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Atalanta - Siena 2-1

Stagioni > 2012-2013 > Andata

Atalanta-Siena 2-1: Reginaldo illude i toscani, ma Cigarini e Bonaventura firmano la rimonta della 'Dea'
Succede tutto nella ripresa: prima Reginaldo gela i bergamaschi, poi arriva la rimonta con i goal di Cigarini su punizione e di Bonaventura sugli sviluppi di un corner.
L' Atalanta batte 2-1 in rimonta, all'Atleti Azzurri d'Italia, il Siena, e si porta a quota 8 in classifica, lasciando i bianconeri toscani all'ultimo posto. Dopo un primo tempo soporifero, con pochissime palle goal, la partita si accende nella ripresa. Cigarini e Bonaventura rispondono al brasiliano Reginaldo e regalano i tre punti alla squadra di Colantuono.
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FORMAZIONI – Colantuono ripropone il 4-4-1-1. L’argentino Moralez è arretrato sulla linea dei centrocampisti sulla destra, mentre Troisi è l’esterno sinistro Davanti De Luca agisce alle spalle del ‘Tanque’ Denis. Nelle fila bianconere Cosmi opta per un 4-3-2-1, con Calaiò punta centrale e Sestu e Mannini trequartisti esterni. In mediana la spinta sulle fasce è assicurata dal duo Angelo-Del Grosso, mentre in difesa è confermato il trio Neto-Paci-Felipe che ha fatto molto bene in questa prima parte di campionato.
PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco ‘soporifera’ all’Atleti Azzurri d’Italia. Atalanta e Siena si affrontano sì a viso aperto, ma palesano una manovra troppo lenta e molte difficoltà a rendersi pericolose nell’area di rigore avversaria. Al 15’ si fa male Rodriguez e Cosmi deve inserire al suo posto Bolzoni.
Gli ospiti, in pratica, non tirano mai in porta, mentre le rare offensive dei bergamaschi sono legate ad alcuni spunti di Moralez. L’unica palla goal arriva al 23’: De Luca si invola sulla sinistra e mette al centro per Denis. Conclusione volante del ‘Tanque’, e pallone di poco a lato sulla sinistra.
Per il resto da segnalare soltanto un buono spunto di Moralez al 32’: l’argentino penetra nell’area avversaria e cerca in mezzo Denis, ma dopo un rimpallo la palla arriva pianissimo fra le braccia di Pegolo.
SECONDO TEMPO – Dopo qualche minuto di studio, la partita si accende all’improvviso nel secondo tempo. Colantuono manda in campo Schelotto per Troisi, Cosmi risponde inserendo Reginaldo per Mannini. La mossa si rivela vincente: il brasiliano infatti, calcia di prima intenzione su assist dalla destra di Angelo, e porta in vantaggio i suoi al 60’.
I bergamaschi però reagiscono e trovano l’immediato pareggio al 62’: punizione magistrale di Cigarini, palla che supera la barriera e si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Pegolo. Un minuto dopo i nerazzurri chiedono un calcio di rigore, per un contatto sospetto in area fra Bolzoni e Moralez. Rizzoli però non è d’accordo: ammonisce Stendardo per proteste ed espelle Carmona dalla panchina.
I nerazzurri insistono in avanti, e all’82’ arriva il goal che decide la partita: su calcio d’angolo dalla sinistra, Del Grosso rinvia male sui piedi di Bonaventura, che calcia al volo e insacca. Il Siena non ha più la forza per reagire, Cosmi tenta anche la carta Paolucci ma il risultato non cambia più. La ‘Dea’ vince 2-1 e si porta a quota 8 in classifica, lasciando il Siena fermo all’ultimo posto.
CHIAVE - Il Siena non demerita, ma alla fine a fare la differenza sul campo è l'abilità dei padroni di casa sui calci piazzati. Non è un caso che la squadra di Colantuono segni prima su punizione con Cigarini, poi sugli sviluppi di un corner con Bonaventura.
MOVIOLA – L'unico dubbio per Rizzoli arriva nel secondo tempo: Moralez va giù nell'area bianconera al 63' dopo un contatto con Bolzoni, per il fischietto bolognese si tratta però di simulazione.
Dalle pagelle:
IL MIGLIORE - Bonaventura. Entra e cambia la partita. Con lui in campo l'Atalanta diventa improvvisamente molto più pericolosa in avanti, e dai suoi piedi arriva il bel e pesantissimo goal del 2-1 per i nerazzurri.
IL PEGGIORE - Del Grosso. Dopo un buon primo tempo, commette alcune ingenuità di troppo nella ripresa. Da un suo errore nel rinvio arriva su calcio d'angolo il goal decisivo di Bonaventura.
fonte goal.com

Atalanta, punti pesanti
Rimontato il Siena: 2-1

Milano, 21 ottobre 2012
A Bergamo succede tutto nel secondo tempo: Reginaldo porta in vantaggio i bianconeri, poi la squadra di Colantuono replica grazie alla punizione vincente di Cigarini e al gol del subentrato Bonaventura
L'Atalanta vince uno scontro già cruciale tra pericolanti di bassa classifica. Piega il Siena 2-1, in rimonta, nel giorno della festa per i 105 anni. Dopo un primo tempo inguardabile, nel quale le squadre consegnano il tema in bianco ai circa 20.000 spettatori, sblocca il risultato Reginaldo, cui rispondono prima Cigarini e poi Bonaventura. Sia Reginaldo che Bonaventura sono cambi azzeccati: entrano e lasciano il segno. L'Atalanta con questo successo torna in zona galleggiamento, cioè in quota salvezza. Il Siena resta ultimo, ora più staccato, anche se va considerata la penalizzazione. La sua classifica reale sarebbe molto più lusinghiera. L'esempio, per i toscani resta proprio l'Atalanta, quella della scorsa stagione, capace di salvarsi partendo proprio da -6.
primo tempo inguardabile — Troppo brutto. A chi si chiede il perchè la serie A ha perso terreno rispetto a Premier League, Liga Bundesliga, al di là del portafoglio adesso più gonfio di questi campionati, la risposta è vedersi 45' come questi. In Inghilterra, Spagna e Germania partite così bloccate, anche tra "piccole" non se ne vedono. Da noi la tattica e la prudenza sono priorità, nella testa di allenatori e giocatori. E se Colantuono e Cosmi (in panchina c'è Palazzi, Serse è (squalificato) hanno esigenze di classifica impellenti e comprensibili, aggravate dalle rispettive penalizzazioni (-6 per il Siena, -2 per l'Atalanta) il risultato, specie tra pari grado (nel senso di caratura tecnica simile) si potrebbe provare a raggiungerlo anche con un po' più di coraggio. Che i tifosi vanno allo stadio anche divertirsi, anche se poi è vero dire che il risultato è pure la loro prima preoccupazione. Poco da segnalare, dunque. Squadre chiuse a doppia mandata, l'Atalanta che giocando in casa fa qualcosina di più. Denis è pericoloso con una deviazione al volo, a lato. È angolo, perchè ha sfiorato Felipe. Basta. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Per mancanza di alternative.
botta e risposta — Colantuono dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa inserisce Schelotto per un opaco Troisi. Ma il cambio lo azzecca il tandem Cosmi/Palazzi. Quando toglie Mannini per mettere dentro Reginaldo. Che li ripaga subito. Segna con un bel destro incrociato, su cross di Angelo. Ma l'Atalanta replica immediatamente. Cigarini segna grazie ad una punizione dal limite bel calibrata. La gara finalmente finalmente si infiamma. L'Atalanta reclama un rigore, ma ottiene solo un cartellino giallo (Stendardo) e uno rosso (Carmona, che era in panchina) per proteste. Paci segna di testa, ma Rizzoli aveva già fischiato un fallo del difensore, che si era liberato con le cattive in mischia.
decide bonaventura — L'Atalanta ha il merito di crederci di più, anche dopo il pari. Di non accontentarsi. E finisce per essere premiata. Stavolta è il cambio di Colantuono a pagare dividendi: bel destro piazzato, dal limite, di Bonaventura, subentrato nella ripresa a Moralez, che finisce nell'angolino dove Pegolo non riesce ad arrivare. È il gol vittoria.
fonte gazzetta

Serie A: L'Atalanta festeggia, Bonaventura segna il 2-1
La "Dea" può brindare per il suo 105esimo compleanno grazie alla vittoria contro il Siena. Finisce 2 a 1 contro i senesi con il classe '89 e Cigarini (direttamente su punizione) che ribaltono il risultato dopo il gol iniziale di Reginaldo ben imbeccato da Ângelo. Terza sconfitta consecutiva per la banda di Cosmi che non ha assistito quest'oggi al match essendo squalificato.
Scritto da Luca Stamerra (Twitter: @Stamyx) | Eurosport – 1 ora 14 minuti fa
La squadra di Colantuono torna alla vittoria dopo tre ko consecutivi e ripartono grazie alla vittoria sul Siena per 2 a 1 in casa. Nel primo tempo i nerazzurri non riescono mai a superare la difesa a tre di Cosmi con Paci, Neto e Felipe bravissimi a chiudere i varchi dietro. Non fanno di meglio però i toscani che senza Rosina e Zé Eduardo non trova il solito gioco pronto a rilanciare in avanti per Calaiò. Nella ripresa è però proprio il Siena a segnare il gol del vantaggio con la rete di contro balzo di Reginaldo, ma l’Atalanta è brava prima a pareggiare con la punizione di Cigarini e poi a ribaltare il risultato con il super gol di Jack Bonaventura.
COLANTUONO CAMBIA TUTTO - L’Atalanta nel giorno del suo 105esimo compleanno vuole trovare la vittoria dopo una serie negativa che ha visto i nerazzurri perdere le ultime tre gare consecutive. Colantuono è costretto a stravolgere la squadra visto l’assenza per infortunio di Bellini, Biondini e Ferri oltre ai forfait all’ultimo minuto di Raimondi e Consigli. In campo tra i pali Polito, mentre in attacco nel 4-4-2 del tecnico romano c’è il solito duo Denis-De Luca. Nel Siena c’è da ricordare l’assenza di Serse Cosmi in panchina a causa della squalifica ricevuta dopo il match casalingo perso in casa contro la Juventus, al suo posto ci sarà dunque il secondo Palazzi. Nei bianconeri manca Rosina per infortunio e Zé Eduardo squalificato e quindi nel tridente d’attacco Calaià sarà supportato da Sestu e Mannini (quest’ultimo alla sua terza presenza in campionato).
L’ATALANTA NON ATTACCA - Il primo tempo incomincia con un’Atalanta un po’ timida con Troisi che sembra essere impacciato nel lanciare a rete il duo De Luca-Denis. A centrocampo i nerazzurri subiscono la pressione dei giocatori del Siena che a loro volta non riescono a trovare Calaiò ben marcato da Manfredini e Stendardo. Dopo un solo quarto d’ora la fisicità del centrocampo senese si arresta dopo l’uscita dal campo di Rodríguez Pérez che dopo uno scontro di gioco è costretto a lasciare il campo per una botta alla spalla. Palazzi fa così entrare Bolzoni al posto del centrocampista uruguaiano classe ’87, non cambiando nulla dal punto di vista tattico lasciando quindi il 3-4-2-1. Il primo sussulto dei padroni di casa arriva al minuto 21 con una bella combinazione tra Troisi e De Luca, con l’australiano che prova a concludere con il mancini al limite dell’area trovando però solo il corpo di Paci ben appostato in area. La difesa a tre del Siena gioca in maniera perfetta, con Felipe e Neto a seguire perfettamente i movimenti di Paci, ma Cosmi non è soddisfatto dell’azione offensiva visto che Sestu e Mannini non danno la giusta continuità in avanti ma soprattutto non forniscono palloni giocabili per Calaiò. Il primo tempo finisce senza troppe emozioni, con l’ultima occasione creata dai bergamaschi, ma Troisi non è lesto ad inserirsi in area con Ângelo invece bravo a recuperare il pallone e a spazzare l’area.
REGINALDO: ENTRA E SEGNA – Nella ripresa la squadra di casa sembra più propositiva e sia Troisi che Moralez cercando di dare più peso all’attacco nerazzurro. Colantuono non è comunque soddisfatto e sceglie di sostituire il primo con l’ingresso di Schelotto, partito inizialmente dalla panchina rispetto alla precedente gara contro la Roma. Arriva presto però la risposta di Palazzi, che furioso con Mannini, sostituisce l’ex Brescia con Reginaldo. E’ proprio il brasiliano ex Parma ad aprire le marcature con un destro secco che non lascia scampo a Polito dopo il cross da destra di Ângelo.
CIGARINI PAREGGIA, BONAVENTURA STAPPA LA BOTTIGLIA – Al primo assalto il Siena trova il gol del vantaggio ma l’Atalanta non si perde d’animo e si ributta nuovamente all’attacco cercando di trovare il pareggio. Due minuti più tardi infatti ci pensa Cigarini che una bella punizione dai 25 metri ad infilare la palla in rete per il gol dell’1-1. Stupenda conclusione del centrocampista di proprietà del Napoli, alla sua seconda marcatura stagionale, ma molte colpe ricadono sul portiere Pegolo che non si è neanche mosso nel tentativo di andare a parare la conclusione del giocatore atalantino. Spinta dall’entusiasmo del gol i nerazzurri provano anche a trovare il colpo del 2-1 ma la corsa di Moralez viene fermata dal dinamismo di Bolzoni. Per l’arbitro Rizzoli è inizialmente calcio di rigore salvo poi ripensarci su segnalazione del proprio assistente che segnala che il contatto in area era assolutamente regolare. Decisione che fa imbufalire tutta la squadra di casa oltre a tutta la panchina di casa, con il direttore di gara costretto ad ammonire prima Stendardo, ed espellere poi Carmona (che non era ancora entrato) per le eccessive proteste. La risposta del Siena arriva con il colpo di testa di Paci che finisce in rete ma anche in questo caso l’arbitro ferma tutto per il fallo in attacco del difensore ex Novara. A otto minuti dalla fine arriva l’azione decisiva del match con Del Grosso che non riesce a spazzare da azione di calcio d’angolo e Bonaventura abile a non lasciare scampo a Pegolo per la rete del 2 a 1 finale con un destro a giro fantastico che si infila direttamente all’angolino basso.
Bella ripartenza della squadra di Colantuono che oltre a festeggiare il proprio compleanno può tirare un sospiro di sollievo visto le ultime tre sconfitte in altrettante partite di campionato. Una vittoria importante per l’Atalanta che grazie a questi tre punti scala la classifica superando in serie Chievo, Bologna e Milan. Rimane invece fanalino di coda il Siena con i suoi due punti (ricordando però il -6 di inizio stagione) ed ora la prossima gara interna contro il Palermo (penultimo) può già diventare decisiva per il discorso salvezza.

Atalanta-Siena 2-1 21/10/2012
ATALANTA (3-4-2-1): Polito, Lucchini (dal 34' st Matheu), Stendardo, Manfredini; Troisi (dal 6' st Schelotto), Cazzola, Cigarini, Peluso; Maxi Moralez (dal 26' st Bonaventura), De Luca, Denis. All. Colantuono
A disp.: Frezzolini, Schelotto, Bonaventura, Carmona, Scozzarella, Matheu, Brivio, Marilungo, Facundo Parra. All. Colantuono.
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola (dal 41' st Paolucci), Rodriguez (dal 16' pt Bolzoni), Del Grosso; Sestu, Mannini (dall'11' st Reginaldo), Calaiò. All. Palazzi (Cosmi squalificato)
A disp.: Farelli, Marini, Dellafiore, Rubin, Valiani, Verre, Bolzoni, Coppola, Reginaldo, Campos Toro, Paolucci, D’Agostino.
ARBITRO: Rizzoli di Mirandola (Viazzo-Giallatini/Crispo/Ostinelli-Candussio)
AMMONITI: 35' pt Felipe (S), 45' pt Peluso (A), 18' st Stendardo (A), 27' st Calaiò (S), 41' st Paolucci (S)
ESPULSI: 19' st Carmona (A)
MARCATORI: 15' st Reginaldo (S), 17' st Cigarini (A), 37' st Bonaventura (A)
ANGOLI: 5-4
Una sconfitta amara quella della Robur allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. La gioia del vantaggio dura solo una manciata di secondi. Alla rete di Reginaldo risponde subito Cigarini. Mentrer Paci segna ma a gioco fermo, è di Bonaventura il 2-1 finale. Una sconfitta immeritata e pesante, che i bianconeri dovranno metabolizzare al più presto. Immediatamente.
Per ovviare alla contemporanea assenza di Zé Eduardo (squalificato) e Rosina (infortunato) Cosmi che, squalificato ha lasciato il posto in panchina al vice Palazzi, sceglie l'inedita coppia Mannini-Sestu. Nessuna sorpresa nel resto dello scacchiere con Rodriguez ancora in campo al fianco di Vergassola. Colantuono cambia le carte in tavola e mette in campo un'Atalanta speculare al Siena. Nel terzetto di difesa c'è Stendardo, Schelotto finisce in panchina, al suo posto Troisi. Moralez e De Luca stanziano dietro a Denis. Consigli non sta bene, in porta c'è Polito.
Nei primi dieci minuti i ritmi in campo sono abbastanza blandi, con le due squadre che si studiano. Nessuna vera occasione per le due squadre, se non due tentativi bianconeri: è il 4' quando Paci prova a staccare di testa, sul primo corner della gara, ma cade in un contrasto con Stendardo. Rizzoli lascia proseguire. Un minuto dopo Polito riesce a intervenire sul traversone di Del Grosso. Al quarto d'ora gli orobici si affacciano nell'area senese su punizione: per due volte Paci ribatte di testa. Un minuto dopo Rodriguez è costretto a fermarsi per un guaio muscolare, nuovo gettone per Bolzoni. Al 17' nessun problema per Pegolo sul un tiro dalla distanza. Dall'altra parte Sestu tenta la girata in area, ma Stendardo gli si oppone con il corpo. Al 20' De Luca dalla destra serve Trisi, che prova il numero, ma non trova la porta. Al 24' il colpo di tacco di Denis regala ai suoi solo un angolo. Un minuto dopo bel cross di Sestu per Calaiò che cade in area. La gara è un po' più vivace, anche se i due portieri non corrono veri pericoli. Al 30' Calaiò verticalizza per Sestu, che sbaglia lo stop e si allunga troppo la palla. Bene Pegolo al 31' quando Moralez prova a servire Denis con la palla che rimbalza in area. Al 35' l'arbitro vede un fallo di mano di Felipe: Manfredini batte la punizione, deviazione e angolo. Nessun problema per il portiere bianconero sugli sviluppi. Due minuti e altra punizione per i padroni di casa (fallo di Calaiò): Manfredini trova Troisi, Angelo si rifugia in corner. E' l'Atalanta a fare la partita con la Robur che si affida ai lanci lunghi. Al 43' Manfredini anticipa Calaiò sul bel cross di Sestu. Sulla ribattuta Mannini non trova la portaa di Polito. Sul fondo la conclusione di Troisi al 48'.
Nella ripresa parte bene la Robur: al 1' Peluso blocca sicuro il cross di Del Grosso, al 4' Sestu apre per Angelo che prova a servire i compagni in area ma il suo traversone basso è facile preda della retroguardia orobica. Al 6' è la volta di Schelotto. Difficile per il Siena trovare spazi. All'11' Mannini lascia spazio a Reginaldo. Al 13' Manfredini allontana di testa il cross di un Angelo più propositivo rispetto al primo tempo. E' proprio dai piedi del brasiliano che parte il passaggio giusto per Reginaldo che di prima intenzione non lascia scampo a Polito. L'Atalanta risponde immediatamente: la punizione di Cigarini riporta il risultato in parità. Al 18' Moralez cade in un contatto in area con Bolzoni, Rizzoli lascia proseguire. La panchina nerazzurra protesta, Carmona viene espulso. Fuori al 20' l'incornata di Paci. La Robur ci crede e al 24' trova con Paci la rete del 2-1: Rizzoli, incredibilmente, aveva già fermato il gioco per un fallo del numero 24. Al 33' pericolo per il Siena: Pegolo para a terra la conclusione di Cigarini. Al 37' su calcio d'angolo l'Atalanta passa in vantaggio: Bonaventura da fuori area batte Pegolo. Al 4' sicuro il portiere sul tiro cross di De Luca. Al 41' il nuovo entrato Paolucci commette fallo su Schelotto al limite dell'area. A battere la punizione è Manfredini. Sicuro Pegolo. Al 49' ci prova Calaiò: si gira e carica, ma in curva. La festa è tutta nerazzurra. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

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