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Empoli - Siena 0-2

Stagioni > 2007-2008 > Ritorno

L'Empoli è solo Giovinco
Al Siena la sfida-salvezza

Stampa Articolo Stampa articolo | Invia Articolo Invia articolo | Commenti:0 </div> <h3>Portanova sblocca la gara al 33', arrotonda l'ex Riganò a tempo scaduto. La squadra di Malesani si sblocca nella ripresa ma non trova la via del gol nonostante un generoso forcing finale. Espulso Moro
EMPOLI, 2 marzo 2008 - Il Siena supera l'Empoli 2-0 al Castellani si aggiudica il derby toscano, ma soprattutto stacca in classifica una delle dirette rivali nella lotta per non finire in zona-retrocessione: la squadra di Beretta si invola a quota 28, quella di Malesani resta invischiata a 25, solo un punto sopra la zona che scotta. A segno Portanova al 33' del primo tempo e Riganò al 49' della ripresa. Per il Siena è il quarto risultato utile consecutivo (striscia record in questo campionato), nonché la prima trasferta dopo 16 gare in cui non subisce gol.
I 22 - Squadre speculari in campo, nel modulo e nell'atteggiamento, assai cauto e prudente, soprattutto prima che il gol sblocchi la gara. Malesani schiera l'undici previsto, con Giovinco e Vannucchi a supporto di Saudati, il Siena si ritrova invece in formazione inedita e spregiudicata quasi più per necessità che per scelta: senza Galloppa, Locatelli, Jarolim e Vergassola, sono in campo dal 1' Bertotto, Forestieri e Coppola. Con quattro undicesimi di un'ipotetica nazionale 2010 in campo: gli empolesi Giovinco-Marchisio contro i senesi Forestieri-De Ceglie.
I PRIMI 45' - La gara stenta a decollare: la velocità di base è lenta, gli spazi sono pochi, la paura di steccare è molta. Giovinco prova un paio di guizzi dei suoi, ma da solo non basta a vivacizzare una gara bloccata sul nascere. Le squadre non riescono a pungere, il gioco ristagna fra le opposte trequarti, con pochissimi tentativi a rete e portieri di fatto inoperosi. Molto cambia al minuto 33: la gara si sblocca nell'unico modo possibile, ossia su calcio piazzato. Lo batte Codrea, Portanova in tuffo anticipa Marchisio e infila alle spalle di Bassi. Il vantaggio galvanizza gli ospiti, che si fanno più aggressivi, l'Empoli non riesce a cambiare passo: lentezza e prevedibilità zavorrano la sua fase offensiva, che risulta infatti inoffensiva.
LA RIPRESA - Abate da subito prende il posto di Vannucchi, ma quel che cambia è la mentalità dell'Empoli, che si fa più intraprendente e attivo in avanti. Ancora Giovinco è l'ispiratore delle manovre più interessanti dei padroni di casa, il ritmo si alza, la porta di Manninger si fa più vicina. Saudati ha subito la palla buona, ma la alza troppo, Giovinco ci prova su punizione, poi anche il Siena si rifà vivo, con Forestieri, Frick e Kharja che si fanno pericolosi dalle parti di Bassi. Ma è ancora di Saudati, al 25', il quasi-gol più clamoroso della gara, con palla a lato di un soffio su angolo di Giovinco. Ora la gara è aperta e vibrante, l'Empoli preme e inventa un forcing finale di grande generosità ma di scarsa lucidità, con Moro che si fa espellere al 47' per un fallo su Rossi. Manninger dice di no in extremis a Marzoratti mentre l'ex Riganò trova il raddoppio al 49', e il Siena può festeggiare la sua terza vittoria esterna.
fonte gazzetta

Empoli-Siena 0-2: Portanova uomo derby, Riganò per la legge dell'ex
Una zuccata dell'ex Messina dà i tre punti ai suoi.

Empoli-Siena 0-2: Portanova uomo derby, Riganò per la legge dell'ex
I derby sono sempre così: carichi di tensione, con grandi fasi difensive, con qualche entratina niente male e con un protagonista che esce fuori dal cilindro tra quelli che non ti aspetti. Quello del Castellani, sentitissimo per le due tifoserie toscane, va agli uomini di Beretta, pronto a festeggiare quota 28 lontano da casa grazie alla zuccata vincente di uno dei suoi corazzieri: Daniele Portanova. E' lui, insieme all'ex "core 'ngrato" Riganò, a decidere la sfida.
Come nell'aria non ci sono Raggi e Locatelli, ma i due tecnici non lesinano scelte coraggiose nonostante il pallone sia come quelli medicinali. I punti salvezza, infatti, pesano, nonostante questo Malesani e Beretta buttano sul prato tanti piedi buoni. Nella squadra di casa Vannucchi e Giovinco supportano Saudati (ed è il capitano quello che predilige raccogliere il pallone in uscita), negli ospiti a supporto del fischiatissimo ex Maccarone ci sono Mario Frick, l'uomo dal goal facile di mister Beretta, e baby Forestieri, pronto a lanciare la sfida al dirimpettaio mini campioncino empolese.
Abusano dei lanci lunghi in avvio, le due squadre, che poi si accorgono di avere nei piedi buoni degli avanti e nella corsa degli esterni soluzioni ideali: Loria e Saudati battagliano, Giovinco viene morso da Codrea, lo spettacolo tattico è tutto nelle fughe laterali di Buscè e Tosto, sempre pronti a dare superiorità numerica agli azzurri, in predominio territoriale iniziale. Predominio che si sgretola con la prima vera occasione da goal della partita: Codrea ha il telecomando nel piede destro e su punizione laterale chiama il corazziere Portanova alla lotta greco romana con Pratali nel centro dell'area empolese. La zuccata è vincente e il Siena passa, abbandonando l'ultimo posto nella classifica specifica delle reti realizzate su palla inattiva (sesto centro).
Malesani prova a ridisegnare lo scacchiere dei suoi con Moro e Abate per Budel e Vannucchi, ma l'unico vero tentativo è firmato da Marchisio che calcia altissimo. Male Giovinco, lasciato in campo per dettare tempi ad una squadra che risente della fatica del turno infrasettimanale, il tutto mentre Beretta continua a tenere in campo tre punte con Forestieri che si dimostra spina nel fianco per idee e risultati (giallo per Marzoratti). Incredibile al 69': Frick punge in contropiede, frana a terra al momento della conclusione e cadendo dopo il contatto con Pratali manda la palla di testa a lato di poco. Per Orsato non è rigore ma solo azione sciupata. Proteste.
Un pizzico di Empoli qualche istante dopo col furtivo tocco di Saudati che finisce di poco a lato. Aumenta la pressione la squadra di casa, Moro calcia dalla distanza, niente da fare a livello di mira. Quando Malesani butta nella mischia Volpato di attaccanti empolesi in campo ce ne sono quattro, così Beretta si copre un po' togliendo uno tra i migliori, proprio Forestieri, per inserire un centrocampista in più. Capita di tutto vicino al gong: Giovinco pennella in mezzo all'area, Marzoratti la sfiora chiamando Manninger al miracolissimo che vale, per dirla alla Lorenzo Jovanotti, "Tanto, tanto, tanto". Poi due tocchi di mano giudicati involontari, sempre in zona Siena precedono l'unica cosa che mancava al derby. La legge dell'ex. Riganò riceve da due passi e la butta dentro. Premendo il tasto "on" sulla quarta partita utile consecutiva dei bianconeri e sui titoli di coda.
Leonardo Cristiani
Empoli-Siena 0-2 (primo tempo 0-1)
Marcatori: 33' Portanova (S), 94' Riganò (S).
EMPOLI (4-3-2-1): Bassi 5.5; Buscè 6.5, Marzoratti 6, Pratali 5.5, Tosto 6.5; Marianini 5.5, Marchisio 6 (80' Volpato sv), Budel 5.5 (50' Moro 6); Vannucchi 5.5 (46' Abate 5.5), Giovinco 6; Saudati 5.5. A disp: Balli, Piccolo, Giacomazzi, Antonini. All. Malesani 5.5
SIENA (4-3-3): Manninger 6.5; Bertotto 6.5, Portanova 7, Loria 6.5, De Ceglie 6; Kharja 6, Codrea 6.5, Coppola 6 (93' Rossettini sv); Forestieri 7 (83' Rossi sv), Maccarone 6 (88' Riganò sv), Frick 6. A disp: Eleftheropoulos, Alberto, Ficagna, Porta. All. Beretta 7
ARBITRO: Orsato di Schio 6
Ammoniti: Codrea (S), Giovinco (E), Saudati (E), Marzoratti (E), Coppola (S), Rossi (S) per gioco falloso, Bertotto (S) per proteste. Espulso: Moro (E) al 92'. Recupero 2'+4'.
fonte goal

Derby al Siena, l'Empoli è di nuovo nei guai
Il derby del Castellani si tinge di bianconero: il Siena porta via tre punti fondamentali nel cammino verso la salvezza (ora la zona calda dista quattro punti). L'Empoli, invece, al secondo ko consecutivo dopo quello di Palermo, sono di nuovo risucchiati nella lotta. Necessita una celere inversione di marcia per evitare sorprese.
EMPOLI - E’ un derby particolare per Empoli e Siena: vincere significa per entrambe compiere un bel passo in avanti in classifica e guardare la zona retrocessione dall’alto in un campionato in cui tante compagini rischiano ancora di salutare la serie A. Poco abituate a giocare ogni tre giorni, falciate dagli infortuni (Malesani deve rinunciare al difensore Raggi, Beretta ai quattro centrocampisti Vergassola, Locatelli, Galloppa e Jarolim) le due toscane scendono in campo con l’abito nuovo.
In casa Empoli Buscè si improvvisa terzino destro, Tosto va a sinistra della linea, capitan Vannucchi si posiziona a fianco di Giovinco a sostegno della prima punta Saudati. La Robur si propone invece con Bertotto a destra del pacchetto arretrato, Kharja e Coppola titolari di centrocampo e Forestieri trequartista dietro al tandem Frick-Maccarone.
Nel corso del primo tempo le emozioni più grandi, arrivano dagli spalti. Le due tifoserie cantano e applaudono le due squadre in campo, in una giornata di sole che sa già di primavera. Per il gusto di tifare, giusto quello, perché di bel gioco la sfida ne offre poco, meno che mai di azioni entusiasmanti. E sì che il retropassaggio di Tosto al giovane portiere Bassi, al 1’ aveva fatto presagire una gara al cardiopalma. Niente di più sbagliato. Per vedere una mezza azione da parte dei ventidue in campo devono passare oltre 10 minuti: all’11’ Potente punizione di Vannucchi non crea nessun problema a Manninger. L’Empoli cerca di prendere in mano le redini del gioco, e lo fa con il giovane Giovinco. Ma è solo una breve fase della gara, perché a centrocampo vengono presto a mancare le forze. Al 23’ Marianini, sfiora di testa su angolo, ma non centra lo specchio della porta. Tanti, troppi, gli errori a centrocampo. Al 30’ Frick, attaccato da Tosto riesce a smarcarsi, ma Bassi recupera la sfera prima che l’attaccante bianconero riesca a tirare. La gara procede a ritmi blandi con Empoli e Siena che preferiscono affidarsi ai calci lunghi, piuttosto che usare la ragione. E il gol del vantaggio della Robur non può che arrivare su un calcio da fermo: al 33’ Codrea dalla trequarti, batte una punizione, Bassi, prima prova a uscire, poi fa due passi indietro, Portanova di testa, batte nel duello aereo Pratali e segna il suo primo gol stagionale. Il Siena inizia a crederci e si vede di più davanti alla porta empolese, con la velocità di Forestieri e la collaudata intesa tra Frick e Maccarone. Ci prova, ma con parsimonia, perché ha tanto da perdere. L’Empoli, di contro, continua a trovare difficoltà in fase di impostazione. Al 42’ l’ultima azione pericolosa: la punizione dai trenta metri di Bertotto, viene respinta lontano da Bassi con le mani.
Nella ripresa la partita si fa più vivace. Inizialmente è il Siena che cerca il raddoppio, poi è l’empoli che tenta il tutto e per tutto per rimettere l’incontro in parità. E già al 1’ st il primo pericolo per la squadra di Beretta. Bello il triangolo Giovinco, Abate (appena entrato) e Saudati, ma il numero 11 azzurro tira alto sulla traversa. I bianconeri si vedono davanti con Forestieri. Al 5’ il piccoletto della Robur ruba palla a entra in area da solo. Fa tutto bene, tranne il tiro, debolissimo. Al 6’ puntuale e provvidenziale l’anticipo di Loria su Giovinco. Ma è sempre Forestieri che crea grattacapi alla retroguardia azzurra: al 15’ fa tutto da solo, poi il suo tiro si perde debolmente alla sinistra di Bassi. Al 23’ Frick, viene stretto da due avversari in area davanti a Bassi, cade ma l’arbitro non concede il calcio di rigore. Al 25’ su angolo Saudati, con Manninger battuto, non riesce per poco nell’impresa. L’Empoli si affida più ai calci da fermo che alla manovra. Al 29’ il tiro di Davide Moro dai venti metri non ha fortuna. Al 36’ la punizione di Giovinco, che tocca la parte esterna della rete, dà soltanto l’impressione del gol. . I padroni di casa non ci stanno. E ci provano, con tanta buona volontà. Al 38’ Giovinco tira in area ma nessun azzurro è sul secondo palo per avventarsi sulla palla
Continua l’assedio dell’Empoli, riversato nella metà campo bianconera e potenziato dal nuovo entrato Volpato. Beretta, dall’altra parte cerca di correre ai ripari togliendo Forestieri per lasciare il posto al difensore Rossi. Bella la parata di Manninger su Marzoratti al 44’. A fine tempo regolamentere l’Empoli invoca il rigore per un fallo di mano in area di un difensore bianconero, giudicato però involontario dall’arbitro. Quando ormai sembra tutto finito, ecco il più classico dei gol dell’ex. A Riganò bastano pochi secondi per raddoppiare il risultato. Un risultato che proietta il Siena a quattro punti dalla zona retrocessione e getta l’Empoli, che rimane fisso a 25, a una sola lunghezza dall’Inferno.
IL TABELLINO
EMPOLI-SIENA 0-2
EMPOLI (4-3-2-1) : Bassi, Buscè, Marzoratti, Pratali, Tosto, Marianini, Marchisio (dal 35’ st Volpato), Budel (dal 5’ st Moro), Vannucchi (dal 1’st Abate), Giovinco, Saudati. All. Malesani.
SIENA (4-3-1-2) : Manninger, Bertotto, Loria, Portanova, De Ceglie, Kharja, Codrea, Coppola (dal 48’ st Rossettini), Forestieri (dal 38’ st Rossi), Frick, Maccarone (dal 44’ st Riganò). All. Beretta
MARCATORI: 33’ pt Portanova (S), 47’ st Riganò (S)
ARBITRO: Orsato di Schio (Stagnoli-Copelli/Giannoccaro)
NOTE: ammoniti 10’ pt Codrea (S), 39’ pt Giovinco (E), 2’ st Saudati (E), 12’ st Coppola (S), 20’ st Marzoratti, 23’ st Moro (E), 32’ st Bertotto (S), 46’ st Rossi (S), 47’ st Moro (E). Espulso Moro (E) al 47' st.
fonte calciotoscano

Serie A: gioisce Siena, Empoli sotto tono. Le parole del derby toscano
Dopo il derby toscano, parlano i protagonisti dei due schieramenti. Per le file empolesi, la parola è del mister Malesani e di Buscé. Per il Siena, interviene il presidente Pier Luigi Fabrizi, che, entusiasta, elogia la squadra. La parola anche all’allenatore Beretta, Coppola, Portanova, e Riganò.
La cronaca - Pagelle Empoli - Pagelle Siena
EMPOLI – Dalle file empolesi, la parola è del mister Malesani: ’Abbiamo tirato tanto, anche se queste partite sono state disputate un po’ sotto tono. Noi giochiamo di agilità a centrocampo, dato che i giocatori in quel ruolo hanno questa caratteristica. Quindi, affrontando anche il turno infrasettimanale, abbiamo risentito in questo reparto a causa del piccolo calo fisico. Quando tiri tanto e spendi tanto, è logico poi essere in questa situazione. In questo caso, noi non abbiamo avuto la caratteristica della forza e della resistenza in fase centrale. Comunque, dobbiamo valutare che a livello di squadra c’è stato un problema, che però è del gruppo, non del singolo. E Vannucchi non ha disputato un match molto brillante, come tutti ha sofferto la stanchezza’.
Dopo interviene anche Buscé:’ In effetti, dopo questo incontro, noi giocatori siamo per primi amareggiati. L’atmosfera negli spogliatoi è pesante ,ed è tanto l’amaro in bocca. Dopo tre vittorie sono arrivate partite in cui non abbiamo effettuato prestazioni brillanti da un punto di vista fisico, ed anche oggi non abbiamo effettuato un tiro in porta veramente importante. Questo atteggiamento è il fattore principale di cui dobbiamo parlare martedì quando ricominceremo la settimana’.
Parla il Presidente del Siena Pier Luigi Fabrizi, che entusiasta commenta la prestazione dei bianconeri: ‘E’ stata una grande partita, la squadra è entrata in campo determinata, ed ha ottenuto un risultato importante nonostante gli inserimenti dei nuovi giocatori. Questo sta a dimostrare che la forza del Siena non è il singolo, ma il gruppo. Conferma anche la bontà delle scelte compiute durante il mercato di gennaio. La classifica è migliorata ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché ci aspettano tanti scontri diretti. E’ grande la risposta dei tifosi anche a questo appello. Grazie a loro ed alla squadra’.
E Beretta l’allenatore, commenta:’E’ un momento buono che dovremo continuare a sfruttare, stiamo bene fisicamente e mentalmente: questo lo abbiamo dimostrato contro l’Empoli. Pur avendo perso te giocatori alla rifinitura, chi è entrato ha dato il massimo come coppola alla prima partita da titolare e lo stesso Kharja. Bene anche Forestieri che sta crescendo tatticamente e bravi Maccarone e Frick che fanno da maestri. I ragazzi sanno che il campionato è lungo e che ci sarà da lavorare già a partire da domenica contro la Fiorentina’.
Il centrocampista del Siena Coppola:’E’ una partita giocata alla grande dal Siena, ed abbiamo in una settimana fatto sei punti. Sono stai fondamentali per la salvezza, abbiamo fatto il nostro dovere alla grande, ed alla fine tireremo le somme. Non ho avuto grossi problemi, oggi siamo stati bravi e siamo felici per questa prestazione. Cerchiamo continuità’.
Anche Portanova, autore della prima rete, commenta la partita: ’Sono contento di aver segnato il mio primo gol perché è valso tre punti. Sono riuscito ad anticipare Pratali ma sono stato anche fortunato perché non è facil colpire la palla quando sei strattonato. I difensori del Siena hanno un ottimo potenziale in fase realizzativa, ed è per questo che subiamo smepre un trattamento particolare. In una settimana abbiamo conquistato sei punti ed è fondamentale per il nostro cammino. Non sono state partite bellissime ma a questo punto contano più i risultati che il gioco. Mi dispiace per l’Empoli, costretto come noi a lottare per non retrocedere, ma spero che entrambi festeggeremo alla fine del campionato’. Poi, penultimo per le file del Siena, interviene Riganò: ‘Questi tre punti sono stati importanti, e possono essere positive per la squadra. L’importante è fare dei punti. Qui a Empoli, ci sono tanti miei ex compagni, e non bisogna dimenticare che anche l’Empoli lotta per la retrocessione. Quando il mister decide di farmi entrare, io sono una persona che dà tutto per la maglia che indossa’.
fonte calciotoscano

Empoli - Siena 0-2, le pagelle dei bianconeri

Esulta il Siena dopo la domenica del Castellani, che ha portato tre punti cruciali in vista della volata salvezza. A segno il gigante della difesa Portanova e Riganò, che ha segnato dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. Il primo si candida anche come il migliore sul terreno di gioco. Per il Siena seconda vittoria conecutiva dopo quella col Cagliari. (nella foto, Beretta).

Manninger 7: fa una parata in tutta la partita e quella la fa bene
Bertotto 7: due piccoli erroretti non possono macchiare l’ottima prestazione: tantissimi gli anticipi e le situazioni sbrogliate
Loria 7: regge bene nonostante l’infortunio del primo tempo
Portanova 7,5: in difesa è un gigante e il testone lo mette anche per portare il suo Siena in vantaggio
De Ceglie 6: dopo lo stop per infortunio non si vede tanto in avanti, ma mette in campo la solita personalità
Kharja 7: una grande prestazione: tante le palle recuperate e un’occasione in più per far vedere i piedi buoni e l’intelligenza tattica
Codrea 6,5: continua a crescere. Bene l’intesa con i “nuovi” compagni
Coppola 7: che fosse un buon giocatore, sulla carta, si sapeva. Adesso che sta recuperando la condizione, lo dimostra anche dal campo. dal 48’ st Rossettini sv
Forestieri 6,5: mamma mia che entusiasmo. Il piccoletto parte a rilento, poi spinge sull’acceleratore. E’ un po’ egoista, ma con l’esperienza riuscirà a migliorare anche questo difetto. Dal 38’ st Rossi sv.
Frick 6: ce la mette tutta, come sempre. Il gol non arriva, ma partecipa alla vittoria
Maccarone 6: si sacrifica con dedizione e con tanta buona volontà. Invocato dai tifosi, il gladiatore di sempre. Dal 44’ st Riganò 6,5: quello che doveva essere un ‘sv’si trasforma in un buon voto per il gol segnato a pochi secondi dall’entrata in campo.
Beretta 7: è riuscito a trascinare la Robur a quattro punti dalla zona retrocessione. Anche compiendo scelte difficili.
fonte calciotoscano


Serie A - Il Siena stende l'Empoli
Eurosport - dom, 02 mar 18:27:00 2008
Nel derby toscano la squadra di Beretta batte per 2-0 quella di Malesani, a segno Portanova nel primo tempo e Riganò a tempo scaduto
Il Siena si guadagna un angolo dopo 40 secondi ma poi è l'Empoli a fare di più della partita anche se nella prima metà del primo tempo grandi occasioni non ce sono, la prima mezza palla gol è sul piede di Marianini che manda a lato da buona posizione. Gradualmente si riporta in avanti il Siena ed è proprio la squadra di Beretta a passare in vantaggio al 33': punizione dalla sinistra di Codrea e Portanova insacca di testa in tuffo mentre si trattiene reciprocamente con Marchisio. L'Empoli non riesce a reagire in maniera adeguata, anzi, è Bassi a dover respingere di pugno una punizione di Bertotto quando mancano tre minuti al termine della prima frazione.
Malesani lascia negli spogliatoi un deludente Vannucchi per Abate. Subito dopo un altro cambio nelle file dei padroni di casa. stavolta obbligato perché Budel ha problemi muscolari e viene sostituito da Moro. Attacca l'Empoli e al 56' Kharja anticipa opportunamente Marchisio pronto alla deviazione in rete. Ma al quarto d'ora è il Siena che sfiora il raddoppio con Forestieri che mette di poco a lato e al 68' Kharja prova la punizione da lontanissimo ma Bassi respinge. Subito dopo un'occasione per parte, prima Frick di testa in tuffo e poi Saudati col destro al volo sfiorano le rispettive porte avversarie. All'81' Giovinco manda di poco a lato, all'85' Buscé per Saudati che manca la deviazione vincente, al 90' è decisivo Manninger a deviare un colpo di testa di Marzoratti.
L'Empoli ha prodotto lo sforzo massimo senza riuscire a pareggiare e il Siena lo punisce nel recupero: dopo l'espulsione di Moro per doppia ammonizione, al 94' contropiede di Kharja che dalla sinistra serve Riganò, entrato da poco al posto di Maccarone, facile piatto destro e 2-0 per il Siena che continua la sua serie positiva mentre l'Empoli, duramente contestato dai tifosi a fine gara, rimane in piena zona retrocessione.

Siena: Beretta `La salvezza e` ancora lontana`
Dom 02 Mar, 06:12 PM
Il Siena di Mario Beretta ha raccolto a Empoli una vittoria importantissima in chiave salvezza. Ma la strada verso la certezza di restare in serie A e` ancora lunga e tortuosa. E` troppo presto per fare i conti, Beretta lo sa bene: ` Siamo un gruppone di squadre, con 3 punti e` un attimo salire, poi li perdi e scendi. Sara` una lotta fino alla fine come l`anno scorso, lo sapevamo` .
Oggi il Siena ha giocato `nel migliore dei modi. Dobbiamo continuare a lavorare molto con questa intensita` - prosegue Beretta - Noi giochiamo sempre con due punte e un trequartista che danno una grossa mano anche in fase difensiva. Questo ci ha portato a fare qualche risultato importante. Fuori Locatelli, ho messo in campo Forestieri (piu` giovane di Pato). Rigano`? E` venuto a darci una mano: oggi ha lavorato anche in fase difensiva e ha fatto il gol che ha chiuso la partita` .
Un`altra salvezza con il Siena potrebbe aprire a Mario Beretta le porte di una grande squadra, come accadde lo scorso anno a Claudio Ranieri, passato dal Parma alla Juventus. `Mi va bene anche rimanere a Siena - chiosa il tecnico dei toscani - L`importante e` lavorare con un`idea e una prospettiva societaria. E` chiaro che poi c`e` la speranza di allenare una squadra che possa puntare a qualcosa di piu`, ma gia` il fatto di lavorare in serie A e` una cosa importante` .
fonte yahoo

Siena Beretta 'Lotta salvezza si deciderà all'ultimo minuto'
18:26 del 02 marzo

Il Siena di Mario Beretta ha battulo l'Empoli nel derby toscano ma il tecnico non si esalta: "Siamo un gruppone di squadre, con 3 punti e` un attimo salire, poi li perdi e scendi. Sara` una lotta fino alla fine come l`anno scorso, lo sapevamo". Beretta spiega le sue scelte tattiche: "Noi giochiamo sempre con due punte e un trequartista che danno una grossa mano anche in fase difensiva. Questo ci ha portato a fare qualche risultato importante. Fuori Locatelli, ho messo in campo Forestieri. Rigano`? E` venuto a darci una mano: oggi ha lavorato anche in fase difensiva e ha fatto il gol che ha chiuso la partita". Il suo lavoro e' molto apprezzato dagli addetti ai lavori, Beretta non nasconde le sue aspirazioni: "Mi va bene anche rimanere a Siena - chiosa il tecnico dei toscani. L`importante e` lavorare con un`idea e una prospettiva societaria. E` chiaro che poi c`e` la speranza di allenare una squadra che possa puntare a qualcosa di piu`, ma gia` il fatto di lavorare in serie A e` una cosa importante".
fonte calciomercato

EMPOLI-SIENA 0-2
Portanova e Riganò firmano il derby toscano

Una vittoria che mancava ad Empoli dalla stagione 1994/95, in C1. Siena che per la prima volta dopo sedici trasferte non subisce gol e secondo successo di fila
Daniele Portanova Empoli, 2 marzo 2008 - A risuonare alla fine al Castellani e' solo il canto della 'Verbena'. Il Siena infatti cala il poker. Quarto risultato consecutivo per la truppa di Beretta, che si toglie dalla zona retrocessione lasciandosi alle spalle ben sei formazioni.
Una vittoria che mancava ad Empoli dalla stagione 1994/95, in C1. Siena che per la prima volta dopo sedici trasferte non subisce gol (l'ultima volta era successo il 31 marzo 2007). Troppo piu' in palla la squadra di Beretta, soprattutto a livello fisico. Due successi di fila per i bianconeri per prepararsi al meglio al derby che, per i tifosi senesi conta di piu', quello con la Fiorentina.
Formazioni rimaneggiate al Castellani. Malesani deve fare a meno di Raggi, Antonini e' in panchina perche' fermato dalla febbre in settimana, e Pozzi. Busce' gioca terzino, Vannucchi e Giovinco alle spalle di Saudati. Molti i cambi di Beretta rispetto alla gara di mercoledi' scorso. Torna titolare Bertotto, a centrocampo c'e' l'esordio dal primo minuto di Coppola. Dietro le punte, viste le non buone condizioni di Locatelli, c'e' Forestieri. Non ci sono invece Vergassola e Jarolim, infortunati dell'ultim'ora.
L'ex Maccarone indossa, proprio ad Empoli, per la prima volta i gradi di capitano. L'altro grande ex, Rigano', siede in panchina. Clima primaverile ad Empoli e forse anche l'inatteso caldo influisce sui primi minuti di gioco in cui lo spettacolo latita.
Le due squadre lottano molto in mezzo al campo, ma non riescono a pungere. Beretta rischia di perdere subito anche Loria: il difensore, infatti, si procura un taglio al sopracciglio dopo una testata con Saudati ed e' costretto a piu' riprese a ricorrere all'intervento dei sanitari. Il Siena comunque non sta a guardare e anche, complice il modulo con un trequartista e due mezze punte, spinge molto.
Cosi' al 33' passa. Punizione di Codrea e palla a spiovere sul secondo palo, Portanova vince il corpo a corpo con Pratali e infila alle spalle di Bassi. L'Empoli accusa il colpo e la squadra di Beretta sembra prendere il sopravvento in mezzo al campo. Gli azzurri pagano anche una giornata di scarsa vena dei loro uomini chiave, Giovinco e Vannucchi.
Infatti, Malesani nell'intervallo lascia fuori capitan Vannucchi: in campo Abate. L'Empoli pero' continua a soffrire il grande pressing del Siena, ma soprattutto la grande condizione del baby Forestieri che spesso salta il diretto avversario. Marchisio prova dalla distanza, ma la sua conclusione termina altissima. Orsato invece sorvola su una spinta di Codrea su Pratali.
Forestieri sfiora il raddoppio con un'azione personale. Ci prova Kharja dalla distanza, ma Bassi si fa trovare pronto. Poi i senesi recriminano per una presunta spinta di Pratali su Frick lanciato a rete. Saudati sfiora il pari in mischia, ma la sua conclusione termina a lato. L'Empoli ci prova piu' con la forza dei nervi che con il costrutto, ma e' comunque un forcing, anche perche' con l'ingresso di Volpato gioca con quattro punte.
Nessuno si fa trovare pronto su un perfetto invito di Busce' dal fondo. Manninger poi dice di no a un colpo di testa di Marzoratti. In pieno recupero, in contropiede, arriva il raddoppio del Siena. Gol dell'ex: e' Rigano' a chiudere definitivamente il conto sfruttando una ripartenza orchestrata da Kharja. E' festa grande per la Toscana bianconera, Empoli invece piange.
Il tabellino
Empoli (4-3-2-1): Bassi 6; Busce' 6, Marzoratti 5, Pratali 5,5, Tosto 5,5; Marianini 5, Marchisio 6 (36' st Volpato sv), Budel 5 (5' st D. Moro 4,5); Vannucchi 5 (1' st Abate 5,5), Giovinco 5,5; Saudati 5. A disp. Balli, Piccolo, Vanigli, Antonini. All. Malesani 5
Siena (4-3-1-2): Manninger 6; Bertotto 6, Portanova 6,5, Loria 6,5, De Ceglie 6; Kharja 6,5, Codrea 6,5, M. Coppola 6 (48' st Rossettini sv); Forestieri 6,5 (38' st A. Rossi sv); Frick 6, Maccarone 6 (44' st Rigano' 6,5). A disp. Eleftheropoulos, Alberto, Ficagna, Porta. All. Beretta 7
Arbitro: Orsato di Schio 6
Marcatori: 33' pt Portanova, 49' st Rigano'
Note: espulso al 47' st D. Moro (E) per doppia ammonizione. Ammoniti Codrea, Giovinco, Saudati, Coppola, Marzoratti, Bertotto, A. Rossi. Recupero 2' pt, 4' st. Spettatori 11.000 circa.
fonte quotidiano net

Con la vittoria al Castellani la squadra di Beretta si tira fuori dalla zona a rischio
L'undici di Malesani si mostra inferiore all'avversario: ora al quartultimo posto
Al Siena il derby con l'Empoli
a segno Portanova e Riganò

EMPOLI - Quarto risultato utile consecutivo per il Siena che si aggiudica per 2-0 il derby del Castellani con l'Empoli segnando un gol per tempo (Portanova e nel recupero Riganò). I bianconeri si portano fuori dalla zona calda della classifica vincendo una partita che si è ravvivata solo nella ripresa, contro un Empoli che, dopo i due successi casalinghi di fila con Lazio e Catania, deve arrendersi al maggior peso specifico degli avversari.
Malesani recupera la sua stella, Giovinco, arretra Buscè in difesa, spedisce Tosto sulla sinistra al posto di Raggi e Saudati a far da punta unica.
Beretta, ancora senza Galoppa, rilancia De Ceglie in difesa, preferisce Forestieri a Locatelli come trequartista alle spalle di Frick e di Maccarone, l'ex di turno che si becca fischi sonori all'ingresso.
Le due squadre cercano di annullarsi a centrocampo offrendo un primo tempo da sbadigli e cambi tattici in corsa che non cambiano la situazione. I tiri nello specchio della porta si contano sulle dita di una mano. Manninger al 10' blocca a terra una conclusione radente di Vannucchi, Loria si fascia la testa sanguinante per restare in campo ma il suo gesto 'eroico' non sveglia gli altri protagonisti.
A dare la scossa al match è il vantaggio del Siena, che arriva al 33': la lunga punizione di Codrea favorisce il tuffo di testa di Portanova, difensore col vizio del gol che anticipa Pratali e segna lo 0-1. L'Empoli potrebbe chiudere il tempo sul pari ma i pugni di Bassi, al 42', ferma una gran punizione di Bertotto.
I padroni di casa partono più convinti nella ripresa, tanto che Saudati dopo 17" manda alle stelle da ottima posizione. Malesani mette dentro subito Abate e poi Moro per dare più slancio all'azione dei nerazzurri, che però soffrono quando pressati davanti alla loro area. Ne sa qualcosa Tosto, che al 15' regala un pallone d'oro a Forestieri, che già al 5' si era reso pericoloso.
Il lavoro più duro è sempre di Bassi, che al 23' prima respinge con i pugni su Kharja e poi è graziato da Frick, che in caduta inzucca fuori e poi reclama il rigore. Loria sfiora la prodezza al 25', Giovinco al 36' conquista e batte una punizione che dà l'effetto del gol, poi è Buscè a far correre un brivido con un cross su cui nessuno dei suoi arriva.
Nel finale succede di tutto: Manninger è bravissimo a sventare un colpo di testa di Marzoratti su assist di Giovinco, poi arriva il rosso diretto a Moro per un fallaccio a centrocampo e anche il raddoppio degli ospiti, con una "sinfonia" degli attaccanti che mette Riganò, altro ex, nelle condizioni di non poter sbagliare il gol che a recupero quasi esaurito chiude i giochi.
EMPOLI-SIENA 0-2
EMPOLI: Bassi; Buscè, Marzoratti, Pratali, Tosto; Marianini, Marchisio (35'st Volpato), Budel (5'st Moro); Vannucchi (1'st Abate), Giovinco; Saudati.
In panchina: Balli, Antonini, Piccolo, Giacomazzi.
Allenatore: Malesani.
SIENA: Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie; Coppola (48'st Rossettini), Codrea, Kharja; Forestieri (38'st Rossi); Frick, Maccarone (44'st Riganò).
In panchina: Eleftheropoulos, Docarmo, Ficagna, Porta.
Allenatore: Beretta.
ARBITRO: Orsato di Schio.
RETE: 33'pt Portanova; 49'st Riganò.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 6.000. Ammoniti: Codrea, Giovinco, Coppola, Marzoratti, Bertotto, Rossi. Espulso al 47'st Moro per gioco scorretto. Angoli: 7-2 per l'Empoli. Recupero: 2', 4'.
fonte repubblica

Portanova apre, Riganò chiude
Il Siena sorprende l'Empoli

I bianconeri vincono il derby con un gol per tempo: il primo del difensore, il secondo, nel recupero, dell'ex di turno, entrato nel finale. Espulso Moro
di Jacopo Manfredi
EMPOLI - Il Siena fa suo il derby con l'Empoli e fa un deciso passo in avanti verso la salvezza. Il successo al Castellani è pesantissimo: primo perchè porta a +4 il distacco dal terzultimo posto, secondo perchè arrivato contro una diretta concorrente. La sconfitta, invece, deve suonare come un campanello d'allarme per gli uomini di Malesani che, dopo l'opaca prova di Palermo, si sono ripetuti, confezionando una nuova prestazione incolore che ha inevitabilmente prodotto un inatteso ma meritato 0-2.
La decisione di rivoluzionare il centrocampo (Kharja, Coppola e Forestieri al posto di Jarolim, Vergassola e dell'infortunato Galloppa), per garantire forze fresche dopo la prova di mercoledì con il Cagliari, ha premiato fin dalle prime battute Beretta. Il Siena è subito sembrato più tonico di un Empoli generoso ma impreciso, incapace di avvicinarsi dalle parti di Manninger. E non è un caso che la sola conclusione nello specchio della porta dei padroni di casa sia arrivata su punizione (debole) da 28 mt di Vannucchi. Il Siena ha controllato e al primo affondo, cinicamente, è passato: al 33' Portanova ha anticipato di testa Pratali su una punizione dala trequarti di Codrea e ha sorpreso Bassi.
Il gol ha innervosito l'Empoli. E a nulla sono valsi i tentativi di ravvivarlo di Malesani (inversione sulle fasce di Budel e Marchisio e Abate lanciato nella mischia a inizio ripresa al posto di un evanescente Vannucchi). Il Siena ha continuato a non patire, anche grazie all'ottimo filtro del centrocampo e, anzi, di rimessa ha più volte insidiato Bassi, con il gioiellino Forestieri, con Frick e con una punizione di Kharja.
Per rendersi pericoloso l'Empoli ha avuto bisogno soprattutto dei calci da fermo. E ad andare vicino all'1-1 sono stati prima Saudati, in girata su azione d'angolo, e poi Giovinco, con un destro su punizione. L'unica palla-gol costruita dai padroni di casa su azione è arrivata al 90' ma sul colpo di testa di Marzoratti, susseguente a un cross pennellato di Giovinco, Manninger si è superato salvando il risultato.
Il Siena ha tirato un sospiro di sollievo e, in pieno, recupero, si è tolto la soddisfazione di rendere ancor più bello il successo con l'ex Riganò, da poco entrato, che, in contropiede, ha comodamente sfruttato un assist al bacio di Kharja. Davvero il modo migliore per preparare un altro derby sentito e fondamentale, quello con la Fiorentina.
fonte kataweb


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