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Milan - Siena 2-1

Stagioni > 2008-2009 > Andata

Premiata ditta Inzaghi-Kakà
Il Milan soffre, ma passa
A San Siro i rossoneri battono con molta fatica il Siena per 2-1. Decisivi ancora una volta il centravanti e il brasiliano su rigore. In mezzo il pari di Vergassola. Domenica lo scontro con il Napoli
MILANO, 29 ottobre 2008 - Cinico e tosto. E perché no, fortunato. Il Milan batte il Siena soffrendo, con il sudore e con il sacrificio; proprio come era successo a Bergamo con l'Atalanta. E forse è questa la novità: incerottato e stanco, si rimbocca le maniche e porta a casa il risultato. Finisce 2-1. Pippo Inzaghi apre le marcature con un gol doc, sul "suo" filo del fuorigioco. Ma Vergassola nella ripresa segna l'1-1, ribaltato poco dopo da un rigore di Kakà. Poi è muro sulle folate del Siena che dimostra di avere assimiliato bene l'intelligenza calcistica di Giampaolo. I rossoneri resistono e mettono in cassaforte una prima soddisfazione: il sorpasso sull'Inter.
GATTUSO - Il Siena aveva già fatto vedere di che pasta è fatto con il Catania. Il suo gioco frizzante e la capacità di spingere in attacco con buone geometrie dilatano le caratteristiche mollicce del Milan che nell'approccio alla gara latita spesso. Carlo Ancelotti, fra infortunati e bisognosi di riposo, schiera una squadra anomala con una difesa rivoluzionata. In fila, Antonini, Bonera, Favalli, Zambrotta. Poi Emerson al posto di Ambrosini, ma non chiedete al brasiliano di fare il Pirlo. Il compito, semmai, spetta a Gattuso, straordinario protagonista della partita. E' lui che detta i tempi. E' lui che fa salire la squadra e la frusta dopo un avvio soporifero. Il Siena, che schiera in porta Manitta al posto di Curci e deve rinunciare anche a Ficagna, si muove a suo agio e conta sulle doti della coppia Frick-Ghezzal in attacco.
INZAGHI PAZZESCO - Le palle piovono davanti a Manitta che deve fare gli straordinari, ma se una volta è il palo a salvarlo sul colpo di testa di Pato, nulla può su quel diavolo di Inzaghi. Pippo è in agguato, quasi fiutasse la giocata brasiliana di Gattuso: assist millimetrico alla Pirlo; Inzaghi scatta sul filo del fuorigioco e con il destro fulmina Manitta. Gol fatto, il Milan rallenta il ritmo. E qui sale in cattedra l'interdizione di Emerson, in splendida forma, che domina il centrocampo con Gattuso. Ma non sfigura il Siena. Anzi, la squadra di Giampaolo produce buon calcio, mentre i rossoneri sembrano non possedere un'idea ben precisa di gioco.
SACRIFICIO - La partenza dei toscani all'inizio della ripresa mette subito in difficoltà i rossoneri e dopo un paio di prove generali, arriva il pareggio, me-ri-ta-to, di Vergassola. Complice la bambola della difesa rossonera; del tipo "prendi tu o prendo io?". Tant'è che il centrocampista ne approfitta per battere imparabilmente Abbiati. E' il momento giusto per far entrare Rossi al posto di Zuniga e Galloppa per Jarolim. Proprio quando il Milan accelera e trova di nuovo il gol. Su rigore. Il penalty nasce da un cross teso dalla destra di Kakà; Inzaghi manca, Pato pure, ma su Pippo c'è fallo di Portanova. Celi indica il dischetto. Batte Kakà: palla alla destra di Manitta che sfiora. Tanta provvidenza, ma soprattutto così tanto Siena, convince Ancelotti a passare al 4-4-2. C'è da soffrire, insomma. Ambrosini entra al posto dell'ottimo ma stanco Emerson: servono muscoli e grinta. Il Siena, infatti, penetra bene e per poco non pareggia con Galloppa: tiro superbo dal limite a cercare il palo più lontano dove Abbiati copre bene e devia in angolo. Ma Gattuso, che non è Pirlo, straripa e manca anche il 3-1. Il colpo di testa ravvicinato è sicuro, ma Vergassola salva sulla linea.
Si cambia ancora: dentro Maccarone, fuori Frick, mentre Inzaghi lascia il posto a Shevchenko. Ma quanta sofferenza nel finale, in cui il Siena cerca il gol disperatamente. Regge però la diga rossonera e il Milan conquista tre punti. Con il Napoli alle porte e a una lunghezza di distacco sono davvero d'oro.
Gaetano De Stefano
fonte gazzetta

Giampaolo: "Rigore inesistente"
29 ottobre 2008 - Marco Giampaolo non ci sta: "Quel rigore non c'è, è inesistente". Non usa mezzi termini il tecnico che esprime tutto il suo disappunto per il penalty assegnato al Milan e che ha permesso ai rossoneri di battere il Siena a San Siro. "Non sta scritto da nessuna parte che si deve perdere a Milano", aggiunge Giampaolo, che parlando dell'arbitro (Celi di Campobasso), afferma: "Personalità significa non dare quel rigore, ma l'arbitro può sbagliare e noi andiamo avanti per la nostra strada. Anche sabato scorso non ci è stato dato un rigore clamoroso sull'1-1 - sottolinea il tecnico del Siena -. Oggi la prestazione della squadra avrebbe meritato miglior sorte. Mi dispiace perdere così".
fonte yahoo

Milan-Siena 2-1: Dopo aver sudato sette camicie, ci pensa Kakà a mettere la freccia e sorpassare i cugini nerazzurri
I toscani meriterebbero il pareggio ma il risultato dice Milan.
Una bella partita vede alla fine la vittoria della squadra di Ancelotti che continua a  scalare posizioni in classifica. Il Siena gioca una grande gara ma, come contro il Catania, non raccoglie i giusti frutti. Per i rossoneri è il solito Inzaghi ad aprire la festa, la chiusura spetta a Kaka. In mezzo è Vergassola a spaventare il popolo rossonero. Ora a San Siro arriverà il Napoli per una sfida d’altri tempi.
In campo –  Milan con grandi problemi in difesa. Non c’è Maldini, in mezzo gioca Favalli. Sulla destra Antonini con Zambrotta a sinistra. A centrocampo spazio ad Emerson. In avanti Inzaghi con Pato. Nel Siena Zuniga sostituisce Ficagna con Rossettini che si sposta al centro al fianco di Portanova. In porta c’è Manitta. In attacco coppia Ghezzal Frick. Panchina per Maccarone.
Si gioca – La prima occasione della partita è per il Siena con una bella punizione di Del Grosso che sfiora il palo. La seconda e la terza sono per il Milan sempre con Pato e sempre di testa. Prima è Manitta a dire no al brasiliano, poi ci pensa il palo a respingere il pallone.  Questo nei primi venti minuti di gara. La partita è piacevole con il Siena che non si chiude. Discrete manovre ed un sussulto al 31’: grande assist di Gattuso e gol di Inzaghi. Milan in vantaggio.
Il Siena non ci sta ed inizia la ripresa su grandi ritmi. Prima Ghezzal impegna Abbiati e poi Vergassola trova il pareggio. Al 54’ è uno a uno. Il Milan soffre, prova a reagire e al 65’ si porta sul due a uno grazie ad un rigore di Kaka. Abbiati è super su Galloppa, Vergassola salva sulla linea su Gattuso. Partita sempre apertissima. Siena e Milan hanno altre occasioni. Nessuno le sfrutta e la gara finisce due a uno.
La chiave – Il Siena gioca una grande partita e mette in difficoltà il Milan. Alla fine a decidere sono un lampo di Inzaghi e il rigore di Kaka. Episodi che fanno da spartiacque tra un pareggio ed una vittoria.
La chicca – L’assist di Gattuso per il gol di Inzaghi è una di quelle cose che non ti aspetti. Bravissimo per tempismo e precisione, sembra Kaka ma è Gattuso.
Top&Flop – Gattuso ed Emerson giocano una grande partita. In mezzo non si passa. Kaka gioca una gara sottotono, il rigore gli regala la sufficienza. Nel Siena bravi Manitta, in porta e Ghezzal in attacco. Vergassola segna e salva sulla linea. Jarolim, a sorpresa in campo, lascia con “merito” il terreno di gioco nel secondo tempo. Frick è un fantasma.
Stefano De Martino
TABELLINO
MILAN – SIENA 2-1
MARCATORI: 31’ Inzaghi (M), 54’ Vergassola (S), 65’ Kaka (M)
MILAN(4-3-1-2): Abbiati 7; Antonini 6,5, Bonera 6,5, Favalli 6,5, Zambrotta 6; Gattuso 7, Emerson 7 (71’ Ambrosini 6), Seedorf 6; Kaka 6;  Pato 6,5, Inzaghi 7 (76’ Shevchenko 6). All. Ancelotti 6 .
SIENA (4-3-1-2): Manitta 7; Zuniga 6,5 (55’ Rossi 6) , Rossettini 6, Portanova 6, Del Grosso 6,5; Vergassola 6,5, Codrea 6, Jarolim 5 (61’ Galloppa 6,5); Kharja 6; Ghezzal 6,5, Frick 5 (77’ Maccarone 6) All.: Giampaolo 7
ARBITRO: Celi 6
fonte goal

Promossi&Bocciati di Milan-Siena: Il sole Inzaghi non tramonta mai
Anche in una serata di pioggia lui risplende sempre. Nel Siena bravi Manitta e Vergassola.

Terreno di gioco: Dopo anni in cui non era mai stato all’altezza della situazione, trova continuità di rendimento e si conferma ottimo. Supera anche l’esame pioggia. Se manterrà questa condizione, sarà sempre titolare. Voto 8
L’assist di Gattuso: In velocità, in allungo, in profondità, a tagliare la difesa. Gattuso serve un assist degno del miglior Magic Johnson. La fascia di capitano può fare miracoli. Voto 8
Manitta: Soprattutto nel primo tempo è bravo a fermare alcune conclusioni dei rossoneri. Bravissimo in particolare su un colpo di testa di Pato e su un tiro dal limite sempre del brasiliano. Da disoccupato a protagonista a San Siro. Voto 7
Gattuso-Emerson: In coppia  formano una diga quasi insuperabile. In mezzo non si passa perché loro sono ovunque. Recuperano palloni, impostano e vanno anche vicini al gol. Il brasiliano gioca la sua migliore partita in rossonero. L’italiano serve l’assist dell’uno a zero. Voto 7
Kaka: Non gioca certamente una delle sue migliori partite. Non fa gravi errori ma per quasi tutta la partita è fuori dal gioco. Ha la freddezza di segnare il rigore della vittoria e questo lo salva dall’insufficienza. Si riprende nel finale. Voto 6
Vergassola: Segna il gol che da speranza al Siena e salva sulla linea un colpo di testa di Gattuso che avrebbe voluto dire tre a uno. Quando si dice un giocatore totale ed universale bravo in ogni zona del cam
Frick e Ghezzal: Per una delusione ecco una rivelazione. Il primo non tocca mai la palla e scompare dal campo, il secondo tiene da solo in apprensione la difesa rossonera. Per Ghezzal un grande esordio in quel di San Siro. Voto 5 e 6,5
Stefano De Martino
fonte goal

Kakà castiga il Siena dal dischetto, Giampaolo diventa una furia: "Arbitro senza personalità"
Un rigore discutibile su Inzaghi condanna un ottimo Siena.

Nonostante una prova eccellente il Siena perde per 2-1 a San Siro contro il Milan e resta a più tre dalla zona retrocessione. Decisivo un rigore di Kakà al 65' che certamente farà molto discutere. Il tecnico senese, Marco Giampaolo, non ha nascosto a fine gara ai microfoni di Sky tutta la sua rabbia per un risultato sfumato per una decisione a suo avviso non giusta.
Sul rigore ai danni di Inzaghi: "Il rigore è inesistente. Non c'è scritto da nessuna parte che il Siena non debba poter fare risultato a Milano. Mi dispiace perdere così".
Sta dicendo che c'è stata sudditanza psicologica da parte dell'arbitro? "Secondo me avere personalità significa non dare quel rigore anziché darlo".
fonte goal

29/10/2008 22:01
Testo:Angela Gorellini
Contro il Milan i ragazzi di Giampaolo non ce la fanno. Ma il tecnico bianconero può essere soddisfatto della prova della squadra, soprattutto nella ripresa. Al cospetto del Milan prestazione condita di brillantezza e coraggio
MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Antonini, Bonera, Favalli, Zambrotta, Gattuso, Emerson (dal 26' st Ambrosini), Seedorf, Kakà, Inzaghi (dal 32' st Shevchenko), Pato. All. Ancelotti
SIENA (4-3-1-2): Manitta, Zuniga (dal 10' st Rossi), Rossettini, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Jarolim (dal 17' st Galoppa), Kharja, Frick (dal 31' st Maccarone), Ghezzal. All. Giampaolo
ARBITRO: Celi di Campobasso (Petrella-De Luca/Gava)
AMMONITI: 16' st Vergassola (S), 19' st Portanova (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 31' pt Inzaghi (M), 9' st Vergassola (S), 20' st rig. Kakà (M)
ANGOLI: 6-7
E' un Siena rivoluzionato (negli uomini) quello che Giampaolo presenta a San Siro. Tra i pali Manitta esordisce con la casacca bianconera. Nella linea dei difensori Rossettini torna a fare il centrale, con Zuniga (per la prima volta titolare) a destra. A centrocampo Jarolim prende il posto di Galloppa. In attacco l'inedito tandem Frick-Ghezzal. Scelte dettate dagli infortuni, ma anche dal derby di domenica con la Fiorentina. Anche Ancelotti si affida al 4-3-1-2: Seedorf ce la fa a recuperare, Kaka fa da trequartista dietro a Inzaghi e Pato. Nei primi minuti della gara le due squadre prefriscono studiarsi piuttosto che partire a marcia ingranata. Con il passare dei minuti è più il Milan che si propone. E lo fa soprattutto grazie a Emerson: è dai piedi del Puma che partono le palle più deliziose per i tre rossoneri là davanti pronti a violare la porta di Manitta. Kakà e Pato sono sempre pericolosi. Inzaghi un po' meno. Il Siena si vede al 14', ma la punizione battuta da Del Grosso si perde alla sinistra di Abbiati. Al 16' ottima la chiusiura di Portanova su Pato, poi è bravo Manitta su Inzaghi. I rossoneri decidono di alzare il ritmo della gara e spingono sull'aceleratore. Al 20' perfetta loentrata in area di Zuniga su Pato. ALl 23' ancora il Papero cerca di sorprendere Manitta di testa: l'estremo difensore bianconero viene salvato dalla base del palo. Al 25' Antonini tira da fuori area, ma il suo tiro è completamente fuori dallo specchio della porta. Ma è al 31' che cambia la partita. Pippo Inzaghi, innescato alla perfezione da Gattuso porta il Milan in vantaggio. Per l'attaccante rossonero, si tratta della 103esima rete in carriera. Bella l'azione del gol: Kakà si insinua tra le linee bianconere, passa a Ringhio e Pippo, di punta, con il destro, fa secco Manitta. Al 34' Zuniga prova a crossare, ma Frick viene anticipato da Zambrotta. Il Milan vola sulle ali dell'entusiasmo, continua il duello Manitta-Inzaghi. Bravo il portiere bianconero ad anticipare Superpippo al 35' e bloccare la sfera in due tempi. Al 38' Kharja ci prova dalla distanza, ma la palla si perde alla sinistra di Abbiati. Il Siena ha il merito di non mollare e si rende pericoloso al 39' con Ghezzal: il franco-algerino ci prova di prima, ma la sua cannonata si infrange su Bonera.
Il Siena esce dagli spogliatoi motivato. E mentre Superpippo viene fermato due volte dalla bandierina del guardalinee, la Robur conquista due angoli. Il secondo è il frutto di un colpo di testa pericolosissimo di Ghezzal che costringe Abbiati a un difficile intervento a terra. Più semplice la parata del portiere rossonero sul colpo di testa ancora del numero 18. Il Milan sembra essere rimasto a bere il tè caldo negli spogliatoi. E' fermo in campo, fa giocare gli avverasri. Un invito a nozze per i ragazzi di Giampaolo, magari tecnicamente meno dotati, ma pur sempre temerari e ben ordinati. Vergassola, allora, prende per mano i compagni e rimette le cose a posto. Bravo il capitano a sfruttare al meglio il cross di Zuniga e mettere dentro la palla dell'1-1. La reazione del Milan è debole. O almeno, non è quella che ti aspetti dal Diavolo. Al 12' Pato crossa, Manitta para in due tempi. Al 14' Rossettini dice no a Kakà. Al 15' Pato stoppa e tira di sinistro ma la palla è fuori. Il Milan costruisce, il Siena controlla, fino a che Celi non si mette in bocca il fischietto e assegna un calcio di rigore ai rossoneri per una spinta di Portanova su Inzaghi. Kakà si porta sul dischetto, Manitta intuisce, ma la sfera supera la linea. Il Siena non si lascia abbattere dalla rete e continua a crederci. Si fa vedere con due angoli consecutivi. Dopo la girata al volo di Pippo Inzaghi al 26' è insidioso il tiro di Galoppa che costringe Abbiati al paratone. E' un bel Siena, tonico e brillante. Al 30' Manitta mette in corner un potente tiro di Zambrotta. Sull'angolo Vergassola respinge il colpo di testa di Gattuso. Al 38', dopo un erroraccio di Abbiati, Ringhio mette giù il nuovo entrato Big Mac al limite dell'area. La successiva punizione di Codrea sfiora il palo. Il Siena non ci sta a perdere e ce la mette davvero tutta. Il Milan si vede a sprazzi come al 43' con il colpo di Pato, fuori e quello di Kakà a 120 secondi dal triplice fischio. Il tempo finisce e la squadra di Ancelotti può esultare. La Robur no, ma può essere soddisfatta della popria prestazione. Come dire: Fiorentina stai attenta.
fonte calciotoscano

Kaka` salva ancora il Milan, 2-1 sofferto al Siena
Mer 29 Ott, 10:37 PM
Nella 9.a giornata di Serie A, il Milan batte 2-1 il Siena a San Siro. Carlo Ancelotti conta gli assenti e cambia modulo, passando a un 4-3-1-2 con Inzaghi e Pato davanti a Kaka`. Centrocampo con Emerson affiancato da Gattuso e Seedorf, mentre in difesa gli esterni sono Antonini e Zambrotta. In mezzo c’e` Favalli, che taglia cosi` il traguardo della 450.a presenza in Serie A. Meglio di lui, tra i giocatori in attivita`, soltanto Maldini. Marco Giampaolo, dal canto suo, risponde con un modulo speculare, nel quale la coppia d’attacco e` costituita dalla rivelazione Ghezzal e Frick. Fuori Maccarone e Calaio`. In porta c’e` Manitta in luogo dello squalificato Curci, mentre Zuniga fa coppia in difesa con Portanova. Le due squadre si affrontano da subito a viso aperto, con gli ospiti intenzionati a rispondere colpo su colpo alle iniziative rossonere. Al 7’ Emerson blocca sul piu` bello l’azione avversaria, mentre al 15’ Del Grosso sfiora il palo alla sinistra di Abbiati su punizione. Il Milan capisce che non puo` scherzare con il fuoco e al 17’ si fa pericoloso con Pato, servito alla perfezione da Emerson. A mettersi in mezzo, pero`, e` Portanova. Subito dopo ci prova Inzaghi, ma Manitta si salva.
Passano cinque minuti ed e` il palo a mettere una pezza su un’incornata di Pato. Il gol e` maturo. Arriva al 31’. Kaka` parte a centrocampo, scarica per Gattuso che con un’invenzione sorprendente serve alla perfezione Inzaghi. Superpippo scatta sul filo del fuorigioco e mette dentro il secondo gol in campionato: 1-0. Il Milan va in scioltezza. Al 35’ Pato salta tre uomini e conclude a giro da fuori guadagnando un corner sugli sviluppi del quale Inzaghi va vicinissimo al raddoppio. Il Siena prova a reagire, ma si infrange su Gattuso, che al 38’ stoppa Vergassola in area. E il primo tempo si chiude sull’1-0. Dagli spogliatoi il Siena rientra piu` combattivo che mai, con Ghezzal che impegna severamente Abbiati di testa al 48’. Tre minuti dopo Pato prova a chiedere un rigore per un presunto contatto in area con Zuniga. Celi, pero`, non ci casca. Il Siena riparte e al 54’ pareggia. Cross dalla destra di Zuniga, Frick serve in modo rocambolesco Vergassola che entra dentro e fa 1-1.
Un minuto dopo Giampaolo rinforza la retroguardia togliendo proprio Zuniga e mettendo Rossi, mentre al 62’ entra Galloppa per Jarolim. Il Milan si carica e al 65’ trova il penalty, con Portanova che atterra Inzaghi in area. Dal dischetto va Kaka`, Manitta intuisce eppure e` 2-1. Potrebbe essere finita. Non e` cosi`. Perche` i bianconeri non demordono e chiudono all’angolo il Milan. Galloppa al 68’ ci prova da fuori con un gran destro che obbliga Abbiati a un balzo felino. Ancelotti capisce che e` meglio non rischiare e inserisce Ambrosini per Emerson (71’), oltre a Shevchenko per Inzaghi (76’). Giampaolo si gioca l’ultima carta con Maccarone in luogo di Frick. I bianconeri restano in avanti. E non mancano i brividi, come all’84’, quando Codrea va vicinissimo al palo con una punizione a giro, all’88’, quando Pato spreca un buon assist di Shevchenko, e al 91’, quando e` Kaka` a sprecare il colpo del 3-1. Il Milan e` destinato a soffrire. E a vincere il terzo match di fila. Quello che tiene i rossoneri a -1 dalla vetta e permette agli uomini di Ancelotti di sorpassare l’Inter. Ora i nerazzurri sono a -1. Il Siena se ne va da San Siro sconfitto nonostante un’ottima partita. I punti restano 9. Continuando cosi` aumenteranno in fretta.
fonte yahoo

Siena: Giampaolo `Rigore inventato, c`e` rammarico`
Mer 29 Ott, 11:34 PM
A San Siro il Siena ha giocato bene ma ha raccolto una sconfitta. Immeritata, secondo Marco Giampaolo. ‘ Sono molto rammaricato - dice l’allenatore bianconero - Perdere dopo una prestazione cosi` positiva fa ancora piu` male. Meritavamo un risultato diverso. Invece torniamo a casa senza punti. ’.
Giampaolo non e` assolutamente d’accordo sul rigore concesso dall’arbitro Celi e che ha condannato il Siena al ko. ‘ L’ho rivisto in tv, e` un rigore inventato. Ma non voglio protestare perche` non serve. Noi non facciamo rumore e non ci teniamo a farlo .
I toscani stasera hanno evidenziato un calo fisico nel secondo tempo. Giampaolo spiega perche`. ‘ Stiamo pagando tre partite alla settimana e non ci siamo abituati. Spero pero` che questa prestazione, comunque positiva, tenga alto il morale dei miei giocatori
fonte yahoo

Portanova furioso: 'Inzaghi da prova tv come Gila'
Gio 30 Ott, 11:01 AM
Fa discutere il calcio di rigore che ha permesso al Milan di battere il Siena. Il difensore Portanova, autore del presunto fallo, va al contrattacco: "Inzaghi come Gilardino, andrebbe squalificato con la prova tv". Superpippo si difende: "All'inizio non ha neanche protestato. Però devo essere sincero, forse non sarei arrivato su quel pallone perché il passaggio di Kakà era molto forte". L'allenatore dei toscani, Giampaolo rincara la dose: "Rigore inesistente, ma noi mediaticamente non facciamo rumore. Certi arbitri dovrebbero avere più personalità". Capitan Vergassola gli fa eco: "L'arbitro ci ha detto che Portanova si è appoggiato con due mani sulla schiena, ma non è vero. La verità è che ce la siamo presa in quel posto". Ancelotti non ci sta: "Il rigore c'era perché inzaghi aveva trovato la posizione in anticipo e Portanova l'ha sbilanciato".   
fonte yahoo

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