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Ascoli - Siena 3-2

Stagioni > 2010-2011 > Ritorno

ASCOLI-SIENA 3-2: UN'ALTRA SCONFITTA INCREDIBILE 13/05/2011
ASCOLI (4-3-3): Guarna, Gazzola, Faisca, Micolucci, Calderoni (dal 25' st Cristiano), Moretti, Di Donato, Pederzoli, Giorgi, Lupoli (dall'11' st Romeo), Feczesin. All. Castori
A disp.: Maurantonio, Ciofani, Romeo, Antonio, Cristiano, Capogrosso, Mendicino
SIENA (4-4-2): Coppola, Cacciatore, Ficagna, Terzi, Rossi; Brienza, Carobbio, Marrone, Reginaldo (dal 21' st Sestu); Calaiò (12' st Bolzoni), Caputo (dal 35' st Vitiello). All. Conte
A disp.: Farelli, Vitiello, Rossettini, Bolzoni, Vergassola, Sestu, Troianiello
ARBITRO: Gallione di Alessandria (Giallatini-Posado/Palazzino)
AMMONITI: 8' pt Pederzoli (A), 44' pt Moretti (A), 8' st Ficagna (S), 20' st Gazzola (A), 36' st Coppola (S), 36' st Romeo (A), 47' st Marrone (S), 48' st Brienza
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 20' pt Calaiò (S), 19' st Reginaldo (S), 27' st Romeo (A), 43' st Feczesin (A), 48' st Romeo (A)
ANGOLI: 7-0
SPETTATORI: 6.661. Paganti 2.106. Abbonati 4.555. Senesi 108
Finisce 3-2 per i bianconeri, sì, ma quelli di casa. La Robur esce sconfitta dal Del Duca, con una rete maturata ancora una volta nel recupero. Un ko incredibile, come quelli con Sassuolo, Piacenza, Portogruaro. Due gol di vantaggio e alla fine sotto di 3. L'Ascoli ci ha creduto, ha inseguito la vittoria per quei tre punti fondamentali in ottica salvezza. Per il Siena, che ora vede allontanarsi – forse definitivamente - il primato, la solita prestazione fatta di intensità e occasioni sprecate, fino al black out, un black out già rivissuto. E i tifosi si arrabbiano.
Al pronti via Robur completamente rivoluzionata: in maglia gialla, spazio a chi ha giocato di meno. Davanti a Coppola, Cacciatore, Ficagna, Terzi e Rossi. La coppia in mediana è quella formata da Marrone e Carobbio con Brienza a destra e Reginaldo a sinistra. Davanti Calaiò (che con Vergassola è in panchina è il capitano) e Caputo.
Al 2' Moretti ci prova subito dalla distanza, fuori. Al 5' risponde Brienza, si infila tra due avversari e punta la porta, fallo: la punizione di Carobbio, potente, è alta sulla traversa. Guizzo di Calaiò all'11, il primo tiro nello specchio della porta difesa da Guarna: niente da fare con il destro. Al 12' il portiere ascolano esce dall'area, avventuroso, ma riesce ad anticipare Caputo. Dall'altra parte Coppola bene in uscita sul cross di Giorgi per Feczesin. Al 15' grande intervento dell'estremo difensore bianconero: con i pugni dice no alla conclusione dalla distanza di Moretti. Al 16', ghiottissima occasione per i padroni di casa: tocco morbido di Lupoli per Feczesin che di testa, solo solo, sfiora il palo. Nel momento migliore dei padroni di casa, ci pensa Calaiò che nell'area opposta, di testa, invece, non sbaglia: cross perfetto di Cacciatore, per l'Arciere è uno scherzo mettere a segno il 16mo sigillo stagionale. E per poco, un giro di lancette dopo, Reginaldo non fa il bis. Al 25' Lupoli alza troppo il traversone di Giorgi. Al 30' Caputo dalla distanza costringe Guarna alla parata in due tempi. Al 36' ancora Lupoli, sugli sviluppi di un corner, manda alto di testa. Brutto errore di Caputo al 38': riceve da Calaiò, da solo in area scivola. Al 40' addosso a Guarna la conclusione dell'Arciere ben imbeccato da turbo-Brienza.
Stessi uomini a inizio ripresa. Parte bene ll'Ascoli: al 2' nessun problema per Coppola sul colpo di testa di Lupoli. Al 3' Feczesin taglia per il compagno, Rossi riesce a deviare in angolo. Poi Giorgi, libero nell'interno dell'area, manda a lato. Al 5' ancora il numero 5 ascolano tira alto. Al 7' sicuro Guarna sul tiro cross di Cacciatore. Al minuto successivo Ficagna viene ammonito, per un fallo al limite, diffidato verrà squalificato. Batte Micolucci, sulla barriera. L'Ascoli reclama per un fallo di mano. Sull'angolo Feczesin non inquadra. All'11 Coppola respinge su Giorgi, sulla ribattuta Romeo, pressato da Rossi, non trasforma. Al 17' Caputo devia di testa la punizione di Carobbio: fuori di poco. Al 19' il raddoppio della Robur: Brienza serve Reginaldo che, alla sua maniera, non si fa pregare. Al 23' il cross di Moretti non trova nessun compagno. Al 24' Caputo di sinistro manda sull'esterno della rete. Al 26' l'Ascoli riapre la gara: Coppola si supera sulla conclusione ravvicinata di Di Donato, poi in rovesciata Romeo non perdona. I padroni di casa ci credono e collezionano angoli. Al 33' occasione per Marrone: troppo centrale e debole la sua conclusione. Al 41' ci prova Cacciatore da lontano: fuori. Al 43' il Siena troppo disattento, eczesin si fa perdonare l'errore del primo tempo: di testa anticipa Ficagna e batte Coppola. Allo scadere del tempo regolamentare Brienza ci prova prima con la punta del sinistro, poi con un pallonetto. Niente da fare. Punizione pericolosa per l'Ascoli al 48': la palla colpisce la traversa, rimbalza due volte nell'area piccola e Romeo sigla la sua doppietta. E stende la Robur. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo online

DAL DEL DUCA: ALESSANDRO ROMEO 14/05/2011
Alessandro Romeo: “Sì, me lo aspettavo che sarebbe andata bene. Queste sono le mie serate. Abbiamo centrato una vittoria fondamentale in chiave salvezza, nella partita più importante dell'anno. Se avessimo perso le nostre speranze sarebbero crollate. Ci abbiamo messo cuore e carattere: abbiamo rimontato e sorpassato una squadra forte come il Siena. Perché gioco così poco? Perché vengo da un infortunio di un anno e mezzo e non ho ancora 90 minuti sulle gambe. Come il mister penso che sia meglio dare qualità e non quantità”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Sky

DAL DEL DUCA: DANIELE FAGGIANO 14/05/2011
Daniele Faggiano: “Non è neanche facile parlare... Quegli ultimi venti minuti.. Poteva finire 2-6, 1-7, tante le occasioni che abbiamo creato. So che i tifosi sono arrabbiati, anche noi siamo dispiaciuti, perché a nessuno piace perdere e a tutti piace arrivare primi. Li ringrazio, per averci sempre seguito e averlo fatto anche oggi. Ma non dimentichiamo che solo la settimana scorsa abbiamo centrato la promozione e questa è la risposta a ogni domanda. Non creiamo allarmismi perché si rischia di cadere nel patetico. Ci sono ancora due partite da giocare e già da ora assicuro che il Siena non vuole mollare niente, ce la metteremo tutta. Il Varese, oltretutto, ci ha rovinato il Natale, dobbiamo rifarci. Lunedì vogliamo il bottino pieno. Con la squadra abbiamo già parlato e ci parleremo ancora. Però ripeto, non facciamo allarmismi, rimaniamo tutti concentrati sull'obiettivo”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DAL DEL DUCA: ANTONIO CONTE 14/05/2011
Antonio Conte: “Non mi piace perdere e stasera sono arrabbiato. Abbiamo giocato una partita dai contenuti importanti, fino a un certo punto, potevamo fare di più soprattutto nel finale. L'Ascoli è stato protagonista di una rimonta che ha dell'incredibile. E' stata una bella partita, giocata a ritmi alti, loro ci hanno creduto, nonostante per tre quarti della gara li avessimo messi in grande difficoltà, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo. I miei complimenti alla squadra di Castori che sta facendo un ottimo lavoro: senza la penalizzazione potevano avere 52 punti in classifica. Nel calcio ci sta di perdere ma mi rode lo stesso, anche perché adesso il primato si allontana, se non definitivamente quasi. Non è facile dare una giustificazione al ko, perché quando non vinci sono diversi i perché. Forse l'Ascoli ha avuto più motivazioni. Detto questo faccio i complimenti anche alla mia squadra, protagonista di un'annata eccezionale. Abbiamo centrato la promozione a tre giornate dalla fine che sarebbero potute essere anche di più se non avessimo perso con il Portogruaro. I ragazzi vanno elogiati. Calaiò? Il mio compito è quello di migliorare i calciatori. Emanuele si è fatto le sue panchine, ha capito, ha cambiato il suo modo di giocare. Ora è completo, partecipa alla manovra, lavora per la squadra dando il suo contributo sia in fase offensiva che difensiva. Si è messo a disposizione della Robur e dei compagni. La Juve? Ovvio che dopo gli ultimi due anni mi senta un allenatore più preparato, ma di certe cose non mi sembra proprio stasera il momento di parlarne. Ho un altro anno di contratto con il Siena. Presto ci incontreremo con il direttore e il presidente per discutere di futuro”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Sky-Are

Calaiò-Reginaldo ma vince l’Ascoli 14/05/2011
Partita vietata ai deboli di cuo­re quella che si consuma al Del Duca do­ve l'Ascoli rafforza le speranze di salvez­za battendo il Siena già promosso in A al termine di una partita da raccontare ai nipotini. Toscani in doppio vantaggio: partita chiusa? Macché. L'Ascoli, che si mangia un mucchio di gol, accorcia con Romeo poi pareggia con Feczesin e nel­l'assalto della disperazione vince con la doppietta del suo ariete entrato in campo nella ripresa.
SIENA AVANTI CON CALAIO’ E REGINALDO ­L'Ascoli stenta a proporsi con gli inseri­menti di Gazzola e Calderoni che devono badare a Reginaldo e Brienza. Nonostan­te le difficoltà, il primo acuto è dell'Asco­li al 15' con Moretti che con un missile da venti metri chiama Coppola alla spetta­colare deviazione in angolo. E' il preludio all'occasionissima di Feczesin che al 16', di testa, si mangia un gol fatto su perfet­to cross di Lupoli. Gol mancato, gol subì­to: regola rispettata. Al 19' Siena in van­taggio con Calaiò che di testa anticipa tutti e trasforma nello 0-1 il traversone di Cacciatore. L'Ascoli reagisce e al 25', sul cross di Calderoni, Lupoli arriva scoordi­nato e grazia Coppola. Al 38' il Siena po­trebbe fare il bis ma Caputo inciampa prima di calciare.
A inizio ripresa subito tre occasioni per l'Ascoli: Lupoli appoggia debole di testa su Coppola, Rossi anticipa alla disperata l'ex Arsenal, Giorgi calcia alto un rigore in movimento. Poi al 10' Feczesin non centra la porta. Romeo subentra a Lupo­li e, quando all'11' Coppola si supera su Giorgi, quello dell'Ascoli è un assedio. Il Siena sfrutta le ripartenze e al 19' Brien­za serve Reginaldo che pesca l'angolino: 0-2.
DOPPIETTA DI ROMEO E GOL DI FECZESIN - Ca­stori si affida a Romeo che al 26' accorcia dopo la respinta di Coppola su Di Dona­to. Il Siena si accontenta e l'Ascoli pareg­gia al 43' con Feczesin che raccoglie il traversone di Gazzola. Al 48' è apoteosi: traversa di Moretti su punizione, Romeo di testa fa 3-2 e i tifosi impazziscono. Un altro balzo verso la salvezza.(Andrea Ferretti/Astra)
Fonte: Corriere dello sport


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