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Siena - Cagliari 1-0

Stagioni > 2007-2008 > Ritorno

Siena–Cagliari 1-0: I toscani prevalgono al fotofinish
Decide un guizzo di Maccarone a due minuti dalla fine.

Allo stadio “Artemio Franchi” di Siena va in onda lo spareggio salvezza tra Siena e Cagliari. Nelle file dei toscani, l’allenatore Beretta sostituisce Bertotto con Rossettini in difesa, sposta Galloppa, in sostituzione di Locatelli, dietro le punte e inserisce Maccarone dal primo minuto, mentre Frick inizia dalla panchina. Nel Cagliari Ballardini conferma la formazione che ha battuto la Lazio, con l’unica novità rappresentata da Daniele Conti, che rientra da un turno di squalifica e sostituisce Cossu.
Le due squadre sentono molto la partita e si chiudono reciprocamente gli spazi. Per vedere la prima azione pericolosa bisogna attendere 19 minuti. E’ il Siena ad aprire le danze con un colpo di testa di Loria che esce di un soffio alla sinistra di Storari.
Un minuto più tardi replica il Cagliari con un’azione avviata da Foggia, cross di Biondini e testa di Larrivey, che però non inquadra la porta. Al 23’ pericoloso contropiede dei sardi con Conti che lancia Foggia sul filo del fuorigioco. Il fantasista napoletano, salta Rossettini e Portanova e calcia di sinistro dal limite, ma il pallone finisce alto.
E’ un buon momento per il Cagliari e al 27’ c’è una bella discesa sulla destra di Francesco Pisano che mette il pallone al centro dove Jeda crossa per Larrivey, ma il colpo di testa dell’argentino viene bloccato da Manninger. Il Siena ci prova con una punizione mancina dai 35 metri di Codrea che sibila alla sinistra di Storari, ma non sorprende il portiere degli ospiti.
Il primo tempo si chiude con un bello spunto di Maccarone, che si incunea tra due difensori avversari e calcia fuori, ma l’arbitro aveva interrotto la sua azione ravvisando un fallo in attacco.
Nella ripresa Beretta sostituisce il deludente Riganò con Frick, mentre Locatelli rileva Jarolim. Frick prova subito a sorprendere Storari con una botta al volo, ma il portiere rossoblu gli dice di no. Il Siena si getta alla ricerca del vantaggio e preme sull’acceleratore. Ballardini sostituisce Biondini, dolorante ad una caviglia, con Andrea Cossu. Al 52’ ancora Frick in evidenza, che conclude con un tiro che finisce di poco a lato una sponta di petto di Maccarone. Due minuti più tardi il Siena si fa di nuovo pericoloso con un colpo di testa di Loria, che viene respinto prontamente di testa da Lopez e poi bloccato dal portiere Storari.
Al 56’ c’è un pericoloso contropiede del Cagliari concluso da un pericoloso destro di Foggia, respinto in corner da Manninger.
Ancora i sardi in avanti al 63’ con un’azione avviata da un cross di Parola dalla sinistra, respinta della difesa toscana e botta di Jeda, decisamente fuori misura.
Il Cagliari avanza il suo baricentro, ma non riesce a concretizzare un altro contropiede sempre con Jeda, su cui fa buona guardia Andrea Rossi. Ballardini getta nella mischia Matri al posto di Larrivey e poi rileva Jeda con Mancosu, mentre Beretta inserisce Kharja al posto del deludente Galloppa. Ma il Cagliari smette di pungere, mentre i padroni di casa ci provano con un tiro di Codrea dai 25 metri abbondantemente a lato e con una girata dal limite dell’area di Locatelli, che finisce non lontana dalla porta di Storari. Ma la partita si sblocca propria nell’ultima azione. All’87’ minuto Cossu pasticcia nella tre quarti del Cagliari e favorisce l’inserimento di Maccarone che vince un rimpallo con Lopez e si incunea centralmente nell’area di rigore dei rossoblu battendo con un tocco di piatto destro Storari, inutilmente proteso in uscita.
Il Siena trova tre punti pesantissimi al fotofinish e si porta a 25 punti in classifica, il Cagliari, vittima di un’ingenuità difensiva, incappa in una sconfitta immeritata, la quindicesima stagionale. I sardi restano desolatamente ultimi in classifica e si staccano di nuovo di sei lunghezze dall’ultimo posto utile per la salvezza, occupato dal Catania.
Silvio Putzolu
TABELLINO
Siena-Cagliari 1-0 (primo tempo 0-0)
SIENA (4-3-1-2): Manninger 6,5 – Rossettini 5,5; Loria 6,5; Portanova 6; Rossi Andrea 6 – Codrea 6; Vergassola 6,5; Jarolim 5(dal 46’ Locatelli 6,5) – Galloppa 5 (dal 68’ Kharja 6) – Riganò 5 (dal 46’ Frick 6); Maccarone 7. All. Beretta 6,5
CAGLIARI (4-3-2-1): Storari 6,5 – Pisano F. 6,5; Lopez 6,5; Bianco 6; Agostini 6 – Biondini 5,5 (dal 48’ Cossu 4); Conti 6,5; Parola 6 – Foggia 6,5 ; Jeda 5 (dal 76’ Mancosu 5) – Larrivey 6 (dal 62’ Matri 5). Allenatore: Davide Ballardini 5
Marcatori: 88’ Maccarone (S)
Arbitro: Farina (Novi Ligure) 6,5
Ammoniti: Codrea (S), Rossettini (S), Agostini (C)
Recupero: 2‘ primo tempo e 2‘ secondo tempo
Spettatori: 6.000 circa
fonte goal

Siena, basta un lampo
Maccarone decide la sfida con il Cagliari. Nelle battute finali di una sfida poco spettacolare l'attaccante trova un bel gol che regala tre punti fondamentali ai toscani in chiave salvezza. Ospiti vicini al gol con Foggia, ma ora con una classifica preoccupante
SIENA, 27 febbraio 2008 - Basta un lampo di Maccarone. Grazie a un gol dell'attaccante ex Middlesbrough il Siena piega il Cagliari in una sfida brutta, ma fondamentale in chiave salvezza. La tensione per l'importanza dei tre punti e la stanchezza degli impegni ravvicinati si sono fatte sentire per entrambe le squadre, poco brillanti. Soprattutto il Siena, che in casa era tenuto a cercare il successo in ogni modo. Ma il settimo gol di Maccarone, alla prima vera occasione creata dalla squadra di Beretta è bastato a portare a casa tre punti cruciali per i toscani. Spesso in passato usciti dal campo tra i complimenti, ma senza i punti: stavolta è successo l'esatto contrario. Il Cagliari viene penalizzato dal punteggio finale, ma ha avuto il torto di non cercare il successo quando avrebbe potuto, accontentandosi del pari. Poi sfumato nel finale.
SOLO SBADIGLI - Il primo tempo è bruttino. Ritmo da crociera, squadre ben attente a non sbilanciarsi. Nel Siena in avanti Riganò e Maccarone non sembrano ben assortiti, mentre Galloppa da trequartista, un ruolo a lui inusuale, non può garantire i lampi di Locatelli. Il Cagliari che forse ai punti nei primi 45' si fa preferire, non punge mai con Larrivey, troppo solo, che continua invano la caccia al primo centro in campionato.
CI PENSA MACCARONE - Il Siena nella ripresa parte forte. Rinvigorito dagli inesti di Frick e, soprattutto, di Locatelli. Il fantasista gioca bene tra le linee, abile in rifinitura e pronto a mettersi in proprio. Ma l'impeto dei toscani dura soo 15', peraltro, sterili, poi il Cagliari riequilibra la partita e sfiora anche il vantaggio con un destro insidioso in contropiede di Foggia: Manninger si rifugia in angolo. Nel finale il Siena prova un timido forcing finale che si concretizza con un destro al volo largo del solito Locatelli. Quando sembra che lo 0-0 sia l'unico risultato possibile arriva il gol del Siena. Merito di un'azione personale di Maccarone, che approfitta di un errore di Cossu, salta due avversari e batte Storari sottomisura. Il Siena tira un sospiro di sollievo, il Cagliari vede la sua classifica precipitare.
fonte gazzetta

Dalla sala stampa: gli allenatori
MARIO BERETTA
È una vittoria importante perché è contro una diretta concorrente e valorizza i precedenti pareggi e anche perché è venuta dopo una prestazione non brillantissima. Stiamo bene, siamo un po’ stanchi, come tutti gli altri. Dobbiamo dare merito al Cagliari che ultimamente sta giocando bene, corre molto e ci ha impedito di fare il gioco che avremmo voluto.
Dobbiamo centellinare le forze, soprattutto quelle degli attaccanti. Giochiamo ogni tre giorni e noi non facendo le coppe non ci siamo abituati. Oggi c’è stato il turno infrasettimanale e tra poco ce ne sarà un altro.
Riganò ha fatto quello che gli abbiamo chiesto ma a un certo momento ci serviva un attaccante che allungasse di più la linea difensiva del Cagliari e abbiamo fatto entrare Frick. Intanto dopo domenica che aveva fatto un’ora ha giocato un altro tempo e sta entrando a pieno in condizione.
I fischi? In panchina sono concentrato talmente a vedere cosa succede in campo che non sento quello che dicono fuori e nemmeno mi interessa. Domenica scorsa è stato espulso un mio collaboratore e non me ne sono nemmeno accorto. Sono sicuro che il pubblico ci darà sempre una mano. Non credo ci sia da farne un caso. Anche perché questa squadra sta dando l’anima e ci sta credendo fino in fondo. La zona bassa della classifica è come un campionato nel campionato e renderà avvincente il torneo, visto che in cima sembra che sia tutto definito. Per gli altri è interessante, meno per noi che siamo coinvolti in questa situazione. Penso che ci sarà lotta sarà fino alla fine.
Vorrei fare i complimenti a Farina e ai suoi collaboratori per come hanno diretto la partita, visto che gli arbitri si criticano quando sbagliano trovo giusto sottolineare quando fanno bene.
DAVIDE BALLARDINI
La squadra che ha avuto occasioni chiare e ha tenuto bene il campo è stata il Cagliari, quindi per quello che ha fatto sul campo non avrebbe dovuto perdere.
Le leggerezze si pagano, a un certo livello si pagano. Ci sta. Noi dobbiamo essere più forti anche delle leggerezze che commettiamo.
Questo Cagliari ci dice che le partite se le gioca e giocandosele le può anche vincere.
La mia squadra stasera ha fatto una buona partita, il Siena ha giocatori molto bravi e molto esperti, non ricordo un’azione offensiva pericolosa del Siena, a parte il nostro errore, quindi è stato bravo il Cagliari.
Ho sostituito Biondini perché si era infortunato e Jeda perché era stanco. L’entrata in campo di Mancosu ha fatto cambiare il nostro atteggiamento tattico: siamo passati al 4–4–2.
DANIELE PORTANOVA
Non è stata una bellissima partita, sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato così, sapevamo che avremmo incontrato una squadra che si sarebbe difesa in dieci uomini e trovarsi in una situazione del genere rende molto difficile attaccare e fare gioco. Abbiamo sudato, abbiamo lottato e alla fine abbiamo trovato il risultato. Per noi era importantissimo il risultato. L’analisi della partita non può che confermare che non è stato un bello spettacolo, anche se nel secondo tempo siamo entrati in campo più convinti. Ma quello che importa è che il Siena ha voluto questi 3 punti e alla fine sono arrivati.
MASSIMO MACCARONE
Sono stati 3 punti fondamentali per noi, anche se non abbiamo fatto una bella partita come in altre occasioni. Avevamo abituato i nostri tifosi a giocare bene e oggi ci hanno fischiato e poi hanno esultato. Forse siamo un po’ stanchi: abbiamo giocato le ultime partite con le squadre più forti. La nostra caratteristica principale consiste nel “ripartire”. Con le piccole facciamo più fatica perché si chiudono. Comunque, noi tutti ci mettiamo il massimo impegno in ogni partita. Questa settimana giochiamo 3 partite, come gli altri, e penso che saremo tutti un po’ stanchi Sono contento del gol. Era tanto tempo che non segnavo e dare il contributo alla squadra è importante per me. I compagni mi sono stati vicini e con il lavoro di tutti ho ritrovato la via del gol. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica perché giocavamo con la palla lunga. Non ho alcun problema a giocare con Christian che è un ragazzo importantissimo per la squadra sia in campo che fuori, dà sempre moltissimo. Vorrei fare un appello tifosi: non concepisco che fino a 3 partite fa sembravamo giocare come il Real Madrid, giochiamo 3 partite meno bene e ci fischiano. Siamo a Siena non Roma o a Milano. Sappiamo che per noi il campionato è difficile. Se i tifosi ci vogliono fischiare lo facciano alla fine della partita. Durante la partita ci deve essere unità tra noi e i tifosi.
fonte acsiena

Ci pensa BigMac, cruciale vittoria del Siena
Massimo Maccarone segna il gol vittoria e trascina la Robur fuori dalla zona retrocessione. Piegata al Franchi la resistenza del Cagliari, che ha un piede e mezzo in Serie B. Il cammino dei bianconeri è sempre lungo e difficile, ma fuggire è meglio di iseguire. E domenica c'è l'attesissimo derby contro la Fiorentina.
SIENA - Un unico obiettivo: la salvezza. Quindi la vittoria. Siena e Cagliari si affrontano con le stesse motivazioni, con le stesse speranze, con il desiderio di muovere una classifica ansiogena per i primi, preoccupante per i secondi. Per la sfida infrasettimanale contro i rossoblu di Ballardini mister Beretta non può però non tener conto del derby che domenica attende i bianconeri: una partita speciale dove in palio non ci sono soltanto i tre punti, ma anche un pezzettino di storia. Ecco allora che la Robur cambia volto, anzi no, cambia i volti: il modulo rimane lo stesso, ma c'è Galloppa a fare il Locatelli. Riganò va a formare il tandem d'attaco accanto a Maccarone. Jarolim è ancora a destra del terzetto di centrocampo, con Rossi al posto dell'infortunato De Ceglie. Partita ostica, quella del "Franchi". Perchè affrontare certe squadre in certi momenti, significa essere
a rischio deconcentrazione e superbia. Contro le grandi non c'è mai niente da perdere. Contro le piccole sì. Al fischio iniziale il Cagliari sembra essere la compagine più convinta: già al 1' Manninger è costretto a uscire in scivolata su Larrivey. Buon intervento, comunque vanificato dalla bandierine del guardalinee a segnalare il fuorigioco. Con lo scorrere dei secondi, però si invertono le parti. Il Siena si propone timidamente (2') con Maccarone che in area viene anticipato da Bianco. Al 9' ci prova Codrea dalla distanza. Il Siena cresce e sono i bianconeri a fare la partita con gli ospiti che aspettano il momento giusto per ferire. Al 19' l'occasione forse più pericolosa per la Robur: su calcio d'angolo in area la spunta Loria, ma il suo colpo di testa non centra lo specchio della porta. E alto sulla traversa è invece il colpo di testa al 20' di Larrivey su cross di Biondini. Al 22' è perfetto il lancio di Galloppa per Big Mac che da solo davanti all'area aspetta un compagno, vede Jarolim, ma il suo passaggio è troppo corto. Al 25' Il Siena perde palla a centrocampo, Foggia, da solo, tira di sinistro fuori area, ma la sfera esce larga alla sinistra di Manninger. E' una fase della partita in cui il Cagliari, preso coraggio, avanza, mentre il Siena cede a errori grossolani. Tantissime le palle perse a centrocampo. E infatti al 29' è ancora su un calcio da fermo che si vede la Robur: di nuovo su calcio d'angolo ecco il testone di Loria, ma il difensore bianconero sfiora soltanto la sfera. Al 31' ci prova invece Codrea: la sua punizione è una bomba, ma è fuori dallo specchio della porta. Il Siena è in difficoltà, il Cagliari è più in partita e si vede al 36' con Foggia che tira alto sulla traversa. Al 45' Maccarone si libera in area, tira, ma non vede la porta. Al 47' allora ci prova, senza fortuna, Rossettini.
Per la ripresa mister Beretta corre ai ripari. Dentro Locatelli e Frick, fuori Jarolim e Riganò. Le sostituzioni danno subito vivacità alla manovra bianconera, soprattutto grazie all'estro di Loca. Al 10' pericolosissimo il colpo di testa di Loria: sulla linea Lopez ribatte. Poi è bravo Storari a bloccare la palla. La Robur è più proprositiva, ma non riesce proprio a trovare la via del gol. E' più propositiva, ma pur sempre contratta, a tratti deconcentrata. Il Cagliari è più determinto e prova a sorprendere la retroguardia bianconera. Manninger al 12' para un insidioso tiro di Foggia. Poi ci pensano in serie Loria, Rossi e Vergassola a frenare le avenzate ospiti. Al 23' provvidenziale l'anticipo di Rossettini su Jeda. Al 26' occasionissima per Frick: super Mario vola verso porta, poi defilato sulla destra, invece di tirare, crossa al centro e permette alla difesa rossiblu di liberare. Al 35' Vergassola ci prova dal limite, ma il suo tiro è senza pretese. Al Siena continua a mancae la freschezza: sembra il lontano parente dela squadra convincente delle ultime uscite. Dall'altra parte il Cagliari ci prova, ma non è mai davvero pericoloso. La partita non si sblocca, lo 0-0 sembra un risultato già scritto. Invece no. Ci pensa Maccarone a cambiare le sorti dell'incontro. Proprio lui, che fino a questo momento non ha brillato, allo stesso dei suoi compagni di reparto. E' il 42': Big Mac riceve palla da Vergassola, entra in mezzo a due avversari, dribbla Storari ed è fatta. Il resto della partita è solo una corsa contro il tempo dei bianconeri. Al fischio di Farina Beretta sorride: il calcio è anche questo. In una partita bruttina e poco emozionante sono arrivati i tre punti. La vittoria trascina la Robur a due punti dalla zona retrocessione. Una ventata d'ossigeno in un campionato tutto da lottare.
fonte calciotoscano


Serie A - Maccarone fa gioire Siena
Eurosport - mer, 27 feb 23:32:00 2008
Un gol dell'attaccante a due minuti dalla fine toglie il Siena dai guai e condanna forse definitivamente il Cagliari
Mancano due minuti alla fine, il Cagliari ormai sembra aver fermato sullo 0-0 il Siena che non sa più vincere, ma ecco l'errore di Cossu che perde palla, Vergassola si inserisce e serve Maccarone: Big Mac entra in area, fa fuori due avversari e col piattone batte Storari. La Siena del calcio, e non solo del basket può gioire, i toscani conquistano tre punti fondamentali contro una squdra che dopo la vittoria di domenica scorsa era rientrata in corsa per la salvezza. Vittoria meritata, ma soltanto per il secondo tempo dei padroni di casa. Nel primo tempo, infatti, Beretta rinuncia a Locatelli e Frick e lancia dall'inizio Riganò, con la conferma di Jarolim a centrocampo.
Risultato: Siena soporifero e Cagliari vivo e pericoloso in contropiede con Foggia e Jeda, mentre Larrivey conferma di essere uno dei peggiori argentini visti nel nostro campionato.Il più pericoloso dei bianconeri è il difensore Loria che di testa sfiora il gol. Beretta capisce che la situazione è critica e nell'intervallo ci ripensa, mandando subito in campo Locatelli e Frick.
La partita cambia volto e il Siena inizia a presidiare l'area sarda con Locatelli, pericoloso come sempre. Foggia ha un'occasione in contropiede, ma è bravo Manninger. Poi, Ballardini decide che è meglio accontentarsi del pareggio e rinuncia all'ingresso previsto di Acquafresca, una punta,facendo entrare Mancosu. Errore fatale: gli ultimi venti minuti sono un monologo dei toscani, disperatamente alla ricerca della vitoria che manca dal 3 febbraio, giorno del clamoroso 3-0 sulla Roma. Ci vuole però l'errore di Cossu per lanciare Big Mac verso il tiprudio finale. Bravissimo nel breve Maccarone che con precisione rispedisce il Cagliari all'inferno, e regala il paradiso ai suoi.
Il Siena infatti, abbandona gli ultimi 3 posti che portano in serie B, e questa è una notizia fondamentale per Beretta, mentre i sardi restano ultimi a 18 punti, a sei dal quart'ultimo posto.


Siena Beretta 'Prestazione non brillantissima'
Mer 27 Feb, 11:48 PM
Il tecnico del Siena Mario Beretta è sollevato dal ritorno alla vittoria dei suoi: "E' importante soprattutto perché valorizza i pareggi precedenti. La prestazione non è stata brillantissima, merito anche di un Cagliari aggressivo, ma di grande cuore fino alla fine". Il primo tempo deludente di Riganò? "Sta crescendo di condizione, ha fatto quello che gli avevamo chiesto ma avevo bisogno di un attaccante che allungasse la difesa del Cagliari. Devo centellinare le forze dei miei giocatori, non siamo abituati a giocare ogni tre giorni".
fonte yahoo

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