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Siena - Inter 1-2

Stagioni > 2008-2009 > Andata

Dalla sala stampa
MARCO GIAMPAOLO
Il risultato devo accettarlo per forza, non possiamo cambiare la realtà. Ma mi dispiace, e i complimenti non servono a molto, anche se fatti da Mourinho. Quando giochi un certo tipo di partite devi ottenere un certo tipo di risultato. Quello di oggi è frutto di una svista clamorosa. Cosa mi ha detto Mourinho? Che abbiamo giocato molto bene e che siamo una grande squadra. Anche in questo fa la differenza. E non lo dico ironicamente ma con stima visto che credo sia una grande allenatore. Bene il Siena o male l’Inter? Non so dove iniziano i nostri meriti e i loro demeriti. Noi è sicuro che abbiamo fatto una grande prova, fatta di tante piccole cose. La scelta di Brandao invece di Moti? Brandao ha il vantaggio di aver lavorato con me fin dall’inizio, Moti è arrivato dopo e deve ancora capire alcune cose. Inoltre ho preferito giocare con un destro su centrodestra, Portanova, e un sinistro come Brandao sul centrosinistra, anche per facilitare la circolazione di palla. Maccarone? Avevo bisogno di attaccanti bravi a bloccare i loro esterni, e Frick e Ghezzal hanno queste caratteristiche.
JOSE’ MOURINHO

Quando si gioca bene si vince quasi sempre, quando si gioca male allo stesso modo si perde quasi sempre. Oggi noi abbiamo vinto con fortuna, segnando un gol in fuorigioco. Avrei preferito che avesse segnato Crespo pochi minuti prima con un fuorigioco che non c’era. Per il Siena è solo comunque un punto perso, alla fine del campionato credo che tutte le squadre abbiamo comunque più o meno gli stessi episodi a favore e contro. Non voglio parlare degli arbitri visto che ad oggi non abbiamo mai fatto un punto grazie a loro, né mai perso per colpa dei direttori di gara. Io nella mia carriera ho allenato anche una piccola squadra e mi sono sempre chiesto come mai in una partita del genere si dice che la grande ha fatto male e non che la piccola ha fatto molto bene. Noi ora senza Stankovic siamo un po’ in difficoltà, per la sua importanza sia in fase offensiva che difensiva. Siamo una squadra con 29 giocatori, ma la squadra aveva delle abitudini e senza Stankovic e Cruz abbiamo cambiato modo di giocare. Jimenez ha fatto comunque bene e sono contento. Beckham? Sono contento che sia arrivato in Italia visto che ci lavoro e credo sia un grande professionista. La mia esultanza particolare? È stata la gioia di una persona che non era sicura di vincere. Non l’avevo fatta con il Chievo o con l’Udinese per prendere altre vittorie che sono arrivate nel finale.
MANUEL GEROLIN

Durante la settimana lavoriamo bene, però io penso che certi errori penalizzano molto una squadra che prepara bene e disputa una grande partita contro l’Inter. Credo che Giampaolo abbia vinto il confronto con Mourinho, ma noi torniamo a casa con 0 punti dopo una prestazione del genere. La nostra grande prestazione è stata annullata da un errore del guardalinee che doveva essere evitato visto che non si trattava di un’azione in velocità. E in un’occasione del genere non si può sbagliare così.
Il segnalinee evidentemente non era sereno, come quando un attaccante sbaglia un gol. Io ho avuto la fortuna di giocare in serie A e mi accorgo che non è cambiato niente.
Per quanto riguarda la squadra niente da dire: prestazione ottima e perfette scelte tattiche di Giampaolo che con Frick e Ghezzal ha bloccato i loro esterni. Peccato per una sconfitta che brucia per noi, per i ragazzi e per i tifosi.
OUSSINE KHARJA

Il Siena oggi si meritava molto di più, c’è tanta amarezza per i due gol presi e per la prestazione che ha fornito la squadra di cui sono orgoglioso di far parte. Il mister l’aveva preparata bene e noi siamo stati bravi a interpretare i suoi insegnamenti. Peccato perdere punti così, anche se forse è meglio perder punti contro questo tipo di squadre e non con le dirette concorrenti.
CRISTIANO DEL GROSSO

È un risultato ingiusto, che ci penalizza, ma facciamo vedere che ci siamo, e che anche con le grandi siamo capaci di fare la nostra partita. Stasera l’Inter non ha fatto molto, noi siamo stati esemplari. Parlo con molta amarezza, dopo una partita che potevamo pareggiare o addirittura poter provare a vincerE. Sono ancora molto arrabbiato per l’errore che ci ha penalizzato. Peccato. Siamo esseri umani e si può sbagliare, ma credo che si sbagli un po’ troppo e vengano penalizzate sempre le piccole squadre. Un punto ci avrebbe dato morale ma il nostro resta comunque alto visto che abbiamo fatto ancora una grande prestazione.
fonte acsiena

Inter avanti tra le polemiche
Siena beffato da Maicon

Un gol in fuorigioco
del brasiliano regala la vittoria (2-1) ai nerazzurri. In vantaggio con il terzino (doppietta), la capolista soffre dopo il pareggio di Kharja e poi resiste nel finale
SIENA, 20 dicembre 2008 - L'Inter vince a Siena grazie a una doppietta di Maicon e si porta a +9 in attesa delle gare della domenica. I toscani, sempre in partita, hanno tanto da recriminare per la posizione chiaramente irregolare del brasiliano nell'azione del 2-1 a sette minuti dalla fine. Di Kharja la rete dei bianconeri alla fine del primo tempo.
SORPRESE - Per difendere il forte dall'assalto e allungare la sua imbattibilità in casa Giampaolo cambia sia il partner di Portanova, inserendo il giovane Brandao, sia quello di Ghezzal, con Maccarone in panchina. Da Mourinho parte invece un'iniezione di fiducia verso Balotelli, che però si fa notare più per la sua indisciplina (ingenuità da giallo nel primo tempo) che per le sue giocate.
BALOTELLI GIU' - A voler essere pignoli Mario qualcosa di buono la fa: il gol di Maicon nasce da un calcio d'angolo dei suoi, anche se la collaborazione di Frick rappresenta la parte più rilevante dell'episodio. Più in generale comunque, l'Inter sembra ferma, incapace di sviluppare gioco sulle fasce (Maicon sbaglia tre cross prima di imbroccare il corridoio dell'1-0) o in verticale (Jimenez non si vede mai).
EQUILIBRIO - Il Siena? Difesa alta, pressing, una palla gol divorata da Frick (ancora lui) e un centro di Kharja su tracciante di Del Grosso. La squadra di Giampaolo merita di chiudere in parità la prima parte della gara; del resto quello di Maicon è la prima rete su azione incassata da agosto ad oggi (15 punti su 19 conquistati sul proprio terreno). La consapevolezza di poter viaggiare ad altezza Inter potrebbe spingere i bianconeri a rischiare di più, magari attaccando Maxwell, più volte incerto. Invece davanti a Curci resta un consistente presidio, e questo, alla lunga, fa il gioco di Mourinho, soprattutto quando Figo e Crespo prendono il posto di Jimenez e Balotelli.
MOU CAMBIA - Muntari va a un passo dal 2-1 a metà ripresa ed è il momento migliore per i nerazzurri, più veloci negli scambi. Ibrahimovic si accende con una traversa centrata da fuori e un'altra giocata da applausi, ma la linea bianconera regge e rilancia l'azione al punto che Maccarone, finalmente in campo al posto di Frick, può imprecare per un'occasione fallita sul passaggio forte e basso di Vergassola.
GOL TRA LE PROTESTE - In una partita così, un episodio può essere pesantissimo. E puntualmente, si presenta con il tradizionale corredo di moviole e polemiche. Maxwell (posizione regolare) si trova sulla traiettoria del tiro di Cordoba, poi gira per Maicon (in netto, abissale, fuorigioco). Tocco sotto a scavalcare Curci, abbraccio sotto la curva con Mourinho e proteste feroci dei toscani. Incassato il 2-1 la squadra di Giampaolo mette alle corde Julio Cesar, salvato da Maxwell una volta e costretto all'intervento risolutore in altre due occasioni. Chiusure che valgono l'ottava vittoria consecutiva per i nerazzurri, sempre più in testa ma agevolati da un evidente errore arbitrale. Un regalo di Natale per una squadra che per ammissione dello stesso Mourinho, non meritava di vincere.
Antonino Morici
fonte gazzetta

Siena, perdere così fa male
20/12/2008 21:53
Testo:Angela Gorellini
I bianconeri perdono imeritatamente contro l'Inter a causa di un gol di Maicon in netto fuorigioco. Rimane la consolazione di un'ottima prestazione
SIENA (4-3-1-2): Curci, Zuniga (44' st Calaiò), Portanova, Brandao, Del Grosso, Vergassola, Codrea, Galloppa, Kharja, Frick (dal 30' st Maccarone), Ghezzal. All. Giampaolo
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Samuel, Maxwell, Zanetti, Cambiasso, Muntari (dal 28' st Quaresma), Jimenez (dal 10' st Figo), Ibrahimovic, Balotelli (dal 10' st Crespo). All. Mourinho
ARBITRO: De Marco di Chiavari (Griselli-Calcagno/Valeri)
AMMONITI: 20' pt Balotelli (I), 32' st Vergassola (S), 34' st Kharja (S), 36' st Samuel (I), 39' st Codrea (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 34' pt Maicon (I), 44' pt Kharja (S)
ANGOLI: 5-3
"Certe partite", lo dicono sempre i tecnici delle provinciali, sono le più facili da preparare. I giocatori trovano dentro le giuste motivazioni, la carica agonistica per far male agli avversari. Ma è anche vero che per affrontare la prima della classe, le sole motivazioni non bastano. L'Inter è una corazzata, una lista interminabile di campioni che con l'arrivo di Mourinho si è trasformata in squadra. E poi ci sono individualità extraterrene che con un gesto o un'intuizione possono cambiare il corso della gara. E allora no, non bastano solo le motivazioni. Ci vuole attenzione, la massima attenzione. Non ti puoi permettere errori. Se poi li commetti son guai. Se poi gli arbitri non vedono i fuorigioco ancora peggio. Premesso questo, Giampaolo ha il suo credo: anche di fronte all'Internazionale, il Siena non cambia. Nel modulo, naturalmente, non negli uomini: dietro, con l'infortunio di Rossettini e Ficagna ancora ai box, si deve cambiare per forza. Dentro allora, a sorpresa, il portoghese Brandao, alla prima con la maglia titolare della Robur. Per Moti ennesima panchina. A centrocampo rientra Codrea, in attacco, Maccarone tira il fiato e lascia spazio alla 'strana coppia' Frick-Ghezzal. Anche in casa Inter c'è la sorpresa: Mou preferisce Balotelli a Mancini.
E' il Siena che si rende pericoloso, subito subito. Al 1' la cannonata di Kharja costringe Julio Cesar a mettere in angolo. Sul corner Samuel contrasta Frick che cade a terra doloronte e ha bisogno di cure mediche. Al 6' Zuniga si incaponisce su una palla, Balotelli gli ruba la sfera e tira, ma Curci blocca senza problemi. All' 11' fuori la punizione battuta da Ibra. Al 14' bell'azione del Siena: Del Grosso va al cross nessuno ci arriva, Samuel mette in corner. Julio Cesar perde palla in area, Frick d'esterno al volo e a porta vuota mette fuori. Sono tanti gli errori dei nerazzurri, come al 21' quando Codoba svirgola in area. Il Siena fa la sua partita. Attento e guardingo. Pressa gli avversari e dietro, trascinato da un grande Portanova, non concede niente ai fenomeni di Milano. Al 22' Cordoba anticipa provvidenzialmente Frick. Al 25' dubbio il contatto in area tra Del Grosso e Maicon. Al 29' è invece senza pretese il tiro dalla distanza di Galloppa. Il Siena lotta su ogni palla, è bravo a contenere. Il gol dell'Inter arriva quindi su un calcio da fermo. Balotelli tira dalla bandierina, Frick e Vergassola lisciano, per Maicon è un gioco da ragazzi metterla dentro. La Robur ha il merito di non farsi scoraggiare, di lottare, di voler rimediare al'erroraccio commesso. E il giusto pari arriva al 44': sul cross perfetto di Del Grosso, piuttosto spostato al centro, Kharja nticipa di testa Maxwell. E' il terzo gol del franco-algerino, abituato a farsi una risata delle grandi.
Dagli spogliatoi escono gli stessi uomini. Al 2' Curci anticipa Ibra, al 3' occasione per Muntari: servito sul filo del fuorigioco, il nerazzurro, si fa chiudere dalla difesa del Siena. Al 5' dopo un batti e ribatti in area, Ghezzal tira e Julio Cesar para in due tempi. E' un bel Siena quello che esce dagli spogliatoi, combattivo e determinato. La Robur fa la partita con i nerazzurri che stanno a guardare. Al 12' Ghezzal, dai venticinque metri tira un bolide che finisce in curva. Al 13' il tiro di Muntari, deviato da Portanova, esce di un soffio. L'Inter, tra un errore e l'altro, si vede intorno al quarto d'ora e con grande pericolosità: al 14' Ibra centra la traversa. I cambi di Mou, sembrano aver dato nuova linfa all'Inter, adesso molto più a trazione anteriore. Al 30' occasione per il Siena: Kharja di tacco passa a Vergassola, che mette palla in area, ma sbaglia a calibrare e non ne approfitta nessuno. Quandro entra Maccarone in campo, al posto di uno stremato Frick, lo stadio esplode nel boato Massimo Massimo!!! E non passa neanche un minuto che Big Mac va subito vicino al gol: riceve da Vergassola e, con Cordoba appiccicato addosso, tira alto. La beffa al 38': l'Inter, ancora con Maicon, passa in vantaggio, con il Siena fermo per fuorigioco. Un fuorigioco non netto, nettissimo. Al 41' Maxwell salva in maniera incredibile su Ghezzal. Il Siena tenta il tutto e per tutto. Fino alla fine. Perde immeritatamente e con onore. Anche al cospetto della prima della classe. Fortunata, lei, di sicuro.
fonte calciotoscano

Siena-Inter, le pagelle dei bianconeri
20/12/2008 22:21
Testo:Francesco Russo
Le pagelle dei bianconeri a termine della gara contro l'Inter. Il Siena ha giocato una grandissima gara, ma alla fine a vincere immeritatamente è l'Inter. Da rivedere il secondo gol di Maicon. La prestazione dei ragazzi di Giampaolo è stata ottima, peccato solo per il risultato.
Curci: 6 Non può niente sul gol di Maicon, un'uscita a farfalle, devia alla grande un tiro di Muntari, quando non c'è lui a salvarlo è la traversa.
Zuniga: 6 Si ritrova sulla sua strada Balotelli e insieme a Portanova e Brandao erge un bel muro, ha sbagliato solo in una circostanza, che poteva costare carissima al Siena. 44' s.t. Calaiò: sv
Codrea: 6 Dà una gran mano a Galloppa e Vergass ola, combatte e corre tantissimo. Soffre un po' a inizio ripresa, ma si riprende subito.
Frick: 5.5 Sbaglia un gol incredibile dopo una mezza papera di Julio Cesar, davanti si dà un gran da fare. 30' s.t. Maccarone: 6 Entra e per poco non centra il bersaglio grosso su assist di Vergassola.
Vergassola: 7 Gran lavoro a centrocampo, il capitano lotta contro i mastini nerazzurri e non molla mai fino all'ultimo, consegna un bell'assist a Maccarone.
Kharja: 7 Un gran tiro all'inizio mette in difficoltà Julio Cesar, sul gol di Maicon ha qualche responsabilità, ma la cattiva sorte non lo ha certo aiutato. Poi si rifa con il gran gol del pareggio e con una prestazione maiuscola.
Galloppa: 6.5 Il primo ad uscire quando l'Inter attacca, ci prova da lontano, ma la mira non è buona, distribuisce palloni
Brandao: 6.5 Dietro se la cava egregiamente, non ci sono sbavature, ordinato e attento e l'Inter non ha punto più del dovuto.
Ghezzal: 5 Davanti cerca di sfondare il muro nerazzurro, si getta nella mischia, anche se spesso non incide. Ha la palla clamorosa e la spreca.
Del Grosso: 7 Prova a scendere sulla fascia e lo fa ottimamente. Suo il grande cross per la testa di Kharja che insacca il pari.
Portanova: 6.5 Tra Ibra e Balotelli la lotta è dura, ma se l'è cavata alla grande anche quando è entrato Crespo.
All.: Giampaolo: 7.5 A Siena non si sfonda. La Roma e la Fiorentina hanno perso, l'Inter ha traballato e vinto immeritatamente Il suo lavoro sotto la torre del Mangia è ottimo.
Arbitro: De Marco di Chiavari: 5 La gara non era semplice e lui l'addomestica in modo maldestroi. Da rivedere però il secondo gol di Maicon.
fonte calciotoscano


Serie A - Doppio Maicon: 3 punti tra le polemiche
Eurosport - sab, 20 dic 23:11:00 2008
L'Inter espugna il campo del Siena grazie a una doppietta del brasiliano. Momentaneo pareggio nel primo tempo firmato Kharja, poi la seconda rete di Maicon viziata da una chiara posizione di fuorigioco dello stesso terzino nerazzurro
L'Inter centra l'ottava vittoria consecutiva in campionato, chiude alla grande il 2008 e, in attesa di Juventus e Milan, allunga ancora in classifica. Un successo però macchiato dal netto fuorigioco di Maicon in occasione del decisivo gol dello stesso terzino brasiliano che regala i tre punti alla squadra di Mourinho. Il tecnico portoghese si affida a Balotelli al fianco di Ibrahimovic in attacco e rispolvera Jimenez, che non partiva titolare dallo scorso 11 maggio (2-2 di San Siro proprio contro la squadra toscana) al posto dello squalificato Stankovic, per ottenere i tre punti sull'inespugnabile campo del Siena (che tra le mura amiche arrivava da quattro vittorie e tre pareggi, su sette partite, in questo campionato).
Primo tempo veramente bruttino con i padroni di casa bravi a chiudere tutti gli spazi ai nerazzurri incapaci di sviluppare gioco e aggrappati ai continui lanci dalle retrovie a cercare un Ibrahimovic svogliato e poco ispirato. Serve allora un calcio piazzato per sbloccare il match: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Balotelli, Frick non riesce a intervenire sul primo palo e Maicon è bravo a bruciare Curci appoggiando in rete di ginocchio da pochi passi (34'). Il Siena accusa il colpo ma l'Inter non riesce più ad affondare. Così al 44' arriva il meritato pareggio del Siena: traversone chirurgico di Del Grosso dalla sinistra, con Kharja bravo ad anticipare Maxwell e a bucare Julio Cesar con un preciso colpo di testa in tuffo.
Nella ripresa si accende Ibrahimovic, ma è tutta l'Inter a cercare con più insistenza la vittoria. Lo svedese colpisce una clamorosa traversa con un destro impressionante dai 30 metri (59'), mentre Mourinho rivoluziona il suo tridente d'attacco inserendo i vari Figo, Crespo e Quaresma al posto di Jimenez, Balotelli e Muntari. Ci pensa però ancora Maicon a spezzare l'equilibrio. Su una conclusione dalla distanza di Cordoba, la palla arriva a Maxwell che libera proprio Maicon con un preciso colpo di tacco: il terzino brasiliano è poi bravissimo a superare Curci con un splendido 'cucchiaio'. Il numero 13 nerazzurro corre sotto la curva dei tifosi interisti per festeggiare e viene raggiunto da uno scatenato Mourinho che lascia la panchina per abbracciare il proprio giocatore. Nel frattempo, però, si scatenano le proteste dei giocatori del Siena, letteralmente infuriati: sul tiro di Cordoba, infatti, la posizione di Maxwell e Maicon è sospetta ma è ancora più incredibile il netto fuorigioco dello stesso Maicon al momento del suggerimento del compagno. Una decisione completamente errata che regala i tre punti all'Inter e punisce oltremisura un Siena a cui non basta nemmeno un feroce arrembaggio finale.
Lo stesso Mourinho, a fine gara, rende l'onore delle armi al Siena: "Devo dire che questa partita non meritavamo di vincerla. E non perché il secondo gol di Maicon era chiaramente in fuorigioco, questo fa parte del gioco, ma per la prestazione del Siena. Hanno giocato molto bene, con grande pressing ed intensità, che ci ha messo spesso in difficoltà".
Con questi tre punti, i nerazzurri si laureano Campioni d'Inverno con due turni di anticipo: la squadra di Mourinho, infatti, è ora a +9 sulla Juventus, in attesa che i bianconeri giochino il loro turno domenica a Bergamo con l'Atalanta, e con il vantaggio di aver vinto lo scontro diretto con la squadra di Ranieri.
Alessandro Brunetti / Eurosport

Siena-Inter 1-2: Una doppietta di Maicon, ma le polemiche non mancheranno...
I toscani giocano un'ottima partita ma vedono svanire il pareggio proprio alla fine con un goal in netto fuorigioco del brasiliano.
Siena-Inter 1-2: Una doppietta di Maicon, ma le polemiche non mancheranno...
E’ un Siena perfetto quello preparato da Giampaolo per affrontare la capolista, all'Inter invece non serve giocare bene, dopo il primo vantaggio di Maicon al quale risponde Kharja il terzino dell’Inter va a segno di nuovo ma questa volta è in chiara posizione di off-side.
In campo – Mourinho conferma il solito 4-3-1-2, la novità è Jimenez al posto di Stankovic squalificato, e Balotelli in attacco preferito a Mancini, in panchina si rivede Chivu. Per il Siena, l’esordio di Brandao al posto dell’infortunato Rossettini, e a sorpresa in avanti Frick preferito a Maccarone.
Si gioca – Il Siena parte subito bene con una conclusione di Kharja parata però senza problemi dall’estremo difensore nerazzurro, ma più che le occasioni, sorprende il posizionamento in campo dei padroni di casa, chiudono tutti gli spazi, pressing altissimo e sempre tutti pronti a raddoppiare; l’Inter non riesce a creare e al 14’ rischia anche di andare sotto quando Frick raccoglie un’uscita non perfetta di Julio Cesar, ma spreca malamente. Al 34’ i nerazzurri passano in vantaggio su calcio d’angolo, Balotelli batte basso e forte, Maicon taglia sul primo palo anticipando Curci e deposita in rete. Il Siena sembra accusare il goal, ma allo scadere del primo tempo trova il pareggio con il solito Kharja che in tuffo di testa sfrutta un ottimo cross dalla sinistra di Del Grosso ed è 1-1 al 45'.
E’ un Inter diversa quella che rientra in campo, subito tre nitide occasioni: le prime due, con Muntari che si vede ribattuto il sinistro prima da Zuniga e poi da Curci, la terza con Ibrahimovic che al 13’ da fuori area prova l’esterno da fermo e colpisce la traversa. Ma al 31’ Maccarone appena entrato sfiora il vantaggio per i padroni di casa, tirando alto un cross basso di Vergassola. Quando ormai la partita sembra orientata al definitivo pareggio la squadra di Mourinho trova il vantaggio all'82' ancora grazie a Maicon che dopo un batti e ribatti al limite dell’area supera Curci con un tocco sotto, ma è in netto fuorigioco al momento dell'assist di Maxwell. Immediata la reazione del Siena che non ci sta, palla dentro di un incontenibile Galoppa, Ghezzal colpisce però Maxwell con Julio Cesar battuto. I padroni di casa provano gli ultimi assalti ma non c’è niente da fare finisce 2-1 per l’Inter.
La chiave – Fondamentale il posizionamento degli uomini di Giampaolo che tengono bene il campo. Pressing ossessivo e tanto lavoro senza palla, non permettono all’Inter di creare occasioni e di fare la partita. I nerazzurri devono così affidarsi alle palle da fermo dove fanno valere la stazza fisica.
La chicca – E’ clamoroso come un “collo” di lana possa cambiare la partita di un giocatore. Zuniga, terzino colombiano del Siena, potremmo dire che non parte molto bene, palle perse sulla propria trequarti, avversari che passano troppo facilmente nella sua zona e tanto altro; dà vita così ad un simpatico siparietto con il proprio allenatore che lo invita a togliere il fastidioso arnese... E puf! Zuniga si trasforma, ottime chiusure, pericolosissime scorribande sulla fascia e numerosi anticipi. Probabilmente la prossima volta preferirà avere freddo!
Top&Flop – Pessimo nell’Inter l’innesto oggi di Jimenez che non entra mai in partita, così come quasi il resto della squadra, si salvano i soli Maicon, Cambiasso e Zanetti. Ineccepibile la squadra di Giampaolo, tutti perfetti, ma incontenibili Kharja, Galloppa e Zuniga nel secondo tempo.
Marco Marani
IL TABELLINO
SIENA-INTER 1-2 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: 34’ Maicon (I), 45’ Kharja (S), 82’ Maicon (I)
SIENA (4-3-1-2): Curci 6; Zuniga 7 (89’ Calaiò sv), Brandao 6, Portanova 6.5 , Del Grosso 6.5; Vergassola 5.5 , Codrea 6 , Galloppa 6.5 ; Kharja 7 ; Frick 5 (75’ Maccarone 6), Ghezzal 6.5. A disp: Manitta, Moti, Rossi, Barusso, Jarolim, Calaiò, Maccarone. All.Giampaolo 7
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6; Maicon 7, Cordoba 6, Samuel 6, Maxwell 5; Cambiasso 6.5, Muntari 6 (73’ Quaresma 6 ), Zanetti 6.5 ; Jimenez 5 (55’ Figo 5 ); Ibrahimovic 5.5, Balotelli 5 (55’Crespo 5). A disp: Orlandoni, Materazzi, Chivu, Figo, Quaresma, Mancini, Crespo. All. Mourinho 5
ARBITRO: De Marco 6
AMMONITI: Balotelli, Vergassola, Kharja, Samuel, Codrea per comportamento non regolamentare.
NOTE: Recupero 1 pt, 3 st. Angoli: 6-3.
fonte goal

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