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Livorno - Siena 1-1

Stagioni > 2010-2011 > Andata

Livorno-Siena finisce 1-1
Livorno-siena 1-1 — Né vincitori, né vinti. Il derby toscano fra Livorno e Siena si chiude con un risultato di parità che rende felici gli ospiti e non accontenta i padroni di casa. Gli amaranto hanno a lungo cullato il sogno di imporsi. Solo all'85' - con la complicità del portiere avversario De Lucia - i bianconeri hanno trovato il gol del sofferto 1-1. i padroni di casa, grazie ad un buon avvio, si portano in vantaggio con Dionisi che devia di testa un preciso cross dalla destra di Surraco (17'). Nella ripresa gli uomini di Conte guadagnano campo e pareggiano in zona Cesarini, con una incornata del neo entrato Larrondo. Sulla sua conclusione tutt'altro che irresistibile, De Lucia smanaccia invano. Il Siena, pur rimanendo in dieci (rosso per Sestu al 90'), non trema nei restanti minuti e guadagna il prezioso punto. Fabio Giorgi
fonte gazzetta

Serie B-win: jolly Larrondo, pari Siena a Livorno
05-09-2010 22:57
L'argentino segna l'1-1 a due minuti dalla fine e frena gli amaranto
Finisce in parità il derby toscano tra Livorno e Siena. Un match comandato per lunghi tratti dagli amaranto, raggiunti nel finale dall'argentino Larrondo. Al Siena non riesce l'aggancio alla vetta: 5 punti in classifica, uno in più degli uomini di Pillon, a cui la divisione della posta sta un pò stretta.
Il Livorno comincia forte: alti ritmi sia in fase di possesso palla, sia in pressing. Il Siena è troppo morbido e subisce. Che la serata non sia fortunata lo dimostra l'immediato infortunio a Carobbio, che riduce ulteriormente la batteria di centrali di centrocampo a disposizione di Conte. Due conclusioni fuori misura di Tavano sono il preludio al gol: al 17' l'attivissimo Surraco fa partire un cross teso, su cui Dionisi si avventa e di testa fulmina Coppola. Ospiti storditi, si affidano al piede di Codrea: botta su punizione, De Lucia devìa in corner. Le occasioni per i bianconeri nascono solo da calcio piazzato: Codrea pesca Mastronunzio che di testa indirizza nell'angolo lontano, De Lucia respinge con un balzo felino. Il finale di tempo è continuamente spezzettato dai falli: Baracani distribuisce quattro gialli e manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa cambia poco. Il Livorno non è più così insidioso, ma dietro non sbaglia praticamente nulla. Perticone e Knezevic limitano Calaiò e Mastronunzio, e Rossi e Troianiello corrono a vuoto. Conte esaurisce i cambi al 69' inserendo Kamatà e Larrondo, sperando che l'argentino tolga le castagne dal fuoco come nel secondo tempo di Siena-Reggina. I bianconeri premono senza costrutto, Dionisi e Tavano restano pericolosi in contropiede. La gara sembra scivolare verso la fine, tra errori in palleggio e falli fiscalmente rilevati da Baracani (alla fine si conteranno nove gialli e un rosso diretto a Sestu nel recupero), ma da una punizione di Codrea nasce il raddoppio: Larrondo scatta sul filo del fuorigioco, sfiora di testa e sorprende un De Lucia molto poco reattivo. Pari insperato per Conte, che mantiene l'imbattibilità. Il Livorno esce dal Picchi con tanti rimpianti. Un solo errore, ma costato carissimo.
Daniele Todisco
Redazione Datasport (AGM Datasport)

S
erie B-win: le pagelle di Livorno-Siena
05-09-2010 23:45
Schiattarella in versione iron-man, Codrea fa sfracelli anche con una gamba sola
Le pagelle di Livorno-Siena, terminata 1-1.
LIVORNO
De Lucia 5.5 Quasi inoperoso per l'intera gara. La doppia (mancata) smanacciata sul pari di Larriondo è un peccato grave.
Perticone 6.5 Al di là del risultato, resta la più che buona prestazione al cospetto di uno dei migliori tandem d'attacco dell'intera serie B.
Salviato 5.5 Si stanca ad inseguire Rossi e spesso si affida al gioco falloso.
Knezevic 6 Senza fronzoli, mette il piede dove serve. Infilato solo nell'occasione del gol.
Lambrughi 6 Troianiello lo mette in soggezione, ma nella ripresa si riprende e tiene bene la corsia destra.
Iori 5.5 La regia lucida non è tale nella ripresa, quando dovrebbe organizzare il possesso palla.
Schiattarella 6.5 Gara di sacrificio sulla mediana. Nel secondo tempo è il più vivo dei suoi, esce tra meritati applausi.
Surraco 6.5 Fa poche cose, ma preziose. L'assist per Dionisi e alcune sgroppate di alleggerimento. Talento che, se ben plasmato, può dare ottimi frutti.
Pagano s.v. Entra per fare possesso palla, si ritrova tra le mani una partita del tutto diversa.
Luci 6 Il Siena non ha mediani di sbarramento, così è libero di giostrare il pallone sulle fasce. Però nessun guizzo da segnalare.
Dionisi 7 Match winner fino a pochi minuti dal triplice fischio. Seconda rete in campionato, a dimostrazione che il numero 8 vede la porta e bene. Grinta e talento, mix esplosivo.
Tavano 6 Da lui ci si attende sempre qualcosa in più. Pericoloso sui calci piazzati e con qualche sventola da fuori area, ma non sempre nel fulcro del gioco.
Cellerino 5.5 Spaesato nel concitato finale.
Pillon 6 La seconda vittoria consecutiva avrebbe dato ulteriore morale. Resta la convinzione che il debutto con il Sassuolo è acqua passata. Il suo Livorno può diventare protagonista.

SIENA
Coppola 6.5 Sul gol non può nulla, poi non sbaglia una virgola.
Terzi 5 Impazzisce con Surraco e Dionisi. Il giallo è la dimostrazione del ritardo negli interventi.
Vitiello 5.5 Sulla sua fascia Schiattarella contiene invece di spingere. Lui non ne approfitta e si limita a mantenere la posizione.
Rossettini 6 Il migliore della linea difensiva senese. Cuce per quanto può gli strappi di Dionisi e Surraco.
Del Grosso 5.5 Che fatica a destra. Surraco lo disorienta, ci capisce qualcosa solo quando l'uruguaiano s'inceppa.
Codrea 6.5 Conte lo voleva risparmiare, ma l'infortunio di Carobbio ne anticipa l'impiego. E il romeno dimostra di essere di categoria superiore: punizioni con il mirino, compresa quella telecomandata sulla testa di Larrondo.
Sestu 5.5 Da mediano perde gran parte delle sue qualità. Circondato da più uomini perde la bussola. L'espulsione diretta nel finale è severa, ma descrive il senso di smarrimento.
Carobbio s.v. Si fa male quasi subito, ingiudicabile.
Rossi 6 Positivo a sinistra, perlomeno ci prova con intraprendenza.
Kamatà 6 Movimento disordinato ma volenteroso.
Troianiello 6.5 Non si ferma mai, anche nel momento di massima difficoltà. Punto di riferimento importante della manovra, perché garantisce costantemente uno sbocco offensivo.
Larrondo 7 Il voto non può prescindere dalla seconda rete in campionato, anch'essa decisiva. L'argentino è una validissima alternativa a Calaiò e Mastronunzio.
Calaiò 6 Un gol di pregevole fattura lo avrebbe pure fatto, ma il guardalinee ravvisa un fuorigioco che non c'è. Per il resto si sbatte senza costrutto, Attento Emanuele che Larrondo ti ruba il posto.
Mastronunzio 6.5 Anche nelle serate di magra, la vipera sguscia da tutte le parti, Impegna De Lucia di testa, festeggia un compleanno senza gol, Ma recupererà presto.
Conte 6 Non può inventare granché con tutte le assenze a centrocampo. Non era convinto di Codrea, eppure il romeno aveva gambe e cervello. Ci riprova con Larrondo e gli va di nuovo bene.
Daniele Todisco
Redazione Datasport (AGM Datasport)

Siena: Conte "Superato l'ostacolo con il cuore"
05-09-2010 23:18
Il tecnico dei toscani se la prende con l'arbitro: "Ha avuto una giornata storta"
Antonio Conte è abbastanza soddisfatto dell'1-1 colto sul campo del Livorno. “Abbiamo superato l'ostacolo con il cuore – ha detto il tecnico del Siena - Nonostante le tante assenze in mezzo al campo, abbiamo tenuto bene. La squadra ha dimostrato grinta e cattiveria. Se continueremo così, potremo fare tante cose”.
C'è spazio anche per un po' di polemica nei confronti del direttore di gara: all'ex juventino non sono piaciute alcune decisioni. “Ha avuto una giornata storta, spero che ce ne capiti qualcuna buona in futuro”.
Redazione Datasport (AGM Datasport)

Il derby finisce in parità

06/09/2010 06:03
Testo:Angela Gorellini
Quando meno te lo aspetti ci pensa l'argentino. Prende in mano la mitraglia e spara. Vittima stavolta il Livorno che già si pregustava i tre punti nel derby dell'Ardenza contro la Robur. Larrondo invece scombina i piani di Pillon e i più dei quattrocento tifosi bianconeri sugli spalti del Picchi esultano con lui.
Al fischio d'inizio con Codrea non al meglio della condizione (il rumeno inizia a riscaldarsi già dai primi minuti dell'incontro), per ovviare all'assenza di Bolzoni e Marrone in Under 21, Conte propone Sestu a fianco di Carobbio, Rossi esterno sinistro. Il Livorno è lo stesso uscito vittorioso dal match con l'Albinoleffe.
Prima azione pericolosa al 2': Troianiello mette al centro, Calaiò di destro chiude troppo sul primo palo. Al 5' la conclusione rasoterra dalla distanza di Dionisi va sul fondo. All'8' ci prova Tavano, basso, tra le braccia di Coppola. Pericoloso ancora Dionisi al 10' da lontano di poco fuori. Poi Surraco crossa al centro, salva Rossettini di testa in angolo. Il Livorno pressa, il Siena soffre. All'11' Carobbio si fa male in uno scontro con Perticone, entra Codrea. Dopo il pericolo la Robur si fa avanti: al 14' De Lucia anticipa tutti sul lancio filtrante del nuovo entrato. Al 16' di poco alla destra di Coppola il colpo di testa di Dionisi. La gara è viva, la manovra veloce. E' il 18' quando il Livorno passa in vantaggio: Dionisi si libera in area di Rossettini e di testa, a due metri da Coppola, trasforma in rete il perfetto traversone di Surraco. Interventone di De Lucia al 20': ribatte a mani aperte la potente punizione di Codrea. Al 23' Dionisi in pressing cerca di approfittare di un'indecisione difensiva bianconera. Si salva Coppola. Fioccano i gialli: prima Terzi, poi Luci e Iori, costretto a metter giù un velocissimo Troianiello partito in contropiede. Baracani grazia Surraco per un brutto intervento su Rossi. Al 38' De Lucia sicuro in uscita sul traversone di Codrea. Al 39' attento Coppola sulla punizione di Iori. Picchia duro il Livorno: ne fa le spese anche Vitiello per il fallo di Lambrughi. Ancora super De Lucia al 40': con un balzo allontana la conclusione di testa di Mastronunzio, poi Calaiò mette alto. Il Livorno controlla, la Robur si affida ai lanci lunghi. Al 47' i bianconeri reclamano per un fallo al limite su Sestu. L'arbitro lascia proseguire Calaiò si becca il giallo per proteste.
Nessuna sostituzione a inizio ripresa. Al 2' Tavano mette subito i brividi a Coppola. Batte una punizione, la barriera bianconera si apre, in qualche modo il portiere ci mette una pezza. Al 3' annullato un gol a Calaiò (stop perfetto e sinistro) per un – molto - dubbio fuorigioco. Al occasione per la Robur, ma nessuno se la sente di tirare: Troianiello recupera palla, passa all'Arciere che passa a Rossi, nella totale indecisione il Livorno recupera. Al 13' punizione al limite dell'area bianconera per un fallo regalato a Dionisi: batte Tavano, sulla barriera. La gara è poco divertente. Errori di misura per il Siena, con De Lucia spettatore. Al 26' bene Coppola su Tavano. Con Kamata e Larrondo in campo al posto di Rossi e Calaiò (la fascia di capitano passa a Codrea) la storia non cambia: bianconeri avanti ma senza concretezza. Il match è molto spezzettato. Quando tutto sembra compromesso ci pensa ancora lui, Marcelo Larrondo: stacca di testa su una punizione De Lucia non trattiene. Il popolo bianconero esulta con l'argentino che mitraglia il Picchi. Il Livorno protesta per un fallo in area bianconera. Baracani fa proseguire. Al 46' espelle Sestu. Al 47' Coppola allontana sui pugni su Tavano, poi è attento sulla conclusione dalla distanza del capitano labronico. Finisce 1-1, con la squadra che applaude la Siena bianconera che intona a tutta voce il Canto della Verbena.
Livorno - Siena 1-1
LIVORNO (4-4-2): De Lucia, Salviato, Perticone, Knezevic, Lambrughi, Surraco, Luci, Iori, Schiattarella (dal 35' st Pagano), Tavano, Dionisi (dal 36' st Cellerino). All. Pillon
A disp.: Mazzoni, Bernardini, Pieri, Pagano, Prutsch, Volpe, Cellerino
SIENA (4-4-2): Coppola, Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Troianiello, Carobbio (dal 11' pt Codrea), Sestu, Rossi (dal 24' st Kamata); Calaiò (dal 24' st Larrondo), Mastronunzio. All. Conte
A disp.: Iacobucci, Ficagna, Codrea, Kamata, eginaldo, Larrondo, Immobile
ARBITRO: Baracani di Firenze (Bernardoni-Rubino/Massaroni)
AMMONITI: 31' pt Terzi (S), 32' pt Luci (L), 37' pt Iori (L), 49' pt Calaiò (S), 2' st Coppola (S), 9' st Sestu (S)
ESPULSI: 46' st Sestu (S)
ANGOLI: 4-6
MARCATORI: 17' Dionisi (L)
SPETTATORI: 6.949 (senesi 550)
fonte calciotoscano

Livorno-Siena 1-1: Quando tutto sembrava finito... Larrondo riprende gli amaranto
Di Dionisi la rete livornese.

di Alessandro Guerrieri
Continua la maledizione Siena per gli amaranto. Sembrava la volta buona per sfatare il tabù che vuole i bianconeri della città del Palio imbattuti contro il Livorno dal 1997 e invece una zampata di Larrondo a 5’ dal triplice fischio regala a Conte un punto d’oro. L’impressione è che queste due squadre possano davvero essere protagonisti di una buona stagione, anche se devono ancora trovare la miglior condizione
Formazioni – Nel Livorno Pillon conferma la formazione che sabato scorso ha battuto a domicilio l’Albiboleffe. In difesa sulla fascia sinistra Lambrughi è ancora preferito a Pieri. Gli esterni di centrocampo sono Surraco e Schiattarella, Tavano e Dionisi di punta. Assenti Danilevicius impegnato con la propria nazionale e l’infortunato Parravicini. 4-4-2 anche nei bianconeri senesi. In avanti Mirko Conte conferma la coppia gol Mastronunzio – Calaiò. A sorpresa a centrocampo c’è Andrea Rossi con Sestu che si posizione al fianco di Carobbio. Assenti gli under 21 Bolzoni e Immobile, impegnati nella nazionale di Gigi Casiraghi e capitan Vergassola. I nuovo acquisti Brienza e Valdez vanno in tribuna.
Partita – Si parte e c’è subito un brivido. Dopo appena 120” Troianello assiste Calaiò il cui destro di prima intenzione si perde di poco a lato. I padroni di casa ribattono con un paio di conclusioni da lontano, di Tavano e Dionisi sulle quali Coppola si disimpegna senza problemi. Dopo 10’ minuti un problema muscolare costringe Carobbio al forfait, entra il rumeno Codrea. E’ il Livorno a fare la partita, Iori detta i tempi e le due frecce esterne Surraco e Schiattarella dominano Vitiello e Del Grosso. Il gol è nell’aria e arriva dopo 16’. Surraco si beve in dribbling Del Grosso e regala un perfetto cross per la testa di Dionisi e l’1-0 arriva inesorabile. Il Siena non ci sta e ci prova con una punizione da limite deviata in corner da De Lucia. I bianconeri vantano una leggera supremazia territoriale ma non riescono mai a impensierire il portiere amaranto. L’unico brivido al minuto 40’; la “Vipera” Mastronunzio ci prova con un calibrato colpo di testa, replica De Lucia con un gran bel colpo di reni. Dopo 5’ di recupero, se non è record poco ci manca, arriva la pausa per il the caldo. Al rientro dagli spogliatoi il primo squillo è degli amaranto, punizione di Tavano respinta da Coppola. 60” tocca al solito Dionisi, di testa, insidiare il portiere ospite. Con il passare dei minuti i bianconeri prendono possesso del centrocampo, ma sono gli amaranto a essere pericolosi con fulminee ripartenze. Ci provano prima Tavano su punizione e poi Surraco da fuori. A metà ripresa Conte si gioca gli altri due cambi, dentro Kamata e Larrondo. Si sistemano in panchina gli anonimi Rossi e Calaiò. Il Siena tiene in mano il pallino del gioco, ma non riesce mai a essere pericoloso dalle parti di De Lucia. La partita sembra ormai destinata a dipingersi di amaranto e invece una disattenzione difensiva su una innocua punizione dal limite regala a Larrondo l’occasione del pareggio. Il giovane argentino infila di testa il gol del definitivo 1-1. Poco da segnalare, se non l’espulsione di Rossettini, negli ultimi minuti di gara.
Chiave – Soprattutto nel primo tempo a fare la differenza è il diverso rendimento dei due esterni offensivo. Surraco sulla destra è stato devastante regalando l’assist del vantaggio a Dionisi, Schiattarella ha spesso messo in difficoltà Vitiello. Di contro hanno deluso Troianiello e Rossi, intermittenti e mai decisivi.
Chicca – Dionisi non ha certo il fisico da corazziere ma il colpo di testa con cui sblocca il risultato è da centravanti vero. Per l’ex salernitano è la seconda chicca in altrettante partite. Se continua così il futuro è suo.
Moviola – Poco da segnalare sul fronte arbitrale. L’unico errore, grave…, arriva in avvio di ripresa quando l’assistente posizionato sotto la gradinata, il signor Rubino, segnala un fuorigioco inesistente di Tavano bloccando una potenziale azione da gol per i padroni di casa. Neo di una direzione comunque sufficiente i troppi ammoniti. Baracani ha estratto il giallo per otto volte, più il rosso a Sestu, troppe in una partita maschia ma mai cattiva.
Tattica – Pillon sceglie un classico 4-4-2 che ha il suo punto di forza nelle scorribande dei due esterni, Surraco a destra e Schiattarella sulla mancina. E non è certo un caso che il gol del vantaggio arrivi da una bel cross del giovane uruguagio. Stesso modulo anche per i bianconeri della Città del Palio; la differenza sta nella posizione degli esterni Troianiello e Rossi che in fase di possesso palla diventano attaccanti aggiunti trasformando il modulo in uno spregiudicato 4-2-4, il marchio di fabbrica di Antonio Conte.
Promossi&Bocciati - Negli amaranto sugli scudi la coppia Surraco – Dionisi. Il piccolo uruguagio sulla corsia di destra fa ammattire Del Grosso, Dionisi trasmette pericolosità ogni volta che riceve palla. In ombra Tavano, da rivedere i due esterni bassi, abili in fase difensiva ma quasi mai propositivi in avanti. Nel Siena meglio Mastronunzio di Calaiò mentre Sestu non sembra a suo agio nel ruolo di interno. Sulle corsie esterne qualche buona iniziativa di Rossi e Troianello ma soprattutto dall’ex Frosinone è lecito aspettarsi di più. In difesa giornata di magra per Vitiello e Del Grosso, messi alla frusta dalla avanzate degli esterni amaranto. Tra i subentrati la gloria è tutta per Larrondo, bravo a infilare il gol del pareggio.
fonte goal.com


Serie B - Larrondo salva il Siena, 1-1 a Livorno
Eurosport - dom, 05 set 17:39:00 2010
Al Picchi gli amaranto si fanno beffare nel finale dopo il gol di Dionisi (nella foto AP/La Presse), che aveva aperto le marcature con una bella incornata al 16'. All'86' arriva il pareggio servito dall'attaccante bianconero. Espulso Sestu al 91'
Livorno e Siena erano attese al varco, costrette a gettare la maschera già alla terza giornata di Serie B. Ma il derby del Picchi ha detto poco. O, forse, ha ribadito soltanto quello che sapevamo già. Amaranto e bianconeri sono in piena fase d’imballaggio. Soprattutto la squadra di Antonio Conte, verrebbe da dire dato il poco gioco espresso e la più totale mancanza di pericolosità sotto porta. Bepi Pillon se ne va con il retrogusto amaro della beffa. Ma i suoi hanno giocato meglio, trascinati dalla coppia Tavano-Dionisi (quest’ultimo è andato in gol) e dal dominio sulle fasce garantito da Surraco e Schiattarella. Sarebbero stati tre punti in tasca per il Livorno. Peccato che poi alla fine ci abbia pensato Larrondo a mantenere intatta l’imbattibilità del Siena. Finisce 1-1.
SIENA SPENTO, DIONISI LO PUNISCE - Che non fosse serata per il Siena lo si capisce subito, per la precisione all’11’, quando Carobbio va ko e deve lasciare il posto a Codrea in mezzo al campo. A chiarire ancor meglio le prime impressioni è il gol che arriva puntuale al 18’. Surraco sfonda a destra e mette un gran pallone per Dionisi, che di testa incorna l’1-0. Tutto il resto è noia, vera e propria, al Picchi. Perché il Livorno, con qualche calcione di troppo, controlla. E il Siena non reagisce. L’unica occasione arriva al 40’, quando Mastronunzio ci prova di testa sugli sviluppi di una punizione di Codrea. Ma De Lucia ci arriva con un gran balzo. L’unica notizia sono i cinque minuti di recupero che Baracani concede. Tra i fischi dell’Ardenza...
POCHE EMOZIONI, MA IL FINALE SI ACCENDE - Nella ripresa, il Siena reagisce. Al 48’ la terna arbitrale nega un gran gol a Calaiò, fermato per un fuorigioco inesistente. I bianconeri restano in avanti, però il Livorno dimostra di aver trovato l’equilibrio difensivo chiudendo ogni varco. Conte a venti minuti dal termine finisce i cambi mettendo Kamata e Larrondo per Rossi e Calaiò. Sembra che non valga a molto. Ma all’86’, quando il Picchi sta già pregustando un successo tutto sommato meritato, arriva la stoccata che vale il pareggio. Tutto merito di Larrondo, che di testa beffa un pessimo De Lucia. Il Siena ci prova ancora, ma al 91’ perde Sestu per un rosso severo e finisce così: 1-1. Un pari che, in fondo, scontenta un po’ tutti.
Mattia Fontana / Eurosport

DA LIVORNO: IL SINDACO CENNI 05/09/2010
Maurizio Cenni: “E' andata bene per come si era messa. Ho visto un Siena non bellissimo e fino al gol, nonostante il Livorno non stesse facendo niente di trascendentale, ho creduto che ce l'avrebbe fatta a conquistare i tre punti. Speriamo che questo pari sia di buon auspicio. E' stata una partita strana segnata da un gol con un solito cross dalla sinistra e l'attaccante avversario che anticipa il nostro difensore sul primo palo. E' anche vero che le punte non hanno avuto palle giocabili e forse potevamo insistere meno a sinistra nel primo tempo. Credo abbia influito , anche da un punto di vista mentale, l'infortunio di Carobbio, utilissimo in mezzo al campo: la sua uscita ha toltoequilibrio e automatismo. Ho visto anche le altre partite di questo turno: ogni gara sarà una sorpresa, la serie B è questa”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DA LIVORNO: LARRONDO E KAMATA 05/09/2010
Marcelo Larrondo: “Il gesto dell'esultanza? In onore a Batistuta no? A parte le battute, abbiamo guadagnato un punto molto importante dopo un primo tempo in cui non abbiamo giocato per niente bene, con tanti errori, e una ripresa di grande cuore. E' un momento in cui la fortuna non ci assiste: oltre alle diverse assenze si è anche infortunato Carobbio... Per questo la lunghezza conquistata vale tantissimo. Per noi attaccanti è stata dura: loro dietro erano forti fisicamente, le palle lunghe non arrivavano...”
Pedro Kamata: “Abbiamo guadagnato un buon punto. Considerando anche tutte le assenze che avevamo a centrocampo alle quali si è aggiunta quella di Carobbio. Chi è entrato, comunque, ha dato il massimo e ha fatto bene. Complimenti a tutti. La mia partita? A livello di condizione non sono ancora al cento per cento. Entrare a partita in corsa, in serie B, non è facile. Io ho dato il massimo”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DA LIVORNO: ANTONIO CONTE 05/09/2010
Antonio Conte: “Non sono molto contento di certe decisioni arbitrali... il gol annulòlato, lo sgambetto a Sestu, la sua espulsione... Della prova della squadra invece sono contentissimo: come ero stato critico con i ragazzi a Pescara oggi ho fatto loro i complimenti. Secondo me hanno disputato un'ottima prestazione. Le assenze ci hanno condizionato perché siamo una squadra che gioca con determinati automatismi. I ragazzi sono stati bravi a rimontare e analizzando bene la gara abbiamo avuto più occasioni noi che loro. Ho visto in campo cuore, passione, umiltà, voglia di lottare su ogni palla. Sono un allenatore che lavora in maniera intensa e seria e se tornassi indietro riproporrei la stessa formazione. Questo risultato va preso con ottimismo: non dimentichiamo che abbiamo preso un punto in casa di una diretta concorrente. Tutti si nascondono dietro a noi e all'Atalanta, ma in realtà ci sono altre squadre di valore come il Livorno che se la giocheranno fino alla fine. Ma se il Siena è quello di oggi, quello che non molla fino all'ultimo, sarà più dura per gli altri...”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DALLA ZONA MISTA: LE ALTRE VOCI 1 06/09/2010
Gennaro Troianiello: “E' stata una partita molto dura e maschia, l'abbiamo giocata pochissimo. Il punto conquistato vale tantissimo, in casa di una squadra come il Livorno: lo abbiamo inseguito fino alla fine, nella ripresa ci siamo dati da fare. La mia partita? Loro venivano sempre a raddoppiarmi, ma fisicamente stavo benissimo”.
Alessio Sestu: “La mia espulsione? Un episodio incredibile: ho preso una spinta, sono scivolato e quando mi sono alzato ho visto il cartellino rosso. Non ci credevo... Oggi ho giocato in un ruolo nuovo per me, ma mi sono messo a disposizione. La partita si è messa in salita, ma siamo stati caparbi a rimontare. E' un pari meritato”.
Roberto Vitiello: “E' stata dura, abbiamo preso gol nella prima azione loro. Ma ci siamo messi a rincorrere il risultato e alla fine siamo stati premiati,m trovando la rete del pari su un calcio piazzato. Abbiamo dimostrato il nostro carattere. In campo ci sono anche gli avversari: le qualità del Livorno sono indiscusse, si sono chiusi bene e per noi è stato difficile trovare spazi. La nostra mentalità è quella di provare sempre a giocare, sempre, anche quando ci vengono a pressare. Ci proviamo anche se corriamo qualche rischio. Questo punto ce lo ritroveremo”.
Andrea Rossi: “Zoppico perché ho preso una brutta botta nel primo tempo, ho stretto i denti fino al momento della sostituzione. Tra infortuni, compagni in nazionale, sfortuna, abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Abbiamo conquistato un punto che vale tanto: è un segnale importante per le altre squadre. Abbiamo imposto il nostro gioco, abbiamo preso gol con un loro mezzo cross, per fortuna abbiamo rimediato. Su quelle situazioni stiamo lavorando”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

DALLA ZONA MISTA: LE ALTRE VOCI 2 06/09/2010
Cristiano Del Grosso: “E' un punto importante che ci dà morale. E' arrivato grazie alla nostra reazione. Abbiamo pagato un loro tiro, ma siamo usciti alla grande. Avevamo davanti un avversario valido, una squadra forte, ma credo che alla fine non abbiamo subito chissà cosa. De Lucia ha compiuto grandi interventi. E il gol di Calaiò – mi hanno detto – era valido... Sulle giocate non siamo stati brillanti, ma dobbiamo abituarci a questo calcio ignorante da un punto di vista fisico. Gli avversari iniziano a conoscerci, servirà ancor più determinazione. L'infortunio di Carobbio? Nel corso di una partita ci sta di incontrare delle difficoltà, come l'infortunio di un giocatore, l'importante è farci trovare pronti, come ha fatto Codrea. Siamo una squadra forte, una squadra veramente forte”.
Paul Codrea: “Mi dispiace davvero per Pippo, non mi aspettavo di dover entrare subito... Ma sono contento della mia prova, ho tenuto bene il campo. Sono contento soprattutto per il punto guadagnato. Il Livorno è partito bene, ci ha messo sotto per i primi venti minuti, noi abbiamo giocato meglio nella ripresa. Se l'arbitro non avesse annullato il gol di Calaiò... Al ruolo in cui sono stato schierato non sono molto abituato, ma mi piace, mi piace il sistema del mister”.
Romano Perticone: “Abbiamo tenuto il campo per 85 minuti contro una squadra di giocatori importanti. Dobbiamo ancora migliorare ma siamo sulla strada giusta. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio, il gol lo abbiamo subito su palla inattiva. Il Siena? Un'ottima squadra, guidata da un ottimo tecnico che conosce molto bene la categoria”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line

Larrondo regala un punto alla Robur
Una Robur non brillante, come era successo anche a Pescara, riesce anche con un po' di fortuna a conquistare un punto sul difficile campo di Livrono. A togliere le castagne dal fuoco è nuovamente Larrondo, entrato nella ripresa al posto di un comunque positivo Calaiò.
La formazione bianconera ha anche un po' da recriminare dato che allo stesso Calaiò è stato annullato un gol regolarissimo e che Sestu è stato espulso ingiustamente nei minuti finali.
Il Siena parte forte e si vede subito il gioco voluto da mister Conte: Rossettini lancia lungo sulla fascia, Troianiello sprinta e mette in mezzo dove Calaiò gira di destro ad un passo dal palo alla sinistra di De Lucia. Il presidente Mezzaroma si augurava che stavolta fosse l’arciere, autore di tanto lavoro nelle prime due uscite in campionato, a segnare per la Robur e lui ci va immediatamente molto vicino.
Errore clamoroso di Terzi all’ 8’ minuto: in fase di disimpegno finisce per lasciare il pallone a Tavano e questi per poco non ne approfitta. Il pallone esce infatti fuori di poco. Ma poco dopo una tegola colpisce la Robur: Carobbio viene colpito duramente da un avversario ed è costretto a lasciare il campo. Entra Codrea che, come ha detto nella conferenza stampa del sabato mister Conte, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe per aver saltato a lungo gli allenamenti a causa di un problema fisico.
E’ però il Livorno, a sorpresa, a passare in vantaggio: Surraco va sul fondo e crossa dalla destra, Dionisi di testa anticipa Rossettini e mette in rete. E’ il 18' minuto: Livorno-Siena 1-0.
La Robur a questo punto attacca ma non trova spazi per creare grandi occasioni: una opportunità arriva da calcio piazzato al 40’ minuto, Mastronunzio colpisce di testa ma De Lucia sventa tutto, arrivando sul pallone con la punta delle dita.
Ripresa subito scoppiettante: Tavano ci prova su calcio di punizione, poi la terna arbitrale annulla a Calaiò una rete regolarissima e pure di pregevole fattura. Il Siena non riesce più a prendere il pallino del gioco: in una circostanza Rossi avrebbe la palla buona sul piede ma cincischia e perde il momento giusto. Entrano Larrondo e Kamata al posto di Calaiò e di un deludente Rossi ma la musica non cambia. Ed è proprio Larrondo a trovare la rete del pareggio: sfrutta una bellissima punizione calciata da Codrea e di testa beffa un disattento De Lucia. Per Larrondo è la seconda rete in campionato, per il Siena è un punto che permette di mantenere l'imbattibilità.
Gennaro Groppa
fonte sienanews

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