Siena - Livorno 4-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Livorno 4-0

Stagioni > 2010-2011 > Ritorno

Serie B: sorride il Siena, Novara beffato
29-01-2011 17:28
I bianconeri battono 4-0 il Livorno, piemontesi bloccati sul 2-2 dal Cittadella, il Torino pareggia 1-1 a Crotone
Il Siena travolge il Livorno nel derby toscano e stacca in classifica il Novara, raggiunto nel finale dal Cittadella. I bianconeri demoliscono 4-0 il Livorno, le reti arrivano tutte nella ripresa: a segno Calaiò, autore di una doppietta, Mastronunzio e Vergassola. Il Siena vola a +2 sul Novara, beffato nei minuti di recupero dal Cittadella: Di Roberto risponde a Motta, Parola firma il 2-1 per i piemontesi a un quarto d'ora dal termine ma Perna al 94' sigla il 2-2. I minuti finale sono fatali anche alla Reggina, che cade 3-2 a Piacenza: calabresi in vantaggio con Rizzo, Marchi e Graffiedi ribaltano il risultato, Bonazzoli realizza il 2-2 dal dischetto ma all'88' Cacia regala i tre punti agli emiliani.
Il Torino limita i danni a Crotone: finisce 1-1, Bianchi risponde a Cutolo. Finiscono 1-1 anche Padova-Modena (a segno Cesar e Mazzarani su rigore) e Albinoleffe-Ascoli (Torri risponde a Feczesin). Vittorie esterne per Portogruaro (1-0 a Sassuolo, rete di Pià) e Grosseto (1-0, decide Defendi), Pescara-Triestina finisce senza reti. Lunedì il posticipo Frosinone-Atalanta.
Redazione Datasport (AGM Datasport)

Serie B: le pagelle di Siena-Livorno
29-01-2011 17:34
La coppia del gol Calaiò-Mastronunzio non perdona, Perticone affonda il Livorno
Le pagelle di Siena-Livorno, terminata 4-0.
SIENA
Coppola 6 Poco impegnato, il portiere bianconero si fa trovare pronto quando è chiamato in causa
Ficagna 6 Prova sufficiente per il difensore del Siena
Del Grosso 6.5 Buona prova del terzino sinistro. Copre bene e spinge molto sull'out di sinistra
Terzi 6 Dionisi non punge ed è anche merito suo
Vitiello 5.5 Una piccola sbavatura nel primo tempo che gli poteva costare molto cara, per sua fortuna Tavano non ne ha approfittato
Sestu 5.5 Si muove molto nel primo tempo, ma è poco incisivo in fase offensiva
Carobbio 6 Buono prova per il centrocampista che sostituiva Vergassola
Marrone 6 Sostituisce bene l'indisponibile Bolzoni. Tanta fisicità a metà campo
Kamata' 6.5 Ottimo impatto sul match. Le azioni dei gol partono tutte dalla sua fascia
Vergassola 6.5 Il capitano si accomoda in panchina perchè appena rientrato da un infortunio, ma nei minuti finali si toglie la soddisfazione di sigillare il match con un suo gol
Calaio' 8 Due gol, un assist e tante belle giocate per il centravanti di Conte
Brienza 6 Nella splendida giornata dell'attacco bianconero è quello che brilla di meno. Sempre pericoloso comunque grazie alla sua fantasia
Mastronunzio 7 Non brilla particolarmente, ma segna forse il gol più importante del 2-0
Reginaldo s.v. Poco tempo a disposizione per l'attaccante brasiliano
Conte 7 Continua la sua cavalcata verso la Serie A. In casa non ha mai perso e i suoi uomini sembrano di categoria superiore. Se rimarranno concentrati fino alla fine la massima serie non gliela potrà togliere nessuno

LIVORNO
Mazzoni 5 Ne prende quattro, ma su nessuno dei gol è colpevole. Attento nelle uscite
Lambrughi 5.5 Soffre parecchio le discese di Brienza sulla fascia destra
Salviato s.v. Entra nel momento del tracollo del Livorno. Impalpabile
Knezevic 6 Nella ripresa regge la difesa amaranto, ma anche lui oggi è troppo nervoso
Perticone 4.5 Ha il peso della sconfitta sulle spalle. Si fa ammonire per proteste, poi se ne dimentica e commette un brutto fallo su Sestu lasciando la sua squadra in 10 per tutta la ripresa
Luci 6 Buona gara nel primo tempo, poi nella ripresa si eclissa anche lui
Bernardini 5 Non riesce ad essere decisivo nella fase di impostazione del gioco
Schiattarella 5 Il Livorno sulle fasce non spinge e questo anche a causa della sua prova opaca
Surraco 5 Completamente assente dal gioco del Livorno
Iori 6 Uno dei pochi che si salva nell'azione lenta e macchinosa del centrocampo livornese
Prutsch 6 Buon impatto sul match, serve un assist d'oro sui piedi di Tavano che l'attaccante sbaglia clamorosamente
Volpe s.v. Poco tempo a disposizione per lui
Dionisi 5 Mai pericoloso l'attaccante del Livorno
Tavano 6 Sfiora il gol nel primo tempo, ma colpisce la traversa, nella ripresa ha la palla per riaprire il match ma sbaglia clamorosamente
Pillon 5.5 Potrebbe essere la sua ultima panchina con il Livorno visto il periodo nero, ma nel primo tempo ha messo in campo un'ottima squadra. Sul risultato finale ha pesato troppo l'espulsione di Perticone. Male però per quanto riguarda il gioco soprattutto a centrocampo
Lorenzo Simoncelli
Redazione Datasport (AGM Datasport)

Serie B - Il Siena DISTRUGGE il Livorno, mentre il Novara FRENA! Pari anche per il Torino, cade la Reggina
Parità anche in Padova-Modena: vincono in trasferta Portogruaro e Grosseto.

In attesa dell'impegno dell'Atalanta, in campo lunedì a Frosinone, Siena hanno fatto il loro dovere raccogliendo bottino pieno nel derby col Livorno: dopo il primo tempo concluso sullo 0-0, ma con i labronici rimasti in dieci nei minuti finali per l'espulsione di Perticone, i bianconeri hanno dilagato nella ripresa con le reti di Calaiò (doppietta), Mastronunzio e Vergassola infliggendo un pesante 4-0 ai cugini.
Lo stesso non può essere detto del Novara che, nei minuti di recupero, si è vista fermare sul pareggio dal Cittadella dopo una gara molto tirata: di Perna il goal che ha fatto pedere contatto con la vetta ai piemontesi, adesso a -2 dal Siena capolista.
Spettacolo al 'Garilli' dove, dopo una serie di capovolgimenti, il Piacenza - grazie a Cacia - ha piegato per 3-2 la Reggina. Si è concluso in parità (1-1) l'atteso match tra Padova e Modena, così come Crotone-Torino, con i granata salvati ancora una volta da Rolando Bianchi, a segno a 10' dal termine.
1-1 anche in Albinoleffe-Ascoli: per i bianconeri a segno il nuovo arrivato Feczesin. Preziosissimi successi esterni per Portogruaro (1-0 sul campo del Sassuolo) e Grosseto (1-0 a Vicenza). Si è conclusa a reti bianche Pescara-Triestina.
fonte goal.com

Serie B - Siena in vetta, Novara beffato
sab, 29 gen 14:45:00 2011
La 24esima giornata del campionato cadetto aveva in programma alcuni match interessanti. Dopo il pareggio ottenuto ieri dal Varese sul campo dell'Empoli (in 10 per mezz'ora), oggi toccava al Novara e al Siena. I ragazzi di Pillon sono ora in testa da soli. Il Novara infatti si fa raggiungere in extremis nel match casalingo contro il Cittadella, il Torino non va oltre l'1-1 esterno sul campo del Crotone. Vittoria in rimonta per il Piacenza che al Garilli supera 3-2 la Reggina. Questi i temi principali del turno numero 24 che si completerà lunedì sera con il posticipo tra Frosinone ed Atalanta. A Bergamo l'Albinoleffe di Mondonico (il quale dopo il match ha lasciato temporaneamente lasciato la guida della squadra per gravi problemi personali. Il suo posto verrà preso dal suo secondo Daniele Fortunato) pareggia 1-1 contro l'Ascoli. Al minuto 11 marchigiani in vantaggio con il nuovo arrivo Feczesin. Al 42' il pareggio dei bergamaschi con il preciso diagonale di Torri. Si chiude in parità anche allo Scida e con identico score. Nella ripresa, al 15', l'arbitro decretava un calcio di rigore per i calabresi di Corini (ex di turno).
Dal dischetto Ginestra si faceva parare la conclusione dal portiere del Torino Bassi. Al 32' Crotone sbloccava lo 0-0 con lo splendido sinistro al volo di Cutolo. Al 37' il pareggio dei granata con l'attaccante Bianchi. Il Novara non va oltre il 2-2 casalingo contro il Cittadella. Al 10' piemontesi in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Motta. Al 28' il pareggio degli ospiti con la precisa conclusione di Di Roberto. Al 31' la squadra di Tesser di nuovo avanti con il gol di Parola. In pieno recupero il meritato pareggio degli ospiti con Perna. Novara che allunga l'assenza di vittorie al "Piola". Ancora un risultato di parità: arriva dall'Euganeo con l'1-1 tra il Padova ed il Modena. Al 12' veneti in vantaggio con il gol di Vantaggiato, al 22' il pareggio degli emiliani con il rigore trasformato da Mazzarani. Reti inviolate, invece, all'Adriatico tra il Pescara e la Triestina. La Reggina cede 3-2 sul campo del Piacenza. Al 26' calabresi in vantaggio con Rizzo. Al 37' il pareggio dei biancorossi di Madonna con Marchi. Al 40' il Piacenza completava la rimonta con la rete dell'attaccante Graffiedi. Al 27' calcio di rigore per la Reggina trasformato da Bonazzoli.
Al 43' il terzo gol del Piacenza con l'ex di turno, Cacia. A Modena, colpaccio esterno della matricola Portogruaro che vince di misura sul Sassuolo. Al 14' la rete decisiva degli ospiti con il gol di Pià, lesto ad insaccare un cross di Tarana. Tutto facile per il Siena che al Franchi rifila 4 reti al Livorno nel derby toscano. Al 40' ospiti in inferiorità numerica per l'espulsione di Perticone (doppia ammonizione). Al 9' i bianconeri di Conte sbloccavano il punteggio con il colpo di testa di Calaiò. Al 14' il raddoppio con il bomber Mastronunzio. Al 38' il tris con la seconda rete di Calaiò e al 45' Vergassola per il definitivo 4-0. Infine la seconda vittoria esterna arriva dallo stadio Menti. Il Vicenza cede l'intera posta in palio al Grosseto. La rete decisiva per il successo dei toscani arriva al 10' della ripresa il gol firmato da Defendi.
Eurosport

Poker del Siena nel derby con il Livorno
SIENA-LIVORNO 4-0 (0-0)
siena-livornoVittoria dilagante per il Siena nel derby contro il Livorno valido per la 24a giornata del campionato di calcio di Serie B.
Allo stadio "Artemio Franchi-Montepaschi Arena" la squadra di Antonio Conte supera gli amaranto con il punteggio di 4-0 dopo un primo tempo finito a reti inviolate. Partita nervosa nel primo tempo con il Livorno che rimane in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Perticone.
Le reti sono state messa a segno da Calaiò al 54', Mastronunzio al 60', ancora Calaiò all'80' e infine Vergassola all'88'.
Siena che consolida il primato in classifica a 47 punti vista la battuta di arresto del Novara che si fa fermare sul pari dal Cittadella. Pareggio anche per Torino e Reggina (il Varese è stato fermato sul pari ad Empoli nell'anticipo di ieri). Lunedì il posticipo tra Frosinone e Atalanta.
Il prossimo turno, sabato 5 febbraio alle 15, vedrà i bianconeri impegnati in trasferta contro il Cittadella.
Risultati 24a giornata
Empoli-Varese 1-1 (giocata ieri)
AlbinoLeffe-Ascoli 1-1
Crotone-Torino 1-1
Novara-Cittadella 2-2
Padova-Modena 1-1
Pescara-Triestina 0-0
Piacenza-Reggina 3-2
Sassuolo-Portogruaro 0-1
Siena-Livorno 4-0
Vicenza-Grosseto 0-1
Frosinone-Atalanta (si gioca lunedì ore 20.45)
Classifica
Siena 47 punti, Novara 45, Atalanta 44, Varese 40, Livorno 35, Padova e Reggina 34, Pescara 32, Grosseto e Vicenza 31, Empoli 30, Crotone e Modena 29, AlbinoLeffe 28, Cittadella 26, Piacenza e Portogruaro 25, Sassuolo 24, Triestina 23, Ascoli 22 (-5), Frosinone 20.
SIENA: Coppola, Vitiello (6’ st Kamatà), Ficagna, Terzi, Del Grosso; Brienza, Carobbio (11’ st Vergassola), Sestu, Calaiò, Mastronunzio (29’ st Reginaldo). A disposizione: Farelli, Brandao, Troianiello, Larrondo. Allenatore: Conte.
LIVORNO: Mazzoni Perticone, Bernardini, Knezevic, Lambrughi, Surraco (12’ st Prutsch), Iori, Luci, Schiattarella (15’ st Salviato), Tavano (32’ st Volpe), Dionisi. A disposizione: De Lucia, Pieri, Cellerino, Danilevicius. Allenatore: Pillon.
Reti: 9’ st Calaiò, 14’ st Mastronunzio, 38’ st Calaiò, 42’ st Vergassola.
Espulso: 45’ pt Perticone per doppia ammonizione.
Ammoniti: Vitiello, Carobbio, Knezevic, Lambrughi.
Recupero: 1’ pt; 3’ st.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Vicinanza di Albenga, Schenone di Genova.
IV Ufficiale: Velotto di Grosseto
Abbonati 6.186; incasso abbonati: € 39.482,52.
Totale paganti 945 (64 ospiti); incasso totale paganti: € 4.846.
Totale spettatori 7.131; incasso totale: € 44.846,52.
fonte sienafree

SIENA-LIVORNO 4 - 0
ARBITRO: Dino TOMMASI di Bassano del Grappa. ESPULSI: Perticone al 45' per doppia ammonizione AMMONITI: Perticone al 34', Carobbio al 45', Knezevic '56, Lambrughi '72
Le squadre si stanno riscaldando a centrocampo, c'è attesa per un derby che si annuncia infuocato. Sia i ragazzi di Conte che quelli di Pillon non possono permettersi di perdere punti per strada: la Robur vuole mantenere la vetta della classifica mentre il Livorno deve stare agganciato al treno play - off. Tavano e compagni sognano l'impresa che pernetterebbe a Pillon di evitare un esonero probabile in caso di risultato negativo. Novità dell'ultima ora negli schieramenti: Calaiò (oggi capitano) preferito a Larrondo, Vergassola parte dalla panchina: dentro il giovane Marrone. Per gli amaranto conferma di Luci a centrocampo, Danilevicius partirà dalla panchina. Sarà il bomber Dionisi a fare coppia con l'esperto Tavano
3': buon avvio del Livorno. Luci scodella in area, Dionisi da buona posizione non aggancia la palla
6'; ottima apertura di Mastronunzio che lancia Brienza in area. Pronti i difensori amaranto a chiudere
7': gran tiro di Mastronunzio da fuori area su passaggio di Sestu: a lato di poco
8': Carobbio scodella in area per Calaiò che da buona posizione batte al volo ma la prende male. Troppa fretta per il bomber campano che aveva tutto il tempo necessario per stoppare la palla e concludere a rete. Sul ribaltamento di fronte Tavano si fa pericoloso in area bianconera ma Coppola para sicuro
13': duro scontro di gioco a centrocampo: Iori rimane a terra. Entrano i soccorsi.Per fortuna niente di serio per il centrocampista amaranto che può riprendere il gioco.
19': ottimo cross di Del Grosso calibrato millimetricamente per la testa di Calaiò che spizzica senza trovare la giusta forza e direzione
24': da una brutta palla persa di Mastronunzio nasce un'azione pericolosa de Livorno portata avanti da Iori che filtra in area per Tavano: l'ex bomber del Valencia con un gran tiro colpisce la traversa
31': ancora una grave disattenzione difensiva della Robur, per poco Tavano non trova il colpo vincente
45': espulso Perticone. Partita molto nervosa, ultimi minuti caratterizzati dal caos e dai falli.
FINE PRIMO TEMPO: partita molto nervosa e diretta dall'arbitro Tommasi in modo non certo impeccabile. Si sentono enormemente le assenze della coppia mediana titolare Vergassola - Bolzoni e la scarsa vena degli attaccanti. Come al solito grosse sbavature difensive nella retroguardia bianconera. Il Livorno ha mostrato un buon centrocampo e giocando con aggressività sta facendo una partita tutta sostanza. Certamente l'espulsione di Perticone può cambiare gli equilibri del match e le carte che mister Conte può giocarsi, parliamo in primis di Larrondo ma anche di Reginaldo e Kamata, possono far male alla squadra di Pillon apparso molto nervoso a causa delle decisione arbitrali.
SECONDO TEMPO
48': Mastronunzio tenta l'ingresso in area palla al piede: corner guadagnato dalla Vipera
54': GOL DELLA ROBUR!Dagli sviluppi di un corner Calaiò trova l'inzuccata vincente. Si sblocca il bomber campano che riceve i cori dalla curva Robur
58': come nell'ultimo match casalingo contro il Pescara l'ingresso di Kamata sta portando velocità e brio alla squadra di mister Conte
59': GOL DELLA ROBUR!Un bellissimo diagonale vincente di Mastronunzio che la insacca millimetricamente nell'angolino alla destra di Mazzoni. Gioia liberatoria per la Vipera che rompe un digiuno che durava da molte partite.
61': il Livorno prova a reagire e si fa pericoloso: incredibile il gol che si mangia Tavano a tu per tu con Coppola
67': Robur che avanza sfruttando la superiorità numerica: ci prova timidamente anche Brienza. Niente da fare per il fantasista apparso piuttosto in ombra oggi pomeriggio.
70': punizione per il Livorno al limite della'area: Iorio spara alto.
71': news dagli altri campi: il Cittadella ha pareggiato contro il Novara. Robur momentaneamente in testa da sola.
72': grande gesto atletico di Calaiò che appare un altro giocatore nel secondo tempo. Cross di Brienza, stop di petto della punta ex - Pescara che esibisce una splendida rovesciata a lato di poco
74': esce tra i cori la Vipera Mastronunzio che finalmente si è sbloccato. Oltre il gol anche alcuni spunti interessanti nel secondo tempo. Intanto dagli altri campi, il Novara si riporta in vantaggio contro il Cittadella prossimo avversario della Robur
75': "Tavano uno di noi": questo il coro ironico della curva Robur dedicato alla punta ex Empoli
82': GOL DELLA ROBUR!: grande azione personale di Kamata sulla sinistra che salta due avversari e scarica su Reginaldo che scarta un altro difensore, nasce un rimpallo dove è abilissimo Calaiò ad inserirsi e a trovare il colpo vincente  
84': GOL DELLA ROBUR!: da un'azione nata sull'out sinistro dal solito Kamata nasce l'azione vincente finalizzata da una conclusione al limite dell'area dal capitano Vergassola
90': tre minuti di recupero
FINE PARTITA: un gran secondo tempo per la Robur che trionfa nel derby con un risultato dilagante. L'espulsione di Perticone ha cambiato le sorti del match ma nella ripresa il Livorno non ha saputo reagire. Oltre all'importante vittoria da segnalare anche la ritrovata vena realizzativa del duo Calaiò - Mastronunzio. Il tripudio finale arriva al 90' con il pareggio del Cittadella sul campo del Novara che proietta la Robur sola in cima alla classifica. Futuro roseo per i ragazzi di mister Conte, lo stesso non si può dire per Pillon, un punto nelle ultime quattro partite, e a rischio esonero dopo la disfatta di oggi. Prossimo appuntamento per il Siena la trasferta di sabato contro il Cittadella.
fonte oksiena

SIENA-LIVORNO 4-0: UN DERBY SENZA STORI...A 29/01/2011
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitiello (dall' 8' st Kamata), Ficagna, Terzi, Del Grosso, Brienza, Carobbio (dal 14' st Vergassola), Marrone, Sestu, Mastronunzio (dal 29' st Reginaldo), Calaiò. All. Conte
A disp.: Farelli, Brandao, Vergassola, Troianiello, Kamata, Reginaldo, Larrondo
LIVORNO (4-4-2): Mazzoni, Perticone, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Surraco (dall'11' st Prutsch), Iori, Luci, Schiattarella (dal 14' st Salviato); Tavano (dal 32' st Volpe), Dionisi. All. Pillon
A disp.: De Lucia, Pieri, Salviato, Volpe, Prutsch, Cellerino, Volpe, Danilevicius
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa (Vicinanza-Schelone/Velotto)
AMMONITI: 29' pt Vitiello (S), 34' pt Perticone (L), 45' pt Carobbio (S), 46' pt Perticone (L), 10' st Knezevic (L), 27 st Lambrughi (L)
ESPULSI: 46' pt Perticone (L)
MARCATORI: 9' st Calaiò (S), 15' st Mastronunzio (S), 38' st Calaiò (S), 44' st Vergassola (S)
ANGOLI: 7-3
SPETTATORI: 7131 (abbonati: 6186 – paganti: 945 / ospiti: 64)
Quarantasette punti che valgono il primato solitario, in attesa di sapere il risultato di Frosinone-Atalanta. Un 4-0 tondo tondo che non lascia spazio a dubbi, ma rilancia Calaiò, Mastronunzio e rende gloria a Vergassola. Che avverte la serie B, mentre i bianconeri corrono tutti per mano sotto la Curva e verso la serie A.
Alle 15 nella Robur nessuna sorpresa: a fianco di Carobbio Marrone, con Brienza a destra e Sestu a sinistra. Davanti ci sono Mastronunzio e Calaiò (a lui la fascia di capitano). Il Livorno è quello del pari con il Padova, fatta eccezione per Bernardini al posto di Miglionico. In porta c'è Mazzoni, De Lucia è in panchina.
Ritmi subito alti: al 3' Luci trova Dionisi in area, ma l'attaccante non controlla. Sull'altra sponda Mastronunzio ci prova dalla distanza, all'8: la palla esce di poco. Poi al 9' Calaiò al volo col piattone destro non impensierisce Mazzoni. Mentre Coppola chiude bene sulla conclusione di Tavano, all' 11 bello il passaggio di tacco di Calaiò a Mastronunzio: Iori anticipa tutti. Al 13' il bolide di Marrone trova solo un avversario. Dopo un bello scambio tra Mastronunzio e Calaiò la palla arriva prima a Sestu poi a Del Grosso: millimetrico l'assist del numero 3 del quale però non riescono ad approfittare né l'Arciere né la Vipera. La gara è meno spettacolare e più cattiva, ma al 25' Tavano va vicinissimo al gol: di destro colpisce la traversa. Al 26' Mastronunzio scambia con Calaiò e conquista un angolo: sugli sviluppi il capitano bianconero cade in area, Tommasi lascia proseguire. Al 32' sull'esterno la conclusione di Tavano, bravo a sfuggire alla morsa di Vitiello. Il Livorno picchia duro. I bianconeri guadagno due punizioni consecutive: battono prima Carobbio, poi Del Grosso, senza fortuna. Al 39' Calaiò in due tempi dà alla Vipera che cade al limite dell'area. Il gioco prosegue. Il primo tempo finisce con l'espulsione di Perticone per un bruttissimo fallo su Sestu, mentre Coppola e Del Grosso hanno un animato chiarimento (poi si abbracciano all'uscita dagli spogliatoi).
Nessun cambio a inizio ripresa, e non cambia nemmeno il copione con il Livorno che riprende a picchiare. Ne fa le spese Calaiò. L'arbitro non fischia. Al 4' il capitano verticalizza per Masronunzio, Bernardini rimedia. Al 7' da lontano Carobbio cerca la porta, para a terra Mazzoni. Entra Kamata e il risultato cambia subito. Il numero batte dal corner, Marrone spizzica di testa ma la deviazione vincente è di Calaiò. Grande azione di Mastronunzio al 12': recupera palla e crossa, ma il traversone non trova nessun compagno. La palla supera tutta l'area dove c'è Kamata. Nuova punizione per la Robur. E finalmente al 15' arriva anche il momento di Mastronunzio: la Vipera riceve da Calaiò e da posizione defilata trova l'angolino giusto e una bellissima rete. Al 16' troppo alto il tiro di Tavano che avrebbe potuto riaprire subito l'incontro. Siena vicino al tris al 22': Brienza fa tutto bene, recupera palla, si accentra in area, ma conclude su un avversario. Alta sopra la traversa la punizione di Iori, mentre il Franchi esulta per il pareggio del Cittadella a Novara. Bellissima la rovesciata di Calaiò su assist di Brienza: la palla esce, ma gli applausi sono tutti per l'Arciere. Poi troppo debole il suo colpo di testa. E con un Livorno completamente annichilito, la seconda marcatura del capitano arriva al 38', ma il merito è tutto di Reginaldo che resiste alla carica degli avversari e serve una palla che chiede solo di essere insaccata. Al 44' c'è gloria anche per Vergassola: si avventa su una respinta al limite dell'area e cala il poker. (Angela Gorellini)
Fonbte: Fedelissimo on line

DAL FRANCHI: BEPI PILLON 29/01/2011
Bepi Pillon: “Dispiace non aver giocato questa sfida ad armi pari, se avessimo giocato 11 contro 11 si sarebbe vista un'altra partita. Nel primo tempo la squadra ha fatto bene, poi è arrivata l'espulsione allo scadere. In incontri così importanti bisognerebbe usare il buonsenso. L'uscita di Perticone ha rovinato tutto. E sul gol del 3-0 c'era un fuorigioco. Eravamo stanchi e dopo la terza rete è stata un'agonia. Ultimamante siamo molto penalizzati. E' un periodo così, un momentaccio, tutti, io per primo, dobbiamo gli errori e dove è possibile rimediare. Il mio futuro? Se rimango dovremo fare delle scelte ben precise, se non rimango, spetterà agli altri farle... L'unica consolazione, al momento, è essere ancora in zona play off ”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DAL FRANCHI: ANTONIO CONTE 29/01/2011
Antonio Conte: “Siamo contenti di aver centrato questo successo contro un avversario di valore: il primo tempo è stato equilibrato, grazie alla loro organizzazione. Poi abbiamo sbloccato il risultato e alla fine abbiamo dilagato. E' vero loro hanno giocato un tempo in inferiorità numerica, ma sono certo che anche in parità loro sarebbero calati e noi saremmo venuti fuori. Sono contento di chi ha segnato e per i tre punti che ci rilanciano in classifica. Calaiò? Oggi ha segnato, ma la conferma deve arrivare quotidianamente. Fortunatamente ho a disposizione ragazzi intelligenti, che mi seguono e non credete che stare con me sia così semplice... Li ho lasciati liberi domani, lunedì torneremo di nuovo al lavoro: ci aspettano due trasferte belle toste: il Cittadella ha fermato il Novara in casa, l'Atalanta è una diretta concorrente. Ma il Siena sta crescendo, faccio un plauso ai miei ragazzi che stanno facendo cose importanti. Una squadra diversa tra casa e trasferta? L'importante è fare punti, che ci permettono di stare lì in testa alla classifica: nella mia mentalità non esistono differenza tra una partita in casa e una fuori. Sestu terzino? Sono situazioni che proviamo in settimana quando rimaniamo chiusi ad allenarci. Avevo bisogno di maggiore spinta con Kamata che era fresco, l'ho arretrato. Non è scritto da nessuna parte che il Siena debba spaccare il mondo, il campionato di B è equilibrato fatto di ottime squadre, tra cui continuo a mettere anche il Livorno, e ce lo dobbiamo giocare. Con il lavoro. Il Novara? Non guardo mai agli altri. A me interessa solo che i ragazzi crescano, come stanno facendo, sia tatticamente che nella mentalità e nell'atteggiamento. Stiamo raggiungendo la compattezza in tutti gli elementi. Dobbiamo pemsare son il 'noi' e non con l' 'io'. Solo così si possono tagliare risultati importanti”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DAL FRANCHI: I BIANCONERI 1 29/01/2011
Salvatore Mastronunzio:
“Avevamo preparato la partita così. Nel primo tempo, ma soprattutto nel secondo, abbiamo centrato una grande prestazione. Sono molto fiducioso, non ho mai avuto dubbi, anche se per un attaccante non fare gol è dura. Ma dal primo minuto in cui sono venuto qui ho detto che per me l'importante è il risultato della squadra, il resto è secondario. Oggi il risultato è arrivato e con quello anche un mio gol. Durante la settimana lavoriamo tanto, pensando giornata dopo giornata. Essere primi ci fa piacere, ora dobbiamo affrontare le prossime due trasferte nel migliore dei modi”.
Roberto Vitiello:
“Nel primo tempo abbiamo fatto un po' fatica, il Livorno è una squadra di valore. Nel secondo tempo, anche favoriti dalla superiorità numerica, siamo venuti fuori. Il risultato di 4-0 è la dimostrazione di una grossa prestazione”.
Alessio Sestu:
“Abbiamo vinto con un risultato dilagante contro una gran bella squadra. L'espulsione ci ha favorito, ma noi abbiamo centrato un'ottima prestazione. Un mio gol? Il primo pensiero è vincere, se poi riesco a far gol meglio. Stiamo tenendo un bel cammino, dobbiamo continuare così perché come abbassi la guardia puoi rimettere tutto in discussione. Dobbiamo continuare come stiamo facendo, essere decisi e pensare partita dopo partita per partita come una finale”. (a.go.)
Emanuele Calaiò:
“Come è nato il primo gol? Marrone ha spizzicato, io e il difensore siamo arrivati insieme, saltando ho sfiorato la palla di spalla. L' importante è avere sbloccato la partita in un modo e nell'altro. Il fuorigioco sul 3-0? Ci poteva stare, io lì per lì, preso dal momento, non ci ho fatto caso, poi ho guardato il guardalinee e ho visto che lo aveva convalidato. Ho chiesto scusa a Reginaldo, perché gli ho proprio tolto la palla dai piedi e so quanto anche lui ci tenesse a segnare. Ma faccio l'attaccante, me la sono trovata lì sul sinistro... Spero di poter ricambiare il prima possibile. Il rigore su di me? C'era, sì. E al di là di come è finita, avrebbe potuto cambiare già prima l'andamento della gara, visto che eravamo sullo 0-0. Anche contro il Pesacara era rigore, ricordiamolo... Le giocate con Mastronunzio troppo difficili? Con queste giocate creiamo tante occasioni, a volte le abbiamo trasformate, altre no. Ma noi le proviamo sempre in settimana: scendiamo in campo per vincere, ma passando dal bel gioco. Certe giocate sono figlie del lavoro quotidiano già dal ritiro estivo. Sono contento di essere tornato al gol. Dopo il Pescara, non mi sono arrabbiato per la sostituzione, ma proprio per i gol sbagliati. Il mister ha visto che ero nel pallone, ha messo Brienza vicino a Mastronunzio ed è andata bene. Alla base c'è sempre la sintonia del gruppo, chiunque gioca fa bene, il mister compie le sue scelte per il bene della squadra. Quando stai 4-5 partite fuori per scelta tecnica non è facile, ma mi sono messo a testa bassa, ho pedalato, come dice lui, e oggi ho cercato di sfruttare la mia occasione. E' stato importante sbloccarci, ma sia io che Mastronunzio, fin dall'inizio, non abbiamo mai pensato a un numero di reti da segnare. L'obiettivo primario è e è sempre stato la serie A: ne abbiamo fatti 8 ciascuno, ne potevamo fare di più, ma va bene. Il siena deva andare in A, non importa con quante reti di Calaiò o di Mastronunzio. Rimanere in B con 30 reti mie e 40 di Salvatore, non avrebbe senso”.  
Luca Marrone:
“Il risultato parla chiaro, abbiamo vinto meritatamente. Loro difendevano bene e quando ripartivano potevano farci male. Ora dobbiamo iniziare a vincere anche in trasferta, non solo in casa. Dobbiamo racimolare qualche punto anche lontano dal Franchi. La Juve ha bisogno di un centrocampista? Io penso solo a fare bene con il Siena, alla fine del campionato vedremo il da farsi”.  
Daniele Ficagna:
“Un commento alla partita? Abbiamo vinto 4-0, il risultato parla da solo, meglio di così non poteva andare... Siamo molto contenti. Abbiamo affrontato una squadra difficile da fronteggiare, forte, che lotterà fino in fondo per l'obiettivo. Anche in parità, sono sicuro, l'avremmo spuntata, saremmo comunque venuti fuori nel secondo tempo. Le voci sull'arrivo di Terlizzi? Aumenta la concorrenza, è vero, ma come diciamo sempre, se dovesse venire per darci una mano è il benvenuto, è un ottimo giocatore per la serie B, altrimenti non so quanto sia meglio”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DAL FRANCHI: MASSIMO MEZZAROMA 29/01/2011
Massimo Mezzaroma: “Oggi la squadra ha dato dimostrazione di essere gruppo unito. Avete visto le esultanze dopo i gol di Mastrounzio e di Emanuele? Abbiamo affrontato un Livorno che come noi, arriva dalla serie A e ha mantenuto una struttura di squadra importante. Oggi la tattica dell'andare giù molto duri sui contrasti, nel tentativo di interdire il nostro gioco non li ha ripagati. Ogni arbitro avrebbe applicato sanzioni, Perticone ha fatto due interventi da sanzionare... Veniamo da una riunione a Coverciano, dove Rosetti ci ha detto che i giocatori possono fare ciò che vogliono, ma che gli arbitri sono lì per intervenire. Come nella vita, ognuno può fare ciò che vuole ma poi paga le conseguenze delle sue azioni. A Bergamo sfida decisiva? No. Innanzi tutto noi abbiamo prima un'altra partita da giocare, loro addirittura due. Vediamo lunedì sera come sarà la classifica: il Frosinone deve fare risultato, sarà un avversario ostico... Il Cittadella oggi, fortunatamente, ha dimostrato di vendere cara la pelle. Speriamo abbia esaurito tutto il suo essere squadra coriacea. Il nostro mercato? Non vogliamo rovinare il gruppo, vogliamo fare solo operazioni che servono veramente. Con Giorgio ci siamo posti non obiettivi ma principi. Terlizzi? La domanda da porsi non è quanto costa, ma quanto costerebbe averlo. Ha grandi qualità, ma ovunque è andato è entrato in conflitto con allenatori, compagni e città. Sul campo ha sempre fatto bene, ma dove è andato ha avuto problemi disciplinari. Il gioco vale la candela? L'operazione non è chiusa, ma questa è la motivazione principale delle nostre perplessità. Da padri di famiglia: per vostra figlia preferireste un bellissimo ragazzo, alto con un bel mestiere ma che non piace o uno meno bello, meno alto, ma un gran bravo ragazzo? Se Terlizzi è un depistaggio per arrivare a Portanova? Ho meglio da fare che depistare i giornalisti... Sono noiso, faccio cose che hanno senso, faccio i conti come un bravo padre di famiglia. Nel calcio poi no è solo una questione di soldi, quello che faccio è sentire Perinetti e Conte che hanno più esperienza di me e governare quella cosa stucchevole che sono gli euro”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

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