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Livorno - Siena 0-1

Stagioni > 2013-2014 > Coppa Italia

Livorno-Siena 0-1 17/08/2013
Un buon Siena, capace di giocare senza alcun timore di fronte ad un avversario di categoria superiore, esce vittorioso dalla gara del Picchi contro il Livorno e conquista la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia.
Partendo dalle formazioni, due sono le novità nel Siena rispetto alla squadra che ha battuto il Pisa domenica scorsa: Schiavone (che risulterà tra i migliori) al posto di D’Agostino e Pulzetti per Giacomazzi. Per il Livorno Nicola opta per il 3-4-1- con Benassi in mediana e in avanti Belingheri a supporto di Dionisi e Paulinho.
Pronti via e Livorno a pochi centimetri dal vantaggio, con Paulinho che calcia alla destra di Lamanna da buona posizione. Il Siena si sistema e comincia a prendere le redini del gioco. Al 7’ occasione per Paolucci, che si libera bene in area di rigore e conclude a lato alla sinistra di Mazzoni. Al 15’ ancora Paulinho si fa vedere, quando su punizione dal limite colpisce la parte alta della traversa a Lamanna battuto. La gara, primo tempo da segnalare un tiro di Rosina, parato con difficoltà da Mazzoni e poi una sventola di Gemiti, che Lamanna respinge bene. Poi al 43’ l’episodio chiave della gara: Angelo scambia con Paolucci, con il brasiliano che appena entrato in area fa paritre un sinistro che si infial alla destra di Mazzoni, befffaot sul primo palo. Livorno 0 – Siena 1 e tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa parte fortissimo la Robur: al primo Vergassola da ottima posizione trova pronto Mazzoni, e tre minuti dopo la punizione di Rosina chiama ancora al grande intervento il portiere amaranto. Il Livorno però non ci sta e all’8’ il neo entrato Piccini impegna Lamanna che respinge. Il Livorno prova a fare la gara, ma il Siena si chiude bene e sfiora nuovamente il raddoppio con Giannetti che, sibila il palo. Dentro anche Spinazzola  e Giacomazzi nella Robur per Paolucci e Vergassola, con Beretta che cerca di difendere il vantaggio. Il Livorno prova a forzare, ma lo fa in maniera confusa e poco producente. Ci prova Paulinho e poi Dionisi, ma Lamanna e la Robur non corrono rischi. Si arriva così al triplice fischio finale, con la Robu che festeggia per la vittoria, ma soprattutto per una bella prestazione davanti ad un Livorno che necessita di rinforzi se vuol giocarsi le chance salvezza.
Felici i tifosi bianconeri presenti, felice Beretta. Ma da adesso, da sabato, si fa sul serio. (Luca Casamonti)
IL TABELLINO
Livorno: Mazzoni, Bernardini, Emerson, Valentini, Gemiti, Schiattarella, Benassi (15′st Ceccherini), Lambrughi (9′st Piccini), Belingheri, Dionisi, Paulinho.
A disposizione: Bardi, Aldegani, Decarli, Luci, Greco, Bartolini, Siligardi, Biasci. All. Nicola.
Siena: Lamanna, Angelo, Crescenzi, Morero, Dellafiore, Pulzetti, Schiavone, Vergassola (25′st Giacomazzi), Rosina (33′st Mannini), Paolucci (14′st Spinazzola), Giannetti.
A disposizione: Farelli, Pegolo, Mulas, Redi, Valiani, Rosseti, Scapuzzi. All. Beretta.
Arbitro: De Marco di Chiavari (Meli-Schenone, Pinzani).
Rete: 44′Angelo.
Ammonito: Giacomazzi e Schiattarella per gioco falloso, Emerson per proteste.
Spettatori: 3.582 paganti, incasso 14.395 euro. Senesi 44
Fonte: Fedelissimo Online

Gazzetta: Beretta va forte però la squadra è da completare 19/08/2013

«Prima i pisani e poi i livornesi: tutti stesi». Sul web, il tifo senese festeggia la qualificazione in Coppa Italia ai danni della corregionale che l’ha sostituita in A, e tira un sospiro di sollievo dopo aver temuto la mancata iscrizione. Ironia della sorte, però, il gol che vale oro (porta alla sfida col Bologna) è di Angelo, esterno destro difensivo tra i candidati a essere ceduto. Perché se il Livorno era incompleto, il Siena non era da meno, per di più con D’Agostino infortunato, sostituito dal debuttante Schiavone, che non lo ha fatto rimpiangere. Il Siena ha solo la linea mediana al completo: la coperta è corta, in difesa come in attacco. Nonostante tutto Beretta è riuscito a presentarsi a Livorno, vincendo meritatamente e chiudendo la gara con una sfilza di giovani: Schiavone appunto (’93), Spinazzola (’93), Crescenzi (’92) e l’ottimo Giannetti (’91) che, partito esterno nel tridente, ha chiuso come punta centrale. «Sì, ma da sabato si fa sul serio, con il Crotone» ricorda Beretta. Sarà, ma come partenza non è male.  (Gaetano Imparato )
Fonte: la Gazzetta dello Sport

Il Livorno spreca Angelo colpisce e lancia il Siena 18/08/2013
MARCATORE Angelo al 44’ del p.t.
LIVORNO (3-4-1-2)
Mazzoni 5,5; Bernardini 5,5, Emerson 5, Valentini 5,5; Gemiti 6, Schiattarella 5,5, Benassi 6 (dal 14’ s.t. Ceccherini 6), Lambrughi 4,5 (dal 10’ s.t. Piccini 6); Belingheri 5,5; Dionisi 6, Paulinho 6,5.
Panchina Bardi, Aldegani, Saulo, Andrea, Siligardi, Bartolini, Biasci, Greco.
Allenatore Nicola 6.
ammoniti Schiattarella, Emerson
SIENA (4-3-2-1)
Lamanna 6; Angelo 7, Morero 6, Crescenzi 6,5, Dellafiore 6,5; Pulzetti 6,5, Schiavone 6, Vergassola 6 (dal 25’ s.t. Giacomazzi 6); Rosina 6,5 (dal 33’ s.t. Mannini s.v.), Giannetti 6,5; Paolucci 6,5 (dal 14’ s.t. Spinazzola 6). panchina Farelli, Pegolo, Valiani, Rossetti, Scapuzzi, Redi, Mulas.
Allenatore Beretta 7.
ammoniti Giacomazzi
ARBITRO De Marco di Chiavari 6,5.
NOTE paganti 3.582, incasso di 14.395 euro. Angoli 3-7.
Il Livorno graffia subito, ma alla fine vince il Siena, legittimando la qualificazione con una ripresa da applausi e un primo tempo usato per fare bottino poco prima del riposo. Tre gol mancati d’un soffio nei primi 28’ con Paulinho (una traversa su punizione e due pali sfiorati da ottima posizione già dopo un minuto) e un clima da «arrivano i nostri...»: lunedì Duncan, poi Mosquera, e anche un’ altra punta da A dopo i tentennamenti di Rocchi. In panchina, però, ricompare Siligardi dopo l’infortunio, per farlo sentire parte integrante del progetto salvezza: per Nicola sarà arruolabile a settembre, per fine ottobre appare sicuro il suo ritorno in campo.
La svolta La piega indelebile al match la dà Angelo: riceve palla in area, «travolge» Lambrughi (troppo molle mentre lo marca stretto) e piazza il pallone a fil di palo, quello di competenza di Mazzoni non impeccabile come già successo poco prima, su una sassata di Rosina: 0-1, risultato inchiodato. Mazzoni si fa un po’ perdonare quando proprio Rosina (al 5’ s.t.) su punizione manda la palla dove si formano le ragnatele, e cioè tra palo e traversa: vola, smanaccia, evita quel raddoppio che il Siena, visto il finale, avrebbe anche meritato. Ma nel bene e nel male la differenza la fa Paulinho: 5 palle gol confezionate: una traversa (tutto merito suo) e quattro sussulti di delusione: la chiave è anche lì.
Duelli Con quasi 34 gradi, la voglia di fare le schegge ti finisce sotto i tacchetti. Nel primo tempo le squadre ricordano due pugili nel bel mezzo del ring a dimenarsi. Nicola sposta, inventa e rammenda: Schiattarella centrale di mediana, Gemiti sulla sua destra, e solito «due con» avanti, con Dionisi più servitore che servito. La sua squadra fa possesso palla e attacca, ma becca la rete e il tutto si complica. Con lo spostamento di Emerson in mediana nella ripresa (Bernardini centrale) non cambia nulla, anzi, permette al Siena di farsi più spavaldo e con Beretta che sobbalza dalla panchina non vedendo chiudersi, come vorrebbe, ci sono anche tre ripartenze intriganti. Passa il Siena, la curva becca Spinelli («mio presidente... da 10 anni non compri niente...»)... e meno male che sono appena tornati in A, ben coscienti che la rosa è da rimpinguare.
Fonte: La Gazzetta dello Sport

Corriere dello Sport: Il Siena si toglie lo sfizio 18/08/2013
LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni 6; Bernardini 6 Emerson 5,5 Valentini 5,5; Gemiti 5,5 Schiattarella 6 Benassi 6 (13' st Ceccherini sv) Lambrughi 5,5 (9' st Piccini 6,5); Belingheri 6; . Dionisi 5,5 Paulinho 6. A disp.: Bardi, Aldegani, Decarli, Siligardi, Bartolini, Biasci, Greco. Ali.: Nicola 6
SIENA (4-3-3): Lamanna 6; Angelo 6 Morero 6,5 Crescenti 6 Dellafiore 6; Pulzetti 6 Vergassola 6,5 (34' st Mannini sv) Schiavone 5,5; Rosina 6 (32' st Giacomazzi sv) Paolucci 6,5 (13' st Scapuzzi 6), Giannetti 6. A disp.: Farelli, Pegolo, Valiani, Rossetti, Spinazzola, Redi, Mulas. Ali.: Beretta 7
ARBITRO: De Marco di Chiavari 6. Guardalinee: Meli-Schenone. Quarto uomo: Pinzani
MARCATORE: 43' pt Angelo AMMONITO: Schiattarella (L)
NOTE: paganti'3.582, incasso 14.395,00. Angoli 5-5. Recupero pt 1; st 3'
LIVORNO - Passa il Siena che affronterà il Bologna. Niente da dire, una vittoria meritata per i bianconeri. Viene presentato il... vecchio Livorno con soltanto due eccezioni: Valentini in difesa, Benassi a centrocampo.
PRIMO TEMPO - Dura, molto dura, giocare alle 17 di un giorno di metà agosto con il mare invitante a due passi dall'Ardenza. Eppure il contorno del pubblico per il derby Livorno-Siena è discreto, le due squadre ci danno dentro e cercano di mantenere alto il ritmo. Un gioco accettabile considerato il momento di preparazione attuale. Nicola opta per un centrocampo di cursori con Schiattarella, Lambrughi, Gemiti e con Benassi in cabina di regia. Il Siena di Mario Beretta presenta un funzionale 43-3 molto elastico e pronto a mettere in difficoltà la difesa amaranto quando il gioco diventa più offensivo.
Dopo un minuto il Livorno potrebbe passare subito in vantaggio se Paulinho da pochi passi non calciasse a lato un invito di Dionisi. Clamoroso. Il Siena si riorganizza e spinge in avanti con Paolucci e Rosina, ottiene due angoli, mette sotto pressione la difesa amaranto che-al 6 rischia di capitolare su tiro di Rosina che finisce di poco a lato. Una punizione di Paulinho al 12' per fallo ai suoi danni commesso da Morero colpisce la traversa. Ancora Paulinho al 28' approfitta di uno svaríone di Morero per tirare in porta mandando la palla a sfiorare il palo sinistro. Al 35 Mazzoní interviene sul tiro di Rosina. Una legnata di sinistro di Gemiti al 40' viene respinta con i pugni da Lamanna sempre attento.
Il vantaggio del Siena al 43'. Lo realizza Angelo con un sinistro tagliato che s'insacca alla destra di Mazzoni, rimasto sorpreso.
RIPRESA - Nessun cambio nei due schieramenti. Lascena è sempre del Siena che sfiora il raddoppio in due circostanze: al2' quando Giannetti tocca in area e Mazzoni è pronto a deviare rasoterra e al 4' quando Rosina tira forte all'incrocio sinistro e il portiere livornese devia in angolo in acrobazia. La reazione del Livorno è decisa ma non porta a niente di speciale; Nicola al 9' inserisce Piccini a destra e sposta Gemiti a sinistra riportandolo nella sua posizione. Il gioco cresce. E' proprio Piccini al 12' con un doppio passo a sfiorare il pareggio. La palla viene neutralizzata.
Il derby è sempre vivo. Ma il Livorno non riesce a trovare lo spunto vincente perché troppo impreciso in fase di realizzazione. Lamanna para un tiro di Dionisi al 20' e il Livorno cerca con ostinazione il pareggio. Ci prova Emerson due volte dalla lunga distanza e Paulinho al 39' entra in area ma il suo tiro è fuori di poco.
Fonte: Corriere dello Sport

Livorno-Siena 0-1: Gli amaranto subito fuori dalla Coppa Italia, decide Angelo
La sapiente mano di Beretta si vede, i bianconeri hanno già una propria fisionomia e possono approcciarsi con ottimismo al prossimo campionato cadetto.
di Alessandro Guerrieri
Continua la tradizione negativa del Livorno con il Siena, con quella di oggi sono ben 10 le partite casalinghe senza vittorie degli amaranto con i cugini senesi. Una sconfitta che elimina gli amaranto dalla Coppa Italia lanciando nel contempo sinistri messaggi ad otto giorni dall'inizio della massima serie.
Inutile negarlo, la rosa deve essere rinforzata, e neanche poco. Il Siena invece ha di che essere soddisfatto: la sapiente mano di Beretta si vede, i bianconeri hanno già una propria fisionomia e possono approcciarsi con ottimismo al prossimo campionato cadetto.
FORMAZIONI - Nel Livorno Nicola conferma il 3-4-1-2 che lo scorso anno ha condotto gli amaranto alla promozione. Rispetto alla passata stagione nella formazione iniziale ci sono due nuovi arrivi, il difensore argentino Valentini ed il giovane Benassi, in prestito dall'Inter.
Nel Siena il cavallo di ritorno Beretta risponde con un offensivo 4-4-3. Il tridente è composto da Rosina, Paolucci e Giannetti. A centrocampo maglia da titolare per l'ex di turno Pulzetti.
PRIMO TEMPO - Bastano 90” per vivere la prima emozione con Paulinho che non centra il bersaglio da distanza ravvicinata. Il Siena non sta a guardare ed al 7' si rende pericoloso con Paolucci il cui diagonale sfiora il palo lungo alla sinistra di Mazzoni.
Al 15' squillo di Paulinho, il brasiliano timbra la traversa su punizione dal limite. Il Siena sembra più organizzato, il Livorno diventa pericoloso quando riesce ad alzare i ritmi del gioco. Come accade alla mezzora con una bella, ma centrale, inzuccata di Dionisi.
I bianconeri replicano un minuto: ci prova Rosina, Mazzoni respinge con qualche impaccio. Al 40' si fanno vivi padroni di casa, bolide dal limite di Gemiti, bravo Lamanna a respingere. 4' dopo il Siena passa, bella percussione sulla destra del duo Rosina – Angelo con il fluidificante che infila l'incolpevole Mazzoni.
SECONDO TEMPO -  Si riparte senza cambi e con il Siena che dopo pochi secondi sfiora il raddoppio, bravo Mazzoni a respingere la conclusione ravvicinata di capitan Vergassola. Al 4' ancora protagonista l'estremo di casa su una bella punizione di Rosina.
All'8' Nicola prova a smuovere le acque, dentro Piccini per Lambrughi con Gemiti che trasloca sulla corsia mancina. 3' dopo è proprio l'ultimo arrivato a farsi vedere, la sua conclusione costringe Lamanna ad una difficile respinta.
Al 13' Nicola inserisce Ceccherini, per Benassi, e sposta Emerson a centrocampo. Il Siena sfiora il raddoppio al 16', Giannetti dall'interno dell'area sfiora il palo a Mazzoni battuto.
La partita si trascina stancamente fino alla mezzora quando Paulinho, ben assistito da Schiattarella, si presenta solo davanti a Lamanna ma non riesce ad inquadrare lo specchio bianconero. Nel finale il Livorno prova il forcing ma il Siena controlla senza difficoltà le operazioni meritando il passaggio del turno.  
CHIAVE - La partita gira in chiusura di prima frazione con la rete di Angelo che di fatto regala la qualificazione ai bianconeri della città del Palio.
MOVIOLA - Poco da dire sull'arbitraggio di De Marco, la partita è corretta ed il fischietto di Chiavari non ha problemi a gestirla.
fonte goal.com


Livorno sconfitto dal Siena: la Coppa Italia finisce qui.
Ospiti in vantaggio con Angelo al 43'. Paulinho aveva colpito una traversa al 12'. Gli amaranto escono fra gli applausi della Curva Nord. RISULTATO FINALE: 0-1
Livorno, 17 agosto 2013 - Livorno, 17 agosto 2013 – Esordio negativo nella stagione ufficiale per il Livorno davanti al proprio pubblico contro il Siena in Coppa Italia: amaranto sconfitti per 0-1 ed eliminati dalla competizione. Ciò nonostante, la squadra è uscita dal campo fra gli applausi e i cori di incitamento dei tifosi della Curva Nord.
Nicola ha proposto il 3-4-1-2 schierando in posizione inedita Gemiti sulla fascia destra, Schiattarella e Benassi al centro, Dionisi e Paulinho in attacco, Mazzoni  in porta.
Benino il Livorno nel primo tempo, intraprendente e pericoloso. Paulinho ha sfiorato subito il gol in apertura, poi ha anche colpito la traversa al 12'. Partenza in velocità, buoni schemi. Verso la mezz'ora però il ritmo è un po' calato _ complice anche il caldo _ e al 43' il Siena è passato in vantaggio con Angelo, dopo una discesa dalla destra.
Nella ripresa il mister amaranto ha ricominciato con la stessa formazione. Verso il quarto d'ora, cambio radicale: dentro Ceccherini, con Valentini passato centrale, mentre Emerson è salito in regìa al posto di Benassi. L'ingresso di Piccini sulla fascia destra ha portato vivacità, ha rivelocizzato un po' il gioco e il Livorno si è fatto più propositivo. Ma è mancato nella fase incisiva e con il trascorrere dei minuti il Siena ha potuto controllare il risultato anche ricorrendo a perdite di tempo e qualche fallo.
Nel Livorno si sono sentite le assenze di Luci e Greco, quindi è mancata una certa continuità a centrocampo. Il gol del Siena è arrivato perché Angelo ha bruciato in velocità Lambrughi. In ogni caso, i meccanismi vanno ancora perfezionati: la squadra è palesemente incompleta, da rinforzare.
Curiosità, in negativo: fra luglio e agosto il Livorno ha giocato contro Pescara e Siena, entrambe appena retrocesse dalla A alla B, e ha perso in tutte e due le partite.
La speranza è che i nuovi arrivi annunciati dalla società possano essere messi a disposizione di Nicola più alla svelta possibile, per dar modo a tutti di conoscersi e amalgamarsi. Fra una settimana comincerà la serie A e al Picchi sarà di scena la Roma.
fonte la nazione

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