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Siena - Atalanta 2-1

Stagioni > 2004-2005 > Ritorno

www.acsiena.it

dalla sala stampa
De Canio
È un risultato di grande importanza non solo per Siena ma anche per me dal punto di vista professionale. Ringrazio il tecnico che mi ha preceduto, tutti i giocatori ed i collaboratori, la stampa ed i tifosi: un risultato così si raggiunge soltanto grazie al contributo di tutti.
La partita non ha espresso grandi contenuti tecnici. Le due squadre vivevano stati d’animo diversi. Noi avevamo fortissime motivazioni ma anche una tensione nervosa che ci ha un po’ bloccati. Passati in vantaggio abbiamo sempre temuto di commettere qualche ingenuità come poi è davvero successo ma abbiamo avuto anche la forza di reagire e di raggiungere una vittoria meritata su una Atalanta che si è battuta onorando lo sport. Il mio futuro? Devo ancora parlare con la società. L’unica cosa che posso dire è che questa esperienza deve servire a non commettere gli stessi errori anche in futuro. Siena è una piccola realtà ma può restare nel grande calcio a condizione che si dia una sempre migliore organizzazione.
Rossi
Ha vinto la squadra che aveva maggiori motivazioni ma l’Atalanta ha dimostrato di potersi giocare la partita ed anche di raggiungere l’eventuale salvezza se gli episodi del passato non l’avessero penalizzata di qualche punto importante. Credo comunque che, seppur retrocessi, abbiamo costruito una buona base di partenza per il prossimo anno. Penso ad esempio ai cinque giocatori che abbiamo portato nella Under 21.
dalla sala stampa: i giocatori
Alberto: L’Atalanta ha giocato la sua gara senza remore alcuna. Siamo stati bravi a giocarcela fino in fondo e a non farci prendere dalla paura dopo il loro pareggio. La cosa più bella è che il gol salvezza l’abbia segnato uno di quei giocatori che sono da più tempo in questa squadra.
Per il futuro mi piacerebbe rimanere qua a Siena anche se, come si sa, non sono solo io a dover decidere.
Argilli: Una grande soddisfazione. Sono contento che sia andata così, la città ci è stata molto vicino: stasera siamo ancora in A e per Siena è un grande traguardo.
Non è stata una partita facile, non è mai facile quando in 90 minuti ti giochi un’intera stagione.
Questa stagione è la ciliegina sulla torta della mia carriera, una carriera che mi piacerebbe concludere proprio qui a Siena.
Vergassola: Sono contento, che altro dire? Non mi era mai capitata un’ultima giornata come questa, devo ancora riuscire a tranquillizzarmi: è arrivata la salvezza, poi quest’anno è arrivato anche il secondo figlio, è stato un anno fantastico, adesso è il momento di ricaricare le energie.
Chiesa: Sono soddisfatto. Ho giocato 36 partite, ho segnato 11 gol senza battere nemmeno un rigore, ma va bene così. Quando ho firmato il contratto ero convinto che ce l’avremmo fatta a salvarci anche perchè campionati come quello appena finito non è mai visto sia nella sua bellezza ma anche per la sua difficoltà.
Maglia d'Oro" a Flo

A fine gara nella sala stampa dello stadio verrà consegnata da alcuni rappresentanti del Direttivo del Siena Club Val d’Arbia la seconda Targa “Maglia d’oro” al giocatore bianconero che ha ricevuto più preferenze sul sito internet del Club. L’iniziativa, che ha lo scopo di ricordare Simone Pacenti, socio del Club e tifoso appassionato del Siena prematuramente scomparso, quest’anno premierà il norvegese Tore Andre Flo che ha totalizzato il maggior numero di preferenze

www.sienanews.it
CALCIO - Siena salvo, 2 a 1 in casa con l'Atalanta
Gol-vittoria di Argilli dopo la risposta di Budan a Chiesa. Apoteosi bianconera al "Franchi"
Con il gol-vittoria di Argilli, il Siena batte l'Atalanta 2 a 1 e si salva nell'apoteosi del "Franchi" in una giornata caldissima non solo per il tempo. Partono forte i bianconeri di De Canio che segnano subito con Chiesa (8') - liberato in area da una penetrazione di Falsini - ma, nonostante la pressione, non riescono a mettere al sicuro il risultato. Inizio della ripresa nel segno degli ospiti, che pareggiano con Budan (62') appena subentrato a Makinwa. La Robur non demorde e non perde la testa. Dopo tre occasioni limpide con Tudor - clamoroso un suo errore a un metro dalla porta atalantina - il Siena agguanta il successo con un diagonale di Argilli (80') in un'area zeppa di giocatori. Alla fine 43 punti per i bianconeri che significano la permanenza in serie A. Retrocedono Atalanta e Brescia, sconfitto dalla Fiorentina. Spareggio tra Parma e Bologna, con i viola salvati dalla classifica avulsa.
www.gazzetta.it
Argilli gol, il Siena è salvo
Battuta l'Atalanta 2-1 col batticuore: toscani subito in rete con Chiesa, l'Atalanta non regala nulla e pareggia con Budan, nel finale Argilli scaccia gli incubi
SIENA, 29 maggio 2005 - Il Siena resta in serie A. Lo fa nel modo più sofferto e bello, con un gol della "bandiera" Stefano Argilli, nove stagioni in bianconero, una vita da mediano impreziosita, nel pomeriggio più importante, dal premio più importante: la rete salvezza. E' giornata di supelativi: anzittutto per la vecchia guardia, rappresentata anche dall'altro baluardo difensivo Mignani. Poi per De Canio, che subentrato in corsa sulla panchina toscana, al posto di Gigi Simoni, con buonsenso ed equilibrio ha centrato un obiettivo difficile, non perdendo mai la testa. Meritano un applauso anche Chiesa, 11 reti, classe da vendere e uomo delle occasioni importanti; Tudor, Alberto e Maccarone, acquisti giunti dal mercato di riparazione che hanno saputo dare qualcosa in più alla causa bianconera. Un plauso, poi, alla cerniera di centrocampo Vergassola-D'Aversa che ha corso e lottato ogni domenica, mai a discapito della lucidità. Siena esulta, con il presidente De Luca in testa, che ha sofferto come il primo tifoso sino all'ultimo minuto. Adesso spetterà a lui rilanciare: il Siena il prossimo anno disputera il terzo campionato consecutivo in serie A, la speranza per i supporters della città del Palio è fare della salvezza l'obiettivo minimo delle prossime stagioni.
Sembrava tutto facile, tutto secondo copione: Chiesa già all'8' portava in vantaggio i toscani con un diagonale ben calibrato. Il ritmo di gara era basso, il caldo scoraggiava propositi bellicosi. Tutto deciso? Niente affatto. L'Atalanta già retrocessa non faceva sconti, onorando il calcio: Budan all'17' del secondo tempo beffava la difesa di De Canio scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo Manninger in uscita. Il Siena piombava nell'incubo: Tudor si mangiava un gol già fatto alzando il piatto destro da due passi, Calderoni si esaltava prima sul croato e poi su Alberto. I risultati dagli altri campi non lasciavano speranze: il Siena per salvarsi doveva vincere. Chiesa e compagni attaccavano più con il cuore che con la testa, l'Atalanta era assediata, ma non regalava niente. Poi al 35' Argilli si inventava centravanti e gettava il cuore oltre l'ostacolo. Lui che ha giocato quattro stagioni in serie C1 con il Siena ha regalato ai bianconeri la salvezza più sofferta.
www.kataweb.it
Siena, la salvezza sul filo
Argilli regala il gol più pesante
I toscani vanno in vantaggio con l'Atalanta e poi si addormentano: i bergamaschi non mollano e ritrovano il pari che avrebbe 'ammazzato' la squadra di De Luca. Poi, a 9' dalla fine, la rete che scaccia l'incubo della B
SIENA - Siena, la salvezza è sofferenza e arriva solo a nove minuti dalla fine. La retrocessione ha a lungo aleggiato sulla testa dei toscani e avrebbe avuto dell'incredibile per come si è svolta la partita con l'Atalanta.
La vittoria senese è stata agguantata dopo otto minuti, con l'undicesimo gol di Chiesa, poi è stata gettata via al 17' della ripresa, quando Budan ha infilato una difesa in vacanza, ed è stata infine riconquistata grazie al vecchio leone Argilli, alla nona stagione in bianconero.
Un guizzo giunto al termine di un lungo assedio scattato dopo l'1-1, perchè l'Atalanta non ha regalato niente, ma ha giocato la sua onesta partita. Senza strafare, anche perchè il caldo soffocante avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma costringendo il Siena a giocarsela fino in fondo. Com'è giusto.
L'errore senese è stato quello di considerare archiviata la pratica all'8', quando Chiesa ha raccolto un bell'invito di Falsini, è rientrato sul destro calciando di interno sul secondo palo. Ma non era finita, affatto.
Semplicemente perchè l'Atalanta ha giocato il calcio bello di tutta la stagione e ha fatto pari, costringendo poi i toscani alla grande paura e alla rincorsa finale.
Siena-Atalanta 2-1 (1-0)
SIENA (3-5-2): Manniger 6, Argilli 7.5, Tudor 6, Mignani 6, Alberto 6, D'Aversa 6.5, Taddei 5 (27' st Maccarone 6), Vergassola 6.5, Falsini 6, Chiesa 7 (37' st Cirillo sv), Flo 6. (14 Fortin, 18 Foglio, 30 Pasquale, 39 Pecchia, 35 Cozza). All. De Canio 6.5.
ATALANTA (3-5-2): Calderoni 7, Rivalta 5.5, Capelli 6, Natali 6.5, Motta 6, Montolivo 6, Bernardini 6, Marcolini 6, Adriano 6 (37' st Pagano sv), Lazzari 6 (33' st Choutos sv), Makinwa 5.5 (1' st Budan 6.5). (30 Consigli, 24 Sala, 22 Mingazzini, 53 Migliaccio). All. Delio Rossi 6.
Arbitro: Farina di Novi ligure 6.
Reti: nel pt 8' Chiesa, nel st 17' Budan, 36' Argilli.
Note: angoli: 5-1 per il Siena. Recupero: 1' e 2'. Ammonito: Rivalta per gioco falloso. Spettatori: 11.000. (29 mag 2005)
www.virgilio.it
CALCIO/ SIENA SALVO, DE LUCA: ABBIAMO VISSUTO PERICOLOSAMENTE
29/05/2005 - 18:45 "Grazie ad Argilli, la nostra bandiera"
Roma, 29 mag. (Apcom) - "Anche oggi abbiamo vissuto pericolosamente, ci siamo salvati a 10 minuti dalla fine". Il presidente Paolo De Luca è stravolto, ma il suo Siena (2-1 all'Atalanta) gli ha regalato la gioia della seconda salvezza consecutiva. "Arrivata grazie ad Argilli, la nostra bandiera", dice De Luca alla Rai. "Siamo un miracolo, e siamo stati bravi. Una città di 37mila abitanti che farà la terza Serie A consecutiva". Pace con la Fiorentina, anch'essa salva? "Sono felice perché il prossimo anno in A ci saranno quattro squadre toscane. Saremo la prima regione", ha chiuso De Luca.
www.yahoo.it
Siena: De Canio "Finalmente possiamo gioire"
Dom 29 Mag, 6:10 PM
Luigi De Canio può sorridere a fine gara: "Possiamo gioire, la giornata sembrava mettersi male. Rischiavamo di pagare duramente la nostra solita amnesia difensiva, poteva costarci la retrocessione. Al pareggio dell`Atalanta ho tremato, ma confidavo in un episodio a noi favorevole. Mancava ancora parecchio alla fine della gara, e avevo molta fiducia nei miei ragazzi e nelle nostre motivazioni, decisamente superiori ".
Serie A: Siena-Atalanta 2-1
Dom 29 Mag, 6:30 PM
Il Siena si assicura la permanenza in Serie A piegando per 2-1 l’Atalanta al termine di un confronto valevole per l’ultima giornata del massimo campionato di calcio. A scacciare l’incubo retrocessione che nel finale di gara gravava pesantemente sul “Franchi” è una rete di Argilli a dieci minuti dal termine. Il match decisivo per la salvezza era iniziato nel migliore di modi per i padroni di casa passati repentinamente in vantaggio al 7’ con Chiesa che servito sul versante di sinistra da Falsini si accentrava e scaricava in rete un preciso e violento diagonale. La risposta degli ospiti, condannati con un turno d’anticipo alla discesa nel campionato cadetto, si concretizzava al 17’ in una punizione di Adriano dai venticinque metri che lambiva il palo destro della porta difesa da Manninger. Il Siena conservava l’iniziativa del gioco ma al 25’ erano ancora gli orobici a rendersi pericolosi con un pallonetto alto di Lazzari da quasi metà campo. Il Siena si limita a controllare l’incontro che si accendeva improvvisamente al 62’ quando Budan, smarcato in verticale da una splendida giocata di Lazzari, insaccava dopo aver eluso l’intervento di Manninger in uscita. La formazione toscana reagiva con determinazione al pareggio subito ma al 72’ era di nuovo l’Atalanta a sfiorare il bersaglio con Adriano che costringeva Manninger ad una non facile deviazione in angolo. Il forcing toscano assumeva dopo la mezz’ora i contorni dell’assedio. Tudor falliva un incredibile palla-gol al 76’ calciando alto da distanza ravvicinata. Il difensore croato ci riprovava due minuti più tardi ma trovava sulla sua strada una grande risposta di Calderoni. Il gol salvezza nell’aria arrivava all’80’: Argilli scatenava l’entusiasmo del “Franchi” superando con un preciso diagonale l’estremo difensore atalantino
Siena, De Luca raggiante: "La nostra salvezza e' un miracolo"
Dom 29 Mag, 7:31 PM
E' radioso il presidente del Siena Paolo De Luca dopo la salvezza della propria squadra ottenuta grazie al successo in extremis contro la gia' retrocessa Atalanta: "Abbiamo vissuto pericolosamente - dice De Luca - Ci siamo salvati all'ultimo e ringrazio Argilli per il goal vittoria di oggi. Siamo al terzo anno consecutivo in serie A. E' un miracolo per una citta' di 47.000 abitanti. Sono felice".
Serie A: le pagelle di Siena-Atalanta
Dom 29 Mag, 7:51 PM
Le pagelle di Siena-Atalanta, terminata 2-1.
SIENA
Manninger 6.5 - Inoperoso per un`ora abbondante si arrende al 62` a Budan. Nel momento più critico per la sua squadra sfodera un grande intervento su un diagonale di Adriano.
Alberto 6 - Agisce con alterni risultati lungo la corsia di destra. Nel concitato finale chiama in causa Calderoni con un diagonale.
Falsini 6 - Cala alla distanza dopo aver garantito nella prima mezzora una notevole spinta lungo la fascia sinistra. In occasione del provvisorio 1-0 mette in movimento Chiesa.
Mignani 6.5 - Attento e preciso nelle chiusure.
Tudor 5 - Il gol di Argilli lo salva da pesanti critiche. Favorisce la rete di Budan sbagliando il tempo nell`applicazione del fuorigioco e fallisce una clamorosa opportunità al 76` calciando alto da distanza ravvicinata. Calderoni gli nega la soddisfazione del gol con un ottimo intervento al 78`.
Argilli 7 - Impeccabile in fase difensiva sigla il gol-salvezza a dieci minuti dal termine.
D`Aversa 6.5 - Molto mobile, garantisce un buon apporto sia in fase d`interdizione che d`impostazione.
Taddei 5 - Prestazione anonima come trequartista. Perde diversi palloni e non riesce a rifornire adeguatamente il tandem d`attacco.
Vergassola 6 - Si limita a garantire equilibrio e fluidità alla manovra.
Chiesa 6.5 - Limitatamente ai primi 45 minuti appare inarrestabile per Rivalta. Vivace ed intraprendente, sblocca il risultato con uno splendido diagonale. Il suo rendimento scema comprensibilmente nella ripresa.
Flo 5.5 - Poco servito, si fa apprezzare con alcune sponde per i compagni.
Cirillo s.v. - Solo una decina di minuti per il difensore.
Maccarone s.v. - Non riesce a rendersi pericoloso ma la sua presenza contribuisce a creare spazi per gli inserimenti al tiro dei centrocampisti.
All.De Canio 6.5 - La sua squadra deve soffrire fino all`ultimo per conquistarsi la salvezza. Se lascia qualche perplessità la gestione del repentino vantaggio, davvero convincente ed efficace si rivela il forcing esercitato dal complesso bianconero nei 15 minuti finali.
ATALANTA
Calderoni 6.5 - Incolpevole in occasione delle reti subite, sfodera nell`ultimo quarto d`ora due ottimi interventi su Tudor.
Adriano P. 6.5 - Molto attivo, sfiora il bersaglio su punizione al 17` e costringe Manninger ad una grande risposta al 72`.
Capelli 5.5 - Accusa qualche passaggio a vuoto di troppo.
Motta 5.5 - Nella prima mezzora subisce quasi costantemente le iniziative di Falsini. Cresce nella ripresa.
Natali 6 - Non sembra commettere errori di rilievo. Si fa valere nel gioco aereo.
Rivalta 5 - Chiesa, per almeno un tempo, si rivela per lui un rebus irrisolvibile.
Bernardini 6 - Giostra a centrocampo assicurando, nel complesso, una discreta copertura centrale alla difesa.
Lazzari 7 - Ispirato. Un suo pallonetto scagliato da quasi metà campo sorvola di poco la traversa e in occasione del pareggio serve a Budan uno splendido assist.
Marcolini 6 - Si fa apprezzare in fase d`interdizione. Cerca senza fortuna la rete dalla distanza.
Montolivo 5 - Non riesce a garantire qualità alla manovra.
Makinwa 5 - Mai pericoloso. E` sostituito da Budan alla ripresa del gioco.
Pagano s.v. - Entra nel finale per Adriano.
Budan 6.5 - Sigla la rete del momentaneo pareggio eludendo con freddezza l`intervento di Manninger in uscita.
Choutos s.v. - Il suo ingresso crea qualche problema ad un nervoso Tudor.
All.Rossi 6.5 - Presenta una squadra motivata e decisa ad onorare al meglio anche l`ultimo ininfluente impegno di campionato.
ARBITRO
Farina 7 – Direzione di gara pressoché impeccabile agevolata dal comportamento, nel complesso, corretto dei protagonisti.

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