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Lazio - Siena 1-1

Stagioni > 2004-2005 > Andata

Queste le formazioni in campo:
Lazio: Sereni, Oscar Lopez, Talamonti, Couto, Oddo, Gonzalez, Dabo, Pandev, Manfredini, Rocchi, Inzaghi S.
In panchina: Casazza, Sannibale, Seric, Filippini A., Di Canio, De Sousa
Allenatore: Domenico Caso
Siena: Fortin, Cirillo, Nicola, Argilli, Portanova, Pecchia, Di Donato, Vergassola, Chiumiento, Chiesa, Graffiedi.
In panchina: Zancopè, Camorani, Colonnese, Ardito, Fernando, Carparelli, Flo.
Allenatore: Luigi Simoni
Ammoniti:Cirillo (65'), Dabo (65'), Oddo (85')
televideo mediaset
SIMONI: "ABBIAMO PROVATO A VINCERE"
"Taddei? Non ci penso"
E' un Gigi Simoni piuttosto soddisfatto quello che commenta il pareggio esterno del Siena contro la Lazio. "A un certo punto della gara abbiamo provato a vincere la partita, sfruttando un po' di stanchezza dei biancocelesti, che giovedì avevano giocato in Uefa" ha spiegato. Parole d'elogio per Portanova,che ha realizzato tre dei sei gol senesi. "E' un difensore bravo a spingersi in attacco. Taddei? Io penso all'organico che ho a disposizione".

televideo rai
DECISIVE LE PARATE DI FORTIN
I toscani riescono a strappare un importante punto alla Lazio. Nel primo tempo Chiesa crea un po' di apprensione a Sereni con un paio di conclusioni dalla distanza. Ma sono i padroni di casa a passare con Couto al 47'. Scosso dal gol, il Siena riesce comunque a trovare la forza per reagire e trova il pareggio al 67' con Portanova, lesto a sfruttare una palla vagante. Poco dopo Camorani sfiora l'1-2, ma è il superbo Fortin che nel finale salva il risultato con alcuni interventi decisivi sugli assalti finali dei bianco celesti.

www.yahoo.it
Siena, Simoni felice per il punto: "Potevamo vincere ma va bene così"
Dom 07 Nov, 7:41 PM
Un punto d'oro e un importante passetto in avanti in classifica per il Siena. Nella prima domenica invernale Gigi Simoni lascia l'Olimpico con un incoraggiante 1-1. Incoraggiante non solo per l'aggancio alla Reggina a quota 10, ma anche e soprattutto per le risposte che i suoi ragazzi hanno dato sul rettangolo verde. "Direi che é stata una partita a fasi alterne - ha dichiarato l'esperto allenatore bianconero a fine gara -. Per una buona mezz'ora abbiamo giocato meglio della Lazio. Poi abbiamo sofferto il loro ritorno e dobbiamo ringraziare Fortin che ha salvato il risultato. Dopo il vantaggio dei biancocelesti potevamo capitolare ma siamo riusciti a rimanere in partita. E verso la fine ho inserito un attaccante perchè ho visto una Lazio stanca e ho provato a vincere. Comunque va bene così".Goal particolare é stato quello di Daniele Portanova. Il difensore a dispetto del ruolo é ormai diventato un habituè delle aree avversarie ma questa volta la sensazione é differente: per uno come lui, romano e laziale, segnare all'Olimpico non può non avere un sapore unico. "Daniele é un tifoso della Lazio - spiega Simoni - ed era quasi dispiaciuto per la rete. Per questo non é venuto in sala stampa. Lui é uno dei ragazzi che apprezzo di più. E un bravissimo giocatore, un difensore che si sa inserire bene e che si impegna molto in settimana".Uno che invece alcuni grattacapi al club li ha creati é Rodrigo Taddei. Il brasiliano é ancora fuori rosa ma il tecnico preferisce glissare sull'argomento. "Non so niente - prosegue Gigi Simoni -. Leggo sui giornali gli sviluppi della situazione ma sinceramente non ho tempo per pensarci. Sono troppo impegnato a far lavorare la squadra". Sarà vero? Uno come Taddei potrebbe fare la differenza nella lotta per la permanenza in A e Simoni é troppo esperto per non rendersene conto. Ma anche Garibaldi ha detto Ubbidisco. "Certo, Taddei é un giocatore di valore - ha ammesso prima di salutare -. Indubbiamente ci farebbe comodo ma se la società ha deciso così ha i suoi motivi e io li rispetto".
Lazio: Lotito, ingenerosi i fischi
Dom 07 Nov, 9:41 PM
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - Il presidente della Lazio Claudio Lotito difende la squadra dopo l'1-1 col Siena e definisce 'ingenerosi' i fischi dei tifosi. 'Potevamo vincere - dice Lotito - purtroppo abbiamo sprecato diverse occasioni. Comunque, non ho nulla da rimproverare alla squadra e i fischi del pubblico credo siano ingenerosi. Non li giustifico'. Soddisfatto invece il tecnico dei toscani Gigi Simoni: 'Abbiamo giocato meglio della Lazio per buona mezzora e a un certo punto si poteva anche vincere'.
www.sienanews.it

CALCIO – Lazio-Siena, finisce 1-1 la sfida all’Olimpico
Biancocelesti in vantaggio con un gol di Couto al 1' minuto della ripresa. Al 66' pareggio della Robur con Portanova
1-1 tra Siena e Lazio all’Olimpico. La Robur porta a casa un punto importante al termine di un incontro deciso al 1 minuto della ripresa da un gol di Couto, al quale ha risposto al 66’ una rete di Portanova. Primo tempo sofferto per il Siena, che dopo un avvio in cui sembra riuscire a fronteggiare i padroni di casa, stenta a trovare la giusta incisività in attacco. Robur ancor più in difficoltà sul finale, quando la Lazio si fa aggressiva approfittando di un momentaneo sbandamento della difesa senese. Pandev e Rocchi pericolosissimi in un paio di occasioni in cui solo la prontezza di Fortin riesce a salvare la porta bianconera. Qualche errore di troppo per il Siena soprattutto sulle fasce, dove in più di un’occasione l’attacco biancoceleste trova la via per bucare la difesa toscana. Alla ripresa la doccia fredda, con Couto che, in calcio d’angolo, piazza la palla di testa nell’angolino alla sinistra di Fortin. Ancora una volta i senesi scontano una grave amnesia difensiva, che continua nei minuti successivi, quando la Lazio dilaga con Pandev e solo un Fortin in grandissima forma riesce ad evitare il peggio. Poi Simoni rivoluziona la squadra: entrano Camorani al posto di Graffiedi e Flo al posto di Pecchia e il Siena, fino a questo momento incapace di uscire dalla propria metà campo e di impostare una seria azione offensiva, sembra ritrovare grinta. Al 66’ il gol di Portanova riapre l’incontro e restituisce coraggio ai bianconeri. Il risultato non varia nei successivi minuti di gioco, quando le due squadre tentano invano il sorpasso. Rizzoli concede 3 minuti di recupero. Sul finale, grande opportunità per Pandev, chiuso in angolo all'ultimo istante da Portanova. Il Siena conquista quindi un punto importante per classifica e morale. Mercoledì prossimo turno infrasettimanale in casa contro il Lecce, che oggi ha perso 3-4 contro l’Udinese.
www.gazzetta.it

Lazio sprecona, il Siena rimonta
I biancocelesti trovano il vantaggio con Couto in avvio di ripresa, ma sprecano troppe occasioni e consentono al Siena di pareggiare con Portanova.
ROMA, 7 novembre 2004 - La Lazio si fa fermare in casa dal Siena sull'1-1, confermando le sue difficoltà all'Olimpico. La squadra di Caso lascia sul campo due punti e molti rimpianti, considerata la quantità di occasioni sprecate durante i novanta minuti. Per tutto il primo tempo sono i romani a fare la partita, cercando di scardinare la retroguardia di un Siena ben coperto da Gigi Simoni. I bianconeri, paraltro, non disdegnano la possibilità di farsi vivi dalle parti di Sereni, come al 15', quando un velenoso sinistro di Chiesa costringe il portiere avversario alla risposta in tuffo. La partita decolla dopo la mezz'ora, appena la Lazio spinge un po' di più sull'acceleratore. Pandev al 35' impegna per due volte Fortin (migliore in campo) e Rocchi lo grazia letteralmente al 39', quando spreca un lancio del macedone sparando alto a tu per tu col portiere.
La ripresa si apre con l'immediato vantaggio biancoceleste: al 47', infatti, Couto sfrutta un calcio d'angolo e di testa beffa la difesa del Siena, confermando la sua propensione agli inserimenti in situazioni di palla inattiva. Nei minuti successivi, Fortin diventa protagonista assoluto del match, salvando prima su Pandev e poi su Rocchi. Davvero clamorosa la chance vanificata dal macedone, il cui piatto sinistro è intuito e neutralizzato dal portiere. Superato il momento difficile, gli uomini di Simoni provano a riorganizzarsi. Gli innesti di Flo e Camorani danno maggiore vivacità all'attacco e i risultati si vedono immediatamente. Al 67', sugli sviluppi di una punizione, Portanova risolve una mischia in area e regala il pareggio al Siena, grazie a una deviazione vincente da pochi passi.
L'euforia per l'1-1 proietta il Siena in avanti e Sereni deve compiere un intervento perfetto per fermare un colpo di testa di Camorani, liberato da uno svarione di Oscar Lopez. Poi i romani riprendono in mano il gioco e tornano a premere con più insistenza, senza però mostrare la necessaria lucidità. Gli ultimi assalti non portano frutti e a denti stretti la Lazio deve accontentarsi del pari, che la fa salire a quota 13 punti in classifica. Tre in più del Siena, che fa un altro piccolo passo nella lotta per la salvezza.
www.kataweb.it

Una Lazio sprecona
Il Siena la ferma: 1-1
I biancocelesti di Caso si lasciano bloccare dai toscani, furbi e ben messi in campo da Simoni. I laziali, lenti e macchinosi, subiscono a lungo la verve e la rapidità dei toscani, poi abili a chiudersi ed a portare a casa il pareggio
ROMA - La Lazio butta via due punti: spreca, spreca e alla fine rimedia il minimo risultato possibile, un punticino. Il Siena, un Siena ordinato, che sa il fatto suo, che tiene il campo bene, è svelto nelle ripartenze col suo calcio fresco e spigliato e poi è bravo a recuperare con Portanova la rete siglata da Couto in apertura di secondo tempo, riparte da roma con un punto fortunato (solo in parte) e forse insperato, ma alla fine abbastanza giusto.
All'Olimpico non c'è stato granchè da divertirsi, con un match per lunghi tratti confuso e dal basso coefficiente tecnico e dove è la noia a dettare legge. Ma a dire il vero è soprattutto la sqiadra di Caso a recriminare per il maggior numero di occasioni create. Mentre Simoni ringrazia un formidabile Fortin (e lo sbandamento della difesa laziale in occasione del pareggio) se torna a Siena con un punto.
Comunque meritato, si diceva, se non altro per il carattere mostrato in campo. Per la Lazio invece sempre più deficitario il bilancio casalingo: una vittoria due pareggi ed altrettante sconfitte. Il Siena mette da parte il 10/o punto: metà li ha presi lontano dal Franchi.
Inizio sonnolento, sotto una leggera pioggia e a luci accese. Luci che però non bastano a dissipare il grigiore de calcio. Rocchi e Pandev sono tra i più attivi, ma le marcature bianconere, alte ed asfissianti, soprattutto sul macedone, lasciano poco spazio.
el Siena Chiesa si muove lungo tutto il fronte d'attacco, agendo da unica punta, pronto a scattare sui suggerimenti di Pecchia, Vergassola e Chiumiento. E proprio l'attaccante di Simoni, al 15', è il primo a cercare la porta avversaria, con un sinistro incrociato, scoccato dal settore sinistro, che Sereni devia in angolo.
Il Siena non si lascia schiacciare. Anzi, cerca di tenere i centrocampisti sempre a ridosso della linea mediana, mentre i difensori si fanno in quattro per raddoppiare su chiunque entri in possesso della palla a meno di 40 metri dalla loro area. E non si tirano indietro se c'è da provare il tiro, come fa Cirillo al 22'. Ma il suo diagonale si perde a lato.
Verso la mezz'ora qualche cenno di risveglio della Lazio. E' sempre Pandev il terminale di questi tentativi: prima con un tiro che Cirillo devia con la schiena in angolo (31'); poi inserendosi su un retropassaggio sbagliato di Argilli, bravo il portiere ad anticiparlo di piede (33'); infine con un destro che costringe il n.14 del Siena all'ennesimo intervento. I padroni di casa finiscono all'attacco, ma senza riuscire ad abbattere il muro difensivo.
Ci prova anche Rocchi, sfruttando in velocità l'apertura di prima intenzione di Pandev. L'attaccante è bravo nel mettere a sedere Fortin con una finta, ma si allarga troppo e il suo tiro esce alto. Al 43' è la volta di Dabo. Grande punizione del francese dai 30 metri, Fortin vola ed alza sopra la traversa.
La metamorfosi della difesa senese caratterizza l'avvio di ripresa. Tanto era stata attenta e ordinata nei primi 45', tanto è svagata ora. E la Lazio, oltre alla rete di testa di Couto su angolo al 2', potrebbe andare a segno altre due volte nei primi sei minuti. Prima Gonzalez verticalizza per Pandev, ma Fortin blocca uscendogli sui piedi. Quindi si ripete deviando un bel tiro di Rocchi. Simoni intuisce subito la mala parata e cerca di appesantire l'attacco inserendo Camorani e Flo per Pecchia e Graffiedi. Caso risponde togliendo Manfredini ed inserendo Cesar sulla corsia di destra.
Al 16' la prima reazione del Siena: è ancora Chiesa ad impegnare Sereni con un tiro bloccato a terra. L'1-1 è rinviato solo di pochi minuti. Al 22' è la difesa della Lazio ad addormentarsi su un pallone che spiove in area. Portanova, da non più di due metri, scaglia un tiro che centra il suo compagno Argilli. La sorte gli concede una seconda chance, la palla gli torna tra i piedi e stavolta non può sbagliare. Ora sono i bianconeri ad cercare con più veemenza la via del gol e Sereni devia in angolo un tiro di Chiumiento. Entra anche Di Canio per Rocchi ed il pubblico fischia perchè vorrebbe veder uscire Inzaghi. Ma è Pandev a tentare l'ultimo assalto. Questa volta forse Fortin non ci arriverebbe, ma il tiro è mandato in angolo da un difensore.
LAZIO-SIENA 1-1 (0-0)
Lazio (4-2-3-1): Sereni 6, Oddo 5.5 (21' st A. Filippini 6), Talamonti 6, Couto 7, Oscar Lopez 5.5, Dabo 6, Gonzalez 5.5, Manfredini 6 (10' st Cesar 6), Pandev 7, Rocchi 6 (38' st Di Canio sv), S.Inzaghi 5. (15 Casazza, 25 Seric, 30 Mea Vitali, 44 De Sousa). All.: Caso 5
Siena (4-3-3): Fortin 7, Cirillo 6, Argilli 5.5, Portanova 6.5, Nicola 6, Pecchia 6 (10' st Camorani 5.5), Di Donato 6, Vergassola 6, Chiumiento 6, Chiesa 6 (33' st Carparelli sv), Graffiedi 5.5 (10' st Flo 5.5). (13 Zancopè, 33 Colonnese, 22 Ardito, 11 Menegazzo). All.: Simoni 6.
Arbitro: Rizzoli di Bologna 6.5.
Reti: nel st 2' Couto, 22' Portanova.
Note: angoli: 10-4 per la Lazio. Recupero: 0' e 3'. Ammoniti: Dabo, Oddo e Cirillo per gioco scorretto. Spettatori: 32.000 (07 nov 2004)

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