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Siena - Albinoleffe 2-1

Stagioni > 2010-2011 > Andata

SIENA-ALBINOLEFFE 2-1: LARRONDO E BRIENZA, -2 DAL NOVARA 08/01/2011
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Brienza, Bolzoni (dal 33' Carobbio), Vergassola, Kamata (dal 13' st Sestu), Mastronunzio, Larrondo (dal 27' st Calaiò). All. Conte
A disp.: Farelli, Ficagna, Carobbio, Sestu, Reginaldo, Calaiò, Immobile
ALBINOLEFFE (3-5-2): Tomaseig, Lebran, Sala, Bergamelli; Zenoni, Girasole (dal 1' st Passoni), Hetemaj, Foglio (dal 1' st Momenté), Piccinni; Bombardini, Cisse. All. Mondonico
A disp.: Layeni, Garlini, Luoni, Grossi, Passoni, Pesenti e Momenté
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Masotti-Franzi/Del Giovane)
AMMONITI: 18' pt Bergamelli (A), 28' pt Sala (A), 6' st Larrondo (S), dal 17' st Terzi (S)
ESPULSI: nessuno
MARCATORI: 29' st rig. Larrondo (S), 10' st Brienza (S), 45' st Bombardini (A)
ANGOLI: 7-3
SPETTATORI: 6804 (paganti: 618 – abbonati: 6186)
Nella prima partita del 2011 Larrondo torna a vestire la maglia titolare. E' questa la vera novità nel Siena, considerando l'impiego di Brienza e Kamata come esterni, dati per probabili già a metà settimana. L'argentino scende in campo a fianco di Mastronunzio. Mondonico, maestro della pretattica, non si smentisce: dentro gli 'improbabili' Girasole e Lebran, in attacco a fianco di Bombardini, Cisse.
Da aspettative, la Robur parte subito aggressiva: al 2' il tiro di Mastrounzio è troppo debole, poi il traversone di Larrondo, bravo a liberarsi, non trova nessun compagno. Perfetto al minuto successivo il cross di Vitiello al volo deviato in corner al 4' con Tomasig che esce a vuoto. Sugli sviluppi Larrondo tenta il pallonetto, alto. Al 5' sono già due gli angoli battuti dalla Robur. Il primo affondo celeste all 11': Coppola esce senza problemi sul traversone di Zenoni. Occasionissima per i bianconeri al 12': Mastronunzio scambia con Larrondo: il diagonale dell'argentino è millimetrico, ma, complice una deviazione, proprio di pochi millimetri la palla esce sul fondo. Al quarto d'ora Rossettini ferma un'avanzata avversaria e riparte, passa a Mastronunzio che carica il tiro, ma non centra lo specchio della porta. Al 20' dopo un batti e ribatti in area con protagonisti prima Brienza, poi Larrondo, la palla arriva a Vitiello: para a terra Tomaseig. Al 22' Brienza cerca la Vipera: troppo lungo il passaggio, l'estremo difensore lombardo fa sua la palla. Dall'altra parte sfortunato Rossettini: la sfera gli rimbalza sulla testa, per poco Cisse e Bombardini non ne approfittano. Rigore per la Robur al 28': Mastronunzio di tacco passa a Larrondo che si gira e carica, Sala respinge con una mano. Il numero 63 si posiziona sul dischetto. Di precisione segna l'1-0 bianconero. Un gol meritato per la Robur e per l'argentino. Al 39' Tomaseig para a terra la punizione potente di Del Grosso. Vergassola al 41' resiste alla carica di tre avversari, riesce a servire Larrondo che segna, ma con la bandierina del guardalinee già alzata. Clamorosa doppia possibilità del 2-0 al 42': l'azione parte dai piedi Vitiello, Mastronunzio mette a dura prova i riflessi di Tomaseig, sulla ribattuta Bolzoni manda alto. Al 44' abbondantemente fuori la conclusione di Cisse.
Immediata doppia sostituzione per l'Albinoleffe: escono Girasole e Foglio, entrano Passoni e Momenté. Mentre dopo appena 54 secondi Mastronunzio supera due avversari e tenta il cross, l'occasione al 1' è di Bombardini. Il celeste tira a botta sicura, Coppola manda in angolo. Al 5' Kamata recupera una bella palla, scambia con Mastronunzio, né Vergassola, né Larrondo arrivano alla deviazione vincente. Rispetto al primo tempo, anche grazie ai cambi, sembra cambiare la musica della gara. Le squadre sono più lunghe e l'Albinoleffe più propositivo. Ma al momento giusto, a risolvere la questione ci pensa Brienza. Su angolo, in area nessuno arriva sulla palla. Ma il numero 23 arriva in corsa e per l'estremo difensore lombardo non c'è niente da fare. Al 14' la Vipera si libera di Sala e Bergamelli, ma la sua conclusione è fuori. Per poco Vergassola non cala il tris: Tomaseig blocca al quarto d'ora il tiro ravvicinato del capitano. Al 19' l'arbitro non concede una punizione per un fallo di mano di Piccinni. Sestu cerca gloria: al 23' fa tutto da solo, recupera palla, si accentra e tira in porta, Tomaseig mette in angolo. Al 26' Mastronunzio e Bolzoni, ben appostati in area, non riescono a trovare la deviazione giusta per la terza rete. La Vipera non ci riesce neanche al 29': Tomaseig, in tuffo a terra, gli toglie la palla dai piedi. Su un angolo conquistato da Calaiò di testa a pochi centimetri da Tomaseig non riesce a beffare l'estremo difensore. Carobbio al 43' mette fuori. Quando sembra che la partita sia praticamente finita, con i celesti già sotto la doccia, Bombardini riapre, con quattro minuti di recupero da giocare. Troppo bello le partite finissero al 90': sono attimi di sofferenza, anche se l'Albinoleffe non crea troppi patemi. Al 49' fuori la conclusione di Passoni. Ma alla fine il Siena apre il 2011 con tre punti in più in classifica, a quota 40. Con la sconfitta del Novara guadagna tre lunghezze sulla capolista Novara e il Franchi rimane imbattuto. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DAL FRANCHI: I BIANCONERI 08/01/2011

Antonio Conte:
“Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo è questo gol al novantesimo: ci ha messo in apnea per quattro minuti. Dispiace perché la partita era stata condotta in maniera importante dai giocatori ai quali va il mio plauso. E mi è piaciuto l'entusiasmo del Franchi, è stato importante: sentire il calore dei tifosi fino all'ultimo dà alla squadra qualcosa in più. Credo siamo contenti del risultato e della prestazione, magari avrebbero gradito vedere qualche gol in più. Quello rimane l'unico rammarico. Ma quaranta punti è un qualcosa di importante e straordinario. Il Novara e l'Atalanta, che ha una partita in meno e può superarci, altrettanto, ma la quota che abbiamo raggiunto è davvero alta. Non posso che complimentarmi con i ragazzi, perché si sono messi da subito a disposizione, lavorano tanto, a testa bassa. Un plauso è il minimo che possa dire loro. La conferenza a tinte forti di ieri? Ho un pregio e allo stesso tempo un difetto: sono una persona passionale e quanto tengo a qualcosa mi batto. Al Siena ci tengo davvero, in tutto e per tutto. Quando vedo che le cose possono migliorare, intervengo. Non lo faccio per mettere le mani avanti, perché so di avere un ottimo gruppo ma so anche che se non abbiamo tutti lo stesso obiettivo diventa difficile. Per inseguire il sogno bisogna stare tutti insieme. Oggi piaciuto l'appoggio del pubblico. Quando sentono il pubblico i ragazzi corrono di più. Oggi sembravano indemoniati. Larrondo? E' una scelta tecnica. Portanova? Preferisco parlare dei miei ragazzi. Portanova lo conosco, era qua Siena quando c'ero anch'io cinque anni fa. E'un bravissimo ragazzo, però c'è un però: è un giocatore del Bologna e in questo momento mi preme parlare dell'ottima prova di Rossettini, di Terzi, di Ficagna che ha ritrovato la condizione e di Valdez. Ho simpatia per lui ma è giocatore del Bologna”. (Angela Gorellini)
Emiliano Mondonico: “E' una sconfitta che ci sta. Il Siena ha avuto tante possibilità di passare in vantaggio, noi non abbiamo mai mollato, ma il campo ha messo a nudo la notevole differenza tra una squadra che lotta per la serie A e una squadra con tutt'altro obiettivo. Differenze notevoli. Nel primo tempo ho usato un 3-3-3-1 ma ho sbagliato. Quando siamo passati ai tre attaccanti siamo andati giustamente in difficoltà e il gol almeno fa contento Bombardini. Complimenti al Siena, a Conte e a chi ha messo in piedi la squadra. Il rigore? Se c'era o non c'era cambia poco: non possiamo attaccarci a quello, il Siena ha avuto tante altre palle gol. Non ho bisogno di nascondermi. Ho sbagliato io il modulo iniziale, pensavo di mettere in difficoltà gli avversari e invece non ci sono riuscito. Faccio ammenda”. (Angela Gorellini)
Simone Vergassola: “Il rinnovo del contratto? Si è rivelato più lungo di quello che pensavo. Io, la mia volontà di rimanere, l'ho espressa da giugno, altrimenti me ne sarei andato via. Parlandone, speriamo che si possa fare. Ho già espresso il mio pensiero al presidente e al direttore in tempi non sospetti. Ci sono in ballo i soldi, le idee della società, tante cose, spero si possa sistemare tutto. Ripeto, la mia volontà di andare incontro alla società l'ho già espressa. Spero di essere il capitano del Siena ancora per qualche anno. Da quanto non tiravamo le maglie? Io personalmente non l'ho più tirata da quando mi sono distrutto una mano contro il Modena e comunque in genere la scambio con gli avversari per girarle al Comitato Aurora. Battute a parte, comunque, il gesto di tirare la maglia è per dimostrare la nostra vicinanza ai tifosi. Se loro ci stanno vicino viene tutto più facile. Oggi come in altre partite, a dire la verità, li abbiamo sentiti vicini ed è più bello. Per vincere un campionato serve unità di intenti, giocare in un ambiente caldo aiuta noi in campo. Certo, bisogna guadagnarci la fiducia, ma mi sembra che stiamo facendo buone cose: abbiamo 40 punti in classifica e non sono pochi, noi lavoriamo tanto per migliorarci ed essere sempre più competitivi. Il nostro obiettivo non è di facile raggiungimento... Ci sono altre squadre che stanno andando alla grande, il Novara, l'Atalanta, il Varese. Poi quando gli avversari incontrano il Siena è come giocassero la partita della vita, come facevamo noi contro le grandi. Non è per niente facile. Gli spazi sono pochi. Ma noi vogliamo centrare qualcosa di importante. Lavoriamo nella maniera giusta, ma ci vuole pazienza. Dobbiamo crederci tutti insieme, noi e l'ambiente che ci circonda. L'ambiente ci può e ci deve aiutare”.
Marcelo Larrondo: “Siamo contenti, la squadra ha giocato un'ottima gara. Siamo scesi in campo carichi, volevamo cominciare bene questo nuovo anno carico di grandi aspettative. L'unico rammarico rimane il non aver chiuso prima la partita, abbiamo sprecato tante occasioni. E abbiamo subito anche una loro rete: dobbiamo migliorare ancora, ma siamo davvero una grande squadra. Con gli altri risultati siamo lì, a meno due dal Novara e a + cinque dal Varese aspettando di conoscere cosa farà l'Atalanta. L'intesa con Mastronunzio? Con lui mi trovo bene, oggi abbiamo giocato una buonissima partita. Ma mi trovo bene anche con gli altri. Quando ho saputo di giocare? Dopo la settimana di stop mi sentivo bene fisicamente, il mister mi ha parlato. E' questo il mio compito: impegnarmi durante gli allenamenti per convincerlo. Da domani testa rivolta al Pescara. Se inizio a pensare a quante reti voglio realizzare? Mi piacerebbe 11-12...”.
Franco Brienza: “Siamo molto contenti di aver conquistato questi tre punti. Per quanto riguarda il ruolo, sono a disposizione. Il mio compito è quello di lavorare quotidianamente, mettendocela sempre tutta. Posso giocare in diverse posizioni, anche oggi ho segnato, ma questo non significa che mi sento cucita addosso la maglia titolare. Siamo in tanti e tutti attaccanti di ottima qualità. L'importante è che vinca la squadra”.
(Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line-Are


Serie B: le pagelle di Siena-Albinoleffe
08-01-2011 18:03
Larrondo è il talismano di Conte. Un grande Tomasig non basta ai bergamaschi
Le pagelle di Siena-Albinoleffe, terminata 2-1.
SIENA
Coppola 6.5 Bravo quando chiamato in causa. Spettatore non pagante nel primo tempo.
Rossettini 7 Pilastro difensivo. Il migliore oggi nel pacchetto arretrato. Mai una sbvatura.
Del Grosso 7 Attento e preciso dietro, pericoloso in avanti quando ci prova con il suo destro da calcio piazzato.
Terzi 6.5 Corre molto sulla fascia destra, una spina nel fianco con i suoi cross.
Vitiello 7 Veloce e agile, sa giocare di bastone e di fioretto.
Sestu 6.5 Mezz'ora di grand elivelloper lui. Tomasig gli nega la gioia del gol con un gran intervento.
Carobbio 6 Impreciso a tratti, gioca comunque bene nel quarto d'ora concessogli.
Kamata' 7 Fisicamente inarrestabile, paga ancora qualche errore di inesperienza. Lui ci mette sempre la solita grinta.
Bolzoni 6.5 Bella partita del giovane cresciuto nel vivaio interista. Nel finale Conte lo sostituisce in via precauzionale per un piccolo infortunio.
Vergassola 7 Non chiamatelo vecchietto: il capitano ha ancora voglia di giocare e di stupire, anche oggi uno dei migliori in campo.
Larrondo 8 Sempre più un jolly per Conte. Media gol in relazione ai minuti giocati altissima per il giovane argentino, che oggi sblocca il match trasformando il rigore procuratosi.
Calaio' 6 Entra la 70', ma non riesce ad essere pericoloso.
Brienza 7.5 Grande esperienza per l'esterno destro, che corre per 90 minuti e si regala la soddisfazione del gol personale.
Mastronunzio 6.5 Lotta per tutta la partita sacrificandosiper i compagni. Lottatore.
Allenatore
Conte 7 Pretendeva la vittoria, ed i 3 punti sono arrivati. In casa continua ad essere imbattibile la corazzata bianconera.
ALBINOLEFFE
Tomasig 7 Se non fosse per il numero 1, oggila partita sarebbe finita con un passivo nettamente peggiore. Il migliore dei suoi.
Foglio 5.5 Impalpabile nel ruolo di esterno alto. Mondonico lo sostituisce nella ripresa.
Piccinni M. 5.5 Commette tanti errori che potevano costare caro ai celesti.
Sala 6.5 Regala un rigore agliavversari, ma la sua esperienza è sempre utile alla sua squadra.
Zenoni 5.5 Spinge poco, gioca col freno a mano tiratoper tutto ilprimo tempo.
Lebran 6.5 Tanti palloni toccati dal centrocampista, mastino dei quaranta metri.
Bergamelli 6.5 Leader in difesa, oggisbaglia pochissimo.
Girasole 5.5 Mondonico si aspettava una prestazione diversa dal numero 29, che viene sostituito dopo il primo tmepo.
Hetemaj 6 Prestazione senza lode ne infamia, effettu ail compitino senza mai creare azioni pericolose.
Bombardini 7 L'unico a crederci fino alla fine,il gol è il giusto premio a una partita giocata ad alti ritmi per lui.
Passoni 6.5 Entra nella ripresa e da subito vivacità alla manovra orobica.
Momente' 6 Da lui ci si aspetta sempre il gol, oggi però solo tanta corsa e poche occasioni.
Cisse' 6 Sempre intrappolato nella gabbia difensiva bianconera, costruisce poco e niente sul fronte offensivo.
Pesenti 5.5 Sbaglia tanto su tutti i fronti. Inesperiente.
Allenatore
Mondonico 6 Contro un Siena versioneinvincibile armata c'era poco da fare per gli orobici. Il voto premia il coraggio del mister che a sorpresainserisce uomini nuovi nell'arciere offensivo della sua squadra.
Redazione Datasport (AGM Datasport)

B-WIN. SIENA - ALBINOLEFFE 2-1
Scritto da GdS
Sabato 08 Gennaio 2011 18:57
Il Siena batte l'Albinoleffe 2-1 e acrocia il ritardo in calssifica generale dal Novara sconfitto aModena. Buoana prestazione dei ragazzi allenati da Antonio Conte , lo stesso tecnico ha sottolineato: ""Sono molto soddisfatto per la prestazione dei ragazzi, per come lavorano durante la settimana e per il traguardo dei 40 punti al termine del girone di andata. E' un risultato importante e dobbiamo dire grazie anche ai nostri tifosi, che oggi ci hanno sostenuto in maniera incessante". E' il commento dell'allenatore bianconero Antonio Conte al termine della partita con l'Albinoleffe. "Dopo una sosta di tre settimane non era scontato ripartire subito bene - ha detto Conte - e invece la squadra ha fatto molto bene. Se vogliamo trovare un difetto, quella rete subita al 90' ci ha fatto soffrire per quattro minuti. Per la mole di gioco espressa e per le occasioni create, avremmo potuto chiudere prima la gara". Il bilancio è comunque ampiamente positivo: "Coltiviamo un sogno, quello della promozione in Serie A. E metteremo tutte le nostre forze per inseguirlo, lottando fino alla fine".

Siena-AlbinoLeffe 2-1 - Celeste sbiadita, il Siena la spunta senza fatica. Il Novara cade a Modena
Primo tempo rinunciatario e remissivo, ripresa appena più vivace con l'ingresso di Momentè e Passoni. Ma il 2-0 di Brienza, che fa il paio col rigore di Larrondo, fa calare il sipario. Esordio per Pesenti, inutile lampo del Bomba nel finale
SPECIALE DIRETTA SIENA-ALBINOLEFFE 2-1, rileggila QUI
45'+4' - Finisce qui: all'AlbinoLeffe non riesce il favoricchio ai cugini ricchi dell'Atalanta, e il Siena scappa momentaneamente al secondo posto. Un primo tempo da sparring partner e dieci minuti buoni dopo la pausa, con Brienza che fa calare il sipario a un'esibizione incolore: il riassunto della partita è tutto qui. Bombardini non basta, nonostante il lampo che riapre le speranze in zona Cesarini. E il pur bravo Tomasig ritrova la difesa che l'aveva fatto penare prima di feste e panettoni: 36 gol al passivo per i seriani, i più perforati della categoria.
45'+3' - Passoni tenta dalla distanza sulla sponda da sinistra di Momentè: zeppelin abbattuto.

16,46 - Ci saranno quattro minuti di recupero. La speranza è l'ultima a morire..

45' - Diagonale improvviso di Bombardini, Coppola non ci arriva: vantaggio dimezzato.

42' - Carobbio prova ad arrotondare con il suo mancino da fuori, ma la sfera viene accompagnata dallo sguardo di Tomasig sul fondo. E' garbage time, anche se il Siena non rinuncia ad avanzare.

34' - L'ex Carobbio fa il suo ingresso per l'ultimo scampolo di partita. Esce un discreto Bolzoni.

29' - Gran palla di Calaiò per Mastronunzio, anticipo di Tomasig in uscita bassa.

26' - Standing ovation per Larrondo, che lascia il posto a Calaiò. L'Arciere torna dunque in coppia con la Vipera: chi pungerà di più?

23' - Mondonico tenta la carta della disperazione: Pesenti rimpiazza un Cisse assolutamente in ombra.

22' - Fase di stanca con qualche fiammata di Vergassola e Sestu, che impegna Tomasig dopo aver ubriacato di finte Lebran.

16' - Giallo anche per Del Grosso.

15' - Mastronunzio fa la sponda per Vergassola, Tomasig senza affanno. Ma il Siena a ogni colpo d'acceleratore fa venire i brividi lungo la schiena a un Mondonico non ancora rassegnato.

13' - Prima sostituzione per Conte: dentro Sestu per Kamata, uscito tra gli applausi del "Franchi".

10' - Raddoppio del Siena. Brienza appoggia indisturbato con una rasoiata di destro sul corner dalla parte opposta di Kamata. Bergamelli teneva Mastronunzio: chi doveva occuparsi dell'ex reggino?

7' - Bombardini illumina per Cisse, ancora una volta Coppola decisivo sul destro del guineano. AlbinoLeffe nettamente più pimpante rispetto a un primo tempo vissuto nell'abulìa.

6' - Larrondo sul ripiegamento di Sala nettamente sulla palla si esibisce in un tuffo con la leggerezza di Tania Cagnotto: Giacomelli lo punisce giustamente con un giallo per simulazione.

5' - Cross di Del Grosso, liscio di Bergamelli ma Mastronunzio non ci arriva.

1' - Cisse serve Bombardini, sul suo velenoso sinistro Coppola si rifugia in angolo.

16,00 - Doppio cambio per il Mondo: Momentè e Passoni in campo al posto di Foglio e Girasole.

45'+1' - Il Siena imbocca il tunnel senza riuscire a mettere al sicuro la partita, ma l'AlbinoLeffe oggi è sceso in campo con lo spirito della vittima sacrificale. Uno sparring partner incapace di imbastire una qualunque trama diretta verso la porta avversaria. Si attende una salutare scossa di Mondonico ai suoi: Cisse in avanti è troppo isolato, il centrocampo - con la freschezza di Girasole preferita all'esperienza a passo cadenzato di Passoni - non costruisce né fa diga davanti alla terza linea.

44' - Vergassola suggerisce per Brienza: palla troppo lunga.

41' - Paratissima di Tomasig sottomisura sul tocco di Mastronunzio, dopo il cross del vivace Vitiello. Sulla respinta dell'estremo seriano, Bolzoni spara incredibilmente alle stelle.

40' - Vergassola-Mastronunzio-Larrondo: l'argentino appoggia per il 2-0, ma la bandierina del guardalinee si alza. Pericolo sventato per una Celeste nel pallone.

36' - Zenoni raddoppia in marcatura su Kamata e sventa l'ennesima minaccia senese. Non che il terzetto dietro se la stia cavando male, ma è tutto l'AlbinoLeffe a peccare di remissività.

35' - Il solo Tomasig, con il piede preciso al millimetro che si ritrova, appare in grado di servire il compagno più smarcato. Peccato che giochi in porta... Il rinvio del goriziano, nel deserto di maglie azzurre, è facile preda di Del Grosso.

32' - Hetemaj e Girasole lì in mezzo sembrano sardine immerse nell'oceano dei pescecani. La fase d'impostazione a casa Mondonico rimane lettera morta.

30' - Rivendendo il replay per l'ennesima volta, c'è da dire che il braccio dell'ex milanista e atalantino era largo, ma il giocatore era scivolato a terra. Va da sé che l'intenzionalità del gesto, benché da regolamento non dovrebbe incidere, non c'è proprio stata. Le proteste da parte bergamasca non sono prive di fondamento, anche se il vantaggio dei locali era questione di minuti. Mondonico ha optato per una gara di contenimento rivoluzionando la formazione, con il risultato che l'assalto a Fort Alamo dei bianconeri alla fine è riuscito.

28' - GOOOL del Siena!! Larrondo trasforma il penalty segnando il quinto gol in stagione.

26' - Rigore per il Siena! Sala intercetta con la mano una conclusione di Larrondo, Giacomelli estrae il giallo e indica il dischetto. Assist di Mastronunzio, ma il difensore seriano era scivolato a terra.

22' - Improvvisa fiammata dell'AlbinoLeffe sull'asse Girasole-Cisse, Rossettini perde la trebisonda e Coppola deve uscire all'impazzata per anticipare Foglio.

18' - Ancora Larrondo prova a bucare Tomasig, che però non si fa sorprendere.

16' - Cappella di Piccinni che offre una palla d'oro a Brienza, Bergamelli costretto al fallo sul folletto bianconero

15' - La Vipera Mastronunzio non riesce ad essere letale: la sua stoccata trova lo stesso destino di quella del compagno di reparto.

11' - Larrondo manca di poco il vantaggio con un diagonale dalla destra.

9' - Primo corner per i Mondo-boys, alla prima sortita di un certo peso oltre la propria metà campo.

3' - Cross di Brienza, la difesa celeste rintuzza in angolo.

15,00 - Via! Si trovano una di fronte all'altra le squadre che in serie B hanno mandato in gol il maggior numero di giocatori: dodici ciascuna. Celesti in maglia da trasferta color blu cobalto, in formazione una sorpresa per reparto: Lebran dietro, Girasole in cucitura e Cisse unico terminale offensivo.

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