Brescia - Siena 2-2 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Vai ai contenuti

Menu principale:

Brescia - Siena 2-2

Stagioni > 2013-2014 > Andata

Brescia-Siena 2-2 26/10/2013
BRESCIA (3-5-1-1): Cragno, Paci, Budel, Camigliano (81’ Di Cesare), Zambelli, Finazzi (71’ Mandorlini), Coletti, Benali, Scaglia, Sodinha (66’ Oduamadi), Caracciolo. All. Bergodi. A disp.: Arcari, Vitor Saba, Kukoc, Di Cesare, Grossi, Lancini, Mandorlini, Oduamadi, Juan Antonio.
SIENA (4-3-3): Lamanna, Angelo, Dellafiore, Morero, Grillo, Valiani (52’ D’Agostino), Giacomazzi, Pulzetti, Rosina (86’ Vergassola), Paolucci, Giannetti (66’ Rosseti). All. Beretta.  A disp.: Farelli, Milos, Feddal, Mannini, Bedinelli, Spinazzola, Vergassola, D’Agostino, Rosseti.
ARBITRO: Aureliano di Bologna (Bagnoli, De Meo, Caso)
AMMONITI: Valiani, Benali, Dellafiore, Morero, Grillo, Giacomazzi, Di Cesare                                    
ESPULSI: Savorani
MARCATORI: 24’ Coletti, 42’ aut. Grillo, 68’ Pulzetti, 77’ D’Agostino
RECUPERO: 0’, 3’
ANGOLI: 3-8
Due risultati e due umori completamente diversi. Il Brescia, esaltato dalla prima netta vittoria in campionato, si schiera con lo stesso undici che ha schiantato il Cittadella. In difesa l’unico ex in campo, Alessandro Paci. Il Siena, con ancora l’amarezza del primo k.o. interno stagionale, cerca punti in trasferta per riprendere il cammino interrotto. Grillo recupera dalla botta rimediata col Palermo e si schiera a sinistra, Giacomazzi viene confermato regista, al suo fianco torna Pulzetti, con Vergassola relegato in panchina.
Il primo tentativo della partita lo prova Sodinha su punizione: palla alle stelle e nulla di fatto. La prima vera occasione, al 9’, è una rasoiata in diagonale di Paolucci, capitano oggi pomeriggio, che si perde sul fondo non lontano dal secondo palo. Al 17’ Paolucci si mangia un gol a tu per tu con Cragno, che è bravissimo a deviare in angolo la conclusione ravvicinata dell’attaccante bianconero. Al 24’ Sofinha conquista una punizione dal limite che Coletti trasforma implacabilmente in rete: 1-0. Ammoniti in sequenza Valiani, Benali (era diffidato) e Dellafiore. Al 42’ Grillo devia nella propria porta un calcio di punizione battuto e guadagnato da Sodinha.
Al 2’ della ripresa Pulzetti dà l’illusione del gol con un sinistro potente da fuori sull’esterno della rete. Al 7’ fuori Valiani e dentro D’Agostino, al rientro dopo un mese di stop. Al 9’ nono fallo conquistato da Sofinha, nell’occasione ammonito Morero. Al 14’ Caracciolo sfugge via a Pulzetti ma in area piccola viene stoppato da Morero e Lamanna. Sugli sviluppi di un angolo Coletti gira alto da buona posizione. Al 16’ bel tiro di D’Agostino da fuori, palla a lato di poco. Al 21’ prova a cambiare qualcosa il Siena: dentro Rosseti e fuori Giannetti. Il Brescia risponde togliendo Sodinha e inserendo Oduamadi. Al 23’ Ragno devia in corner il mancino velenoso di D’Agostino. Sugli sviluppi dell’angolo Pulzetti trova il gol beffando Cragni con un colpo di testa in piena area di rigore. Al 24’ bellissima traiettoria di Rosina, ma qui l’estremo difensore bresciano ci arriva in tuffo. Al 26’ fuori Finazzi e dentro Mandorlini. Al 32’ D’Agostino dalla destra calcia verso la porta, la palla deviata di testa da un giocatore bresciano assume una traiettoria imprendibile per Cragni: 2-2. Al 37’ fuori Camigliano, dentro Di Cesare. Al 38’ giallo anche per Grillo. Al 39’ Lamanna smanaccia una punizione a giro velenosissima di Coletti. Al 41’ fuori Rosina, dentro Vergassola. Espulso Savorani dalla panchina, poi cartellino a Di Cesare. Nel primo dei tre minuti di recupero Lamanna salva su un tiro defilato di Scaglia. (Giuseppe Ingrosso)
Fonte: Fedelissimo online

BRESCIA-SIENA 2-2
Un tempo per uno e pari pirotecnico fra Brescia e Siena. Bergodi azzecca le scelte di formazione, Beretta indovina i cambi. Risultato giusto, anche se in casa biancazzurra, pur con la serie positiva prolungata (6 punti in 4 giornate di nuova gestione), resta la sensazione di un'occasione mancata. Per i toscani, invece, un buon risultato dopo lo scivolone col Palermo. Al fischio d'inizio Bergodi preferisce Budel (reduce da una settimana di acciacchi e febbre) a Di Cesare (in panchina dopo un mese di stop). Beretta sceglie Valiani (fuori Vergassola). Paolucci pericoloso con un sinistro a fil di palo al 10'. E ancora Paolucci al 18', su errore di Coletti, si presenta solo davanti a Cragno, che si salva in angolo. Ma è il Brescia a passare in vantaggio: Sodinha guadagna l'ennesima punizione (alla fine per lui saranno 10), Coletti la infila dove Lamanna non può arrivare e segna il suo secondo gol stagionale. E' il 25'. Sodinha, scatenato, propizia anche il 2-0 a 42': conquista un altro calcio piazzato, crossa e trova la deviazione fortuita di Giacomazzi. La ripresa comincia con un brivido per Cragno, che vede passare un gran tiro di Pulzetti a un soffio dal palo. Poi Caracciolo prova l'azione di forza e viene fermato da Dellafiore a due passi dalla porta. Al 21' Bergodi decide di risparmiare qualche altro calcio a Sodinha e inserisce Oduamadi: per il brasiliano è standing ovation. Subito dopo il Siena, rivitalizzato dall'ingresso di Rosseti per Giannetti, torna in partita: Pulzetti (ottima gara) accorcia le distanze infilando di testa Cragno, che nello stesso minuto, al 23', deve superarsi per impedire il pareggio-lampo di Rosina. Il Brescia reclama invano un rigore per una spinta di Dellafiore su Oduamadi lanciato in contropiede, prima che D'Agostino (subentrato a Valiani) insacchi il 2-2 con un tiro deviato da Scaglia. Finale emozionante. Lamanna nega con un gran volo la doppietta su punizione a Coletti, poi respinge un sinistro di Scaglia sui piedi di Oduamadi, che non trova il tempo del tocco in rete. (Gianpaolo Laffranchi)
fonte gazzetta

Brescia-Siena 2-2. Coletti e Sodinha, ma due gol non bastano più
Doppio vantaggio nel primo tempo, rimonta toscana nella ripresa: a Coletti e Sodinha la risposta di Pulzetti e D'Agostino. Il Brescia sfiora il secondo successo consecutivo, quanti rimpianti al Rigamonti
Un altro Brescia a due facce nella gara interna con il Siena, conclusasi sul 2-2 finale dopo 90 minuti mai avari d’emozioni: finché la squadra tiene, e Sodinha la trascina, i bresciani controllano e vanno in vantaggio, due volte, poi patiscono la reazione composta e compatta dei toscani. Prima Pulzetti, e poi D’Agostino, rimettono a posto le cose e nel gran finale pure spaventano un po’. Qualche rimpianto, ovviamente.
IL MATCH – Rinvigoriti dall’iniezione di fiducia della prima vittoria interna stagionale i ragazzi di Bergodi (che recupera Budel in extremis e lo schiera dal primo minuto) partono subito forte, anche contro lo ‘squadrone’ Siena, con un ‘roster’ da Serie A o quasi. Sodinha pare proprio in giornata, e con lui Coletti: peccato che di là ci sta un certo Paolucci, lui per primo scalda i guanti di Cragno con due occasioni in dieci minuti. Ma è Sodinha a far la differenza, seppur con ritmi ‘diesel’: lui a guadagnarsi la punizione del vantaggio, trasformata dal limite da Coletti, e un destro a giro sicuramente tra i gol di giornata. Siena sotto shock, e Brescia che può controllare, fino a chiudere il tempo con la seconda rete, ancora cross di Sodinha, Grillo tocca nella sua porta, palla in rete.
Sembra fatta, e invece no. Forse le gambe si fanno troppo molli, e i sorrisi troppo diffusi: eppure Caracciolo due volte ha la palla buona, ma è fermato ‘in volata’. Poi ci sono i cambi che la partita la girano, Sodinha dopo un’ora non ce la fa più, dall’altra parte entra D’Agostino che mette in riga i suoi. Palla gol per palla gol, il Siena accorcia con Pulzetti, e poco prima la parata di Cragno su Rossetti; ancora Cragno, su un Rosina crescente, prima di superarsi di nuovo sulla testa di Morero. Il gol è nell’aria, e prima o poi arriva: minuto 77, sinistro di D’Agostino e sfortunata deviazione di Scaglia, inesorabile il pallone si insacca, per il finale 2-2. Alla disperata Coletti, su punizione, Lamanna si supera e chiude bene la porta, pure su Scaglia, e Oduamadi manca il tap in.
POST PARTITA – Sarà forse la stagione dei rimpianti, perché chi ben comincia è a metà dell’opera, ma l’altra metà è un po’ di volte che non arriva. Manco due settimane dalla rimonta (in)compiuta ecco una replica horror, e i brividi sulla schiena quando il pari ospite arriva a un quarto d’ora dalla fine, e visto l’andazzo non si sa davvero mai. Note positive comunque ci sono: un grandissimo Cragno, che da solo tiene in piedi la baracca, un ottimo Sodinha finché il fiato glielo concede. Da rivedere il blocco difensivo: due giocatori fuori ruolo sono troppi, anche per il Brescia sperimentale.
fonte brescianews


Torna ai contenuti | Torna al menu