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Roma - Siena 0-2

Stagioni > 2004-2005 > Ritorno

www.sienanews.it
CALCIO - Siena spietato, successo esterno sulla Roma: 2 a 0 all'Olimpico
A segno Maccarone e Chiesa. Vittoria fondamentale in chiave salvezza
Un Siena spietato sbanca l'Olimpico e conquista tre punti fondamentali per la salvezza. Parte forte la Robur che sfiora il gol con un colpo di testa di Tudor (6'). Reagisce la Roma che colpisce un palo e una traversa con Panucci e Chivu. Nella ripresa assolo di Alberto sulla fascia destra e palla in mezzo per Maccarone che non sbaglia (60'). Ai giallorossi saltano i nervi e Totti viene espulso (64'). Chiude la partita Chiesa, subentrato a Chiumiento, con un gran sinistro dal limite (88').
www.gazzetta.it
Siena spietato, Roma affondata
I giallorossi giocano un buon primo tempo (due legni di Panucci e Chivu) ma nella ripresa Maccarone e Chiesa li puniscono: è 2-0 per i toscani
ROMA, 20 aprile 2005 - La Roma proprio non va e ora deve pure cominciare a guardarsi le spalle, il Siena fa invece un altro passo fondamentale per la salvezza. Nella tredicesima di ritorno del massimo campionato giocata stasera i giallorossi si sono dovuti arrendere per 2-0 a una formazione in buona forma. Un risultato molto, forse troppo, severo per una squadra, quella di Bruno Conti, nemmeno troppo fortunata. Ma quando al 19’ del secondo tempo, già sotto di un gol, il suo uomo simbolo, Francesco Totti, si è fatto espellere per uno screzio con Colonnese il destino dei capitolini è parso segnato. Nel finale Chiesa ha arrotondato il punteggio dopo il gol di Maccarone.
Nel primo tempo è il Siena a partire più convinto. Lo stato d’animo differente delle due formazioni (i toscani reduci dal successo sul Milan, i giallorossi dalla sconfitta con la Reggina) si nota abbastanza. Così i bianconeri provano subito a mettere il naso dalle parti di Curci e con un buon atteggiamento offensivo creano qualche problema alla difesa romanista. L’occasione più nitida capita a Tudor che da una punizione guadagnata da Maccarone al 6’ sfrutta la parabola di Alberto e picchia di testa a colpo sicuro.
Il riflesso di Curci è prodigioso e salva la porta dei padroni di casa. I quali si scuotono e sia pure senza strafare guadagnano sempre più metri e alla fine non corrono più pericoli. Ne iniziano a creare loro ma la porta di Manninger resta immacolata. Totti suona la carica scaldando le mani al portierone del Siena al 27’. Al 32’ è poi è Panucci a colpire il palo e a far gridare al gol dopo un bel colpo di testa. Infine al 38’ Chivu recupera una palla che esce dall’area senese e di sinistro si coordina da campione: la palla sbatte però solo sulla parte alta della traversa.
Nella ripresa ci si aspetta che arrivi il gol romanista. Invece è esattamente il contrario. La Roma non parte con la stessa velocità e alla fine è il Siena a prevalere. Merito della coppia Alberto-Maccarone. Al 15’ il brasiliano si inventa un’azione travolgente sulla destra e dopo aver saltato un paio di uomini serve la punta che deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Poi Totti si becca con Tudor (ammoniti entrambi) e dopo altri due minuti si fa espellere: a quel punto la pericolosità dei giallorossi cala inevitabilmente. Poi al 43’, su classica azione di contropiede, Chiesa fa il cecchino con un sinistro dei suoi dal limite dell’area. Cala il sipario.
www.kataweb.it
La Roma è allo sbando
Battuta anche dal Siena: 0-2
Dopo il tonfo contro la Reggina, bis malinconico dei giallorossi, che si arrendono ai toscani al termine di una prova dai due volti: dignotosa e sfortunata nel primo tempo, senza logica nella ripresa. Totti, preda dei nervi, espulso nel momento decisivo. Di Maccarone e Chiesa le reti della gara
di Luigi Panella
ROMA - Improvvisazione. Una parola che racchiude i perché del momento da incubo della Roma. Dopo il tonfo di sabato scorso con la Reggina ne è giunto un altro ancor più pesante: stavolta l’Olimpico è stato terreno fertilissimo per il Siena, uno 0-2 secco, più che un campanello una sirena d’allarme per i giallorossi, incapaci di uscire da un tunnel fatiscente, basato su un punticino misero misero in sei gare. E come se non bastasse inoltre c’è una imbarazzante fragilità nervosa: Totti il simbolo, con una espulsione - evitabile – rimediata nel momento peggiore possibile. A questo punto è giusto affermare, magari potrebbe sembrare provocatorio na non lo è, che Bruno Conti e compagnia farebbero bene ad informarsi dei risultati delle squadre che li seguono in classifica.
Eppure il primo tempo della Roma va definito incoraggiante. Che la comitiva senese non sia a Roma per gli eventi in Vaticano lo si capisce appena Tudor chiama il sempre più convicente Turci alla prima prodezza della serata. De Canio presenta una mediana folta, lascia Chiesa in panchina e sostiene Maccarone con il talentuoso Chiumiento. La Roma però non va male, anche perché la rinuncia al tridente, con mediana e difesa a quattro, dà maggiore equilibrio alla manovra. Un po’ diesel, i giallorossi entrano con lentezza in partita, ma quando ci si trovano comandano la situazione. Le maggiori le offrono due difensori, Panucci e Chivu: un colpo di testa, un super sinistro al volo, un palo e una traversa!
Nella ripresa la Roma sembra iniziare con il piglio giusto, De Rossi su imbeccata di Chivu controlla ed esegue: Manninger presente. Ma è il classico fuoco di paglia. Tornando al discorso dell’improvvisazione, questa balza evidente quando, dopo una mischia in area toscana, viene rilanciato un contropiede senza opposizione: Alberto avanza, dribbla, non incontra grossi ostacoli, si beve anche Chivu, è freddo nel servire a Maccarone un pallone che non si può sbagliare. Sotto nel punteggio, la Roma reagisce come non dovrebbe: esibendo nervi scoperti. Totti è il più agitato, si becca con Tudor, poi viene a contatto con Colonnese: le solite storie, il guardalinne che vede e chiama l’arbitro, Roma in dieci e gara chiusa.
Ma come, manca quasi mezz’ora? Vero, ma il Siena si chiude a riccio e la Roma non sa che fare. Conti chiede la grazia a Cassano (dentro per Perrotta) che qualcosina combina, ma nel complesso arrivano solo un paio di tiri di Mancini e dello stesso barese. Troppo poco, perché la Roma scompare atleticamente e lascia il campo al Siena. Chiesa, entrato per Chiumiento, scodella sulla testa di Maccarone una palla d’oro: ancora stupendo Curci. Il portierino però nulla può quando Maccarone offre a Chiesa un pallone che la punta ha il tempo di addomesticare prima di scagliarlo in rete con un preciso sinistro. Il resto sono contropiede toscani in imbarazzante – per la Roma – superiorità numerica, falliti per sufficienza. Chivu ha detto dopo la Reggina a chiare lettere “Questa squadra non ha punti di riferimento”. E se avesse ragione, in tutti i sensi…
ROMA-SIENA 0-2 (0-0)
Roma (4-4-2): Curci 6.5; Mexes 5, Chivu 6, Ferrari 5 (35' st Aquilani sv), Panucci 5; Mancini 5 (35' st Corvia sv), Perrotta 6 (22' st Cassano 5), Dacourt 5, De Rossi 5.5; Totti 4.5, Montella 6. All.:Conti 5
Siena (3-5-2): Manninger 6, Mignani 6.5, Colonnese 6 (28' st Portanova sv), Cirillo 6; Falsini 6, Alberto 6.5 (35' st Foglio sv), D'Aversa 6, Tudor 6.5, Vergassola 6, Chiumiento 6 (13' st Chiesa 6.5) Maccarone 6.5 All.: De Canio 6.5
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia 6.
Reti: nel st 15' Maccarone, 43' Chiesa.
Ammoniti: Alberto, Panucci, Colonnese e Mexes per gioco falloso; Manninger per perdita di tempo; Totti e Tudor per reciproche scorrettezze.
Espulso: Totti per un colpo a Colonnese al 19' del st.
Spettatori: 40.000.
(20 apr 2005)
www.yahoo.it
Disastro Roma, colpaccio Siena. Lazio, pareggio in extremis
Mer 20 Apr, 11:08 PM
Una giornata paradossale, la 32/a di serie A. Tutte le squadre in lotta per la salvezza hanno pareggiato (Parma, Brescia, Fiorentina, Atalanta e Chievo): cio' significa che nella lotta - agguerritissima - per non retrocedere cambia assai poco. Ne approfitta allora soprattutto il Siena che vincendo sul campo della Roma (2-0 con i goal di Maccarone e Chiesa) stacca il Chievo di due punti e condanna la Roma ad amare riflessioni. Nello stesso limbo carico di dubbi si aggira la Lazio: il pareggio ottenuto sul campo del Cagliari (Siviglia in extremis rimonta il goal di Esposito) allunga di altri due punti il distacco sui cugini giallorossi e rimanda alle prossime domeniche ulteriori verdetti.Pareggio assai piu' amaro, invece, per il Palermo che chiude per il momento in un cassetto i sogni di gloria Champions (quattro i punti di distacco dalla Sampdoria): col Brescia finisce 3-3. Toni (autore di due reti) non basta a salvare definitivamente la Patria siciliana. Punto che serve poco alle Rondinelle, rimaste sole al penultimo posto. Da stigmatizzare la pericolosissima posizione della Fiorentina, costretta al pareggio dal Messina in pieno recupero.
Siena: De Canio "Siamo stati fortunati"
Mer 20 Apr, 11:44 PM
- ammette - dopo venti minuti del primo tempo la Roma è uscita e ha fatto un`ottima gara. Noi abbiamo stretto i denti e quando è entrato Chiesa abbiamo acquisito maggiore fiducia. Abbiamo colpito in contropiede e dopo il nostro vantaggio la Roma è crollata sul piano nervoso".
Totti, rosso per calcio a Colonnese
Mer 20 Apr, 11:53 PM
(ANSA) - ROMA,20 APR - E' stato un calcio a Colonnese, quando era a terra, e non un colpo al volto dell'avversario a determinare il 'rosso' a Totti in Roma-Siena. L'azione che e' costata il rosso al capitano della Roma era stata preceduta da un parapiglia tra giallorossi e bianconeri toscani, e in particolare con screzi Totti-Tudor. Quest'ultimo ha dato uno schiaffo al giocatore della Roma. I due, che conservavano una rivalita' dai tempi della Juve sono stati ammoniti da Dondarini su segnalazione del guardalinee.
Serie A: Roma-Siena 0-2
Mer 20 Apr, 11:57 PM
Il Siena, a pochi giorni dall’impresa contro il Milan, espugna l’Olimpico battendo la Roma per 2-0. Buon inizio dei toscani, poi i giallorossi prendono il sopravvento e colpiscono due legni con Panucci al 32’ e Chivu 37’. Nella ripresa il vantaggio di Maccarone al 60’, poi l’espulsione di Totti al 64’ facilita il compito dei toscani che raddoppiano con Chiesa all’88’. La Roma ospita il Siena all’Olimpico nel tentativo di scalare posizioni in classifica. Conti opta per una difesa a tre con Mexes, Chivu e Ferrari; a centrocampo fiducia a Mancini e Panucci sulle fasce, con De Rossi, Perrotta e Dacourt centrali; in attacco spazio al tandem Montella-Totti. De Canio schiera Mignani, Colonnese e Cirillo in difesa; Alberto, D’Aversa, Tudor, Vergassola e Falsini a centrocampo; Chiumento e Maccarone in attacco. Il Siena inizia molto bene, senza temere in alcun modo la forza offensiva dei giallorossi: al 5’ Tudor, su una punizione battuta da sinistra, stacca di testa dentro l’area ma Curci si salva d’istinto miracolosamente. La Roma fatica ad entrare in partita, in difficoltà di fronte alla diga eretta da Tudor in mezzo al campo, e non a suo agio nel fronteggiare i fraseggi dei toscani sulle fasce laterali dove Alberto e Falsini giocano una buona gara. A metà primo tempo gli uomini di Conti riescono però a trovare con maggiore continuità la via che porta all’area del Siena: al 24’ è Montella ad entrare in area ma poi perde il tempo per la battuta, ben contrastato da Mignani; al 26’ Totti calcia dal centro destra ma Manninger è bravissimo a deviare in angolo; al 27’ ci prova ancora l’areoplanino con un pallonetto di sinistro da dentro l’area, ma la palla termina di un soffio alta sopra l’incrocio dei pali. Nel finale di primo tempo i giallorossi sfiorano in due occasioni il vantaggio: al 32` su un cross di Mancini dalla destra Panucci stacca di testa e colpisce il palo, Manninger è poi bravissimo con un colpo di reni ad evitare che il pallone caramboli in porta; al 37’ Chivu colpisce in pieno la traversa con un bel sinistro dalla distanza.
Le due squadre si ripresentano in campo con le stesse formazioni del primo tempo. Al 50’ De Rossi riceve in area: controlla bene e calcia di forza verso Manninger che si oppone con abilità in corner. Al 58’ De Canio prova a dare maggiore vivacità all’attacco inserendo Chiesa al posto di un Chiumento non abbastanza incisivo; la mossa del tecnico dei toscani viene subito premiato perché al 60’ Maccarone insacca in rete da dentro l’area sfruttando un bell’assist dalla destra di Alberto, protagonista di una dirompente azione personale. Poi ci pensa Totti a chiudere la partita: al 61’ si fa ammonire per un battibecco con Tudor (anche per lui il giallo); al 64’ viene espulso direttamente dal campo per un contatto, a pallone lontano, con Colonnese. Conti prova il tutto per tutto inserendo Cassano al posto di Perrotta. Il barese da maggior vigore all’attacco della Roma che sfiora il gol con Mancini al 71’: il suo destro da fuori area è stupendo ma ancora più bella è la risposta in corner di Manninger. Il Siena va vicino al clamoroso raddoppio in contropiede: al 76’ Chiesa batte una punizione e Maccarone stacca di testa trovando però l’eccezionale risposta di Curci; Tudor non riesce poi a deviare in porta e manda a lato da pochi passi. Il gol dello 0-2 arriva comunque nel finale: all’88’ Chiesa sfrutta un contropiede battendo Curci con un sinistro preciso e potente scagliato dal limite dell’area. Poi non succede più niente: solo i tentativi della Roma di accorciare le distanze (Cassano vicino al gol al 90’) e quelli del Siena di colpire ancora una volta di rimessa (Chiesa fallisce il raddoppio personale al 92’). Il Siena conquista 6 punti in tre giorni e si porta quindi in una posizione più tranquilla per la lotta salvezza, a quota 36 punti. I giallorossi ottengono l’ennesima delusione di una stagione stregata: i punti in classifica rimangono 39… e lo spettro retrocessione non è poi così lontano

Serie A: le pagelle di Roma-Siena
Gio 21 Apr, 12:06 AM
ROMA
Curci 6.5 - Grande prestazione del giovane portiere: non ha colpa in occasione dei due gol subiti; compie almeno tre interventi miracolosi.
Chivu 6.5 - Uno dei pochi a non perdere la testa: impeccabile in difesa e pericoloso anche in avanti dove colpisce una traversa in pieno.
Ferrari M. 5.5 - Qualche incertezza di troppo... ma Chivu a volte ci mette una pezza.
Mexès 5.5 - Cerca di blindare la difesa ma a volte pecca di eccessiva foga agonistica.
Panucci 6 - Colpisce un palo clamoroso nel primo tempo... nella ripresa i gol del Siena vengono tutti e due dalla sua parte.
Dacourt 5 - Il francese delude sia in fase d’interdizione sia in fase d’impostazione della manovra. Assente ingiustificato.
De Rossi 5.5 - Ancora lontano dai livelli che lo hanno consacrato nel calcio che conta: una buona iniziativa nel primo tempo e poco altro.
Mancini A. 5.5 - Macchinoso e lezioso, lontano dalla concretezza ed esplosività dell`anno scorso. Vicino al gol della bandiera nel finale.
Perrotta 4.5 - Inguardabile: nessuno si accorge della sua presenza in campo.
Totti 4 - Perde la testa per l`ennesima volta lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica nel momento più delicato.
Montella 5 - L`areoplanino non vola più: vicino al gol in una sola occasione; si estranea spesso dalla manovra. Indisponente.
Aquilani s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Cassano 6.5 - Gioca i minuti finali dando vivacità ad un attacco spento.
Corvia s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
All.Conti 5.5 - Il tecnico dei giallorossi mette bene in campo la squadra dopo alcuni problemi iniziali; nella ripresa la rete di Maccarone coglie di sorpresa tutti... poi Totti combina il pasticcio. Impotente.
SIENA
Manninger 6.5 - Il portiere austriaco chiude la porta con grande abilità in più di una occasione.
Alberto 7 - Il brasiliano disputa una grande gara, pungendo con frequenza sulla fascia destra. Sua l`azione personale e l`assist per il gol di Maccarone.
Cirillo 6.5 - Difende con concretezza e lucidità, chiudendo gli spazi a Montella e compagni.
Colonnese 6.5 - L`ex difensore dell`Inter disputa una gara di grande attenzione concedendo pochissimo ai suoi diretti avversari.
Falsini 6 - Inizia molto bene poi cala alla distanza, concentrandosi soprattutto su un lavoro di copertura.
Mignani 6 - Qualche buona chiusura e la sua grande esperienza al servizio di tutti i suoi compagni.
Tudor 7 - Altra gara da protagonista: vicino al gol in due occasioni e un eccezionale lavoro di interdizione e impostazione in mezzo al campo.
D`aversa 6.5 - Gara di quantità e qualità per il centrocampista dei toscani.
Vergassola 6 - Gara di ordinaria amministrazione per il centrocampista: da ordine alla manovra del Siena.
Chiumiento 5.5 - De Canio gli da fiducia ma il giovane attaccante non è abbastanza concreto. Occasione sprecata.
Maccarone 6.5 - Segna un gol facile facile facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Vicino al raddoppio nel finale.
Foglio s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Portanova s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Chiesa 6.5 - Sostituisce nella ripresa Chiumento e ha il merito di segnare il gran gol del raddoppio che chiude la gara. Spreca nel finale il facile gol dello 0-3.
All.De Canio 7 - Altra impresa dei suoi uomini: dopo il Milan in casa batte anche la Roma all`Olimpico. Sei punti importantissimi in soli tre giorni.
ARBITRO
Dondarini 6.5 - Dirige con fermezza una gara in cui i giocatori in campo sono molto nervosi. Nel primo tempo la Roma recrimina al 24’ per un contatto in area tra Montella e Mignani: giusto far proseguire perché l’attaccante giallorosso perde da solo l’equilibrio. Nel secondo tempo Dondarini fa bene ad ammonire sia Totti che Tudor protagonisti di un battibecco al 61’: forse però il croato meritava il rosso diretto per la manata in faccia al capitano della Roma. Al 64’ l’espulsione di Totti è decisa dopo la segnalazione del guardalinee: dalle immagini non si vede bene ma la valutazione del contatto con Colonnese (a palla lontana) sembra corretta. Coerente per tutta la gara il metro di valutazione degli interventi fallosi.


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