Siena - Reggina 0-1 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Reggina 0-1

Stagioni > 2006-2007 > Andata

www.acsiena.it
12-11-2006 14:27
11^ giornata di campionato: Siena - Reggina 0-1
SIENA
Manninger, Negro, Molinaro, Frick, Vergassola, D'Aversa, Cozza, Gastaldello, Antonini, Bogdani, Rinaudo.
A disposizione: Pavarini, Brevi, Codrea, Corvia, Chiesa, Candela, Bertotto.
Allenatore : Beretta
REGGINA
Pelizzoli, Aronica, Tognozzi, Bianchi, Lucarelli, Amerini, Tedesco, Mesto, Modesto, Leon Dailey, Lanzaro.
A disposizione: Campagnolo, Giosa, Rios, Carobbio, Barillà, Nielsen, Missiroli.
Allenatore : Mazzarri
Arbitro Nicola Rizzoli, sezione di Bologna
Assistenti: Marco Farina di Torino, Fabio Vicinanza di Albenga
IV ufficiale: G. Bruno D'Alesio di Forlì
Primo tempo
10° min. sponda aerea di Bianchi per Leon che di destro calcia abbondantemente alto.
13° min. ammonito Lanzaro per fallo su Frick.
14° min. ammonito D’Aversa per fallo su Amerini.
25° min Leon per Modesto che crossa, Manninger blocca.
32° min. conclusione di Negro al volo di destro, Pelizzoli blocca in due tempi.
33° min. passaggio di Frick per Cozza che da posizione centrale mette a lato.
36° min. ammonito Lucarelli per fallo su Cozza.
44° min. azione personale di Modesto che tira dalla sinistra, Manninger respinge in calcio d’angolo. Sul conseguente corner il portiere austriaco è costretto a uscire di pugno.
45° min. sostituzione per il Siena: entra Candela per Cozza infortunato
1 minuto di recupero.
Secondo tempo
3° min. conclusione di sinistro di Bianchi dal limite, il pallone termina di poco al lato.
10° min. azione in velocità di Molinaro che crossa per Frick che viene anticipato da Pelizzoli.
13° min. ammonito Frick per fallo su Aronica.
16° min. tiro di Vergassola che colpisce l’incrocio dei pali. Sulla ribattuta tiro cross di Antonini deviato in rete da Frick fermato in fuori gioco.
17° min. sostituzione per il Siena: entra Corvia per Frick.
18° min. passaggio di D’Aversa per Molinaro, Pelizzoli devia in angolo. Sul corner colpo di testa di Gastaldello fuori di poco.
23° min. calcio di rigore a favore della Reggina per fallo di Molinaro su Mesto. Bianchi realizza l’1 a 0.
27° min. sostituzione per il Siena: entra Chiesa per Antonini.
29° min. tiro centrale di Leon, Manninger para in due tempi.
30° min. Rinaudo per la testa di Bogdani che tenta di smarcare Chiesa che colpisce male e spedisce alto sopra la traversa.
33° min. conclusione di Vergassola in area di rigore, Pelizzoli blocca.
34° min. passaggio di Chiesa per D’Aversa il cui tiro da posizione centrale viene deviato in calcio d’angolo.
36° min. tiro di Candela di poco fuori.
37° min. sostituzione per la Reggina: entra Missiroli per Leon che viene ammonito perché ritarda l’uscita.
40° min. sostituzione per la Reggina: entra Giosa per Mesto.
42° min. ammonito Negro per fallo su Tedesco.
42° min. ammonito Gastaldello per fallo su Tedesco.
44° min. ammonito Tedesco per proteste.
45° min. ammonito Tognozzi.
45° min. punizione di Chiesa, deviata dalla barriera, nessun compagno riesce a deviare in rete
4 minuti di recupero
46° min. sostituzione per la Reggina: entra Rios per Bianchi.
48° min. tiro di Rios dalla sinistra, Manninger respinge.
Finale: Siena-Reggina 0-1
Spettatori: 6219
Paganti: 1350
Abbonati: 4869
Incasso Paganti: € 15.532,00
Incasso Abbonati: € 79.289,00
Incasso Totale: 94.821,00

12-11-2006 18:26
Dalla sala stampa
LEANDRO RINAUDO
Dobbiamo lavorare per fare bene in casa, lo dobbiamo fare tutti ed essere consapevoli dei nostri mezzi. Oggi non ci siamo riusciti. Con il Parma abbiamo avuto un pizzico di fortuna, oggi ci è andata male.
Parlo delle nostre difficoltà in casa perché, secondo me, dobbiamo affrontare il problema, capirlo ci aiuterà a risolverlo. E’ importante farlo e farlo quanto prima.
Sul loro rigore non sono in grado di pronunciarmi: è stata una azione in velocità, è andata così.
Bianchi è stato bravo a capitalizzare il rigore, ma per il resto non mi è sembrato pericoloso.
La Reggina è una squadra da sempre costruita con la grinta, in questo campionato è partita penalizzata, così ha dato non il 100% ma il 120%.
LUCA ANTONINI
Nel primo tempo la Reggina è stata brava a chiudersi in difesa e a ripartire in contropiede e questo ci ha messi in difficoltà. Nel secondo tempo siamo partiti bene e proprio nel momento in cui stavamo facendo meglio siamo stati colpiti.
Ci aspettavamo che la Reggina avrebbe affrontato la partita così, siamo stati noi a non riuscire a fare quello che ci eravamo prefissi. Non so perché in casa non ci riusciamo. Forse dipende dal fatto che fuori casa anche noi ci chiudiamo e poi ripartiamo.
GIORGIO PERINETTI
Non vorrei venire mai in conferenza stampa. Come sapete, vengo soltanto quando perdiamo.
Non mi pare che ci sia da preoccuparsi per quanto il Siena oggi non abbiamo fatto una partita brillante e non abbiamo fatto bene nemmeno la settimana scorsa con il Parma.
Non abbiamo subito niente dalla Reggina, soltanto il calcio di rigore che non ho ancora rivisto e non so se c’era.
Cozza è un giocatore importante per noi, ma non ha avuto ancora il tempo per inserirsi al meglio, visti gli infortuni che lo hanno colpito. Lo stesso vale per Locatelli, un fantasista fondamentale per la squadra. Sono giocatori che possono dare qualità, sono punti di riferimento a centrocampo, mi sembra comunque che abbiamo fatto bene anche senza di loro. La squadra ha giocato bene anche se non è stata brillantissima. Come ho già detto, oggi abbiamo subito soltanto il rigore da parte della Reggina. La Reggina non ha rubato nulla, ma non ha fatto niente di particolare per vincere. Sono cose che succedono. Ad Ascoli abbiamo raccolto più di quanto avremmo dovuto, oggi di meno. Dobbiamo ricordare che siamo il Siena, non una portaerei o una corazzata. Dobbiamo rendercene conto. Siamo una squadra che può e deve fare bene se non si carica di eccessive responsabilità. Dobbiamo pensare a salvarci, a fare un campionato tranquillo. Dobbiamo concentrarci sul lavoro, avremo momenti belli, come ci sono stati, e brutti, come ci sono stati.
ROLANDO BIANCHI
Quota 0 per me è un obiettivo importante. Non possiamo sbagliare quasi nulla. Oggi siamo stati bravi. Abbiamo fatto una partita più di contenimento che di attacco e siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Non dobbiamo guardare la classifica ma cercare di lavorare come abbiamo sempre fatto con umiltà e determinazione.

MARIO BERETTA
La spiegazione della sconfitta di oggi è semplice: nel momento in cui stavamo spingendo, in cui avevamo preso in mano la partita, in cui stavamo facendo azioni importanti, abbiamo preso il gol che ci ha tagliato le gambe.
Dopo il gol, ci siamo un po’ persi.
Nel primo tempo non abbiamo giocato bene. Siamo partiti bene come al solito, ma non siamo riusciti a fare gol. Il primo tempo è stato equilibrato anche se non è stata una bella partita. Nel secondo siamo partiti bene, ma dopo il loro gol la nostra reazione è stata confusa. Abbiamo avuto le nostre occasioni e avremmo potuto raggiungere il pari. Prendiamo atto degli errori fatti e ci rimboccheremo le maniche. La squadra sta bene fisicamente, lo ha dimostrato anche oggi.
A me interessano i punti per raggiungere il nostro obiettivo non dove si fanno se si fanno in trasferta o in casa. Certo sarebbe meglio poterli fare in casa, soprattutto per il nostro pubblico. Comunque noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio. L’importante è non creare un problema delle nostre prestazioni casalinghe, altrimenti i giocatori entrano in campo con il pensiero che in casa giochiamo male, mentre fuori riusciamo a fare bene.
Per quanto riguarda la partita di domenica con l’Udinese, non importa il loro risultato di oggi. Noi dobbiamo guardare soltanto noi stessi, giocare con maggiore tranquillità, creare un buon gioco. Purtroppo, nelle ultime due partite non abbiamo giocato così bene come avrei voluto.
Dobbiamo ricordare che siamo in una posizione di classifica buona, dobbiamo pensare solo alla partita, senza farci condizionare dalle chiacchiere e dal fatto che non riusciamo a vincere in casa. Noi dobbiamo pensare solo a giocare e non pensare a tutto il resto altrimenti diventa veramente difficile.
WALTER MAZZARRI
Sono 3 punti importanti in un campo difficile per noi. Il Siena è una squadra forte, basta guardare la sua panchina. Venivamo da una partita persa immeritatamente domenica con il Catania e siamo venuti per fare un risultato utile. Nel primo tempo la mia squadra non mi è piaciuta. Siamo partiti contratti e sotto tono, sbagliavamo molto. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto bene, abbiamo messo in difficoltà il Siena e, secondo me, abbiamo vinto meritatamente.
Sul raggiungimento della quota 0 non mi pronuncio. Ci siamo detti fin dall’inizio che non avremmo dovuto guardare la classifica. Guarderemo la classifica soltanto all’ultima giornata.
Non vorrei parlare nemmeno dell’arbitraggio. Sapete che sono solito dire quello che penso anche sulle conduzioni arbitrali e questo non piace molto. Visto che oggi abbiamo vinto preferisco stare zitto.
www.gazzetta.it
Reggina, sgambetto al Siena
Gli amaranto vincono al Franchi grazie al rigore realizzato da Bianchi e in classifica riemergono a quota zero. Toscani generosi ma sfortunati nella ripresa, in casa continuano a deludere
Rolando Bianchi celebra la rete del successo. Inside
SIENA, 12 novembre 2006 - La Reggina rivede la luce. Chi la immaginava spacciata, con i 15 punti di penalizzazione sul groppone a inizio campionato, si sbagliava. La squadra di Mazzarri vince 1-0 a Siena, grazie ad un rigore realizzato dal centravanti rivelazione Bianchi, e tocca quota zero (guarda la sintesi). Una vittoria esterna in campionato mancava da marzo. La salvezza ora è lontana solo quattro punti, aspettando la decisione dell'arbitrato del Coni. E la stagione è ancora lunga. Il Siena invece ribadisce tutte le sue carenze casalinghe. Colleziona la seconda sconfitta, cui vanno aggiunti tre pari e un solo successo. Beretta non può certo festeggiare la 400ª panchina in carriera, macchiata da parecchie scelte rivedibili di modulo e personale. I bianconeri hanno l'organico per inseguire l'Europa, in un campionato generalmente modesto e contrassegnato dalle penalizzazioni, ma al Franchi i toscani hanno il dovere di cambiare marcia.
Il primo tempo è da dimenticare. Il ritmo è discreto, ma il disordine regna sovrano. Mancano uomini di regia che dirigano il traffico in mezzo al campo. La Reggina non ne ha, Codrea, playmaker che farebbe comodo ai padroni di casa, langue in panchina. Il Siena è più propositivo, l'occasione di consolidare il quarto posto è ghiotta. Ma di occasioni neanche a parlarne. Facendo uno sforzo si può citare un diagonale incrociato di destro di Negro in mischia, Pelizzoli è sicuro in presa. Cozza, l'uomo che dovrebbe garantire qualità e rifinitura, è defilato sulla sinistra, completamente fuori dal gioco. Allora Beretta alla mezzora cambia modulo, accentrando il suo fantasista dietro la coppia Frick-Bogdani. Dall'altra parte Leon sfarfalla vivace, ma poco consistente, dietro all'isolato Bianchi. Il Siena abbozza un confuso forcing nel finale di tempo. Ma la chance da gol più ghiotta ce l'ha la Reggina con Modesto, che si mangia in velocità Negro e spara un sinistro potente, Manninger respinge bene. Cozza è costretto ad uscire infortunato. Il primo tempo finisce 0-0.
Il secondo tempo si sviluppa sul copione dei primi 45'. Ma il Siena almeno prova a stringere i tempi. Dal 15' al 19' le occasioni per i bianconeri sono addirittura tre. Prima D'Aversa pesca l'inserimento di Vergassola, stop a rientrare e destro sulla traversa, poi Bogdani segna, ma è in fuorigioco. Poi Molinaro prova il sinistro incrociato, Pelizzoli chiude in angolo. Sul corner il nuovo entrato Corvia di testa mette appena fuori. Il Siena ora meriterebbe il vantaggio. E invece Mesto mette il turbo sulla destra, Molinaro, ingenuo, lo tocca, l'esterno va giù in area. Rigore. Bianchi dal dischetto spiazza Manninger e realizza il sesto gol stagionale. La Reggina interrompe così un digiuno di reti che durava dal 25 ottobre e da 250'.
Finalmente Beretta si ricorda che in panchina con la giacca a vento ha a disposizione l'attaccante più prolifico della serie A, con 139 gol. Entra Chiesa, Siena a tre punte. Vergassola, il migliore dei suoi, si incunea in area, ma Pelizzoli è attento sul suo esterno destro. Poi Candela si rammenta di essere stato campione del mondo: il suo destro al volo finisce appena a lato, ma avrebbe meritato miglior sorte. Come questo Siena, che paga la colpa di essersi messo a giocare con 45' di ritardo, alcune scelte tecniche discutibili di Beretta, e una spruzzata di sfortuna.
www.goal.com
Siena-Reggina 0-1: Un rigore di Bianchi ed i calabresi annullano l'handicap in classifica Seconda sconfitta interna per i toscani.
Partita importante al Franchi sia per gli amaranto che per bianconeri, questi ultimi lanciati in posizioni nobili in classifica. La Reggina viene dall'immmeritata sconfitta contro il Catania che la obbliga a riprendersi i punti in trasferta per ambire all'annullamento dell'handicap d'inizio d'anno. Sfida farcita di ex soprattutto amaranto con due attesi in particolare: Ciccio Cozza capitano per quasi due lustri e Bogdani, sbarcato dall'Albania proprio a Reggio ma sbocciato lontano dallo Stretto.
Il Siena cerca di imporre fin dall'inizio il proprio ritmo sfruttando la velocità di Frick e la fantasia di Cozza. Gli uomini di Mazzarri invece rallentano il ritmo sperando in qualche invenzione di Leon come al 22' quando si libera bene sulla sinistra ma il suo tiro non offende Manninger. Solo alla mezzora il Siena riesce a rispondere: Negro tira debole dal limite. Due minuti dopo è Cozza che manda a lato svirgolando. Sul finire del tempo è Modesto che dopo una azione di sfondamento ed una finta su Molinaro a provare i riflessi di Manninger che in tranquillità manda in angolo. Finale che vede l'uscita dal campo anzitempo del fantasista Cozza, spento e spaesato per Candela.
La ripresa inizia con i calabresi più determinati; Bianchi liberato da Leon libera sulla sinistra in velocità, solo esterno della rete. La partita si infiamma intorno al quarto d'ora. Prima Frick rifila una gomitata ad Aronica, passata solo con un'ammonizione. Poi Vergassola raggiunge il fondo e riesce a rimettere il pallone in area stampandolo proprio sulla traversa. Nella respinta Molinaro batte a rete, la palla carambola su Bogdani che segna ma in evidente posizione di fuorigioco; Rizzoli annulla. Al 61' è Pelizzoli a salvare letteralmente la porta con una deviazione prodigiosa su tiro di Candela.
Al 67' Molinaro combina un pasticcio. In un'azione neanche troppo insistita di Mesto, Molinaro lo atterra in area. Rizzoli fischia con sicurezza. Bianchi con freddezza spiazza Manninger. La Reggina prova il contropiede e solo il fuorigioco dubbio salva i bianconeri dal raddoppio di Bianchi. Il Siena con l'innesto di Chiesa prova a pungere con più insistenza, ma gli amaranto lottano strenuamente. Il Siena non riesce comunque ad offendere e il match gradatamente si spegne fino alla conclusione. Il Siena non continua la strepitosa marcia che l'ha condotta in zone nobili. La Reggina esegue la missione. Recupera la sconfitta in casa e abbatte l'handicap. La media è da zona Uefa, tale da salvarsi anche con la penalizzazione sul groppone. Se clemenza sarà, anche minima, l'impresa di una conferma in serie A non è utopia. Per adesso l'entusiasmo e la voglia di riscatto funzionano ancora. E bene.
Luigi Maria Borselio
Siena - Reggina 0-1
Marcatori: 68' Bianchi (r).
Siena: Manninger 6, Molinaro 4.5, Negro 5,5, Gastaldello 6, Rinaudo 6, Vergassola 6,5, Antonini 6( al 68' Chiesa 5), D'Aversa 5,5, Cozza 4.5 ( dal 44' Candela 6) , Frick 5 ( dal 61 Corvia 6 ),Bogdani. A disposizione: Pavarini, Bertotto, Brevi, Codrea, Chiesa, Corvia.All. Beretta
Reggina: Pelizzoli 7, Lanzaro 6, Aronica 6, Lucarelli 6.5, Mesto 7( dall' 84 Giosa sv), Modesto 7,5, Tognozzi 6, Amerini 6, Tedesco 6, Leon 6( dal 82' Missiroli sv), Bianchi 6( dal 91' Rios sv). A disposizione: Campagnolo, Barillà Carobbio, Nielsen, Rios. All. Mazzarri.
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: Lanzaro, D'Aversa, Lucarelli, Frick, Leon, Negro, Tedesco, Tognozzi.
Recuperi: 1pt; 4pt.
Promossi&Bocciati di Siena-Reggina Ottimo Modesto, Cozza flop.
Cozza: era l'uomo più atteso. L'ex che poteva firmare il match invece il fantasista di Cariati non ha trovato una posizione in campo, non ha inciso sul gioco dei bianconeri. Non ha battuto neanche la punizione. Alla prossima. Voto 4,5
Modesto: un pendolino. Corre per tutta la fascia ed tutto il campo. Spinge, crossa e con precisione. Davvero sopra le righe e non solo da questa partita. Voto 7,5
Bogdani: non morde. E' sempre in fuorigioco. Però di fantasia ne ha: colpi di tacco, tunnel. Ma il suo compito è insufficiente, non segna. Voto 5
Vergassola: peccato per la traversa. Doveva godere di maggior fortuna. Però è un buon metronomo. Voto 6
Molinaro: una sciocchezza, una pecca che costa la partita. Prima non sembrava male. Voto 4,5
Frick: non è la sua giornata. Poi la gomitata che per sua fortuna non gli costa il rosso. Voto 5
Bianchi: torna al goal, anche se su rigore. Ma senza Amoruso non fa reparto. Corre a vuoto. Voto 6
Mesto: senza il fardello di Esteves sulla sua fascia torna il grande esterno che conoscevamo. Non per forza Mazzarri lo deve relegare a terzino puro, per far giocare il portoghese. Voto 7
www.calciotoscano.it
Siena-Reggina 0-1, le pagelle. Si salvano Vergassola e Rinaudo
Nella sconfitta casalinga dei bianconeri in pochi raggiungono la sufficienza. Peggiore in campo Molinaro, autore del fallo per il rigore decisivo. Poco convincenti anche le scelte di mister Beretta Nella Reggina bene Lucarelli, Mesto e il match winner Bianchi.
SIENA:
Manninger 6: la prima vera parata la fa allo scadere del primo tempo. Mette in angolo un insidioso tiro di Tedesco. Bianchi lo spiazza in occasione del rigore.
Negro 5: schierato a destra, non propriamente la sua posizione, l'ex Lazio si vede più in fase offensiva che difensiva. Tedesco gli crea non pochi problemi (come al 44'del primo tempo quando Manninger è costretto agli straordinari).
Gastaldello 5,5: parte attento e durante la partita non pecca particolari sbavature. Crolla nel finale dell'incontro.
Rinaudo 6: gioca elegante, ma non disdegna il tocco duro quando serve. Puntuale nelle chiusure e negli anticipi.
Molinaro 5: il netto fallo in area commesso ai danni di Mesto, poi causa della vittoria amaranto, vale da solo l'insufficienza.
Antonini 6: parte bene, buone le sovrapposizioni sulla fascia. Mette anche lo zampino sulla rete bianconera annullata - giustamente - per fuorigioco (dal 27' st Chiesa 5,5: troppo facile per Pelizzoli avventarsi sui tiri deboli del numero 10 bianconero).
D'Aversa 5,5: non è, quella del numero 23, una partita eccezionale. Però, almeno, prova più volte a raddrizzare le sorti dell'incontro.
Vergassola 6: la traversa trema ancora dal 15' della ripresa, colpita dal motorino bianconero. Un po' lento nella manovra, si rende pericoloso negli inserimenti.
Cozza 5,5: parte titolare con l'entusiasmo tipico dell'ex. La condizione fisica non lo assiste e gli amaranto non lo trattano certo con i guanti. E' costretto a uscire anticipatamente dal campo per infortunio (dal 45' pt Candela 5: entra e non si vede).
Bogdani 5,5: dopo la doppietta della scorsa domenica contro il Parma, si rende protagonista di una prestazione incolore. E' in fuorigioco quando segna la rete del possibile pareggio
Frick 5,5: è vero che di palle giocabili gliene arrivano poche, ma quelle che riceve le spreca tutte. Pecca di nervosismo e Beretta lo richiama (dal 17' st Corvia 5,5: a disposizione dopo il turno di squalifica, entra e ci prova subito di testa e sfiora l'incrocio dei pali. Si ferma lì).
Beretta 5,5: per la sua Robur arriva la seconda sconfitta stagionale, dopo l'altro ko casalingo, contro la Roma. La sostituzione di Cozza è stata forzata, le altre però no.
REGGINA: Pelizzoli 6, Lanzaro 6, Lucarelli 7, Aronica 6 , Mesto 7 (dal 40' st Giosa sv), Tognozzi 6, Amerini 6, Tedesco 6,5, Modesto 7, Leon 6 (dal 37'st Missiroli 6,5), Bianchi 6,5 (dal 46' st Rios sv); Mazzarri 6,5
Il Siena al Franchi non va, la Reggina passa 0-1
Gli amaranto di Mazzarri (nella foto FDL 71), grazie ad un rigore di Bianchi, espugnano il Franchi, ancora stregato per il Siena. Gli uomini di Beretta falliscono diverse occasioni e centrano anche un incrocio dei pali con Vergassola. Partita noiosa nel primo tempo e decisa da un episodio nella ripresa. Il Siena rimane fermo a sedici punti, la Reggina raggiunge quota zero annullando la penalizzazione.
SIENA-REGGINA 0-1
SIENA (4-4-2): Manninger, Negro, Gastaldello, Rinaudo, Molinaro, Cozza (44’ p.t. Candela), D’Aversa, Vergassola, Antonini (26’ s.t. Chiesa), Bogdani, Frick (17’ s.t. Corvia). A disp.: Pavarini, Brevi, Codrea, Bertotto. All. Beretta
REGGINA (4-4-1-1): Pellizzoli, Lanzaro, Modesto, Lucarelli, Aronica, Mesto (39’ s.t. Giosa), Amerini, Tedesco, Tognozzi, Leon (36’ s.t. Missiroli), Bianchi (46’ s.t. Rios). A disp.: Campagnolo, Carobbio, Barillà, Nielsen. All. Mazzarri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
MARCATORI: 25’ s.t. Bianchi (R) su rig.
AMMONITI: 13’ p.t. Lanzaro (R), 14’ p.t. D’Aversa (S), 37’ p.t. Lucarelli (R), 14’ s.t. Frick (S), 36’ s.t. Leon (R), 41’ s.t. Negro (S), 43’ s.t. Gastaldello (S), 44’ s.t. Tedesco (R), 45’ s.t. Tognozzi (R)
ANGOLI: 10 a 3
Giornata di sole e campo in perfette condizioni per l’importante sfida tra il lanciatissimo Siena di Beretta e la Reggina di Mazzarri. I bianconeri (quarto posto con 16 punti in classifica) tornano in campo al Franchi dopo il rocambolesco pareggio contro il Parma, la Reggina (ultima con -3) si presenta a Siena per completare la rimonta sulla penalizzazione d’inizio campionato. Beretta sceglie la coppia d’attacco del momento, Bogdani-Frick, e a centrocampo schiera Antonini per Candela e il motivatissimo ex Cozza sulla sinistra, con licenza di andare a supportare le due punte. Mazzarri risponde con un modulo speculare e con Leon al fianco del giovane Bianchi in attacco. Il Siena parte in attacco imprimendo un buon ritmo alla partita con Molinaro e Antonini che spingono sulla fascia e Cozza che si sistema molto largo sulla sinistra. La Reggina si difende bene e risponde con qualche folata di Mesto sulla destra, ma la partita rimane molto equilibrata e giocata soprattutto a centrocampo. Dopo un inizio promettente la partita scivola verso ritmi blandi e grande tatticismo con Manninger e Pellizzoli spettatori non paganti. Al 24’ arriva il primo tiro in porta della partita, è Leon che prova ad impensierire Manninger, ma il suo sinistro da fuori è debole e centrale. Al 32’ tocca al Siena con Negro, che prova la battuta al volo da fuori area con la stessa sorte del fantasista reggino. Al 44’ Modesto s’inventa un bel tiro di sinistro e impegna Manninger costretto a deviare in angolo. Prima dell’intervallo Beretta manda in campo Candela per Cozza, spento e infortunato. Rizzoli manda tutti a bere il tè, anche se, visto il ritmo del primo tempo, sarebbe meglio un bel caffè per tutti. La ripresa parte con lo stesso piglio del primo tempo, ma con la Reggina un po’ più propositiva in avanti. Le squadre si allungano, ma il risultato non cambia e gli unici sussulti arrivano con qualche cross dalla fasce, troppo poco per impensierire Manninger e Pellizzoli. Al 15’ incredibile incrocio dei pali di Vergassola, che su ottimo passaggio di D’Aversa, è bravo a rientrare sul destro e a battere Pellizzoli, salvato solo dal legno. Sulla respinta Antonini batte a colpo sicuro e Bogdani devia in rete, ma in netto fuorigioco. Il Siena si sveglia e sfiora ancora il goal con un bel sinistro di Molinaro, deviato in angolo da un ottimo Pellizzoli. Sul corner bella deviazione aerea del neo entrato Corvia e palla fuori di poco. Nel momento migliore del Siena arriva l’occasione d’oro per la Reggina: al 23’ Mesto salta Molinaro in area e l’esterno sinistro lo mette giù, per Rizzoli è rigore. Dal dischetto batte Bianchi, che spiazza Manninger e porta in vantaggio i calabresi. Beretta si gioca il tutto per tutto ed inserisce nella mischia anche Chiesa per Antonini. Al 32’ Vergassola si trova ancora a tu per tu con Pellizzoli, ma il suo tocco d’esterno è debole e centrale. Poi tocca a D’Aversa, ma il suo tiro è deviato in angolo dalla difesa amaranto. Al 35’ tiro al volo di Candela da fuori area, ma la porta sembra stregata e il pallone finisce a lato. Nel finale il Siena sfiora ancora il goal con una punizione di Chiesa, ma non riesce a concretizzare un assedio comunque un po’ confusionario. La Reggina tiene e porta a casa tre punti raggiungendo quota zero in classifica. Per il Siena giornata amara, anche se i bianconeri hanno fallito tante occasioni. Adesso per rimpinguare i comunque buoni sedici punti servirà una bella prova a Udine.

Siena-Reggina 0-1, il dopopartita
Amarezza in casa Siena per la sconfitta casalinga contro la Reggina di Mazzarri, che festeggia l'esaurimento dei punti di penalizzazione. Le dichiarazioni a fine partita dei mister Beretta (nella foto da www.acsiena) e Mazzarri e dei giocatori Rinaudo, Antonini e Bianchi e del ds bianconero Perinetti.
Beretta, Perinetti, Rinaudo, Antonini A Mario Beretta, la seconda sconfitta casalinga brucia. Brucia soprattutto per un motivo: lo scarso rendimento casalingo potrebbe trasformarsi da un piccolo a un grandissimo problema. "Siamo partiti bene, ma abbiamo faticato per creare occasioni da gol - ha detto il tecnico del Siena -. Proprio nel momento in cui stavamo spingendo è arrivato il loro gol e noi ci siamo persi. Forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto". "Mi dispiace per il nostro pubblico, ma l'importante, per noi, è fare punti - ha aggiunto Beretta -. Militiamo in un'ottima posizione di classifica, dobbiamo scendere in campo tranquilli. Ho paura che questo tanto parlare possa spingere i ragazzi a volere la vittoria a tutti i costi, perdendo di vista il reale obiettivo". Obiettivo, Beretta, lo è anche sull'annullamento del gol. "Giusto che il guardalinee abbia alzato la bandierina, Bogdani era in fuorigioco". Voltare pagina e pensare a Udine: ecco cosa fare: "Al Friuli dovremo essere attenti e concentrati, comunque sereni - ha concluso l'allenatore bianconero -. Dovremo essere bravi a filtrare tutto quello che viene fatto e detto intorno a noi, senza ascoltare chiacchiere inutili. Dobbiamo pensare solo a giocare". "La Reggina non ci ha travolto come un rullo compressore - ha poi soittolineato il diesse Giorgio Perinetti -. Abbiamo perso a causa di un apisodio, ma non siamo stati messi sotto dal primo all'ultimo minuto. E non dobbiamo dimenticare chge ci mancano pedine importanti come Locatelli e Cozza".
Per quanto sia stato uno tra i migliori in campo, anche Leandro Rinaudo è dispiaciuto per il risultato mancato dal suo Siena. "Il calcio, purtroppo, è questo: con il Parma abbiamo pareggiato all'ultimo minuto, contro la Reggina non ci siamo riusciti - ha commentato il difensore -. Sapevamo che contro gli amaranto sarebbe stata dura, perchè hanno sempre centrato i propri obiettivi con grinta e cattiveria. Noi, d'altro canto, in casa non riusciamo a dare quanto in trasferta ed è un peccato perchè è proprio al "Franchi" che dobbiamo costruire la nostra salvezza". "Cosa fare? - ha continuato Rinaudo -. Guardare in faccia il problma e cercare di risolverlo. Anche se, a mio parere, questa squadra, soprattutto in casa, avverte in maniera paticolare l'assenza di Locatelli".
E di Bianchi che dire? "Che è un bravissimo giocatore - ha risposto Rinaudo -. Abile a capitalizzare al massimo le occasioni che gli capitano. E chi fa gol ha sempre ragione. Ma non mi pare che contro di noi abbia fatto sfacelo". "Loro sono stati bravi a chiudersi in difesa e ripartire in contropiede - ha dichiarato il centrocmpista della Robur Luca Antonini -. E questo ci ha messo molto in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo cercato di imporre il nostro gioco e proprio quando stavamo facendo meglio è arrivato il gol su rigore. In tasferta siamo capaci a imporci con facilità. In casa, al contrario, non riusciamo a produrre. Ma non capiamo perchè". E sul rigore, Antonini, ha ben poco da dire. "Lo spalla a spalla tra Mesto e Molinaro è iniziata già fuori area, poi Mesto si è gettato al momento giusto...".
Mazzarri:"Tre punti importanti contro una squadra che stava andando a mille con giocatori di qualità...Siamo arrivati con Leon in non perfette condizioni e Amoruso fuori, siamo partiti contratti, ma poi abbiamo concesso poco...Abbiamo creato i presupposti per la vittoria e alla fine credo che il risultato sia giusto...Da inizio anno abbiamo deciso di non guardare la classifica, diamo sempre il meglio e poi vedremo alla fine...L'episodio Frick-Aronica? Ho visto, ma preferisco far giudicare gli altri, sennò mi dicono che protesto sempre con gli arbitri".
Bianchi Autore del gol vittoria, il sesto della stagione, Rolando Bianchi è felice per il successo di Siena. E per il fatto che la Reggina, in undici partite, è riuscita ad annullare la penalizzazione di 15 lunghezze. Ma preferisce rimanere con i piedi per terra. "Oggi siamo stati bravi nel ripartire sfruttando gli spazi - ha ammesso l'attaccante reggino - Abbiamo fatto una partita più di contenimento che di attacco". "Se siamo arrivati dove siamo - ha chiuso - i meriti sono del gruppo, dell'impegno che abbiamo messo tutti fino a questo momento. - Dobbiamo andare avanti così. Rimanendo umili e consapevoli che il cammino è ancora lungo".

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Calcio: Serie a, Il Tabellino Di Siena-Reggina
Dom 12 Nov, 5:48 PM
Siena, 12 nov. - (Adnkronos) - Il tabellino di Siena-Reggina 0-1 (0-0), gara valevole per l'undicesima giornata del campionato di serie A. Siena (4-4-2): Manninger, Negro, Gastaldello, Rinaudo, Molinaro, Antonini (27' st Chiesa), D'Aversa, Vergassola, Cozza (45' pt Candela), Bogdani, Frick (17' st Corvia). A disp. Pavarini, Bertotto, Brevi, Codrea. All. Beretta Reggina (3-5-1-1): Pelizzoli, Lanzaro, Lucarelli, Aronica, Mesto (40' st Giosa), Tognozzi, Amerini, Tedesco, Modesto, Leon (36' st Missiroli), Bianchi (47' st Rios). A disp. Campagnolo, Carobbio, Barilla', Nielsen. All. Mazzarri Arbitro: Rizzoli di Bologna. Marcatori: 25' st Bianchi (rigore) (R). Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Lanzaro, Lucarelli, D'Aversa, Frick, Negro, Gastaldello, Leon, Tedesco e Tognozzi.
Bianchi fredda il Siena. Reggina, niente piu' segno meno
Dom 12 Nov, 6:21 PM
Addio penalizzazione. Aspettando la decisione dell''Arbitrato. La Reggina sbanca il Franchi di Siena, si toglie il segno meno dalla classifica, in attesa del 15 novembre quando l''organo di giustizia sportiva decidera'' da quanti punti deve riportare la squadra di Mazzarri. Per il momento i calabresi salgono a zero.
Vittoria pesantissima degli amaranto che sanno soffrire, affidarsi alle ripartenze. E colpire al primo affondo. Ci pensa il solito Bianchi a trasformare un calcio di rigore e ridimensionare il Siena. Un 1-0 pesantissimo.
Un pareggio, comunque, sarebbe stato piu'' giusto. Il primo tempo scivola via senza particolari sussulti. Il Siena conquista subito il pallino del gioco. Gli uomini di Beretta hanno una maggiore predominanza territoriale, sono costantemente nella meta'' campo avversaria e fanno la partita. Nonostante sia equilibrata.
Nella ripresa identico leit motiv. Siena riversato all''attacco, la Reggina soffre e si affida solo ed esclusivamente alle ripartenze. La sensazione e'' che solo un episodio puo'' sbloccare questa gara. Appunto. I bianconeri colpiscono una traversa quando il neo entrato Chiesa imbecca Vergassola, ma l''esterno del centrocampista si stampa sul legno. Bogdani metterebbe anche in rete nella prosecuzione dell''azione, ma Rizzoli, su segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. Arriva il gol decisivo, quello della vittoria della Reggina. Proprio nel momento di maggior difficolta''. Molinaro frana su Mesto. Un altro episodio da moviola, comunque un rigore. Bianchi dal dischetto spiazza Manninger e porta a sei le sue marcature in serie A. Finale confuso (ben nove ammonizioni) e grande tensione in campo. Il Siena spinge ancora, ma si tratta di un assalto velleitario senza lucidita''. Termina 1-0. La Reggina torna a vincere in trasferta dopo otto mesi. Una sconfitta che ridimensiona il Siena e, forse, lo fa tornare coi piedi per terra.

Siena: Beretta `Stiamo tranquilli`
Dom 12 Nov, 6:29 PM
Mario Beretta, allenatore del Siena, dopo la sconfitta con la Reggina: `Dobbiamo stare tranquilli`. In due gare consecutive disputate al Franchi, i toscani hanno raccolto la miseria di un punto, la giornata scorsa in rimonta contro il Parma. Contro la squadra di Mazzarri, invece, e` arrivata una sconfitta. Beretta riporta la calma: ` Bisogna stare piu` sereni e tranquilli, senza pensare che si debba compiere chissa` quale tipo di percorso` . Quindi la soluzione: ` Dobbiamo avvicinarci alle gare con serenita`, senza guardare la classifica` .
Serie A: le pagelle di Siena-Reggina
Dom 12 Nov, 6:43 PM
Le pagelle di Siena-Reggina, terminata 0-1.
SIENA
Manninger 6.5 - Nelle rare circostanze in cui viene chiamato in causa si dimostra sicuro. Sul finire del primo tempo devia con bravura in angolo una conclusione di Modesto.
Negro 5.5 - Non riesce a proporsi con efficacia in avanti. Concede una palla-gol a Modesto sul finire del primo tempo.
Candela 6 - Fa il suo ingresso per Cozza sul finire della prima frazione. Cresce con il passare dei minuti arrivando nel finale a sfiorare il bersaglio con una bella conclusione dal limite dell`area.
Molinaro 5.5 - Macchia una prestazione nel complesso positiva commettendo un ingenuo fallo da rigore su Mesto al 68`. Pochi minuti prima aveva impegnato severamente Pelizzoli con un diagonale.
Gastaldello 6 - Il difensore senese si fa apprezzare con alcune puntuali chiusure su Bianchi.
Rinaudo 6.5 - Presidia con attenzione il centro dell`area facendosi apprezzare con alcuni anticipi su Bianchi.
D`aversa 6 - In collaborazione con Vergassola assicura una buona copertura centrale alla difesa.
Cozza 5 - Non riesce ad entrare in partita. Abbandona il campo per un infortunio poco prima dell`intervallo.
Vergassola 7 - Recupera un buon numero di palloni all`altezza della linea mediana del campo battendosi con grande determinazione. Colpisce una clamorosa traversa al 60`.
Antonini 5 - Prestazione davvero opaca per il centrocampista bianconero quasi mai entrato nel vivo del gioco. Beretta lo sostituisce con Chiesa al 72`.
Frick 5 - Non riesce mai a rendersi pericoloso. Poco prima di essere sostituito da Corvia rischia l`espulsione per una `manata` rifilata ad Aronica che il direttore di gara punisce con un cartellino giallo.
Bogdani 5 - Poco e mal servito risulta facile preda della difesa calabrese. Gli viene giustamente annullato un gol per fuorigioco al 60`.
Corvia 6.5 - Il suo ingresso per Frick garantisce maggiore vivacita` all`attacco. Si rende pericoloso con un colpo di testa sul fondo al 64` e con una battuta alta da fuori area in piena fase di recupero.
Chiesa s.v. - L`esperto attaccante entra nel finale di gara per Antonini. Ingiudicabile.
REGGINA
Pelizzoli 6.5 - Attento tra i pali e sicuro nelle uscite. Compie un ottimo intervento su Molinaro al 63`.
Lanzaro 6.5 - Copre con sicurezza la sua zona di competenza limitando all`indispensabile le sue proiezioni offensive.
Modesto 6.5 - Seppur a sprazzi offre un prezioso contributo in fase di costruzione del gioco. Poco prima dell`intervallo costringe Manninger ad una non facile deviazione in angolo.
Lucarelli 6 - Accusa qualche amnesia ma, alla resa dei conti, non sembra commettere errori di rilievo.
Aronica 6 - Assicura, nel complesso, un`adeguata copertura difensiva.
Mesto 6.5 - Si procura il calcio di rigore e con alcune belle iniziative consente alla sua squadra di alleggerire la pressione esercitata dal Siena nella ripresa.
Giosa s.v. - Il difensore reggino subentra a Mesto all`85`. Ingiudicabile.
Leon 6 - Svaria con generosita` su tutto il fronte d`attacco impegnandosi anche in fase di copertura. Finisce, inevitabilmente, per pagare qualcosa in termini di lucidita`.
Amerini 5.5 - Avulso dal gioco, si limita ad offrire un apporto in fase d`interdizione.
Tedesco 6.5 - Assicura un importante contributo in fase di copertura e nel finale fa respirare la squadra provocando con alcune sue giocate le ammonizioni di Negro e Gastaldello.
Tognozzi 5.5 - Il centrocampista centrale reggino appare in evidente difficolta` nel controllo di Vergassola.
Bianchi 6 - Trasforma con freddezza il penalty che decide il confronto. Isolato, riesce soltanto in una circostanza a liberarsi con una certa pericolosita` al tiro.
Missiroli s.v. - Fa il suo ingresso per Leon ad una decina di minuti dal termine. Ingiudicabile.
Rios s.v. - Solo una comparsata per l`avanti argentino subentrato a Bianchi in piena fase di recupero.

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