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Triestina - Siena 0-0

Stagioni > 2010-2011 > Andata

TRIESTINA SIENA 0-0: MESSO UN ALTRO MATTONCINO 09/10/2010
TRIESTINA (4-4-2): Colombo, D'Ambrosio Scurto, Brosco, Malagò; Antonelli, Filkor, Testini, Toledo; Marchi (dal 27' st Matute), Godeas (dal 31' st Della Rocca). All. Iaconi
A disp.: Viotti, Sabato, D'Aiello, Gherardi, Gissi, Matute, Della Rocca
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Del Grosso, Troianiello (dal 34' st Reginaldo), Carobbio (dal 22' st Codrea), Vergassola, Sestu, Mastronunzio (dal 33' st Brienza), Larrondo. All. Conte
A disp.: Farelli, Rossettini, Valdez, Codrea, Reginaldo, Brienza, Calaiò
ARBITRO: Calvarese di Teramo (Carretta-De Pinto/Merlino)
AMMONITI: 32' pt Vitiello (S), 33' pt Marchi (T), 15' st Scurto (T), 38' st Matute (T)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 2-5
Al Nereo Rocco i bianconeri guadagnano un punto che allunga la striscia dei risultati positivi inanellati in questo primo scorcio di campionato: otto su otto. Per la quarta giornata consecutiva la porta di Coppola è rimasta inviolata. Non negando i meriti di un'avversaria di valore, protagonista di un ottimo e faticoso primo tempo (la Robur è venuta fuori dalla metà del secondo), peccato per le occasioni non concretizzate nei minuti finali, con un Colombo comunque bravo e fortunato.
Larrondo in campo dal primo minuto: è questa la novità nella formazione del Siena nell'anticipo del Nereo Rocco contro la Triestina. Calaiò va a sedersi in panchina. La difesa è quella annunciata, a centrocampo capitan Vergassola per la prima volta in questo campionato, veste la maglia titolare. Nella Triestina l'ex Malagò gioca a sinistra della linea difensiva.
Prima del fischio d'inizio, si osserva un minuto di raccoglimento in ricordo dei quattro militari caduti in Afghanistan.
Al 1' ci prova subito Antonelli: il suo sinistro è abbondantemente fuori. Azione insistita della Robur al 7': tre i cross in area consecutivi di Sestu, la difesa rossoalabardata non si fa mai sorprendere. All11' nessun problema per Colombo sulla punizione centrale battuta da Carobbio. Come da previsioni già le prime battute si vede un Siena chiamato a fare la partita e una Triestina chiusa dietro pronta a sfruttare le ripartenze. Al 14' Antonelli finta e conclude con il sinistro, di poco sul fondo. Poi bene Colombo sul traversone di Del Grosso. Al 19' sugli sviluppi del primo corner della gara il colpo di testa di Vitiello viene respinto dalla retroguardia triestina. Dall'altra parte Coppola allontana la bella conclusione dalla distanza di Testini. Spettacolare ma largo al 20' il sinistro al volo di Mastronunzio. Al 24' punizione per la Triestina: batte Antonelli, la palla attraversa l'area, sugli sviluppi Coppola non ha problemi sul tiro dalla distanza di Filkor. Al 26' Colombo con i pugni respinge la punizione di Carobbio. Potente ma fuori dallo specchio della porta il destro di Godeas. Al 31' Mastronunzio in area si gira e tira, ma troppo debole e centrale. Al 33' la Triestina reclama per un presunto contatto in area tra Ficagna e Marchi (ottimo lo scambio con Godeas): Calvarese ammonisce l'attaccante per simulazione. Ottima fase dei padroni di casa. Al 42' ci prova ancora Mastronunzio: la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Colombo. Al 43' grande intervento di Coppola sul colpo di testa di Brosco. Il Siena riparte subito ma guadagna solo un angolo. Alto allo scadere il sinistro di Testini.
Al 1' punizione per la Triestina: Toledo manda direttamente sul fondo. Al 4' bella manovra dei padroni di casa con Toledo, Malagò e Godeas che alla fine in scivolata mette alto. Alta anche la punizione di Testini al 7'. Il Siena insiste ma senza rendersi davvero pericoloso, poi al 13' Filkor dalla distanza ci prova di destro, palla deviata: sul corner alto Malagò. Il Siena alza il baricentro: al 21' Mastronunzio prova a raggiungere una palla invitante in area, non ci riesce, poi Larrondo viene preso in controtempo e al 24' bello il passaggio di Troianiello – ora spina nel fianco degli avversari - alla Vipera che di testa mette fuori. Al 32' senza pretese il sinistro da lontano di Antonelli: Coppola para facile. Al 33' da registrare l'esordio in bianconero di Brienza che entra a sostituire Mastronunzio. Al 37' Testini tenta la conclusione personale da lontano, ma non centra lo specchio. Completamente sbilenco il tirocross di Reginaldo (entrato al Posto di Troianiello) al 39'. Occasione per Larrondo al 40': Colombo con il corpo dice no all'argentino che riceve dopo un bello scambio tra Brienza e Reginaldo, di destro in scivolata cerca il gol del vantaggio bianconero. Poi fuori il tiro di Brienza. Il portiere triestino mette poi in angolo la potente conclusione di Codrea. Robur tutta in avanti a sfruttare la freschezza dei nuovi entrati (al 43' Sestu non aggancia l'angolo del brasiliano). Al 45' Vitiello si oppone al tentativo di Testini. Finisce 0-0. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DAL NEREO ROCCO: LARRONDO E DEL GROSSO 09/10/2010
Marcelo Larrondo: “Sono davvero contento che il mister mi abbia dato fiducia. E sono contento che la squadra abbia conquistato un punto importante per la classifica, in una partita che abbiamo giocato bene. La Triestina si è dimostrata un'ottima avversaria, ben messa in campo e noi abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi. L'occasione che mi è capitata nel finale? Reginaldo mi ha messo una bella palla, Colombo ha fatto una grande parata, non so se l'ha presa con la faccia o con il petto. Di buono c'è che noi non molliamo, mai. Siamo in tanti, tutti motivati e questa è la nostra forza. Io personalmente ce la metto sempre tutta, seguendo attentamente quello che mi dice il mister e impegnandomi al massimo. Il presunto rigore? Non l'ho visto bene, anche se non mi sembrava. Prima di parlare però preferisco rivederlo”.
Cristiano Del Grosso: “Noi scendiamo in campo sempre per i tre punti. Lo abbiamo fatto anche oggi che abbiamo affrontato una Triestina che ha corso per novanta minuti. Noi siamo stati bravi a ribattere colpo su colpo, peccato per le due occasioni che non siamo riusciti a trasformare: potevamo metterla dentro all'ultimo, anche se abbiamo trovato una squadra che si difendeva bene e ripartiva anche bene. Questo ci capiterà spesso, dobbiamo farci trovare pronti. L'importante, comunque, è creare, dimostrazione che facciamo la partita per vincere. Il rigore? Hanno detto subito che non c'era. E' stato bravo l'arbitro perché si poteva anche dare. Meglio non ci fosse, almeno si evita ogni polemica. La nostra arma in più è la rosa importante che ci invidiano tutti. Ogni giocatore che entra può fare la differenza, cosa che è successa anche oggi. Ora dobbiamo dimenticare subito questa partita e continuare a lavorare come facciamo per acquistare sempre più sicurezza in noi stessi . Mercoledì vogliamo i tre punti per non fermarci. E speriamo di non farlo mai. Difesa ancora imbattuta? Non prendere gol per un difensore è importante quanto per un attaccante segnarne uno. Dovremo impegnarci perché continui così”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

DAL NEREO ROCCO: MISTER CONTE 09/10/2010
Antonio Conte: “Noi giochiamo sempre per vincere. Dopo un match intenso contro un'ottima avversaria siamo contenti del punto guadagnato. Questo campionato è difficile, siamo partiti bene, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Ma sono sicuro della dedizione e della volontà del mio gruppo. Mi piace vedere che anche nella sofferenza la squadra non smette mai di credere nella vittoria: oggi le occasioni più pericolose le abbiamo avute alla fine. Sono soddisfatto e contento di quello che hanno fatto i ragazzi. E anche del fatto di non aver preso gol. Anche se in questo senso a controbilanciare la soddisfazione c'è il non aver segnato. Mi dispiace un po': avrei preferito vincere 2-1... Le mie decisioni? Scelgo sempre chi vedo meglio nelle gambe. Cambiare per il gusto di farlo non avrebbe senso. Se lo faccio è perché vedo o non vedo certe cose. Valuto sempre con attenzione tutto e scelgo chi vedo meglio. Valdez in panchina? E' arrivato in condizioni precarie, ora sta recuperando. La nostra forza è l'organico? Se la forza di una squadra dipendesse solo da quello, anche Atalanta, Livorno, Sassuolo, Empoli... dovrebbero essere in serie A. La realtà è che ogni squadra in questa serie B, vista anche la crisi del calcio, ha una rosa di tutto valore. Io credo allora che i risultati arrivano grazie al lavoro. Cosa si poteva fare meglio? C'è sempre da migliorare su tutto... Ma dobbiamo tener conto anche degli avversari. Come in ogni partita ho visto cose positive e cose meno positive che dobbiamo prendere e sfruttare per migliorare. Sono solo tre mesi che siamo insieme, possiamo e dobbiamo crescere, ma questa è la strada giusta. Da domani ci concentreremo sul Padova: ecco anche il Padova a organico sta bene...”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are

Serie B - Poche idee, il Siena frena a Trieste
sab, 09 ott 16:27:00 2010
Il Siena pareggia 0-0 al Nereo Rocco contro la Triestina nell'anticipo dell'ottava giornata: si tratta del terzo pareggio in campionato per la capolista, che arrivava da quattro vittorie consecutive
La capolista si ferma: il Siena di Antonio Conte riassapora il pareggio dopo quattro vittorie consecutive. Al Nereo Rocco, i bianconeri si trovano di fronte una Triestina arcigna, che in qualche caso impensierisce anche la prima della classe. Nel finale però è un super-Colombo a salvare lo 0-0, un punto guadagnato per i giuliani.
Che il Siena si squadra di un altro livello si vede sin dalle prime battute: Conte schiera una formazione quadrata, che occupa bene gli spazi e sa come comandare il gioco. E' questo ciò che succede nei primi 10', prima che la Triestina rialzi la testa e cominci a macinare campo. Mastronunzio e Larrondo corrono tanto ma concludono poco; dall'altra parte invece è Antonelli a destare le migliori impressioni. E' dell'esterno giuliano la miglior chance d'inizio gara, con un bel sinistro ad incrociare al 13'. Intorno al 25' la pressione della Triestina si fa insistente: Filkor con il sinistro, e Godeas con il destro non riescono a impensierire Coppola. Il Siena è tutto nelle giocate di Mastronunzio, che al 31' ci prova di sinistro, e al 41' di destro, senza però riuscire a battere un attento Coppola. In mezzo il giallo a per simulazione a Marchi, reo di essersi buttato dopo un presunto tocco di Ficagna in area. Tra il rigore e il cartellino all'attaccante, l'arbitro (il signor Gianpaolo Calvarese di Teramo, ndr) opta per la seconda opzione.
Si ricomincia e ci si attende la spinta del Siena: e invece è la Triestina a farsi vedere meglio in fase offensiva, e anche con iniziative pregevoli. Da applausi l'azione corale che porta al tiro Godeas al 49': dopo la combinazione tra Toledo e Malagò arriva il destro volante del numero 99, una conclusione che avrebbe meritato miglior fortuna. Testina gli fa eco due minuti dopo quando con una punizione a giro di sinistro fa la barba alla traversa. La gara, frizzante e piena di spunti per circa un'ora, lentamente si spegne, almeno dal punto di vista del ritmo. Intendiamoci, le squadre ci provano a rendersi pericolose, ma le difese hanno sempre la meglio sugli attacchi rivali. Gli allenatori non osano molto: Conte inserisce Codrea, Iaconi Matute (per Marchi, un attaccante), ma nulla cambia sino all'85'. Il Siena però ci vuole provare sino in fondo: tra l'85' e l'87' Colombo si deve superare su Larrondo prima e Codrea poi, salvando il risultato. Uno 0-0 che soddisfa soprattutto la Triestina.
Eurosport

Siena, a Trieste finisce 0-0
10/10/2010 04:17
Testo:Angela Gorellini
Al Nereo Rocco i bianconeri guadagnano un punto che allunga la striscia dei risultati positivi inanellati in questo primo scorcio di campionato: otto su otto. Per la quarta giornata consecutiva la porta di Coppola è rimasta inviolata. Non negando i meriti di un'avversaria di valore, protagonista di un ottimo e faticoso primo tempo (la Robur è venuta fuori dalla metà del secondo), peccato per le occasioni non concretizzate nei minuti finali, con un Colombo comunque bravo e fortunato.
Larrondo in campo dal primo minuto: è questa la novità nella formazione del Siena nell'anticipo del Nereo Rocco contro la Triestina. Calaiò va a sedersi in panchina. La difesa è quella annunciata, a centrocampo capitan Vergassola per la prima volta in questo campionato, veste la maglia titolare. Nella Triestina l'ex Malagò gioca a sinistra della linea difensiva.
Prima del fischio d'inizio, si osserva un minuto di raccoglimento in ricordo dei quattro militari caduti in Afghanistan.
Al 1' ci prova subito Antonelli: il suo sinistro è abbondantemente fuori. Azione insistita della Robur al 7': tre i cross in area consecutivi di Sestu, la difesa rossoalabardata non si fa mai sorprendere. All11' nessun problema per Colombo sulla punizione centrale battuta da Carobbio. Come da previsioni già le prime battute si vede un Siena chiamato a fare la partita e una Triestina chiusa dietro pronta a sfruttare le ripartenze. Al 14' Antonelli finta e conclude con il sinistro, di poco sul fondo. Poi bene Colombo sul traversone di Del Grosso. Al 19' sugli sviluppi del primo corner della gara il colpo di testa di Vitiello viene respinto dalla retroguardia triestina. Dall'altra parte Coppola allontana la bella conclusione dalla distanza di Testini. Spettacolare ma largo al 20' il sinistro al volo di Mastronunzio. Al 24' punizione per la Triestina: batte Antonelli, la palla attraversa l'area, sugli sviluppi Coppola non ha problemi sul tiro dalla distanza di Filkor. Al 26' Colombo con i pugni respinge la punizione di Carobbio. Potente ma fuori dallo specchio della porta il destro di Godeas. Al 31' Mastronunzio in area si gira e tira, ma troppo debole e centrale. Al 33' la Triestina reclama per un presunto contatto in area tra Ficagna e Marchi (ottimo lo scambio con Godeas): Calvarese ammonisce l'attaccante per simulazione. Ottima fase dei padroni di casa. Al 42' ci prova ancora Mastronunzio: la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Colombo. Al 43' grande intervento di Coppola sul colpo di testa di Brosco. Il Siena riparte subito ma guadagna solo un angolo. Alto allo scadere il sinistro di Testini.
Al 1' punizione per la Triestina: Toledo manda direttamente sul fondo. Al 4' bella manovra dei padroni di casa con Toledo, Malagò e Godeas che alla fine in scivolata mette alto. Alta anche la punizione di Testini al 7'. Il Siena insiste ma senza rendersi davvero pericoloso, poi al 13' Filkor dalla distanza ci prova di destro, palla deviata: sul corner alto Malagò. Il Siena alza il baricentro: al 21' Mastronunzio prova a raggiungere una palla invitante in area, non ci riesce, poi Larrondo viene preso in controtempo e al 24' bello il passaggio di Troianiello – ora spina nel fianco degli avversari - alla Vipera che di testa mette fuori. Al 32' senza pretese il sinistro da lontano di Antonelli: Coppola para facile. Al 33' da registrare l'esordio in bianconero di Brienza che entra a sostituire Mastronunzio. Al 37' Testini tenta la conclusione personale da lontano, ma non centra lo specchio. Completamente sbilenco il tirocross di Reginaldo (entrato al Posto di Troianiello) al 39'. Occasione per Larrondo al 40': Colombo con il corpo dice no all'argentino che riceve dopo un bello scambio tra Brienza e Reginaldo, di destro in scivolata cerca il gol del vantaggio bianconero. Poi fuori il tiro di Brienza. Il portiere triestino mette poi in angolo la potente conclusione di Codrea. Robur tutta in avanti a sfruttare la freschezza dei nuovi entrati (al 43' Sestu non aggancia l'angolo del brasiliano). Al 45' Vitiello si oppone al tentativo di Testini. Finisce 0-0.
Triestina - Siena 0-0
TRIESTINA (4-4-2): Colombo, D'Ambrosio Scurto, Brosco, Malagò; Antonelli, Filkor, Testini, Toledo; Marchi (dal 27' st Matute), Godeas (dal 31' st Della Rocca). All. Iaconi
A disp.: Viotti, Sabato, D'Aiello, Gherardi, Gissi, Matute, Della Rocca
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Ficagna, Terzi, Del Grosso, Troianiello (dal 34' st Reginaldo), Carobbio (dal 22' st Codrea), Vergassola, Sestu, Mastronunzio (dal 33' st Brienza), Larrondo. All. Conte
A disp.: Farelli, Rossettini, Valdez, Codrea, Reginaldo, Brienza, Calaiò
ARBITRO: Calvarese di Teramo (Carretta-De Pinto/Merlino)
AMMONITI: 32' pt Vitiello (S), 33' pt Marchi (T), 15' st Scurto (T), 38' st Matute (T)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: nessuno
ANGOLI: 2-5
fonte calciotoscano

Serie B: Siena, non sempre si può vincere
10-10-2010 08:39
Pareggio a reti bianche per i toscani sul campo della Triestina
Il Siena capolista della serie B rallenta la sua marcia trionfale sul campo della Triestina. Lo 0-0 del Nereo Rocco però non rende giustizia a una gara ben giocata, soprattutto dai padroni di casa, e lottata dall'inizio alla fine. Certo, il Siena visto oggi non è parso irresistibile e anzi si è rivelato piuttosto evanescente in avanti, grazie anche all'ottimo schieramento con cui Jaconi ha imbrigliato Mastronunzio e reso Larrondo inoffensivo.
Le due squadre si affrontano con un 4-4-2 speculare: grazie all'assetto blindato delle due retroguardie, il primo tempo è avaro di occasioni, con i portieri praticamente inoperosi. Le uniche palle giocabili arrivano sui piedi di Testini (respinto dal Coppola) e Mastronunzio (fuori di poco). Grazie all'ariete Godeas e alla mobilità di Testini, attaccante prestato al centrocampo, sono gli alabardati a mettere in crisi il Siena. Al 33' episodio dubbio in area bianconera: Marchi in area entra a contatto con Ficagna e finisce a terra, l'arbitro lo ammonisce per simulazione.
Nella ripresa il calo della Triestina è più marcato, ma il Siena non riesce a macinare gioco e la gara diventa noiosa. I cambi tattici modificano un po'le cose: la Triestina sposta Testini in attacco al fianco di Della Rocca e inserisce Matute a centrocampo, mentre Conte appesantisce l'attacco inserendo Brienza e Reginaldo. Il Siena cambia pelle, grazie al fosforo di Brienza e ai piedi del brasiliano: all'85' il fantasista mette una palla splendida per l'attaccante che, all'altezza del dischetto, colpisce a botta sicura. Ma Colombo si esibisce in una superparata. Tre minuti dopo il portiere giuliano si esalta sulla conclusione da fuori area di un altro neo entrato, Codrea. E di fatto la gara finisce qui. Il Siena conserva il primato, la Triestina dimostra di essere una squadra abbastanza quadrata per ambire a una tranquilla salvezza.
Marco Gentili
Redazione Datasport (AGM Datasport)


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