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Agosto

Notizie > 2008

Siena E' caccia al centrale. 5 nomi sul taccuino di Gerolin
Mer 27 Ago, 04:48 PM
Il Siena è a caccia di un centrale di difesa. All'Hilton di Milano, il ds bianconero Gerolin sta lavorando su una rosa di nomi che comprende, Aronica della Reggina, Domizzi del Napoli, Bianco del Cagliari, Grandoni del Livorno e Stendardo della Lazio. Trattative fittissime e incessanti.
fonte calciomercato.com

Siena: Gerolin `Okaka ed Esposito ci interessano`
Mar 26 Ago, 04:19 PM

Il Siena si muove nelle ultime giornate di mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Marco Giampaolo. Tra i giocatori che interessano i bianconeri toscani ce ne sono due, attualmente alla Roma: Mauro Esposito e Stefano Okaka. La conferma arriva dallo stesso direttore sportivo del Siena, Manuel Gerolin: `Si`, sia Okaka che Esposito sono giocatori che interessano molto al Siena – ha detto il dirigente ai microfoni de Laromasiamonoi.it -. Io ho contatti giornalieri con Prade`, Bruno Conti e Luciano Spalletti e abbiamo un ottimo rapporto. Se si possono fare degli affari e` proprio con la Roma con cui abbiamo un ottimo rapporto` .
Una soluzione e` naturalmente attesa a brevissimo, anche per la chiusura dei termini per la campagna trasferimenti: `L`interesse e` concreto. E` normale che in questa settimana i contatti si intensificheranno, ma non sara` facile perche` sappiamo che sia Esposito che Okaka sono seguiti da molte squadre. Vedremo quello che succedera` in questa settimana` . Al termine una concreta possibilita`: `50% che uno dei due venga da noi`.
fonte datasport

Siena: Giampaolo `Domizzi? Quasi impossibile`
Lun 25 Ago, 05:23 PM

Marco Giampaolo esclude il possibile arrivo di Maurizio Domizzi a Siena. Il tecnico bianconero, intervistato da `Radio Marte`, ha escluso, in pratica, l`arrivo del difensore, che Giampaolo aveva chiesto espressamente alla societa` toscana. `Ho chiesto espressamente Domizzi, ma le possibilita` che venga a Siena sono praticamente nulle` , ha dichiarato l`allenatore, che ha poi aggiunto: `Il Napoli negli ultimi anni ha cambiato politica: prende giovani si`, ma con esperienza. Investimenti importanti e nel giro di pochi anni sara` tra le grandi del campionato grazie alla sua oculatezza` .
Infine sull`obiettivo che si pone Giampaolo e il suo Siena: `L`obiettivo personale e` di concludere la stagione: siamo consapevoli che noi del Siena dovremo soffrire fino alla fine` .
fonte datasport


Mercoledì triangolare a Colle val d'Elsa
1
8 agosto 2008 - Riprende domani, con una doppia seduta di allenamento, la preparazione del Siena sul terreno di Colle val d'Elsa. Mercoledì è in programma un triangolare con Colligiana e Al Shabab Dubai, sempre allo stadio Manni di Colle Val D’Elsa. Il programma prevede gare di 45 minuti. La prima partita, alle 20:30, sarà Siena-Al Shabab Dubai; la seconda alle 21:30 sarà Colligiana- Al Shabab Dubai e la terza alle 22:30 sarà Colligiana-Siena. Mercato: si cerca un difensore centrale, la prima opzione resta Bianco del Cagliari. Giovedì 21 la presentazione ufficiale della squadra davanti alla sede storica dello sponsor Monte dei Paschi (a.l.)
fonte gazzetta


18/08/2008 14.07
Giampaolo chiede uomini: «Siena, compra! Tre rinforzi per la salvezza»

«Sono partiti i più esperti, al loro posto giovani e talenti di C. E con il Bologna, restare in A è dura».
Marco Giampaolo, il Siena di agosto non convince.

«E' vero, ma è necessaria una premessa: abbiamo scelto test impegnativi proprio perché volevamo fare una valutazione generale e vedere all'opera i nuovi. Le vendemmiate di gol non servono. Meglio soffrire in amichevole e valutare subito pregi e difetti, che illudere e illudersi con abbuffate contro avversari scarsi».
Si aspettava un avvio così difficile?

«Ho ereditato un gruppo che ha perso il nucleo più esperto. Sono andati via Manninger, Loria, Bertotto, Locatelli, Alberto, Riganò e un ragazzo di prospettiva come De Ceglie. Sono stati rimpiazzati da alcuni giovani e da calciatori che vengono dalla serie C e rappresentano un investimento. Per non depauperare questo patrimonio, bisogna sostenerlo con altri investimenti».
Per essere chiari, quanti e quali rinforzi servono al Siena?
«Dobbiamo completare la difesa e aggiungere qualcosa davanti. Con due o tre giocatori siamo a posto».
Con i tre rinforzi potete salvarvi?
«Sicuramente sì, anche perché posso contare su un gruppo solido e di spessore. Ho ereditato da Beretta una squadra con valori morali importanti».
Cosa si aspetta dalla società?
«La società è consapevole che bisogna garantire gli investimenti necessari e si sta muovendo per migliorare la squadra. Ma non è necessario che un allenatore sottolinei queste cose. La situazione è chiara. Credo che io e i dirigenti condividiamo un obiettivo comune: lavorare al meglio per il bene del Siena. La serie A è un patrimonio che va tutelato al meglio: scendere dalla A alla B è un disastro finanziario».
fonte goal

Chievo e Siena su Esposito

L'esterno offensivo della Roma, Mauro Esposito (29), ha due estimatori in serie A. Sul attaccante esterno giallorosso ci sarebbero infatti il Chievo Verona ed il Siena. Il giocatore nel precampionato ha ben impressionato la dirigenza capitolina, che nelle prossime settimane valuterà se trattenerlo o meno, oppure cedere alle lusinghe di clivensi e toscani. La sensazione è che Esposito resti nella Capitale, ma nel calciomercato le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
fonte tuttomercatoweb

Siena, occhio ad un duo dello Slavia
Fonte: Luca Cellini
Il tecnico dello Slavia Praga, Karel Jarolim, è il padre del centrocampista del Siena Lukas Jarolim. Non risulta quindi strano che domani ci saranno almeno due osservatori del club bianconero a vedere dal vivo il match del preliminare d'andata di Champions League fra Fiorentina e la formazione ceca dello Slavia Praga. "Ho segnalato anche di recente a mio figlio almeno un paio di giocatori della mia rosa che sono sicuro nel campionato italiano potrebbero fare molto bene" ha detto alla vigilia del match del Franchi Karel Jarolim, che ha fatto riferimento in particolare a Jan Hosek (19), difensore, e Lukas Vacha (19), centrocampista. Da tenere d'occhio domani sera ci sarà però anche il difensore Ronald Siklic (27): i giornalisti cechi assicurano che Parma e Lecce hanno chiesto più volte informazioni su di lui nelle ultime settimane.

Siena, occhi su Zheng Zhi
Il ds del Siena Manuel Gerolin è a Pechino come ospite d'onore di Cio e Fifa, ma anche per visionare alcuni elementi interessanti per il la squadra toscana. Uno di questi è il capitano cinese Zheng Zhi (27), centrocampista dalle buone qualità tecniche, attualmente tesserato per lo Shandong Luneng.
fonte tuttomercatoweb

GIAMPAOLO CHIEDE RINFORZI DI CATEGORIA
09/08/2008 - 01.39

Marco Giampaolo, tecnico del Siena, a margine dell'amichevole persa con l'Ascoli commenta alcune operazioni di mercato che riguardano la squadra bianconera: "Coppola potrebbe andare al Lecce? Non ne so nulla, la società non so se abbia intenzione di cederlo. Abbiamo bisogno di calciatori di esperienza, finora la società ha lavorato molto acquisendo giocatori di prospettiva, più ad esempio Kharja che è un calciatore sicuramente importante per noi. E' il momento di acquistare qualche altro elemento importante utile per il presente, di buono spessore per la categoria. Bianco? Il Cagliari finora non lo cede, aspettiamo che cosa succederà nei prossimi giorni".
Fonte: tuttomercatoweb

03-08-2008 20:13
Annullata amichevole. Solidarietà ai tifosi bianconeri

La gara amichevole in programma oggi a Norcia contro il Cosenza non è stata disputata per gli incidenti che si sono verificati prima dell’inizio della partita all’arrivo dei tifosi ospiti.
L’A.C.Siena esprime rammarico per ciò che è accaduto e solidarietà ai propri tifosi arrivati nella sede del ritiro del Siena con le famiglie ed i bambini per trascorrere un sereno pomeriggio di sport, confidando che vengano individuati i responsabili di questa vile aggressione.
fonte acsiena

03/08/2008 - 18.48
GRAVI INCIDENTI A NORCIA: SALTA L’AMICHEVOLE

Quella che doveva essere una giornata di festa si è trasformata in un’altra pagina nera per l’azione commando che alcuni tifosi del Cosenza hanno intrapreso sul campo di Norcia.
Alle 16,45, un gruppo di delinquenti, tifosi del Cosenza, si è presentato al campo dove stava per iniziare la gara amichevole, armati di bastoni, manici di ombrellone, caschi, bottiglie di vetro piene di sassi e addirittura bombolette di spray urticante .
Le intenzioni di questi imbecilli si sono manifestate immediatamente, avendo iniziato un fitto lancio di sassi verso la tribuna e assaltandola con tutte le armi improprie che avevano con se.
Panico tra le famiglie presenti e pronta reazione dei tifosi senesi presenti che sono riusciti a respingere l’attacco facendo indietreggiare, fino alla fuga, questo gruppo di squallidi delinquenti che ci auguriamo vengano puniti per quanto meritano.
Qualche ferito tra i tifosi ma, fortunatamente, niente di grave, solo qualche ammaccatura.
Questa guerriglia si è svolta sotto gli occhi delle poche forze dell’ordine presenti che, dal campo di gioco, invitavano i tifosi del Cosenza, a smettere nell’azione.
Anche i giocatori rossoblù si sono adoperati con i propri tifosi, ricevendo come risposta una fitta sassaiola.
Avevamo allertato su i rischi di questa amichevole e ci dispiace che la società bianconera abbia fatto cadere nel niente il nostro allarme. Questa amichevole non era da programmare, lo abbiamo scritto perché avevamo in mano elementi tali da farci prevedere quanto è successo e abbiamo avvertito tutti. Siamo certi che si sarebbe potuto trovare un’altra squadra con cui proseguire nel programma di allenamento, bastava  guardarsi intorno e ascoltare, o quanto meno documentarsi, quello che era stato detto e scritto. E ora? Di chi è la colpa di quanto è’ successo? Dei tifosi del Siena che si sono difesi? E se ci fossero delle conseguenze? No caro Siena, così non va, sarebbe stato utile ascoltare un allarme che arriva da quella che è stata definita la tifoseria più corretta d’Italia.
Fonte: Fedelissimi

CAUSARANO SOCCORRE ALCUNI TIFOSI
03/08/2008 - 20.58
E’ stato Andrea Causarano a prestare i primi soccorsi ad alcuni tifosi, colpiti dai corpi contundenti lanciati dai cosentini.
“E’ stata un’aggressione in piena regola” ha dichiarato Causarano.
Tra le persone soccorse alcune tifose raggiunte al volto da spray urticante.
Fonte: Fedelissimi

FERMATI SEI COSENTINI
03/08/2008 - 21.04
Nonostante il tentativo di fuga messo in atto dai tifosi del Cosenza, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare due auto con a bordo 6 tifosi, presumibilmente coinvolti negli incidenti.
I sei fermati sono stati sottoposti al procedimento di riconoscimento e tutt’0ra sono trattenuti nella caserma dei carabinieri di Norcia.
Fonte: Fedelissimi

ACCESA DISCUSSIONE TRA LE DUE SOCIETÀ
03/08/2008 - 21.04
Mentre sugli spalti i tifosi delle due squadre se le stavano suonando di santa ragione, in campo è scoppiata un’accesa discussione tra i dirigenti delle due società e possiamo anche  immaginare quale possa essere stato l’argomento della lite.
Massimiliano Mirabelli, Direttore Generale del Cosenza, ha così dichiarato:
“Abbiamo fatto di tutto per aiutare le forze dell'ordine che, comunque, erano presenti in forma ridotta. Abbiamo segnalato, prima della gara, a polizia e carabinieri la forte inimicizia tra le due tifoserie. Condanniamo fortemente questi episodi e ci dissociamo dai comportamenti di coloro che hanno provocato gli scontri. Questi, a nostro avviso, non sono tifosi ma dei veri e propri teppisti. È bene precisare che tra le due società non c'è stata nessuna frizione”.
Fonte: Fedelissimi

C’E’ ANCORA TANTO DA CRESCERE
03/08/2008 - 21.28
Prendiamo atto della solidarietà della società, ci mancherebbe altro che non l’avessero espressa, ma non possiamo fare a meno di sottolineare la mancanza di rispetto verso la tifoseria senese, nell’organizzare questa amichevole.
Da quando abbiamo messo la notizia sul sito, nessuno della società si è fatto vivo per conoscere i motivi di tale segnalazione dimostrando, ancora una volta, scarso feeling con tutta la tifoseria.
Da quando è cambiata la proprietà del Siena, molte cose sono cambiate in meglio, ma questo episodio ci dimostra che tante altre dovranno cambiare.
Ignorare un allarme lanciato è stato un atto irresponsabile che avrà bisogno di tempo per essere digerito e, soprattutto, capito.
Noi, esprimiamo la nostra solidarietà a chi è stato coinvolto negli incidenti, noi che lo avevamo previsto, noi che, nonostante sapessimo come sarebbe andata a finire, eravamo presenti, insieme ad altri tifosi che mai dimenticano la loro fede. Da soli, ancora una volta, desolatamente soli. Sarà bene che qualcuno ricordi che la Robur siamo noi tifosi, che noi non siamo azioni né titoli, ma il cuore di una società che, altrimenti, non avrebbe senso di esistere.Grazie a tutti per la sensibilità e per quanto riguarda la solidarietà….beh….lasciamo perdere….saremmo troppo volgari. (Nicnat)
Fonte: Fedelissimi

Norcia, è follia ultrà
Sospesa Siena-Cosenza

L'amichevole tra la squadra di Giampaolo e quella di Toscano è stata interrotta e annullata per una serie di pesanti scontri tra tifosi: una quarantina di sostenitori calabresi hanno aggredito i toscani provocando il ferimento di due persone. Sei i fermi
NORCIA (Pg), 3 agosto 2008 - Sospesa l'amichevole tra Siena e Cosenza di questo pomeriggio, per un'aggressione dei sostenitori calabresi nei confronti dei toscani. Prima del fischio di inizio una quarantina di tifosi del Cosenza sono arrivati con aste, cinture, oggetti di fortuna e sassi trovati sul posto. Ma anche con bombolette spray urticanti, testimonianza di premeditazione. Noto l'astio tra le due tifoserie, il precedente cinque anni fa: nella stagione 2002-03 (l'anno in cui i toscani centrarono la promozione in serie A e i cosentini retrocessero), durante un fronteggiamento a Siena, i tifosi bianconeri rubarono uno striscione ai cosentini.
FILMATI - Il bilancio è di diversi feriti. Grave il senese P.C., con una ferita alla testa e fratture al setto nasale. Lussazione alla spalla per un cineoperatore romano, F.N., 36 anni. Sei i fermi, ma prosegue, da parte della questura di Norcia, l'analisi dei filmati realizzati per l'individuazione dei responsabili. Le due squadre sono state concordi nel sospendere l'incontro e anche l'arbitro dell'incontro Valeri ha dichiarato di non volersi prendere la responsabilità di dirigere l'amichevole.
fonte gazzetta

Scontri tra tifosi Salta amichevole Siena-Cosenza
Dom 03 Ago, 08:20 PM
L'intemperanza di alcuni tifosi ha fatto saltare l'amichevole tra Siena e Cosenza, in programma nel pomeriggio a Norcia. In seguito agli scontri fra i sostenitori delle due squadre e' rimasto ferito un tifoso della squadra toscana, mentre un carabiniere ha riportato lievi contusioni. Il medico sociale del Siena, Andrea Causarano, ha parlato di ''aggressione in piena regola'', da parte dei supporters calabresi. I carabinieri stanno visionando alcune immagini degli incidenti per individuare i responsabili. Tra le due tifoserie c'era una forte rivalita' per fatti avvenuti in una precedente partita, quando entrambe le squadre militavano in Serie C.
fonte calciomercato

Incidenti Siena-Cosenza: un arresto
Dom 03 Ago, 09:34 PM
Prime conseguenze dopo il pomeriggio di follia a Norcia. Un tifoso calabrese e` stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale in seguito agli incidenti avvenuti oggi pomeriggio a prima della amichevole tra il Siena ed il Cosenza, che non e` stata disputata. L`uomo e` stato bloccato dai militi mentre in auto con altri sostenitori del Cosenza cercava di allontanarsi da Norcia dopo gli incidenti.
Nel frattempo il Siena ha voluto condannare gli episodi violenti che hanno caratterizzato questa domenica. ` La gara amichevole in programma oggi a Norcia contro il Cosenza - sottolinea il club bianconero - non e` stata disputata per gli incidenti che si sono verificati prima dell`inizio della partita all`arrivo dei tifosi ospiti. L`A.C. Siena esprime rammarico per cio` che e` accaduto e solidarieta` ai propri tifosi arrivati nella sede del ritiro del Siena con le famiglie e i bambini per trascorrere un sereno pomeriggio di sport, confidando che vengano individuati i responsabili di questa vile aggressione`.
fonte datasport

Siena-Cosenza: incidenti tra tifosi
Dom 03 Ago, 07:07 PM
(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 3 AGO - Incidenti tra tifosi e un carabiniere contuso hanno causato il ritardo dell'amichevole Siena-Cosenza prevista nel pomeriggio. Secondo quanto si e' appreso dai carabinieri, si sono fronteggiati un centinaio di sostenitori della squadra calabrese ed altrettanti di quella toscana. Dagli sfotto' si e' passati ad una sassaiola. I carabinieri si sono inseriti tra i due gruppi per evitare il contatto fisico ma un militare, cadendo a terra, ha riportato alcune contusioni.

Siena: amichevole saltata per incidenti tra tifosi
Dom 03 Ago, 08:08 PM
Sarebbe calcio d`estate, ma evidentemente gli stupidi non vanno in vacanza. L`amichevole fra Siena e Cosenza, in programma nel pomeriggio a Norcia, non e` stata infatti disputata per incidenti tra le opposte tifoserie, avvenuti prima dell`inizio del match. Due i feriti: un tifoso della squadra toscana (ferita a un sopracciglio provocata da un corpo contundente) e un carabiniere, entrambi con lievi contusioni. I carabinieri locali stanno visionando alcune immagini degli incidenti per individuare i responsabili.
Tra le due tifoserie c`e` una rivalita` storica, per fatti avvenuti anni or sono, quando entrambe le squadre militavano in Serie C. I tifosi del Cosenza, circa una settantina, hanno cominciato uno scambio di sfotto` e insulti con i rivali. Dalle ingiurie alla sassaiola il passo e` stato breve. I carabinieri si sono frapposti tra i due gruppi per impedire il contatto e in questa fase uno dei militari e` caduto pesantemente a terra, riportando lievi contusioni. Le due societa` hanno deciso di non fare disputare l`amichevole.
fonte datasport

Ultrà del Cosenza assaltano tifosi Siena
con spranghe e coltelli: un arresto

Raid premeditato e di bestiale violenza. I pochi carabinieri presenti non hanno potuto impedire gli scontri. Fra le due tifoserie c'era una rivalità di vecchia data. Annullata l'amichevole, feriti diversi spettatori
Scontri fra tifosi e polizia a Bergamo Norcia (Perugia), 3 agosto 2008 - Violenti scontri questo pomeriggio a Norcia prima dell'amichevole di calcio tra Siena e Cosenza. le due tifoserie presenti sono venute a contatto e si sono scontrate utilizzando legni, bottiglie, sassi e materiale urticante non meglio precisato. Qualche tifoso è stato ferito ed è stato soccorso dai volontari della Croce verde. Pochi i carabinieri presenti che non hanno potuto impedire gli scontri.
E un tifoso calabrese e' stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale in seguito agli incidenti.
L'uomo e' stato bloccato dai militi mentre in auto con altri sostenitori del Cosenza cercava di allontanarsi da Norcia dopo gli incidenti. Secondo l'accusa era tra le persone che hanno opposto resistenza ai carabinieri intervenuti per impedire il contatto tra le due tifoserie. Uno dei militari in questa occasione era caduto riportando contusioni giudicate guaribili in cinque giorni.
Gli inquirenti stanno vagliando la posizione di altre persone che avrebbero partecipato agli incidenti.
L'AGGRESSIONE

Un quarto d'ora prima della partita, mentre sugli spalti avevano preso posto almeno trecento tifosi senesi, sono entrati nello stesso settore un centinaio di tifosi cosentini. Sono volate bottiglie di vetro ed i tifosi calabresi si sono fatti avanti con aste di bandiere e bastoni. Il clima si è fatto pesante anche in campo, con una lite furibonda che ha coinvolto la dirigenza dei due club mentre i giocatori si sono adoperati invano per far tornare la calma.
Era presente inizialmente una pattuglia dei carabinieri, poi ne sono sopraggiunte altre due. Ci sono stati tre tifosi senesi feriti e sanguinanti, di cui uno soccorso dall'ambulanza e portato all'ospedale di Norcia con un impacco di ghiaccio sulla tempia e l'occhio destro (nessuna grave conseguenza). Diverse le famiglie presenti, con i bambini in lacrime di fronte all'episodio. L'amichevole è stata annullata tra le polemiche perchè si sono ricordati vecchi episodi di tensione tra le due tifoserie risalenti anche all'ultimo incontro ufficiale in campionato, cinque anni fa in serie B. L'arbitro Valeri di Roma parlando con Nazario Pignotti dello staff del Siena ha dichiarato: "Io la responsabilità di cominciare questa partita non me la prendo".
IL RAMMARICO DEL SIENA

Una brutta domenica per tutti: il club toscano, in una nota sul proprio sito internet, si rivolge ai propri tifosi esprimendo solidarietà e rammarico. «La gara amichevole in programma oggi a Norcia contro il Cosenza - sottolinea il club bianconero - non è stata disputata per gli incidenti che si sono verificati prima dell'inizio della partita all'arrivo dei tifosi ospiti. L'A.C. Siena esprime rammarico per ciò che è accaduto e solidarietà ai propri tifosi arrivati nella sede del ritiro del Siena con le famiglie e i bambini per trascorrere un sereno pomeriggio di sport, confidando che vengano individuati i responsabili di questa vile aggressione».
fonte la nazione

CARO SIENA, C’E’ ANCORA TANTO DA CRESCERE

03/08/2008 - 21.28
Prendiamo atto della solidarietà della società, ci mancherebbe altro che non l’avessero espressa, ma non possiamo fare a meno di sottolineare la mancanza di rispetto verso la tifoseria senese, nell’organizzare questa amichevole. Da quando abbiamo messo la notizia sul sito, nessuno della società si è fatto vivo per conoscere i motivi di tale segnalazione dimostrando, ancora una volta, scarso feeling con tutta la tifoseria.
Da quando è cambiata la proprietà del Siena, molte cose sono cambiate in meglio, ma questo episodio ci dimostra che tante altre dovranno cambiare.
Ignorare un allarme lanciato è stato un atto irresponsabile che avrà bisogno di tempo per essere digerito e, soprattutto, capito.
Noi, esprimiamo la nostra solidarietà a chi è stato coinvolto negli incidenti, noi che lo avevamo previsto, noi che, nonostante sapessimo come sarebbe andata a finire, eravamo presenti, insieme ad altri tifosi che mai dimenticano la loro fede. Da soli, ancora una volta, desolatamente soli. Sarà bene che qualcuno ricordi che la Robur siamo noi tifosi, che noi non siamo azioni né titoli, ma il cuore di una società che, altrimenti, non avrebbe senso di esistere.Grazie a tutti per la sensibilità e per quanto riguarda la solidarietà….beh….lasciamo perdere….saremmo troppo volgari. (Nicnat)
Fonte: Fedelissimi

STRONATI: SONO VICINO AI TIFOSI DEL SIENA
03/08/2008 - 23.06
E’ dispiaciuto il Presidente, diremmo abbattuto per quanto è successo, ma non per questo ci risparmiamo di esternargli il nostro pensiero, meglio la nostra indignazione.
Presidente, ma perché avete ignorato l’allarme che avevamo lanciato?

“Non l’abbiamo ignorato, ci siamo adoperati per quanto di nostra competenza. Abbiamo allertato le forze dell’ordine e tenuti contatti con il Cosenza. Tra noi e il Cosenza c’era un discorso aperto per quanto riguarda il Settore Giovanile e questa amichevole è stata fissata in questa ottica, ma dopo quanto è successo non se ne farà più niente. I dirigenti del Cosenza ci avevano garantito che nessun tifoso violento sarebbe stato presente. Ci siamo fidati e abbiamo sbagliato. Avevamo allertato anche la locale stazione dei carabinieri ma, purtroppo, le forze inviate erano esigue”.
Ok presidente,  ma non è andata così e ora cosa racconta a quei tifosi che sono rimasti feriti?
“Sono addolorato, mi creda, profondamente addolorato. Io non ero presente ai fatti, ma i miei collaboratori mi hanno raccontato che si è trattata di una vera e propria aggressione, studiata in tutti i particolari. E’ una cosa vergognosa.”
Su questo siamo d’accordo……ma……

“Mi faccia finire. Io ero presente alla partita con i bulgari e sono rimasto estasiato nel vedere la tribuna dove erano i tifosi gremita di mamme e bambini con la maglia o la sciarpa del Siena, uno spettacolo veramente bello. Ho ripensato spesso a quanto avevo visto e, ai miei amici, ho espresso la gioia e l’orgoglio di essere il presidente di una società che può contare su questo tipo di tifoseria. Sono orgoglioso dei tifosi del Siena, non lo dico tanto per dire, ne sono profondamente convinto.”
Non è che sta cadendo nella demagogia?

“Ma le sembra questo il momento di fare demagogia? Oggi i nostri tifosi sono stati oggetto di un atto delinquenziale di una gravità inaudita. E da folli partire da Cosenza per andare a fare quello che hanno fatto, senza alcun senso e fregandosene di ogni regola del vivere civile. Mi auguro che vengano perseguiti duramente, senza attenuanti. Ci sono le fotografie e i filmati che inchioderanno questi teppisti alle loro responsabilità, ma anche la società dovrà fare i suoi passi, è una società nata da pochi giorni, se non interverrà, andrà poco lontano.”
Ma pensa che questo basterà a chi ha passato un pomeriggio di ordinaria follia?

“Non ci sono parole che possano lenire la rabbia per un’aggressione cosi vile, sono solidale con tutti i tifosi bianconeri, lo dico convinto e veramente dispiaciuto. Non è vero che noi non curiamo il rapporto con i tifosi, sappiamo benissimo che la nostra forza sono proprio i nostri tifosi. E’ successo quello che non doveva succedere, mi dispiace, ne sono profondamente addolorato. Garantisco che farò tutti i passi necessari verso le autorità sportive e giudiziarie. Non la devono passare liscia.”
E per la serie “non ci facciamo mancare niente”….domenica Siena-Salernitana e il 13 Arezzo-Siena. Mancherebbe un bel Siena-Fiorentina o un Grosseto-Siena…..
“Si, lo so che con la Salernitana non corre buon sangue, ma sono convinto che non succederà niente. E dico questo, perché confido sulla maturità e sulla correttezza dei tifosi senesi. Siamo la tifoseria numero uno, un esempio per tutta l’Italia calcistica e queste non sono frasi fatte, ma dati di fatto inconfutabili. Ho già parlato con i dirigenti della Salernitana, con il presidente Lombardi e con il vice Murolo che poi è mio cugino. Mi hanno garantito che non succederà niente e di loro posso fidarmi.”
Non può negare però che quella di oggi è stata una pagina nera……
“E chi lo nega! Oggi abbiamo assistito ad una dimostrazione di follia, di pura delinquenza. Nel calcio dobbiamo intervenire alle radici per eradicare questi elementi. Qui non c’entrano niente gli ultras, questi sono delinquenti comuni che vanno annullati, resi inoffensivi, le leggi ci sono, devono essere applicate con la massima severità.”
E se così non succederà, ha preso in considerazione che anche la tifoseria più corretta d’Italia potrebbe alla fine perdere la pazienza?

“Non deve succedere, anzi invito i tifosi della Robur a continuare ad essere quello che sono: corretti, passionali, attenti e soprattutto, innamorati veri della propria società. Invito i tifosi a non dare spazio alle provocazioni e dico questo, non riferendomi a quanto successo oggi. Oggi si è trattato di una vera, vile e proditoria aggressione. Mi dispiace per le conseguenze che qualcuno ha riportato. Gli sono vicino, molto vicino.” (Nicnat)
Fonte: Fedelissimi

ARRESTATO UN COSENTINO
03/08/2008 - 23.30
Un tifoso del Cosenza è stato arrestato dai carabinieri di Norcia con l’accusa di  resistenza a pubblico ufficiale. Il tifoso è stato bloccato dai carabinieri mentre, in auto con altri tifosi del Cosenza, cercava di allontanarsi da Norcia dopo gli incidenti. Secondo l'accusa, l’arrestato è stato riconosciuto dai militi tra le persone che hanno opposto resistenza nel momento in cui sono intervenuti per per impedire il contatto tra le due tifoserie. Nel frattempo nella locale stazione dei carabinieri si stanno osservando attentamente foto e filmati che possano permettere il riconoscimento di coloro che hanno partecipato alla vile aggressione. Gli inquirenti stanno vagliando la posizione di diverse persone che avrebbero partecipato agli incidenti.
Fonte: Fedelissimi

PORTANOVA E LA SQUADRA VICINO AI TIFOSI
04/08/2008 - 15.43
Daniele Portanova, a nome personale e di tutta la squadra, dopo essersi tenuto costantemente informato sulle condizioni dei feriti, condanna gli atti di inciviltà compiuti da alcuni presunti tifosi del Cosenza, esprimendo tutta la solidarietà a chi è rimasto coinvolto e a chi, suo malgrado, è stato costretto ad assistervi.
“Questi non sono tifosi, queste sono persone che non meritano niente. Faccio gli auguri a tutti i feriti e, a nome della squadra, li invito a non mollare e a seguire la Robur con la stessa passione di sempre. Il calcio pulito siamo noi e, sia io che i miei compagni, siamo orgogliosi di rappresentare una città come Siena, vero esempio di cultura e civiltà”
Fonte: Fedelissimi

Scontri fra tifosi, annullata Siena-Cosenza
Un tifoso del Cosenza arrestato e altri sei fermati, diversi feriti tra i quali un carabiniere ed un supporter del Siena ricoverato in ospedale, E' questo il bilancio dei pesanti scontri avvenuti ieri prima dell'amichevole fra Siena e Cosenza nel campo di Norcia, amichevole peraltro non disputatasi in seguito agli incidenti.All'origine del gesto ci sarebbere il furto di uno striscione avvenuto nell'ultimo incontro in serie C. Intanto fioccano le polemiche per una partita che in molti sapevano a rischio.
NORCIA - Un regolamento di conti, non c'è altra spiegazione per l'aggressione da parte di una cinquantina di ultras cosentini verso i tifosi senesi poco prima del fischio d'inizio dell'amichevole fra le due compagini sul campo di Norcia. Intorno alle 16 30 quando mancano pochi minuti all'inizio della partita e circa trecento tifosi senesi riempiono le tribunette del piccolo impianto umbro, dall'esterno cominciano a piovere sassi ed oggetti vari accompagnati da cori e insulti. Una cinquantina di ultras rossoblù armati di tutto punto fra bastoni, mazze. caschi e spray urticante, si dirige verso il piccolo ingresso della tribunetta con chiari intenti bellicosi.. A nulla sono valsi i richiami dei giocatori in campo e l'intervento dei pochi carabinieri presenti. I tifosi toscani sono più del triplo dei calabresi ma sono composti in maggioranza da famiglie, bambini ed anziani. Comincia un fuggi fuggi generale ed i pochi senesi che intervengono hanno la peggio riportando contusioni e ferite varie riuscendo però, con l'aiuto dei carabinieri e dopo alcuni minuti di violenti tafferugli, a chiudere il cancelletto che portava alla tribuna e ad evitare conseguenze peggiori. Un carabiniere ha riportato diverse contusioni dopo esser caduto in terra mentre un tifoso bianconero è ricoverato in ospedale per una ferita alla testa ed una frattura al setto nasale. Sentite le sirene delle altre volanti in arrivo gli ultras cosentini si sono dati alla fuga ma in sei sono stati fermati ed uno è stato tratto in arresto proprio mentre con le loro vetture si allontanavano dal campo sportivo.Gli inquirenti stanno vagliando i filmati e le fotografie degli incidenti per risalire ad altri responsabili. Come da volontà dell'arbitro Valeri di Roma l'amichevole non è stata disputata e probabilmente verrà annullata ma intanto fioccano le polemiche tra i supporter e la società bianconera. Nonostante la solidarietà espressa dall'A.C Siena ai propri tifosi, sono in molti a lamentare la sordità dei dirigenti dell Robur ai richiami sui rischi che questa amichevole avrebbe comportato. Sui vari forum dei siti internet da tempo si ripetevano minacce e insulti da parte dei tifosi rossoblù per una rivalità nata nel campionato 2002/2003 di serie C1 quando, dopo la partita a Siena, ci furono una serie di contatti tra le due tifoserie ed a quella calabrese venne sottratto uno striscione. Da allora gli ultras rossoblù covavano la voglia di vendetta, una vendetta che peraltro se avesse seguito i "codici" della cosiddetta mentalità ultras, avrebbe dovuto prevedere uno scontro in pari numero ed a mani nude ed evitare che uomini armati di tutto punto si accanissero contro famiglie con anziani, donne e bambini al seguito. Una vendetta che aveva bisogno di un'occasione nella quale consumarsi e la colpa che i tifosi bianconeri imputano alla loro società è proprio quella di aver fornito il pretesto con quella che, a conti fatti, sembra azzardato poter definire un' "amichevole".
Aggiornato 04/08/2008 15:24   Scritto da Lorenzo Santorelli

Siena e Cosenza condannano i teppisti e gli scontri annunciati: "Questi non possono essere i nostri tifosi"
In casa cosentina lamentano l'inadeguatezza delle Forze dell'Ordine.

Quelli verificatisi ieri a Norcia, prima dell'amichevole tra Siena e Cosenza, gara poi annullata, sono stati degli incidenti annunciati. Già nei giorni precedenti, il tam tam mediatico sui siti delle tifoserie denunciava un clima non proprio amichevole. Le due società si dissociano da tutto ciò, condannando gli scontri e chi li ha causati.
"Ci facciamo cinquecento chilometri e torniamo cornuti e mazziati - ha dichiarato sconsolato l'amministratore delegato della formazione cosentina Pino Chianello - Mi sta davvero passando la voglia. Lo scorso campionato la nostra società ha avuto solo una multa di mille euro per un fumogeno".
"Eravamo tanto contenti di essere tornati nel calcio che conta - ha proseguito l'ad del Cosenza, neo-promosso in Lega Pro Seconda Divizione - e ora succede questo scempio. Mi rifiuto di pensare che questi possano essere i nostri tifosi. Li condanniamo in maniera ferma".
Chianello denuncia però anche un altro fatto: "Le forze dell'ordine erano inadeguate, per fortuna che c'eravamo noi e i dirigenti del Siena, che assieme abbiamo lavorato per evitare che accadesse il peggio".
Anche il direttore sportivo del Siena, Manuel Gerolin, condanna gli scontri e ne individua i responsabili... "E' stata una giornata turbata da gente cui non interessa il calcio - ha detto - Il nostro pubblico è il più corretto d'Italia; sono stati attaccati da quelli del Cosenza e questi spero vengano puniti".
fonte goal

Incidenti Norcia, gesto incivile
Lun 04 Ago, 02:45 PM

(ANSA) - SIENA 4 AGO - 'Gesto di pura incivilta''. Cosi' il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, stigmatizza le violenze che hanno preceduto l'amichevole Siena-Cosenza. Il gesto risulta ancora piu' grave 'perche' premeditato e rivolto alla tifoseria piu' corretta d'Italia'. Al sindaco si aggiunge il presidente della provincia, Fabio Ceccherini: 'Un fatto di gravita' inaudita verso i tifosi del Siena, un'aggressione criminale e irresponsabile. Agli sportivi senesi coinvolti esprimo la piena solidarieta''.
fonte yahoo

Carabinieri Indagini su incidenti Siena-Cosenza
Lun 04 Ago, 02:30 PM

I carabinieri di Norcia, in collaborazione con quelli di Cosenza, stanno visionando foto e filmati degli incidenti di ieri pomeriggio. Dalle prime indagini è emerso che sono stati una trentina di ultrà calabresi a scatenarli, dopo avere lanciato sassi, bastoni ed altri oggetti. Sei dei presunti aggressori erano stati fermati mentre in auto, subito dopo gli incidenti, cercavano di allontanarsi da Norcia. Uno è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.  
fonte yahoo

Indagini su incidenti Siena-Cosenza
Lun 04 Ago, 02:20 PM

(ANSA)-NORCIA (PERUGIA), 4 AGO-I carabinieri di Norcia, in collaborazione con quelli di Cosenza, stanno visionando foto e filmati degli incidenti di ieri pomeriggio. Dalle prime indagini e' emerso che sono stati una trentina di ultra' calabresi a scatenarli, dopo avere lanciato sassi, bastoni ed altri oggetti. Sei dei presunti aggressori erano stati fermati mentre in auto, subito dopo gli incidenti, cercavano di allontanarsi da Norcia. Uno e' stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
fonte yahoo

Siena-Cosenza, scontri e niente amichevole
Un tifoso toscano e un carabiniere sono rimasti contusi. Il motivo degli incidenti: vecchi screzi dai tempi della C

NORCIA (PERUGIA), 3 agosto - L'amichevole fra Siena e Cosenza, in programma nel pomeriggio a Norcia, non è stata disputata per incidenti tra le opposte tifoserie, avvenuti prima dell'inizio del match nell'area del campo sportivo e nei quali è rimasto ferito un tifoso della squadra toscana, mentre un carabiniere ha riportato lievi contusioni. Il medico sociale del Siena, Andrea Causarano, ha parlato di «aggressione in piena regola», da parte dei tifosi calabresi. I carabinieri stanno visionando alcune immagini degli incidenti per individuare i responsabili. Tra le due tifoserie c'era una forte rivalità per fatti avvenuti in una precedente partita, quando entrambe le squadre militavano in Serie C.
I FATTI -
I tifosi del Cosenza erano una settantina, un pò di più quelli toscani. Dallo scambio di slogan prima dell'inizio della gara si è poi passati a una sassaiola. I carabinieri si sono frapposti tra i due gruppi per impedire il contatto. In questa fase uno dei militari è caduto pesantemente a terra, riportando lievi contusioni. Uno dei tifosi toscani è stato invece portato in ospedale dopo avere rimediato una ferita a un sopracciglio provocata da un corpo contundente. Il medico sociale del Siena ha raccontato di essere stato costretto a soccorrere «alcune tifose colte da crisi di panico e una di loro raggiunta al volto da uno spray urticante». «È stata - ha aggiunto - un'aggressione in piena regola». Subito dopo gli incidenti - secondo quanto riferito dai carabinieri - gruppetti di tifosi del Cosenza sono fuggiti in auto. Alcuni di loro sono stati successivamente bloccati dai carabinieri che stanno vagliando la loro posizione. Le due società hanno deciso di non fare disputare l'amichevole.
LE DICHIARAZIONI -
« Le due società si sono adoperate per evitare gli scontri». È quanto ha detto il direttore generale del Cosenza Calcio, Massimiliano Mirabelli, circa gli scontri avvenuti a Norcia nell'amichevole con il Siena. «Abbiamo fatto di tutto - ha aggiunto - per aiutare le forze dell'ordine che, comunque, erano presenti in forma ridotta. Ci siamo adoperati anche per segnalare prima della gara a polizia e carabinieri una situazione difficile a causa di vecchie vicende tra i tifosi del Cosenza e quelli del Siena». «Condanniamo fortemente questi episodi - ha concluso - e ci dissociamo dai comportamenti di coloro che hanno provocato gli scontri. Questi, a nostro avviso, non sono tifosi ma dei veri e propri teppisti. È bene precisare che tra le due società non c'è stata nessuna frizione».
UN ARRESTO -
Un tifoso calabrese è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è stato bloccato dai militi mentre in auto con altri sostenitori del Cosenza cercava di allontanarsi da Norcia dopo gli incidenti. Secondo l'accusa era tra le persone che hanno opposto resistenza ai carabinieri intervenuti per impedire il contatto tra le due tifoserie. Gli inquirenti stanno vagliando la posizione di altre persone che avrebbero partecipato agli incidenti.

AGGRESSIONE DEL COSENZA
Solidarietà dall'amministrazione comunale

Il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore allo Sport Massimo Bianchi esprimono la solidarietà dell'amministrazione comunale ai tifosi bianconeri aggrediti, domenica 3 agosto 2008, a Norcia dagli ultrà del Cosenza
Siena, 4 agosto 2008 - Il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore allo Sport Massimo Bianchi esprimono la solidarietà dell'amministrazione comunale ai tifosi bianconeri aggrediti ieri, domenica 3 agosto 2008, a Norcia dagli ultrà del Cosenza.
"Condanniamo un gesto di pura inciviltà contro la tifoseria più corretta d'Italia. Un'aggressione che infanga i valori dello sport che ci siamo impegnati a tutelare in questi anni. Si è trattato di un gesto di pura inciviltà, per di più perché premeditato e rivolto alla tifoseria più corretta d'Italia che, con tanti bambini e donne al seguito, aveva raggiunto il ritiro del Siena a Norcia per vivere una tranquilla domenica sportiva".
Con queste parole il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore allo Sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi, condannano l'aggressione subita ieri, domenica 3 agosto 2008, dai tifosi del Siena da parte degli ultrà del Cosenza prima dell'amichevole che doveva disputarsi a Norcia tra la squadra bianconera e quella calabrese.
"Un'aggressione che infanga i valori dello sport che ci siamo tanto impegnati a tutelare in questi anni - continua l'assessore Bianchi. L'assalto degli pseudo tifosi del Cosenza ha messo a serio rischio l'incolumità di tanti senesi che volevano trascorrere una giornata sportiva di tutta tranquillità. Il mondo del calcio italiano sta attraversando una fase molto difficile sul tema della sicurezza".
"I gravi episodi che hanno caratterizzato le ultime due stagioni"conclude il Sindaco - non sono ancora bastati per far scattare la molla dell'intelligenza a certi soggetti che intendono il calcio solo come un terreno di vendette e di scontri violenti. Mi sento quindi di esprimere, a nome di tutta la città, la mia profonda solidarietà ai tifosi bianconeri che avevano anche segnalato la pericolosità dell'amichevole contro il Cosenza in virtù di episodi che risalgono a qualche stagione fa. La tifoseria bianconera ha sempre dato il buon esempio, come confermano i riconoscimenti attribuiti per il tifo più corretto e per il fair play dimostrato su tutti i campi di tutta Italia nella stagione calcistica scorsa. La speranza è che finalmente anche altre tifoserie mettano da parte atteggiamenti indegni e interpretino il calcio esclusivamente come un momento di sana competizione sportiva".
fonte lanazione

TIfosi violenti, gli imbecilli non sono ancora in vacanza: rinviata l’amichevole Siena-Cosenza!
Pubblicato da Sabino Lops alle 11:00 in Calcio violento

Nemmeno il calcio estivo è immune dall’imbecillità che colpisce troppo spesso le curve d’Italia.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, si sarebbe dovuta disputare un’amichevole precampionato tra Siena e Cosenza: ma le tifoserie delle due squadre hanno “pensato bene” di trasformare l’amichevole in uno scontro vero e proprio. Da alcuni sfottò si è passati velocemente ad una sassaiola: l’intervento delle forze dell’ordine, come sempre accade in questi casi, ha solo unito le due tifoserie contro i militari intervenuti a sedare gli scontri.
In seguito a questi tafferugli la partita è stata poi annullata.
Alla fine degli scontri sono rimasti feriti un tifoso toscano ed un poliziotto.
Sconcertante, però, quanto emerso in serata: il medico sociale del Siena, Andrea Causarano, ha parlato di ''aggressione in piena regola'', da parte dei supporters calabresi, un’aggressione che sembra essere stata “premeditata” dai supporter del Cosenza. Sulla questione, comunque, stanno già indagando i carabinieri, attraverso l’analisi delle immagine registrate dalle telecamere dello Stadio e di quelle di negozi adiacenti allo stesso.
Ciò che lascia sconcertati,però, è il racconto del fatto che, tra le due tifoserie, c'era una forte rivalità per alcuni fatti avvenuti anni fa, quando entrambe le squadre militavano in Serie C. Conoscendo questo precedente, quindi, non sarebbe stato meglio non organizzare questa amichevole?
Quando si incontrano due squadre con tifoserie “calde” durante il campionato non si può evitare l’incontro. Ma nel calcio estivo, quello delle amichevoli necessarie a trovare la condizione ideale per affrontare al meglio la stagione, non si possono organizzare incontro “non a rischio”?
Comincio a credere che ci sia un qualche oscuro interesse nel far avvenire questi episodi.
Ma sarebbe la fine del calcio e dello sport.
fonte calciomalato.blogosfere.it

Altro che amichevole: Teppisti del Cosenza riempiono di botte i senesi
ANIMALI senza freni, avanzi di galera, assassini del calcio. Non ci sono parole per qualificare un gruppo di delinquenti con i colori del Cosenza e la loro vile aggressione a pacifici tifosi del Siena, ieri a Norcia con famiglie e bambini per una domenica in allegria. Il pretesto, l’amichevole fra le due squadre che si doveva giocare al campo dell’hotel Salicone dove i bianconeri sono in ritiro e che invece è stata annullata. Il motivo del raid? Una vecchia rivalità mai dimenticata e purtroppo sono stati vani gli allarmi lanciati nei giorni scorsi dalla tifoseria organizzata del Siena, sull’opportunità di giocare una partita del genere. I cosentini, la cui squadra sta svolgendo la preparazione a Spoleto, si sono dati appuntamento in paese nella tarda mattina, per poi organizzarsi e intorno alle 16,30 sferrare il criminale attacco. Mentre la tribunetta del Salicone era già gremita di tifosi bianconeri, con diversi anziani, donne e bambini sorridenti e le due squadre in campo stavano già effettuando il riscaldamento, i circa cento delinquenti hanno puntato direttamente alla gradinata. Un gruppo compatto e armato fino ai denti: bastoni, spranghe di ferro, bottiglie rotte, addirittura spray urticanti e in molti con il casco. All’ingresso della gradinata il gruppo ha iniziato un fisso lancio di sassi, prima di provare ad entrare all’interno, creando il panico tra donne e bambini. A quel punto per evitare il peggio alcuni tifosi bianconeri hanno provato a bloccare l’ingresso, venendo a contatto con i facinorosi. Fra le due parti è nata una colluttazione violenta e impari, con l’uso di armi improprie che ha mietuto feriti dalla parte senese, senza contare il continuo lancio di oggetti dall’esterno della tribuna. I pochi carabinieri presenti sono stati impotenti, inutile il tentativo da parte dei giocatori in campo di bloccare, con le loro urla, l’assalto dei delinquenti. Solo la chiusura del cancello della gradinata, riuscita ai tifosi senesi, ha diviso le due parti, mentre il grosso dei sostenitori del Siena si è riversato sul campo da gioco. Il gruppo di cosentini si è dileguato, prima che le forze dell’ordine ricevessero finalmente rinforzi. Bilancio: diversi feriti medicati sul posto, fra i quali un carabiniere, e un senese ricoverato in ospedale per un trauma facciale. Apocalittica la scena che si è presentata alle ambulanze giunte sul posto, fra grida, magliette macchiate di sangue, bambini piangenti e donne prese dal panico. Una vergogna che non deve restare impunita.
In serata, un tifoso calabrese è stato arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale: altre sei persone sono state fermate.
Fonte: La Nazione



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