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Siena - Parma 1-1

Stagioni > 2009-2010 > Ritorno

SIENA-PARMA 1-1: A BIABIANY RISPONDE VERGASSOLA  07/03/2010
SIENA (): Curci, Rosi, Cribari, Pratali (dal 40' st Fini), Del Grosso, Tziolis, Odibe (dal 1' st Larrondo), Vergassola, Ghezzal (dal 7' st Calaiò), Reginaldo, Maccarone. All. Malesani
A disp.: Pegolo, Terzi, Fini, Jajalo, Jarolim, Calaiò, Larrondo
PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paci, Dellafiore, Lucarelli; Biabiany (dal 38' st Bojinov), Morrone, Galloppa, Valiani (dal 28' st Antonelli); Biabiany; Jimenez; Crespo (dal 37' st Zenoni). All. Guidolin
A disp.: Pavarini, Zenoni, Castellini, Antonelli, Lunardini, Pasi, Bojinov
ARBITRO: Gervasoni di Mantova (D'Agostini-Alessandroni/Nasca)
ANGOLI: 5-3
AMMONITI: 14' ot Rosi (S), 19' pt Del Grosso (S), 32' pt Biabiany (P), 36' st Jimenez (P), 34' st Jimenez (P), 40' st Tziolis (S)
ESPULSI: 34' st Jimenez (P)
MARCATORI: 34' pt Biabiany (P), 24' st Vergassola (S)
SPETTATORI: 10151 (abbonati: 8444, paganti: 1707-ospiti 868)
Poteva essere un film rivisto appena sette giorni fa: lo svantaggio, la rimonta, l'inferiorità numerica degli avversari, il successo. Non lo è stato, perché il finale, questa volta, è cambiato: non sono bastati i sette minuti di recupero concessi da Gervasoni – la giusta punizione per le perdite di tempo degli ospiti -. Non è bastata la voglia, l'insistenza dei bianconeri, a trasformare l'1-1 nel risultato vittorioso del Picchi. Sono cinque adesso le lunghezze che separano il Siena dalla salvezza, con il tempo che scorre senza sosta e la Juventus
Sorpresa nella formazione iniziale del Siena: con gli acciaccati Codrea (problema all'adduttore) ed Ekdal (influenza) in tribuna, Odibe veste per la prima volta la maglia titolare davanti alla difesa. Per il numero 88 (suo anno di nascita) si tratta dell'esordio in serie A. Novità anche davanti: Reginaldo è al centro del tridente, Ghezzal a destra, Maccarone a sinistra. Guidolin senza Lanzafame e Paloschi, ritrova Jimenez in campo con Crespo preferito a Bojnov.
Il Siena parte cattivo: al 3' per un soffio Pratali non trova la palla solo in area, al 9' Reginaldo crossa da sinistra, Tziolis svetta in area, ma il colpo di testa va fuori. Al 10' occasionissima per la Robur: perfetto il cross in area di Rosi, Maccarone di sinistro la prende male, Vergassola viene preso in controtempo. Il Parma supera la sua metà campo al 12': Lucarelli mette fuori la punizione battuta da Jimenez. Al 18' Maccarone – continuo il duello con Zaccardo - guadagna un'importante punizione sulla lunetta. Batte lui, il pallone vola in curva. Al 23' Big Mac carica il sinistro al vertice dell'area, ma non trova la porta. Al 25' Zaccardo anticipa tutti sul bel traversone di Ghezzal. Il Siena fa la partita e al 31' va vicinissimo al vantaggio: prima la traversa dice no a Tziolis, il tiro di Pratali viene fortunosamente deviato in angolo. Poi Rosi sfonda in area, ma la palla finisce sul fondo. E' invece il Parma che trova il gol dell'1-0: al 34' Biabiany anticipa Del Grosso e di testa sfrutta al meglio il cross dalla destra di Valiani. E' un brutto colpo per i bianconeri, il Parma acquista metri e fiducia. Ma al 42' è alta la conclusione dalla distanza di Morrone.
Dura un tempo la partita di Odibe: al suo posto Larrondo. Si riparte con il Prama in attacco: al 4' a salvare il Siena è la traversa sul tiro di Morrone. Il gioco è molto spezzettato. Il Siena crea, ma pecca in fase di realizzazione. Al 12' Tziolis recupera palla al limite dell'area, tira ma la sua conclusione è fuori. Al 14' Curci blocca in volo il tiro ravvicinato di Valiani. Al 15' il tentativo di Rosi sfiora il palo. Il Franchi alza la voce per incitare i bianconeri. Al 17' Calaiò riceve da Cribari, il colpo di testa però è alto. Al 19' Zaccardo reclama per un fallo di mano in area di Pratali, Gervasoni scuote la testa. Nel momento della sofferenza è Vergassola che al 24' riaccende la speranza: Larrondo, defilato a destra, riesce a liberarsi e crossare, perfetto l'inserimento del capitano per l'1-1 bianconero. Il Parma non ci sta, cerca di recuperare subito, alla fine Curci para a terra il colpo dalla distanza di Morrone. La Robur spinge: al 33' Larrondo non arriva sul cross di Rosi. Al 34' Jimenez si becca il secondo giallo e lascia in dieci i compagni. Al 38' l'argentino non arriva su una palla in area, poi anche Reginaldo perde l'occasione giusta. Al 43' nessun problema per Mirante sul tiro dalla distanza di Tziolis. Tanti i lanci lunghi, spesso sprecisi o facili prede di Mirante dei bianconeri, a cercare gli attaccanti nei sette minuti di recupero. Le idee non sono chiare, si ragiona con i nervi e con il cuore. Nell'ultima occasione utile Calaiò viene pescato in fuorigioco. (Angela Gorellini)
fonte fedelissimi

DALLA SALA STAMPA: VERGASSOLA E CRIBARI  07/03/2010
Continua il silenzio di Alberto Malesani.
Simone Vergassola:
“Il bicchiere è mezzo pieno, abbiamo guadagnato un punto sulla quart'ultima: dobbiamo continuare a crederci, a giocare determinati. Siamo partiti bene, se avessimo trovato gol sulle occasioni create, come il colpo di testa di Taziolis, avremmo visto un'altra partita. Il loro gol ci ha destabilizzato. Nel secondoi tempo non siamo partiti benissimo poi abbiamo reagito, trovando meritatamente la rete del pari. A quel punto abbiamo cercato in tutti i modi di vincerla. Non siamo stati lucidissimi, ci è venuto naturale cercare gli attaccanti con i lanci lunghi. Forse dovevamo essere più precisi e andare sulle fasce per crossare. Ma la voglia di non mollare c'è e l'abbiamo dimostrato. Se avessimo vinto saremmo stati tutti più contenti, ora avremmo un'altra classifica. Ma trentatré punti, quelli ancora in palio, sono tanti e noi dobbiamo essere determinati ogni domenica per conquistarne il più possibile. A Torino dovremo provare a centrare il massimo risultato. Loro hanno il turno di Coppa, noi fisicamente stiamo benissimo, speriamo di sorprenderli da questo punto di vista. Odibe? Ha fatto la sua partita, si è dato un gran da fare, ha recuperato palloni. Non era facile all'esordio, in una partita difficile come quella di oggi. E' giovane, avrà altre occasioni: ha prestanza fisica. Galloppa? E' stato carino come al solito, venendoci a salutare. A un certo punto ha lanciato massimo in contropiede, mi son detto 'Vai ci dà una mano', invece era solo controsole. Ci ha lasciato un buon ricordo, è un ragazzo in gamba, un giocatore di qualità, che presto vedremo in squadre più importanti. Speriamo intanto che con il suo Parma tolga qualche punto alle altre concorrenti alla salvezza. Noi, comunque, dobbiamo pensare solo a noi. Non dobbiamo guardare la classifica, ma pensare settimana per settimana e cercare di fare sempre bottino pieno. Poi, dopo, guarderemo a chi è quart'ultimo. Non possiamo perdere così le energie. Ogni domenica ci aspettano sfide delicate e difficili. Un grazie anche ai nostri tifosi che ci hanno aiutato fino alla fine. Con il loro appoggio è più facile. Ho sempre detto che per rendere l'impresa possibile dobbiamo crederci tutti e remare tutti dalla stessa parte”.
Emilson Cribari:
“Con questo pareggio abbiamo guadagnato un punto sulla Lazio, in una partita difficile, contro un Parma in ripresa. Poteva andare meglio ma poteva decisamente andare peggio. La Lazio, sì, la considero una diretta concorrente nella corsa salvezza: il loro calendario è difficilissimo e inoltre non sono abituati a lottare per salvarsi. Dobbiamo cercare di raggiungerla perché è la quart'ultima. La rete subita oggi? Su un cross laterale, io coprivo gli spazi sul primo palo, Pratali era su Crespo, Biabiany, proprio il più piccolo, è stato bravissimo, purtroppo, ad anticipare del Grosso. Peccato, perché la rete del Parma è arrivata proprio nel nostro momento migliore. Dopo abbiamo accusato il colpo. Nel secondo tempo ci siamo ripresi. Dal momento in cui il mister ha messo tante punte in campo dovevamo essere più bravi a mettere palle in area, magari dovevamo essere più precisi, ma giocando palla a terra rischiavamo il contropiede. Ci abbiamo provato fino alla fine. Nello spogliatoio alla fine eravamo contenti del risultato. Dovremo lottare ogni gara che ci aspetta, dando il massimo con la mentalità vincente, in qualunque campo, Juve compresa. A Torino divremo giocare per portare a casa un risultato positivo, i punti ci servono come il pane. Dal punto di vista psicologico nella posizione in cui siamo, dobbiamo avere grande personalità”. (a.go.)
Fonte: Fedelissimo on line


Il Siena ci prova, ma il Parma regge: è 1-1
dom, 07 mar 17:34:00 2010
In inferiorità numerica il Parma strappa un prezioso pareggio a Siena. Vergassola nella ripresa risponde a Biabiany e rimette la gara in equilibrio. Primo tempo non esaltante dal punto di vista del ritmo di gioco ma le due squadre si affrontano con buona aggressività. In luce subito i padroni di casa che provano ad attaccare sfruttando le iniziative di Maccarone sul versante sinistro e la buona spinta sulla fascia destra di Rosi. Anche Tziolis si rende pericoloso ed in due occasioni va vicinissimo alla marcatura: al 7' di testa manda fuori di un soffio deviando un preciso cross dalla sinistra di Maccarone ed al 31' ancora di testa spedisce la palla sulla traversa. Gol sbagliato, gol subìto è la regola non scritta del calcio: al 35' gli ospiti attaccano sulla sinistra con Valiani che pennella in mezzo un reciso cross, sul pallone si avventa in tuffo Bibiany che anticipa Del Grosso e devia in rete siglando l'1-0 che porta in vantaggio gli uomini di Guidolin. La rete del Parma taglia letteralmente le gambe ai bianconeri che non riescono più a giocare con lo stesso impeto dei precedenti minuti e vanno così al riposo sotto di un gol.
In avvio di ripresa sono ancora gli ospiti a dare impulso alla partita spingendo con buona determinazione alla ricerca del raddoppio. Al 48' Crespo serve in area Morrone che colpisce di destro e spedisce la palla sulla traversa. La grande pressione degli emiliani però non si concretizza e permette agli uomini di Malesani di ritrovare il coraggio e la forza di reagire. Le conclusioni, anche se non fortunate, di Tziolis e le frequenti percussioni sulla fascia di Rosi mettono in particolare apprensione la difesa ospite che al 69' subisce la rete del pareggio dei toscani per opera di Vergassola, lesto a battere di piatto destro su assist dalla destra di Larrondo. La gara s'infiamma sotto il profilo agonistico e, oltre ad i continui capovolgimenti di fronte da ambo le parti, si assiste anche a numerosi interventi fallosi che costano cari soprattutto al Parma, in inferiorità numerica dal 79' a causa dell'espulsione di Jimenez per doppia ammonizione. Con un uomo in meno agli emiliani devono tirare i remi in barca e limitarsi a difendere accontentandosi del pareggio, il Siena invece, incalzato dai propri galvanizzati supporters, tenta l'affondo finale a caccia di una vittoria che però non arriva, congelando il risultato finale sul definitivo 1-1.
fonte datasport


Siena-Parma, Biabiany e Vergassola fissano l'1-1
dom, 07 mar 18:22:18 2010
Mission impossible per il Siena di Malesani: la speranza rimane sovrana. Dopo questo 1-1 rimediato dai bianconeri in casa con un buon Parma, la squadra toscana puo'' ancora crederci, considerato anche il successo ottenuto contro il Livorno domenica scorsa. Solo cinque punti nelle ultime dieci uscite per il Parma di Guidolin, alla ricerca di riscatto e continuita'' dopo la vittoria contro la Samp.
Vantaggio degli ospiti a meta'' del primo tempo con Biabiany: ottimo guizzo di testa. Prima frazione di gioco abbastanza dominata dai gialloblu'' che poi calano nella ripresa, falliscono il colpo mortale con Morrone che coglie una traversa con un gran tiro, rischiano con una traversa di Tziolis e infine capitolano su un grande piatto di capitan Vergassola a dieci minuti dal Novantesimo. Sull''1-1 espulso Jimenez del Parma che pero'' non sembrava aver commesso il fallo per cui gli e'' stata comminata la seconda ammonizione.
fonte goalcity


Serie A - Alla rete di Biabiany risponde Vergassola
Eurosport - dom, 07 mar 16:31:00 2010
Finisce 1-1 la sfida del Franchi fra Siena e Parma: al vantaggio emiliano di Biabiany, risponde il gol del capitano senese nel secondo tempo. Espulso nel finale Jimenez. Una traversa per parte: Tziolis nel primo tempo e Morrone nella ripresa...
2009-2010 Serie A Siena-Parma Biabiany - 0
Rimandato ancora una volta l'appuntamento con il primo successo interno del Siena in questo 2010. Al Franchi la formazione di Malesani recupera con Vergassola il vantaggio del Parma realizzato da Biabiany, ma non riesce poi nonostante l'uomo in più ad avere la zampata decisiva per fare suoi i tre punti contro i Ducali.
FIDUCIA A CRESPO, SIENA COL TRIDENTE - Guidolin manda in panchina ancora una volta Bojinov, e dà ulteriore fiducia al centravanti argentino supportato da Biabiany, larghissimo a destra, e Valiani, alterego del francese a sinistra. L'ex Malesani, che ha rilanciato il suo Siena in chiave salvezza con sette punti nelle ultime tre partite, si affida al tridente formato da Maccarone, Ghezzal e Reginaldo.
TRAVERSA DI TZIOLIS, E ALLORA PUNISCE BIABIANY - Il primo tempo è praticamente tutto di marca senese. I padroni di casa sfiorano il gol in avvio con Pratali, Maccarone e Vergassola, anche se l'occasione più clamorosa del primo tempo capita a Tziolis alla mezz'ora. Il centrocampista greco, arrivato a Siena dal Werder Brema durante la finestra di mercato di gennaio, salta più in alto di tutti in occasione di un calcio d'angolo dalla destra messo dentro da Reginaldo, ma il suo colpo di testa colpisce in pieno la traversa a Mirante battuto. Gol sbagliato, gol subito: e al 34' il Parma passa. Valiani scappa via sulla sinistra, rientra sul destro e mette dentro un pallone perfetto per Biabiany che, in tuffo di testa, mette dentro il suo quarto gol in campionato.
PARMA CHE INSISTE, MA CHE NON FA MALE - Avvio di secondo tempo a ritmo altissimo degli ospiti che, tre minuti dopo il rientro in campo, sfiorano il raddoppio. Crespo tiene palla all'interno dell'area di rigore avversaria, quindi serve Morrone sulla corsa: destro immediato del capitano del Parma che si stampa sulla traversa. Malesani inserisce Larrondo e Calaiò al posto di Odibe e Ghezzal: l'azione migliore capita però a Rosi che calcia con il sinistro dal limite dell'area, ma che vede la sua conclusione uscire di pochissimo alla sinistra di Mirante.
PAREGGIO DI VERGASSOLA, ESPULSO JIMENEZ - Il Siena cresce e gli sforzi prodotti dai padroni di casa sono premiati al 69' grazie al tiro in corsa di capitan Vergassola che conclude una pregevole azione di Larrondo sull'out di destra. Il Parma non si abbatte e si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, ma al 79' la situazione si complica ulteriormente per gli ospiti. Jimenez, già ammonito, tocca leggermente (o forse no) Vergassola che lo stava passando in velocità: altro giallo e conseguente rosso, per la seconda espulsione rimediata dal trequartista cileno in questa sua esperienza gialloblù. Il finale di partita vede Biabiany lasciare il campo per infortunio (caviglia), dentro al suo posto Bojinov, e il Siena continuare ad attaccare a testa bassa: la conclusione di Tziolis dalla distanza, che termina tra le braccia di Mirante, è l'ultima emozione della sfida del Franchi che vede la formazione di Malesani conquistare l'ottavo punto delle ultime quattro partita disputate. Per il Parma si tratta invece del secondo risultato utile consecutivo dopo il successo contro la Samp e, per come era andata la famosa striscia di quelle nove partite senza i tre punti prima della sfida contro i doriani, è già una vittoria.
Andrea Tabacco / Eurosport


Siena-Parma 1-1: Vergassola risponde a Biabiany, ma per la salvezza senese...
ll pari condanna forse la squadra di Malesani nella lotta salvezza.

07/mar/2010 17.03.00
E' finita in un pareggio che scontenta sia Siena che Parma, che avevano bisogno dei tre punti. E' comunque un pari che muove la classifica di entrambe. Non si è vista una bella partita al Franchi, nervosa, con più occasioni per i padroni di casa ed una grande concretezza da parte degli emiliani. A Biabiany ha risposto Vergassola e per il Siena il quart'ultimo posto dista ora cinque punti.
In campo – Parma, in maglia “storica”, blu con le righe bianche e gialle, con Crespo punta unica, alle sue spalle Jimenez, Biabiany e Valiani esterni larghi. Siena con l’ex Reginaldo alle spalle dell’altro ex, Maccarone.    
Si gioca – Il Siena, disperato ma spensierato, per dirla alla Guidolin, vuole vincere per continuare a sperare in una salvezza che saprebbe di miracolo e continua ad imbastire gioco, seppur faticando a presentarsi davanti a Mirante se non su calcio piazzato. Il Parma dal canto suo contiene, ed attende per colpire Malesani, il tecnico che con la squadra considerata la migliore in Europa, e sicuramente il più grande Parma di sempre, vinse troppo poco e solo trofei secondari.
Proprio gli emiliani trovano il vantaggio: cross di Valiani, Biabiany si piega e di testa, con elasticità, insacca il vantaggio. Due tiri in porta, una rete. Buona la media. Da lì, gli uomini di Guidolin ci credono... ma combinano poco, e finisce il primo tempo.
Il secondo inizia come il primo, con i bianconeri che offendono ed i ducali che attendono. Ma questa volta il destino sorride ai Malesani boys, che su uno spiovente in area trovano, con un fendente preciso di Vergassola, il pareggio.  Poi è quasi solo Siena, con Jimenez che si fa sbattere fuori lasciando i suoi in dieci (e sono due), è assedio, ma gli emiliani reggono ed impattano. Finisce 1-1, col Siena che affonda, il brutto Parma ringrazia e vede la salvezza.
La chiave – Non sempre giocare bene premia: il Siena è generoso, spinge, colleziona occasioni, ma raccoglie solo un punto. E la salvezza si allontana...
La chicca – La curva degli emiliani si contiene per novanta minuti e recupero, poi esplode in un bruttissimo “Malesani vaff...”. Non fa bene al calcio, ma ce l’aspettavamo tutti...
Top&Flop – Nel Siena sfortunato Calaiò: entra e prende una botta al volto. Nei gialloblù Biabiany fa i dribbling alla Reginaldo... ma vede la porta.
fonte goal


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