Siena - Varese 5-0 - Robur Siena - A.C. Siena calcio World Fan Club Robur 1904

Vai ai contenuti

Menu principale:

Siena - Varese 5-0

Stagioni > 2010-2011 > Ritorno

SIENA-VARESE 5-0: UNA GOLEADA PER SALUTARE IL FRANCHI 23/05/2011
SIENA (4-4-2): Farelli, Cacciatore (dal 26' st Brandao), Rossettini, Terzi, Rossi, Brienza, Marrone, Vergassola (dal 33' st Carobbio), Reginaldo (dal 36' st Arroe), Calaiò. All. Conte
A disp.: Iacobucci, Brandao, Del Grosso, Troianiello, Carobbio, Sestu, Arroe
VARESE (4-4-2): Moreau, Pisabi, Camisa, Dos Santos, Pugliese, Concas (dal 32' pt Tripoli), Corti, Osuji, Nadarevic (dal 32' pt Zecchin), Alemao (dal 32' st Pesoli), De Luca. All. Sannino
A disp.: Zappino, Pesoli, Zecchin, Armenise, Barberis, Figliomeni, Tripoli
ARBITRO: Merchori di Ferrara (Evangelista-Bagnoli/Mangialardi)
AMMONITI: 12' st Corti (V), 18' st De Luca (V), 20' st Terzi (S), 23' st Corti (V)
ESPULSI: 23' st Corti (V),m 25' st Calaiò (S)
MARCATORI: 10' pt Caputo (S), 12' pt Calaiò rig. (S), 14' pt Brienza (S, 29' pt Calaiò (S), 10' st Reginaldo rig. (S)
ANGOLI: 3-4
SPETTATORI: 7588 (abbonati: 6186; paganti: 1402)
La Robur saluta il Franchi con un roboante 5-0: una partita senza storia, il congedo migliore per dire addio alla serie B.
Prima del fischio d'inizio, dopo il lancio dei Parà sul prato del Rastrello, altro riconoscimento per Antonio Conte: al mister bianconero il premio Manlio Scopigno. Consegnata anche la maglia numero 100 a Cristiano Del Grosso che nella gara con il Torino ha toccato il traguardo delle cento presenze bianconere.
Al pronti via a difendere la porta della Robur c'è Farelli, all'esordio stagionale e in prima squadra. A sinistra ancora Rossi. A far coppia con Marrone Vergassola, esterno alto di sinistra Reginaldo. Sannino, con il forfait dell'ultima ora di Ebagua (frattura al naso) propone il tandem offensivo Alemao-De Luca. Figliomeni, dato inizialmente per partente nel pacchetto arretrato è in panchina. Dos Santos gioca dietro, in mezzo c'è Corti.
Al 2' l'affondo di Caputo fa guadagnare alla Robur il primo angolo della partita. Al 9' ottimo il tiro di Brienza dalla bandierina, Camisa respinge con il tacco sulla linea. Per aspettare il gol bianconero c'è da aspettare solo due minuti: perfetto il traversone di Cacciatore per la testa di Caputo. Un giro di lancette e la Robur guadagna un calcio di rigore per un fallo di Camisa su Calaiò. Sul dischetto va l'Arciere che raggiunge quota 17 e applaude il Franchi. Altri due giri di lancette e anche Brienza timbra il cartellino. Non è nemmeno passato un quarto d'ora che sono già 3. In Curva viene esposto lo striscione: “Noi De Canio non lo vogliamo”. Al 25' buono l'anticipo di Moreau su Caputo, applausi per Rossi che palla al piede si fa tutta la fascia. Applausi anche per lo stop di Brienza che al 29' crossa in area per Calaiò: doppietta per l'Arciere. E' il poker della Robur. Cambio di fronte e rigore per il Varese (fallo di Terzi su Pisano): batte Corti, traversa piena. Tre cambi tutti insieme per il Varese: Sannino lancia un forte segnale ai suoi. Escono Tripoli, Pesoli e Zecchin per Concas, Alemao e Nadarevic. Al 38' Reginaldo fa tutto bene, ma aspetta troppo e in area la retroguardia biancorossa gli porta via palla. Bell'azione successiva si allunga troppo la sfera, dopo aver ricevuto da Cacciatore. Al 40' Farelli mette in angolo su conclusione di De Luca. Al 43' altra occasione per Caputo: prende palla, sguscia via a due avversari, ma sbaglia al momento del tiro. Ci prova poi Reginaldo da fuori, para Moreau.
Nella ripresa punizione per la Robur al 6': batte Reginaldo, troppo lungo, nessun bianconero riesce a deviare. All'8' altro rigore per il Siena per atterramento di Caputo in area. Questa volta batte Reginaldo (che discute con Brienza ma non molla la palla) e non sbaglia. Dalal Curva piovono cori per la squadra (“Grazie ragazzi”) per il presidente De Luca, per “Massimo” Mezzroma e per il Guaspa. Bella parata di Farelli al 16' sul tiro di Tripoli: angolo che al minuto successivo ribatte la punizione di Zecchin. Al 19' punizione dai venticinque metri di Marrone, alta sulla traversa. Con il Varese ormai out il Siena passeggia. Al 25' dopo quella di Corti, per doppia ammonizione, finisce anche la partita di Calaiò (rosso diretto). Al 26' esordio stagionale di Brandao, tra gli applausi di tutto lo stadio a salutare il ritorno in campo del difensore dopo una stagione difficile passata ai box. La Curva, intanto inneggia ai bianconeri, uno per uno, da Vergassola a Ficagna. Al 35' la partita è praticamente finita. Conte decide di regalare gloria anche al giovane Arroe. Con il 5-0 sul Varese la Robur saluta nel migliore dei modi il vecchio Rastrello. Si conferma saldamente il miglior attacco della categoria con 67 reti realizzate e anche la miglior difesa (34) al pari dell' Atalanta e dello stesso Varese. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Serie B - Siena a valanga, notte fonda per il Varese
lun, 23 mag 18:34:00 2011
I bianconeri liquidano i lombardi con un netto 5-0. Gara senza storia. Doppietta di Calaiò, poi vanno a segno anche Caputo, Brienza e Reginaldo. Corti sbaglia un rigore per il Varese, ma gli uomini di Sannino non ci sono...
SALUTARE IL FRANCHI - Che il Siena volesse chiudere al meglio l’ultima gara casalinga della sua trionfale cavalcata che lo ricondurrà nella massima serie per mano anche del tecnico Antonio Conte era prevedibile, ma non ci si attendeva un passivo così pesante per il Varese di Sannino. Lui, Conte, è bianconero e bianconero rimarrà, visto il suo (ri)avvicinamento alla corte della Vecchia Signora.
La partita di fatto non ha storia, o meglio se ce l’ha questa è esclusivamente bianconera. Partono meglio i padroni di casa che sono più intraprendenti e si portano dalle parti di Moreau. Di fronte c’è un Varese in striscia positiva, reduce da 14 risultati utili consecutivi.
TRE GOL IN TRE MINUTI – Il “tempo di cottura” del Varese è di appena 10’. Il Siena infatti coglie il vantaggio con la rete di Caputo; cross dalla destra di Cacciatore e incornata vincente. Normalmente ci si aspetterebbe la reazione degli avversari, ma questa volta non c’è il tempo materiale: passa un minuto e Calaiò viene steso da Camisa (ammonito per il fallo) e Merchiori assegna il calcio di rigore (sebbene il fallo sembri iniziare fuori dall’area). Dal dischetto va lo stesso Calaiò che spiazza Moreau e firma il 2-0. Non finisce qui però perché, nel giro di un solo altro minuto, il vantaggio aumenta ancora: altra buona azione bianconera, Vergassola trova Calaiò, il quale serve l’assist per il 3-0 di Franco Brienza. Chiaramente per il Varese è notte fonda.
DOPPIETTA DI CALAIO' - Alemão e Nadarevic provano a scuotere la squadra, ma non ottengono alcuna risposta da parte dei compagni. Non arriva la reazione degli ospiti, arriva anzi il quarto gol del Siena: dalla sinistra Reginaldo trova bene Brienza dalla parte opposta, cross del canturino, ex giocatore di Palermo e Reggina, e colpo di testa di Calaiò che sigla la sua doppietta personale.
CORTI SBAGLIA, TRE CAMBI PER SANNINO - 4-0 dopo nemmeno mezz’ora, agli ospiti non rimangono nemmeno le briciole. L’occasione per ricavare qualche magrissima soddisfazione ci sarebbe, perché al 30’ il direttore di gara concede loro un rigore, ma Corti sbaglia dal dischetto colpendo in pieno la traversa. Sannino, incredulo, corre o almeno tenta di correre ai ripari ed opera un rischioso e curioso triplo cambio: dentro Zecchin, Tripoli e Pesoli al posto di Concas, Nadarevic e Alemão. Zecchina darà un po’ di brio, ma l’unico tiro in porta sarà quello, parato senza grosse difficoltà da Farelli, di De Luca.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Il Siena conduce e il Varese sta guardare o, al limite, ferma fallosamente gli avversari che si addentrano nell’area di rigore. E’ quello che succede al 54’ quando Caputo viene atterrato da Corti. Dal dischetto va Reginaldo, palo gol alla sinistra di Moreau. La partita è virtualmente conclusa.
DOPPIO ROSSO - Al 68’ Corti rivolge qualche epiteto colorito nei confronti di un guardalinee nel momento in cui assegna una rimessa agli avversari, così Merchiori non ha dubbi ed espelle il centrocampista. Passa un minuto e l’equilibrio numerico delle due squadre in campo viene ristabilito con l’espulsione di Calaiò, reo di aver reagito con troppa foga alla gomitata non sanzionata di Clayton.
GIRO DI CAMPO PER CONTE - Dopo le due espulsioni non ci sono più eventi degni di nota, se non quattro inutili minuti di recupero che aumentano l’attesa per il giro d’onore di Antonio Conte che saluta commosso il suo pubblico del Franchi. Nell’ultima giornata della serie cadetta il Siena sarà ospite dell’AlbinoLeffe, mentre il Varese ospiterà il Piacenza.
Matteo Marceddu / Eurosport

Serie B: Nell'ultima in casa, il Siena chiude con una goleada, Conte con le lacrime!
Commozione nel post-partita col saluto di Antonio Conte al pubblico del Siena. Un giro di campo fra cori, applausi e lacrime per il tecnico che a fine stagione andrà alla Juve.
Nel posticipo della penultima giornata di Serie B, la 41ª, il Siena ha travolto al Franchi il Varese, vincendo per 5-0.
La partita si è decisa già nel primo tempo, quando Caputo, Calaiò su rigore, Brienza e ancora Calaiò hanno permesso ai padroni di casa di andare al riposo con quattro reti di vantaggio. Nella ripresa ha arrotondato il risultato Reginaldo.
Una vittoria che ha permesso al Siena di portarsi a -1 dalla vetta occupata dall'Atalanta, mentre il Varese rimane a 65 punti e terminerà il campionato al quarto posto.
La partita, però, ha vissuto un momento molto toccante al fischio finale, quando il tecnico del Siena, Antonio Conte, ormai prossimo a lasciare la toscana per accasarsi alla Juventus, ha salutato il pubblico senese con un giro di campo fatto fra le lacrime.
fonte goal.com

Serie B: il Siena non fa sconti, 5-0 al Varese
Conte si congeda dai tifosi con una goleada; Calaiò firma una doppietta, poi viene espulso
Emanuele Calaiò. Foto Sito Siena
Il Siena batte 5-0 il Varese nel posticipo della 41.a giornata di Serie B. A segno Calaiò (doppietta), Caputo, Brienza e Reginaldo. Gli ospiti falliscono un penalty con Corti che poi si fa addirittura espellere. Stessa sorte poco dopo anche per Calaiò. A fine partita Antonio Conte saluta i tifosi e si commuove.
Prima frazione di totale marca bianconera con i padroni di casa che ci mettono pochi minuti per imporre il proprio calcio “champagne” e stringere d'assedio la spaesata compagine lombarda. All'11' è Caputo a rompere l'equilibrio trasformando di testa su cross dalla destra di Cacciatore. Nemmeno il tempo di esultare per il Siena che Calaiò, atterrato da Camisa, al 13' batte dal dischetto degli undici metri e firma il raddoppio. Il Varese è a dir poco scosso e non riesce a capire cosa stia succedendo, i bianconeri galvanizzati ne approfittano immediatamente ed al 14' si portano addirittura sul 3-0 grazie a Brienza che fulmina Moreau con sinistro all'angolino su assist di Vergassola. Non sono ancora sazi i senesi che al 28' portano addirittura a quattro il parziale ancora grazie a Calaiò che firma la sua personale doppietta fulminando nuovamente il portiere ospite con un preciso colpo di testa su bel cross dalla destra di Brienza. Al 30' i biancorossi hanno una reazione d'orgoglio con De Luca che viene atterrato in area e l'arbitro decreta il rigore. Dagli undici metri batte Corti ma la palla è respinta dalla traversa. Sannino è incredulo oltre che esasperato dalla tragicomica figura dei suoi e subito dopo decide di effettuare contemporaneamente tutte e tre le sostituzioni a disposizione: dentro Tripoli, Zecchi e Pesoli per gli evanescenti Nadarevic, Concas e Alemao. Il duplice fischio dell'arbitro mette momentaneamente fine allo strazio dei giocatori lombardi che vanno al riposo sul pessimo risultato di 4-0.
Nella ripresa la musica non cambia ed è sempre la squadra di Conte che domina senza mai venire minimamente impensierita dagli ospiti in visita di “piacere” in Toscana. Al 54' Caputo viene atterrato da Corti in area e l'arbitro assegna un altro penalty per i padroni di casa. Dagli undici metri stavolta parte Reginaldo che trafigge per la quinta volta Moreau. Il nervosismo di Corti esplode al 68' con gli insulti che rivolge all'assistente e che costano il rosso diretto al centrocampista varesino. Due minuti dopo però è Calaiò con un brutto fallo di reazione su Dos Santos a rimediare l'espulsione ed a ristabilire la parità numerica. Conti effettua in sequenza i suoi cambi: al 73' fuori Cacciatore per Brandao, al 78' fuori Vergassola per Carobbio ed all'81' fuori Reginaldo per Salcedo, ma la gara non ha più nulla da offrire ed il risultato si fissa così sul definitivo 5-0 in favore del Siena. Il Siena chiude con una goleada e festeggia la promozione in serie A. Delusione per il Varese che artefice di una gara davvero pessima ora dovrà riprendersi alla svelta per affrontare in maniera adeguata l'importante appuntamento dei playoff.
Mariano Piro datasport

La Robur supera il Varese per 5-0
Al 10’ Cacciatore crossa per Caputo che realizza di testa il vantaggio della Robur. Passa appena un minuto e Calaiò beffa i difensori avversari con un gioco di gambe che porta al calcio di rigore per il Siena: calcia lo stesso Calaiò ed è 2-0 dopo dodici minuti. Al 15’ arriva addirittura il colpo del ko: ancora Calaiò sul pallone, passaggio per Caputo e ancora un tocco per Brienza che di sinistro indirizza il pallone all’angolino. E’ 3-0 dopo 15 minuti. Il Siena controlla il gioco e non accenna a diminuire la velocità delle sue giocate. Al 29’ giunge addirittura il 4-0, ancora con Calaiò che mette in rete di testa dopo un perfetto assist di Brienza.
La ripresa inizia con il Siena ancora in avanti e all’8’ minuto arriva un altro calcio di rigore per la formazione bianconera: Caputo viene steso da Corti e l’arbitro Merchiori di Ferrara indica il dischetto: è nuovamente rigore, a calciare non va Calaiò ma Reginaldo che insacca spiazzando Moreau per il 5-0.
fonte sienanews

Il Varese pensa ai playoff
E il Siena si diverte: 5-0

La squadra di Sannino rinuncia a inseguire la debolissima speranza di riagguantare il terzo posto e dà spazio alla festa dei toscani, che salutano Conte con una cinquina: in gol Caputo, Calaiò (doppietta), Brienza e Reginaldo. Ci sono anche due rossi: espulsi Corti e Calaiò. I lombardi sono quarti
SIENA, 23 maggio 2011 - Il Siena spazza via il Varese: cinque gol nell'ultima gara davanti al proprio pubblico. Un bel modo di salutare Antonio Conte, che già da domani potrebbe essere il nuovo allenatore della Juventus anche se domenica (a Bergamo contro l'Albinoleffe) c'è l'ultima gara di serie B. A sostituirlo sulla panca del Siena potrebbe essere proprio quel Sannino visto stasera al Franchi, per la verità conteso da mezza serie A. Il suo Varese gioca un 4-4-2 sciolto e dinamico, ma contro il Siena di stasera sembra assolutamente impotente e impreparato, quasi svuotato.
bianconeri travolgenti — La squadra di Conte lo travolge subito, trovando spazi in lungo e in largo. Dopo undici minuti Cacciatore trova spazio a destra e pennella, Caputo stacca e insacca con un preciso colpo di testa. Passano sessanta secondi e Camisa aggancia la maglia di Calaiò in area: rigore dello stesso attaccante e due a zero. Non basta: al quarto d'ora il Siena ubriaca in velocità mezzo Varese, Vergassola tocca per Brienza che infila di sinistro. Tre a zero e tutti a casa, o quasi. Non è finita però: neppure un quarto d'ora di “pausa” e il Siena fa poker. Lancio millimetrico di Reginaldo, stop alla”Di Natale” di Brienza e cross preciso per Calaiò che segna di testa (18 centri). Le emozioni non sono concluse: un minuto dopo De Luca si conquista un rigore (fallo di Terzi), ma Corti lo stampa sulla traversa.
la reazione — Sannino non gradisce e, al 33' del primo tempo fa tre cambi per scuotere la squadra, sotto di quattro macigni. Contrariamente alle sue aspettative, però, non cambia molto, anzi, a inizio ripresa, il Siena fa il quinto gol: rigore di Corti su Caputo, Reginaldo spiazza Moreau. Il resto si consuma fra i cori dei tifosi e il Varese che cerca il gol della bandiera, ma trova l'espulsione per proteste di Corti, mentre Calaiò reagisce a un colpo proibito di Dos Santos e viene anch'egli cacciato. Per Siena è già serie A, per Conte è pronta la Juventus. Il tecnico finisce sotto la curva con la figlia per mano e poi va a prendersi l'applauso del resto dello stadio.
Alessandro Lorenzini fonte gazzetta

Serie B: le pagelle di Siena-Varese
Show di Calaiò, Brienza e Reginaldo; per Corti una serata da incubo
le pagelle di Siena-Varese, terminata 5-0
SIENA
Farelli 7 Sebbene non venga granché impegnato, non permette mai agli avversari di oltrepassare la sua linea di porta. Ipnotizza addirittura Corti che dal dischetto manda la palla sulla traversa. Inviolabile.
Brandao 6 In campo dal 73' al posto di Cacciatore. All'esordio, fa il suo con diligenza.
Rossettini 7 Deciso e determinato, difende con grande carica agonistica. Non c'è scampo per l'attacco biancorosso.
Cacciatore 7 Strepitosa la sua spinta lungo la corsia destra. Più che un terzino è una vera e propria ala. Al 73' cede il posto a Brandao.
Del Grosso 7 Caparbio e lucido. Non permette a niente e nessuno di rendersi pericoloso.
Terzi 7 Grintoso e cattivo con cognizione di causa. La sua è una difesa efficace, convinta e senza sbavature.
Vergassola 7 Giostra decine di palloni servendo con eleganza passaggi filtranti da manuale del calcio. Al 78' esce tra gli applausi lasciando spazio a Carobbio.
Carobbio s.v. In campo solo dal 78' al posto di Vergassola. Non giudicabile.
Marrone 7 Lotta con grande spirito di sacrificio in mezzo al campo e senza concedere nulla agli inermi avversari.
Salcedo s.v. In campo solo dall'81' al posto di Reginaldo. Non giudicabile.
Caputo 7.5 Vedi Brienza sul lato opposto del campo. Ma i danni che arreca alla difesa biancorossa sono gli stessi. Indemoniato.
Calaiò 7.5 Una grande prestazione coronata da una bella doppietta di testa ma macchiata solo da un cartellino rosso per fallo di reazione su Dos Santos.
Brienza 7.5 Assist, gol e tanta corsa da far ammattire la retroguardia lombarda. Semplicemente una marcia in più.
Reginaldo 7.5 Felino come una pantera, in mezzo al campo la sua falcata è un incedere portentoso a sostegno dell'arrembaggio senese. Sigla dal dischetto il gol del 5-0 e poi lascia spazio a Salcedo. Indispensabile.
Allenatore Conte 8 Alla corte degli Agnelli si presenta con un biglietto da visita blasonato da una salvezza e 5 palle nel sacco varesino. Lupo mannaro.
VARESE
Moreau 5.5 Prende ben cinque gol di cui due su rigore e la responsabilità e solo in minima parte sua con una difesa inguardabile che fa acqua da tutte le parti.
Pisano 4.5 Barcolla come ubriaco sotto la feroce percussione degli attaccanti bianconeri che lo travolgono senza pietà.
Pugliese 4.5 Passeggia poco convinto lasciando vere e proprie praterie dove i galoppatori senesi non si fanno pregare per impazzare verso la sua porta.
Dos Santos 4.5 Contro l'attacco senese fa la fine del burro infilato da una lama ardente. Uno scambio di "cortesie" con Calaiò nella ripresa fa costare alla punta senese il rosso.
Pesoli 5 In campo dal 33' al posto di Alemao. Entra per coprire e picchia a più non posso. Spaccaossa.
Camisa 4.5 Cattiveria gratuita negli interventi, non risulta mai determinante nelle chiusure.
Corti 4 Sbaglia un rigore. Ne provoca uno ed infine si fa espellere lasciando i suoi in dieci. Non c'è fine allo strazio.
Concas 4 Leggero e spaesato in fase difensiva. Irrita Sannino al punto da esser sostituito al 32' con Zecchin.
Osuji 4.5 Puntellato in mezzo al campo come un paletto da tenda. I suoi avversari lo evitano senza problemi e l'unico motivo per cui resta in campo è perché Sannino non ha più cambi a disposizione.
Zecchin 5 In campo dal 32' al posto di Concas. Lo si nota solo per una punzione respinta da Farelli. Poca roba.
Alemao 4 Evanescente è un complimento con un paio di conclusioni che nemmeno all'oratorio le si vedono ormai più. Nostalgico delle figuracce non trova l'approvazione del suo mister che al 33' gli preferisce Pesoli.
Nadarevic 4 In avvio sembra essere "in palla" ma in realtà con il passare dei minuti si rivela soltanto "nel pallone" e Sannino, infuriato, al 32' lo fa accomodare in panchina sostituendolo con Tripoli.
De Luca 6 L'unico dei suoi a metterci grinta e voglia dall'inizio alla fine. E' accerchiato ed isolato dall'attenta retroguardia di casa che gli impedisce di rendersi pericoloso. Almeno ci prova, abbandonato a se stesso.
Tripoli 6 In campo dal 32' al posto di Nadarevic. Dei tre in campo contemporaneamente è di sicuro il migliore che al meno ci mette voglia e forza di volontà.
Allenatore Sannino 5 Una pessima figura a breve distanza dalla fondamentale gara dei playoff. Comprensibile anche se un po' esasperata la scelta dei tre cambi consecutivi alla mezz'ora. Con quello visto stasera avrà parecchio da lavorare. In bocca al lupo.

Torna ai contenuti | Torna al menu