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Roma - Siena 4-0

Stagioni > 2012-2013 > Ritorno

Roma-Siena 4-0: Giallorossi scatenati, Osvaldo e Lamela trascinano la Lupa al quinto posto
Con una grande prestazione la squadra di Andreazzoli si riprende il 5° posto in classifica. Decidono una tripletta dello scatenato Osvaldo e un goal al volo di Lamela.
di Paolo Camedda
La Roma batte 4-0 in casa il Siena e si porta al 5° posto in classifica con 55 punti, alimentando le proprie speranze europee. Notte fonda invece per i toscani, che restano al penultimo posto con 30 punti.
I giallorossi chiudono sul 3-0 il primo tempo con una doppietta di Osvaldo (14' e 41') e una rete di Lamela al 16'. Nella ripresa Osvaldo completa la sua super partita siglando la tripletta personale (la prima in Serie A) e fissando il risultato sul 4-0 al 67'.
FORMAZIONI- Problemi fra i pali per Andreazzoli: in porta gioca infatti Lobont, con Stekelenburg out per un problema fisico. Con Castan torna Burdisso al centro della difesa a quattro, mentre il duo Lamela-Osvaldo si muoverà fra le linee alle spalle dell'unica punta Totti.
Nel Siena Iachini opta per un prudente 3-4-2-1. Emeghara è l’unica punta in avanti, supportato dal tandem composto da Rosina e Valiani. Angelo e Rubin agiscono sulle corsie esterne, con Vergassola e Della Rocca interni di centrocampo.
PRIMO TEMPO – Dopo i primi minuti di gioco di studio fra le due squadre, è la formazione giallorossa a prendere il sopravvento nella manovra. Al 14’ i giallorossi si portano in vantaggio: assist di Lamela per Osvaldo, che è bravo ad anticipare l’uscita di Pegolo e a mettere in rete.
Neanche il tempo di ribattere il palla al centro che i giallorossi raddoppiano al 16’: Totti smarca Lamela che con un gran tiro al volo firma il 2-0, mandando in delirio i tifosi giallorossi. Il Siena non ci sta e prova a innescare Emeghara, senza dubbio l’uomo più pericoloso dei toscani, ma la difesa di Andreazzoli è molto attenta e non gli concede spazi.
Al 23’ però l’attaccante nigeriano di passaporto svizzero riesce a liberarsi al tiro, chiamando Lobont alla respinta. I giallorossi rispondono al 25’: Totti serve bene Osvaldo, che con una bella conclusione di destro colpisce in pieno il palo.
Al 34’ De Rossi è costretto a uscire per un problema muscolare, al suo posto entra Pjanic. La Roma non risente però dell’assenza del suo uomo d’ordine in mediana e al 41’ trova anche il terzo goal e : a segnarlo è ancora Osvaldo, con un bel rasoterra sul primo palo su passaggio di Florenzi. Per l’italo-argentino è doppietta.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia a ritmi meno sostenuti della prima frazione di gioco, anche perché i giallorossi, dato il cospicuo vantaggio accumulato, non hanno interesse a spingere sull’acceleratore. Iachini prova a cambiare le carte in tavola, e inserisce Agra al posto di Valiani.
E’ Emeghara, sempre lui, il più pericoloso per i toscani: la punta bianconera prima mette a lato di poco da fuori area, poi chiama alla respinta Lobont con una bella conclusione a giro. Ma per i toscani non è giornata, e al 67’ arriva il poker giallorosso.
Totti spara a rete di potenza e Pegolo riesce soltanto a respingere: sulla ribattuta del portiere è lestissimo ad arrivarci Osvaldo, che da posizione defilata sulla sinistra dell’area insacca e firma la sua tripletta personale, la prima per lui in Serie A.
Andreazzoli toglie allora Lamela, uno dei protagonisti del match, e inserisce al suo posto Perrotta, mentre nel Siena Calello rileva Rosina. Pochi minuti dopo riposo anche per Totti, che lascia il suo posto in campo al giovane Nico Lopez.
Al 78’ Osvaldo potrebbe siglare addirittura un poker ma si fa ipnotizzare da Pegolo, che riesce a strapparli il pallone dai piedi. Iachini inserisce anche il giovane Verre, un ex, al posto di Vergassola. I giallorossi non corrono più patemi e possono esultare per una vittoria netta che rilancia in maniera significativa le proprie ambizioni europee.
Per il Siena un passo falso che rischia di compromettere il cammino dei toscani verso la salvezza, con il quart'ultimo posto che dista 2 punti quando mancano 4 turni alla fine del campionato.
CHIAVE – La differenza all’Olimpico la fa il tasso tecnico superiore dell’attacco giallorosso. Lamela, Osvaldo e Totti non lasciano scampo alla difesa avversaria, e per i toscani sono dolori ogni volta che uno dei tre entra in possesso palla. Nota di merito per il centravanti italo-argentino, che ha finalmente fatto pace con i propri tifosi con una prestazione sontuosa.
MOVIOLA – Nessun particolare episodio da evidenziare, in una partita che per il signor Russo di Nola scorre via senza particolari patemi.
Dalle pagelle:
IL MIGLIORE - Osvaldo. Bomber. Tripletta per lui quest'oggi. Sfodera una prestazione davvero importante, da attaccante vero. Segna in ogni modo, ora serve continuità per confermarsi a questi livelli. Ritrovato.
IL PEGGIORE - Paci. Brutta prestazione la sua, Osvaldo semina il panico in difesa. Lui cade sotto i colpi degli attaccanti romanisti.
fonte goal.com


Calcio, Roma-Siena 4-0, Osvaldo travolgente: l'Europa nel mirino
ROMA, 28 aprile 2013
L'attaccante segna una tripletta e trascina i giallorossi, ispirati da un grande Totti , al 5° posto. In gol pure Lamela. Per i toscani brutto stop nella corsa salvezza: ora scivolano in piena zona B
Roma-Siena finisce 4-0, con tripletta di Osvaldo e gol di Lamela: la voglia di Europa dei giallorossi, trascinati da un Totti sontuoso che ha ispirato tre reti su quattro, prevale su quella di salvezza dei bianconeri, poco incisivi e impotenti davanti al gioco della squadra di Andreazzoli. Riscattato il pari interno contro il Pescara, la Roma ritrova Osvaldo, mostra qualità e spavalderia e vede da vicino l'Europa League, forte del suo 5° posto; il Siena, reduce da 7 gol con altrettanti punti nelle ultime tre trasferte, stramazza sotto i colpi dei giallorossi e si ritrova sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere in piena zona B: ora è penultimo, scavalcato da Genoa e Palermo.
l'avvio — La Roma recupera Tachtsidis e Osvaldo, prima punta con Totti-Florenzi-Lamela alle spalle; Bradley è in campo, Pjanic in panchina. Il Siena si affida ad Emeghara (7 reti stagionali) supportato dal duo Rosina-Valiani. Inizio con un Siena molto coperto e compatto e Roma più aggressiva alla ricerca del varco giusto per passare: è Totti a ispirare, ma prima Osvaldo, al 4' dopo una punizione, poi Florenzi, al 9' su lancio, non riescono a trovare in area il tempo per la stoccata. Ma è il rumore prima della valanga: in un paio di minuti, infatti, i giallorossi passano. Due volte. La regia è di Totti, gli attori protagonisti sono prima Osvaldo, con un bel tiro che scavalca Pegolo, poi Lamela, su un rasoterra al volo in area. Poco meno di 20' e il Siena è tramortito: la squadra di Iachini abbozza una reazione con un tiro di Emeghara, ma poi trema ancora. Come il palo della porta difesa da Pegolo scosso da un gran diagonale di Osvaldo (25') dopo un bel numero in area. La Roma macina gioco e prima della fine del primo tempo va ancora a segno. Con caparbietà. Quella che ha Florenzi nel recuperare un pallone in area, difenderlo e smistarlo all'accorrente Osvaldo che al 41' timbra il bis.
la ripresa — Nella ripresa la Roma è meno affamata, mostra sempre lampi di classe, soprattutto con Florenzi e Totti, ma si rilassa maggiormente per effetto del largo vantaggio. Il Siena è un po' più audace , produce qualche incursione , ma non va oltre un paio di punture di spillo di Emeghara. Anche a ritmi inferiori, la Roma controlla e colpisce. Sempre con Osvaldo, che raccoglie una respinta di Pegolo su tiro di Totti - acclamato poco dopo al momento della sostituzione - e cala il suo tris. Tris di Osvaldo e poker della Roma: le carte giuste per l'imbarco in Europa.
Massimo Brizzi
fonte gazzetta

Roma-Siena 4-0 28/04/2013

ROMA (4-2-3-1): Lobont, Torosidis, Burdisso, Castan, Balzaretti, Bradley, De Rossi (dal 34' pt Pjanic), Florenzi, Lamela (dal 23' st Perrotta), Totti (dal 30' st Lopez), Osvaldo. All.: Andreazzoli.
A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Piris, Romagnoli, Taddei, Perrotta, Pjanic, Lucca, Tachtsidis, Lopez
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Terzi, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola (dal 37' st Verre), Della Rocca, Rubin, Rosina (dal 29' st Calello), Valiani (dal 9' st Agra), Emeghara. All. Iachini.
A disp.: Farelli, Teixeira, Terlizzi, Grillo, Bolzoni, Calello, Verre, Mannini, Agra, Reginaldo, Bogdani, Paolucci
ARBITRO: Russo di Nola (Guida-Tommasi/Petrella/Tonolini-Giordano)
AMMONITI: 39' pt Pjanic (R), 16' st Vergassola (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 14' pt Osvaldo (R), 17' pt Lamela (R), 41' pt Osvaldo (R), 22' st Osvaldo (R),
ANGOLI: 3-5
Si è fatta della Robur un sol boccone: la Roma ha stravinto, 4-0, meritatamente. Osvaldo ha fatto quel che ha voluto, gli ci è scappata una tripletta e solo un palo gli ha negato il poker. Totti ha spadroneggiato con i bianconeri che sono stati a guardare. Troppo brutto il Siena dell'Olimpico, mai in partita, senza carattere e incapace di reagire. Solo l'ombra della squadra caparbia che era riuscita con forza a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Ora ci è ripiombata con entrambi i piedi: con le vittorie di Palermo e Genoa i bianconeri sono penultimi, a -2 da siciliani e liguri.
Valiani è la sorpresa in casa bianconera. Il centrocampista è l'uomo scelto da Iachini per un Siena più coperto al cospetto della Roma. Agra finisce in panchina. Per il resto la Robur è quella delle ultime uscite con Paci in difesa e in mezzo la coppia Della Rocca-Vergassola. Andreazzoli preferisce Bradley a Pjanic, Osvaldo fa la prima punta, in porta, al posto dell'infortunato Stekelenburg, Al 4' su punizione di Totti, Pegolo in uscita ferma Osvaldo con la palla che finisce sul fondo. Al 6' Valiani non arriva sul cross di Rosina. Il canovaccio della partita è abbastanza chiaro: la Roma fa la partita, la Robur si difende pronta a ripartire. Al 9' il portiere bianconero esce sicuro su Florenzi. Al 10' ci prova Osvaldo dai trenta metri, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 12' dall'altra parte anche Vergassola, servito da Rosina, tira dalla distanza, sul fondo. Al 14' Emeghara prova a fare tutto da solo, supera due uomini ma viene fermato da Burdisso. Sulla ripartenza Osvaldo non sbaglia: riceve da Lamela, brucia Paci, aspetta l'uscita di Pegolo e con un pallonetto segna l'1-0. Tre minuti dopo proprio Lamela, su passaggio di Totti, al volo trafigge la porta della Robur per il raddoppio giallorosso. Al 22' Osvaldo prova a servire un compagno in area ma la difesa senese libera, poi Lobont in presa alta fa suo il tiro cross di Rosina. Al 24' l'estremo difensore capitolino dice no alla bella e forte conclusione di Emeghara. Al 26' ancora Osvaldo, cince il duello con Terzi, ci prova di potenza e centra il palo. La Roma ha saldamente in mano la partita. Al 32' nessun problema per Lobont sulla conclusione di Valiani. Lo stesso al 36', quando in uscita fa suo il cross di Angelo. Il 3-0 arriva al 41': Florenzi, nonostante il pressing di Angelo, riesce a evitare il fallo di fondo, serve Osvaldo che di sinistro, di prima intenzione, batte Pegolo.
Stessi uomini a inizio ripresa. Al 1' Bradley salva in angolo su Rosina, sugli sviluppi Felipe di testa manda a lato. Al 6' completamente sbagliato il tiro dalla distanza di Valiani. All'8 debole e imprecisa la conclusione di Terzi. Al 9' sull'esterno della rete quella di Osvaldo. Fuori al 13' il colpo da lontano di Totti. Da dimenticare al 15' il tentativo personale di Della Rocca. Al 16' ammonizione per Vergassola: diffidato salterà la trasferta di domenica a Catania. Al 17' altra bella conclusione di Emeghara, altra bella parata di Lobont: i bianconeri non riescono a trovare sbocchi e si affidano più che altro alle giocate personali. Al 18' non funziona il dialogo Rosina-Emeghara. Al 22' la tripletta di Osvaldo: Pegolo respinge corto la potente conclusione di Totti, l'italo argentino è lì e cala il poker. Al 32' il portiere bianconero in uscita bassa riesce ad anticiparlo, al 34' il pallonetto di Perrtotta si perde sul fondo. La gara ha ben poco da offrire, con i giallorossi sazi, i bianconeri rassegnati, mentre Agra al 39' dalla distanza mette a lato. Al 41' poi lampo Perrotta: la sua bella conclusione sfiora l'incrocio. E' l'ultima azione della disfatta bianconera. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

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