Siena - Messina 3-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Messina 3-1

Stagioni > 2006-2007 > Andata

www.acsiena.it
14-10-2006 20:08
6^ giornata: Siena - Messina 3-1
Siena: Manninger, Bertotto, Rinaudo, Gastaldello, Molinaro, Konko, D'Aversa, Vergassola, Candela, Locatelli, Chiesa.
A disposizione: Pavarini, Negro, Brevi, Frick, Cozza, Antonini, Bogdani.
All.: Beretta
Messina: Storari, Lavecchia, Zanchi, Iuliano, Parisi, Sullo, Coppola, Cordova, Masiello, Floccari, Riganò.
A disposizione: Caglioni, Iliev, Di Napoli, Rea, Ogasawara, Alvarez, Morello.
All.: Giordano
Primo tempo
4° min. punizione di Cordova da 22 metri, Manninger blocca centralmente.
5° min. incursione di Locatelli dalla destra, il cui cross viene deviato in fallo laterale.
7° min. ammonito Coppola per fallo su D’Aversa a centro campo.
10° min. colpo di testa di Locatelli su passaggio di Chiesa dopo un’azione prolungata del Siena.
12° min. cross di Candela dalla sinistra per la testa di Konko che non ci arriva di un soffio.
13° min. sostituzione per il Messina: entra Rea per Parisi.
14° min. passaggio di Locatelli, tiro di Konko, smorzato dalla difesa.
16° min. colpo di testa di Locatelli su passaggio di Chiesa dopo un’azione prolungata del Siena.
19° min. calcio di rigore assegnato al Messina per fallo di Molinaro su Riganò, lo stesso Riganò realizza l’1 a 0.
20° min. conclusione di Locatelli alta di poco.
21° min. cross di Chiesa all’interno dell’area piccola, nessun compagno riesce a deviare.
23° min. ammonito Rinaudo per fallo su Floccari. Cordova batte la punizione per la testa di Rea che mette di poco al lato.
30° min. ammonito Cordova.
32° min. assist di Candela per Vergassola che da ottima posizione calcia a lato.
39° min. tiro di Chiesa dalla destra, Storari blocca agevolmente.
44° min. dopo una punizione di Chiesa, serie di rimpalli in area del Messina, Konko segna il pareggio su assist di Locatelli.
3° minuti di recupero.
48° min. la punizione di Candela dal limite finisce alta sopra la traversa.
Espulso Cordova per proteste dopo il fischio finale.
Secondo tempo
9° min. sostituzione per il Messina: entra Iliev per Riganò.
16° min. colpo di testa di Chiesa alto sopra la traversa
19° min. doppia sostituzione per il Siena: entrano Frick e Bogdani per Chiesa e Konko
21° min. cross di D’Aversa, sponda aerea di Bogdani per Candela che non controlla davanti a Storari.
24° min. Coppola espulso per somma di ammonizioni.
27° min. ammonito Rea per fallo su Bertotto.
28° min. tiro alto di Bertotto dalla distanza.
28° min. sostituzione per il Siena: entra Cozza per D’Aversa.
37° min. tiro di Candela bloccato centralmente da Storari.
38° min. cross di Candela, sponda di testa di Bogdani, Storari anticipa tutti.
41° min. diagonale di sinistro di Locatelli deviato dalla difesa in angolo.
42° min. sostituzione per il Messina: entra Alvarez per Floccari.
43° min. espulso Candela.
45° min. cross di Gastaldello per Frick che anticipa tutti e segna di testa il 2 a 1.
3 minuti di recupero.
47° min. cross di Frick, deviazione della difesa giallorossa, Cozza è il più rapido sulla ribattuta e segna il 3 a 1.
Spettatori: 6.362
Abbonati: 4.869
Paganti: 1.493
Incasso abbonati: € 79.289,00
Incasso Paganti: € 22.616,00
Incasso totale: € 101.905,00
15-10-2006 00:03
Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
Fino a quando non finisce la partita ci devi credere. Mentre il tempo passa assale un po’ il timore di non raggiungere il risultato pieno. La vittoria è stata meritata soprattutto per come abbiamo giocato il primo tempo. Credo sia il miglior tempo che abbiamo giocato finora. Tutti i giocatori hanno dato il loro apporto fondamentale. Tutti i giocatori sono entrati con lo spirito giusto. Qualcuno può fare bene, qualcuno può fare male: l’importante è entrare con lo spirito giusto. Abbiamo bisogno di tutti. Per quanto riguarda gli attaccanti, non mi interessa chi segna: l’importante è fare gol.
La partita mi è sembrata sostanzialmente corretta. E’ stata una partita intensa ma senza risse o scontri particolarmente duri. Abbiamo 11 punti è quello che conta per noi, la posizione attuale in classifica non conta. Abbiamo vinto in casa dopo tanto tempo e sono contento soprattutto per i tifosi.
BRUNO GIORDANO
Credo che sia peggiore un’entrata a far male che una chiacchiera con l’arbitro o un calcio al pallone. A volte le telecamere penso influiscano un po’ troppo su alcuni atteggiamenti.
Stiamo parlando di calcio, di un gioco. Ci deve essere maggiore collaborazione tra allenatori, giocatori e arbitri. Certo se da parte di tutti c’è educazione. Se non c’è educazione l’espulsione è giusta.
Quello che è successo questa estate ha influito sull’atteggiamento degli arbitri ma è importante che stiano tranquilli che tutti.
Per la partita c’è il rammarico di aver preso un gol alla fine del primo tempo e uno al 90°. Il rammarico resta perché i ragazzi hanno dato tutto e non hanno raccolto neanche un punto. Per un minuto non abbiamo preso nemmeno un punto. Ma questo è il calcio. E’ stata una bella partita, vibrante, nel primo tempo loro hanno attaccato molto ma noi abbiamo saputo tenere bene il campo. Posso dare un giudizio soltanto sul primo tempo, sul secondo in 9 contro 11 non posso dire niente.
FRANCESCO COZZA
Sono contento degli applausi dei tifosi, del fatto che il mio rientro in campo è coinciso con la vittoria del Siena in casa dopo tanto tempo e di avere segnato. Dedico il gol a mio figlio di 3 mesi.
Gli 11 punti in classifica sono meritati, siamo in un’ottima media. Il Siena è una buona squadra, ci sono 28 calciatori, sono coperti tutti i ruoli e c’è la possibilità per tutti per giocare. Quindi merito innanzitutto al mister. Il nostro obiettivo attuale è raggiungere 42 punti. Una volta raggiunti quelli vedremo per quali altri obiettivi potremo lavorare.
MARIO FRICK
La vittoria è strameritata, abbiamo giocato bene fin dall’inizio. La vittoria è arrivata alla fine della partita, ma ce la siamo meritata durante tutta la gara.
Sono rientrato giovedì dopo la partita della nazionale, ero stanco ed era giusto che partissi dalla panchina.
Il campionato è lungo, adesso abbiamo 6-7 partite che sono importantissime per noi perché sono alla nostra portata.
Nonostante quello che è stato detto da alcuni colleghi in settimana, resto favorevole ai ritiri.
Non importano i singoli, ciò che importa è come ha giocato il Siena e oggi ha giocato bene.
ABDULAY KONKO
E’ il mio primo gol in serie A, sono molto contento e lo dedico alla mia ragazza e ai miei genitori. Sono grato al mister che mi ha dato la possibilità di giocare.
La classifica è buona ma non sto pensando all’Europa. E’ il mio primo anno in A e sto cercando di giocare più partite possibile e di fare sempre bene. Al resto penserò più avanti.
ALEXANDER MANNINGER
Stasera c’è stata una bella prestazione dei compagni. Giochiamo bene fin dalla prima partita. Chiunque di noi giochi fa un buon lavoro. I punti ci sono, ma, lo sapete meglio di me, in Italia basta poco per perdere punti. Più che dei punti sono contento di come stiamo giocando.
Non ho visto bene l’azione del rigore, stavo guardando la palla. Mi dispiace perché stasera pensavo che non avrei preso gol. L’Europa per ora non è il nostro obiettivo. Io volevo andare in una grande squadra e magari se cresciamo ancora tutti insieme ho fatto la scelta giusta.
MARCO ZANCHI
Credo si sia perso un po’ di vista lo spirito del calcio. Quest’anno si sta prestando troppa attenzione al buttare via la palla. Le ammonizioni sono più frequenti per queste cose che per falli sull’avversario. Si stanno attaccando a cose che hanno poco a vedere con il gioco del calcio. Mi dispiace che si sia fatto passare questa partita per cattiva: 3 espulsioni e 8 ammonizioni, mentre la partita è stata corretta. Diventa difficile in queste condizioni parlare del gioco.
Spero che l’atteggiamento degli arbitri cambi presto.
www.gazzetta.it
Messina in 9, il Siena ringrazia
I toscani battono 3-1 i siciliani, rimasti in 9 per le espulsioni di Cordova durante l'intervallo e di Coppola nella ripresa. In gol Riganò su rigore, Konko e, nel finale, Frick e Cozza
SIENA, 14 ottobre 2006 - Poveri Nicolas Cordova e Carmine Coppola. Il cileno l'ha fatta grossa: già ammonito, a fine primo tempo va a protestare con l'arbitro Ayroldi (uno piuttosto permaloso e stasera lo si è visto bene, ma i giocatori dovrebbero saperlo) e gli punta il dito contro. Prima l'arbitro fa finta di non sentire, poi lo invita a smetterla ma il cileno continua, anche se dal labiale non si leggono insulti e lo stesso giocatore confermerà di non essere stato irriguardoso. Arriva il rosso e la faccia con cui Riganò guarda il compagno la dice tutta sull'intelligenza calcistica dimostrata da Cordova nella circostanza. E quando nella ripresa il Messina resiste bene con l'uomo in meno, ci pensano Coppola e l'arbitro a facilitare il compito ai ragazzi di Beretta. Il centrocampista, già ammonito, allontana la palla a gioco fermo: le nuove direttive lo condannano. Si può discutere se la regola sia sensata o meno, ma per un giocatore relativamente esperto sono leggerezze evitabili. Detto questo, l'arbitro Ayroldi dovrebbe essere più sereno: per una gara tutto sommato corretta, tre esplusioni e altrettanti gialli sono eccessivi. Soprattutto il rosso a Candela nel finale ci è parso eccessivo: a volte bisogna anche saper dialogare coi giocatori.
Scontato partire da qui per l'analisi di Siena-Messina, terminata 3-1. I bianconeri, che vanno sotto un po' inaspettatamente, acciuffano il pari sul finire di tempo, nella ripresa non sfruttano bene la superiorità numerica ma nel finale, quando ormai sembra a portata di mano l'impresa del Messina, trovano i tre punti con la bella rete di Frick, poi arrotondata dal rientrante Cozza. Il Siena quest'anno potrà togliersi delle belle soddisfazioni. Tra le squadre di seconda fascia è una delle più attrezzate: rosa molto ampia (quante squadre in lotta per la salvezza possono permettersi Cozza, Frick e Bogdani inizialmente in panchina?) e ben bilanciata, qualità sia in mezzo al campo che davanti e un buon impianto di gioco, anche se nella gara col Messina non tutti i segnali sono stati positivi. Ma il momentaneo secondo posto in classifica, a pari merito con l'Inter e a un punto da Roma e Palermo, è un ottimo viatico per una stagione che forse potrà andare oltre la semplice permanenza nella massima serie.
Peccato per il Messina, una delle rivelazioni di questa serie A così impoverita rispetto all'anno scorso. La delusione per il pari sfumato in extremis è giustificata, ma gli otto punti già incamerati non sono frutto del caso e la squadra c'è. Ma certe ingenuità comportamentali andranno evitate se si vorrà centrare la salvezza con tranquillità.
PRIMO TEMPO - Il tecnico del Siena Beretta sceglie il 4-4-2 e decide di escludere sia Frick che Bogdani, reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, per puntare sulla coppia Chiesa-Locatelli. Il bergamasco, piuttosto ispirato, è chiamato ad arretrare. L'obiettivo è chiaro: non dare punti di riferimento ad una difesa molto dotata fisicamente ma vulnerabile sullo stretto. Bruno Giordano, regolarmente in panchina dopo l'intervento subìto (calcolo renale), risponde con l'esperienza di Sasà Sullo e il tandem offensivo Floccari-Riganò, con Di Napoli che siede in panchina. Avvio piuttosto frizzante del Siena: la tecnica di Chiesa e Locatelli mette un po'in crisi il Messina, anche se i toscani riescono a creare problemi solo per vie centrali. I siciliani, davvero ben messi in campo, stuzzicano Manninger con la punizione di Cordova e il destro di Riganò. Al 20', in maniera un po' casuale per la verità, arriva il vantaggio ospite. Su un cross dalla sinistra Rinaudo allontana di testa, ma Ayroldi vede una spinta di Rinaudo su Riganò e concede il rigore. L'azione fallosa c'è, anche se Riganò non sarebbe mai potuto arrivare sulla palla. In ogni caso il centravanti siciliano spiazza Manninger e raggiunge Rolando Bianchi in testa alla classifica cannonieri. Il gol dà fiducia al Messina, che sembra poter gestire il ritorno del Siena. Ma sul finale di tempo, dopo una punizione di Chiesa respinta e dopo un bello scambio Locatelli-Vergassola, la difesa di Giordano è impreparata sul cross del fantasista: Konko controlla e supera Storari da due passi.
SECONDO TEMPO - Si riparte senza cambi e col Siena che non riesce a sfruttare al meglio la superiorità numerica. Giordano toglie Riganò per Ilev e raccoglie il suo Messina, affidando al generosissimo Floccari le occasionali ripartenze. Beretta ritarda un po' il doppio cambio Frick-Bogdani per Chiesa-Konko, ma i padroni di casa anche con un centravanti di peso faticano a essere pericolosi. Neppure col Messina in 9 (dal 24') e con l'ingresso di Cozza il Siena si scuote. Quando il Messina sembra poter resistere, con Candela che viene espulso (anche lui), Gastaldello crossa per Frick che anticipa Iuliano, svetta di testa e beffa il Messina proprio al 45'. Il contropiede condotto ancora da Frick e finalizzato da Cozza al 47' vale il 3-1 e chiude la gara.
www.goal.com
Siena-Messina 3-1: Ai bianconeri la battaglia del Franchi
Battuto nei minuti finali il Messina. I toscani raggiungono il secondo posto in classifica.
Continua la favola del Siena che dopo il pareggio di S.Siro contro il Milan sconfigge il Messina e raggiunge la seconda posizione in classifica in coabitazione con l’Inter. Per il Messina è buio pesto dopo la seconda sconfitta consecutiva. I giallorossi, rimasti in nove uomini per le due espulsioni di Cordova e Coppola, hanno resistito fino al 90’, ma dopo hanno ceduto agli attacchi dei toscani.
I padroni di casa, che devono fare a meno degli infortunati Codrea e Portanova, quest’ultimo ne avrà almeno per due settimane, schierano in campo un classico 4-4-2 con Chiesa e Locatelli, preferiti a Frick e Bogdani, a reggere il reparto avanzato. A centrocampo l’unica novità è la presenza di Konko già dal primo minuto. La difesa è la stessa che ha fermato il Milan due settimane fa. I siciliani rispondono con un 4-3-1-2 con le due punte Riganò e il giovane Floccari , che ha vinto il ballottaggio con Di Napoli, supportati dal veterano Sullo. A centrocampo recupera Coppola che dunque viene schierato dall’inizio insieme a Cordova e Masiello. Il reparto arretrato è formato dalla collaudata coppia Zanchi e Iuliano in zona centrale , mentre ai lati vanno Parisi e Lavecchia.
Il primo vero tiro in porta dell’incontro lo effettua il Messina al 3’ con Cordova, il cui calcio di punizione viene parato a terra da Manninger. Al 12’ arriva la prima sostituzione dell’incontro e l’effettua il Messina che deve fare a meno di Parisi, probabile distorsione al ginocchio, ed inserisce al suo posto il giovane Rea. Ma al 18’ Molinaro si appoggia sulle spalle di Riganò all’interno della propria area di rigore e per Ayroldi non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante giallorosso che spiazza Manninger e porta in vantaggio la formazione siciliana. Un minuto dopo il Siena sfiora il pareggio con uno splendido sinistro dalla distanza di Locatelli che si spegne di pochissimo a lato. Al 31’ ancora Siena vicinissimo al vantaggio con Vergassola che, a porta quasi sguarnita, mette clamorosamente fuori. Ma al 44’ arriva il sospirato pareggio dei padroni di casa realizzato da Konko, che sfrutta al meglio un’indecisione della retroguardia messinese. Per il centrocampista francese si tratta del primo goal nella massima serie italiana. Finisce in pratica qui la prima frazione di gioco. Nel frattempo che le due squadre si indirizzavano verso il tunnel che porta agli spogliatoi, il cileno Cordova compie una grave leggerezza facendosi espellere per proteste. Adesso il Messina dovrà affrontare la ripresa con un uomo in meno.
La ripresa inizia un po’ in sordina rispetto ai fuochi d’artificio del finale di primo tempo. Le due squadre non riescono a pungersi ed il gioco si sviluppa maggiormente nella zona centrale del campo. Al 66’ ghiotta occasione per il Siena per portarsi in vantaggio con Candela che al momento di concludere si allunga il pallone e spreca malamente. Al 69’ il Messina rimane addirittura in nove uomini per l’espulsione di Coppola, che subisce la seconda ammonizione per aver allontanato la palla a gioco fermo. Al 73’ si rivede in campo dopo cinque mesi di assenza per un brutto infortunio Cicco Cozza, che rileva uno stanco D’Aversa.
Il Siena, nonostante la doppia superiorità numerica, non riesce a pungere la difesa messinese, che si difende in modo ordinato e concreto. All’85’ Locatelli ci prova dalla distanza ma Storari è strepitoso e devia miracolosamente in angolo. Due minuti dopo il Siena resta in dieci uomini per l’espulsione di Candela che protesta esageratamente. Ma al 90’, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio del Siena con il nuovo entrato Mario Frick, abile a deviare di testa in rete un perfetto cross di Gastaldello. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero, gloria anche per Cozza che realizza da pochi passi la terza rete per la propria squadra. Punti importanti questi per il Siena che resta nella zona alta della classifica e raggiunge l’Inter al secondo posto. Per il Messina invece secondo stop consecutivo e adesso non resta che ritornare a far punti al più presto.
ANTONIO D’AGATA
TABELLINO
SIENA-MESSINA 3 - 1
MARCATORI: Al 20’ Riganò, al 44’ Konko, al 90’ Frick, al 92’ Cozza.
SIENA(4-4-2): Manninger 6 , Bertotto 6 , Gastaldello 6,5 , Rinaudo 6 , Molinaro 5 , Konko 6,5( al 65’ Bogdani 5,5 ) , D’Aversa 6 ( al 73’ Cozza 6,5 ) , Vergassola 6 , Candela 5 , Locatelli 5,5 , Chiesa 5,5( al 65’ Frick 7 ) ALLENATORE: Mario Beretta 6 .
MESSINA ( 4-3-1-2): Storari 7 , Lavecchia 6 , Zanchi 7, Iuliano 7 , Parisi s.v ( al 12’ Rea 6) , Coppola 4,5 , Cordova 4,5 , Masiello 6 , Sullo 6 , Riganò 6 ( al 55’ Iliev 6,5 ) , Floccari 6,5 (all’86’ Alvarez s.v) ALLENATORE: Bruno Giordano 7 .
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6 .
AMMONITI: Coppola, Rinaudo,Cordova, Rea.
ESPULSI: Al 45’ Cordova e al 69’ Coppola, all’87’ Candela.
Candela esterrefatto: "Mai vista un'espulsione del genere"
"Gli arbitri sono piu' duri".
Vincent Candela e' uno dei tre espulsi di Siena-Messina: "La mia espulsione? Mai visto in quindici anni di carriera. Mi dispiace soprattutto per la gente che ci guarda; due espulsioni di quelle viste in campo ci sono e non ci sono; la mia? ho parlato con l`arbitro con la solita educazione, non ho piu` vent`anni, dicendogli che mi avevano tenuto in area. E lui mi ha dato il rosso".
Il francese continua: "Se e` cambiato il rapporto con gli arbitri? Si` sono piu` duri, e` cambiato in male, pero`, almeno stasera. L`importante era la vittoria. La classifica? Siamo un grande gruppo, abbiamo iniziato molto bene; ora abbiamo 4-5 partite alla nostra portata; di certo non ce l`aspettavamo di trovarci li` dove siamo".
Beretta all'unisono con Giordano: "Cartellini esagerati"
"Ad ogni minimo sgambetto subito il cartellino".
Anche Mario Beretta non e' per niente soddisfatto dell'arbitraggio: "Adesso a ogni minimo fallo scatta l`ammonizione. E` veramente molto esagerato. Si puo` ammonire se c`e` cattiveria, ma ora a ogni minimo sgambetto subito il cartellino. Ricordiamoci che il calcio e` uno sport di contatto".
Il tecnico passa poi ad analizzare la partita . "Il Messina si chiudeva bene, noi abbiamo avuto la pazienza necessaria per passare, facendo girare la palla e provando anche a concludere da fuori".
Giordano si arma di pazienza: "Questi arbitri devono calmarsi un attimino"
"Quanto e` successo quest`estate puo` influire sul rendimento degli arbitri".
Bruno Giordano e' molto contrariato per la direzione arbitrale: "Credo che nel calcio sia peggio un`entrata per far male, che una chiacchierata con l`arbitro. A volte uno viene punito per certe cose... Forse se si pensasse di piu` al gioco rispetto alle telecamere, sarebbe meglio. Altro che gestione della propria immagine. Alla fine si sta parlando di pallone, di un gioco. Deve esserci una collaborazione tra giocatori, tecnici e arbitri. Se uno non ha l`educazione e` giusto che l`arbitro lo butti fuori, altrimenti..."
Il tecnico del Messina prosegue: "Chiaro che quello che e` successo quest`estate puo` influire sul rendimento degli arbitri. Devono stare piu` tranquilli loro e noi tutti. D`improvviso una partita calma si e` trasformata. Accettiamo il fatto, rimane il rammarico di aver preso due gol, uno alla fine del primo tempo e l`altro al 90`. I ragazzi hanno dato tutto, purtroppo non hanno raccolto neanche un punto. In 9 ce lo meritavamo. E` stata una bella partita, vibrante. Loro attaccavano ma noi abbiamo fatto delle buone cose. Storari nel primo tempo e` intervenuto pochissimo. La seconda frazione e` stata radicalmente diversa".
www.calciotoscano.it
Siena, il Franchi non è più tabù, battuto il Messina
I bianconeri vincono con merito la sfida contro i siciliani per tre a uno dopo una partita nervosa con tre espulsi e tanti ammoniti. Passa in vantaggio il Messina con un rigore di Riganò, poi pari di Konko e doppio vantaggio nel finale con Frick (nella foto da www.acsiena.it) e il rientrante Cozza. La squadra di Beretta festeggia gli undici punti in classifica e si prepara con entusiasmo al derby di Livorno.
SIENA-MESSINA 3-1
SIENA (4-4-2): Manninger, Bertotto, Gastaldello, Rinaudo, Molinaro, Konko (19’ s.t. Bogdani), D’Aversa (28’ s.t. Cozza), Vergassola, Candela, Locatelli, Chiesa (19’ s.t. Frick). A disp.: Pavarini, Negro, Brevi, Antonini. All. Beretta
MESSINA (3-5-2): Storari, Zanchi, Iuliano, Parisi (12’ p.t. Rea), Lavecchia, Sullo, Cordova, Coppola, Masiello, Floccari (41’ s.t. Alvarez), Riganò (9’ s.t. Iliev). A disp.: Caglioni, Di Napoli, Ogasawara, Morello. All. Giordano
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
MARCATORI: 20’ p.t. Riganò (M) su rig., 45’ p.t. Konko (S), 43’ s.t. Frick (S), 47’ s.t. Cozza (S)
AMMONITI: 7’ p.t. Coppola (M), 23’ p.t. Rinaudo (S), 30’ p.t. Cordova (M), 27’ s.t. Rea (M)
ESPULSI: 46’ p.t. Cordova (M), 25’ s.t. Coppola (M), 42’ s.t. Candela (S)
ANGOLI: 7 a 2
L’anticipo serale di serie A propone una sfida interessante per i bianconeri di mister Mario Beretta, al Franchi arriva il Messina di Bruno Giordano, una delle note liete di questo inizio di stagione. Il Siena prova ad allungare la striscia positiva con mister Beretta che non cambia modulo, ma stupisce un po’ tutti lasciando fuori sia Frick che Bogdani e schierando la “strana coppia” Chiesa-Locatelli in attacco. I siciliani rispondono con il duo Floccari-Riganò in avanti. Per il resto i due tecnici lasciano sostanzialmente invariate le formazioni proposte nell’ultimo turno prima della pausa. Il Siena parte bene imprimendo subito un buon ritmo alla gara con Locatelli che fin dalle prime battute fa vedere di essere in forma. Al 12’ il Messina perde Parisi per infortunio e Giordano lo sostituisce con Rea, dato tra i titolari alla vigilia. I giallorossi tornano così al modulo abituale, il 4-4-2. Il Siena gioca bene e tiene in mano il pallino del gioco con i due esterni Konko e Candela che arrivano spesso alla conclusione. Al 18’ il colpo di scena: Molinaro fa una sciocchezza e spinge in area Riganò, per Ayroldi non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto è lo stesso bomber di Lipari a spiazzare Manninger e a portare in vantaggio il Messina. Esplode la gioia dei pochi ma rumorosi e festanti tifosi siciliani. Il Siena subisce il colpo ma prova subito a reagire con una combinazione Chiesa-Locatelli che il fantasista non riesce a deviare in rete. Il Messina gioca con più tranquillità e si rende ancora pericoloso con un colpo di testa del neo entrato Rea, che finisce a lato della porta di Manninger. Al 31’ è Vergassola a mangiarsi un goal abbastanza facile con un tiro sbilenco dopo una bella azione corale. La “maledizione del Franchi” continua a bloccare i bianconeri che, dopo un inizio brillante, non riescono a trovare più spazi anche perché il Messina è molto attento in fase difensiva. Al 45’, a poco dalla fine del primo tempo, il Siena raggiunge il pareggio grazie ad un goal in mischia del francese Konko, bravo a trovare la zampata giusta dopo una concitata azione nell’area di Storari. Al fischio di chiusura del primo tempo il Messina rimane in dieci per l’espulsione di Cordova. Il giocatore giallorosso, già ammonito, al rientro negli spogliatoi protesta con Ayroldi che gli sventola il secondo giallo e quindi l’espulsione. Un regalo inaspettato per il Siena. Nella ripresa i bianconeri partono subito all’attacco con un gran tiro da fuori area di Bertotto, deviato in angolo in tuffo plastico da Storari. Il Siena spinge e giordano è costretto a correre ai ripari inserendo una mezza punta, Iliev, al posto dell’autore del vantaggio Riganò, che esce tra i fischi per il suo passato fiorentino. Beretta decide di rischiare qualcosa e inserisce Bogdani e Frick per Chiesa e Konko. L’attaccante albanese entra subito in partita e con una splendida torre mette Candela davanti a Storari, ma il francese non riesce a deviare in porta. Al 25’ il Messina rimane addirittura in nove uomini per l’espulsione di Coppola, ammonito per la seconda volta per aver calciato via il pallone. Ayroldi si dimostra ancora un po’ troppo fiscale. Nell’ultimo quarto d’ora Beretta si gioca anche la carta Cozza, a fargli posto è D’Aversa. Al 40’ gran tiro da fuori di Locatelli che Storari riesce a deviare in angolo con una prodezza. Al 42’ arriva un rosso per proteste anche per il Siena, ad andare negli spogliatoi anzitempo è Candela. Al 43’ però il Siena passa grazie al bomber Frick, che con un gran colpo di testa batte Storari su cross perfetto di Gastaldello. Il Franchi esplode e vede vicini gli undici punti in classifica, un bottino straordinario. In pieno recupero fa festa anche Cozza, che segna la rete del 3 a 1 sfruttando un cross rasoterra di Frick in contropiede nell’ormai spaesata difesa messinese. Ayroldi fischia e i bianconeri possono festeggiare sotto la curva. La squadra di Beretta va e può pensare al derby di Livorno con grande tranquillità ed entusiasmo. Per il Messina una sconfitta che ci stava, Giordano dovrà lavorare, i giallorossi sono parsi un po’ troppo nervosi.

Siena-Messina 3-1, il dopopartita
Queste le parole dei protagonisti dell’anticipo serale del Franchi finito con la vittoria del Siena sul Messina. Grande entusiasmo in casa bianconera, amarezza per il Messina che sperava di portare fino in fondo il pareggio. Le dichiarazioni dei giocatori bianconeri Frick, Konko (nella foto da www.acsiena.it), Cozza, Manninger e del giallorosso Zanchi. Le dichiarazioni di mister Beretta.
Frick:“Abbiamo fatto una buona gara, fortunatamente siamo riusciti a vincere nel finale…Siamo partiti benissimo, ma la stagione è lunga e dobbiamo stare con i piedi per terra…Adesso abbiamo sei-sette partite alla nostra portata e alla fine di questo ciclo vedremo dove possiamo arrivare…Sono tornato in A dopo tanti anni, ma non ho rimpianti perché in B a Terni sono stato benissimo…Togliere i ritiri? Non credo che possa cambiare molto, nei ritiri ci rilassiamo…Chiesa? Non cerchiamo polemiche, l’importante è che il Siena abbia vinto”.
Konko:“Contento per il goal, lo dedico alla mia ragazza e ai miei genitori…Devo ringraziare il mister che mi dà fiducia, poi tocca a me fare il massimo…Siamo soddisfatti della nostra classifica, c’è da attendere anche i risultati di domani…L’Europa? Non ci penso, cerco di fare il massimo, ci penserò casomai più avanti”.
Manninger:“Siamo una squadra che sta dando il massimo, tutti hanno fatto bene…I punti sono tanti, ma in questo campionato dobbiamo sempre stare attenti, siamo molto più contenti per le prestazioni della squadra…Speravo di non prendere goal ma va bene così”.
Cozza:“Sono molto contento per gli applausi dei tifosi, dedico il goal a mio figlio Francesco Pio…Abbiamo undici punti tutti meritati…Il Siena è una squadra coperta in tutti i ruoli, siamo tutti titolari, il mister sta gestendo al meglio il gruppo…L’obiettivo è raggiungere i 42 punti per la salvezza, poi vedremo se ci sarà spazio per inseguire altro”.
Zanchi:“Si è perso lo spirito del calcio, si sta superando il limite con certe espulsioni…Giocare così è difficile, nel secondo tempo per loro è stato tutto più facile e nonostante l’inferiorità numerica abbiamo retto bene, sono stati pericolosi solo con Locatelli…Cordova protestava, ma ha parlato con l’arbitro tranquillamente, lo stesso Candela è stato espulso senza dire niente…L’anno scorso si esagerava in un senso, quest’anno per il contrario, così non è più calcio…Oggi è stata una partita corretta e si è finito in 10 contro 9, non si può andare avanti così”.
Beretta:"Ci credevo fino alla fine, i ragazzi hanno spinto fino al 90°...Il primo tempo è stato di grande spessore, forse il più bello della stagione, veramente eccezionale, abbiamo concesso solo un cross, quello da cui è venuto il rigore...Gli arbitri hanno direttive ben precise, mi sembra che ci sia un pò di esagerazione, per ogni fallo si estrae il cartellino giallo, si gioca male così, il calcio è comunque uno sport di contatto...Abbiamo undici punti, la classifica per adesso non conta, ci tenevamo a fare i tre punti in casa...Dovevamo forse concludere un pò di più da fuori area...Cozza è rientrato bene, non solo per il goal ma per la qualità data al gioco...Peccato per l'espulsione di Candela, difficilmente si lascia andare a proteste plateali o insulti, l'arbitro ha deciso così...L'importante è che si segni, chi li fa non importa...Frick sta andando bene, ma anche Bogdani è entrato in campo con lo spirito giusto, tutta la squadra sta facendo bene...Eliminare i ritiri? Dipende anche dalle situazioni, Maldini lo ha proposto probabilmente perché loro hanno moltissimi impegni, in una squadra normale con l'unico impegno domenicale è diverso, comunque i giocatori sono professionisti, quindi è possibile anche eliminare i ritiri".

Siena-Messina 3-1, le pagelle. Frick ancora decisivo
Ecco come sono andati i protagonisti della sfida tra bianconeri e giallorossi. Positive le prestazioni di Frick, ancora decisivo, Locatelli (nella foto Massimiliano Pratelli), sempre pericoloso e Bertotto, bravo in fase difensiva e pericoloso anche in avanti. Un bel voto va anche a mister Beretta, bravo a cambiare la squadra in corso d'opera.
SIENA:
Manninger 6: subisce il primo rigore della nuova stagione in bianconero. Riganò lo spiazza e non c'è niente da fare. Per il resto non è mai impegnato.
Bertotto 6,5: non si vede troppo in avanti, ma svolge come al solito il proprio compito con precisione e diligenza.
Gastaldello 6: la difesa di pericoli ne corre pochi. Se non nessuno. Per il numero 46 e compagni è una gara di ordinaria amministrazione.
Rinaudo 6: una manata di troppo in una partita tutto sommato buona. Qualche errore di misura.
Molinaro 5,5: causa il rigore trasformato da Riganò. Pochi minuti e si lascia ammonire. Nervoso.
Konko 6: segna primo gol nella massima categoria. Vince il ballottaggio con Antonini e regala alla squadra il gol del momentaneo pareggio (dal 20' st Bogdani 6: entra per dare fisicità al reparto. Giusto qualche ).
Vergassola 6,5: inutile aspettarsi altro. Bene come al solito. Mette anche lo zampino nel gol di Konko.
D'Aversa 5,5: in mezzo al campo dà peso al reparto, anche se non ci mette la solita cattiveria. Non inquadra mai lo specchio della porta (dal 29' st Cozza 6,5: per Ciccio è il primo scampolo di partita dopo il lungo infortunio. E fa subito gol, quello della vittoria).
Candela 5,5: parte indemoniato, è una furia. Cerca con insistenza la conclusione personale. Anche con i tiri da fermo. Cala alla distanza e a fine partita si becca anche un'espulsione..
Locatelli 6,5: la classe è quella, anche se a volte si incaponisce sulla palla. E' comunque uno degli elementi più importanti per il Siena. Dai suoi piedi passano le occasioni più ghiotte del Siena. Compreso il gol del pareggio.
Chiesa 5,5: veste di nuovo la maglia titolare e la fascia da capitano. L'attacco della Robur è leggero. Lui ci prova, ma è comunque inconcludente (dal 20' st Frick 7: entra e si mette subito in mostra. Centra il gol del momentaneo 2-1. Il quarto stagionale)
Beretta 7: le sue scelte sono condizionate dalla forma fisica dei propri ragazzi. Decide di giocarsi le carte Frick e Bogdani a partita in corso. I fatti gli danno di nuovo ragione.
MESSINA: Storari 7, Lavecchia 6, Zanchi 6, Iuliano 6, Parisi sv (dal pt Rea 5,5), Sullo 6, Cordova 4, Coppola 5, Masiello, Floccari 6 (dal 42' st Alvarez sv), Riganò 6 (dal 9' st Iliev 5,5). Giordano 6

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Siena, il dolce proprio alla fine
Messina stoico, ma non basta
Al Franchi finisce 3-1, ma i toscani risolvono la situazione solo allo scadere con Frick e Cozza, dopo una grande resistenza dei siciliani, a lungo in doppia inferiotà per le espulsioni di Cordova e Coppola. Nel finale espulso anche Candela; di Riganò (rigore) e Konko le reti nella prima frazione. Pessimo l'arbitraggio di Ayroldi
SIENA - Un arbitro deve essere inflessibile nell’applicare il regolamento in tutti, ma proprio tutti, i casi, o a volte deve saper interpretare le situazioni? Punti di vista, ma per uno spettacolo dignitoso la seconda soluzione appare preferibile. A sostegno della tesi l’arbitraggio insufficiente del suscettibilissimo Ayroldi di Molfetta, che ‘rovina’ un bel Siena-Messina, sfida tra squadre rivelazione del campionato. Vince il Siena 3-1, sfatando l’ingombrante tabù del successo interno. Il Messina però è costretto dall’arbitro Ayroldi ad una interminabile inferiorità numerica: il primo rosso ci può anche stare, visto che Cordova invece di andarsi a ristorare (è appena finito il primo tempo) va a protestare vivacemente.
Ma Coppola… Già ammonito, il centrocampista allontana la sfera di pochi metri. Lasciar correre sembra il minino, ma Ayroldi sale in cattedra con un secondo giallo che lascia i siciliani in nove. Riavvolgiamo il nastro. Beretta opta per uno schieramento con due punte leggere (Chiesa e Locatelli), Giordano senza patemi tattici, con Cordova trequartista dietro Riganò e Floccari. L’inizio dei toscani è più brillante: Candela, Locatelli, Chiesa hanno iniziativa e buone idee, ma Storari non corre pericoli.
A sorpresa è il Messina a passare: Molinaro spinge ingenuamente Riganò, rigore netto che lo stesso centravanti trasforma. La reazione del Siena è tutta in una conclusione fuori misura di Vergassola. Il Messina controlla ma, primo paradosso, becca il pari nel momento meno atteso: mischia e zampata ravvicinata di Konko. Il Messina inizia la ripresa in dieci per il ‘caso Cordova’. Giordano apporta in corso la prima variazione, inserendo Iliev per Riganò.
Beretta invece mette kg, con Bogdani e Frick nella mischia. Poi il ‘caso Coppola’, ed allora per i siciliani si fa dura. Il Siena però fa girare poco palla, i siciliani triplicano le energie, sembrano quasi potercela fare, anche perchè Storari è bravissimo su una conclusione di Locatelli. Poi viene espulso Candela (sembra abbia parlato troppo), e qui sta il secondo paradosso. Il Messina potrebbe respirare, ma proprio non ne ha più: Gastaldello ha spazio a destra, crossa e Frick di testa non perdona. E’ il 90’, gara chiusa, ancor prima del tris di Cozza con una botta ravvicinata.
Siena (4-4-2): Manninger 6; Bertotto 6, Gastaldello 6.5, Rinaudo 6, Molinaro 5; Konko 6 (20' st Bogdani 6), D’Aversa 6 (29' st Cozza 6.5), Vergassola 6, Candela 6; Chiesa 6 (20' st Frick 6.5), Locatelli 6.5. (Pavarini, Negro, Antonini, Brevi) All. Beretta 6.5
Messina (4-3-1-2): Storari 6.5; La vecchia 6, Zanchi 6.5, Iuliano 6, Parisi sv (13’ pt Rea 6); Coppola 6, Cordova 5, Masiello 6; Sullo 6; Floccari 6 (dall’87’ Alvarez sv), Riganò 6.5 (10' st Iliev 6). (Caglioni, Morello, Ogasawara, Di Napoli). All. Giordano 6.5
Arbitro: Ayroldi di Molfetta 4
Reti: 20' (rig.) Riganò, 45'pt Konko, 45' Frick, 47'st Cozza
Espulsioni: Cordova, Coppola, Candela
Ammoniti Storari, Rea, Rinaudo
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CALCIO/ FRICK E COZZA IN EXTREMIS, SIENA-MESSINA 3-1 -2-
Tre espulsioni dirette per proteste, il Messina chiude in 9
14-10-2006 22:30
Roma, 14 ott. (Apcom) - Al 'Franchi' di Siena, dopo il vantaggio del Messina con Riganò su rigore al 20', i padroni di casa hanno raggiunto il pareggio con il francese Konko, autore al 45' della sua prima rete nella massima divisione italiana, per poi realizzare la rete del sorpasso al 90' con Frick e quella della sicurezza al 92' con Cozza, tornato oggi in una partita ufficiale dopo 5 mesi di assenza per infortunio. Il Messina ha giocato in 9 uomini dal 69' per l'espulsione di Coppola, espulso con un rosso diretto deciso dall'arbitro Ayroldi, che dopo aver fischiato la fine del primo tempo aveva allontanato dalla partita un altro giocatore del Messina, Cordova. Il fischietto di Molfetta all'88' ha deciso la terza espulsione diretta, toccata al francese del Siena, Candela. I 3 cartellini rossi sono stati estratti tutti per proteste. Dopo l'incontro di stasera il Siena sale al terzo posto in classifica agganciando l'Inter a quota 11 ad una lunghezza da Roma e Palermo. Il Messina esta a quota 8.
Il Siena ride in zona Cesarini
Con i gol nel finale di Frick e Cozza il Siena batte il Messina per 3-1 e centra la prima vittoria casalinga stagionale. Siciliani in nove uomini per gran parte della gara dopo le espulsioni di Cordova e Coppola.
14-10-2006 22:30
Con i gol nel finale di Frick e Cozza il Siena batte il Messina per 3-1 e centra la prima vittoria casalinga stagionale. Siciliani in nove uomini per gran parte della gara dopo le espulsioni di Cordova e Coppola. Beretta lascia in panchina Frick e Bogdani, rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali, e punta sulla coppia d'attacco Chiesa-Konko, con Locatelli ad agire alle loro spalle. Giordano perde subito Parisi (distorsione al ginocchio) e butta nella mischia Rea, con Riganò e Floccari coppia d'attacco. Il primo squillo è proprio dei siciliani, che al 19' passano in vantaggio. Ayroldi giudica falloso un intervento di Rinaudo sui Riganò, e lo stesso centravanti trasforma con freddezza dagli undici metri. Il Siena risponde subito con un gran tiro di Locatelli che esce non lontano dall'incrocio dei pali, e deve attendere il 44' per trovare il pari con Konko, che sbroglia una mischia ina rea con un tocco d'esterno che batte Storari. Ayroldi fischia la fine del primo tempo, ma prima che le squadre raggiungano gli spogliatoi Cordova si lascia sfuggire qualche parola di troppo e si guadagna il cartellino rosso. Giordano arretra Floccari sulla linea dei centrocampisti varando un 4-4-1, ma ben presto deve richiamare in panchina anche Riganò perchè Coppola rimedia la seconda ammonizione lasciando il Messina in nove. Beretta rischia il tutto per tutto mandando in campo Bogdani, Frick e Cozza. I toscani si producono in un lungo ma sterile assedio, il cartellino rosso sventola anche davanti alla faccia di Candela, per proteste, ed all'89' Frick risolve la pratica con una girata di testa imparabile per Storari. Prima del triplice fischio c'è spazio per il terzo gol, in contropiede, firmato da Cozza, rientrato in campo dopo cinque mesi di assenza.
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Serie A: Siena a valanga sul Messina
Sab 14 Ott, 10:24 PM
L`anticipo della sesta giornata di serie A vede il Siena prevalere per 3-1 nella partita casalinga con il Messina. Nel primo tempo, sono sicuramente i siciliani a costruire piu` gioco, ottenendo anche il vantaggio al 20`. A trasformare il rigore, dopo esserselo procurato, e` Christian Rigano`, che mette la sfera alle spalle di Manninger con un`esecuzione impeccabile. Al 32`, azione da gol del Siena: Storari esce a vuoto, Candela mette al centro per Vergassola che pero` svirgola con l`esterno e nulla di fatto per una formazione, quella bianconera, indubbiamente piu` volitiva dopo aver subito il gol. E infatti, il Siena riesce a trovare il pareggio con Konko, che al 45` scaglia una staffilata che batte l`estremo difensore.
Nell`intervallo tra il primo e il secondo tempo, viene espulso il centrocampista del Messina Cordova, per proteste contro la terna arbitrale. Dopo 2 minuti, al 47`, Bertotto scaglia un gran tiro ma Storari e` reattivo e si rifugia in angolo. Al 69`, altra brutta tegola per Bruno Giordano: il Messina resta in 9 per l`espulsione per seconda ammonizione di Coppola. All`85`, gran tiro di Locatelli, che incrocia bene ma non trova la porta per un soffio. Nel finale di gara, un altro espulso, questa volta tra le fila del Siena: e` Candela. Al 90`, il nazionale del Liechtenstein Frick regala il vantaggio ai bianconeri con un colpo di testa che si infila alle spalle di Storari. Ma non e` ancora finita, e al 92` segna Cozza, con un tiro di sinistro in area di rigore
Serie A: Siena-Messina 3-1
Sab 14 Ott, 10:28 PM
(ANSA) - SIENA, 14 OTT - Finisce 3-1 Siena-Messina, anticipo della 6/a giornata di A. Al gol di Rigano', su rigore, rispondono Konko, Frick e Cozza.
Partita vivace e intensa. Rigano' illude i siciliani realizzando al 20' un rigore per un fallo dubbio di Molinaro. Il Siena trova il pareggio allo scadere del primo tempo con Konko. Nella ripresa siciliani in 9 per le espulsioni di Cordoba e Coppola. Al 90' e al 92' i gol di Frick e Cozza. Il Siena sale a 11 punti, Messina fermo a 8.

Il Messina crolla al 90'. Il Siena vince 3-1 ed e' secondo
Sab 14 Ott, 10:46 PM
Sono serviti 90'' d''assedio al Siena per ''espugnare'' le mura amiche del Franchi ed ottenere cosi'' il primo successo casalingo stagionale. Nel secondo anticipo della sesta giornata, i bianconeri superano 3-1 il Messina grazie alle reti allo scadere di Frick e Cozza, al rientro dopo cinque mesi di stop, e si portano, in attesa delle gare di domani, al secondo posto in classifica.
Il Messina, costretto in dieci per tutto il secondo tempo (Cordova espulso per proteste nel corso dell''intervallo) e addirittura in nove per gli ultimi 20'' (Coppola si e'' guadagnato il rosso per somma di ammonizioni), era addirittura passato in vantaggio nel corso del primo tempo. Rigano'' su rigore, al 20'', aveva siglato il gol del vantaggio nell''unica sortita offensiva degli uomini di Giordano.
Nel finale di tempo pero'' e'' arrivata la rete del pari senese, grazie a Konko (primo gol in A per lui), abile a realizzare da due passi al termine di una furiosa mischia in area.
Nella ripresa non c''e'' stata storia. Il Messina si e'' chiuso a riccio, ma e'' dovuto capitolare al 90'', su un colpo di testa di Frick (entrato al 65'' insieme a Bogdani), e 2'' dopo su un contropiede finalizzato alla perfezione da Cozza.
Siena: Candela `Arbitri? Sono piu` duri`
Sab 14 Ott, 10:59 PM
Vincent Candela, a mente fredda, parla dell`arbitraggio: `La mia espulsione? Mai visto in quindici anni di carriera`. Il giocatore francese, al termine della sfida vinta dal suo Siena contro il Messina per 3-1, torna sulla sua espulsione: ` Mi dispiace soprattutto per la gente che ci guarda; due espulsioni di quelle viste in campo ci sono e non ci sono; la mia? ho parlato con l`arbitro con la solita educazione, non ho piu` vent`anni, dicendogli che mi avevano tenuto in area. E lui mi ha dato il rosso` .
` Se e` cambiato il rapporto con gli arbitri? Si` sono piu` duri - conclude Candela - e` cambiato in male, pero`, almeno stasera. L`importante era la vittoria. La classifica? Siamo un grande gruppo, abbiamo iniziato molto bene; ora abbiamo 4-5 partite alla nostra portata; di certo non ce l`aspettavamo di trovarci li` dove siamo` .
Siena: Locatelli `Subito gol a freddo`
Sab 14 Ott, 11:02 PM
Dopo la vittoria per 3-1 contro il Messina, Tomas Locatelli, trequartista del Siena e` contento: `Ottima partita`. `Siamo andati sotto nel primo tempo proprio quando la squadra stava giocando un grande calcio - ha detto Locatelli ai microfoni di Sky - In pratica, ci siamo ritrovati sotto senza aver subito neanche un tiro in porta. Da quel momento in poi, e` stato un poco piu` difficile, ma la squadra ce l`ha fatta perche` c`era. Alla fine l`abbiamo fatto vedere`. Undici punti sono tanti, per il Siena: `Fin quando si sta in alto in classifica, si sta bene. Speriamo di rimanerci il piu` a lungo possibile` .
`Le espulsioni? Bisogna cercare di prendere il calcio per quello che e`: un gioco - ha spiegato Locatelli - Se cominciamo a guardare tutti i particolari si rischia di diventare matti e questo noi non lo vogliamo. Il pubblico si diverte con ben altre cose, e oggi i nostri tifosi si sono divertiti perche` siamo riusciti a vincere

Siena: Beretta `Troppi cartellini`
Sab 14 Ott, 11:27 PM
Malgrado il Siena abbia beneficiato delle 2 espulsioni al Messina, Mario Beretta non ci sta: `Cartellini esagerati`. `Adesso a ogni minimo fallo scatta l`ammonizione - ha detto Beretta - E` veramente molto esagerato. Si puo` ammonire se c`e` cattiveria, ma ora a ogni minimo sgambetto subito il cartellino. Ricordiamoci che il calcio e` uno sport di contatto`.
Anche il Siena ha subito un`espulsione, quella di Candela. `Lui ha detto all`arbitro che voleva il fallo, almeno cosi` mi ha riferito - ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky - Candela non protesta mai, ma se l`arbitro ha deciso cosi`...`
Sulla partita, Beretta spiega le difficolta` del Siena. `Il Messina si chiudeva bene, noi abbiamo avuto la pazienza necessaria per passare, facendo girare la palla e provando anche a concludere da fuori` , ha concluso l`allenatore.

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