Siena - Cagliari 0-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

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Siena - Cagliari 0-0

Stagioni > 2006-2007 > Andata

www.acsiena.it
24-09-2006 14:27
4^ giornata di campionato: Siena - Cagliari 0-0
SIENA
Manninger, Bertotto, Gastaldello, Portanova, Molinaro, Konko, Brevi, Vergassola, Candela, Chiesa, Frick.
A disposizione: Pavarini, Locatelli, Alberto, D'Aversa, Antonini, Bogdani, Rinaudo.
Allenatore: Beretta
CAGLIARI
Chimenti, Conti, Lopez, Esposito, Suazo, Del Grosso, Pisano, Biondini, Bianco, Colucci, D'Agostino.
A disposizione: Fortin, Budel, Conticchio, Semedo, Pepe, Cocco, Ferri.
Allenatore: Giampaolo
Arbitro: Andrea Romeo di Verona
Assistenti: Pascariello di Lecce, Di Prisco di Roma 1
IV Uomo ufficiale: Passeri di Gubbio
Primo tempo
8' conclusione di D'Agostino dal vertice sinistro dell'area di rigore, pallone che finisce fuori alla destra di Manninger.
11' primo calcio d'angolo per il Siena dopo un'incursione di Konko, la difesa ospite libera.
13' primo corner anche per il Cagliari
20' incursione di Chiesa dalla destra, il cui cross viene respinto in uscita da Chimenti.
21' conclusione potente di Suazo da dentro l'area di rigore dopo un assist di Pisano, Manninger è attento e respinge con le gambe sul primo palo.
23' colpo di testa di D'Agostino su punizione di Conti da 25 metri: palla fuori controllata da Manninger.
31' ammonito Conti per un fallo a centrocampo.
33' Esposito da buona posizione tira altissimo sopra la traversa.
34' ammonito Konko per un intervento falloso vicino alla linea laterale.
35’ D’Agostino in verticale per Esposito che si gira e tira a botta sicura: bravissimo il portiere del Siena che devia in calcio d’angolo.
42’ cross di Chiesa dalla sinistra, Chimenti anticipa Frick in corner.
Un minuto di recupero.
Secondo tempo
Nel Siena entra D’Aversa per Brevi.
5’ Sostituzione per il Cagliari: esce D’Agostino ed entra Pepe.
6’ Conclusione alta di Molinaro dal limite dell’area in seguito ad un calcio d’angolo.
9’ Fuorigioco di Frick lanciato a rete.
11’ Nel Siena entra Locatelli per Bertotto; Konko arretra e diventa esterno destro di difesa.
13’ Ammonito Portanova per un fallo da dietro su Suazo.
14’ Palla in verticale di Pepe per Esposito che controlla male e viene anticipato da Manninger in uscita.
17’ Ammonito Vergassola per aver calciato il pallone nonostante fosse stata segnalata la sua posizione di fuorigioco.
19’ Ammonito Esposito per proteste
20’ Espulsione di Portanova per doppia ammonizione, dopo un altro fallo ai danni di Suazo.
21’ Sostituzione per il Cagliari: esce Biondini ed entra Conticchio.
23’ Sostituzione per il Siena: esce Candela ed entra Rinaudo.
26’ Occasione goal per il Siena: Frick da posizione vantaggiosa calcia fuori sull’uscita di Cimenti.
28’ Tiro cross di Molinaro che si spegne sul fondo.
30’ Ammonito Conticchio per una trattenuta su Locatelli.
33’ Occasione goal per il Cagliari con Pepe che su perfetto assist di Suazo calcia alto.
41’ Occasione per il Siena con Konko che crossa appena dentro l’area e Chimenti che respinge con affanno in due tempi.
42’ Sostituzione per il Cagliari: esce Suazo ed entra Cocco.
4’ di recupero
49’ Finale di partita: Siena-Cagliari 0-0
Spettatori: 6.592
Abbonati: 4878
Paganti: 1714
Incasso abbonati € 79.290,00
Incasso Paganti: € 15.475,00
Incasso totale: € 94.765,00
24-09-2006 18:14
Dalla sala stampa:
Mario Beretta
Il primo fallo di Portanova non mi sembrava da ammonizione, giocare in dieci è difficile, ma siamo stati bravi lo stesso a concedere poco al Cagliari. Locatelli, Chiesa e Frick sono rimasti in campo per non arretrare troppo, si sono sacrificati e alla fine abbiamo anche impensierito gli avversari. Giocare mezz’ora in dieci è stato difficile, i cambi sono stati obbligati. Bogdani? E’ molto importante e determinante, deve continuare a lavorare con determinazione per farsi trovare pronto al momento giusto. Lui sa che c’è una grande considerazione da parte mia e farà sicuramente una stagione importante. La squadra si è espressa bene e nonostante il calendario difficile, abbiamo sette punti.
Il Milan? Dobbiamo andare a San Siro a giocarcela, cercheremo di fare punti, l’importante è che la mentalità della squadra sia quella giusta, dobbiamo giocare con coraggio, determinazione e senza paura.

Roberto D’Aversa
E’ un pareggio meritato, il risultato va accettato, ma giocare in dieci non ci aiuta di certo sia durante la partita che nel recupero delle energie durante la settimana. La prima ammonizione su Portanova è stata forse eccessiva.
Christian Molinaro
E’ dura giocare in dieci soprattutto dopo una settimana in cui si è giocato anche di mercoledì, comunque abbiamo retto bene anche in inferiorità. Oggi ho cercato di approfittare dello spazio che mi ha lasciato Esposito che è un giocatore più offensivo. Contro il Milan dovremo giocare con la massima umiltà, cercheremo di dare il massimo per strappare dei punti anche a San Siro visto che la squadra sta lavorando molto bene.
Daniele Gastaldello
In due partite in casa siamo rimasti i dieci due volte, questo ci ha penalizzato perché con i giocatori che abbiamo il colpo vincente può venir fuori anche al 90°, così invece ci siamo dovuti difendere. Credo che tutta la squadra si stia muovendo bene, il mister cura molto la fase difensiva e i risultati si vedono. Ci conosciamo meglio e ci siamo amalgamati nel modo giusto. Il Cagliari ha grandi attaccanti, noi siamo stati bravi noi a contenerli senza concedere spazi .
Marco Fortin
Il ricordo di Siena e di questo stadio è sempre molto forte. Qui ho lasciato tanti bei ricordi, forse la parentesi sportiva più importante della mia carriera. Ho salutato tutti, ma ad un certo punto è giusto voltare pagina. Con Chimenti ho instaurato un buon rapporto, lui è un portiere molto forte, aspetterò il mio turno. Siamo stati attenti, ordinati in difesa e abbiamo creato qualche palla goal. Il Siena è un ottimo gruppo e oggi ha avuto qualche difficoltà con l’uomo in meno. Ho lasciato la maglia numero 14 perché credo che fosse speciale solo per Siena e non aveva senso sceglierla anche per quest’altra avventura.
www.yahoo.it
Il Cagliari non sa piu' vincere: pari e patta con il Siena
Dom 24 Set, 5:35 PM
Siena e Cagliari si spartiscono la posta in palio. La sfida al Franchi tra le due squadre ha regalato emozioni che si contano sulle dita di una mano: ne e'' uscito fuori uno 0-0 alla camomilla ampiamente pronosticabile alla vigilia. Con i sardi piu'' incisivi e vivaci nel primo tempo (Manninger ha salvato la porta bianconera in tre occasioni) e i toscani che sono rientrati in partita nella ripresa, nonostante l''uomo in meno (espulso Portanova per doppia ammonizione).
Il pareggio, in fondo, puo'' anche soddisfare il Siena: con sette punti in quattro giornate, la squadra allenata da Beretta ha iniziato il campionato in maniera positiva. Per quanto riguarda sfida di oggi, pero'', il tecnico dei senesi qualche rimpianto ce l''ha: Bogdani lasciato in panchina per tutta la partita, in una gara che si e'' rivelata difficile da sbloccare, e'' stato probabilmente un lusso.
Dall''altra parte, Marco Giampaolo e'' costretto a rinviare l''appuntamento con la vittoria. Il suo Cagliari, generoso e sicuramente piu'' vivace rispetto al Siena, e'' fermo a due punti in classifica, frutto di altrettanti pareggi. Una miseria. E nella prossima giornata al Nuovo Sant''Elia arrivera'' l''Inter capolista, non esattamente l''avversario piu'' semplice da affrontare e battere quando si e'' con l''acqua alla gola.

Serie A: le pagelle di Siena-Cagliari
Dom 24 Set, 6:09 PM
SIENA
Manninger 6.5 - Nonostante sia impegnato poco, si dimostra molto sicuro sia in uscita che tra i pali.
Portanova 5 - Lascia la squadra in 10 per gran parte del secondo tempo, ma a parte questo e` quasi sempre in ritardo su un velocissimo Suazo
Bertotto 6 - E` costretto ad uscire per una scelta tattica. Finche` rimane in campo mette la sua esperienza a disposizione della squadra dando sicurezza al reparto.
Candela 5.5 - Spinge sulle fasce ma non e` sempre lucido, tanto che Beretta lo sostituisce per inserire forze fresche
Molinaro 6 - Gioca bene sulla sinistra. Difende in maniera diligente e si propone anche in avanti con buoni cross non raccolti pero` dalle punte toscane
Gastaldello 6.5 - Buona prova del difensore senese che non soffre particolarmente la qualita` di Esposito. Dimostra tanta volonta` nel finale quando per un paio di volte si immola per respingere due tiri pericolosi dei sardi
Rinaudo 6 - Entra per rinforzare il reparto di centrocampo e la sua presenza si sente nonostante la giovane eta`
Konko 5.5 - Il giovane centrocampista ex Juventus soffre un po la sua inesperienza in mezzo al campo.
D`aversa 6 - Entra per Brevi e si mette a disposizione della squadra dopo l`espulsione di Portanova.
Locatelli 5.5 - Sostituito da Beretta per tentare di vincere la partita si sacrifica subito quando la sua squadra rimane in 10. Il fatto e` che lui si vede poco rispetto ai compagni.
Vergassola 5.5 - Bravo in fase difensiva, non propone mai nessun inserimento per dare una mano alle punte.
Brevi E. 6 - Esce per un problema muscolare. Finche` resta in campo svolge i compiti che gli si chiedono in maniera corretta.
Frick 5 - In attacco non si vede mai. L`unico alibi deriva dal fatto che ha ben pochi palloni giocabili, ma lui non fa niente per cambiare la situazione.
Chiesa 6.5 - Come sempre la sua qualita` in fase offensiva esce fuori. I difensori sardi faticano a tenerlo e le azioni pericolose partono tutte dal suo piede.
CAGLIARI
Chimenti 6.5 - Bravissimo nelle uscite, sbroglia qualche occasione non facile. Attento e sicuro dimostra uno stato mentale e di forma invidiabile nonostante le sue numerose primavere.
Bianco 5.5 - E` sicuramente quello che fatica di piu` a tenere Chiesa. Aiutato in piu` di un`occasione dai compagni di reparto.
Lopez 6.5 - Buona prova del difensore del Cagliari che da` sicurezza a tutto il reparto
Del Grosso C. 6 - Annulla Frick insieme a tutti i suoi compagni di reparto, ma soffre un po` Chiesa che non concede punti di riferimento.
Pisano 6 - Insieme a Lopez e` quello piu` lucido. Esce bene palla al piede e questo e` un bene per la manovra sarda.
Biondini 6 - Esce per scelta tattica. Finche` rimane in campo si comporta bene sia in fase difensiva sia proponendo qualche buona incursione.
D`agostino 5 - Prova opaca del centrocampista che non propone cose particolarmente interessanti. Giampaolo si accorge della giornata no e lo sostituisce.
Conti 6.5 - A centrocampo mette in mostra tutta la sua grinta fermando in piu` di un`occasione le incursioni toscane.
Colucci L. 5.5 - Fatica un po ad inizio partita ma si riprende bene ne finale quando gli spazi liberi a centrocampo aumentano.
Conticchio 5.5 - Entra per dare solidita` al reparto ma, spesso in ritardo, si fa ammonire per un brutto fallo.
Suazo 7 - Il migliore del Cagliari. Sfiora il gol nel primo tempo, dove solo un Manninger strepitoso gli nega la gioia del gol. Nel secondo tempo tiene in piedi da solo il reparto colpendo pericolosamente in contropiede.
Esposito 5.5 - Non e` in giornata di grazia, ma la sua qualita` crea sempre qualche grattacapo alla difesa del Siena. Si fa ammonire nel finale per proteste.
Cocco s.v. - Troppo pochi i minuti per essere giudicato.
Pepe 5.5 - Entra per D`agostino ma il cambio non sortisce gli effetti sperati dall`allenatore della squadra sarda.
Siena, Beretta consola Bogdani: "Per noi resta importante"
Dom 24 Set, 6:39 PM
Un pareggio che puo'' anche andare bene al Siena. Con un uomo in meno per tutto il secondo tempo, la squadra allenata da Mario Beretta non e'' andata oltre lo 0-0 contro il Cagliari al Franchi. "Il primo fallo di Portanova non mi sembrava da ammonizione - spiega il tecnico -, giocare in dieci e'' difficile, ma siamo stati bravi lo stesso a concedere poco al Cagliari. Nonostante il calendario difficile, abbiamo sette punti".
A chi gli chiede come mai abbia lasciato in panchina Bogdani per tutto l''incontro, Beretta risponde cosi'': "Lui e'' un giocatore molto importante e determinante, deve continuare a lavorare con determinazione per farsi trovare pronto al momento giusto. Lui sa che c''e'' una grande considerazione da parte mia e fara'' sicuramente una stagione importante".

Siena: Beretta `Tenuto bene il campo`
Dom 24 Set, 6:44 PM
Mario Beretta e` soddisfatto dello 0-0 casalingo ottenuto contro il Cagliari: `La squadra ha tenuto bene il campo`. ` Non e` stata una partita bellissima, anche tenendo conto delle tre gare giocate in otto giorni - ha dichiarato il tecnico dei toscani - ma i ragazzi hanno lavorato bene e hanno concesso poco agli avversari. Anche quando siamo rimasti in 10 per mezz’ora e non era semplice, abbiamo rischiato poco” .

www.gazzetta.it
Tra Siena e Cagliari vince la noia
Poche emozioni al Franchi, dove ci provano sino alla fine solo i soliti Suazo e Chiesa. Toscani in 10 dal 19' della ripresa per l'espulsione di Portanova
SIENA, 24 settembre 2006 – Tra Siena e Cagliari vince la noia . Una partita che solo a tratti mostra qualcosina di interessante, soprattutto nel finale del primo e del secondo tempo. Ma se il Siena partiva forse col favore dei pronostici, la gara si era messa bene per i sardi, che hanno giocato l’ultima mezzora in 11 contro 10 per l’espulsione di Portanova (doppia ammonizione). Un Cagliari che deve ritrovare ancora se stesso, dopo l’avvio in chiaroscuro nelle prime tre partite. Mentre il Siena ha iniziato alla grande, con tre buone prestazioni e soprattutto le pesanti vittorie di Verona e Torino.
Primo quarto d’ora dove non succede davvero nulla, con le squadre che si fronteggiano a centrocampo in assoluto equilibrio. Solo il solito Suazo ci prova, prima con una progressione (18’), poi su assist di Esposito (21’) sparacchia addosso a Manninger. Interessanti le discese di Konko sulla destra, che spesso impensierisce Colucci e Del Grosso. Ma né i tre davanti del Cagliari, né la fantasia di Chiesa (bello il tunnel a Del Grosso al 20’, il tiro però è velleitario e ben parato da Chimenti) riescono a sbloccare la partita. La gara si anima un po’ alla fine del primo tempo, con qualche capovolgimento di fronte e qualche discesa degli esterni, che però non portano alcun brivido. Ma è il Cagliari a farsi più pericoloso. Al 32’ l’azione Suazo-Biondini al limite dell’area, il cross dell'esterno arriva ad Esposito che da destra al volo tira altissimo. E al 37’, da D'Agostino per Esposito che da sinistra si gira benissimo e tira in porta, ma Manninger è strepitoso e devia in angolo.
Il secondo tempo pare confermare il primo. Anche se Beretta e Giampaolo puntano sulla fantasia di D’Aversa e la freschezza di Pepe, che entrano rispettivamente per Brevi e D’Agostino. Beretta dimostra coraggio quando con l'ingresso di Locatelli, sposta Konko più dietro a destra, in un 4-3-1-2 spregiudicato. Con Pepe e Locatelli finalmente la partita si fa più viva. Ma a tenerla su ritmi bassi provvede l’arbitro Romeo di Verona, che spezzetta il gioco davvero tanto e ammonisce con estrema facilità. Così, inevitabilmente, il Siena si trova in 10 dopo 19’, con il doppio giallo per Portanova, reo di un fallo da dietro su Suazo (qui il giallo ci sta pure, ma la prima ammonizione era esagerata come tante altre). Ma Beretta è ancora coraggioso, e invece di togliere una punta per inserire Rinaudo, richiama Candela e gioca con un 4-2-3 di tutto rispetto. E il Cagliari ha la colpa di non riuscire mai a far sentire la superiorità, anzi, le azioni più pericolose forse le confeziona la formazione di Beretta, con Molinaro (6’) e Frick (27’) . Com’era accaduto nel primo tempo, anche la parte finale della ripresa è più pimpante. Ci provano fino all’ultimo Locatelli e Chiesa, e dall’altro lato Esposito ma soprattutto Suazo. Infatti stupisce il cambio di Giampaolo che toglie proprio l’honduregno, per inserire Cocco. La palla più ghiotta capita però sui piedi del giovane Pepe, su assist, manco a dirlo, di Suazo. Il tiro dell’attaccante, da ottima posizione, finisce altissimo. E la partita scivola via senza troppi patemi. Alla fine un punto per uno non fa male a nessuno.
www.calciotoscano.it
Siena-Cagliari, pari nella noia
Pomeriggio di noia al Franchi con le squadre che si vedono solo a sprazzi soprattutto nella ripresa e alla fine si accontentano del pareggio per 0-0. Buona la prestazione del francese Konko sulla fascia destra e di Locatelli entrato nel secondo tempo, nel Cagliari il solito Suazo crea i pericoli maggiori a Manninger. Tra i bianconeri espulso Portanova per doppia ammonizione. Foto da www.acsiena.it
SIENA-CAGLIARI 0-0
SIENA (4-4-2): Manninger, Bertotto (11’ s.t. Locatelli), Gastaldello, Portanova, Molinaro, Konko, Brevi (1’ s.t. D’Aversa), Vergassola, Candela (23’ s.t. Rinaudo), Frick, Chiesa. A disp.: Pavarini, Alberto, Antonini, Bogdani. All. Beretta
CAGLIARI (4-3-3): Chimenti, Del Grosso, Lopez, Bianco, Pisano, Conti, Biondini (20’ s.t. Conticchio), Colucci, Esposito, Suazo (42’ s.t. Cocco), D’Agostino (6’ s.t. Pepe). A disp.: Fortin, Budel, Semedo, Ferri. All. Giampaolo
ARBITRO: Romeo di Verona
AMMONITI: 31’ p.t. Conti (C), 33’ p.t. Konko (S), 13’ s.t. Portanova (S), 17’ s.t. Vergassola (S), 18’ s.t. Esposito (C), 30’ s.t. Conticchio (C)
ESPULSI: 20’ s.t. Portanova (S) per doppia ammonizione
ANGOLI: 4 a 3
Giornata calda allo stadio Franchi per l’importante sfida tra i bianconeri di Mario Beretta e i rossoblù di Giampaolo. Sfida salvezza che per il Siena, forte dei sei punti nelle prime tre giornate, può voler dire anche qualcosa di più. Piedi per terra, ma anche la consapevolezza che una vittoria contro il Cagliari sarebbe molto importante, anche per tornare a conquistare i tre punti davanti al pubblico di casa dopo la sconfitta contro la Roma. Beretta cambia ancora e inserisce nell’undici titolare Konko sulla destra a centrocampo con in attacco la coppia Frick-Chiesa con Bogdani in panchina. Giampaolo risponde con il “classico” tridente, ma con D’Agostino al posto di Pepe ad affiancare Esposito e Suazo. Il primo quarto d’ora di gara scorre via senza particolari emozioni con il Siena più propositivo e il Cagliari che prova a sfruttare la velocità di Suazo ed Esposito per il contropiede. Al 20’ botta e risposta Chiesa-Suazo: prima il bianconero s’inventa un gran tunnel sulla fascia e impegna Chimenti da posizione angolata, poi l’honduregno scarica un gran destro in area ma Manninger è bravissimo a respingere di piede. Il Siena non riesce a creare occasioni pericolose, soffre un po’ la mancanza di qualità a centrocampo e la partita scorre via nella noia con il Cagliari poco interessato ad alzare i ritmi. Al 36’ lampo del Cagliari con Esposito, servito in area da D’Agostino, che si gira e impegna Manninger, ancora prontissimo a deviare in angolo. Il tè libera gli spettatori dalla noia del primo tempo sperando in una ripresa migliore. Nella ripresa una sola novità con D’Aversa in campo al posto di Brevi, Beretta prova a dare più spazio alla manovra per trovare il vantaggio. Giampaolo risponde al 6’ inserendo Pepe al posto di uno spento D’Agostino. Le emozioni continuano ad arrivare solo dalla panchina, Beretta osa con Locatelli al posto di Bertotto. Pepe e Locatelli danno brio alle due squadre che finalmente si affrontano a viso aperto con veloci capovolgimenti di fronte. Al 20’ Portanova trova la seconda ammonizione per un fallo da dietro su Suazo e Romeo, non certo il migliore in campo, stavolta vede giusto ed espelle il difensore bianconero. Beretta è costretto a correre ai ripari ed inserisce Rinaudo per uno stanco Candela. Al 25’ gran palla filtrante di Locatelli per Chiesa, che prova il tocco sotto che finisce fuori di poco a Chimenti battuto. Al 32’ risponde il Cagliari con l’ennesima accelerazione di Suazo che mette al centro per Pepe che sbaglia malamente calciando alto da ottima posizione. Al 40’ si rivede il Siena con un’incursione di Konko su assist di Locatelli, Chimenti non trattiene il tiro del francese ma nessuno è pronto sulla ribattuta. Nei quattro minuti di recupero non succede più niente e le due squadre si accontentano del pari. Con questo punto il Siena sale a quota sette punti, mentre il Cagliari raggiunge due punti in graduatoria. Per i bianconeri adesso c’è la difficile trasferta di San Siro contro il Milan.

Siena-Cagliari 0-0, le pagelle
Capitan Uncino Locatelli (nella foto Massimiliano Pratelli) entra nella ripresa e fa scompiglio. Ancora una volta eccellente la prova di Manninger, Portanova lascia ingenuamente la squadra in 10 per doppia ammonizione. Chiesa, stanchissimo, impalpabile. Nel Cagliari bene Conti e il solito Suazo.
SIENA:
Manninger 6,5: al 36' del pimo tempo salva il risultato mettendo in corner un insidioso tiro di Esposito. Sicuro, nelle uscite e tra i pali.
Bertotto 5,5 (dal 12' st Locatelli 6,5: Beretta tenta il tutto e per tutto per vincere: entra e il Siena riprende pigolo. Corre e ispira i campagni): esce quando la Robur rimane in dieci. Per l'ex Udinese una partita non brillantissima.
Gastaldello 5,5: nell'occasione più pericolosa del Cagliari è lui che fa girare Esposito. A tu per tu con Chimenti spreca buttando al cielo la sfera
Portanova 5: quando si tratta di buttarla sul fisico con Suazo non c'è storia. Il bianconero è un muro invalicabile. Sulla velocità, lascia a desiderare. Deve spesso ricorrere al fallo. E infatti si becca una espulsione - giustamente - per doppia ammonizione.
Molinaro 6: preciso, veloce, si propone e sforna cross. Il ragazzo è cresciuto e il Franchi lo applaude. A volte strafa, come quando cerca la rete: non fa certo bella figura.
Konko 6: la mossa di Beretta, metterlo titolare, sembra subito quella giusta. Ha voglia di mettersi in mostra e proprio dai suoi piedi passa la prima azione pericolosa della gara. Nella ripresa un tocco d'esterno che è una meraviglia poi arretra in difesa al posto di Bertotto.
Brevi 5,5: rientra dalla squalifica. All'inizio, la gara dell'ex Ternana sembra promettere grinta e fiato. Ma cala piano piano e sparisce in mezzo al campo (dal 1'st D'Aversa 6: tocca una miriade di palloni. A volte sbaglia clamorosamente, a volte il suo contributo è essenziale) .
Vergassola 6,5: parte bene. Il solito lavoro di recupero e impostazione. Poi, nel corso del primo tempo si spenge. Nella ripresa, a dispetto dell'inferiorità numerica, riprende fiato e si vede di più.
Candela 6 (dal 22' st Rinaudo 6: giocare in difesa con un solo compagno - Gastadello - vicino è dura. Freddo e ordinato non commette particolari sbavature): il suo è un lavoro instaincabile e prezioso. Peccato che con lo scorrere dei minuti siano sempre meno i palloni che tocca.
Chiesa 5: nel primo tempo un tunnel al 20' sul Del Grosso e poi sparisce. Si sveglia giusto al 42' quando guadagna una punizione al limite dell'area. Con Frick non c'è intesa. Nel secondo tempo le cose non vanno meglio. Una sola occasione e non a sfrutta peccenado di cinismo. Nel forcing finale della gara ci prova, ma è tardi.
Frick 5,5: difficile per il numero 7 sfruttare le proprie qualità. Non fa movimento, si lascia anticipare. Poi meglio nella ripresa - prevedibilmente - quando entra Locatelli. Si mangia una rete clamorosa al 26' della ripresa.
Beretta 5,5: tutti si aspettavano di vedere capitan Uncino Locatelli in campo. Il mister preferisce invece tenerlo in panchina. Eppure la sua fantasia avrebbe fatto comodo. E si è visto al momento in cui è entrato.
CAGLIARI: Chimenti 6, Pisano 6, Lopez 6, Bianco 5,5, Del Grosso 5,5, Biondini 6 (dal 20' st Conticchio 5,5), Conti 6,5, Colucci 5,5, D'Agostino 6 (dal 6' st Pepe 5,5), Suazo 6,5 (dal 42' st Cocco sv), Esposito 6, Giampaolo 6

Siena-Cagliari 0-0, il dopopartita. Beretta:“Punto importante, a Milano senza paura”
Queste le dichiarazioni dagli spogliatoi dei protagonisti della sfida del Franchi tra Siena e Cagliari finita con il punteggio di 0-0. Le parole del mister bianconero Beretta e dei giocatori Colucci, Molinaro, dell’ex bianconero Fortin, Gastaldello, D’Aversa (nella foto FDL 71).
Queste le parole in sala stampa dei protagonisti di Siena-Cagliari 0-0:
Colucci:“Quando siamo rimasti in undici contro dieci potevamo osare di più, ma nell’ultimo quarto d’ora eravamo tutti un po’ stanchi. Abbiamo comunque disputato un’ottima partita. Le sconfitte fino a questo momento sono state frutto d’episodi sfortunati, stiamo bene in campo e creiamo tante occasioni, la fortuna dovrà girare prima o poi. Il nostro obiettivo è la salvezza, per adesso abbiamo iniziato bene sul piano del gioco, purtroppo i risultati non sono stati positivi. Il mister è un punto di riferimento, è importante averlo in panchina e anche durante la settimana di fa allenare nel migliore dei modi. Il Presidente Cellino ci ha fatto i complimenti e ha dimostrato di starci vicino. Il Siena è una squadra ben messa in campo, in settimana ci eravamo preparati al meglio per evitare la velocità di Frick nei tagli in profondità”.
Molinaro:“E’ dura giocare in dieci soprattutto dopo una settimana in cui si è giocato anche di mercoledì, comunque abbiamo retto bene anche in inferiorità. Il secondo cartellino giallo a Portanova è giusto, il primo un po’ meno. Quest’anno il metro di giudizio degli arbitri, in generale, è molto severo, ci sono disposizioni diverse, per quanto mi riguarda credo che gli arbitri dovrebbero essere più elastici. Il mister mi chiede di fare una buona fase difensiva, poi di impegnarmi per spingere, oggi ho cercato di approfittare dello spazio che mi ha lasciato Esposito che è un giocatore più offensivo. Contro il Milan dovremo giocare con la massima umiltà, cercheremo di dare il massimo per strappare dei punti anche a San Siro, la squadra sta lavorando molto bene”.
Fortin:“Il ricordo di Siena e di questo stadio è sempre molto forte, qui ho lasciato tanti bei ricordi, probabilmente la parentesi sportiva più importante della mia carriera. Ho salutato tutti, ma ad un certo punto è giusto voltare pagina. Con Chimenti abbiamo instaurato un bel rapporto, lui è un portiere molto forte, aspetterò il mio turno. Siamo stati attenti, ordinati in difesa e abbiamo creato qualche palla goal. Il Siena è un ottimo gruppo e oggi ha avuto qualche difficoltà con l’uomo in meno. Ho lasciato la maglia numero 14 perché credo che fosse speciale solo per Siena e non aveva senso sceglierla anche per quest’altra avventura”.
Beretta:“Il primo fallo di Portanova non mi sembrava da ammonizione, giocare in dieci è difficile, ma siamo stati bravi lo stesso a concedere poco al Cagliari. Locatelli, Chiesa e Frick sono rimasti in campo per non arretrare troppo, si sono sacrificati e alla fine li abbiamo anche impensieriti. Giocare mezz’ora in dieci è stato difficile, i cambi sono stati obbligati, Bertotto è dovuto uscire perché aveva mal di testa e non poteva continuare la partita. Siamo due squadre molto attente e molto organizzate, oggi abbiamo fatto un po’ fatica nella circolazione di palla. Bogdani? E’ molto importante e determinante, sto facendo delle scelte diverse, sono stati in panchina tutti, Locatelli, Chiesa e Frick, l’importante è che lui continui a lavorare con determinazione per farsi trovare pronto al momento giusto. Lui sa che c’è una grande considerazione da parte mia e farà sicuramente una stagione importante. Abbiamo messo punti importanti da parte, la squadra si è espressa bene e nonostante il calendario difficile abbiamo giù sette punti. Raggiungiamo la quota salvezza il prima possibile, poi vedremo, speriamo di raggiungerla il prima possibile. Il Milan? Dobbiamo andare a San Siro a giocarcela, cercheremo di fare punti, l’importante è che la mentalità della squadra sia quella giusta con coraggio, determinazione e senza paura”.
Gastaldello:“In due partite in casa siamo rimasti i dieci due volte, questo ci ha penalizzato perché con i giocatori che abbiamo il colpo vincente può venir fuori anche al 90°, così ci siamo dovuti difendere. La difesa? Credo che tutta la squadra si stia muovendo bene, il mister cura molto la fase difensiva e i risultati si vedono. Ci conosciamo meglio e ci siamo amalgamati nel modo giusto. Il Cagliari? Ha dei grandi attaccanti, ma siamo stati bravi noi a contenerli senza concedergli tanto spazio. L’espulsione? Va rivista in tv, non mi ricordo bene l’azione”.
D’Aversa:“Pareggio meritato, il risultato va accettato visto anche che siamo rimasti in dieci. Gli arbitri commettono degli errori, gli è stato richiesto più severità ma adesso stiamo esagerando, rimanere in dieci così peggiora le partite e il calcio in generale”.

www.kataweb.it
Siena e Cagliari non vanno oltre lo 0-0
Suazo ci prova, ma i toscani resistono
Il capitano del Cagliari diventa protagonista nel secondo tempo, anche grazie all'espulsione del senese Portanova. Il Siena, trascinato da un ottimo Chiesa, ottiene un pareggio d'oro. Giampaolo recrimina, ma la sostituzione dell'honduregno nel finale è incomprensibile. Così come la decisione di Beretta di lasciare in panchina Locatelli
SIENA - Il pareggio del Franchi è la dimostrazione che nel calcio le scelte dei tecnici sono spesso decisive. In questo caso purtroppo incidono in negativo sulle aspirazioni di Cagliari e Siena. Beretta infatti rinuncia a Locatelli che, subentrato nel secondo tempo, fa vedere quanto sarebbe stato utile. Dall'altra parte Giampaolo toglie Suazo nel suo momento migliore, e la squadra si spegne nonostante la superiorità numerica. Il risultato finale è uno 0-0 utile per la classifica, ma che lascia deluse entrambe le tifoserie.
Il primo tempo è condizionato dalle paure dei tecnici. Nonostante la vittoria in trasferta contro il Torino, Beretta abbandono il 4-5-1 e adotta un 4-4-2, che però è più offensivo solo sulla carta. Bertotto e Molinaro hanno l'ordine di non superare la metacampo e Brevi è schierato come una diga davanti alla difesa. Così Chiesa e Frick sono isolati in attacco e il Siena si rende pericolo solo grazie alla classe del capitano.
Anche Giampaolo imposta una partita d'attesa e mischia le carte: fuori Pepe per D'Agostino, che si piazza sulla linea dei centrocampisti, così come Esposito che parte da lontano. I sardi hanno bisogno di muover la classifica e alla fine il tecnico ottiene un punto importante. Tuttavia il Cagliari bello e offensivo delle prime partite scompare, anche se si intuisce che Suazo è in giornata.
Con queste premesse la partita non poteva che cambiare grazie a un episodio. E non a caso la partita decolla solo al 19’ del secondo tempo, quando Romeo espelle Portanova per doppia ammonizione. Il Siena in dieci lascia ampi spazzi al Cagliari e Suazo trova le condizioni ottimali per esprimersi. In meno di 20 minuti costruisce quattro occasioni nitide e con le sue accelerazioni crea il panico tra i padroni di casa. Purtroppo per il Cagliari il vantaggio non arriva e al 42’ Giampaolo decide che gli va bene il pareggio e toglie dal campo l'honduregno.
Con l'uscita del centravanti rossoblu il Siena riprende coraggio e trova un buon Locatelli. Il trequartista, entrato nella ripresa, fa girare bene la palla e cerca di servire gli attaccanti. Così, nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa provano il forcing finale, ma ormai non c'è più tempo e la partita finisce con uno 0-0 giusto.
Siena-Cagliari 0-0
Siena (4-4-2): Manninger 6.5, Bertotto 6 (11' st Locatelli 6.5), Gastaldello 6, Portanova 6, Molinaro 6, Konko 5.5, Brevi 5 (1' st D'Aversa 5.5), Vergassola 6, Candela 5.5 (23' st Rinaudo 6), Chiesa 6, Frick 5. Allenatore: Beretta 5
Cagliari (4-3-3): Chimenti 6, Pisano 6, Lopez 6, Bianco 6.5, Del Grosso 6, Biondini 5.5 (20' st Conticchio 6), Conti 6.5, Colucci 6, Esposito 6, Suazo 6.5 (42' st Cocco sv), D'Agostino 5.5 (6' st Pepe 5). Allenatore: Giampaolo 5
Arbitro: Romeo di Verona 6
Note: Espulso al 19' st Portanova per doppia ammonizione. Ammoniti: Conti, Vergassola e Esposito per comportamento non regolamentare, Konko e Conticchio per gioco falloso.
CALCIO, CAGLIARI; CELLINO: SODDISFATTO, FIDUCIA A GIAMPAOLO
Siena, 18:25
Il presidente del Cagliari Massimo Cellino è soddisfatto per lo zero a zero del 'Franchi'. ''Portare via un punto da Siena, un campo sicuramente difficile per tutti è un risultato soddisfacente - ha dichiarato - Il Cagliari ha tenuto sempre il campo, sia quando ha giocato contro undici che contro dieci uomini''. Cellino ha poi espressoparole di fiducia per il tecnico Marco Giampaolo. ''Il nostro allenatore è un ragazzo introverso - ha affermato -. A inizio stagione, non essendoci io, non ha trovato la giusta collaborazione, ma oggi è andato in panchina anche non stando bene. Ha rischiato, ma ha dimostrato una grossa professionalità ed una grande abnegazione''. Se Giampaolo si può considerare confermato, non altrettanto si può dire per il Oreste Cinquini su cui Cellino taglia corto: ''Non voglio parlare di questo per una questione di stile''. (24/9/2006) (Spr)
CALCIO, SIENA; BERETTA: BUON PUNTO, BENE ANCHE IN DIECI
Siena, 18:27
L'allenatore del Siena Mario Beretta commenta il pareggio a reti bianche con il Cagliari. ''Questa era una partita difficile e nel secondo tempo siamo anche rimasti in 10. Non è facile giocare tre partite in 8 giorni, ma anche in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene il campo. Siamo riusciti a fare una buona partita difensiva e alla fine abbiamo fermato gli attaccanti del Cagliari. Ai miei rimprovero solo una cattiva gestione del possesso palla, ma la stanchezza per questo tour de force si è fatta sentire''. Il tecnico commenta anche l'espulsione di Portanova. ''Il Rosso ci può stare, anche se forse la prima ammonizione è eccessiva. Purtroppo non lo potremo schierare nel prossimo turno con il Milan''. (24/9/2006) (Spr)
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CALCIO - Tra Siena e Cagliari un incolore 0-0
Dopo '90 minuti privi di grandi emozioni e con il Siena il 10 dalla metà del secondo tempo i bianconeri terminano in pareggio la seconda gara casalinga
Ancora una volta il Siena non brilla all’Artemio Franchi e una partita solo a tratti interessante finisce sul “classico” 0-0. Ma se il Siena partiva forse col favore dei pronostici dopo le belle prove di Verona e di Torino, sul finale la gara si era messa bene per i sardi, che hanno giocato l’ultima mezzora in 11 contro 10 per l’espulsione di Portanova (doppia ammonizione). Nel primo tempo succede poco: un paio di azioni pericolose per il Cagliari prima con Suazo e poi con Esposito ma Manninger salva la situazione. Il secondo tempo pare confermare il primo. Anche se Beretta e Giampaolo puntano sulla fantasia di D’Aversa e la freschezza di Pepe, che entrano rispettivamente per Brevi e D’Agostino. Con Pepe e Locatelli finalmente la partita si fa più viva. Ma a tenerla su ritmi bassi provvede l’arbitro Romeo di Verona, che spezzetta il gioco e ammonisce con facilità. Così il Siena si trova in 10 dopo 19’, con il doppio giallo per Portauova, reo di un fallo da dietro su Suazo (va bene il cartellino giallo, ma la prima ammonizione appare, come altre volte, esagerata). Ma Beretta gioca le sua carte con coraggio e invece di togliere una punta per Rinaudo, richiama Candela. La colpa del Cagliari, invece, è quella di non far mai sentire la superiorità numerica, anzi, le azioni più pericolose provengono daibianconeri di Beretta, con Molinaro (6’) e Frick (27’) . Come nel primo tempo, anche la parte finale della ripresa è più godibile per gli spettatori. Ci provano fino all’ultimo Locatelli e Chiesa come ancora Esposito e Suazo. Ma tutto finisce qui e alla fine un punto per uno accontenta tutti.
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Siena-Cagliari 0-0: Primi punti in trasferta per i sardi Il Siena finisce in 10 per l'espulsione di Portanova.
Allo Stadio Artemio Franco di Siena si affrontano Siena e Cagliari. I toscani cercano i primi punti davanti al loro pubblico, mentre i sardi il primo risultato utile fuori dalle mura amiche. I padroni di casa si schierano con il modulo tattico 4-4-2, proponendo in difesa Gastaldello in sostituzione di Rinaudo, mentre in avanti viene confermato il tandem d’attacco formato da Frick e Chiesa. Gli ospiti, invece, che possono contare sul ritorno dell’allenatore Giampaolo, che torna a seguirli dalla panchina, propongono diverse novità rispetto alla formazione che ha pareggiato mercoledì scorso contro il Livorno. In difesa Del Grosso sostituisce Agostini nel ruolo di terzino sinistro e Pisano rileva Ferri sulla destra, mentre in attacco D’Agostino viene schierato come attaccante sinistro al posto di Pepe. Prima convocazione stagionale per Antonio Langella.
La gara parte piano con le due squadre che per venti minuti non riescono a trovare il varco giusto per rendersi pericolose. Al 20’ però la partita si infiamma. Chiesa si libera con un numero sulla destra di Del Grosso, entra in area e fa scoccare un sinistro che viene respinto dall’attento Chimenti. Sul capovolgimento di fronte lunga sciabolata di Pisano per Esposito che serve Suazo in area. La pantera batte al volo di destra e costringe Manninger alla respinta a pugni chiusi.
Il Cagliari prende coraggio e al 22’ un sinistro di Leonardo Colucci dai trentacinque metri fa la barba al palo. Due minuti più tardi D’Agostino si avvita di testa su punizione di Conti, ma la palla finisce a lato. Al 26’ il Siena reagisce con un bel destro a girare dal limite dell’area di Konko che viene bloccato da Chimenti. Ma i padroni di casa non riescono a dare continuità alla loro manovra, mentre il Cagliari sembra più ordinato e si rende pericoloso in altre due occasioni. Al 33’ rapido scambio Suazo-Biondini al limite dell’area, assist del centrocampista per Esposito, che tenta la battuta, ma calcia alle stelle. Quattro minuti più tardi D’Agostino cerca la profondità e trova al centro dell’area Esposito, il cui destro costringe Manninger alla deviazione in angolo. Il Siena prova a farsi pericoloso su una mischia accesa da un corner di Chiesa, ma il tiro di Gastaldello è da dimenticare.
Nel secondo tempo Beretta prova a dare maggiore offensività alla sua squadra e inserisce in campo di D’Aversa al posto di Brevi e di Locatelli al posto di Bertotto. Giampaolo fa uscire D’Agostino e Biondini, che avevano ben figurato, e li cambia con Pepe e Conticchio. Si vede qualche guizzo di Locatelli e di Pepe, ma non si vede nessuna conclusione degna di nota nei primi venti minuti della ripresa. Al 65’ il Siena resta in dieci per l’espulsione di Portanova, che falcia Suazo alla tre quarti campo e colleziona la seconda ammonizione. Beretta deve inserire Rinaudo al posto di Candela e ridisegna la squadra di casa con un 4-4-1, che vede Chiesa unico punto di riferimento in attacco. Al 67’ Suazo trova il varco giusto, si invola palla al piede in contropiede sulla destra, mette al centro una palla d’oro, ma nessuno dei suoi compagni aveva seguito l’azione.
Al 70’ il Siena sfiora il vantaggio. Vergassola pesca al centro Frick, che batte al volo. La palla attraversa tutto lo specchio della porta sarda e Chiesa non trova la deviazione per un soffio. Cinque minuti più tardi si rivedono in avanti i rossoblu con Esposito che serve Suazo. La battuta dai 25 metri della pantera finisce a lato. Al 77’ il Cagliari vanifica un autentico match point costruito da Suazo. Pisano lancia in corsa l’honduregno, che mette la freccia e supera di slancio Molinaro e Gastaldello. Il cross al centro è un assist ghiottissimo, Pepe lo controlla a centro area, ma manda il pallone alle stelle. Al 79’i padroni di casa di fanno pericolosi con Molinaro, che entra in area e calcia di sinistro, ma Chimenti fa buona guardia. La risposta del Cagliari arriva all’83’ con un colpo di testa di Suazo , su cross di Pepe, che viene bloccato in presa alta da Manninger.
Nonostante l’inferiorità numerica il Siena prova l’ultimo assalto a pochi minuti dalla fine, andando vicinissimo al goal con Konko, ben smarcato in area da Locatelli. L’attaccante francese controlla il pallone, calcia di destro, ma Chimenti gli chiude lo specchio con un intervento decisivo in due tempi.
Il Cagliari tiene palla fino al fischio di chiusura e guadagna meritatamente il suo primo punto in trasferta. Il Siena è stato condizionato dall’episodio dell’espulsione di Portanova, ma ha paradossalmente espresso il suo miglior calcio in inferiorità numerica.
TABELLINO:
Siena – Cagliari 0-0
SIENA (4-4-2): Manninger 7 – Bertotto 5,5 (dal 56’ Locatelli 6) ; Portanova 4,5; Gastaldello 6; Molinaro 6,5 – Konko 6,5; Brevi 5 (dal 46’ D’Aversa 5,5) ; Vergassola 6,5; Candela 6 - Chiesa 6; Frick 5. Allenatore: Mario Beretta 6,5
CAGLIARI (4-3-3): Chimenti 7 – Pisano 6; Lopez 6; Bianco 6; Del Grosso 5,5 – Biondini 6,5 (dal 65’ Conticchio 5); Conti 5; Colucci L. 6 – Esposito 6,5; Suazo 7 (dall’87’ Cocco s.v.); D’Agostino 6,5 (dal 51’ Pepe 5). Allenatore: Marco Giampaolo 5,5
Arbitro: Romeo (Verona) 6
Ammoniti: 32’ Conti (C), 34’ Konko (S), 58’ e 65’ Portanova (S), 62’ Vergassola (S), 64’ Esposito (C), 76’ Conticchio (C)
Espulsi: Portanova al 65’ per somma di ammonizioni
Recupero: 1’ nel primo tempo e 4’ nel secondo tempo
Spettatori: 6.000 circa
Promossi&Bocciati di Siena-Cagliari Portieri protagonisti, Suazo migliore in campo e Portanova ingenuo.
Suazo: fa vedere le cose più belle della partita. Non trova il goal, ma impensierisce il Siena con un destro ribattuto da Manninger e un insidioso colpo di testa. Quando si distende palla al piede nessuno riesce a fermarlo regolarmente. Ne sa qualcosa Portanova che colleziona due gialli nel giro di 7 minuti. La pantera veste anche i panni dell’uomo-assist, ma Esposito trova sempre Manninger, mentre Pepe spreca. Voto 7
Manninger: sempre attento e pronto quando viene chiamato in causa dai tiri di Esposito e Suazo. In particolare è bravo su una girata di Esposito nel finale del primo tempo, su cui si salva in corner. Dà sicurezza alla sua difesa, impaurita dopo l’espulsione di Portanova. Voto 7
Chimenti: primo tempo tranquillo, a parte un intervento su Chiesa. Nella ripresa sale in cattedra per negare il goal a Molinaro e soprattutto a Konko. Sul destro del francese è coperto, ma riesce a distendersi per bloccare in due tempi. Una parata che vale un goal. Voto 7
Konko: gioca con il giusto agonismo e anche se non ha una classe sopraffina, sfrutta al meglio la sua velocità. L’occasione più pericolosa del Siena è un suo tiro nel finale di gara, ma trova davanti a lui un Chimenti in giornata. Voto 6,5
Biondini: presente nelle manovre offensive, si fa valere in fase di interdizione e trova un buon feeling anche con i tre attaccanti. Cala nella ripresa e allora si dedica a compiti difensivi, cavandosela egregiamente fino alla sostituzione. Voto 6,5
Brevi: pomeriggio di vacanza. Gioca al piccolo trotto e non trova mai il passo giusto. Voto 5
Vergassola: è il perno della manovra senese. Detta i ritmi della circolazione della palla e sforna qualche buona apertura per Frick, che oggi spara a salve, e per gli inserimenti di Molinaro e Chiesa. Voto 6,5
D’Agostino: è la carta giocata a sorpresa da Giampaolo e fa una bella figura. Raccorda i reparti di centrocampo e attacco con la sua corsa instancabile. Smarca in area Esposito e Suazo con i suoi assist e prova la sortita di testa, ma non è fortunato. Esce troppo presto. Voto 6,5
Molinaro: una prova tutto cuore. Da un lato deve contenere Esposito, ma dall’altro è bravo a farsi vedere in avanti. Ha una chance nella ripresa annullata da Chimenti. Voto 6,5
Conti: sbaglia quasi tutte le aperture. Paga un mercoledì da leoni e si vede. Voto 5
Portanova: ha il duro compito di fermare Suazo e soffre fin dall’avvio. Quando il fisico non lo supporta più come nel primo tempo deve fermare la pantera con la cattive. L’entrata che gli costa il secondo cartellino giallo però è ingenua. Falcia l’honduregno a quaranta metri dalla sua porta e a un metro dall’arbitro, lasciando i suoi in dieci per una mezz’oretta. Voto 4,5
Esposito: vivace, scattante e pericoloso. Subisce falli in quantità industriale, ma continua a giocare senza paura. Gli manca soltanto il goal, ma la strada è quella giusta. Voto 6,5
Frick: sotto porta non trova mai la lucidità giusta e il Cagliari ringrazia. Voto 5
Pepe: si mangia un’occasione ghiottissima costruita da una cavalcata palla al piede di Suazo che aveva spaccato in due la difesa del Siena. Il suo errore da pochi passi è madornale perché calcia alle stelle e non vede nemmeno la porta. Voto 5
Beretta: anche nelle avversità tiene sotto controllo la situazione e naviga sempre con la bussola. Voto 6,5
Giampaolo: schiera nel primo tempo la miglior formazione possibile, ma vanifica tutto con dei cambi che destano perplessità. I primi ad uscire sono D’Agostino e Biondini, che fino ad allora erano stati i migliori e chi li sostituisce non è certo all’altezza della situazione, anzi… Con Conticchio e Pepe in campo il Cagliari abbassa di una ventina di metri il suo baricentro e soffre in superiorità numerica. Voto 5,5

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