Siena - Palermo 2-2 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Palermo 2-2

Stagioni > 2007-2008 > Ritorno

Dalla sala stampa:
MARIO BERETTA
Stagione da ricordare: abbiamo fatto il record di punti e abbiamo accontentato il presidente che aveva chiesto il record. Alla luce dei risultati, per via degli scontri diretti, saremmo stati salvi a 36 punti, con 7 giornate di anticipo. Abbiamo fatto il record di vittorie e siamo stati la 6^ migliore difesa del campionato, Maccarone ha fatto il record di goal stagionale in serie A e c’è stato l’esordio di tanti ragazzi giovani.
L’amarezza è passata, come ho detto in settimana. Adesso c’è solo l’emozione. Avevo voglia di festeggiare con i giocatori e la squadra. Ringrazio di cuore tutti i tifosi che anche oggi, da tutti i settori dello stadio, mi hanno sostenuto e applaudito. Mi fa molto piacere perché questo vuol dire aver lasciato un buon ricordo.
Richieste? Per adesso nessuna, però mi auguro che prima o poi qualcosa arrivi.
Per quanto riguarda il campionato in generale, come dico sempre, dopo 38 giornate la classifica rispetta i valori.
C’è sempre qualcuno che può recriminare, ma allora possono recriminare tutti.
STEFANO COLANTUONO

Della partita di oggi cosa dire? Avremmo potuto passare sul 3-1, ma non è successo e credo sia stato un giusto pareggio.
Da domani ci rimetteremo a lavoro. Penso che il presidente e io abbiamo gli stessi intenti e le idee sono abbastanza chiare: si aprirà un ciclo di 2/3 anni, l’anno prossimo andranno via molti giocatori e dovremo lavorare duramente, anche se spero che già l’anno prossimo ci potremo togliere delle soddisfazioni.
I giocatori che andranno via hanno tutti dato molto al Palermo, ma occorrono nuovi stimoli.
PIER LUIGI FABRIZI

Ringrazio tutti per averci seguito e vi do appuntamento al prossimo campionato.
Credo che sia importante darsi degli obiettivi ambiziosi, superiori a quelli che sembrano alla propria portata.
Oggi abbiamo dimostrato che possiamo farlo e voglio ringraziare la squadra e lo staff.
Sono soddisfatto del campionato: quest’anno è cominciato in salita, a differenza di quanto successo lo scorso, e poi ci siamo ripresi brillantemente e abbiamo giocato un ottimo campionato, sia dal punto di vista del gioco che della sportività dimostrata.
La società cambierà sede: andremo in via della Sapienza intorno ai primi di giugno, per motivi logistici e finanziari. Per quanto riguarda l’assetto societario: quello attuale rimarrà fino al 30 giugno, poi decideremo.
LUCA ROSSETTINI

Spero di restare a Siena, ho già fatto sapere la mia volontà, ma non tutto dipende da me, ci saranno degli incontri la settimana prossima.
Speravo di poter giocare qualche volta, ma giocare così tanto il primo anno di serie A e anche fuori ruolo non me lo sarei mai aspettato. Sono felicissimo. Esordire proprio contro il Milan è stato un sogno, sono milanista da sempre e per me ha voluto dire molto. Ho giocato con continuità. Ogni cambio di allenatore comporta rimettersi in gioco nuovamente, quando è stato esonerato Mandolini ho avuto paura di non giocare più. Mandolini è un allenatore a cui devo molto, ma anche a Beretta devo tanto, anche se in maniera diversa.
Avevo fatto un pensierino alla Nazionale, ma non rientravo dalla partita con il Genoa in casa ed è andata cosi.
Per me è stato un orgoglio incredibile giocare con la Nazionale.
fonte acsiena

Big Mac protagonista, Siena e Palermo chiudono in parità
Festa al Franchi per la grande stagione bianconera. La gara finisce 2 a 2, apre e chiude le segnature Maccarone in una gara in cui i siciliani erano passati in vantaggio dopo l'iniziale gol di Big Mac. Applausi per tutti in chiusura, osannato Beretta dai tifosi bianconeri.
SIENA
– Sole sul Franchi senese per l'ultima gara di un campionato da segnare negli annali della storia della Robur. Archiviata la salvezza, fermata l'Inter e battute gran parte delle grandi della massima serie oggi il Siena saluta il proprio pubblico in un 2007/08 da incorniciare.
Tanti protagonisti, da mister Beretta autore di una rinascita di un gruppo che oggi è protagonista anche con le seconde linee. Alcune novità in campo dove al Franchi mentre gli ospiti schierano la formazione annunciata nel Siena partono titolari Rossettini, Alberto e Eleftheropoulos oltre a Riganò in avanti.
La cronaca. Non si fa in tempo a sedersi che proprio Riganò è perfetto assistman per Maccarone che mette nel sacco l'1 a 0. Il Palermo prova subito a reagire, su tiro da fuori area di Jankovic che Eleftheropoulos non trattiene e mette in angolo con affanno. Un altro minuto, ancora i rosanero dal limite per il Palermo con Miccoli. Bel destro del pugliese, Eleftheropoulos mette in angolo.
Gara vivace fino a metà tempo poi il ritmo cala. Ci provano gli uomini di Colantuono che perà, nonostante il possesso palla, non riescono a creare molto. Al 20' ci prova Jankovic a mettere palla in area per Miccoli, ma Portanova in spaccata respinge il traversone. E' però il preludio al pareggio che arriva quattro minuti dopo con Migliaccio che serve allo stesso Jankovic una palla che chiedeva solo di finire nel sacco. 1 a 1 e si riparte da zero. I siciliani sembrano rinfrancati e giocano senza pensieri che invece vengono a Beretta quando Miccoli di testa batte Eleftheropoulos per il sorprendente vantaggio palermitano. Sorprendente per come è maturato, non certo per un predominio di gioco che dopo il vantaggio bianconero è stato a senso unico.
Rispondono i padroni di casa, sul corner di Kharja va di testa Riganò ma la palla carambola sulla traversa. Sulla ripartenza errore di comunicazione di Eleftheropoulos, palla sui piedi di Cavani che spreca malamente l'inattesa occasione da rete.
Il primo tempo però finisce qui, praticamente on dieci minuti di anticipo. L'ultimo brivido è in chiusura con un cross esterno per Riganò sottoporta mette alto di testa.
Nessuna variazione tra i ventidue in campo nella ripresa. La prima arriva al 7' quando Vergassola lascia lo stadio in standing ovation per Forestieri. La mossa porta più freschezza, anche se subito è Miccoli a tentare da fuori. La Robur però cerco il pari, all'8' Kharja mette alto come un minuto più tardi Maccarone trova una deviazione al suo tiro. Big Mac sarà implacabile al 12' invece quando conquista una palla che stava uscendo salta un difensore, vola palla al piede per battere in diagonale Agliardi che non può che inchinarsi al 2 a 2 del bomber bianconero. Altro cambio per Beretta, Guadalupi per Alberto e nuova azione fulminante di Maccarone che mette alto.
Escono anche Alberto per Guadalupi e poi il portiere greco, dolorante, lascia spazio a Jaakkola. La gara si chiude qui, poi solo applausi per tutti. Meritatissimi.
SIENA - PALERMO 2-2
SIENA: Eleftheropoulos (25' Jaakkola), Rossettini, Loria,Portanova, Rossi, Kharja, Vergassola (7' s.t. Forestieri), Coppola, Alberto (18' s.t. Guadalupi), Maccarone, Riganò. A disp: Galloppa, Jarolim, Ficagna, Porta. Allenatore: Mario Beretta
PALERMO: Agliardi, Zaccardo, Biava, Rinaudo (15' Barzagli), Cassani, Migliaccio, Guana, Jankovic (33' s.t. Carbonaro), Miccoli, Caserta, Cavani. A disp: Fontana, Tedesco, Cani, Di Matteo, Cossentino Allenatore: Stefano Colantuono
Arbitro: Nicola Stefanini sezione di Prato
RETI: 2' e 12' s.t. Maccarone, 24' Jankovic, 29' Miccoli,
NOTE: ammoniti Miccoli, Cassani.
fonte calciotoscano

Siena-Palermo 2-2: Maccarone e Miccoli, che spettacolo
Classica partita di fine stagione al Franchi.
Succede tutto nei primi sessanta minuti di gioco tra Siena e Palermo che chiudono l’ultimo match della stagione segnando due reti ciascuno ed accontentandosi di cessare le ostilità prima possibile, dividendo la posta in palio. Tutto prevedibile tra due squadre che non avevano più nulla da offrire o chiedere al campionato. Tuttavia i primi minuti di gioco hanno un po’ spiazzato gli spettatori: già al 2’, infatti, alla prima azione utile i toscani sono passati in vantaggio. Riganò ha lanciato Maccarone, che con un ottimo controllo del pallone ha battuto Agliardi con freddezza.
Dopo due minuti il Palermo prova a reagire, e con un tiro da fuori area di Jankovic Eleftheropoulos è costretto a mettere in angolo con affanno. Al 7’ i siciliani ci provano ancora con una punizione dal limite per un fallo di Riganò su Miccoli. Bel destro del pugliese, ma Eleftheropoulos mette nuovamente in angolo. Sugli sviluppi del corner Miccoli ci prova calciando direttamente verso la porta. Alla fine la difesa del Siena allontana. I bianconeri rispondono con una punizione di Kharja, Riganò tocca palla, ma dopo che la stessa aveva superato la linea di fondocampo.
Al 17’ il Palermo, prova ad inventare qualcosa con il trio Jankovic – Miccoli - Caserta, senza successo però. Dopo due minuti contropiede rosa con Miccoli che da sinistra stringe al centro e poi conclude. Tiro di destro sbilenco, palla di molto fuori. La partita subisce un netto calo ma ancora ce ne sono da vedere delle belle. E al 24’, difatti, gli ospiti pareggiano con un diagonale rasoterra ad incorociare di Jankovic, liberato in area da Migliaccio. Dopo un solo minuto i senesi replicano con una potente punizione di Maccarone, deviata da Agliardi in angolo non senza preoccupazioni. Nel momento che il Siena sembra, fra le due squadre, la più decisa è il Palermo a raddoppiare: Caserta si libera sulla sinistra, poi crossa in mezzo. Miccoli completamente solo si avvita e insacca di testa. I padroni di casa, confusamente, provano a portarsi in avanti al 36’, alla fine Rigano' cerca Maccarone in area ma l’attaccante non arriva sul pallone di poco. Seguono poi dieci minuti di lotta, con le due squadre alla ricerca di un altro goal ma senza che nulla si concretizzi, per poi andare negli spogliatoi.
Al rientro in campo subito un brivido in casa bianconera: è il 46’ e la palla viene servita indietro per Eleftheropoulos, che si distrae rischiando sull'attacco di Cavani. Il Siena si fa più volte vivo nell’area del Palermo ma gli avversari rispondono per le rime. Tutto senza però fare un goal. Al 55’ Alberto crossa in area, Riganò fa sponda di petto per Maccarone che tira troppo alto da posizione favorevole. Dopo tre minuti il sospirato pareggio: ancora Maccarone raccoglie un lungo rilancio, si beve Zaccardo, e dopo aver saltato Rinaudo  insacca alle spalle dell’estremo difensore palermitano. Cinque minuti dopo c’è da segnalare il debutto in serie A per il giovane Guadalupi, mentre termina l’ultima partita nel Siena di Alberto, uscito tra gli applausi del pubblico.
Al 70’ ultima vera occasione della partita con Jankovic che crossa bene da destra, palla troppo lunga, poi rimessa in mezzo, Zaccardo cade in area, ma il direttore di gara non ha visto nulla di rilevante. La partita si chiude praticamente qui, con le due squadre intenzionate a non farsi del male e chiudere il campionato con il bel ricordo di un match avvincente nel primo tempo e, soprattutto, che non è stato perduto.
fonte goal

Serie A - Quattro gol per la festa finale
Eurosport - dom, 18 mag 19:18:00 2008

Al Franchi, nell'ultima giornata di campionato, Siena e Palermo pareggiano 2-2. Per gli ospiti in rete Jankovic e Miccoli, doppietta di Maccarone per i bianconeri. Chiesa e Beretta si congedano dai loro tifosi
Il Siena si congeda dal proprio pubblico pareggiando 2-2 l'ultima sfida del Franchi di fronte al Palermo, che, come i toscani, dalla classifica non aveva più nulla da chiedere, ma che, rispetto a loro, da questa stagione certamente si aspettava qualcosa di più. Per la squadra Beretta, invece, la salvezza (raggiunta oltretutto senza patemi finali, ha il sapore dell'impresa.
Ad aprire le danze nella sfida odierna ci pensa Maccarone, abile, dopo soli due minuti, a raccogliere un cross di Riganò e a battere Agliardi. Il Palermo, roivo di Amauri, può contare su uno scatenato Miccoli, intanto al 24' pareggia con Jankovic che viene servito in area da Migliaccio e con un destro in diagonale batte Eleftheropoulos. Pochi minuti più tardi la squadra di Colantuono raddoppia con Miccoli, abile a colpire di testa (!) sul cross dalla sinistra di Caserta.
La cosa più bella del secondo tempo è la rete del pareggio firmata, ancora una volta da Maccarone: l'attaccante elude l'intervento di Zaccardo, si libera poi anche di Rinaudo e mette dentro il gol del 2-2. Il resto è noia, inframezzata da qualche sostituzione interessante (nel Siena, ad esempio, fanno il loro esordio Guadalupi e il Jaakkola). Maccarone festeggia la 13esima rete con la maglia del Siena, superando così il record di gol in una sola stagione che deteneva Enrico Chiesa. A proposito, l'attaccante saluta per l'ultima volta il proprio pubblico ("ma mi vedo ancora un futuro da calciatore - precisa - mi sento bene e se giungerà qualche offerta interessante non mi tirerò indietro") così come Beretta, il tecnico che raccogliendo 35 punti nelle ultime 25 giornate ha risollevato una squadra dall'ultimo posto in classifica regalandole la permanenza in Serie A. Mentre lui, l'anno prossimo, allenerà da un'altra parte.
Eurosport

Siena: Beretta `Vado via, ma non per mia scelta`
Dom 18 Mag, 06:49 PM

C`e` un po` di polemica nelle parole di Mario Beretta, che lascia il Siena dopo aver ottenuto la salvezza. `Vado via, non per mia scelta - ha detto l`allenatore - ma per la societa` che e` libera di prendere le proprie decisioni`. Beretta conclude parlando della splendida stagione e del suo futuro: `Sono contento del lavoro dei ragazzi quest`anno, abbiamo raggiunto la salvezza in anticipo, fatto il record di punti, il record dei gol con Maccarone e siamo la sesta migliore difesa del campionato. Ho un rapporto straordinario con questi ragazzi. Cosa succede il prossimo anno? Per adesso niente, non ho avuto nessun contatto purtroppo, spero nei prossimi giorni ci sia qualcosa`.
fonte yahoo




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