie A: Cuadrado, "hombre del partido" in Lecce-Siena 4-1 dedica il gol alla madre "Il più bello della mia partita".
JUAN GUILLERMO CUADRADO (Lecce)
"Dedico questo gol a mia mamma, lei mi ha insegnato il sacrificio della vita e mi ha fatto crescere. Per noi sono tre punti importantissimi che ci danno forza per lottare fino alla fine, noi ci abbiamo sempre creduto, speriamo di comntinuare così. Cosmi ha detto che io e Muriel siamo due fenomeni? C'è da lavorare tanto, dobiamo ancora crescere e imparare dal calcio italiano, sono contento per questo gol, il più bello della mia carriera".
SERSE COSMI (Lecce)
"Sbilanciarsi per noi è problematico, però si può dire che oggi Muriel ha fatto vedere in maniera completa le sue qualità. Cuadrado è relativamente più esperto perchè a Udine ha giocato più partite ma anche lui ha dimostrato quanto vale. Faccio ad entrambi i complimenti con riserva: oggi hanno dimostrato tanto ma da qui alla fine, anche se non dico che debbono giocare sempre così, vorrei godermeli ancora su questi livelli. Queste sono partite in cui si deve dar tutto da subito per far capire agli avversari che vuoi vincere. Purtroppo questo spesso non si traduce in campo ed anzi è controproducente: per fortuna, dopo il vantaggio del Siena abbiamo subito pareggiato e nella ripresa abbiamo avuto consapevolezza dei nostri errori e di quello che potevamo fare in positivo. Era una partita decisiva, vincendo non siamo salvi ma perdendo avremmo avuto poche chance di farcela. Complimenti al Siena: è una grande squadra, in assoluto quella che nel primo tempo ci ha messo più in difficoltà".
GIUSEPPE SANNINO (Siena)
"E' difficile spiegare un'ora giocata benissimo e un'ultima mezzora da dimenticare. Dobbiamo restare chiusi nello spogliatoio e guardarci negli occhi. Gli ultimi trenta minuti sono da dimenticare non tanto sotto l'aspetto tattico ma perché è difficile vedere un giocatore che ne salta tre-quattro sulla linea di fondo. Il risultato ci penalizza tantissimo e ci fa tornare a casa con un fardello pesante: mercoledì c'è il recupero con il Catania che diventa fondamentale per noi, visto che la classifica si è accorciata tantissimo. Dobbiamo guardare più a noi che agli altri per raggiungere l'obiettivo della salvezza. E non pensiamo certo alla semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli: quella partita si gioca a marzo, ora pensiamo solo a fare bene in campionato".
Eurosport

Lecce-Siena 4-1 19/02/2012
LECCE (3-5-2): Benassi, Oddo, Carrozzieri, Esposito (dal 12' pt Di Matteo), Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Obodo (dal 14' st Bertolacci), Brivio, Muriel (dal 48' st Delvecchio), Di Michele. All. Cosmi
A disp.: Farelli, Belmonte, Gazzi, D'Agostino, Giorgi, Mannini, Destro
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Rossettini, Contini (dal 25' st Giorgi), Terzi; Angelo, Parravicini (dal 7' st Gazzi), Vergassola Del Grosso, Reginaldo (dal 13' st Destro), Brienza, Calaiò. All. Sannino
A disp.: Gabrieli, Di Matteo, Giandonato, Bertolacci, Delvecchio, Bojinov, Corvia
ARBITRO: Rizzoli (Copelli-Nicoletti/Ciampi)
AMMONITI: 20' pt Reginaldo (S), 36' pt Terzi (S), 38' st Obodo (L), 9' st Rossettini (S), 10' st Carrozzieri (L), 30' st Del Grosso (S), 36' st Cuadrado (L), 9' st Vergassola (S)
ESPULSI: 47' st Blasi (L)
MARCATORI: 25' pt Del Grosso (S), 32' pt Muriel (L), 23' st rig. Di Michele (L), 37' st Cuadrado (L), 50' st Brivio (L)
ANGOLI: 4-5
A Lecce la Robur aveva l'occasione giusta per dare una bella sterzata al suo campionato. O almeno mantenere a debita distanza una diretta concorrente nella corsa salvezza. Al 25' del primo tempo, con il primo gol di Del Grosso in serie A, i bianconeri erano virtualmente a +8 dalla zona retrocessione. Alla fine si ritrovano a +2 (e Brienza out per una forte contusione alla schiena): la squadra di Cosmi vince 4-1 e, con il poker ai bianconeri, calato in una grintosa ripresa, riapre tutti i giochi nella zona bassa della graduatoria.
Per quella che aveva definito alla vigilia "una partita di corsa e sofferenza" mister Sannino ha cambiato gli uomini. Tenendo conto anche dell'impegno di mercoledì, recupero di Siena-Catania, fuori Vitiello, Gazzi, Giorgi e Destro, dentro Contini, nel terzetto di difesa, Parravicini (alla prima da titolare), Angelo e Reginaldo. Cosmi si è affidato al 'suo' 3-5-2 con davanti Di Michele e Muriel.
Nei primi minuti di gioco al Via del Mare succede ben poco: prima Cuadrado, poi Muriel provano a sfondare, ma la difesa bianconera neutralizza entrambi. E' al 12' la prima vera azione: su angolo Brienza poi Rossettini, causa la deviazione di Oddo in scivolata, non inquadrano la porta. Al quarto d'ora Calaiò parte in linea, aspetta un compagno in area, ma Benassi anticipa Reginaldo sul cross dell'Arciere. Bene il portiere al 16' anche sulla punizione battuta da Brienza. Dall'altra parte completamente sbilenco il colpo di testa di Giacomazzi. Al 18' i bianconeri ci provano in maniera insistita, prima con Reginaldo, poi con Vergassola, alla fine è ancora il fantasista ex Reggina a concludere. Nessun problema per Benassi. Al 20' Oddo prova senza fortuna ad anticipare Reginaldo, il brasiliano parte in contropiede cade in area contrastato da Carrozzieri: Rizzoli ammonisce il bianconero, ma il contatto c'è. E' un bel Siena, che si difende e attacca con grande organizzazione. Il meritato vantaggio della Robur arriva al 25': Angelo dalla destra sforna il cross perfetto, Del Grosso arriva a gran velocità e con il piattone non lascia scampo a Benassi. Al 31' Muriel prova a scuotere i suoi: dalla distanza con il destro chiama in causa Pegolo. E' proprio il giovane giallorosso a segnare l'1-1: in una mischia in area, il portiere bianconero riesce ad opporsi alla conclusione ravvicinata di Di Michele, sulla breve ribattuta il numero 24 insacca. Dopo il pareggio il Lecce si rianima un po', ma il Siena non demorde: vita dura per Carrozzieri, con Reginaldo e Brienza che lo chiamano agli straordinari; è il difensore a deviare a fine primo tempo prima il traversone poi il corner di Del Grosso.
Il Lecce, all'uscita dagli spogliatoi, prova ad accelerare un po', al 4' Muriel in rovesciata manda a lato, al 6' Cuadrado, bravo a liberarsi di tre avversari, tira potente, ma alto. Al 10' il Siena riesce a sventare il pericolo di un'azione offensiva prolungata gialorossa e riparte con Angelo: il brasiliano trova Calaiò che in area, solo, stoppa di petto ma tira su un ottimo Benassi in uscita (il Lecce protesta perché l'azione era partita con un uomo a terra, ammonito Carrozzieri). Al 14' deviata in angolo la botta dalla distanza di Brienza. Al 19' Del Grosso mette in area, Benassi respinge, Destro non riesce a coordinarsi sulla respinta. Al 22' Muriel, indiavolato, si beve la retroguardia bianconera, entra in area, cade pressato da Gazzi: rigore per il Lecce. Di Michela dal dischetto porta in vantaggio il Lecce. Al 25' Calaiò ci prova subito: tira al volo, ma è in fuorigioco. Ora il Siena fatica a trovare spazi. Ammonito Del Grosso: diffidato, salterà il recupero di Siena-Catania. Al 31' l'Arciere serve Brienza, Benassi in uscita devia in angolo. Sugli sviluppi blocca il portiere. Al 35' ancora Brienza serve perfetto Angelo: l'estremo difensore leccese salva ancora. Al 37' grande azione di Cuadrado: cinquanta metri palla al piede senza che nessun bianconero lo contrasti, segna il 3-1 dei padroni di casa. Al 41' Brienza esce dal campo in barella, Giorgi zoppica. Sannino non ha più cambi: Robur in 10 uomini. Al 45' completamente sbagliato il cross di Destro per Calaiò. Allo scadere punizione per il Lecce: Brivio, con un gran tiro, fissa il risultato sul 4-1. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Muriel e Cuadrado: Siena affondato
Il Lecce riapre la corsa salvezza

Milano, 19 febbraio 2012
La squadra di Sannino parte meglio e va in vantaggio, poi i colombiani cambiano la partita: pareggio e rigore procurato per Muriel, poi Cuadrado dà spettacolo per il 3-1. Chiude Brivio, Cosmi a -2 dalla quart'ultima
Se il Lecce a fine campionato manterrà un posto in Serie A, la rimonta contro il Siena potrà leggittimamente essere indicata come la svolta della stagione. E Luis Muriel come l'uomo della Provvidenza, capace di trovare prima il pareggio e poi il fallo da rigore per il vantaggio (trasforma Di Michele). Muriel + Cuadrado: il fattore Colombia è decisivo nella sfida salvezza contro la squadra di Sannino. L'esterno regala al Via del Mare un gol da cineteca, con discesa palla al piede, finte e tanto di scavetto finale. Il 4-1 finale è probabilmente bugiardo, ma riporta i giallorossi di Cosmi a -2 dal quart'ultimo posto, occupato proprio dalla squadra di Sannino, che deve recuperare una gara. Il Lecce trova la seconda vittoria interna (prima una sola vittoria contro l'Inter) e il 13° punto della gestione Cosmi (11 partite): Conferma forse di aver cambiato marcia: 12 punti nelle ultime sette. Il Siena continua a faticare in trasferta, ma oggi a lungo è parsa più squadra. Ha sofferto solo i colombiani, ma quei due hanno spezzato la gara.
parte forte il siena — Cosmi deve rinunciare inizialmente a Miglionico, Delvecchio e Bojinov, tutti non al meglio fra febbre e infortuni (poi perderà anche Esposito dopo 12'): in attacco si affida alla rodata coppia Di Michele-Muriel. Novità invece per Sannino, che in vista del recupero di mercoledì fa ruotare qualche uomo. Sceglie un 3-4-2-1 con Brienza e Reginaldo fra le linee, a suggerire per Calaiò: i due faranno parecchio mal al Lecce e in generale la squadra di Sannino parte meglio, grazie anche alle discese di Angelo e Del Grosso. Dopo un caso-rigore, con tocco in area fra Carrozzieri e Reginaldo (leggero, ma c'è, il brasiliano però si lascia cadere), e proprio dalla fasce che si blocca il risultato. La sovrapposizione sulla destra di Angelo viene premiata, il cross sul secondo palo è preciso per Del Grosso, su cui Cuadrado (devastante in attacco ma rivedibile in fase difensiva) non chiude. Il patto dell'esterno sinistro batte Benassi e vale l'1-0.
risponde muriel — A quel punto i punti di distacco fra le due squadre, quart'ultima e terz'ultima, sono diventati otto: una voragine che non può non preoccupare Cosmi. Il suo Lecce fin lì ha creato pochino, ma Muriel, in una giornata spenta di Di Michele, decide di provare a risollevarlo. Ci prova con una azione personale, ci riuscirà in chiusura di una mischia, al 32': corner, palla che arriva a Di Michele che da due passi viene stoppato da Pegolo in uscita. Muriel è il più veloce a raccogliere la repinta da un metro e infilare a porta vuota.
show colombia — "Il pareggio non ci serve", aveva detto Cosmi alla vigilia, e infatti il Lecce parte convinto nella ripresa: presto, però, le ripartenze del Siena ricominciano a fare male. Calaiò ha una palla buona, ma ci pensa Benassi, che confermerà durante la gara di essere meritato il rinnovo triennale. Poi inizia lo show colombiano, iniziato con lo slalom speciale di Luis Muriel, che parte da destra, ne salta quattro e entra in area, dove Gazzi lo abbraccia: rigore trasformato da Di Michele. Lo completa Juan Cuadrado, in contropiede: si fa metà campo palla al piede, ubriaca i difensori con dribbling e controdribbling, rischia di perdere la palla, la recupera e si concede lo scavetto, il colpo sotto, per battere Pegolo. Gol da applausi, gol da rilancio in chiave salvezza. Poi Brivio prova a chiedere la cittadinanza colombiana con una punizione sul secondo palo: è 4-1.
fonte gazzetta

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