Siena - Napoli 1-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Napoli 1-1

Stagioni > 2011-2012 > Andata

Siena-Napoli 1-1 22/01/2012
SIENA (3-5-2): Pegolo, Pesoli, Terzi, Contini; Vitiello, Bolzoni, D'Agostino (dal 44' st Angelo), Vergassola, Del Grosso; Brienza (dal 40' st Parravicini), Calaiò (dal 35' st Destro). All. Sannino
A disp.: Farelli, Belmonte, Parravicini, Angelo, Reginaldo, Gonzalez, Destro
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Aronica, Cannavaro, Campagnaro (dal 25' st Zuniga); Maggio, Inler (dal 25' st Dzemaili), Gargano (dal 10' pt Lavezzi), Dossena; Hamsik, Pandev; Cavani. All. Mazzarri
A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Zuniga, Dzemaili, Vargas, Lavezzi
ARBITRO: Damato di Barletta (Maggiani-Dobosz/Valeri)
AMMONITI: 3' pt Campagnaro (N), 28' pt Vitiello (S), 15' st Pesoli (S), 26' st Bolzoni (S), 29' st Aronica, 35' st D'Agostino (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 22' st Calaiò (S), 41' st Pandev (L)
ANGOLI: 6-8
SPETTATORI: 14643 (abbonati: 7623; paganti: 7020)
Il Siena chiude a 19 punti il girone di andata. Con il Napoli finisce 1-1: a Calaiò risponde Pandev. Grande protagonista della sfida Gianluca Pegolo che para un rigore a Cavani e salva il risultato.
Contro il Napoli Sannino cambia: difesa a tre, con Pesoli, Terzi e Contini. Bolzoni e Brienza ce la fanno: il centrocampista – un recupero lampo il suo - prende posto in mezzo, il fantasista si sposta in avanti a fianco di Calaiò. Mazzarri preferisce non rischiare Lavezzi: in campo Hmsik e Pndev dietro a Cavani.
Si parte subito con una punizione per la Robur al 3' per un fallo di Campagnaro su Calaiò: il napoletano viene ammonito, D'Agostino batte a girare, sul fondo. Al 7' punizione anche per il Napoli per un fallo di mano di Vergassola. Il rasoterra di Pandev è centrale, nessun problema per Pegolo. Al 9' azione in velocità per gli ospiti: troppo lungo però il passaggio finale di Cavani per Pandev. All'11' fuori il colpo di testa dell'uruguaiano su cross di Dossena. Al quarto d'ora bel traversone di Brienza per Vergassola, capisce tutto De Sanctis. Al 20' bell'anticipo di Pesoli su Pandev. Al 22' bene il portiere azzurro sul tiro cross ancora di Brienza. Al 23' bell'intervento di Pegolo sulla conclusione potente di Cavani. Al 25' l'estremo difensore bianconero devia in angolo la punizione di Pandev. Poi provvidenziale la deviazione con il corpo di Vitiello sul colpo di testa di Campagnaro. Ancora il numero 14 alza troppo di testa sulla punizione di Hamsik. Al 30' ancora una punizione per il Napoli, poco fuori dall'area di rigore: batte Gargano, deviazione e angolo. Al 33' azione personale di Terzi che recupera e palla al piede arriva in area: l'azione sfuma con un'incomprensione gli avanti bianconeri. Calaiò al 40' ci prova dalla distanza al volo con il sinistro, fuori. Al 42' Terzi riesce a vanificare il contropiede di Pandev. Occasione clamorosa per il Siena al 43': l'Arciere si mangia Cannavaro sceglie la soluzione pallonetto e con il sinistro centra la traversa. Poi sugli sviluppi del doppio corner successivo Vitiello sotto porta alza troppo il tiro.
Dagli spogliatoi escono gli stessi uomini: dopo due fiammate a porta vuota, al 7' Pegolo riesce a trasformare in angolo il tiro angolato di Cavani. In pochi minuti le due squadre collezionano corner, senza fortuna. Al 9' grande intervento ancora di Terzi sul contropiede di Maggio. Al 10' il ritorno in campo di Ezequiel Lavezzi. Al 13' Dossena manda alto sulla traversa. Al 18' ancora Pegolo anticipa Lavezzi ben servito da Hamsik, al minuto successivo in uscita a terra dice di no a Cavani. Al 20' Terzi si rifugia in angolo. Buon momento per il Napoli. E' invece il Siena a passare in vantaggio. Bellissima la palla messa in mezzo da Vergassola per Calaiò che, in terra, si rialza e la mette dentro di testa. Mentre Calaiò serve bene Brienza che si allunga troppo la palla, il Mapoli risponde con il colpo di testa di Cavani, Pegolo in due tempi blocca la sfera. Rigore per il Napoli al 34' per un fallo di D'Agostino su Lavezzi. Cavani contro Pegolo: il portiere bianconero si oppone all'uruguaiano e il Franchi esplode. Al 38' azzurri ancora vicini al pareggio, con il sinistro di Pandev deviato in corner. Al 40' esordio stagionale in campionato per Parravicini. Al 41' arriva l'1-1: cross dalla sinistra di Dossena per la testa di Pandev. Al 48' Destro viene pescato in fuorigioco. Al 49' grandissimo Pegolo che con il piede riesce a deviare in corner sulla conclusione ravvicinata di Pandev. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Serie A - Pandev salva il Napoli a Siena
dom, 22 gen 15:17:00 2012
La squadra di Mazzarri strappa in rimonta un sofferto 1-1 al Franchi e vede allontanarsi la zona Champions. Bianconeri in vantaggio con un gol dell'ex Calaiò, il Napoli reagisce e si guadagna un rigore con Lavezzi che Cavani sbaglia. All'86' Pandev firma il pari e sfiora il successo nel recupero
Allarme Napoli: abbiamo un problema. La rimonta in campionato per risalire la china e riavvicinarsi a al terzo posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League si fa sempre più complicata. I partenopei a Siena collezionano il sesto pareggio nelle ultime nove gare, un 1-1 strappato per i capelli al termine di un match rocambolesco e ritmo d'emozioni che i ragazzi di Mazzarri hanno richiesto di perdere e anche di vincere. Se Cavani non si fosse fatto ipnotizzare da Pegolo dal dischetto e se il portierone senese non fosse stato strepitoso a deviare al 92' un tiro a botta sicura di Pandev che all'86' aveva siglato il pari con un perentorio colpo di testa su assist di Lavezzi, che col suo ingresso ha cambiato la partita dimostrando ancora una volta quanto sia imprescinbile per lo scacchiere azzurro.
SIENA COL 3-5-2, POCHO IN PANCA - Sannino contro il Napoli decide di coprirsi decidendo di rinnegare il suo adorato 4-4-2 per affidarsi a un 3-5-2 più guardingo con Contini, Pesoli e Terzi in difesa, un centrocampo con Vitiello e Del Grosso sulle fasce laterali e con Brienza e non Destro accanto a Calaiò. Mazzarri conferma il consueto 3-4-2-1 con Dessena a sinistra e Lavezzi (che ha smaltito le noie muscolari) inizialmente in panchina e sostituito da Goran Pandev in gran forma e capace di segnare 5 gol fra campionato e Coppa Italia in 50 giorni.
IL NAPOLI GIOCA, CALAIO' TRAVERSA - La gara offre subito emozioni. Dopo due soli minuti D'Agostino su punizione sfiora il gol mentre quattro minuti più tardi è Pandev a scaldare i guantoni di Pegolo, protagonista di un pomeriggio di duro lavoro. Il Napoli ha il predominio del gioco ma fatica ad essere pericoloso perché il Siena chiude bene tutti gli spazi ed impedisce ai partenopei di alzare il ritmo e giocare sulle fasce. Cavani si sbatte e impegna Pegolo in due circostanze ma è il Siena in chiusura di primo tempo ad avere l'occasione migliore: minuto 40, Cannavaro cicca incredibilmente un pallone in verticale di Contini, Calaiò si trova a tu per tu con De Sanctis ma sceglie il cucchiaio che si schianta sulla traversa.
CALAIO' SI RISCATTA, PANDEV FA PARI - Mazzarri capisce che qualcosa non va e al 55' inserisce Lavezzi che con il suo ingresso vivacizza subito la partita saltando l'uomo guadagnando angoli e aumentando la pericolosità offensiva. Nel momento però migliore il Napoli va sotto: altro buco clamoroso della difesa che su un filtrante dalla sinistra si fa trovare impreparata: Vergassola tiene vivo un pallone a destra e pennella un cross sul secondo palo dove è appostato Calaiò che incorna il pallone in rete. Il Napoli è incredulo ma con la forza dei nervi si riversa in avanti ed è Lavezzi a trascinare i partenopei e a guadagnarsi il rigore, incuneandosi in area e facendosi stendere da D'Agostino. Damato non ha dubbi e concede il penalty che Cavani però calcia facendosi ipnotizzare da Pegolo che disinnesca il tiro dagli undici metri. Il Napoli non molla e proprio nel momento più insperato trova il pari: 86', cross dalla sinistra di Dossena, incornata di Pandev che prende il tempo a Vergassola e manda la palla dove Pegolo non può arrivare. Mancano quattro minuti più recupero e il Napoli si riversa in avanti ma non è giornata e sul tentativo a botta sicura di Pandev al 93' Pegolo è ancora super a dire no. Finisce 1-1 e il Napoli è a -12 dalla vetta e a -9 dalla zona Champions. Una distanza che deve far scattare un campanello d'allarme in casa azzurra.
Stefano DOLCI / Eurosport

Siena-Napoli 1-1: Calaiò fa il goal dell'ex, ci pensa Pandev a salvare gli azzurri
Dopo un primo tempo così' così, la ripresa è spettacolare. L'attaccante campano trafigge De Sanctis, Cavani si mangia un rigore, il macedone pareggia. Pegolo super allo scadere.
Finisce 1-1, punteggio forse più giusto, la sfida tra Siena e Napoli. Al classico goal dell'ex realizzato da Emanuele Calaiò, ha risposto Goran Pandev con un bel colpo di testa dopo che Edinson Cavani si era visto respingere un calcio di rigore da Pegolo.
FORMAZIONI - Sannino rinuncia a Destro che parte dalla panchina e recupera in extremis Bolzoni, schierato titolare a centrocampo con D'Agostino, Del Grosso e Vergassola, mentre le due punte sono Brienza e Calaiò. Buone notizie per Mazzarri che recupera Lavezzi per la panchina, Napoli schierato con la solita difesa a 3 composta da Campagnaro, Cannavaro e Aronica, Maggio e Dossena esterni di centrocampo, con Pandev e Hamsik alle spalle dell'unica punta Cavani.
PARTITA -
Il Napoli nel corso di questo campionato ha dimostrato in più di un'occasione di soffrire e faticare a costruire gioco contro le piccole, e anche l'avvio di partita contro il Siena sembra non fare eccezione: ritmi blandi, poche occasioni, partenopei in difficoltà nel far girare palla, mentre i bianconeri di Sannino si difendono con ordine e tentano di aggredire in contropiede. Primo tempo noioso che vive soltanto di qualche fiammata da una parte e dall'altra, il Napoli tenta di rendersi pericoloso sui calci da fermo mentre nel Siena è Calaiò a cercare maggiormente la via delle rete impegnando in un paio di occasioni De Sanctis. E propriò Calaiò nei minuti finali è protagonista dell'unica vera azione da goal del primo tempo quando, complice un liscio di Cannavaro, si trova da solo di fronte al portiere azzurro, ma il suo tocco sotto si stampa sulla traversa.
La seconda frazione si apre senza cambi da ambo le parti, ma dopo 10' Mazzarri decide di giocarsi la carta Lavezzi al posto di Gargano. L'ingresso dell'argentino sembra rivitalizzare il Napoli, che tenta di schiacciare il Siena nella proprio trequarti, ma proprio nel momento migliore dei partenopei gli uomini di Sannino passano in vantaggio: Vergassola è bravo a rimettere in area un pallone che sembrava perso, per la testa di Calaiò che con freddezza mette il pallone alle spalle di De Sanctis. Il Napoli sembra accusare il colpo e fatica a creare trame offensive efficaci, ma al 77' avrebbe l'occasione per il pari quando D'Agostino, anticipato bene da Lavezzi, stende l'argentino in area: per Damato è calcio di rigore, sul dischetto si presenta Cavani che calcia in maniera non perfetta, Pegolo si tuffa dalla sua destra e respinge.
Sannino decide di coprirsi e contenere la reazione del Napoli mandando in campo Destro al posto di Calaiò, gli uomini di Mazzarri tentano di portarsi in avanti in maniera piuttosto disornitata e a mettersi in evidenza in questa fase è soprattutto Pandev, prima con un tiro deviato che finisce a lato di pochissimo, poi con un bel colpo di testa su cross di Dossena che sorprende Pegolo e si infila in rete per il goal dell'1 a 1 all'85'.
Il Napoli ci crede e prova a portare a casa l'intera posta, e l'occasione capita in pieno recupero ancora sui piedi di Pandev, bravissimo a liberarsi con un numero in area piccola e a calciare in porta, ma Pegolo è ancora strepitoso e respinge il tiro mantenendo il pareggio. È l'ultima occasione di un match accesosi soltanto nel finale, Damato fischia la fine e sancisce il pari, buon punto per il Siena che ha accarezzato anche la possibilità di vincere, insoddisfatto il Napoli che non riesce a ingranare e vede allontanarsi le zone alte della classifica.
CHIAVE -
L'ingresso di Lavezzi per Gargano, in concomitanza con la rete del vantaggio del Siena, è la miccia che accende un match fino a quel momento piuttosto abulico e privo di emozioni. L'argentino da la scossa a tutto il reparto offensivo e con le sue giocate mette in crisi la retroguardia di Sannino, guida la reazione dei suoi e dimostra ancora una volta di essere imprescindibile per la sua squadra.
CHICCA -
Per trovare l'unica vittoria del Napoli in terra di Siena, bisogna sfogliare l'almanacco addirittura sino alla stagione 1942/43 quando i partenopei, che allora militavano in serie B, si imposero per due reti a zero. Per quanto riguarda invece le sfide più recenti, le statistiche sorridono alla squadra di Sannino che negli ultimi 5 incontri casalinghi con il Napoli ha collezionato 3 vittorie e 2 pareggi.
TATTICA -
Sannino schiera il Siena con un 4-4-2 piuttosto coperto in fase difensiva, con l'obiettivo di cercare di colpire soprattutto sfruttando le ripartenze. Mazzarri opta invece per un iniziale 3-4-2-1, con i due trequartisti Pandev e Hamsik alle spalle di Cavani.
MOVIOLA -
Damato gestisce bene una gara priva di episodi particolarmente dubbi. Il fischietto di Barletta è bravo a tenere in pugno un match che rischiava di diventare nervoso dopo il vantaggio senese, e sembra decidere per il meglio in occasione del fallo di D'Agostino che porta al rigore per i partenopei.
PROMOSSI&BOCCIATI -
Nel Siena va segnalata l'ottima prestazione di Calaiò, sicuramente il più pericoloso dei suoi, protagonista del goal del momentaneo vantaggio e di quasi tutte le azioni pericolose dei bianconeri. Bella prova anche di Pegolo, sempre attento e concentrato, decisivo in più di un'occasione con parate importanti come quella su Cavani in occasione del calcio di rigore. Malino invece Brienza, che si è visto poco e non è mai riuscito a rendersi pericoloso.
Nel Napoli si mette in evidenza Pandev, bravo a trovare la rete del pareggio napoletano, ha una grande occasione nel finale per il goal che darebbe i tre punti ma trova sulla sua strada un Pegolo in giornata di grazia. Bella prova anche di Lavezzi, che entra a metà ripresa e dà il cambio di marcia ai suoi, male invece Hamsik, poco preciso nei passaggi e mai pericoloso, così come Cavani che gioca una gara piuttosto appannata.

Sannino: "Punto guadagnato sulle avversarie"
"Il risultato è importante. Abbiamo mosso la classifica ed abbiamo guadagnato un punto sulle dirette avversarie". Così Giuseppe Sannino ai microfoni di Sky, al termine di Siena-Napoli. "Abbiamo giocato una gara molto abbottonati. Siamo stati bravi a chiudere gli spazi al Napoli e ad andare in vantaggio. Negli ultimi minuti, però, siamo calati fisicamente ed il Napoli - ha proseguito Sannino - ci ha messo in grande difficoltà. Quindi, il pareggio, alla fine, è un risultato giusto. Resta solo un pò di rammarico perchè il pareggio è arrivato negli ultimi minuti". Sulla panchina di Destro e sul possibile arrivo di Luca Toni, infine, Sannino non si è sbilanciato. "Destro è un ottimo calciatore: deve crescere e un pò di panchina puoi fargli solo bene. Oggi ho preferito Brienza, per motivi tattici, perchè mi serviva un calciatore in grado di tenere palla e di far salire la squadra. Sul mercato, invece, non dico nulla. Abbiamo un ottimo direttore sportivo, Perinetti, ed io mi fido del suo operato".
Gasport

Il Napoli si sveglia tardi
A Siena finisce 1-1

MILANO, 22 gennaio 2012
I bianconeri toscani colpiscono una traversa nel primo tempo con l'ex Calaiò che poi segna al 22' della ripresa, di testa. Il Napoli sale di colpi con l'ingresso del rientrante Lavezzi, Cavani si fa parare un rigore da Pegolo, trafitto poi da Pandev, di testa, a 5' dalla fine
Il Napoli si sveglia troppo tardi a Siena, e riesce solo a raddrizzare una partita gestita male nei primi 70' abbondanti. Al Franchi finisce 1-1: alla rete dell'ex Calaiò, spina nel fianco di una difesa, quella azzurra, non sempre irreprensibile, replica un colpo di testa angolatissimo di Pandev. Il Napoli, poco incisivo sottoporta per due terzi di gara, nel finale si prende anche il lusso di sprecare, e gli costa il successo. Cavani, per il resto positivo, si fa parare un rigore da Pegolo, favoloso, e Pandev nel recupero si vede respingere dal portiere dei bianconeri il sinistro in mischia a colpo sicuro. Il pari finale non fa contento nessuno: il Siena può forse accontentarsi visti i patemi finali, ma aveva in pugno la gara, e non riesce così ad allungare più di tanto sulle ultime tre in classifica, il Napoli di sicuro rimpiange l'approccio alla gara, troppo mansueto: l'Europa vista Champions si allontana.
occasionissima calaio' —
Sannino sceglie Brienza come spalla di Calaiò, Destro va in panchina, Mazzarri punta su Dossena a sinistra e schiera Pandev davanti, Lavezzi riparte dalla panchina. Il primo tempo è modesto. Il ritmo è basso, gli errori di misura frequenti, i capovolgimenti di fronte repentini, ma mai finalizzati. La tensione condiziona le squadre: il Siena ha tanto bisogno di punti salvezza, il Napoli non può perdere ulteriore terreno in chiave Europa. Il gioco è intermittente, come una lampadina difettosa. D'Agostino prova a mettere ordine nella manovra dei suoi colori, il playmaker ex Udinese sfiora pure il gol su punizione. La replica del Napoli è circoscritta, sottoporta, ad un destro di Cavani, Pegolo respinge in tuffo. Ma l'occasionissima arriva sul finale di tempo. Traversa di Calaiò, che salta netto Cannavaro, a vuoto cercando l'anticipo, poi il pallonetto di sinistro del centravanti dei toscani è sfortunato. De Sanctis era battuto. All'intervallo, dunque, è 0-0, è il Siena però a recriminare per un'occasione grande come il Duomo cittadino.
cambio passo lavezzi —
Dopo 10' di nulla di fatto nella ripresa, Mazzarri si spazientisce, e cambia. Fuori Gargano, dentro Lavezzi. Al rientro dall'infortunio muscolare. Cambio offensivo, con Hamsik che si abbassa a centrocampo e Lavezzi che si piazza sulla linea di Pandev, dietro Cavani. Il Pocho vivacizza l'attacco del Napoli, anche se il più positivo resta Cavani, che si sbatte pure nei ripiegamenti e mette in porta Dossena, che colpisce male in corsa.
calaio' gol —
La rete la trova però il Siena. Con l'ex di turno, 40 reti per il Napoli. Calaiò di testa mette infatti dentro un bel cross di Vergassola, che dalla destra recupera un pallone destinato a fondocampo. Difesa del Napoli che gioca alle belle statuine, rendendo agevole l'ottavo centro in campionato dell'attaccante siciliano.
rigore: cavani sbaglia —
La reazione del Napoli è ancora firmata Cavani, di testa, su angolo, Pegolo è bravissimo. Ed è ancora più bravo al 33', quando l'arbitro Damato punisce con il rigore il contatto in area D'Agostino-Lavezzi. Il centrocampista bianconero chiede il cambio, per protesta, Cavani va sul dischetto, ma il suo destro potente è troppo centrale, il portiere dei toscani respinge.
pandev pareggia —
Ma il Napoli non molla, mostrando più carattere che gioco. E ottiene il pari con uno splendido colpo di testa di Pandev sul cross dalla sinistra di Dossena. La gara resta aperta sino al 94', quando Pegolo è ancora strepitoso, allorché Pandev trova la girata sottoporta che sembrava vincente. Il Napoli si è svegliato troppo tardi, il Siena porta a casa un punto costruito nei primi 70' e difeso con i denti nel finale.
Riccardo Pratesi gazzetta.it

Dal Franchi:
Emanuele Pesoli:
“Sul mercato aspetto decisioni dalla società perchè non dipende solo da me. C’è aperto il discorso col Padova,  anche se dispiacerebbe lasciare la A. Io intanto attendo che si incastrino determinate cose e ciò che diranno direttore, mister e presidente. Venendo ad oggi è stata una grande soddisfazione: non giocavo da un mese e mezzo e affrontavamo una delle big del campionato. Inoltre affrontavamo quella che è la mia squadra del cuore, infatti anche se siamo di Anangni ho una famiglia di tifosi napoletani: conoscendo mio padre penso che sarà contento del pareggio, se vincevamo noi forse meno. Il rigore per me non c’era: ero vicino a Gaetano, Lavezzi gli è andato addosso col corpo e si è buttato. Menomale che Gianluca ha fatto una gran parata anche se poi purtroppo non siamo riusciti a portarla a casa. Domenica è la partita dell’anno per i senesi: andremo lì consapevoli della nostra forza e con più convinzione dopo un gran risultato come quello di oggi. Noi dobbiamo lottare punto su punto e non mollare perché è un campionato particolare. L’obiettivo nostro è la salvezza e se riusciamo a salvarsi all’ultimo minuto dell’ultima gara va bene, se ci riusciamo prima tanto meglio”.
Francesco Parravicini:
“Oggi abbiamo fatto una gran partita e meritavamo di vincere. Va detto anche che un pareggio con questo Napoli è un risultato positivo e bisogna esser contenti e soddisfatti della prova. Non so neppure io quale sarà il mio futuro, la mia situazione la conoscete tutti, ora aspettiamo e vediamo che succede in questi giorni. Io sapevo di andare via e invece ci sono ancora qui e: finché sono qua darò tutto per il Siena, se poi succederà qualcosa vedremo”.
Claudio Terzi:
“È stata una grande prova di tutta la squadra e peccato che non siamo riusciti a vincere, anche pensando ai risultati degli altri campi. Penso che bisogna essere contenti del pari perché lo vedo come un risultato giusto. Il  Napoli sopratutto nel secondo tempo dopo l’ingesso di Lavezzi ci ha schiacciato e ha creato più di un’occasione. Sull’episodio del rigore ci siamo arrabbiati perché sembrava un po’ cercato da La vezzi,  il contatto forse c’è stato ma non voglio giudicare perché su un episodio come sbagliamo noi possono sbagliare anche gli arbitri. Adesso andremo a Firenze per fare risultato e sperando di portare a casa il manismo possibile”.
Cristiano Del Grosso:
“È stata una prestazione positiva da parte di tutti: ci aspettavamo una partita dura contro un Napoli fatto di grandi giocatori ma penso che abbiamo detto la nostra. Peccato per il pari ma i campioni e le giocate alla fine fanno la differenza. È stata una partita emozionante, anche per noi che giocavamo e speravamo fino in fondo di fare l’impresa che purtroppo non è arrivata. Dobbiamo essere contenti perché abbiamo preso un punto contro un gran Napoli e andare avanti così. Con Maggio abbiamo battagliato diversi anni e anche oggi è stato così,. Per me era importante non fargli fare sue solite sgroppate e penso di esserci riuscito. In più il mister mi aveva chiesto di ripartire più del solito e finché ne avevo l’ho fatto; poi nella ripresa mi sono maggiormente limitato a contenere e stare in zona”.
Emanuele Calaiò:
“Alla fine speravamo di vincere però purtroppo non è andata così. Questo Napoli non molla davvero mai fino alla fine e per una disattenzione nostra hanno pareggiato. Va però detto che abbiamo guadagnato un punto importantissimo su chi ci sta sotto e credo soprattutto che con quest’aggressività e intensità possiamo fare sempre bene. Vergassola al rientro dopo tanto tempo da titolare ha fatto una gran gara come suo solito, non solo l’assist sul mio gol. La sua assenza nei due mesi di stop si è sentita anche se tutti hanno fatto bene e questa squadra davvero non molla mai. A Napoli ho passato 4 anni bellissimi, i napoletani mi hanno nel cuore e per loro rispetto non ho esultato. Sono consapevole che i tifosi del Siena mi capiranno perchè sanno che amo questa maglia e che darò sempre il massimo per essa. La cosa più importante è e sì fare gol ma prendere punti: speravo la mia rete valesse tre punti pesanti e si riuscisse a mettere margine sulle altre. Adesso speriamo di fare un grande gara a Firenze e non deludere i nostri tifosi. Dell’arbitro si dicono sempre le solite cose: credo che qualche fallo in più a mio favore ci poteva stare e su qualche episodio poteva decidere diversamente. Le piccole squadre sono penalizzate ma noi dobbiamo essere più forti anche di queste cose e andare avanti. Mercato? Ci penseranno il direttore e il mister: di sicuro chi viene trova un gruppo che fa inserire tutti al meglio e accoglie tutti senza problemi”.
Gianluca Pegolo:
“Oggi è andata bene e tutti noi abbiamo fatto una partita di cuore. Facevamo per la prima volta il 3-5-2 e abbiamo interpretato al meglio il modulo in una partita contro una grande squadra sperando fino a cinque minuti dal termine di portare a casa tre punti. In settimana studiamo sempre gli avversari per gli eventuali rigori che ci possono capitare contro, ci lavoriamo con Savorani e posso dire che ha dato i suoi frutti. La speranza di rimanere titolare ce l’hanno tutti, in più per un portiere è fondamentale il minutaggio e se giochi una volta ogni tre mesi fai fatica. Quando invece trovi la continuità se hai lavorato bene raccogli i tuoi frutti e fai bene. Adesso io faccio il mio, sto al mio posto e quando arriverà il momento ci sarà chi dovrà decidere.
Giorgio Perinetti:
“Sono molto soddisfatto di questi ragazzi e del mister, hanno fatto un gran girone d’andata e meritavano di girare con un punto o forse due in più in classifica. Ci eravamo prefissati questo obiettivo, siamo a 19 punti  e non posso che fare i complimenti a tutti. Riguardo all’arbitro non mi piace giudicare i singoli episodi ma l’atteggiamento in generale e di questo non sono soddisfatto: dopo il nostro vantaggio non mi è piaciuto  e mi viene da pensare che ci sia la paura di scontentare il potente. Nonostante questo dobbiamo proseguire su questa strada, nel girone di ritorno essere quelli di oggi, concentrati attenti e battaglieri che poi sono le nostre caratteristiche. Per la partita di domenica è facile far trovare stimoli ai giocatori ma prima abbiamo l’impegno col Chievo non ci tireremo indietro e cercheremo l’impresa. Questa numericamente grande rosa ci ha consentito di fare 19 punti in A, fare tanti risultati positivi e di arrivare a giocarci un quarto di finale di Coppa Italia. Prima il grande protagonista era Brkic adesso è Pegolo: proprio la ricchezza della rosa ci che dicevamo prima ci ha permesso di aver tanti ragazzi a disposizione e sempre pronti. Di Toni posso dire che guadagna 4 volte in più del giocatore più pagato del Siena. Se la cosa cambia e si mette su parametri economici più accessibili si può parlare di tutto, altrimenti è impossibile. Da domani inizia il vero mercato, vedremo che possiamo fare sia in entrata che in uscita e saremo vigili su ogni situazione”.
Valentina Mezzaroma:
“Il Siena meritava di vincere oggi e credo che alla fine il gol di Pandev è stato molto fortunato. Era anche inviata con “Quelli che il Calcio” e di solito portava fortuna visto che c’ero con il Chievo. Mi hanno dato il collegamento e abbiamo segnato, poi al rigore ho pensato davvero di avercela fatta e invece i napoletani hanno avuto la fortuna di pareggiare, casomai anche con i loro tanti corni e scaramanzie. Le motivazioni per domenica a prossima sono tante, la situazione è sempre delicata con la Fiorentina ma noi andiamo a Firenze per vincere e vedremo cosa succederà”.
Mister Sannino

"È stata una partita tirata che avevamo preparato in un certo modo. La gara di oggi mi aveva accompagnato da tanti dubbi e incertezze ma ho visti dei ragazzi straordinari che hanno tenuto il campo in modo impeccabile, cercando di soffocare già dall’inizio tutte le iniziative avversarie e sapendo soffrire quando c’era da farlo. Peccato aver subito il gol nel momento in cui pensavamo di avercela fatta, ma questi episodi devono farci capire che è in quei casi che dobbiamo fare il salto di qualità. Nonostante tutto, dobbiamo davvero essere felici di questo punto conquistato contro una squadra fatta di grandi campioni. Non penso che sia un risultato a dire se un metodo è meglio di un altro: contro il Napoli che gioca molto aperto e con 3-4 giocatori sempre dentro l’area qualche accorgimento dovevamo prenderlo. Ricordiamo anche che noi abbiamo fatto 18 punti in un altro modo e con oggi siamo a 19 che penso risponda a quanto si aspettasse la società. Rimane il rammarico per il gol perché forse dopo il rigore dovevamo cercare quelle energie residue perché piccoli uomini come noi riuscissero a fare l’impresa. La rosa è molto ampia e non è facile allenarci in più di 30 perché non riesco a coinvolgere tutti nel solito modo e al meglio. Sul futuro dico che domani ci ritroviamo e penseremo al Chievo. Fino a qualche tempo fa nessuno pensava di andare a Verona giocarci l’approdo alle semifinali e invece siamo lì. Ci sono tanti ragazzi che oggi erano fuori che potranno tornare utili per la Coppa. Poi solo da giovedì penseremo a Firenze e alla gara di domenica prossima".
Fonte: Fedelissimo Online

Sannino: "Napoli forte, noi siamo stati bravi"
di Roberto Russo, pubblicato il 22/01/2012 alle ore 18:43
Se il suo Siena navigasse in altre acque di sicuro Sannino masticherebbe amaro, vista pero' la classifica il tecnico dei toscani mostra di badare al sodo: "Abbiamo giocato una gara molto accorta e forse avremmo anche meritato qualcosina in piu', pero' visto e considerato che il Napoli e' una grande squadra e che Pegolo ha rinviato il loro gol parando un rigore, dico che va bene cosi'. Ora pensiamo alla Fiorentina".
fonte www.julienews.it

Siena-Napoli 1-1 | Un altro scialbo pareggio per gli azzurri
Il gol dell'ex di turno Calaiò mette paura agli uomini di Mazzarri, che falliscono un rigore con Cavani sull'1-0. Il solito Pandev ristabilisce la parità a 5' dal termine e ancora il macedone sfiora il gol vittoria nel recupero
di Mario Parisi 22/01/2012
Un altro pareggio, l'ennesimo contro una squadra immischiata nella lotta per non retrocedere. Sembra essere questo il destino del Napoli nel campionato 2011-2012, sempre più deludente con il passare delle domeniche, ben 7 punti in meno rispetto alla passata stagione, quando gli azzurri chiusero il girone d'andata a 36 punti. Inutile continuare a dare colpa alla Champions, visto che nonostante la squadra di Mazzarri non giochi in Europa dallo scorso 7 dicembre, il rendimento in campionato continua ad essere non in linea con le aspettative. Le uniche note positive di questo momento sono la grande incisività di Pandev in zona gol e l'immediato impatto di Lavezzi, dopo un mese di stop.
IL MATCH - La partita è equilibrata sin dalle battute iniziali, con il Siena che chiude bene i varchi ad un Napoli schierato con un 3-5-2, con Hamsik che si abbassa sulla linea dei centocampisti. L'occasione migliore per il Napoli capita sui piedi di Cavani, ma Pegolo respinge. In chiusura di tempo pasticcio confezionato da Campagnaro e Cannavaro, che mettono Calaiò solo davanti a De Sanctis. Il pallonetto dell'Arciere, però, si stampa sulla traversa e risparmia il Napoli, mandando tutti al riposo sullo 0-0. Pochi minuti dall'inizio della ripresa e fa il suo ingresso in campo Lavezzi, in luogo di Gargano. Il Pocho scuote gli azzurri, ma a passare in vantaggio è il Siena. Aronica e Cannavaro ne combinano di tutti i colori e permettono a Calaiò di sfruttare al meglio l'assist di Vergassola per siglare l'1-0 al 67'. Lavezzi prova a caricarsi sulle spalle la squadra e a 12 minuti dal termine si guadagna un calcio di rigore, per fallo di D'Agostino. Sul dischetto va Cavani che fallisce il penalty. A 4' dal termine, su cross dalla sinistra di Dossena, uno staccco di testa imperioso di Pandev vale l'1-1. Il macedone sfiora il gol vittoria nel recupero, su splendido assist di Lavezzi, ma ancora una volta Pegolo salva il Siena.
SIENA-NAPOLI 1-1
Siena (3-5-2): Pegolo, Pesolo, Terzi, Contini, Vitiello, Bolzoni, D'Agostino (44' st Angelo), Vergassola, Del Grosso, Brienza (40' st Parravicini), Calaiò (35' st Destro). A disp. Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez. All. Sannino
Napoli (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro (25' st Zuniga), Cannavaro, Aronica, Maggio, Hamsik, Inler (25' st Dzemaili), Gargano (11' st Lavezzi), Dossena, Pandev, Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. All. Mazzarri
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 22' st Calaiò, 41' st Pandev
Note: ammoniti Campagnaro, Vitiello, Pesoli, Aronica, D'Agostino. Al 34' st Pegolo ha parato un rigore a Cavani.
fonte http://www.napolitoday.it

Siena-Napoli, le pagelle
Il macedone ed il Pocho sono le uniche luci nell'ennesima scialba partita disputata dagli azzurri. Difesa ancora una volta imbarazzante
di Mario Parisi 22/01/2012
Le pagelle di Siena-Napoli 1-1:
Siena: Pegolo 7,5, Pesoli 5,5, Terzi 6,5, Contini 6, Vitiello 6, Bolzoni 6,5, D'Agostino 5 (44' st Angelo sv), Vergassola 6,5, Del Grosso 6, Brienza 6,5 (40' st Parravicini sv), Calaiò 7 (35' st Destro sv). All. Sannino 6,5
Napoli: De Sanctis 5,5, Campagnaro 4,5 (25' st Zuniga 5,5), Cannavaro 4,5, Aronica 4,5, Maggio 5, Hamsik 5,5, Inler 5,5 (25' st Dzemaili 5,5), Gargano 5 (11' st Lavezzi 6,5), Dossena 5,5, Pandev 7, Cavani 5. All. Mazzarri 5
Arbitro: Damato 6
MIGLIORI TODAY
PANDEV 7: una delle poche luci del Napoli in questo momento difficilissimo. Segna il pareggio e sfiora il gol della vittoria. Sarebbe un delitto lasciarlo fuori squadra
LAVEZZI 6,5: fermo da oltre un mese, entra e mette sin da subito la quinta. Si guadagna un rigore e nel recupero offre a Pandev uno splendido cross che poteva trasformarsi nel gol vittoria.
PEGGIORI TODAY
CAMPAGNARO, CANNAVARO, ARONICA 4,5: la retroguardia azzurra, in questo momento, fa acqua da tutte le parti. Fare gol al Napoli, ormai, sembra la cosa più facile del mondo. Quei meccanismi consolidati, sembrano d'incanto non funzionare più.

Pandev salva il Napoli a Siena: 1-1
Calaiò 1-0, Cavani sbaglia un rigore

22/01/12
Pandev salva il Napoli a Siena. Il macedone ristabilisce la parità all'86' di testa su cross di Dossena. Dopo aver fallito una clamorosa occasione al 43', colpendo la traversa a tu per tu con De Sanctis, l'ex Calaiò porta avanti i suoi al 66'. Gli azzurri hanno la palla dell'1-1 al 79' ma Cavani si fa neutralizzare da un grande Pegolo il rigore concesso per fallo in area di D'Agostino su Lavezzi. Ci pensa poi Pandev a regalare il pari agli azzurri.
LA PARTITA
Mazzarri tiene in panchina il rientrante Lavezzi. Gioca Pandev con Hamsik e Cavani. Sannino cambia il Siena: difesa a tre e centrocampo a cinque, con Brienza partner di Calaiò in avanti e Destro fuori. E' il Napoli a fare la partita nel primo tempo del Franchi ma la più grossa occasione per sbloccare il risultato capita ai padroni di casa: è il 43' quando Cannavaro si rende colpevole di un liscio clamoroso che spiana la strada a Calaiò. L'attaccante, per saltare De Sanctis in uscita, alza il pallone con un colpo sotto e colpisce la traversa, poi Aronica libera l'area. Sono gli azzurri, dicevamo, a tenere il pallino del gioco ma la squadra di Mazzarri fa fatica a trovare spazi per concludere in porta.
Buona la circolazione di palla degli ospiti, gli esterni si danno un gran daffare ma manca la scintilla. Non è un caso che la prima conclusione in porta si registra al minuto 23', quando Cavani fa partire una botta di destro dal limite, che Pegolo respinge con i pugni. E tre minuti dopo Campagnaro colpisce di testa da angolo, Vitiello colpisce con il braccio ma era vicinissimo. Dal canto loro i toscani coprono bene il campo e puntano alle ripartenze, ma raramente riescono a organizzare il contropiede.
A inizio ripresa uno spunto di Brienza (tiro alto) e due tentativi del Napoli con Cavani e Dossena, poi Mazzarri decide di dare una svolta alla partita e manda in campo Lavezzi per Gargano. E la pressione degli azzurri con i 'quattro tenori' in campo aumenta. Bella combinazione di prima Hamsik-Pandev-Lavezzi ma il controllo dell'argentino è troppo lungo e Pegolo in uscita blocca il pallone. Al 22' a sorpresa il Siena passa: la difesa del Napoli non è in giornata e su cross di Vergassola, Calaiò di testa infila De Sanctis. L'ex non esulta.
Doppio cambio a questo punto negli azzurri: dentro Zuniga per Campagnaro e Dzemaili per Inler. Napoli a testa bassa in avanti: Pegolo blocca in due tempi il colpo di testa di Cavani da calcio d'angolo poi il Matador ha l'occasionissima per pareggiare e segnare il gol numero 50 con la maglia azzurra, ma si fa neutralizzare da un ottimo Pegolo in penalty concesso per fallo di D'Agostino su Lavezzi. Non è però finita perché il tiro di Pandev dal limite finisce fuori di pochissimo e poi lo stesso macedone infila di testa su perfetto traversone di Dossena dalla sinistra. Raggiunto il pari, il Napoli cerca il gol vittoria ma non c'è più tempo ed è un risultato che lascia l'amaro in bocca. Un 1-1 che piace più al Siena, anche se aveva pregustato già i tre punti.
LE PAGELLE
Pegolo 7,5 - Sicuro nelle respinte, nelle uscite e nelle prese alte. Poi eccezionale nel neutralizzare il rigore, calciato non bene, di Cavani. Pandev lo buca con un'incornata precisa.
Pandev 7 - Anche in un primo tempo senza lampi, è quello che in attacco si dà più da fare. Nel finale di partita tira fuori tutta la grinta: sfiora il gol e poi lo segna con uno splendido colpo di testa. E chi lo toglie più...
Calaiò 6,5 - Si divora un gol enorme poi rimedia. Là davanti comunque si muove molto e fa un gran lavoro nonostante la solitudine.
Lavezzi 6,5 - Il suo ingresso in campo si sente. Il Pocho cambia marcia alla squadra con la sua velocità e crea scompiglio nella difesa del Siena.
Campagnaro 4,5 - Si vede subito che l'argentino passerà una brutta giornata: pronti via e ammonizione. Poi tante sbavature.
Cannavaro 4 - Clamoroso il liscio che spiana la strada a Calaiò alla fine del primo tempo, disattento e in ritardo in occasione del gol dell'ex. Prestazione da dimenticare.
IL TABELLINO
Siena-Napoli 1-1
Siena (3-5-2): Pegolo 7,5; Pesoli 6, Terzi 6, Contini 5,5; Vitiello 6, Bolzoni 5,5, D'Agostino 6 (44' st Angelo sv), Vergassola 6, Del Grosso 6; Calaiò 6,5 (35' st Destro sv), Brienza 5,5 (40' st Parravicini sv). A disposizione: Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez. All.: Sannino.
Napoli (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 4,5 (25' st Zuniga 6), Cannavaro 4, Aronica 5; Maggio 5, Inler 5 (25'  st Dzemaili 5), Gargano 5 (10' st Lavezzi 6,5), Dossena 6, Pandev 7; Hamsik 5, Cavani 5. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas. All.: Mazzarri.
Arbitro: Damato
Marcatori: 22' st Calaiò (S), 41' st Pandev (N)
Ammoniti: Vitiello, Pesoli, Bolzoni, D'Agostino (S), Campagnaro, Aronica (N)
fonte sportmediaset

Siena-Napoli 1-1
Pomeriggio di sole per un Franchi delle grandi occasioni. Stadio vestito a festa. Siena in formazione rimaneggiata. Tanti gli assenti compreso l'uomo più in forma nei toscani: Destro. Sannino saluta il rientro di capitan Vergassola e fa di necessità virtù modificando il classico 4-4-2 in un innovativo 3-5-2. Mazzarri rinuncia inizialmente a Lavezzi proponendo la velocità di Pandev.
Dopo un paio di punizioni pericolose, prima vera emozione al 22'. Errore sullo stop di Contini e azione veloce partenopea che porta alla conclusione Cavani. Bravissimo Pegolo a respingere. Passano pochi minuti ed è ancora Napoli. Su calcio d'angolo Campagnaro prova ad inidirizzare verso la rete: Vitiello respinge. AL 42' la più ghiotta delle occasioni è per Calaiò. Doppio errore difensivo ospite con Campagnaro e Cannavaro che lasciano solo, davanti a De Santis, la punta senese. Calaiò cerca il cucchiaio ma è traversa piena. Poi Aronica mette in calcio d'angolo. Si va alla ripresa con la netta sensazione che il Napoli ha fatto la partita ma il Siena avrebbe meritato il vantaggio.
Primi 5 minuti sterili quelli del secondo tempo. Poi ci pensa Cavani a risvegliare l'attenzione. Tiro improvviso su cross di Pandev, Pegolo è attento. Al 9' arriva l'ora di Lavezzi dentro per Gargano: Hamsik va a fare il mediano. Al 12' grande giocata di Cavani per Dossena che arriva in corsa ma non inquadra la porta. Con Lavezzi in campo è un altro Napoli: il Siena soffre ma non china il capo. Azione di contropiede, Brienza mette al centro, Calaiò liscia ma sul pallone arriva Veragassola che ripropone per Calaiò. Colpo di testa vincente e Siena avanti: 1-0. Il Franchi esplode ma Calaiò, in modo signorile, non esulta per i suoi trascorsi da ex. Al 31' padroni di casa vicini al raddoppio: Brienza non arriva, per un soffio, su invito di Calaiò. Poi Napoli che sfiora il pareggio su calcio d'angolo. Ma le emozioni non finiscono qui. Al 34' D'Agostino stende in area Lavezzi: netto il calcio di rigore. Sulla palla va Cavani ma Pegolo è bravissimo ad intuire il tiro sulla sua destra e a respingere la minaccia. Lavezzi e soci però non si arrendono. Con un'iniziativa personale Pandev va vicino al pari. Palla di poco fuori. Ma il macedone non si arrende. Al 41' cross di Dossena e Pandev vola a mettere la palla in rete di testa. E' pareggio. Nei 4 minuti di recupero, Pandev, ancora lui, vicinissimo alla doppietta. Pegolo nega la gioia al Napoli di puro istinto. Finisce così.
Pareggio prezioso per il Siena. Un punto fa classifica. Mazzarri mastica amaro: avrebbe voluto vincere ma ha trovato un Pegolo in stato di grazia.
fonte nove.firenze.it

Napoli fermato a Siena 1-1
Cavani sbaglia un rigore
Gli azzurri vanno sotto per un gol dell'ex Calaiò
Nei minuti finali, Pandev riagguanta il pareggio
L'ex Calaiò ipnotizzato da De Samctis colpisce la traversa (Lapresse)
NAPOLI - Ancora un pareggio, inutile, con il quale gli azzurri chiudono il girone di andata, sei punti sotto lo "score" dello scorso anno e a dodici punti dalla Juventus. Finisce 1-1 tra Siena e Napoli, con gravi lacune in difesa (e non è la prima volta) e in centrocampo nonostante Mazzarri continui a difendere le scialbe prestazioni di Inler. I toscani giocano una buona gara e nel primo tempo colpiscono una traversa al 43' con l'ex Calaiò che tenta il pallonetto su De Sanctis, dopo uno svarione difensivo della coppia difensiva Campagnaro-Cannavaro, ma colpisce il legno. In pratica il Napoli è stato graziato dal suo ex "arciere".
LA RIPRESA - Entra Pocho Lavezzi e il Napoli cambia faccia dopo un primo tempo senza ritmo. Ma è il Siena a passare. Al 22' è Calaiò a trovare il gol su azione di contropiede: cross di Vergassola per l'attaccante che di testa batte De Sanctis. Poi non esulta.
La squadra di Mazzarri non ci sta, e tenta di rientrare in partita. Al 34' calcio di rigore per un fallo di D'Agostino sull'argentino, ma Cavani dal dischetto si fa parare il tiro da Pegolo. Forcing finale degli azzurri che trovano il pari con Pandev di testa al 41', lo stesso macedone a tempo scaduto sfiora il gol della vittoria.
fonte corrieredelmezzogiorno

Siena-Napoli 1-1, Calaiò illude i toscani
L'ennesimo gol di Goran Pandev evita una clamorosa sconfitta agli uomini di Mazzarri.
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Siena-Napoli 1-1, Calaiò illude i toscani.
Bella partita, specie nella ripresa, tra Siena e Napoli. La squadra di Sannino dimostra grande cuore e sfiora l’impresa, ma il Napoli dopo lo svantaggio sbaglia un rigore con Cavani pareggia a 5 minuti dalla fine con Pandev e sfiora la vittoria all’ultimo minuto.
Primo tempo senza gol
Sannino aveva disposto il suo Siena con diligenza, passando alla difesa a tre con Pesoli, Terzi e l’ex Contini, passando ad un centrocampo a 5 molto folto così da impedire al Napoli di essere pericoloso e di ripartire velocemente in contropiede. Mossa azzeccata per il tecnico dei toscani che piazza una mediana con D’Agostino, Bolzoni e Vergassoli pronti a chiudere ogni falla a centrocampo e a mettere in seria difficoltà Inler e Gargano. Bene anche Del Grosso e Vitiello impegnati più a coprire che ad affondare, con Brienza in aiuto al centrocampo e il solo Calaiò come terminale offensivo. Il Napoli si schiera con la formazione tipo, con Pandev al fianco di Hamsik e Cavani, ma gli azzurri non riescono ad incidere come vorrebbero. Nel primo tempo solo qualche sporadica azione degli uomini di Mazzarri che con Pandev su punizione e un paio di tiri da fuori di Cavani, impegnano Pegolo. Alla fine però è il Siena, corto e ordinato, ad avere l’azione più nitida con Calaiò che colpisce la traversa dopo uno svarione di Cannavaro.
Calaiò per il classico gol dell’ex, poi Pandev per il definitivo pareggio
Nella ripresa non cambia l’inerzia con il Siena sempre attento a nonscoprirsi e a non regalare facili ripartenze al Napoli. Mazzarri cambia e si sbilancia a metà frazione inserendo Lavezzi e togliendo Gargano: la sostituzione non è fruttifera per Mazzarri e il Napoli passa subito dopo in svantaggio a causa del gol di Calaiò capace di sfruttare una disattenzione della difesa partenopea e depositare la palla in rete alle spalle di De Sanctis. Il capitano dei senesi, per rispetto dei suoi vecchi tifosi, non esulta. Il Napoli si riversa in attacco e Mazzarri si gioca il tutto per tutto inserendo Dzemaili e Zuniga per Campagnaro e Inler. Arriva prima un rigore procurato da Lavezzi, steso in area da D’Agostino. Cavani però si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare da Pegolo che si regala una gioia. A 5 minuti dalla fine arriva il pareggio di Goran Pandev che sfrutta al meglio un cross di Dossena colpendo la palla di testa,  spedendola alle spalle di Pegolo. Gli ultimi minuti sono vibranti ed emozionanti ma nessuna delle due squadre riesce a segnare il gol che avrebbe dato una importante vittoria per la classifica. Alla fine il pareggio serve più ai senesi che agli azzurri.
Il Tabellino di Siena-Napoli 1-1
SIENA (3-5-2): Pegolo; Pesoli, Terzi, Contini; Vitiello, Bolzoni, D’Agostino (44′ st Angelo), Vergassola, Del Grosso; Calaiò (35′ st Destro), Brienza (40′ st Parravicini). A disposizione: Farelli, Belmonte, Reginaldo, Gonzalez
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro (25′ st Zuniga), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler (25′ st Dzemaili), Gargano (10′ st Lavezzi), Dossena, Pandev; Hamsik, Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Britos, Vargas
Marcatori: 22′ st Calaiò (S), 41′ st Pandev (N)
fonte calcio.fanpage.it

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